Estratto del Verbale di Seduta DELLA GIUNTA COMUNALE DI REGGIO EMILIA

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1 COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA Estratto del Verbale di Seduta DELLA GIUNTA COMUNALE DI REGGIO EMILIA I.D. n. 83 in data 30/04/2015 P.G. n. L'anno duemilaquindici addì 30 - trenta - del mese aprile alle ore 15:30 nella sede municipale, ritualmente convocata, si è riunita la Giunta Comunale, per la trattazione del seguente oggetto: APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA IL COMUNE DI REGGIO EMILIA, GLI ORDINI DEGLI ARCHITETTI, DEGLI INGEGNERI, DEI DOTTORI AGRONOMI E FORESTALI DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA, NONCHE' I COLLEGI DEI GEOMETRI E DEI PERITI INDUSTRIALI, FINALIZZATO ALL'AVVIO DI UN PERCORSO CONDIVISO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA. Alla discussione dell'oggetto sopraindicato, sono presenti: VECCHI Luca Sindaco SI SASSI Matteo Vice Sindaco SI CURIONI Raffaella Assessore NO FORACCHIA Serena Assessore SI MARAMOTTI Natalia Assessore SI MONTANARI Valeria Assessore SI NOTARI Francesco Assessore NO PRATISSOLI Alex Assessore SI TUTINO Mirko Assessore NO Presiede: VECCHI Luca Assiste il Vice Segretario Generale: MONTAGNANI Roberto

2 I.D. n. 83 IN DATA 30/04/2015 LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: - la formazione è una componente fondamentale del lavoro e favorisce sia lo sviluppo professionale individuale, sia la capacità di innovazione e la possibilità di efficacia dell Amministrazione; - a partire dal D.lgs 165/2001, recante Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche si è inteso: realizzare la migliore utilizzazione delle risorse umane nelle Pubbliche Amministrazioni, curando la formazione e lo sviluppo professionale dei dipendenti ; (art.1, comma 1, lettera c); - il Contratto decentrato integrativo per il personale dipendente del Comune di Reggio Emilia in applicazione dei CCNL 22/01/2004, 09/05/2006, 28/02/2008 (quadriennio normativo ) contempla di Adeguare il piano di formazione al processo di revisione dei ruoli professionali, tenendo conto, nelle priorità di intervento, di quei lavoratori maggiormente coinvolti dal processo di revisione dei ruoli professionali stessi e di quelle competenze sempre di più richieste dal mercato interno del lavoro, ma ancora rare; nonché di rendere coerente il piano di formazione con la programmazione dello sviluppo professionale ; - il D.P.R. 7 agosto 2012 n. 137 Regolamento recante riforma degli ordinamenti professionali, a norma dell art.3, comma 5, del decreto-legge 13 agosto 2011 n.138, convertito con modificazioni dalla legge 14 settembre 2011 n.148, all art. 7 dispone l obbligo del continuo e costante aggiornamento delle competenze professionali per garantire la qualità ed efficienza della prestazione professionale, nel migliore interesse dell utente e della collettività. - tutte le organizzazioni, pubbliche e private, per governare il cambiamento e garantire un elevata qualità dei propri servizi, devono interagire per la creazione, gestione e condivisione della conoscenza, nonché per l apprendimento e la diffusione di comportamenti individuali, stili e modalità costruttive di interazione tra le persone, in grado di incidere positivamente sulla qualità della prestazione organizzativa; 2

3 - il processo di formazione è dunque un'opportunità, ma anche un dovere, per l Amministrazione Comunale e per gli Ordini e Collegi professionali ; - che gli Assessorati competenti: Rigenerazione Urbana e del territorio, Sicurezza e cultura della legalità e città storica, nonché Infrastrutture del territorio e beni comuni hanno ritenuto di intraprendere azioni concrete per raggiungere gli obiettivi di cui sopra avviando un percorso condiviso tra Comune e Ordini e Collegi professionali della città (Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Reggio Emilia; degli Ingegneri, dei Dottori Agronomi e dei Dottori forestali, i Collegi dei Geometri e Geometri Laureati e dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati) finalizzato alla formazione dei dipendenti interessati e dei professionisti; - che infatti i professionisti appartenenti agli Ordini e Collegi citati spesso si relazionano con gli uffici comunali, svolgendo un lavoro che di frequente si intreccia con le funzioni dell'ente pubblico e si connota dunque per la pubblica utilità, per cui scambiare le reciproche competenze, concordare le tematiche da approfondire e predisporre una serie di eventi comuni, permetterà di conseguire una formazione professionale ad hoc, che avrà un riflesso positivo anche sulla città e sui cittadini; Tutto ciò premesso, ritenuto opportuno procedere all approvazione di un protocollo d'intesa tra gli Enti interessati nel testo allegato alla presente deliberazione sotto la lett.a); Visto l'art. 48 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267; Visto il D.P.R. 7 agosto 2012 n. 137 Regolamento recante riforma degli ordinamenti professionali, a norma dell art.3, comma 5, del decreto-legge 13 agosto 2011 n.138, convertito con modificazioni dalla legge 14 settembre 2011 n.148 ; Visti: - il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del presente provvedimento espresso dal Dirigente del Servizio interessato, ai sensi dell art. 49 del Decreto legislativo n. 267/2000 ed allegato in calce alla presente proposta di deliberazione; 3

4 Con voti unanimi palesemente espressi DELIBERA 1) di approvare lo schema di protocollo d'intesa, nel testo allegato alla presente deliberazione sotto la lett. A), tra l'amministrazione Comunale di Reggio Emilia e i seguenti Ordini Professionali: - Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Reggio Emilia; - Ordine degli Ingegneri di Reggio Emilia; - Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori forestatli di Reggio Emilia; - Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Reggio Emilia; - Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati; finalizzato ad avviare un percorso condiviso di formazione professionale continua; 2) di delegare alla sottoscrizione del Protocollo d'intesa di cui sopra l'assessore alla Rigenerazione Urbana e del Territorio Alex Pratissoli, l'assessore alle Infrastrutture del territorio e beni comuni Mirko Tutino e l'assessora alla Sicurezza, Cultura della legalità e città storica Natalia Maramotti; 3) di dare atto che in sede di stipula del Protocollo in argomento potranno essere inserite nello stesso, fatta salva la sostanza dell'atto, tutte le integrazioni e precisazioni che si rendessero necessarie o utili al suo puntuale perfezionamento, dando fin d'ora per approvate tali precisazioni e integrazioni. 4

5 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE VECCHI Luca IL VICE SEGRETARIO GENERALE MONTAGNANI Roberto