36 Bollettino Ufficiale

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1 36 Bollettino Ufficiale D.g.r. 11 aprile n. X/5021 Approvazione di criteri per la concessione di contributi per interventi di innovazione delle micro e piccole imprese della filiera degli strumenti musicali e contestuale aggiornamento del programma di attività di Finlombarda s.p.a. di cui alla dgr 29 dicembre 2015, n. X/4709 (Allegato 4 - Piano E) LA GIUNTA REGIONALE Vista la l.r. 2 febbraio 2010, n. 6 «Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere» e s.m.i. e, in particolare, gli artt. 136 e 137 nei quali sono indicati gli «Interventi regionali per la qualificazione e lo sviluppo delle piccole e medie imprese commerciali» e le «aree di intervento» all interno delle quali si articolano le iniziative di promozione e sostegno all attività commerciale; Vista la l.r. 19 febbraio 2014, n. 11 «Impresa Lombardia: per la libertà d impresa, il lavoro e la competitività», con la quale la Regione Lombardia persegue la crescita competitiva del contesto territoriale e sociale della Lombardia, supportando, tra l altro, le imprese in difficoltà anche al fine di salvaguardare l occupazione, ed in particolare: l art. 2 che individua gli strumenti che concorrono alle finalità di crescita competitiva e di attrattività del contesto territoriale e sociale della Lombardia, tra cui agevolazioni per favorire gli investimenti attraverso l erogazione di incentivi, contributi, voucher, sovvenzioni e di ogni altra forma di intervento finanziario, individuati rispetto alle dimensioni di impresa, con particolare attenzione alle microimprese; l art. 3 che attribuisce alla Giunta regionale la competenza ad individuare azioni, categorie di destinatari e modalità attuative per il perseguimento delle finalità previste dalla legge; Visti: l art. 48 dello statuto regionale «Enti del sistema regionale» che ha stabilito che le funzioni amministrative riservate alla Regione possono essere esercitate anche tramite enti dipendenti, aziende, agenzie e altri organismi, istituiti e ordinati con legge regionale e sottoposti al controllo e alla vigilanza della Regione; l art. 1 della l.r. 27 dicembre 2006 n. 30 con cui è stato istituito il sistema regionale e sono stati definiti i soggetti che lo costituiscono; la l.r. 14/2010 che, in attuazione dello statuto regionale, ha modificato l art. 1, comma 1 ter, della l.r. n. 30/2006 prevedendo che i compiti operativi e le attività gestionali riconducibili alle funzioni amministrative riservate alla Regione sono svolti, di norma, tramite gli enti del sistema regionale, come individuati con deliberazione di Giunta regionale, sulla base delle competenze attribuite; Richiamato l art. 78 bis della legge regionale 31 marzo 1978, n. 34, così come sostituito dall art. 4 l.r. 8 luglio 2014 n. 19, il quale prevede per gli enti dipendenti di cui all allegato A1, Sezione I, della l.r. 30/2006 che: il programma annuale delle attività è approvato dalla Giunta unitamente al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione regionale (comma 3); l aggiornamento del programma di attività avviene in sede di assestamento del bilancio regionale; gli ulteriori aggiornamenti nel periodo antecedente e successivo all assestamento di bilancio sono disposti con apposite deliberazioni della Giunta regionale (comma 4); Richiamata la d.g.r. n del 18 febbraio 2015 «Direttive per il 2015 per gli enti del sistema regionale di cui all allegato A1, sezione I, della l.r. 30/2006», così come aggiornata con dalla d.g.r. n del 21 maggio 2015, ed in particolare le indicazioni per gli aggiornamenti dei programmi attività di cui all allegato B, direttive agli enti dipendenti, compresi nell allegato A1, sezione I, della l.r. 30/2006; Richiamato il Programma Regionale di Sviluppo della X Legislatura, approvato dal Consiglio regionale con d.c.r. X/78 del 9 luglio 2013; Considerato che la filiera della produzione e distribuzione degli strumenti musicali ha risentito in maniera importante della crisi economica soprattutto per il profondo cambiamento introdotto anche dalla crescente diffusione e concorrenzialità rappresentata dal canale di vendita digitale, così come per la crisi generalizzata dei modelli organizzativi orientati a sostenere reti mono-prodotto, crisi che impone un riposizionamento ed un allargamento dell offerta di prodotti e, soprattutto dei servizi offerti; Valutato che la situazione sopradescritta rende necessarie azioni di innovazione di questa filiera capaci di esprimere nuovi servizi ad elevato valore aggiunto, e di ampliare il target di potenziali fruitori ed acquirenti; Preso atto dei confronti con i rappresentanti delle imprese del settore e gli stakeholder coinvolti; Ritenuto pertanto di attivare una misura di incentivazione atta a sostenere l adozione di soluzioni innovative da parte di singole imprese o di loro aggregazioni che sappiano cogliere e organizzare nuove opportunità di business coagulando intorno alla tradizionale attività di produzione e distribuzione di strumenti musicali interessi e ragioni di frequentazione che ne sostengano anche l economicità; Richiamati: la convenzione quadro tra Regione Lombardia e Finlombarda s.p.a. sottoscritta tra le parti in data 19 gennaio 2016, registrata nel repertorio convenzioni e contratti regionale il 20 gennaio 2016 al n /RCC, che disciplina le condizioni generali per lo svolgimento delle attività di concessione di finanziamenti nonché di assistenza tecnica, gestione e promozione di iniziative ed interventi per la competitività del sistema produttivo lombardo; la d.g.r. 29 dicembre 2015, n. X/4709 che ha approvato il programma di attività e il relativo prospetto di raccordo di Finlombarda s.p.a. (Allegato 4 - Piano E); Stabilito: di individuare Finlombarda s.p.a. quale soggetto attuatore e gestore della misura di incentivazione di cui all allegato A, a cui è altresì demandata l attività di istruttoria e controllo ex regolamento (UE) n. 1407/2013; di prevedere per la realizzazione degli interventi di cui all Allegato A una dotazione finanziaria pari ,00 a valere sul capitolo di spesa del bilancio 2016 che presenta la necessaria disponibilità di competenza e di cassa; di istituire presso Finlombarda s.p.a. il fondo «Iniziative di incentivazione per filiere e settori specifici» e di trasferire la dotazione finanziaria della misura al suddetto Fondo secondo le modalità riportate nell Allegato A; Dato atto che tale attività a carico di Finlombarda non era prevista nel piano di attività delle società e degli enti regionali di cui alla d.g.r. 29 dicembre 2015, n. X/4709; Considerata la sopravvenuta necessità di avvalersi del supporto di Finlombarda s.p.a. per la realizzazione della misura di incentivazione a favore della filiera della produzione e distribuzione degli strumenti musicali che non era stata ancora prevista nel momento di predisposizione del piano di attività delle società e degli enti regionali e che è l esito di una analisi successiva condotta insieme ai rappresentanti delle imprese del settore; Preso atto dell istruttoria del gdl PRS e del parere favorevole espresso nella seduta del 4 aprile 2016; Dato atto che la presente deliberazione aggiorna il programma di attività e il relativo prospetto di raccordo di Finlombarda s.p.a. di cui alla d.g.r. 29 dicembre 2015, n. X/4709 (Allegato 4 - Piano E), come da tabella di aggiornamento di cui all allegato B; Stabilito che le spese di gestione del bando, relative a costi non coperti dal contributo di funzionamento, pari a euro ,00 (iva inclusa) trovano copertura sul capitolo di spesa del bilancio che dispone della necessaria disponibilità di competenza e di cassa, come di seguito specificato: Stabilito altresì: , , ,00 che le somme di cui al capitolo a seguito di variazione compensativa per l adeguamento della spesa al piano dei conti saranno allocate sull idoneo capitolo come da richiesta protocollo n. O ; di rinviare a specifico progetto attuativo la definizione delle modalità per l attuazione e la gestione tecnico - finanziaria della misura di cui all Allegato A; Dato atto che, in relazione ai costi di gestione, sono coperti dal contributo di funzionamento le attività di coordinamento

2 Bollettino Ufficiale 37 interno per un costo del personale interno pari a euro iva esclusa così ripartito: 3.450, , ,00 Dato atto altresì che Finlombarda, in qualità di soggetto gestore, è tenuta a: agire nel rispetto delle normative comunitarie, nazionali e regionali in materia di gestione amministrativa e finanziaria delle risorse assegnate da Regione Lombardia; realizzare la misura di incentivazione secondo i criteri di cui all allegato A e le modalità di cui al successivo Avviso, garantendo il rispetto della qualità progettuale richiesta e del suo valore istituzionale ed economico; comunicare immediatamente al responsabile del procedimento regionale eventuali criticità; Visto il regolamento (UE) n. 1407/2013 della commissione del 18 dicembre 2013 (pubblicato sulla G.U. dell Unione Europea L 352 del 24 dicembre 2013) relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti «de minimis», con particolare riferimento agli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni, con riferimento in particolare alla nozione di «impresa unica»), 3 (aiuti de minimis), 5 (cumulo) e 6 (controllo); Ritenuto che: la concessione dei contributi non è rivolta ai settori esclusi di cui all art. 1 par. 1 e 2 del reg. UE 1407/2013; la concessione dei contributi non è rivolta alle imprese che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente; non saranno erogati ad imprese che sono destinatarie di ingiunzioni di recupero pendente per effetto di una decisione di recupero adottata dalla commissione europea ai sensi del reg. (UE) 1589/2015 in quanto hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla commissione europea ai sensi del regolamento (UE) 1589/2015; Dato atto che le imprese beneficiarie dovranno sottoscrivere una dichiarazione, ai sensi del d.p.r. 445/2000 che: attesti di non rientrare nelle specifiche esclusioni di cui all art. 1 del suddetto regolamento (UE); informi su eventuali aiuti «de minimis», ricevuti nell arco degli ultimi tre esercizi finanziari in relazione alla propria attività rientrante nella nozione di impresa unica con relativo cumulo complessivo degli aiuti de minimis ricevuti; attesti di non rientrare tra imprese che sono destinatarie di ingiunzioni di recupero pendente per effetto di una decisione di recupero adottata dalla commissione europea ai sensi del reg. (UE) 1589/2015 in quanto hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla commissione europea ai sensi del regolamento (UE) 1589/2015; attesti di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente; Precisato che per le attestazioni di cui sopra le imprese devono utilizzare la modulistica approvata in sede di Conferenza delle regioni e delle province autonome in data 12 giugno 2014; Ritenuto necessario approvare i criteri della misura di incentivazione a favore delle imprese della produzione e distribuzione della filiera degli strumenti musicali; Visto l Allegato A «Sperimentazione di iniziative pilota a sostegno delle micro e piccole imprese della filiera degli strumenti musicali», parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Visto l Allegato B «Aggiornamento Piano di attività di Finlombarda» che aggiorna il programma di attività e il relativo prospetto di raccordo di Finlombarda s.p.a di cui alla d.g.r. 29 dicembre 2015, n. X/4709 (Allegato 4 - Piano E); Dato atto che con successivi provvedimenti dirigenziali si procederà all adozione di tutti gli atti amministrativi necessari per l attuazione degli interventi sulla base dei criteri di cui all Allegato A; Dato atto che sulla base delle disponibilità finanziarie del Bilancio regionale, ovvero delle giacenze dei fondi giacenti presso Finlombarda s.p.a, le risorse di cui alla presente deliberazione potranno essere incrementate con successive deliberazioni; Acquisito, in data 29 febbraio 2016, il parere favorevole espresso dal comitato di valutazione aiuti di stato di cui all allegato F) della d.g.r. X/3839 del 14 luglio 2015; Vista la legge regionale 21 ottobre 2013 n. 8 «Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d azzardo patologico» che all art. 4, comma 4, stabilisce che la Regione, nella concessione di finanziamenti, benefici e vantaggi economici comunque denominati, considera titolo di preferenza l assenza di apparecchi da gioco d azzardo lecito all interno di esercizi autorizzati alla pratica del gioco o all installazione di apparecchi da gioco; Vista la legge regionale 31 marzo 1978 n. 34 «Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione» e il regolamento regionale 2 aprile 2011, n. 1 «Regolamento di contabilità della Giunta regionale e successive modifiche ed integrazioni»; Vista la legge regionale 7 luglio 2008 n. 20 «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale», nonché i provvedimenti organizzativi della X Legislatura; Verificato che la spesa oggetto del presente atto non rientra nell ambito di applicazione dell art. 3 della l. 136/2010 relativo alla tracciabilità dei flussi finanziari; All unanimità dei voti espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di approvare l Allegato A «Sperimentazione di iniziative pilota a sostegno delle micro e piccole imprese della filiera degli strumenti musicali», parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di approvare l Allegato B «Aggiornamento Piano di attività di Finlombarda» che aggiorna il programma di attività e il relativo prospetto di raccordo di Finlombarda s.p.a. di cui alla d.g.r. 29 dicembre 2015, n. X/4709 (Allegato 4 - Piano E), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 3. di prevedere per la realizzazione degli interventi di cui all Allegato A una dotazione finanziaria pari ,00 a valere sul capitolo di spesa del bilancio 2016 che presenta la necessaria disponibilità di competenza e di cassa; 4. di individuare Finlombarda s.p.a. quale soggetto attuatore e gestore della misura di incentivazione di cui all allegato A, a cui è altresì demandata l attività di istruttoria e controllo ex regolamento (UE) n. 1407/2013; 5. di istituire presso Finlombarda s.p.a. il fondo «Iniziative di incentivazione per filiere e settori specifici» e di trasferire la dotazione finanziaria della misura al suddetto fondo secondo le modalità riportate nell Allegato A; 6. Di prevedere che i provvedimenti attuativi degli interventi di cui all allegato A siano attuati nel rispetto del regolamento (UE) n del 18 dicembre 2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti «de minimis», articoli 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni), 3 (aiuti «deminimis»), 5 (cumulo) e 6 (controlli) del sopra richiamato Regolamento (UE); 7. di stabilire che le spese di gestione del bando, relative a costi non coperti dal contributo di funzionamento, pari a euro ,00 (iva inclusa) trovano copertura sul capitolo di spesa del bilancio che dispone della necessaria disponibilità di competenza e di cassa, come di seguito specificato: , , ,00 8. di dare atto che le somme di cui al capitolo a seguito di variazione compensativa per l adeguamento della spesa al piano dei conti saranno allocate sull idoneo capitolo come da richiesta protocollo n. O ; 9. di dare atto che, in relazione ai costi di gestione, sono coperti dal contributo di funzionamento le attività di coordinamento interno per un costo del personale interno pari a euro iva esclusa, così ripartito:

3 38 Bollettino Ufficiale 3.450, , , di demandare a uno specifico progetto attuativo la definizione delle modalità per l attuazione e la gestione tecnico - finanziaria della misura di cui all Allegato A; 11. di demandare al dirigente della u.o. commercio, reti distributive, fiere e tutela dei consumatori, l assunzione di tutti gli atti conseguenti all adozione della presente deliberazione, nonché gli obblighi di pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del d.lgs. n. 33/2013; 12. di dare atto che, in fase attuativa, per le imprese beneficiarie che detengano a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d azzardo lecito saranno previste limitazioni per accedere agli interventi, in coerenza con gli obiettivi della l.r. 21 ottobre 2013 n. 8; 13. di trasmettere il presente atto a Finlombarda s.p.a. e disporre la pubblicazione della presente deliberazione e dei suoi allegati sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito Il segretario: Fabrizio De Vecchi

4 Bollettino Ufficiale 39 ALLEGATO A OGGETTO SPERIMENTAZIONE DI INIZIATIVE PILOTA A SOSTEGNO DELLE MICRO E PICCOLE IMPRESE DELLA FILIERA DEGLI STRUMENTI MUSICALI FINALITÀ Sostenere e promuovere la rete di offerta (produzione e distribuzione) di strumenti musicali in Lombardia, attraverso iniziative di sostegno all innovazione e al riposizionamento delle unità locali (botteghe, atelier, show room e negozi). DOTAZIONE FINANZIARIA DESTINATARI DELLA MISURA euro. Le risorse saranno trasferite sul Fondo Iniziative di incentivazione per filiere e settori specifici istituito presso Finlombarda S.p.A a seguito dell approvazione della presente Deliberazione. Micro e piccole imprese singole o aggregate in rete con almeno un punto vendita ubicato sul territorio lombardo che presentino progetti di innovazione della propria offerta di servizi anche in partenariato con altri soggetti pubblici o privati e con i seguenti codici ATECO 2007, riferiti all attività prevalente o primaria di impresa e non di unità locale: 32.2 Fabbricazione di strumenti musicali Commercio al dettaglio di strumenti musicali e spartiti Il codice ATECO prevalente deve riferirsi a sedi site in Lombardia. TIPOLOGIA ED INTENSITÀ DI AIUTO REGIME DI AGEVOLAZIONE Contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 50% della spesa complessiva ammissibile, nel limite di euro per impresa. Il valore minimo del progetto presentato deve essere pari a euro. In regime de minimis così come definito dalla Commissione europea - Regolamento (UE) 1407 del 18 dicembre Qualora la concessione del beneficio comporti il superamento dei massimali di cui all articolo 3, paragrafo 2 del Regolamento (UE) 1407/2013, lo stesso non potrà essere concesso. Si specifica che non trova applicazione l art. 72 della legge 27 dicembre 2002 n. 289 in quanto le caratteristiche degli interventi rientrano nei casi di esclusione previsti dalla norma e dalla circolare del 17 luglio 2003 Linee di indirizzo per l applicazione dell art. 72 della Legge 289/2002 (Finanziaria statale 2003) relativo ai contributi a fondo perduto destinati alle imprese, trattandosi di interventi per l innovazione e la diffusione delle tecnologie. SOGGETTO GESTORE Il soggetto gestore del bando è Finlombarda S.p.A. che è tenuta a: -agire nel rispetto delle normative comunitarie, nazionali e regionali in materia di gestione amministrativa e finanziaria delle risorse assegnate da Regione Lombardia; - effettuare l attività di controllo ex Regolamento (UE) n. 1407/2013; - realizzare la misura secondo i criteri di cui al presente atto e le modalità di cui al successivo bando, garantendo il rispetto della qualità progettuale richiesta e del suo valore istituzionale ed economico; - comunicare immediatamente al Responsabile del Procedimento regionale eventuali criticità nella realizzazione dell azione. TIPOLOGIA DI INTERVENTI AMMISSIBILI A. acquisto di software e hardware che permettano al punto vendita di fare marketing, vendita on line ed offrire servizi o attività aggiuntive (ad es. servizi come sale prove e cabine prove); B. attrezzature / strumentazione / macchinari / impianti correlati alle finalità di cui al progetto di intervento e funzionali a interventi di innovazione e all offerta di servizi o attività aggiuntive (es. sale prove e cabine prove); C. consulenze tecniche esterne specifiche e strategiche ai fini della progettazione, realizzazione e rendicontazione dell intervento e caratterizzate da un contenuto altamente specialistico, fino ad un massimo del 15% del valore complessivo delle spese ammissibili a contributo; D. rifacimento delle vetrine e degli arredi, opere murarie, sostituzione di pannelli, e altre opere inerenti la struttura del punto vendita, ivi inclusi arredi pertinenziali il punto vendita, volte a favorirne l attrattività della clientela; E. costi per la formazione degli imprenditori, dei coadiutori e del personale impegnato nel progetto, nella misura massima del 20% della somma delle voci di spesa ammissibili a contributo, su base complessiva. Le spese correnti (C,E) possono essere riconosciute nel limite massimo complessivo del 50% del costo totale del progetto ammissibile a contributo. DURATA MASSIMA PROGETTO Gli interventi dovranno essere realizzati al massimo entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione del contributo.

5 40 Bollettino Ufficiale MODALITA DI ATTUAZIONE In coerenza con gli obiettivi della l.r. 8/2013 saranno previste limitazioni relative agli esercizi che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d azzardo lecito. Per l assegnazione delle risorse si prevede la pubblicazione di un bando attuativo, da parte di Regione Lombardia, in coerenza con i criteri di cui al presente Allegato. Il termine di conclusione del procedimento sarà di 90 giorni. Le modalità di trasmissione delle istanze e le relative procedure saranno informatiche, con riferimento alle vigenti norme in materia di decertificazione e di semplificazione amministrativa. ISTRUTTORIA E VALUTAZIONE E responsabile della valutazione il Dirigente pro-tempore della U.O. Commercio, Reti distributive, Fiere e Tutela dei consumatori che sarà supportato da un apposito Nucleo di Valutazione individuato all interno della Direzione Generale Sviluppo Economico che potrà avvalersi anche del supporto di enti e società regionali. La selezione delle proposte progettuali ammissibili all aiuto finanziario avverrà tramite procedura valutativa previa istruttoria formale volta a verificare il possesso dei requisiti di ammissibilità formale previsti dal bando. L istruttoria formale e la valutazione delle spese ammissibili sarà condotta da Finlombarda S.p.A.. La valutazione qualitativa sarà effettuata dal Nucleo di Valutazione, presieduto dal Responsabile del Procedimento, sulla base dei seguenti elementi che verranno dettagliati nel bando attuativo: chiarezza espositiva e qualità della documentazione presentata - fino a 15 punti; livello di innovazione del progetto - fino a 15 punti; qualità e impatto della proposta progettuale - fino a 50 punti; sostenibilità nel tempo del progetto - fino a 10 punti; qualità degli indicatori proposti che devono consentire la valutazione dell efficacia del progetto nel tempo - fino a 10 punti. MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO Nel bando saranno previste altresì delle primalità per i progetti presentati da aggregazioni e reti d impresa (qualità dell aggregazione fino a ulteriori 15 punti). A seguito della rendicontazione delle spese sostenute. Potrà essere erogato un anticipo del 50%, a seguito di accettazione del contributo, previo rilascio a Regione Lombardia di una fideiussione a garanzia dell esatto e puntuale adempimento delle obbligazioni derivanti dal bando.

6 Bollettino Ufficiale 41 ALLEGATO B AGGIORNAMENTO PIANO DI ATTIVITÀ DI FINLOMBARDA Attività (breve descrizione attività) Importo anno 2016 importo anno 2017 importo anno 2018 Capitolo Corrente/Capitale Missioni Programmi Direzione Generale Competente Assistenza tecnica per la gestione di una misura di incentivazione a favore delle micro e piccole imprese della produzione e distribuzione della filiera degli strumenti musicali , , , Corrente Sviluppo Economico Fondo Iniziative di incentivazione per filiere e settori specifici , Capitale Sviluppo Economico Totale , , ,00

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