DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE SC GESTIONE RISORSE UMANE (INTERAZIENDALE Con AO S.CROCE)

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1 DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE SC GESTIONE RISORSE UMANE (INTERAZIENDALE Con AO S.CROCE) del 23/02/2017 OGGETTO: DOTT. MONDINO PAOLO - RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE INTRAMOENIA PRESSO LA STRUTTURA ESTERNA NON ACCREDITATA COLLEGATA IN RETE EUMED CENTRO MEDICO POLIFUNZIONALE DI SAVIGLIANO E PRESSO I LOCALI AZIENDALI - ACCOGLIMENTO IL DIRETTORE SC GESTIONE RISORSE UMANE (INTERAZIENDALE con AO S.CROCE) visto l articolo 21.2, titolo III dell Atto Aziendale di diritto privato, adottato con deliberazione n. 232 del 23/10/2015 ed integrato con deliberazione n. 259 del 10/11/2015; nominato con Deliberazione del Direttore Generale n.359 del ; su conforme proposta del Responsabile SS Gestione Libera Professione che ne attesta la legittimità nonché la regolarità formale e sostanziale di quanto appresso indicato; individuato il DOTT. PIERCARLO ANSALDI quale responsabile del procedimento richiamata la Deliberazione del Direttore Generale n. 460 del 16/12/2014 ad oggetto: Deliberazione 382 del 20/12/2012 Provvedimenti amministrativi: regolamento Prima revisione, e s.m.i; 1

2 Vista la deliberazione del Direttore Generale n. 457 del "Adozione per l anno 2017 dei Budget economici trasversali attribuiti ai gestori di spesa dell A.S.L. CN1 ; Vista la deliberazione del D.G. n. 430 del , avente ad oggetto: provvedimento in merito alle autorizzazioni concesse per l esercizio dell intramoenia allargata nella quale, tra l altro, si dispone di non concedere nuove autorizzazioni a svolgere la libera professione intramoenia nelle strutture private convenzionate a professionisti già autorizzati a svolgere la libera professione intramoenia in almeno un altra struttura convenzionata al fine di incrementare l esercizio dell attività stessa negli spazi aziendali; Dato atto pertanto che l autorizzazione è consentita nei confronti di quei professionisti che non risultano già autorizzati a svolgere la libera professione intramoenia in almeno una struttura privata non accreditata convenzionata con l azienda; Vista la nota 15845/A del trasmessa dal Dott. MONDINO Paolo, Dirigente Medico a decorrere dal della S.C. Urologia del Presidio Ospedaliero di Savigliano, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, pieno ed esclusivo, con la quale chiede l autorizzazione a svolgere l attività libero professionale intramoenia presso: - I Eumed Centro Medico Polifunzionale, struttura esterna non accreditata collegata in rete, sita a Savigliano in Via Liguria 38; - la sala endoscopica della S.C. di Urologia del Presidio Ospedaliero di Savigliano, alle seguenti condizioni: - in favore e su libera scelta dell assistito e con oneri a carico dello stesso; - con orari e tariffe definite in contraddittorio con l Azienda; - con modalità di riscossione dei relativi onorari secondo quanto stabilito nella convenzione con la struttura succitata; Vista la determinazione n del con cui si è provveduto a rinnovare fino al 31 dicembre 2017 la convenzione per l utilizzo degli spazi con le strutture esterne non accreditate collegate in rete e tra le stesse è previsto l Eumed Centro Medico Polifunzionale di Savigliano; Visto il D.lgs. n 502/1992 e successive integrazioni e modificazioni, inerente il riordino della disciplina sanitaria e la definizione delle caratteristiche del rapporto di lavoro esclusivo dei dirigenti sanitari, con particolare attenzione all art. 15 quinquies; 2

3 Visto l art. 72, comma11, della legge n. 448 del 1998 concernente misure di finanza pubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo, che dispone che il direttore generale, fino alla realizzazione nell azienda di proprie strutture e spazi distinti per l esercizio dell attività libero-professionale intramuraria in regime di ricovero ed ambulatoriale, è tenuto ad assumere le specifiche iniziative per reperire fuori dall azienda spazi sostitutivi in strutture non accreditate nonché ad autorizzare l utilizzazione di studi professionali privati ed altresì ad attivare misure atte a garantire la progressiva riduzione delle liste d attesa per le attività istituzionali; Visto l art. 7 comma 2 del D.P.C.M. del 27 marzo il quale stabilisce che Nei casi in cui non sia possibile reperire all interno dell azienda, in misura esauriente, idonee strutture e spazi per lo svolgimento dell attività libero professionale in regime ambulatoriale, gli spazi necessari sono temporaneamente reperiti all esterno dell azienda in strutture non accreditate. ; Visto l art. 54 comma 2 del C.C.N.L. della dirigenza medica-veterinaria del , il quale prevede che l azienda, fino alla realizzazione di proprie idonee strutture e spazi distinti per l esercizio dell attività libero professionale intramuraria in regime di ricovero ed ambulatoriale intra ed extra ospedaliera, deve intraprendere tutte le iniziative previste dalle vigenti disposizioni per consentire ai dirigenti l esercizio della libera professione intramuraria, ai sensi dell art. 72, comma 11 della legge 448/1998 e delle conseguenti direttive regionali in materia, anche fuori dall azienda, in spazi sostituivi in altre aziende o strutture sanitarie non accreditate, nonché in studi professionali privati, ivi compresi quelli per i quali è richiesta l autorizzazione all esercizio dell attività; Vista la legge n. 120 del Disposizioni in materia di attività libero professionale intramuraria e altre norme in materia sanitaria e successive integrazioni e modificazioni; Vista la legge del n. 189 di conversione del D.L. n.158/2012; Visto il D.M. del Ministero della Salute del 21 febbraio 2013: Modalità tecniche per la realizzazione dell infrastruttura di rete per il supporto all organizzazione dell attività libero professionale intramuraria, ai sensi dell art. 1, comma 4, lettera a-bis) della legge 3 agosto 2007, n. 120, e successive modificazioni ; Accertato che questa azienda ha provveduto, entro il 31 dicembre 2012, ad una ricognizione straordinaria degli spazi disponibili e che si renderanno disponibili in conseguenza dell applicazione delle misure previste dall articolo 15 del decreto-legge 6 luglio 2012 n 95 convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012 n 135 e successive modificazioni, per l esercizio dell attività libero 3

4 professionale intramoenia presso le strutture interne, le strutture esterne e gli studi professionali, da cui emerge che gli spazi a disposizione dell azienda per l esercizio della libera professione intramuraria ambulatoriale non sono sufficienti a consentire l esercizio della stessa a tutti gli aventi diritto; Rilevato che a seguito di quanto emerso dalla ricognizione straordinaria ed in particolare dalla generale indicazione/attestazione aziendale di insufficienza di spazi idonei interni da adibire all esercizio della libera professione intramuraria ambulatoriale accessibile a tutti i dirigenti sanitari aventi diritto, la regione ha autorizzato con D.G.R. n del , ai sensi dell articolo 2 comma 1. lett. b) della L. 189/2012 l adozione, da parte di questa azienda, del programma sperimentale consentito dalla norma che prevede lo svolgimento delle attività libero professionali presso gli studi privati professionali qualora i dirigenti sanitari ne facciano richiesta; Dato atto, ai sensi della D.G.R. succitata del che, nell ambito degli studi professionali associati, è esclusa la possibilità di svolgimento dell attività libero professionale intramoenia qualora accanto a professionisti dipendenti in regime di esclusività o convenzionati con il S.S.N. operino anche professionisti non dipendenti o non convenzionati con il S.S.N. ovvero dipendenti non in regime di esclusività; tuttavia l azienda potrà concedere un eventuale deroga a condizione che sia assicurata e garantita la completa tracciabilità delle singole prestazioni effettuate da tutti i professionisti dello studio professionale associato e che nessun addebito sia posto a carico dell azienda stessa; Preso atto che gli oneri per l acquisizione della necessaria strumentazione per il collegamento operativo all infrastruttura di rete e per garantire la tracciabilità della corresponsione di qualsiasi importo sono posti a carico del titolare della struttura; Vista la D.G.R. N del succitata avente ad oggetto: Art. 2 D.L. n. 158 del , convertito con modificazioni nella legge n. 189 dell Approvazione linee guida sull esercizio della libera professione intramuraria. Approvazione schema di convenzione tra azienda e professionista per lo svolgimento dell attività libero professionale intramuraria presso lo studio privato del professionista. Vista la D.G.R. n del avente ad oggetto: Indicazioni vincolanti alle Aziende del S.S.R. finalizzate alla realizzazione di un infrastruttura di rete ed all utilizzo di un idoneo applicativo in conformità al D.M. del Ministero della Salute del 21 febbraio Visto l art. 3 comma 3 del D.Lgs 175/2014 relativo alla dichiarazione dei redditi 4

5 precompilata per la rilevazione delle spese sanitarie; Visto l accordo integrativo aziendale in materia di libera professione intramuraria della dirigenza medica-veterinaria, della dirigenza sanitaria e del personale specialista ambulatoriale interno convenzionato, sottoscritto il 26 marzo 2015; Considerato che, dalla evoluzione legislativa su richiamata, dalla disciplina di contrattazione collettiva e dagli interventi regolamentari della Regione Piemonte, emerge come al personale medico del Servizio sanitario nazionale, pur con rapporto di lavoro esclusivo, sia stato da sempre consentito lo svolgimento dell attività libero professionale in regime di attività intramuraria, con possibilità di effettuare la relativa attività anche in strutture esterne all Azienda Sanitaria e cioè in strutture private, purchè si tratti di strutture non convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale; Dato atto che questa possibilità è stata ammessa per ovviare alle difficoltà incontrate dalle amministrazioni Sanitarie nel reperimento di spazi attrezzati per lo svolgimento dell attività libero professionale intramurale, attività che è riconosciuta come corrispondente ad un diritto soggettivo del personale sanitario, il cui svolgimento non nuoce alla struttura pubblica sia perché consente un rapporto diretto con il paziente, sia perché consente di ridurre le liste d attesa, e la limitazione dello stesso dev essere contenuta secondo quanto rileva la giurisprudenza, in modo da evitare interpretazioni estensive pur nel rispetto rigoroso dei limiti previsti dalla legge; Rilevato che il sistema che avrebbe dovuto essere un sistema transitorio, nei fatti non lo è stato e sembra comunque destinato a non esserlo per la cronica mancanza di spazi che affligge le strutture sanitarie da un lato e per i costi comunque rilevanti che attrezzare una struttura pubblica per l attività libero professionale intramuraria comporterebbe dall altro: elementi quesiti particolarmente significativi in un periodo di spending review; Ritenuto pertanto che, il ricorso a strutture private esterne non convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale per quest azione di assistenza a favore degli utenti risulti corrispondente alla pretesa legittimamente vantabile dal professionista e coerente con le esigenze pubblicistiche, anche in termini finanziari; Ritenuto pertanto che nulla osta all accoglimento della richiesta di autorizzazione in oggetto; Ritenuto di nominare direttore dell'esecuzione del contratto il Dottor Ansaldi 5

6 Piercarlo, in conformità a quanto prescritto dagli artt. 272 c. 5 e 300 del D.P.R. n. 207 del 05/10/2010, a cui competeranno tutte le attività di gestione del contratto anche dal punto di vista tecnico contabile (gestione su NFS); Preso atto, ai sensi della L. 190/2012, dell'attestazione d'insussistenza di relazioni di parentela o di affinità con il destinatario del presente provvedimento da parte di: chi propone e adotta il provvedimento; chi è responsabile del procedimento; chi è direttore dell esecuzione del contratto. Preso atto del parere favorevole espresso dal Direttore della struttura di appartenenza e dal Responsabile del Coordinamento dei Presidi Ospedalieri. D E T E R M I N A 1. Di autorizzare, per i motivi indicati in premessa, ed in esecuzione della deliberazione n. 430 del il dott. MONDINO Paolo, Dirigente medico a decorrere dal della S. C. Urologia del Presidio Ospedaliero di Savigliano, con rapporto di lavoro a tempo pieno ed esclusivo, a decorrere dal fino al , a svolgere le prestazioni ambulatoriali nella disciplina di urologia (esenti da I.V.A. ex art. 10 comma 1 punto 18 DPR 633/72 e s.m.i.), in regime di libera professione intramoenia, alle condizioni di cui in premessa, presso: l Eumed Centro Medico Polifunzinale, struttura esterna non accreditata convenzionata con l Azienda e collegata in rete, sita a Savigliano in Via Liguria 38; ed i locali aziendali sala endoscopica del Presidio Ospedaliero di Savigliano applicando la ripartizione delle tariffe come indicato nell accordo integrativo aziendale citato in premessa e secondo le disposizioni stabilite dalla convenzione vigente; 2. di dare atto che la somma presunta pari a 2.000,00 quale corrispettivo per l utilizzo degli spazi e delle attrezzature ed il servizio di supporto per lo svolgimento di prestazioni medico-specialistiche in regime di libera professione intramoenia presso le strutture esterne non accreditate collegate in rete, rientra nell ambito della dotazione annua che è stata prevista nella delibera di programmazione annuale; 3. di dare atto che il presente provvedimento non comporta nuovi o maggiori oneri a carico dell azienda in quanto l importo succitato verrà 6

7 trattenuto interamente dalle tariffe versate dagli utenti, secondo le percentuali stabilite nell accordo integrativo aziendale citato in premessa e versato dall azienda alla struttura esterna succitata, quale corrispettivo dell utilizzo degli spazi, delle attrezzature e del servizio di supporto all attività svolta, previa presentazione di un idonea fattura ed inoltre una quota parte dei ricavi verrà utilizzata per garantire l integrale copertura di tutti i costi diretti ed indiretti sostenuti dall azienda e correlati alla gestione della libera professione intramoenia; 4. di dare inoltre atto che sono altresì posti a carico della struttura esterna indicata in premessa i costi inerenti alle attrezzature messe a disposizione dalla stessa per il collegamento all infrastruttura di rete aziendale, i costi derivanti dalla manutenzione dell infrastruttura stessa per l assistenza telefonica sull applicativo ed i costi conseguenti all utilizzo del POS; 5. di dare infine atto che tutti i pagamenti di qualsiasi importo, effettuati presso la struttura esterna indicata in premessa, e per l attività svolta nei locali aziendali verranno incassati direttamente sul conto corrente aziendale dedicato e risulteranno a tutti gli effetti tracciabili. IL DIRETTORE SC GESTIONE RISORSE UMANE (INTERAZIENDALE Con AO S.CROCE) o suo sostituto Dott.ssa Silvana Damilano Documento informatico firmato digitalmente ai sensi di legge. 7