Monitoraggio Certificazione Energetica

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1 Monitoraggio Certificazione Energetica Settembre 2016

2 Si riportano di seguito le statistiche relative ai certificatori energetici ed agli attestati di certificazione energetica (ACE) e attestati di prestazione energetica (APE) caricati fino alla data del 30 settembre 2016 sul Portale Energia e validati dai tecnici comunali in fase di ricezione degli stessi. Certificatori energetici I certificatori energetici accreditati alla data del 30 settembre 2016 risultano 494 distribuiti, in base all iscrizione ad Ordini e Collegi professionali, secondo il seguente andamento: N UM. % Ge ome tri % Periti industriali 33 7% Archite tti % Inge gne ri % Agronomi/fore sta li 1 0% T OT ALE 494 Qualificazione professionale certificatori 0% 36% 27% 30% 7% Geometri Periti industriali Architetti Ingegneri Agronomi/forestali Tale numero può essere suddiviso nelle seguenti categorie: Certificatori accreditati secondo le nuove modalità introdotte dalla d.g.r del 24 luglio 2015 N UM. % Ge ome tri 36 27% Periti industriali 9 7% Archite tti 26 20% Inge gne ri 60 46% Agronomi/fore sta li 0 0% T OT ALE 131 Qualificazione professionale certificatori 0% 46% 20% 27% 7% Geometri Periti industriali Architetti Ingegneri Agronomi/forestali Certificatori accreditati secondo le precedenti modalità N UM. % Ge ome tri % Periti industriali 24 7% Archite tti % Inge gne ri % Agronomi/fore sta li 1 0% T OT ALE 363 Qualificazione professionale certificatori 0% 32% 30% 31% 7% Geometri Periti industriali Architetti Ingegneri Agronomi/forestali

3 La distribuzione delle certificazioni suddivise, secondo le differenti professionalità è sintetizzata dal grafico seguente % Ge ome tri % Periti industriali % Archite tti % Inge gne ri % Agronomi/fore sta li 49 0% T OT ALE Distribuzione certificazioni prodotte 0% 47% 26% 19% 8% Geometri Periti industriali Architetti Ingegneri Agronomi/forestali Tale numero può essere suddiviso nelle seguenti categorie: Certificatori accreditati secondo le nuove modalità introdotte dalla d.g.r del 24 luglio 2015 % Ge ome tri 24 0% Periti industriali 22 0% Archite tti 35 0% Inge gne ri 244 1% Agronomi/fore sta li 0 0% T OT ALE 325 Distribuzione certificazioni prodotte 0% 7% 7% 11% Geometri Periti industriali Architetti Ingegneri Agronomi/forestali 75% Certificatori accreditati secondo le precedenti modalità % Ge ome tri % Periti industriali % Archite tti % Inge gne ri % Agronomi/fore sta li 49 0% T OT ALE Distribuzione certificazioni prodotte 0% 47% 19% 26% 8% Geometri Periti industriali Architetti Ingegneri Agronomi/forestali

4 La distribuzione degli correlata ai certificatori evidenzia una media di circa 65 a certificatore. In realtà, tale valore risulta poco rappresentativo poiché il campione è fortemente disomogeneo essendoci 145 certificatori che non hanno prodotto nessun, 63 che hanno già superato quota 100, di cui 24 con più di 200. Si propone pertanto una visualizzazione dei dati disposta su classi definite come di seguito: N ume ro % Con più di % Distribuzione certificazioni prodotte (sulla base dei dati registrati dai tecnici comunali) Tra 100 e % Tra 50 e % Tra 20 e % 120 T ra 5 e % T ra 1 a % N e ssuno % T OT ALE Numero certificatori Con più di 200 Tra 100 e 199 Tra 50 e 99 Tra 20 e 49 Tra 5 e 19 Tra 1 a 4 Nessuno

5 Redazione degli Gli redatti dai certificatori sono in totale di cui correttamente consegnati presso i relativi uffici comunali e validati dai tecnici comunali. Questi vengono redatti principalmente in occasione degli atti di compravendita (37%) e come richiesta volontaria (46%). Su quest ultimo valore incidono però in modo consistente le due edizioni del bando che la Regione ha attivato, su fondi POR/FESR 2007/2013, per il finanziamento di audit e certificazione energetica degli edifici di proprietà degli enti locali (d.g.r. n del 23/9/2010 e d.g.r. n del 18/11/2011) e la realizzazione di finalizzate alla locazione degli edifici, in quanto tale motivazione non era inizialmente prevista all interno del software. Gli attestati redatti per le richieste di agibilità di nuove costruzioni o per edifici soggetti a trasformazione edilizia rappresentano complessivamente il 16% del totale. Da aprile 2016 sono disponibili anche i dati delle locazioni che al 30 giugno 2016 risultano pari a circa l 1% del totale. Gli vengono redatti principalmente per persone fisiche (77%) anche se si segnala che una quota significativa (7%) è rappresentato da enti.

6 Analisi dei dati tecnici degli L analisi delle classi riportate negli mostra come oltre l 87% degli edifici ricada in una classe inferiore o uguale alla D ed in particolare il 34% sia in classe G. Sono invece 264 gli attestati di immobili certificati in classe A o A+ (1% del totale circa). DISTRIBUZIONE CLASSI ENERGETICHE VALLE D AOSTA La distribuzione è analoga per i 4557 edifici certificati nel Comune di Aosta, in cui oltre l 88% degli edifici ricada in una classe inferiore o uguale alla D ed in particolare il 23% sia in classe G. Sono invece 54 gli immobili certificati in classe A o A+ (1% del totale circa). DISTRIBUZIONE CLASSI ENERGETICHE COMUNE DI AOSTA

7 Con i dati a disposizione estratti dall elenco degli è possibile estrarre alcuni dati che evidenziano la prestazione energetica degli edifici di seguito riportati: EDIFICI RESIDENZIALI (20985) PRESTAZIONE INVOLUCRO EP Involucro 18,02% 1,61% 1,47% 5,91% Da 0 a 25 EP involucro (kwh/m 2 anno) N % Da 0 a ,47% Da 25 a ,91% Da 50 a ,32% Da 100 a ,67% Da 250 a ,02% Oltre ,61% 51,67% 21,32% Da 25 a 50 Da 50 a 100 Da 100 a 250 Da 250 a 500 Oltre 500 EDIFICI NON RESIDENZIALI (3052) PRESTAZIONE INVOLUCRO EP Involucro 5,21% 0,13% 0,10% 20,81% Da 0 a 25 Da 25 a 50 32,63% Da 50 a 100 EP involucro (kwh/m 3 anno) N % Da 0 a ,81% Da 25 a ,12% Da 50 a ,63% Da 100 a ,21% Da 250 a ,13% Oltre ,10% 41,12% Da 100 a 250 Da 250 a 500 Oltre 500

8 Si riporta di seguito l andamento della tipologia di combustibile impiegato ai fini della climatizzazione invernale rilevando le seguenti distribuzioni: EDIFICI RESIDENZIALI (20985) Combustibile Presenza anche di n.1 edificio a carbone N % Biomassa legnosa ,6% Gas naturale ,4% GPL ,9% Elettrico (Pompa di calore) 182 0,9% Gasolio ,9% Olio combustibile 102 0,5% Nessun combustibile 838 4,0% EDIFICI NON RESIDENZIALI (2942) 31,4% Combustibili 0,3% 8,0% 10,4% Combustibile N % Biomassa legnosa ,4% Gas naturale ,7% GPL 283 9,3% Elettrico (Pompa di calore) 151 4,9% Gasolio ,4% Olio combustibile 9 0,3% Nessun combustibile 245 8,0% 4,9% 9,3% 35,7% Biomassa legnosa Gas naturale GPL Elettrico (Pompa di calore) Gasolio Olio combustibile Nessun combustibile

9 PRESTAZIONE ENERGETICA MEDIA EDIFICI RESIDENZIALI Si riportano di seguito gli andamenti della prestazione energetica suddiviso per periodo di costruzione degli edifici e per Gradi Giorno della località: si può evincere come la prestazione media aumenta con l irrigidirsi delle condizioni climatiche e come la prestazione energetica sia mediamente inferiore negli edifici più recenti.

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11 Targhe energetiche Le prime targhe energetiche sono state consegnate nel mese di ottobre del Fino al 30 settembre 2016 le targhe effettivamente consegnate risultano 987 (di cui 11 sono poi state rese per sostituzione a seguito dei controlli sugli attestati) e altre 7 sono state richieste. A+ A B C D E F G TOTALE Targhe consegnate a Enti pubblici Targhe consegnate a privati e ditte Targhe richieste Targhe rese per sostituzione La caratterizzazione delle richieste può essere di seguito rappresenta con il seguente grafico: Dal grafico si rileva come sia molto scarsa la richiesta di targhe da parte di soggetti privati.

12 Dal punto di vista della tipologia di targhe richieste si rileva che gli Enti pubblici, fino a maggio 2015 con l entrata in vigore della L.R. 13, risultavano obbligati ad esporre la targa e quindi la classificazione rispecchia l andamento generale degli in Valle d Aosta. L andamento della richiesta delle targhe per i privati o le ditte, seppur su un campione molto limitato e quindi non troppo rappresentativo, evidenzia una situazione molto differente che vede la richiesta di targhe energetiche solo per le classi migliori.