COMUNE DI SALICE SALENTINO Provincia di LECCE *****
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- Ida Bianchini
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1 COMUNE DI SALICE SALENTINO Provincia di LECCE ***** ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 63 del Reg. del 26/11/2009 OGGETTO: Approvazione Regolamento per l'installazione e l'utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio. L'anno 2009 il giorno 26 del mese di NOVEMBRE alle ore 17:00 nella sala delle adunanze Consiliari. Alla 1 convocazione ed in seduta Straordinaria Urgente di oggi, partecipata ai signori consiglieri a norma di Legge, risultano all appello nominale: ARNESANO Luigi DE MITRI Donato FINA Francesco FINA Michele Arcangelo GRASSO Giovanni GRAVILI Cosimo IANNE Gaetano IANNE Irene INNOCENTE Rinaldo MANNO Gianpiero MARINACI Vincenzo MOGAVERO Salvatore PERRONE Gianpiero QUARANTA Paolo ROSATO Antonio SIMONE Filippo TONDO Giuseppe Consiglieri PRESENTI ASSENTI PRESENTI N. 16 ASSENTI N. 1 Risultato legale il numero degli intervenuti, assume la presidenza il Sindaco Vice Sindaco Dr. Giuseppe TONDO Assiste il Segretario Comunale Dr. Domenico CACCIATORE. La Seduta è pubblica. PARERI E ART. 49 D. Lgs. 267/2000 Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della presente proposta di deliberazione. Il Capo Settore Carlo CICALA Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della presente proposta di deliberazione. Il Responsabile del Servizio Finanziario Dr. Domenico CACCIATORE
2 L'Assessore Gaetano IANNE relaziona sull'argomento. Interventi dei Consiglieri Tondo, Ianne G., Rosato, Mogavero, Gravili, Innocente; Manno, Ianne G. e Tondo. Dichiarazione di voto dei Consiglieri Rosato, Perrone e Gravili. Alle ore 21,40 il Vice Sindaco sospende la seduta. Alle ore 21,45 riprende la seduta. Dichiarazione di voto dei Consiglieri Grasso, Simone e Innocente. PREMESSO: = = = = = IL CONSIGLIO COMUNALE CHE il Comune di Salice Salentino intende perseguire, attraverso l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza, finalità rispondenti alle funzioni istituzionali demandate all Ente, in particolare dal D.Lvo 18/08/2000 n.267, dal D.P.R. 24/07/1977 n.616, dalla L.07/03/1986 n.65 sull ordinamento della Polizia Municipale, nonché dallo Statuto e dai regolamenti comunali e secondo i limiti sanciti dal D.Lgs.n.196/2003. CHE la possibilità di avere in tempo reale dati e immagini costituisce inoltre uno strumento di prevenzione e di razionalizzazione dei compiti che la Polizia Municipale svolge quotidianamente. CHE gli impianti di videosorveglianza, in estrema sintesi, hanno lo scopo di: - Assicurare maggiore sicurezza ai cittadini; - Tutelare il patrimonio; - Controllare determinate aree, anche in relazione alla viabilità e all ambiente. CHE con questi scopi si vogliono tutelare le fasce più deboli della popolazione e cioè bambini, giovani e anziani, garantendo quindi un certo grado di sicurezza negli ambiti circostanti le scuole e dei percorsi casa scuola e contemporaneamente il patrimonio del centro storico del territorio comunale e centri di raccolta rifiuti. CHE il Comune di Salice Salentino ha predisposto un progetto specifico per la realizzazione e la gestione diretta di un sistema di videosorveglianza, progetto che è stato anche ammesso alla concessione di un contributo, da parte della Regione Puglia, ai sensi della Legge Regionale 61/80; VISTO il D.Lgs.n. 196 del 30 giugno 2003; TENUTO CONTO in particolare degli artt. 18 e seguenti del D.Lgs.n.196/03, che prevedono regole per i soggetti pubblici, sia per il trattamento dei dati in generale che per il trattamento dei dati sensibili; CONSIDERATO che nell'ambito dei soggetti pubblici è altresì necessario procedere, nei termini di cui agli artt. 28,29 e 30 del D.Lgs.n.196/03, all'individuazione dei soggetti che effettuano il trattamento, con specifico riguardo alle figure del Titolare del trattamento, del Responsabile del trattamento e dell'incaricato del trattamento;
3 TENUTO CONTO di quanto previsto, agli artt.31 e 34 del D.Lgs.n.196/03, in materia di sicurezza dei dati e dei sistemi, in relazione diretta con quanto disposto dall art.134 del citato decreto, sui sistemi di videosorveglianza e sulla necessità che tali sistemi siano disciplinati e gestiti con specifiche modalità di trattamento e forme semplificate di informativa agli interessati a garanzia della loro liceità e correttezza, rispetto alle finalità istituzionali perseguite; RILEVATA la necessità e l'urgenza di dare corso alla concreta e specifica attuazione di quanto in premessa indicato, nel rispetto della normativa sopra citata, in armonia con la situazione organizzativa e gestionale dell'ente, al fine di assicurare il perseguimento delle finalità istituzionali, attraverso anche l'effettiva ed efficace tutela della riservatezza in ordine alla complessiva attività della struttura comunale preposta alla gestione del sistema di videosorveglianza. PRESO ATTO che a cura del Comandante del Corpo di Polizia Municipale è stato predisposto il Regolamento per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio, nel testo allegato, quale allegato "A" al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e che lo stesso è pienamente rispondente alle finalità istituzionali che si intendono perseguire ed esemplificativamente in premessa indicate; CONSIDERATO altresì che l utilizzazione di sistemi di videosorveglianza, comportano la necessità di assicurare, da parte di tutti i soggetti che a diverso titolo e responsabilità partecipano, nella qualità di Titolare, di Responsabile e di Incaricato, al trattamento ed alla gestione dei dati, che lo svolgimento dello stesso avvenga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità delle persone fisiche, delle persone giuridiche, associazioni ed enti, con riferimento alla riservatezza ed alle disposizioni del più volte citato D.Lgs.n.196/2003, si è ritenuto anche di pianificare e programmare un percorso formativo specialistico per le risorse umane che saranno deputate al sistema di videosorveglianza; VISTO il parere di regolarità tecnica espresso ai sensi dell'art. 49 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs.n.267/2000; CON la seguente votazione: - Consiglieri presenti N Consiglieri votanti N. 15 (Gravili non partecipa alla votazione) - Voti favorevoli N Astenuti N. 4 (Innocente Manno Perrone Rosato) - Voti contrari N. 0 resi per alzata di mano, D E L I B E R A 1) DI APPROVARE il Regolamento per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio, nel testo allegato, che si compone di n. 13 Articolo, quale allegato "A" al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale. 2) DI DEMANDARE al Capo Settore-Comandante la Polizia Municipale, per l applicazione del Regolamento di cui al punto1), con specifico riferimento all informazione nei confronti dei cittadini, riguardo alla localizzazione delle videocamere e delle finalità istituzionali perseguite. 3) DI INVIARE copia del Regolamento per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio a: Ufficio Territoriale del Governo Prefettura di LECCE Alla Questura di LECCE Alla Comando Compagnia Carabinieri di CAMPI SALENTINA Al Comando Stazione Carabinieri di SALICE SALENTINO
4 SU PROPOSTA del Sindaco; IL CONSIGLIO COMUNALE CONSIDERATA l'urgenza di dare esecuzione al presente provvedimento; VISTO l'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267; CON la seguente votazione: - Consiglieri presenti N Consiglieri votanti N. 15 (Gravili non partecipa alla votazione) - Voti favorevoli N Astenuti N. 4 (Innocente Manno Perrone Rosato) - Voti contrari N. 0 resi per alzata di mano, D E L I B E R A = DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile. = = = = =
5 COMUNE DI SALICE SALENTINO (Provincia di LECCE) REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL TERRITORIO (Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 63 del 26/11/2009
6 Regolamento per l'installazione e l'utilizzo di impianti di Videosorveglianza sul territoro (Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 63 del 26/11/2009) Indice: Articolo 1 - finalità...1 Articolo 2 - caratteristiche tecniche dell impianto Articolo 3 - sala di controllo Articolo 4 - responsabile della gestione e del trattamento dei dati Articolo 5 - persone autorizzate all utilizzo degli apparati di video sorveglianza Articolo 6 - nomina degli incaricati e dei preposti, gestione dell impianto Articolo 7 - accesso ai sistemi e parole chiave... Articolo 8 - principi di pertinenza e di non eccedenza... Articolo 9 - accertamenti di illeciti e indagini di autorità giudiziaria o di polizia... Articolo 10 - conservazione delle immagini e custodia dei supporti magnetici od ottici Articolo 11 - informativa ai cittadini Articolo 12 disposizioni attuative...4 Articolo 13 entrata in vigore...4 allegato n. 1 ubicazione impianti di video sorveglianza allegato n. 2 tipologia della segnaletica...6
7 Articolo 1 Finalità Le finalità che il comune di Salice Salentino intende perseguire con il progetto e la conseguente installazione di apparati e sistemi di video sorveglianza sono quelle rispondenti alle funzioni istituzionali demandate all ente, in particolare dal D.lgs.18 agosto 2000 n. 267,dal D.P.R. 24 luglio 1977 n. 616, dalla legge quadro 7 marzo 1986 n. 65 sull ordinamento della Polizia Municipale, nonché dallo statuto e dai regolamenti comunali e secondo i limiti sanciti dal D.lgs 30 giugno 2003, n. 196 e delle disposizioni ad esso correlate. La disponibilità tempestiva di immagini e dati presso il Comando della polizia locale costituisce inoltre uno strumento di prevenzione e di razionalizzazione dell azione della Polizia locale. Gli impianti di video sorveglianza, in sintesi, sono finalizzati: ad assicurare maggiore sicurezza ai cittadini; a tutelare il patrimonio; al controllo di determinate aree; tutelando in tal modo coloro che più necessitano di attenzione: bambini, giovani e anziani, garantendo un elevato grado di sicurezza delle scuole e degli ambiti circostanti nonché dei percorsi casa scuola e, più in generale, della Città e dell ambiente che possono essere rafforzati anche grazie al monitoraggio in tempo reale del traffico e del territorio urbano. In allegato n. 1 al presente regolamento vengono indicate le installazioni di video sorveglianza presenti nel territorio comunale. Articolo 2 Caratteristiche tecniche dell impianto Il sistema si compone di una serie di telecamere connesse tramite ponte radio e/o cavo alla sala controllo posta presso il piano terra del Comando della polizia locale ad un server dedicato alla videoregistrazione delle immagini, posizionato all interno della sala CED del palazzo comunale. Il sistema è a circuito chiuso e i relativi elaboratori non sono interconnessi con altri sistemi, archivi o banche dati, né accessibili da altre periferiche o da utenti non abilitati; i sistemi video non sono direttamente visibili dall utenza che si reca presso gli sportelli del Comando di Polizia Locale per i vari procedimenti amministrativi. Al fine di eliminare la possibile manipolazione, sottrazione ed alterazione dei dati raccolti, tutti i sistemi di registrazione sono su supporto magnetico / digitale, non raccolte su altri supporti a parte quello originale su server. In caso di necessità nell estrazione di immagini e filmati, i supporti realizzati verranno custoditi in appositi armadi blindati o cassaforte di sicurezza, le cui chiavi saranno disponibili al solo responsabile della gestione e del trattamento dei dati individuato al successivo articolo 4. Articolo 3 Sala di controllo La sala di controllo, per gli apparati di video sorveglianza connessi per le immagini in tempo reale ad un sistema video, è ubicata presso la centrale operativa del Comando di Polizia locale, in apposito locale separato dall accesso alla normale utenza e pubblico e posizionato all interno di apposito armadio di sicurezza. Articolo 4 Responsabile della gestione e del trattamento dei dati
8 Il responsabile della gestione e trattamento dei dati, d ora in poi nominato responsabile di settore nell ambito del servizio di polizia locale, ai sensi del Dlgs 30 giugno 2003, n. 196, è individuato con atto di nomina del Sindaco, nella persona del Comandante del servizio di POLIZIA MUNICIPALE. Il responsabile vigila sull utilizzo dei sistemi e sul trattamento delle immagini e dei dati in conformità agli scopi perseguiti dal presente regolamento ed alle altre disposizioni normative che disciplinano la materia ed in particolare alle eventuali disposizioni impartite dall autorità garante per la protezione dei dati personali. Egli custodisce le chiavi per l accesso ai locali della centrale di controllo, le parole chiave per l utilizzo dei sistemi. Il cittadino potrà rivolgersi al responsabile della gestione e del trattamento dei dati, presso il comando di polizia locale per esercitare i diritti di cui all art. 7 del D.lgs 30 giugno 2003, n. 196,ovvero di ottenere indicazione relativa (art. 7 comma 2 Dlgs 196/03) a: Origine dei dati personali; Finalità e modalità del trattamento; Alla logica applicata in caso di trattamento effettuato con l ausilio di strumenti elettronici; Agli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell articolo 5, comma 2; Dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venire a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati. ottenere inoltre (art. 7 comma 3 Dlgs 196/03): L aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l integrazione dei dati; La cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; L'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato opporsi, in tutto o in parte (art. 7 comma 4 Dlgs 196/03) a: Al trattamento dei dati personali che lo riguardano, per motivi legittimi, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; Al trattamento di dati personali che lo riguardano ai fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. Articolo 5 Persone autorizzate all utilizzo degli apparati di video sorveglianza L utilizzo degli apparati di controllo degli impianti di video sorveglianza è consentito solamente al responsabile della gestione e del trattamento indicato ai successivi articoli 6 e 7. Il responsabile della gestione e del trattamento impartisce idonee istruzioni atte ad evitare assunzioni o rilevamento di dati da parte delle persone autorizzate all accesso per le operazioni di manutenzione degli impianti e di pulizia dei locali. Le persone autorizzate ai sensi del presente e dei successivi articoli del regolamento vigilano sul puntuale rispetto delle istruzioni e sulla corretta assunzione di dati pertinenti e non eccedenti rispetto allo scopo per cui è stato autorizzato l accesso. Nei locali della sala operativa è tenuto il registro degli utilizzi da parte di persone autorizzate non appartenenti al servizio di polizia locale, su cui saranno annotate, a cura di uno degli incaricati,
9 l identità della persona, gli orari di entrata e di uscita, e quant altro necessario all identificazione del soggetto, dello scopo dell accesso, dei dati eventualmente assunti e la sottoscrizione dell incaricato che ha effettuato la vigilanza di cui al comma precedente. Il soggetto autorizzato dovrà compilare e sottoscrivere apposita dichiarazione di non utilizzo dei dati estratti in modo improprio e/o distorto rispetto alle finalità dichiarate per cui ha ottenuto l autorizzazione. Articolo 6 Nomina degli incaricati e dei preposti, gestione dell impianto Il Responsabile di settore, designa e nomina gli incaricati ed i preposti in numero sufficiente a garantire la gestione del servizio di video sorveglianza nell ambito degli operatori di polizia locale. I preposti andranno nominati tra gli agenti che per esperienza, capacità ed affidabilità forniscono idonea garanzia nel pieno rispetto delle vigenti disposizioni in materia di trattamento e sicurezza dei dati. La nomina dovrà essere ratificata ed accettata previa assunzione di dichiarazione di responsabilità. La gestione dell impianto di video sorveglianza è riservata agli organi di polizia locale. Con l atto di nomina, ai singoli preposti saranno affidati i compiti specifici e le puntuali prescrizioni per l utilizzo dei sistemi. In ogni caso, prima dell utilizzo degli impianti, essi saranno istruiti al corretto uso dei sistemi, sulle disposizioni della normativa di riferimento e sul presente regolamento. Nell ambito degli incaricati, verranno designati, con l atto di nomina, i soggetti cui è affidata la custodia e conservazione delle password e delle chiavi di accesso alla sala operativa ed alla cassaforte o armadio blindato per la conservazione dei supporti magnetici eventualmente estratti. Articolo 7 Accesso ai sistemi e parole chiave L accesso ai sistemi è esclusivamente consentito al responsabile di settore, agli incaricati ed ai preposti indicati negli articoli 5 e 6. Ciascuno di essi è dotato di una chiave di accesso o password personale, di cui è responsabile per la custodia, la conservazione e la assoluta riservatezza. Articolo 8 Principi di pertinenza e di non eccedenza Nel rispetto dei principi fondamentali sanciti dal D.lgs 30 giugno 2003, n. 196, a tutela della riservatezza delle persone rispetto al trattamento dei dati personali, applicabile anche alle attività di video sorveglianza, ed in particolare di quello della pertinenza e non eccedenza dei dati trattati rispetto agli scopi perseguiti, le telecamere saranno installate in modo tale da limitare l angolo visuale delle riprese, evitando quando non indispensabili come nell ipotesi di cui al successivo art. 9, immagini dettagliate, ingrandite o dettagli non rilevanti per consentire la ripresa dei tratti somatici delle persone e di qualunque altro dettaglio idoneo alla loro identificazione. E, comunque, vietato divulgare o diffondere immagini, dati e notizie di cui si è venuti a conoscenza nell utilizzo degli impianti, nonché procedere a qualsiasi ingrandimento delle immagini al di fuori dei casi regolati dal presente regolamento e non specificatamente consentite dall autorità giudiziaria. E vietato utilizzare le immagini che anche accidentalmente dovessero essere assunte, per finalità di controllo anche indiretto sull attività professionale dei dipendenti, secondo il disposto dell art. 4 della legge 20 maggio 1970 n. 300 (statuto dei lavoratori), e ferma restando la procedura prevista
10 dal medesimo articolo. Articolo 9 Accertamenti di illeciti e indagini di autorità giudiziaria o di polizia Ove, durante l attività di monitoraggio in tempo reale dovessero essere rilevate immagini di fatti identificativi di ipotesi di reato o di eventi rilevanti ai fini della sicurezza pubblica o della tutela ambientale l incaricato della video sorveglianza provvederà a darne immediata comunicazione agli organi competenti. In tali casi, in deroga alla puntuale prescrizione delle modalità di ripresa di cui al precedente articolo 8, l incaricato procederà agli ingrandimenti della ripresa delle immagini strettamente necessari e non eccedenti allo specifico scopo perseguito ed alla registrazione delle stesse su supporti magnetici. In caso di fatti o eventi che possano costituire potenzialmente ipotesi di reato, il responsabile di settore o suo sostituto provvederà all estrazione e congelamento del periodo di registrazione interessato, provvedendo al suo immediato deposito e conservazione in apposita cassaforte ai sensi dell articolo 10 del presente regolamento, e chiedendo specifica autorizzazione all autorità competente per la successiva visione ed analisi della registrazione stessa. La mancata autorizzazione comporterà la cancellazione / distruzione del materiale raccolto. Alle informazioni raccolte ai sensi del presente articolo possono accedere solo gli organi di polizia e l autorità giudiziaria. Gli apparati potranno essere utilizzati anche in relazione ad indagini di autorità giudiziaria o di organi di polizia. La conservazione dei dati estratti, giacenti c/o la sala operativa, potrà avvenire per il tempo strettamente necessario al completamento del procedimento instaurato. La cancellazione dei supporti estratti potrà avvenire solo al completamento dei vari gradi di giudizio. Articolo 10 Conservazione delle immagini e custodia dei supporti magnetici od ottici Fermo restando il fatto che i dati e le immagini sono registrate su supporto digitale che ciclicamente sovrascrive le stesse immagini, i supporti magnetici od ottici eventualmente estratti per fini amministrativi o giudiziari, verranno numerati e registrati, con sistema alfanumerico, dal responsabile o dagli incaricati, e conservati in idonea cassetta di sicurezza munita di serratura e le chiavi saranno in possesso dei soggetti di cui al precedente art. 6. Sarà tenuto a cura dei soggetti predetti idoneo registro vidimato dal responsabile del trattamento dei dati in cui dovranno essere annotati: la data della registrazione e quella di cancellazione dell immagine; la firma degli incaricati che hanno effettuato operazioni normate dal presente regolamento. Le registrazioni sono messe a disposizione dell autorità giudiziaria solo in presenza di provvedimento da questa emanato. La cancellazione delle immagini dai supporti dovrà avvenire con gli strumenti tecnologicamente più rapidi e sicuri da parte degli incaricati, previa autorizzazione scritta, ed annotata nel registro con la data e la firma dell incaricato che ha effettuato la cancellazione. Tranne che nell ipotesi di cui all art. 9 le immagini registrate non potranno essere conservate oltre il periodo previsto. Articolo 11 Informativa ai cittadini
11 I cittadini verranno informati a mezzo di cartelli posti nelle immediate adiacente delle aree in cui è in funzione il servizio di video sorveglianza per gli scopi e con le finalità di cui all art. 1 del presente regolamento, nonché l indicazione della struttura cui potranno rivolgersi per l esercizio dei diritti di cui all art. 7 del D.lgs 30 giugno 2003, n A cura degli organi comunali dovranno essere previste altre forme di pubblicità ed informazione periodica (a mero titolo esemplificativo pubblicazione sito web, manifesti, notiziari etc.). La fattura e tipologia della segnaletica stradale sia delle aree direttamente interessate dalla video sorveglianza, sia di preavviso per l utenza che entri nel territorio comunale di Salice Salentino, è indicata nell allegato 2 del presente regolamento. Trattandosi di svolgimento di funzioni istituzionali, assoggettate dalla legge sulla privacy ad un regime di tipo particolare, l uso dei dati personali non necessità di preventivo consenso degli interessati, i quali possono avvalersi dei diritti elencati nell articolo 7 del D.lgs 30 giugno 2003, n. 196, ripresi ed elencati nell articolo 4 del presente regolamento. Articolo 12 Disposizioni attuative Il presente regolamento si colloca nella cornice normativa relativa allo svolgimento delle funzioni istituzionali dell ente, ai sensi dell art. 18 del D.lgs 30 giugno 2003, n. 196, rappresenta il disciplinare d uso dei servizi e verrà notificato all autorità garante per la protezione dei dati personali ai sensi dell articolo 38 del D.lgs 30 giugno 2003, n Il consiglio comunale è competente per quanto riguarda le modifiche all allegato 1 di cui all articolo 1 ultimo paragrafo, e cioè dei luoghi ove predisporre la video-sorveglianza. Articolo 13 Entrata in vigore Il presente regolamento, dopo l avvenuta esecutività della deliberazione di approvazione, è pubblicato per quindici giorni naturali e consecutivi all albo comunale ed entra in vigore il giorno successivo all ultimo di pubblicazione. Dell entrata in vigore e del contenuto del medesimo dovrà essere data ampia notizia ed informazione alla cittadinanza mediante affissione all albo pretorio, sul sito internet del Comune: e negli spazi istituzionali presenti all interno del territorio comunale.
12 allegato n. 1 ubicazione impianti di video sorveglianza (articolo 1 del regolamento) Ubicazione Comune- P.zza Plebiscito Piazzola Ecologia Presso Campo Sportivo Comunale Incrocio Via Umberto I Via Fontana Zona Artigianale PIP Tipologia impianto N 1 Telecamera Dome installata sulla torre dell orologio. N 1 Telecamera Dome installata su Palo N 1 Telecamera Dome installata su Palo N 1 Telecamera Dome installata su Palo
13 allegato n. 2 tipologia della segnaletica (articolo 11 del regolamento) Figura n. 01: modello esemplificativo della segnaletica posizionata nelle immediate adiacenze delle aree assoggettate al controllo di video-sorveglianza, composto da cartello di forma quadrata o rettangolare in alluminio o materiale analogo, con scritte e simboli grafici neri su fondo giallo. Figura n. 02: modello esemplificativo della segnaletica posizionata in corrispondenza degli ingressi veicolari al centro abitato, composto da cartello di forma rettangolare in alluminio o materiale analogo, con scritte e simboli grafici neri su fondo bianco. COMUNE VIDEOSORVEGLIATO n. b.: Le scritte ed i simboli possono variare in funzione di una maggior chiarezza nel messaggio e nell informazione fornita all utenza.
14 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Vice Sindaco Dr. Giuseppe TONDO IL SEGRETARIO COMUNALE Dr. Domenico CACCIATORE Attesto che la presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio del Comune il e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi (N. del Reg.). Data IL MESSO COMUNALE Cosimo PERRONE IL SEGRETARIO COMUNALE Dr. Domenico CACCIATORE ATTESTO che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il 26/11/2009 decorsi giorni 10 dalla data di inizio della pubblicazione (art. 134, comma 3, D. Lgs. 267/2000); perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4, D. Lgs. 267/2000); IL SEGRETARIO COMUNALE Dr. Domenico CACCIATORE
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