SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: Nazionale 1 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: ORIZZONTI DI MISERICORDIA ) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: Assistenza (riferita alla tutela dei diritti sociali e ai servizi alla persona) Area di intervento: Pazienti affetti da patologie temporaneamente e/o permanentemente invalidanti e/o in fase terminale; Disabili; Anziani, Codifica: A08; A06; A01; 6) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: Il bacino territoriale del progetto abbraccia un area particolarmente ampia che va dalla città di Firenze (in particolare l area territoriale confinante con i Comuni della piana fiorentina) e i Comuni di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa. Complessivamente, per fare un quadro della popolazione e considerando non tutta la città di Firenze come ambito territoriale di pertinenza, il target di popolazione potenzialmente interessato dal progetto è di circa 180mila abitanti, distribuiti su un territorio vasto e afferente per competenza a due Società della Salute (consorzi dei Comuni e ASL per la programmazione dei servizi sociali e sanitari territoriali), la SdS fiorentina nord ovest e la SdS di Firenze. Per tracciare un quadro evolutivo della popolazione residente riportiamo (tratti da Tuttitalia.it su elaborazione dati annuali ISTAT) i prospetti relativi all andamento degli ultimi tre anni, precisando che riguardo alla città di Firenze il dato è complessivo e di quel 1

2 dato, ai fini del presente progetto, è da considerare circa un quinto della popolazione target) Comune di Campi Bisenzio Anno Data rilevamento Popolazione residente Variazione assoluta Variazione percentuale Numero Famiglie Media componenti per famiglia dicembre ,76% , dicembre ,90% , dicembre ,06% ,58 Comune di Signa Popolazione residente Anno Data rilevamento Variazione assoluta Variazione percentuale Numero Famiglie Media componenti per famiglia dicembre ,45% , dicembre ,08% , dicembre ,61% ,57 Comune di Sesto Fiorentino Anno Data rilevamento Popolazione residente Variazione assoluta Variazione percentuale Numero Famiglie Media componenti per famiglia dicembre ,08% , dicembre ,86% , dicembre ,30% ,36 Comune di Firenze Anno Data rilevamento Popolazione residente Variazione assoluta Variazione percentuale Numero Famiglie Media componenti per famiglia dicembre ,44% , dicembre ,05% ,00 2

3 dicembre ,02% ,01 Il Profilo di Salute di cui al Piano Integrato di Salute (l ultimo elaborato dalla SdS fiorentina nord-ovest) che traccia un analisi settoriale, evidenzia alcuni determinanti di salute, ossia fattori cruciali che influiscono (con peso differente) sullo stato di salute della popolazione e dunque su tutti gli indicatori relativi ai servizi. I determinanti della salute della popolazione sono concettualizzati da una figura composta di strati semicircolari. (Società della Salute Zona fiorentina nord-ovest, Profilo di Salute Piano Integrato di Salute ) (Schema tratto da: Società della Salute Zona fiorentina nord-ovest, Profilo di Salute Piano Integrato di Salute ) Uno di questi determinanti, subito dopo fattori costituzionali della persona e stili di vita dell individuo è rappresentato dalle reti sociali e di comunità all interno delle quali il soggetto è inserito. Il volontariato opera appunto in questo ambito, al di là dello specifico servizio socio-sanitario reso. Si tratta del suo stile operativo, il fare, il costruire comunità e relazioni sociali. Questo progetto di servizio civile si inserisce pertanto in un contesto nel quale si evidenzia la necessità proprio attraverso i servizi socio-sanitari di ri-costruire relazioni sociali significative con le persone (malati, anziani, disabili). Si pensi ad esempio ai soggetti che accedono ai servizi di trasporto e accompagnamento per recarsi presso i presidi ospedalieri, riabilitativi e di cura, ma anche presso la scuola (si pensi ai disabili minori) ovvero presso i centri di socializzazione diurni (per anziani e per disabili adulti). Sono questi i destinatari diretti del progetto, con i quali rafforzare legami sociali proprio nell ambito del servizio assistenziale. Il servizio va tuttavia anche ad impattare sui nuclei familiari di riferimento di questi soggetti, gli operatori del sistema di soccorso e la comunità in generale, che pertanto vengono considerati quali beneficiari indiretti. Guardando ai dati dei servizi socio-sanitari che le Misericordie interessate al progetto sono 3

4 state in grado di assicurare nel corso del 2014, secondo una rielaborazione su dati Centrale Esculapio centrale di secondo livello per i trasporti ordinari e i trasporti sociali possiamo riassumere: Trasporti Ordinari N servizi anno 2014 Visite specialistiche, Riabilitazioni, TAC, risonanza magnetica, terapie, chemio e radioterapie Misericordia Campi Bisenzio 4658 Misericordia Sesto Fiorentino 5429 Misericordia San Mauro a Signa 6174 Misericordia San Martino FI-Ovest 531 TOTALE Riguardo ai servizi di emergenza: Emergenza 118 N servizi anno 2014 Misericordia Campi Bisenzio 2698 Misericordia Sesto Fiorentino 4163 Misericordia San Mauro a Signa 2547 Misericordia San Martino FI-Ovest - TOTALE E i dati dei trasporti sociali: Trasporti Sociali N servizi anno 2014 Trasporti sociali standard, preventivi Misericordia Campi Bisenzio 2077 Misericordia Sesto Fiorentino 3467 Misericordia San Mauro a Signa 2154 Misericordia San Martino FI-Ovest Non disponibile TOTALE I servizi di trasporto sono organizzati con team di volontari soccorritori o accompagnatori (nel caso dei servizi sociali), non inferiori alle due unità. Nel caso delle emergenze, la squadra è generalmente composta da tre operatori. Se teniamo presente la durata media di un servizio, non inferiore generalmente ad un ora, un ora e mezzo, è evidente che in termini di monte ore annuale il bisogno del territorio ha un impatto molto rilevante. La zona interessata dal progetto presenta inoltre un elevato tasso di ospedalizzazione. Cioè, il ricorso all ospedale è più elevato che in altre zone, anche afferenti alla stessa Azienda sanitaria o in generale alla Toscana. Questa caratteristica genera pertanto una maggiore domanda da parte di malati, anziani e disabili di servizi di trasporto, sia relativamente quindi al trasporto sanitario che a quello sociale o ai trasporti ordinari per visite e terapie da 4

5 svolgersi presso i presidi ospedalieri. A riguardo, il Profilo di Salute Lo stato di salute di Firenze a cura della Società della Salute di Firenze, 2014, traccia un analisi molto significativa da cui sinteticamente riportiamo qui sotto alcuni grafici e alcune osservazioni Come si vede dal grafico precedente, il tasso di primo ricovero, di persone cioè che afferiscono al presidio ospedaliero (solo la prima volta, escludendo quindi i ricoveri ripetuti nel corso dello stesso anno) è più elevato proprio nella zona di Firenze e della SdS Fiorentina Nord Ovest ove insiste il progetto. 5

6 Anche per il tasso di ospedalizzazione (il dato della ASL 10 è di ospedalizzazioni e se per la zona FI Nord Ovest il dato è in media aziendale, per quanto riguarda Firenze, il dato è al di sopra della media a ). I numeri certo impressionano e sono quelli di una cintura metropolitana, tuttavia, appare evidente come il progetto non vada solo ad impattare su un bisogno di tipo quantitativo ma vada a invece a rispondere ad un esigenza di costruzione di legami proprio nell ambito dei servizi di trasporto, accompagnamento e domiciliari o di assistenza alle persone anziane e disabili che accedono alle sedi associative delle Misericordie interessate. Il problema che sempre maggiormente viene evidenziato è qualificabile sotto un duplice aspetto: - La difficoltà di orientamento nell ambito del complesso sistema dei servizi nell ambito della salute e dell assistenza sociale, non solo quindi al momento dell accesso ad una prestazione, ma nel momento anche in cui ad es. si viene dimessi dall ospedale, si deve fare un ciclo riabilitativo, si ha necessità di un ausilio ecc. - La difficoltà personale del soggetto malato, anziano o disabile che spesso si trova solo a dover gestire la propria situazione di disagio, di malattia o di disabilità. Il passaggio dai servizi socio-sanitari, la vicinanza e l accompagnamento da parte dei volontari, costituisce pertanto il momento privilegiato di ricostruzione di un legame sociale, di un sostegno relazionale, di un rapporto umano con una persona in difficoltà. A tal fine, ad esempio, già da due anni la Misericordia di Campi Bisenzio ha svolto indagini di gradimento del servizio nei giorni immediatamente successivi al servizio di trasporto, un modo attraverso il quale non solo acquisire una valutazione, ma per proseguire una relazione con la persona interessata e la sua famiglia. Questo aspetto qualitativo del servizio di assistenza socio-sanitaria si aggiunge pertanto ad un elemento di tipo quantitativo, dettato essenzialmente dal vasto bacino di utenza interessato dal progetto e dalle caratteristiche legate alla ospedalizzazione precedentemente citati. 7) Obiettivi del progetto: Obiettivi generali del progetto sono pertanto: - Soddisfare nell area territoriale considerata il maggior bisogno di trasporto per effetto dei più elevati tassi di ospedalizzazione - Assicurare alla persona malata, anziana o disabile un supporto concreto per potersi orientare nel complesso mondo dei servizi alla persona, sia presso l ospedale, sia nell ambito dei servizi socio-sanitari territoriali; - Aiutare la persona destinataria del servizio di assistenza a sentirsi meno sola e a recuperare relazioni umane, familiari e di vicinato essenziali per una buona salute Nello specifico si propone di: - Svolgere attività di soccorso e accompagnamento in situazioni di emergenza, come in condizioni di trasporto ordinario per visite specialistiche, risonanze magnetiche, TAC, terapie, radio e chemio-terapie, riabilitazione ecc. e 6

7 accompagnamento a scuola o a lavoro per persone con disabilità, ovvero presso strutture socio-sanitarie e assistenziali per persone anziane. - Introdurre una figura di supporto alla persona, che possa svolgere cioè una sorta di tutoraggio socio-sanitario per il soggetto. A questa figura che dovrà seguire il malato nel suo percorso, è affidata una sorta di presa in carico non professionale della persona - Costruire una relazione con la persona destinataria del servizio offrendo opportunità di relazione e contatto (es. rintracciabilità del tutor presso la sede in orari certi e comunicati all utente), contatti telefonici prima e dopo il servizio, ascolto istanze ed esigenze ulteriori ecc. - Valutare nel breve periodo la situazione personale da un punto di vista sociale e sanitario della persona attraverso valutazioni delle istanze e delle esigenze, mediante contatto telefonico o visita domiciliare Da un punto di vista quantitativo, rispetto al bacino di utenza rappresentato al punto precedente per le Misericordie interessate sulla base di statistiche dei servizi svolti nell anno 2014 è previsto di poter svolgere questo nuovo servizio di tutoraggio socio-sanitario in favore di almeno il 30% dei soggetti destinatari complessivamente coinvolti in prestazioni di soccorso, di accompagnamento, di attività sociali e domiciliari, ad esclusione delle emergenze. Emergenza 118 N servizi attesi 2016 Misericordia Campi Bisenzio 2698 Misericordia Sesto Fiorentino 4163 Misericordia San Mauro a Signa 2547 Misericordia San Martino FI-Ovest - Trasporti Ordinari Visite specialistiche, Riabilitazioni, TAC, risonanza magnetica, terapie, chemio e radioterapie N servizi attesi 2016 Misericordia Campi Bisenzio % Misericordia Sesto Fiorentino % Misericordia San Mauro a Signa % Misericordia San Martino FI-Ovest % N servizi sui quali poter attivare il tutoraggio previsto dal progetto E i dati dei trasporti sociali: Trasporti Sociali Trasporti sociali standard, preventivi N servizi anno 2016 Misericordia Campi Bisenzio % Misericordia Sesto Fiorentino % N servizi sui quali poter attivare il tutoraggio previsto dal progetto 7

8 Misericordia San Mauro a Signa % Misericordia San Martino FI-Ovest % 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Nello svolgimento del progetto sono previste le seguenti attività: A) Area supporto alla persona A1 - Attività di accoglimento delle richieste di soccorso e assistenza presso la sede e telefonicamente L attività consiste nel presidio della centrale operativa presso ciascuna Misericordia coinvolta, nella ricezione delle richieste da parte della cittadinanza, ovvero dei servizi 118 ed Esculapio per l assegnazione dei trasporti ordinari in base alle richieste pervenute. A2 - Istituzione della figura di una sorta di tutor socio-sanitario da affiancare alla persona malata nel suo percorso di accesso ai servizi socio-sanitari ospedalieri o territoriali Il tutor socio-sanitario è una figura di supporto, che può essere svolta da personale volontario come di servizio civile e ha il compito di aiutare la persona e la famiglia a orientarsi nel complesso mondo dei servizi per la salute. Un supporto quindi che svolge anche un ruolo attivo, contattando e orientando direttamente la persona, oltre che a fornire risposte e indicazioni su richiesta A3 - Orientamento e accompagnamento della persona al momento della fruizione dei servizi assistenziali (collegamento con l assistente sociale, col Medico di Medicina Generale, con l ospedale e servizi di prevenzione e cura, centri diurni ecc.) E l attività operativa, che si prevede di svolgere per tutto il corso della durata del progetto, da parte del tutor. Egli dovrà infatti orientare rispetto ai servizi territoriali, mettendo in relazione e facilitando i percorsi assistenziali e di cura per il malato, l anziano o il disabile. A4 Costruzione di una relazione periodica con l utente (tramite telefono, visita domiciliare ecc.) Il servizio assistenziale passa soprattutto da una relazione umana che qualifica la 8

9 prestazione sanitaria, di soccorso o di assistenza. Tale aspetto di umanizzazione del servizio passa anche dal contatto periodico diretto con la persona. A5 - Monitoraggio e valutazione delle nuove esigenze, della soddisfazione dell utente, delle istanze inerenti la salute e i servizi socio-sanitari Attraverso l azione le Misericordie intendono offrire alla persona un monitoraggio delle sue diverse necessità, che possono mutare nel corso del tempo e trovare soddisfazione sia direttamente col servizio volontario, sia eventualmente anche presso servizi di presidi sanitari o sociali presenti sul territorio B) Area attività di assistenza diretta alla persona: B1 - Attività di soccorso nell ambito delle richieste provenienti dalla centrale 118, dalla centrale di secondo livello per i servizi ordinari Esculapio e direttamente dalla cittadinanza L attività implica una presenza costante (sulle 24 ore il servizio è assicurato anche attraverso la partecipazione di volontari che coopereranno alla realizzazione del progetto) oltre allo svolgimento diretto della prestazione di assistenza e soccorso (in emergenza, in regime ordinario o per servizi di trasporto sociale). L attività è svolta su veicoli adibiti al trasporto sanitario e/o sociale delle quattro Misericordie sede locale di progetto. Il controllo ordinario della funzionalità degli automezzi della Confraternita di Misericordia gratuito a cura della Centro Servizi Auto Srl, partner del progetto che assicura la riparazione a tariffa agevolata del mezzo entro 24 ore. B2 - Attività di accompagnamento e trasporto sociale presso le scuole del territorio, o presso i centri diurni per soggetti anziani o disabili Tale attività consente di far fruire ai destinatari diretti prestazioni non solo di tipo sanitario, ma anche di tipo formativo o la possibilità di accesso al lavoro ad es. per persone con disabilità. B3- Attività di supporto domiciliare non professionale (es. aiuto per la spesa, consegna di farmaci a domicilio ecc.) a sostegno della permanenza del soggetto al proprio domicilio. Si tratta di attività complementari da attivare su richiesta della persona seguita, specie per situazioni di dimissioni ospedaliere, di condizioni familiari o abitative problematiche ecc. Oltre a queste azioni, vi sono inoltre le azioni di sistema del progetto: C) Area Promozione del progetto Diffusione sul territorio comunale tramite volantini e depliant delle attività previste nel progetto in modo da incontrare soprattutto il target di utenti a cui si rivolge il progetto (centri anziani, ambulatori, farmacie, parrocchie, centri fisioterapici, uffici dei servizi sociali comunali ecc ). L attività di comunicazione comporta una promozione delle nuove opportunità per il cittadino malato, anziano o disabile 9

10 offerte dal progetto. La comunicazione verrà pertanto svolta in particolare nel corso del primo mese e verranno svolte inoltre ulteriori due sessioni promozionali nel corso dell anno., in ciascuna sede di attuazione del progetto. D) Area Monitoraggio e valutazione Il monitoraggio e la valutazione oltre quanto già stabilito dall accreditamento del servizio civile, mira a verificare se le attività di progetto tendono a raggiungere gli obiettivi prefissati in relazione ai diversi target individuati. Cronodiagramma attività Fase/Az A1 X X X X X X X X X X X X A2 X A3 X X X X X X X X X X X X A4 X X X X X X X X X X X A5 X X X X X X X X X X X B1 X X X X X X X X X X X X B2 X X X X X X X X X X X X B3 X X X X X X X X X X X X C X X X X X X X X X X X X D X X X X X X X X X X X X Legenda: A) Area supporto alla persona A1 - Accoglimento delle richieste di soccorso e assistenza A2 - Istituzione della figura di una sorta di tutor socio-sanitario da A3 - Orientamento e accompagnamento della persona A4 Costruzione di una relazione periodica con l utente A5 - Monitoraggio e valutazione delle nuove esigenze, della soddisfazione dell utente, delle istanze inerenti la salute e i servizi socio-sanitari B) Area attività di assistenza diretta alla persona: B1 - Attività di soccorso nell ambito delle richieste provenienti dalla centrale 118, dalla centrale di secondo livello per i servizi ordinari Esculapio e direttamente dalla cittadinanza B2 - Attività di accompagnamento e trasporto sociale B3- Attività di supporto domiciliare non professionale C) Area Promozione del progetto D) Area Monitoraggio e valutazione 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Nel progetto saranno impiegati in particolare: - Per ciascuna Misericordia interessata al progetto un coordinatore responsabile dei servizi assistenziali (2 dipendenti + 2 volontari) - Per ciascuna Misericordia interessata al progetto un coordinatore responsabile degli automezzi (2 dipendenti + 2 volontari) 10

11 - Uno psicologo (volontario) Inoltre, per la Misericordia di Campi Bisenzio: Nr. DEI SOCCORRITORI: 200 volontari Nr. ACCOMPAGNATORI SERVIZI SOCIALI: 100 volontari Per la Misericordia di Sesto Fiorentino: Nr. DEI SOCCORRITORI: 100 volontari Nr. ACCOMPAGNATORI SERVIZI SOCIALI: 120 volontari Per la Misericordia di San Mauro a Signa: Nr. DEI SOCCORRITORI: 180 volontari Nr. ACCOMPAGNATORI SERVIZI SOCIALI: 40 volontari Per la Misericordia di San Martino Firenze Ovest: Nr. DEI SOCCORRITORI: 20 volontari Nr. ACCOMPAGNATORI SERVIZI SOCIALI: 15 volontari 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto I giovani volontari in servizio civile saranno impiegati con i seguenti compiti/ruoli: - Tutor socio-sanitario: ruolo assegnato specificamente al giovane in servizio civile per le attività previste di cui al punto 8.1. Il tutor si occuperà della ricezione delle richieste sia in sede direttamente che tramite centralino telefonico. Svolgerà attività di orientamento e accompagnamento all accesso ai servizi assistenziali (supporto nel contatto e nella gestione del rapporto assistenziale con l assistente sociale, col MMG, con strutture ospedaliere e di prevenzione e cura, centri diurni ecc.), si occuperà di mantenere una relazione periodica con l utente (tramite telefono, visita domiciliare ecc.) e di monitorare le esigenze, la soddisfazione, accogliere nuove istanze e nuove richieste dell utente - Autista di mezzi di soccorso e mezzi per il trasporto sociale di anziani e disabili. Tutti i veicoli sono guidabili con la patente B, si terranno di conto delle limitazioni alla guida di particolari categorie di veicoli per rapporto peso/potenza imposti dal codice della strada per i neopatentati - Accompagnatore nell ambito del servizio di trasporto sociale di anziani e disabili. L accompagnatore ha il compito di aiutare la persona con ridotta mobilità a spostarsi, salire e scendere dal mezzo. Durante la marcia svolgerà anche un ruolo più di compagnia, dialogando con la persona trasportata, accogliendo altresì le richieste che possono emergere. - Ausilio nell ambito dei servizi domiciliari leggeri alle persone anziane e disabili. Specificamente i giovani in servizio civile svolgeranno attività di accompagnamento, spesa a domicilio per persone con ridotta mobilità o ammalate, consegna di farmaci a domicilio 11

12 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 15 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 15 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6): 6 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Oltre al rispetto delle norme derivanti dal servizio civile nazionale è richiesto il rispetto degli statuti interni e dei regolamenti vigenti delle associazioni aderenti sedi locali di progetto. 12

13 N ) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: Sede di attuazione del progetto Misericordia di Campi Bisenzio Misericordia di Sesto Fiorentino Misericordia di San Mauro a Signa Misericordia San Martino Firenze Ovest Comune Campi Bisenzio (FI) Sesto Fiorentin o (FI) Signa (FI) Firenze (FI) Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Via Saffi 3/D, Piazza San Francesco Via della Croce Via San Martino a Brozzi Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Varlani Chiara Innocenti Gabriele Matulli Benedett a Vinattieri Pietro Data di nascita 15/11/ /06/ /10/ /02/ 1934 C.F. VRLCHR85S 55D575B NNCGRL65 H10D612W MTLBDT76 R61D612Z VNTPTR34B 23D612X Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognome e nome Data di nascita C.F. 13

14 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Sarà prevista un attività di promozione e sensibilizzazione del Servizio Civile Nazionale attraverso i principali social network (Facebook, Twitter, Instagram, siti Web). Tutte le notizie verranno pubblicate sulla pagina profilo della Confederazione Nazionale ed in quella della Misericordia e delle Associazioni ed Enti del territorio dove si svolgerà l attività. In questo modo si potrà raggiungere il maggior numero di persone. Le Misericordie sedi locali di attuazione del progetto prevedono inoltre: - Comunicato stampa e pubblicazione di articoli e/o interviste su stampa locale - Spedizione di lettere e comunicazioni ai giovani dei propri territori di riferimento - Pubblicizzazione del servizio civile nell ambito delle feste associative o delle feste cittadine - Sportello informativo durante l apertura del bando giovani presso la sede (tutti i giorni durante l apertura del bando per almeno 15 giorni per 4 ore al giorno = 60 ore) - Incontri di illustrazione del bando di servizio civile (8 incontri complessivi per 16 ore totali) Tot. 76 ore monitorabili oltre alle attività di promozione non quantificabili in termini orari precedentemente illustrate. 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Si rimanda al proprio sistema di selezione verificato dall Ufficio Nazionale in sede di accreditamento 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): si 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto: Si rimanda al proprio sistema di monitoraggio verificato dall Ufficio Nazionale in sede di accreditamento 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): si 14

15 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Requisito preferenziale: possesso patente B 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Le risorse finanziarie sono destinate a: - Divise di servizio estive ed invernali (2 per ciascun giovane inserito per un totale di 15 estive e 15 invernali) - DPI (scarpe personali, guanti monouso all occorrenza) - Finanziamento della formazione specifica (materiale didattico, dispense, rimborsi spese a formatori) Si prevede di destinare complessivamente 500 a giovane inserito per un totale complessivo di 7500,00 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): La Centro Servizi Auto Srl, C.F , contribuirà come segue: Controllo ordinario funzionalità degli automezzi della Confraternita di Misericordia a tariffa agevolata; Riparazione di automezzi danneggiati a tariffa agevolata entro 24 ore. La SDIPI SISTEMI Srl, P.IVA , con sede Scandicci, aderisce al progetto e contribuirà alla sua realizzazione con le seguenti attività: A) sperimentazione di soluzioni innovative per la promozione del progetti SCN, implementando applicativi e tools per costituire una web community dei volontari SCN, dove potranno confrontarsi e partecipare a discussioni inerenti i temi più rilevanti che emergeranno dalle attività svolte; B) gestione in modo continuativo della piattaforma di Confederazione contenente le informazioni tematiche utili ai potenziali candidati al SCN; C) realizzazione di un sistema informativo telematico di gestione delle risorse umane finalizzate ad accrescere l efficacia ed efficienza delle azioni realizzate dai giovani volontari del SCN. L Università degli Studi Niccolò Cusano Telematica Roma con sede legale in Via Don Carlo Gnocchi, Roma - P.IVA e Codice Fiscale si impegna a pubblicizzare ai propri studenti le giornate di incontro, di dibattito, di approfondimento su temi culturali e sociali. Le attività saranno, di volta in volta, concordate, per quanto concerne gli orari, i temi e i giorni di realizzazione, nell'ambito delle attività previste nel progetto di servizio civile. L Università contribuirà alle attività di promozione e sensibilizzazione del progetto di servizio civile attraverso l esposizione e distribuzione presso i propri locali di apposito materiale divulgativo che sarà fornito dalla Confederazione. 15

16 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Ciascuna Misericordia coinvolta nel progetto metterà a disposizione della realizzazione del progetto le seguenti risorse: - Sede sociale (totale 4 sedi associative con spazi dedicati all assistenza sanitaria oltre che all accoglienza delle richieste da parte del cittadino) - Centralino telefonico (4 postazioni in totale per la ricezione delle richieste da parte della cittadinanza) - Postazione computer con accesso a internet e a software gestionali per i servizi (prenotazione, registrazione ecc.) (4 postazioni in totale) - Automezzi sanitari (ambulanze A e B per l emergenza e il trasporto ordinario) Misericordia Campi Bisenzio 8 ambulanze Misericordia Sesto Fiorentino 9 ambulanze Misericordia San Mauro a Signa 4 ambulanze Misericordia San Martino Firenze Ovest 1 ambulanza - Automezzi sociali (autovetture, pulmini attrezzati per il trasporto disabili) Misericordia Campi Bisenzio 5 veicoli Misericordia Sesto Fiorentino 5 veicoli Misericordia San Mauro a Signa 4 veicoli Misericordia San Martino Firenze Ovest 2 veicoli - Defibrillatori (4 in totale) CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: -- 27) Eventuali tirocini riconosciuti : -- 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Per tutti coloro che concludono il Servizio Civile è previsto il rilascio di un attestato da parte della Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia in cui si riporta la tipologia del servizio svolto e le competenze che vengono conseguite durante il servizio. Le Confraternite di Misericordia aderenti al progetto rilasceranno, su richiesta dell interessato e per gli usi consentiti dalla legge, una certificazione del servizio 16

17 svolto durante l anno di Servizio Civile. La Centrale Operativa 118 di Firenze certifica e riconosce le attività inerenti la formazione dei soccorritori sanitari che opereranno nel trasporto sanitario ordinario e d emergenza. Inoltre, STEA CONSULTING SRL, in virtù della partecipazione e del superamento delle prove intermedie e finali previste nei corsi relativi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (art D.legs 81/08) in ambito di Formazione Specifica rilascerà idoneo attestato valevole ai fini curriculari e spendibile in ambito lavorativo. IRC COMUNITA, considerato che la Confederazione Nazionale delle Misericordie D Italia è Centro di Formazione IRC Comunità, autorizzata a formare soccorritori non medici in merito alle manovre di primo soccorso e rianimazione cardiopolmonare con l uso del Defibrillatore semiautomatico (DAE), la Confederazione certificherà le competenze acquisite e rilascerà apposito attestato di competenza secondo le Linee Guida IRC-COM, per gli usi consentiti dalla normativa vigente, secondo le modalità previste dalla Circolare del M.d.S. del 16/05/2014. La valutazione finale avverrà attraverso la valutazione pratica tramite skill test. Al superamento del corso verrà rilasciato l'attestato di certificazione delle competenze acquisite. Tale attestato è riconosciuto su tutto il territorio nazionale ed abilita all'utilizzo dei DAE. Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: Presso le Sedi Locali di Progetto partecipanti, agli indirizzi dichiarati in fase di accreditamento e riportati al punto 16 del presente formulario. 30) Modalità di attuazione: In proprio presso l ente con formatori dell ente; nella erogazione della formazione generale è previsto l impiego di esperti in compresenza con formatori accreditati secondo quanto contemplato dal paragrafo 2 delle Linee Guida per la formazione generale dei volontari. 31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: 17

18 si 32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Si rimanda, al riguardo, al sistema di formazione verificato dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile in sede di accreditamento. 33) Contenuti della formazione: Si rimanda, al riguardo, al sistema di formazione accreditato verificato dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile in sede di adeguamento alle nuove linee guida 34) Durata: 42 ore da effettuarsi tutte entro 180 giorni (così come dichiarato in fase di adeguamento di accreditamento del sistema di formazione Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: Presso le Sedi Locali di Progetto partecipanti, agli indirizzi dichiarati in fase di accreditamento e riportati al punto 16 del presente formulario. 36) Modalità di attuazione: Formazione a distanza per un totale di 6 ore per la parte di formazione e in formazione sui rischi connessi all impiego dei Volontari in Progetti di Servizio Civile Inoltre la formazione sarà effettuata da docenti e istruttori dell Ente, in possesso delle qualifiche ed abilitazioni eventualmente richieste dalle caratteristiche del corso. I formatori e gli istruttori collaboreranno nella preparazione e nel monitoraggio dei percorsi di formazione, così da assicurare coerenza nei contenuti e nei metodi utilizzati. 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: 18

19 NICOLA DE ROSA Avellino, MASSIMO RICCIARDI Avellino, DIEGO MORINI, nato a FIRENZE il 27/01/1979 CF. MRNDGI79A27D612V STEFANO SCARDINA, nato a FIRENZE il 16/10/1981 CF. SCRSFN81R16D612E Dott. BERARDINO TARULLI, nato a FOGGIA il 15/12/1963 CF. TRLBRD63T15D643S FRANCESCO MICHELOTTI, nato a LUCCA il CF MCHFNC81R29E715U COSIMELLI MASSIMILIANO, nato a Firenze il 01/05/ ) Competenze specifiche del/i formatore/i: NICOLA DE ROSA Geometra, Tecnico Esperto in Sicurezza nei luoghi di lavoro e antincendio. MASSIMO RICCIARDI Geometra, Tecnico Esperto in Sicurezza nei luoghi di lavoro e antincendio. DIEGO MORINI, Licenza Terza Media, - ATTESTATO SOCCORRITORE LIVELLO AVANZATO conseguito STEFANO SCARDINA, Maturità Scientifica, - ATTESTATO SOCCORRITORE LIVELLO AVANZATO conseguito nell anno 2002 e Iscritto all Albo Nazionale dei Soccorritori al n DOTT. BERARDINO TARULLI, Laurea in medicina e chirurgia conseguita presso l universita di firenze - Lavoro a tempo indeterminato come medico di emergenza sanitaria territoriale dal Responsabile medico dei corsi di formazione per soccorritore base ed avanzato presso misericordia di campi bisenzio FRANCESCO MICHELOTTI, Laura Magistrale in Psicologia Clinica e della Salute presso la Facoltà degli studi di Firenze - Abilitazione alla professione di Psicologo. COSIMELLI MASSIMILIANO: Istruttore BLSDa per IRC Comunità; Formatore DAE 118 Firenze; Formatore regionale delle Misericordie toscane 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: FAD per la parte riguardante formazione informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari in progetti di servizio civile. L ulteriore formazione specifica sarà svolta in aula secondo le seguenti metodologie didattiche: - Formazione frontale - Domande e risposte per chiarimenti e approfondimenti - Esercitazioni - Simulazioni di soccorso e svolgimento servizio sociale - Prove di relazione con l utente (telefonica, in presenza) I contenuti verranno proposti attraverso modalità di apprendimento attivo. Verrà dato ampio spazio ai lavori di gruppo e alle esercitazioni. Gli aspetti teorici verranno svolti con lezioni frontali di aula supportate da ausili 19

20 informatici ed audiovisivi. La parte pratica sarà invece affrontata attraverso esercitazioni e simulazioni sotto la supervisione del docente formatore. Ognuno dei partecipanti verrà agevolato nel riconoscimento delle personali modalità di Sapere, Saper fare, e Saper Essere, e nella formulazione di possibili applicazioni degli apprendimenti del corso e nell'individuazione di successivi sviluppi professionali. A livello metodologico e operativo il lavoro di formazione degli operatori sarà essenzialmente partecipativo, caratterizzato da una logica alternanza tra fasi teoriche e di esposizione dei contenuti e momenti in cui i partecipanti saranno chiamati giocare un ruolo attivo. Tutti i corsi prevedono un test finale che sarà discusso in aula con tutti i volontari. I risultati finali di ogni singolo test verranno registrati e conservati all interno del fascicolo personale di ogni volontario. Tutti i moduli formativi prevedono un registro sul quale sono annotate le presenze degli allievi volontari con firma del docente formatore ed argomento trattato. 40) Contenuti della formazione: 1. FORMAZIONE E INFORMAZIONE SUI RISCHI CONNESSI ALL IMPIEGO DEI VOLONTARI IN PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE Durata: 6 ore Programma formativo (art. 37 D.Lgs 81/08 e Accordo Stato Regione ) della durata di 4 ore in modalità e-learning in rispetto alle direttive dell Accordo Stato Regione su piattaforma FAD dedicata ad esclusivo utilizzo di Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia. Informativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (art. 36 D.Lgs 81/08) della durata di 2 ore in modalità e-learning su piattaforma FAD dedicata ad esclusivo utilizzo di Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia. Formatori: Geom. Nicola De Rosa; Geom. Massimo Ricciardi 2. CORSO BLS-D Durata 5 ore Il corso, di durata pari a 5 ore, verterà sui seguenti contenuti: 1) Valutare l'assenza dello stato di coscienza; 2) Ottenere la pervietà delle vie aeree con il sollevamento del mento; 3) Esplorare il cavo orale e asportare corpi estranei visibili; 4) Eseguire la posizione laterale di sicurezza; 5) Valutare la presenza di attività respiratoria; 6) Eseguire le tecniche di respirazione bocca-bocca e bocca-maschera; 7) Riconoscere i segni della presenza di circolo; 8) Ricercare il punto per eseguire il massaggio cardiaco esterno; 9) Eseguire la manovra di Heimlich e i colpi dorsali nel soggetto cosciente con ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo. Formatore: Dott. Berardino Tarulli, Massimiliano Cosimelli 3. SOCCORSO LIVELLO AVANZATO Durata 90 ore 20

21 Nell ambito del modulo, svolto in base alle disposizioni della l.r.25/2001, saranno affrontati i seguenti argomenti: RUOLO DEL VOLONTARIATO ASPETTI RELAZIONALI NELL APPROCCIO AL PAZIENTE L ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI D EMERGENZA ASPETTI LEGISLATIVI DELL ATTIVITA DEL SOCCORRITORE VOLONTARIO II SUPPORTO VITALE DI BASE E NORME ELEMENTARI DI PRIMO SOCCORSO II SUPPORTO VITALE DI BASE PEDIATRICO TRAUMATOLOGIA E TRATTAMENTO DELLE LESIONI SUPPORTO VITALE NEL TRAUMA LE ATTREZZATURA IN EMERGENZA SANITARIA II SUPPORTO VITALE AVANZATO CON ATTREZZATURE SPECIFICHE PROBLEMATICHE DEL SOCCORSO IN SITUAZIONI SPECIFICHE SOCIOSANITARIE I MEZZI DI SOCCORSO - IGIENE E PREVENZIONE NEL SOCCORSO E SULLE AMBULANZE PREVENZIONE ANTINFORTUNISTICA L INTERVENTO A SUPPORTO DELL ELISOCCORSO Formatori: Diego Morini, Stefano Scardina, Dott. Berardino Tarulli 4. QUALITÀ DEL SERVIZIO EROGATO E MONITORAGGIO DELLA SODDISFAZIONE DELL UTENTE Durata 4 ore Il front-office nelle organizzazioni di volontariato socio-sanitario e l accoglienza delle persone: strategie e strumenti per la gestione e il miglioramento delle relazioni e dei servizi di centralino e accettazione. Saranno in particolare affrontati i seguenti temi specifici: IL FRONT-OFFICE NELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO: IDENTITÀ E STILE NELL ACCOGLIENZA DELLA PERSONA LA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE TELEFONICA: STRATEGIE, MODALITÀ, TECNICHE PER DARE/RICEVERE INFORMAZIONI, PRENDERE PRENOTAZIONI, FARE FILTRO PER UFFICI INTERNI ACCOGLIERE LE PERSONE: INDICARE PERCORSI, ACCOMPAGNARE, GESTIRE L ATTESA, PREPARARE GLI AMBIENTI GESTIRE LA RELAZIONE CON LE PERSONE DIFFICILI : APPROCCI, MODALITÀ E TECNICHE PER LA COMUNICAZIONE EFFICACE LE CHIAMATE DI EMERGENZA: PROCEDURE E TECNICHE PER UNA CORRETTA ED EFFICACE GESTIONE LA RISERVATEZZA AL CENTRALINO E IN ACCETTAZIONE: NORME E BUONE PRATICHE PER IL RISPETTO DELLA NORMATIVA SULLA PRIVACY Formatori: Dott. Berardino Tarulli, Francesco Michelotti 21

22 41) Durata: 105 ore Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Si richiama al riguardo il sistema di monitoraggio verificato dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale in sede di accreditamento Data: 15 ottobre 2015 Il Responsabile del Servizio civile nazionale dell ente 22

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