UNIVERSITA DEGLI STUDI Niccolò Cusano - TELEMATICA ROMA Via Don Carlo Gnocchi, Roma

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNIVERSITA DEGLI STUDI Niccolò Cusano - TELEMATICA ROMA Via Don Carlo Gnocchi, Roma"

Transcript

1 UNIVERSITA DEGLI STUDI Niccolò Cusano - TELEMATICA ROMA Via Don Carlo Gnocchi, Roma L AMMINISTRATORE DELEGATO VISTO il vigente statuto dell Unicusano emanato con provvedimento n.20 dell entrato in vigore il ; VISTA la deliberazione del Consiglio di Amministrazione del con la quale è stato sospeso il Regolamento sui doveri accademici dei professori e dei ricercatori a tempo indeterminato sia a tempo determinato emanato con provvedimento n.45 del ; VISTA la deliberazione del Consiglio di Amministrazione del con la quale sono state stabilite disposizioni regolamentari provvisorie in ordine ai doveri dei professori e dei ricercatori; VISTA la deliberazione del Consiglio di Amministrazione del con la quale sono stati conferiti all Amministratore delegato, tanto poteri di ordinaria amministrazione quanto poteri di straordinaria amministrazione; D I S P O N E Art.1) E approvato ed emanato il Regolamento sui doveri accademici dei professori e dei ricercatori, di cui all allegato documento costituito da fogli tredici, contenenti quattordici articoli e allegato 1 ed entra in vigore l 8 settembre Art.2) Si intendono abrogate tutte le disposizioni indicate in premessa sulla stessa materia regolamentare. Roma, 8 settembre 2014 L Amm. Del. Stefano BANDECCHI 1

2 UNIVERSITA DEGLI STUDI Niccolò Cusano - TELEMATICA ROMA Via Don Carlo Gnocchi, Roma Allegato al Dis.vo dell A.D. In data REGOLAMENTO SUI DOVERI ACCADEMICI DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORI DELL UNICUSANO 8 settembre

3 UNIVERSITA DEGLI STUDI Niccolò Cusano - TELEMATICA ROMA Via Don Carlo Gnocchi, Roma INDICE Premessa...4 Titolo I Ambito applicativo...4 Art. 1 Oggetto e finalità...4 Art. 2 Definizioni...4 Titolo II Didattica e ricerca... 6 Art. 3 Disposizioni comuni... 6 Art. 4 La didattica dei professori... 9 Art. 5 La didattica dei ricercatori a tempo indeterminato... 9 Art. 6 La didattica dei ricercatori a tempo determinato Art. 7 - Le attività di ricerca dei professori e dei ricercatori Art. 8 - Altri incarichi Titolo III Ulteriori disposizioni Art. 9 Partecipazione alle attività didattiche e agli organi collegiali Art. 10 Obbligo di residenza Art. 11 Valutazione ai sensi del articolo 6 c. 14 della legge 240/ Art. 12 Congedi ai professori e ricercatori Art. 13 Sanzioni Art. 14 Norme transitorie e finali ALLEGATI

4 PREM ESSA Il presente regolamento è redatto nel rispetto della normativa vigente e in conformità sia allo Statuto dell Università degli studi Niccolò Cusano Telematica Roma (UNICUSANO), università pubblica non statale, sia agli obiettivi strategici e funzionali determinati dal Consiglio di Amministrazione. L UNICUSANO opera senza disporre di risorse pubbliche, sostenendo interamente la spesa retributiva e contributiva dei soggetti destinatari del presente regolamento. TITOLO I AMBITO APPLI CATI VO A RT. 1 O G G E T T O E F I N A L I T À 1. Il presente Regolamento, tenuto conto delle disposizioni di cui ai pertinenti articoli dello Statuto disciplina i criteri e le modalità di assolvimento da parte dei professori e dei ricercatori dell UNICUSANO dei loro doveri accademici in applicazione e nel rispetto delle disposizioni sul loro stato giuridico. 2. Il presente Regolamento è approvato ed emanato dall Organo di gestione in forza dei poteri delegati dal Consiglio di Amministrazione, reso pubblico sul sito web dell Ateneo, con indicazione della data di entrata in vigore; eventuali modifiche sono disposte con la medesima procedura. 3. Le seguenti disposizioni prevedono, considerando la differenziazione dei compiti didattici previsti nel Regolamento sull attuazione della didattica assistita, le modalità per la programmazione e l autocertificazione dell effettivo svolgimento dei compiti didattici e di servizio agli studenti, le modalità di informazione, di programmazione e di regolazione dell attività di ricerca, le modalità per l autocertificazione dell attività di ricerca e la verifica e valutazione di congruenza da parte degli organi dirigenziali dell UNICUSANO, da utilizzare da parte dei professori e ricercatori di ruolo, a tempo pieno ed a tempo definito, e dei ricercatori a tempo determinato (anche in relazione all assunzione da parte dei professori e dei ricercatori di specifici incarichi di responsabilità gestionale o di ricerca nell ambito dell UNICUSANO). A RT. 2 D E F I N I Z I O N I 1. Per struttura si intendono i Dipartimenti, le Aree disciplinari, le Facoltà, i Corsi di Studio o altra struttura appositamente costituita. 2. Per corsi di studio a distanza si intendono i Corsi di laurea, di laurea Magistrale e a ciclo unico, accreditati e attivi secondo quanto previsto dal DLgs del 27 gennaio 2012 n 19 e dal D.M. del 30 gennaio 2013 n 47. Sono altresì considerati corsi di studio quelli espletati dalle Scuole di Specializzazione, dai Tirocini Formativi Attivi, dai Dottorati di Ricerca. Inoltre sono considerati equivalenti ai corsi di studio, per quanto attiene alle attività di docenza, i Corsi di Perfezionamento e i Master di Ateneo. 4

5 3. Per didattica ufficiale curricolare, si intendono le lezioni, sia video sia frontali in presenza, svolte dal titolare dell insegnamento, o di modulo didattico, previsto dal regolamento del singolo Corso di Studio ( o didattica erogativa 1 ). Si considerano, inoltre, le attività didattiche che comprendono le esercitazioni in aula e/o in videoconferenza, i laboratori guidati in aula e/o in videoconferenza, le attività di guida di lavoro di gruppo, la presentazione di esperienze, casi, progetti, ecc., le attività su strutture web ( come web forum, blog, wiki), la valutazione formativa, realizzata tramite test di apprendimento e/o per capacità generaliste, svolte in strutture dell Ateneo ( o didattica interattiva). 4. Per didattica complementare integrativa si intende: cicli di seminari di formazione in presenza, effettuati nell ambito di un insegnamento, e addizionali rispetto alle ore di didattica ufficiale curricolare, anche coordinate dal titolare del modulo didattico o dell insegnamento. Sono comprese in questa didattica sia le le attività iniziali di recupero e quelle propedeutiche OFA 2 sia le attività compensative e sostitutive Per supporto alla didattica si intende ogni attività strumentale alla didattica, la preparazione del materiale per l insegnamento e per le attività integrative, l assistenza allo studente nella preparazione agli esami o allo svolgimento di attività di laboratorio (per i corsi di studio della Facoltà di Ingegneria le attività complementari e propedeutiche alla frequenza di laboratori), i tirocini professionalizzanti e l attività di tutoraggio a favore degli studenti in sede, nonché le attività demandate ai tutor d aula virtuale, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.. 6. Per altre attività collegate alla didattica si intendono: relatore o correlatore tesi di laurea; gestione di stage; azioni di orientamento; incarichi istituzionali, gestionali e di ricerca. 7. Per didattica assistita si intende l insieme di tutte le attività di didattica, disciplinate nel Regolamento sull attuazione della didattica assistita dell UNICUSANO, costituite da: didattica ufficiale curricolare, didattica complementare, supporto alla didattica, altre attività collegate alla didattica. 8. Per attività di ricerca si intendono tutte le attività che rientrano nell ambito della preparazione dei Programmi e Progetti di ricerca, partecipanti anche a selezioni (bandi di gara) sia nazionali sia europei sia extraeuropei, che prevedono la realizzazione di prodotti di ricerca come sia sondaggi, teorie, metodologie di ricerca, strumentazione, raccolte dati, banche dati, analisi dei dati, valutazioni, sia prototipi tecnologici e non, brevetti, start up d imprese. I Programmi e i Progetti di ricerca sono da considerare dal punto di vista concettuale, metodologico e operativo, sia qualitativi sia quantitativi sia misti 9. Per progetto di ricerca o programma di ricerca si intendono tutte le attività di ricerca ideate, progettate, pianificate, organizzate, realizzate e valutate (ex ante, in itinere ed ex post) che possono derivare sia dalla partecipazione a bandi o extraeuropeei o europei o nazionali sia dalla autonoma attività di ricerca dell UNICUSANO. 10. Per orario di servizio giornaliero, si intende l orario di apertura della sede dell Università, mentre per orario di lavoro si intende il monte ore giornaliero di lavoro svolte da un professore o ricercatore, all interno dell orario di servizio, organizzato e coordinato sulla base delle necessità didattiche. 11. Per docenti di riferimento, che svolgono attività di didattica assistita, si intendono: 1 Cfr. il Glossario inserito nel documento ANVUR, LINEE GUIDA per le valutazioni pre-attivazione dei Corsi di studio erogati in modalità telematica da parte delle Commissioni di esperti della Valutazione ai sensi dell art. 4, comma 4 del decreto Ministeriale 30 gennaio 2013 n Cfr. il Regolamento per requisiti di ammissione UNICUSANO. 3 Cfr. vedi anche la Legge 170/

6 a. Professori universitari di ruolo di 1^ fascia; b. Professori universitari di ruolo di 2^ fascia; c. Professori aggregati; d. Ricercatori universitari di ruolo, confermati e non confermati, ad esaurimento; e. Ricercatori a tempo determinato ex art. 24 della Legge 240/2010, e i professori ex art. 1, commi 12 e 14 della Legge 230/ Per Regolamento sull attuazione della didattica assistita dell UNICUSANO, già Modello formativo, si intende il documento che stabilisce la struttura, l organizzazione e le modalità di attuazione della didattica assistita realizzata dall UNICUSANO. 13. Le ore di attività didattica curricolare, di didattica complementare e integrativa, e di supporto alla didattica, svolte nei corsi di laurea triennale, di laurea magistrale e a ciclo unico concorrono al monte orario complessivo dei professori di riferimento e dei ricercatori secondo quanto previsto dalla Legge 240/ A RT. 3 D I S P O S I Z I O N I C O M U N I TITOLO II DI DAT TICA E RI CERCA 1. I professori e i ricercatori dell UNICUSANO svolgono attività di ricerca, di studio e aggiornamento scientifico e attività di insegnamento. Queste ultime sono realizzate in qualità di docenti di riferimento sulla base di quanto previsto dalla normativa vigente, e dai Regolamenti redatti dagli organi di governo dell UNICUSANO. L impegno effettivo di attività di ricerca, studio e insegnamento, come previsto dall art. 6 della Legge 240/2010, è quantificato figurativamente per ogni professore e ricercatore in: a ore qualora a tempo indeterminato; b. 750 qualora a tempo definito. in relazione alle quali l UNICUSANO può chiedere alla fine di ogni anno accademico la relativa rendicontazione qualora emerga un impegno effettivo di attività di ricerca, studio e insegnamento in misura inferiore al 95% di quello sopra indicato. 2. E parte integrante e non eludibile dell impegno dei professori e dei ricercatori dell UNICUSANO la partecipazione agli organi collegiali delle strutture di appartenenza e alle riunioni dei corsi di studio nei quali svolgono la loro attività didattica. L assunzione, in caso di designazione o di elezione, di compiti gestionali nei medesimi organi e negli altri organi dell Università rientra tra i doveri accademici, fatte salve le eventuali riduzioni dei compiti didattici e l attribuzione di indennità per i periodi di mandato come determinate dalle norme statutarie e regolamentari in vigore. 3. I professori e i ricercatori dell UNICUSANO sono tenuti a presentare una relazione triennale sul complesso delle attività didattiche, di ricerca e gestionali svolte ai fini della loro valutazione per l attribuzione degli scatti stipendiali triennali di cui all articolo 8 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, in ottemperanza alle disposizioni stabilite all articolo 6, comma 14, della predetta legge 240/ Rientra tra le funzioni dei professori e dei ricercatori dell UNICUSANO svolgere compiti di valutazione in relazione alle loro specifiche competenze e alle richieste ricevute, ai sensi della normativa in vigore. Apposite convenzioni stipulate dall UNICUSANO con altre Università possono stabilire l entità degli impegni relativi all attività di valutazione da assumere in via prioritaria su basi di reciprocità. 6

7 5. A ciascun professore e ricercatore in servizio è assicurata, nell ambito della struttura di appartenenza, la piena applicazione delle norme e dei principi statutari che garantiscono la libertà della ricerca scientifica e ne promuovono lo svolgimento; la qualità dell attività di ricerca dei professori e ricercatori, a tempo indeterminato e determinato, è valutata dal Senato Accademico anche utilizzando parametri e indicatori riconosciuti dalla comunità scientifica di riferimento, nell ambito del panorama internazionale della ricerca, sulla base dell originalità, del rigore metodologico e del carattere innovativo. L utilizzazione dei fondi per la ricerca attribuiti con destinazione specifica da parte dell UNICUSANO compete ai professori e ricercatori assegnatari; a questi ultimi compete anche la gestione dei fondi di ricerca ottenuti tramite partecipazione a bandi di ricerca nazionali, europei e internazionali. 6. I professori e i ricercatori sono tenuti a ottemperare alle norme stabilite dall Università sull archiviazione informatizzata dei dati bibliografici e, ovunque possibile, dei testi completi delle loro pubblicazioni scientifiche; allo scopo è realizzata una specifica Banca dati dei Prodotti di Ricerca. 7. I professori e i ricercatori dell UNICUSANO assolvono ai loro compiti didattici e di servizio agli studenti come determinati dalle norme in vigore, secondo quanto stabilito dal presente Regolamento in ottemperanza alle disposizioni di cui all articolo 6, commi 2, 3, 4 e 7 della legge n. 240/2010 e delle pertinenti norme dello Statuto dell UNICUSANO e del Regolamento sull attuazione della didattica assistita. 8. I professori e i ricercatori a tempo pieno svolgono il loro impegno previsto al comma 1, come orario di lavoro, all interno dell orario di servizio presso la Sede dell UNICUSANO (o presso altro luogo preliminarmente comunicato), in modo da comprovare mediamente 8 ore a settimana per le attività di didattica assistita, distribuite in non meno di 4 giorni, secondo la disponibilità delle risorse didattiche e la relativa programmazione stabilita dalla segreteria di struttura. I professori e i ricercatori a tempo definito svolgono, invece, l impegno previsto per la didattica assistita in non meno di tre giorni, 9. Il rilascio dell autorizzazione allo svolgimento di incarichi non compresi nei compiti e nei doveri istituzionali dei professori e dei ricercatori di ruolo a tempo pieno dell UNICUSANO è disposto ai sensi di questo Regolamento. 10. Le disposizioni che regolano la posizione e le eventuali assunzioni di responsabilità di professori e ricercatori dell UNICUSANO in società con caratteristiche di spin off o di start up universitari ai sensi del comma 9 dell articolo 6 della legge n. 240/2010, sono oggetto di un apposito Regolamento emanato ed eventualmente modificato con le medesime modalità del presente Regolamento. 11. Ciascun docente di riferimento è tenuto a riservare annualmente il numero di ore previste per l attività di didattica assistita, per l insegnamento o gli insegnamenti di cui sia complessivamente responsabile nei corsi di studio, nei programmi di dottorato, nei corsi per master e di perfezionamento, secondo le determinazioni assunte, con il suo consenso, dalla struttura di appartenenza. Sono fatte salve le eventuali riduzioni dei compiti didattici attribuiti in relazione agli incarichi gestionali o di ricerca. 12. Sono elementi portanti dell attività didattica e dell attività di ricerca la programmazione, l autocertificazione e la valutazione. Nella fase di programmazione il responsabile della struttura di afferenza, sulla base delle indicazioni previste dal Consiglio di Amministrazione, attribuisce gli insegnamenti e/o i compiti didattici, con eventualmente le modalità inderogabili di svolgimento, e concorda con il docente le altre attività previste dal Regolamento sulla didattica assistita UNICUSANO. Nel caso in cui un insegnamento non sia attivato o si renda necessario rivedere la programmazione definita, il responsabile della struttura provvede ad assegnare ulteriori compiti didattici, fino al raggiungimento delle ore previste per la didattica assistita. Il responsabile della struttura e/o il Direttore generale per quanto di competenza, verifica, nel rispetto di quanto previsto dal presente regolamento, lo svolgimento delle attività programmate e autocertificate dal docente comprese quelle definite nella Tabella 1 degli Allegati. 7

8 13. Qualora per ragioni di salute o di ufficio, o per altro legittimo impedimento, il docente di riferimento non possa momentaneamente assolvere i compiti di cui sopra (punto 12), questi devono essere assunti, su richiesta del responsabile, da altro docente, o rinviati. In quest ultimo caso, il docente di riferimento responsabile deve provvedere affinché ne sia data tempestiva comunicazione agli studenti. Se la durata dell assenza è superiore a una settimana, deve esserne informato il Preside di Facoltà, al quale spetta verificare la congruità della soluzione temporanea adottata e comunque provvedere affinché sia garantita la continuità dell insegnamento, investendo, se necessario, i competenti organi di Facoltà. 14. I professori e i ricercatori dell UNICUSANO sono tenuti a programmare e, successivamente, autocertificare, su base bisettimanale 4, lo svolgimento dell attività didattiche e di servizio agli studenti svolti nonché la partecipazione alle commissioni d esame di profitto e a quelle per il conferimento dei titoli di studio. Con l autocertificazione il docente di riferimento, professore o ricercatore, attesta altresì, secondo modalità determinate dal Senato Accademico, l avvenuto assolvimento delle altre incombenze didattiche, di orientamento e tutorato. Nell autocertificazione si indicano: a) per ogni insegnamento assegnato: ore effettuate di docenza in presenza, ore effettuate di attività in videoconferenza, principali argomenti trattati nelle lezioni frontali, se non registrate e pubblicate, nelle attività seminariali o laboratori ali, nelle esercitazioni e nelle altre attività integrative, ore effettuate di ricevimento degli studenti in videoconferenza e in presenza, aggiornamento del materiale in piattaforma realizzato, (programma, videolezioni, dispense, appunti, slide, altro). b) Per l attività di ricerca quanto previsto all art L autocertificazione è prodotta sugli appositi Registri online, consultabili dal Preside/Coordinatore di Struttura di appartenenza, dal Direttore generale e dal Magnifico Rettore, ciascuno per quanto di competenza. Le eventuali situazioni di inadempienza riscontrate e verificate possono dare luogo all avvio di procedimenti sanzionatori e/o disciplinari. 16. Ai sensi dell art. 24 comma 5 della legge n. 240/2010, del D.M. n. 344/2011, del DLgs del 27 gennaio 2013 n 19 e del presente Regolamento, ai fini della valutazione annuale dell'attività didattica curricolare, di didattica integrativa e di servizio agli studenti, del Corso di Studi, il Preside/Coordinatore di struttura valuta annualmente l attività didattica del docente di riferimento avendo riguardo ai seguenti aspetti: a) numero degli insegnamenti/moduli svolti e continuità della tenuta degli stessi; b) esiti della valutazione da parte degli studenti, con gli strumenti predisposti dall'ateneo, degli insegnamenti/moduli svolti; c) partecipazione alle commissioni istituite per gli esami di profitto, di laurea e di Dottorato; d) quantità e qualità dell'attività di formazione in presenza, secondo quanto previsto dal Regolamento sull attuazione della didattica assistita, e di quella mirata alle esercitazioni e al tutoraggio degli 4 Cfr. documento ANVUR, LINEE GUIDA per le valutazioni pre-attivazione dei Corsi di studio erogati in modalità telematica da parte delle Commissioni di esperti della Valutazione ai sensi dell art. 4, comma 4 del decreto Ministeriale 30 gennaio 2013 n 47 8

9 studenti, ivi inclusa l assistenza alla predisposizione delle tesi di laurea, di laurea magistrale e delle tesi di dottorato. La valutazione annuale del docente di riferimento, espressa con giudizio pienamente positivo, sufficiente, accettabile, non soddisfacente viene registrata nel fascicolo personale del professore e del ricercatore. A RT. 4 L A D I D A T T I C A D E I P R O F E S S O R I 1. I professori prima fascia, seconda fascia e aggregati - sono tenuti ad assicurare annualmente, nell ambito degli obiettivi definiti dalle Facoltà e delle forme di coordinamento esercitate dalle stesse, secondo le specifiche determinazioni di cui ai successivi commi 3, 4, 5 e 6, lo svolgimento dei compiti didattici e delle connesse attività di verifica e di servizio agli studenti di rispettiva pertinenza, inclusi l orientamento e il tutorato. 2. I professori esercitano i loro compiti didattici in relazione agli impegni assunti dalla struttura di appartenenza quale referente principale o associato di corsi di laurea triennale, magistrale e a ciclo unico non raccordati alla struttura, alle quali quest ultima è impegnata a far fronte. Fatta salva l obbligatorietà di svolgere in via prioritaria attività formativa per corsi di laurea triennale, magistrale e a ciclo unico, programmi di dottorato e scuole di specializzazione, rientrano tra i compiti istituzionali quantificabili, anche ai fini delle disposizioni di cui al successivo comma 6, le attività formative attribuite ai professori nell ambito di corsi per master universitari e corsi di perfezionamento. 3. I professori sono tenuti a riservare annualmente a compiti didattici e di servizio agli studenti, inclusi l orientamento e il tutorato, nonché ad attività di verifica dell apprendimento, non meno di 350 ore se in regime di tempo pieno e non meno di 250 ore se in regime di tempo definito. L opzione per l uno o l altro regime è esercitata all atto della presa di servizio e può essere modificata con domanda da presentare al Consiglio di Amministrazione. 4. Ciascun professore è responsabile, in base alle indicazioni del responsabile della struttura di riferimento, di insegnamenti o di parti di insegnamento oppure di moduli curriculari equivalenti per un corso di laurea triennale, magistrale o a ciclo unico, nell'ambito del settore scientifico-disciplinare, ovvero di quello concorsuale di inquadramento, secondo le determinazioni assunte dal Senato Accademico all'atto dell adozione della delibera di chiamata ed eventualmente modificate dalla successiva programmazione annuale dell offerta formativa con il consenso dell interessato. 5. Il Consiglio di Amministrazione può concedere, su motivata richiesta del professore e sentiti il Magnifico Rettore e i responsabili della struttura di riferimento, il nulla osta per assumere incarichi di insegnamento in altre Università; quest ultimo è rilasciato dal Rettore. 6. Fermo restando il principio di parità complessiva nei carichi attribuiti a tutto il personale docente di pari fascia dell Ateneo, i compiti didattici dei professori possono essere differenziati in relazione alle diverse aree scientifico-disciplinari e alla tipologia di insegnamento adottato, secondo le proposte motivate della Facoltà o delle Facoltà interessate, sentito il Senato Accademico. A RT. 5 L A D I D A T T I C A D E I R I C E R C A T O R I A T E M P O I N D E T E R M I N A T O 1. I ricercatori di ruolo, a tempo indeterminato, fatte salve le loro attività di ricerca e di aggiornamento scientifico, sono tenuti a riservare annualmente a compiti di didattica, realizzata in base al Regolamento sull attuazione della didattica assistita e di servizio agli studenti, inclusi l orientamento e il tutorato, nonché ad attività di verifica dell apprendimento, fino a un massimo di 350 ore se in regime di tempo pieno e fino a un massimo di 250 ore se in regime di tempo definito, secondo le determinazioni 9

10 assunte dalla struttura di appartenenza in relazione ai corsi di studio che ad essa afferiscono e a eventuali altri corsi anche non raccordati alla struttura di riferimento, alle cui esigenze didattiche la stessa struttura è impegnata a far fronte. L opzione per l uno o l altro regime è esercitata all atto della presa di servizio e può essere modificata con domanda da presentare al Consiglio di Amministrazione. 2. Ai ricercatori t.i. si applicano le disposizioni di cui all articolo 6, comma 4, della legge n. 240/2010 che prevedono la possibilità di affidamento, previo loro consenso, di insegnamenti e moduli curriculari compatibilmente con la programmazione didattica definita dai competenti organi accademici, acquisendo conseguentemente il diritto all attribuzione del titolo di professore aggregato per l anno accademico in cui l attività didattica è svolta. In questo caso si applicano i commi 3 e 4 dell articolo 4 del presente Regolamento. 3. Il Preside/coordinatore della struttura di riferimento assegna annualmente ai ricercatori t.i., in relazione alla programmazione dei corsi di studio di competenza e alla verifica delle relative esigenze, sentiti gli interessati, i compiti didattici secondo le varie tipologie previste commi 1 e 2 entro i limiti orari massimi di cui al primo comma. 4. Il Consiglio di Amministrazione può concedere, su motivata richiesta del ricercatore e sentiti il Magnifico Rettore e il responsabile della struttura di riferimento il nulla osta per assumere incarichi di insegnamento in altre Università; quest ultimo è rilasciato dal Rettore. A RT. 6 L A D I D A T T I C A D E I R I C E R C A T O R I A T E M P O D E T E R M I N A T O 1. I ricercatori a tempo determinato dell UNICUSANO, reclutati ai sensi dell articolo 24 della legge n. 240/2010, sono tenuti a svolgere, in ottemperanza alla normativa in vigore, le attività di didattica assistita con un impegno annuo complessivo pari a 350 ore, se il contratto di cui sono titolari prevede il regime di tempo pieno, e pari a 250 ore, se il contratto di cui sono titolari prevede il regime di tempo definito. I titolari dei contratti rientranti nella tipologia b) del comma 3 del richiamato articolo 24 della legge 240/2010 devono assicurare un impegno annuo complessivo di 350 ore. 2. Il Preside/Coordinatore della struttura di riferimento assegna annualmente, in relazione alla programmazione dei corsi di studio di competenza e alla verifica delle relative esigenze i compiti didattici ai ricercatori a tempo determinato appartenenti alla struttura, prevedendo che siano loro affidati, senza costi aggiuntivi, insegnamenti e/o moduli curriculari da svolgere secondo quanto previsto dal Regolamento sull attuazione della didattica assistita, in base a quanto previsto dal comma Gli impegni che i ricercatori a tempo determinato devono dedicare ai compiti didattici sono indicati dal Senato Accademico nella proposta di attivazione dei posti. Gli insegnamenti e/o i moduli curriculari possono essere affidati ai ricercatori a tempo determinato dal responsabile della struttura di riferimento diverso da quello di appartenenza, purché nei limiti di cui ai precedenti capoversi e con il consenso del responsabile della struttura di appartenenza. A RT. 7 - L E A T T I V I T À D I R I C E R C A D E I P R O F E S S O R I E D E I R I C E R C A T O R I 1. In considerazione di quanto previsto dall art. 3, comma 1 fatto salvo quanto indicato nei commi 2, 3, 4 e 5 per le attività di didattica - ogni professore e ricercatore, dopo avere comunicato alla struttura di riferimento le proprie attività di ricerca, deve formulare e proporre al Preside/Coordinatore della struttura di riferimento una programmazione mensile, su base giornaliera, delle singole attività di ricerca che saranno svolte. La presentazione della programmazione mensile sostituisce la necessaria informazione per le seguenti attività: 10

11 a. la partecipazione a seminari, congressi, convegni sia nazionali che internazionali; b. le singole attività di studio e di ricerca collegate ai progetti di ricerca o personali o di altra natura approvati dal Consiglio di Amministrazione e svolte fuori sede; c. le attività indicate all art. 8 approvate dal Consiglio di Amministrazione su parere favorevole del Magnifico Rettore. L attività di rendicontazione della ricerca è annuale e prevede che per ogni progetto, azione o attività di ricerca attive sia precisato: una descrizione (non più di 10 righe con eventuale titolo, gruppo di ricerca, ecc.) lo stato di sviluppo (programmato e a consuntivo) gli eventuali prodotti realizzati (monografie, saggi, articoli su riviste di fascia A e B programmati e a consuntivo) gli eventuali prodotti attesi per l anno successivo (programmato). 2. I professori e i ricercatori, secondo quanto previsto dall art. 3, commi 5, 8 e 9, partecipano ai progetti o programmi di ricerca, per quanto di competenza professionale o di settore disciplinare, derivanti da bandi o Nazionali o Europei o Internazionali approvati dal Consiglio di Amministrazione. Ogni Preside/Coordinatore di struttura, a cui sono assegnati dal CDA i Progetti, costituisce i Gruppi di ricerca e assegna loro i professori e ricercatori. Il Preside/Coordinatore del progetto è nominato dal CDA su proposta del responsabile di struttura. 3. I professori e i ricercatori programmano la loro attività di ricerca, rispetto al proprio settore o scientifico o concorsuale, in modo che la loro produzione scientifica sia in linea con quanto determinato dall agenzia nazionale di valutazione, ANVUR, per la Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR), fatta salva la competenza esclusiva dell UNICUSANO a valutare positivamente o negativamente le attività svolte dai singoli professori e ricercatori. 4. Sulla base del punto 3, ogni professore e ricercatore, strutturato, dell UNICUSANO è tenuto a realizzare nell arco di un periodo, stabilito dall ANVUR per la valutazione della Qualità della Ricerca (VQR), una quantità di prodotti di ricerca non inferiore a quella stabilita per la valutazione della VQR del periodo precedente. 5. Al Nucleo di Valutazione dell Università è assegnata, tra i compiti istituzionali annuali, la valutazione della produttività complessiva della ricerca di Ateneo, per struttura, Corsi di Studio e settori disciplinari; tale organo si avvale della Banca Dati dei Prodotti della Ricerca. A RT. 8 - ALTRI I N C A R I C H I 1. I Professori e i Ricercatori a tempo pieno, fatto salvo il rispetto dei loro obblighi istituzionali e contrattuali, possono svolgere liberamente, anche con retribuzione, le seguenti attività: a) attività di valutazione e di referaggio, b) seminari di carattere occasionale, c) attività occasionale di collaborazione scientifica e di consulenza, d) attività di comunicazione e divulgazione scientifica e culturale, e) attività pubblicistiche ed editoriali, purché non riconducibili per continuità ed intensità ad attività libero-professionali con Partita Iva ancorché con regime ridotto/forfettario. 2. I Professori e i Ricercatori a tempo pieno possono altresì svolgere le seguenti attività ed incarichi: 11

12 a) funzioni didattiche e di ricerca, b) compiti istituzionali e gestionali senza vincoli di subordinazione presso enti pubblici e privati senza scopo di lucro, c) assunzione di cariche senza deleghe operative presso enti pubblici e privati con scopo di lucro, d) attività libero professionali, purché non si determinino situazioni di conflitto di interesse con l UNICUSANO e a condizione che tali attività non arrechino pregiudizio allo svolgimento di attività didattiche, scientifiche e gestionali loro affidate dall UNICUSANO. 3. I Professori e i Ricercatori non possono svolgere incarichi: a) che arrechino pregiudizio all'espletamento dell'attività istituzionale di didattica, ricerca e gestionale; b) che possano determinare una situazione di conflitto di interessi con l UNICUSANO; c) non confacenti al decoro e alla dignità del personale docente dell'unicusano o che arrechino pregiudizio al prestigio e all'immagine dell'unicusano. 4. Lo status di Professore e Ricercatore è incompatibile con l esercizio del commercio e dell industria, fatta salva la possibilità di costituire società con caratteristiche di spin off o di start up universitari, anche assumendone in tale ambito responsabilità formali, nei limiti temporali di massimo 5 anni. Sono fatte salve le disposizioni di legge che prevedono all atto dell assunzione dell incarico l aspettativa obbligatoria. Ai sensi dell art. 90 del Decreto Legislativo n. 163 del 12/4/2006 non è inoltre consentito, in quanto costituisce attività che richiede l iscrizione all albo generale professionale, lo svolgimento delle prestazioni relative alla progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva di lavori, nonché alla direzione dei lavori e agli incarichi di supporto tecnico-amministrativo alle attività del responsabile del procedimento e del dirigente competente alla formazione del programma triennale dei lavori pubblici. TITOLO III ULT ERIO RI DISPOSI ZIONI A RT. 9 PART E C I P A Z I O N E A L L E A T T I V I T À D I D A T T I C H E E A G L I O R G A N I C O L L E G I A LI 1. La partecipazione alle sedute degli organi collegiali delle strutture di pertinenza costituisce un dovere accademico che professori e ricercatori sono tenuti ad assolvere, salvo eccezionali e giustificati motivi derivanti da superiori obblighi d'ufficio, improrogabili attività scientifiche fuori sede e ragioni di forza maggiore. 2. Le eventuali assenze relative alle attività didattiche, di ricerca e agli organi collegiali già programmate vanno giustificate per iscritto al Preside di Facoltà almeno due giorni prima. Il protrarsi di assenze ingiustificate costituisce oggetto di richiamo da parte del Preside di Facoltà e, in caso di recidiva, motivo per l avvio di procedimento sanzionatorio e/o disciplinare da parte del Consiglio di Amministrazione.. A RT. 10 OBBL I G O D I R E S I D E N Z A 1. I professori e i ricercatori in servizio presso l'ateneo hanno l'obbligo di risiedere nella provincia di Roma, salvo autorizzazione concessa dal Consiglio di Amministrazione, su richiesta dell interessato, a 12

13 risiedere in altra località, purché si usufruisca di un domicilio nella provincia di Roma o in località prossima, conciliabile col pieno e regolare adempimento dei doveri d'ufficio. A RT. 11 VALUTAZ I O N E A I S E N S I D E L A R T I C O L O 6 C. 14 D E L L A L E G G E 240/ La Relazione annuale sui compiti didattici e di servizio agli studenti e i risultati delle connesse verifiche confluiranno nella relazione triennale di cui all art. 6 c. 14 della legge 240/2010. A RT. 12 C O N G E D I A I P R O F E S S O R I E R I C E R C A T O R I 1. Le richieste dei professori e ricercatori di ruolo interessati a godere, ai sensi della normativa in vigore, di un congedo per ragioni di studio o di ricerca scientifica, ove comportino conseguenze per l organizzazione didattica, devono presentare regolare domanda entro i termini stabiliti dai regolamenti di Ateneo e comunque in tempo utile affinchè le strutture didattiche possano deliberare su di esse contestualmente alla programmazione didattica annuale, tenuto conto di tutte le esigenze della strutura stessa. 2. Il godimento di un periodo di esclusiva attività scientifica o di congedo è incompatibile con il mantenimento di cariche funzionali all interno di strutture dell Università. 3. Le attività fuori sede, di durata superiore a sei giorni, per motivi di ricerca, devono essere preventivamente comunicate al Consiglio di Amministrazione sentiti il Preside/Coordinatore di struttura e il Magnifico Rettore che potranno, per giustificate esigenze organizzative e/o di didattica inconciliabili con le stesse, opporre un diniego, anche parziale, alle stesse. 4. Le assenze per malattia, sia brevi sia prolungate, devono essere tempestivamente comunicate all Ufficio del Personale e sono trattate nell ambito della normativa vigente. 5. I professori e ricercatori possono richiedere le ferie ordinarie nei periodi 5 agosto 25 agosto e 22 dicembre 7 gennaio anno successivo. La richiesta deve essere inoltrata all Ufficio del personale. Un diverso utilizzo di tale congedo deve essere richiesto all Ufficio del personale e preventivamente autorizzato dal Consiglio di Amministrazione. A RT. 13 SANZ I O N I 1. In caso di esito negativo delle verifiche di cui agli articoli 3, 4, 5, 6, 7, 8,9,10,11 e 12 il Magnifico Rettore avvierà le procedure sanzionatorie e/o disciplinari previste dalla normativa vigente, con particolare riferimento ai Regolamenti dell Università e dall 6 c. 8 della legge 240/2010 e alla eventuale responsabilità disciplinare nei confronti del professore o ricercatore. 2. Nel caso risultino svolte, a seguito della verifica effettuata dall Amministrazione, un numero di ore connesse ai compiti didattici inferiore a quanto disciplinato dal presente regolamento, saranno applicate le sanzioni previste all art. 3 del Codice Etico. A RT. 14 N O R M E T R A N S I T O R I E E F I N A L I 1. Al Magnifico Rettore e al Prorettore vicario, non si applicano pienamente le norme del presente regolamento. Eventuali ulteriori funzioni a cui non applicare pienamente le norme sono individuate dal Consiglio di Amministrazione e si applicano alcune autorizzazioni secondo quanto previsto dalla Tabella 2 inserita negli Allegati. 13

14 2. Ai ricercatori a tempo determinato assunti ai sensi della legge 230/05, si applica quanto previsto dal contratto individuale di lavoro e dalle norme previsti dal presente regolamento. 3. Per gli anni accademici e e previa delibera del competente Consiglio di Amministrazione e dal Senato Accademico i carichi didattici di cui agli art. 4, 5, 6 del presente regolamento possono essere attribuiti ai professori, in caso di comprovata impossibilità ad assolverli nei corsi ivi indicati, anche nei corsi di Master dell Ateneo. In tal caso, l attività didattica svolta nei Master non genera attività didattica derivata e non è consentito attivare docenza sostitutiva (ad esempio docenze a contratto) nei correlati settori scientifico-disciplinari. Qualora non sia possibile comunque raggiungere i minimi orari previsti, il Preside di Facoltà può indicare altre attività al fine di completare il monte orario previsto dagli articoli 4, 5 e 6 del regolamento. 4. L Università nell ambito del controllo degli accessi attiverà un sistema di gestione della presenza fisica presso la Sede dell Università stessa, con modalità definite dal Consiglio di Amministrazione. 5. Per quanto non previsto dal presente regolamento si applica la normativa vigente, ove compatibile. 6. Nelle more della trasformazione dell organizzazione dell Ateneo, secondo quanto previsto dalla Legge 240/2010 e s.m., le funzioni dei Dipartimenti sono assunte dalle strutture di Facoltà. Pertanto le figure apicali riferite ai Dipartimenti sono espletate da quelle corrispondenti delle strutture sostitutive. Inoltre il Senato Accademico è sostituito dal Comitato Tecnico Organizzatore. Su approvazione del Consiglio di Amministrazione le funzioni di Preside di Facoltà possono essere svolte dal Coordinatore di Facoltà. 14

15 ALLEGATI TABELLA 1: standard numerosità orarie convenzionali minime Categoria Attività Ore Note A Attività didattica (curriculare e/o integrativa) B Altra Attività didattica (preparazione lezioni, esami, tutoraggio e assistenza a studenti dei corsi assegnati) Numero ore previste nel Regolamento sull attuazione della didattica assistita N. di ore pari a quelle di attività didattica curriculare Ai fini del presente regolamento, i laboratori di area scientifica che risultino abbinati a corsi e moduli curriculari sono computati anch essi nella didattica curriculare. Si fa riferimento al monte ore stabilito dalla normativa. C Colloquio studenti Regolamento sull attuazione della didattica assistita Ricevimento minimo obbligatorio D Altre attività che si sommano alle attività didattiche curricolari e complementari tesi di laurea triennale 10 ore per tesi Ogni tesi è computabile, ai fini della certificazione, solo una volta. tesi di laurea magistrale o laurea ciclo unico 20 ore per tesi Ogni tesi è computabile, ai fini della certificazione, solo una volta. tutoraggio dottorandi (annuale) 35 ore per dottorando orientamento e servizi n. ore; max 20 ore Il numero di ore massimo per orientamento e servizi può essere elevato fino a 50 ore per coloro che svolgono funzioni di coordinatori di dottorato o responsabili corsi part time o presidente di collegio didattico o del comitato per la didattica e fino a 20 ore per coloro che ne sono membri. altra didattica n. ore; max 50 ore Master, Summer School, Scuole di specializzazione, tirocini, correlazioni, ecc. incarichi istituzionali (vedi tabella riduzione per incarichi) F Clausole di riconoscimento (giorno standard, 6 ore di lavoro) Ricerca bibliografica per articolo 1 gs E da indicare il luogo e la tipologia della fonte bibliografica. Ricerca bibliografica per monografia 1 gs E da indicare il luogo e la tipologia della fonte bibliografica. Sorveglianza esami Poli in regione Sorveglianza esami Poli altre regioni 1 gs E da indicare il luogo. 2 gs E da indicare il luogo. 15

16 TABELLA 2: riduzioni incarichi Carica istituzionale Magnifico Rettore Prorettore vicario Altra con specifici incarichi gestionali o di ricerca attribuiti dal Consiglio di Amministrazione Riduzione insegnamento insegnamento definita dal CdA 16

SUI DOVERI ACCADEMICI DEI RICERCATORI SIA A TEMPO INDETERMINATO SIA A TEMPO DETERMINATO. Articolo 1 Finalità

SUI DOVERI ACCADEMICI DEI RICERCATORI SIA A TEMPO INDETERMINATO SIA A TEMPO DETERMINATO. Articolo 1 Finalità REGOLAMENTO 1 SUI DOVERI ACCADEMICI DEI RICERCATORI SIA A TEMPO INDETERMINATO SIA A TEMPO DETERMINATO Articolo 1 Finalità 1. Il presente regolamento, emanato ai sensi dell articolo 5 comma 2 lettera c

Dettagli

Art. 1 2 Oggetto. Art. 2 Professori di ruolo a tempo pieno ed a tempo definito

Art. 1 2 Oggetto. Art. 2 Professori di ruolo a tempo pieno ed a tempo definito Regolamento di Ateneo per l'attribuzione, l'autocertificazione e la verifica dei compiti didattici e di servizio agli studenti dei professori e ricercatori ai sensi dell art. 6 della Legge 240/2010, nonché

Dettagli

1. DEFINIZIONE DEI COMPITI DIDATTICI DEI DOCENTI

1. DEFINIZIONE DEI COMPITI DIDATTICI DEI DOCENTI LINEE GUIDA RELATIVE AL REGOLAMENTO SULL ATTRIBUZIONE, AUTOCERTIFICAZIONE E VERIFICA DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE E DI SERVIZIO AGLI STUDENTI DA PARTE DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORI (approvate dal Senato

Dettagli

Nuovo Regolamento per lo svolgimento di incarichi non compresi nei compiti e doveri d ufficio dei Professori e Ricercatori universitari di cui all

Nuovo Regolamento per lo svolgimento di incarichi non compresi nei compiti e doveri d ufficio dei Professori e Ricercatori universitari di cui all Nuovo Regolamento per lo svolgimento di incarichi non compresi nei compiti e doveri d ufficio dei Professori e Ricercatori universitari di cui all art. 53 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165,

Dettagli

REGOLAMENTO SUI DOVERI ACCADEMICI DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORI DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO

REGOLAMENTO SUI DOVERI ACCADEMICI DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORI DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO REGOLAMENTO SUI DOVERI ACCADEMICI DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORI DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO ARTICOLO 1 - FINALITÀ 1. Il presente Regolamento, emanato ai sensi dell articolo 18 dello Statuto,

Dettagli

AREA RISORSE UMANE UFFICIO PERSONALE DOCENTE E COLLABORAZIONI ESTERNE SETTORE STATO GIURIDICO ED ECONOMICO PERSONALE DOCENTE

AREA RISORSE UMANE UFFICIO PERSONALE DOCENTE E COLLABORAZIONI ESTERNE SETTORE STATO GIURIDICO ED ECONOMICO PERSONALE DOCENTE D.R. n. 327/2016 Prot. n. 0007209 del 04/02/2016 classif. I/3 AREA RISORSE UMANE UFFICIO PERSONALE DOCENTE E COLLABORAZIONI ESTERNE SETTORE STATO GIURIDICO ED ECONOMICO PERSONALE DOCENTE Il Rettore VISTI

Dettagli

Premessa. Art. 1 Oggetto

Premessa. Art. 1 Oggetto Regolamento di Ateneo per l'attribuzione, l'autocertificazione e la verifica dei compiti didattici e di servizio agli studenti dei professori e ricercatori ai sensi dell'art. 6 comma 7 della Legge 240/2010

Dettagli

Articolo 1 Finalità. Articolo 2 Definizioni

Articolo 1 Finalità. Articolo 2 Definizioni REGOLAMENTO SULL ATTRIBUZIONE, AUTOCERTIFICAZIONE E VERIFICA DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE E DI SERVIZIO AGLI STUDENTI DA PARTE DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORI SENATO ACCADEMICO 19 ottobre 2016 CONSIGLIO

Dettagli

Regolamento sui Doveri Accademici dei Docenti dell' Università Carlo Cattaneo - LIUC

Regolamento sui Doveri Accademici dei Docenti dell' Università Carlo Cattaneo - LIUC Regolamento sui Doveri Accademici dei Docenti dell' Università Carlo Cattaneo - LIUC decreto 259. Regolamento sui Doversi Accademici dei Docenti dell'università Carlo Cattaneo - LIUC Titolo Primo - Disposizioni

Dettagli

d) durata della carica di rettore per un unico mandato di sei anni, non rinnovabile;

d) durata della carica di rettore per un unico mandato di sei anni, non rinnovabile; LEGGE Norme in materia di organizzazione delle universita`, di personale accademico e reclutamento, nonche delega al Governo per incentivare la qualita` e l efficienza del sistema universitario ORGANI

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO POLITECNICO DI TORINO REGOLAMENTO DISCIPLINANTE GLI INCARICHI ESTERNI ALL ATENEO PER I PROFESSORI E I RICERCATORI Approvato dal Senato Accademico nella seduta del 26 Luglio 2016 Emanato con D.R. n. 725

Dettagli

Art. 1 (Oggetto e finalità)

Art. 1 (Oggetto e finalità) REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DI ATENEO DELL IMPEGNO DIDATTICO, DI RICERCA E GESTIONALE DEI PROFESSORI E RICERCATORI A TEMPO INDETERMINATO AI FINI DELL ATTRIBUZIONE DEGLI SCATTI STIPENDIALI ATTUAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO RECANTE LA DISCIPLINA DEI PROFESSORI A CONTRATTO

REGOLAMENTO INTERNO RECANTE LA DISCIPLINA DEI PROFESSORI A CONTRATTO REGOLAMENTO INTERNO RECANTE LA DISCIPLINA DEI PROFESSORI A CONTRATTO Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina la procedura per la selezione e la stipula di contratti di diritto privato dell Unicusano

Dettagli

(emanato con D.R. n. 597 del 15 febbraio 2017) Art. 2 - Attività e regime di impegno dei professori e ricercatori di ruolo 2

(emanato con D.R. n. 597 del 15 febbraio 2017) Art. 2 - Attività e regime di impegno dei professori e ricercatori di ruolo 2 REGOLAMENTO SUI DOVERI ACCADEMICI DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORI, SULLE MODALITÀ DI AUTOCERTIFICAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE DEI COMPITI DIDATTICI E DI SERVIZIO AGLI STUDENTI, NONCHÉ DI VERIFICA DELL

Dettagli

L affidamento può essere a titolo gratuito od oneroso per i professori di I e II fascia, sarà obbligatoriamente a titolo oneroso per i ricercatori.

L affidamento può essere a titolo gratuito od oneroso per i professori di I e II fascia, sarà obbligatoriamente a titolo oneroso per i ricercatori. Dipartimento di Scienze Regolamento per il conferimento di incarichi d insegnamento e di didattica integrativa ai sensi della legge 30 dicembre 2010 n. 240 per i Corsi di Studio approvato dal Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INCARICHI ESTERNI A PROFESSORI E RICERCATORI UNIVERSITARI A TEMPO PIENO

REGOLAMENTO SUGLI INCARICHI ESTERNI A PROFESSORI E RICERCATORI UNIVERSITARI A TEMPO PIENO REGOLAMENTO SUGLI INCARICHI ESTERNI A PROFESSORI E RICERCATORI UNIVERSITARI A TEMPO PIENO (emanato con D.R. n. 1689 del 22-9-2003, modificato con D.R. n. 1655 dell 11-8-2009 e successivamente modificato

Dettagli

P O L I T E C N I C O D I M I L A N O

P O L I T E C N I C O D I M I L A N O Rep. n. 417 Prot. n. 7519 Data 02 febbraio 2016 Titolo I Classe 3 UOR SAGNI P O L I T E C N I C O D I M I L A N O I L R E T T O R E VISTO il D.P.R. 11.07.1980, n. 382 Riordinamento della docenza universitaria,

Dettagli

REGISTRO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE INTEGRATIVE DEI RICERCATORI

REGISTRO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE INTEGRATIVE DEI RICERCATORI Mod. 1/149 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA Facoltà di... REGISTRO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE INTEGRATIVE DEI RICERCATORI D.P.R. 11 luglio 1980 n. 382, art. 32 D.P.R. 10 marzo 1982 n. 162, art.

Dettagli

Art. 4 - Procedura di valutazione 10 PUNTI 15 PUNTI 3 PUNTI 1 PUNTO 1 PUNTO

Art. 4 - Procedura di valutazione 10 PUNTI 15 PUNTI 3 PUNTI 1 PUNTO 1 PUNTO REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA VALUTAZIONE DELL IMPEGNO DIDATTICO, DI RICERCA E GESTIONALE DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORI A TEMPO INDETERMINATO AI FINI DELL ATTRIBUZIONE DEGLI SCATTI STIPENDIALI Art. 1

Dettagli

Regolamento interno recante la disciplina dei professori a contratto. (Decreto Rettorale n.39 del 12 dicembre 2008)

Regolamento interno recante la disciplina dei professori a contratto. (Decreto Rettorale n.39 del 12 dicembre 2008) Regolamento interno recante la disciplina dei professori a contratto (Decreto Rettorale n.39 del 12 dicembre 2008) Sommario Art. 1 Oggetto... 3 Art. 2 - Tipologia degli insegnamenti... 3 Art. 3 - Requisiti...

Dettagli

Ufficio gestione personale docente. Art. 1 Finalità e ambito di applicazione

Ufficio gestione personale docente. Art. 1 Finalità e ambito di applicazione Regolamento sulla valutazione del complessivo impegno didattico, di ricerca e gestionale ai fini dell attribuzione degli scatti triennali, ai sensi degli articoli 6 e 8 legge 30 dicembre 2010, n.240 CONSIGLIO

Dettagli

Il Rettore Decreto n. 432 Anno 2015 Prot. n

Il Rettore Decreto n. 432 Anno 2015 Prot. n Pubblicato sull'albo Ufficiale (n. 2486) dal 17 aprile 2015 al 2 maggio 2015 Il Rettore Decreto n. 432 Anno 2015 Prot. n. 50789 VISTO il D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 Riordinamento della docenza universitaria,

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO POST LAUREAM. Art. 1 Oggetto del Regolamento

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO POST LAUREAM. Art. 1 Oggetto del Regolamento Allegato REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO POST LAUREAM Art. 1 Oggetto del Regolamento 1) Il presente regolamento definisce, nel rispetto del Codice Etico dell Ateneo, i requisiti, le

Dettagli

IL RETTORE. Decreto n.2634

IL RETTORE. Decreto n.2634 Decreto n.2634 IL RETTORE VISTO il D.P.R. n. 382/80; VISTA la Legge 30.12.2010, n. 240, recante Norme in materia di organizzazione delle Università, di personale accademico e di reclutamento, nonché delega

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI INSEGNAMENTO AI SENSI DELL ART. 23 DELLA LEGGE 240/2010

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI INSEGNAMENTO AI SENSI DELL ART. 23 DELLA LEGGE 240/2010 REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI INSEGNAMENTO AI SENSI DELL ART. 23 DELLA LEGGE 240/2010 Emanato con D.R. n. 12003 del 21.5.2012 Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo il 28 maggio 2012

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER L ATTIVAZIONE DELLE FIGURE DI PROFESSORE/RICERCATORE CON DOPPIA APPARTENENZA, DI RESEARCH FELLOW E DI "VISITING PROFESSOR"

REGOLAMENTO DI ATENEO PER L ATTIVAZIONE DELLE FIGURE DI PROFESSORE/RICERCATORE CON DOPPIA APPARTENENZA, DI RESEARCH FELLOW E DI VISITING PROFESSOR REGOLAMENTO DI ATENEO PER L ATTIVAZIONE DELLE FIGURE DI PROFESSORE/RICERCATORE CON DOPPIA APPARTENENZA, DI RESEARCH FELLOW E DI "VISITING PROFESSOR" INDICE Art. 1 Finalità del regolamento... 2 Capo I:

Dettagli

Università degli Studi di Messina

Università degli Studi di Messina Università degli Studi di Messina Regolamento per la disciplina degli obblighi didattici dei professori e dei ricercatori dell Università di Messina, ai sensi dell art. 6 della legge n. 240/2010 (Ultime

Dettagli

Alma Mater Studiorum-Università di Bologna NormAteneo sito di documentazione sulla normativa di Ateneo vigente presso l Università di Bologna

Alma Mater Studiorum-Università di Bologna NormAteneo sito di documentazione sulla normativa di Ateneo vigente presso l Università di Bologna REGOLAMENTO DI ATENEO PER L ATTRIBUZIONE DEGLI INCENTIVI AI PROFESSORI E RICERCATORI A TEMPO INDETERMINATO AI SENSI DELL ART. 29, COMMA 19, DELLA LEGGE N. 240/2010 (emanato con DR n. 84409 del 19.12.2014

Dettagli

REGISTRO delle attività didattiche di cui alla Legge 240/10 e al D.P.R. 382/80 e successive modificazioni ed integrazioni

REGISTRO delle attività didattiche di cui alla Legge 240/10 e al D.P.R. 382/80 e successive modificazioni ed integrazioni UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PARMA Anno Accademico / Dipartimento di REGISTRO delle attività didattiche di cui alla Legge 240/10 e al D.P.R. 382/80 e successive modificazioni ed integrazioni Docente Qualifica

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER Articolo 1 1. In attuazione di quanto previsto dall art. 3, comma 9 del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, nonché dall art. 7 del Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ATTRIBUZIONE DELLE RISORSE DI CUI ALL ART. 29, C.19 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240

REGOLAMENTO PER L ATTRIBUZIONE DELLE RISORSE DI CUI ALL ART. 29, C.19 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240 REGOLAMENTO PER L ATTRIBUZIONE DELLE RISORSE DI CUI ALL ART. 29, C.19 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240 Emanato con Decreto 4 marzo 2014, n. 228 Entrato in vigore il 19 marzo 2014 Via Ravasi, n 2 21100

Dettagli

IL RETTORE. la Legge 30/12/2010 n. 240 ed, in particolare, l art. 2 comma 2 lett. a) e b);

IL RETTORE. la Legge 30/12/2010 n. 240 ed, in particolare, l art. 2 comma 2 lett. a) e b); U.S.R. DR/2013/102 del 11/01/2013 Firmatari: MASSIMO MARRELLI IL RETTORE la Legge 30/12/2010 n. 240 ed, in particolare, l art. 2 comma 2 lett. a) e b); lo Statuto dell Ateneo emanato con Decreto Rettorale

Dettagli

NormAteneo - sito di documentazione sulla normativa di Ateneo vigente presso l Università di Bologna -

NormAteneo - sito di documentazione sulla normativa di Ateneo vigente presso l Università di Bologna - NormAteneo - sito di documentazione sulla normativa di Ateneo vigente presso l Università di Bologna - REGOLAMENTO PER L ATTRIBUZIONE DELLE CLASSI STIPENDIALI ALLE PROFESSORESSE E AI PROFESSORI E ALLE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI INSEGNAMENTO E DI TUTORATO RELATIVI AI CORSI DI FORMAZIONE DELL ISTITUTO A. C.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI INSEGNAMENTO E DI TUTORATO RELATIVI AI CORSI DI FORMAZIONE DELL ISTITUTO A. C. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI INSEGNAMENTO E DI TUTORATO RELATIVI AI CORSI DI FORMAZIONE DELL ISTITUTO A. C. JEMOLO 1 Art. 1 Definizioni 1. Ai fini del presente regolamento

Dettagli

Articolo 1 Oggetto. Articolo 2 Attivazione della procedura

Articolo 1 Oggetto. Articolo 2 Attivazione della procedura REGOLAMENTO relativo alla disciplina delle procedure di chiamata dei professori di prima e seconda fascia della LUISS Guido Carli in attuazione (con le modifiche proposte dal Senato Accademico nella seduta

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Mediazione culturale. Classe di laurea L-12

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Mediazione culturale. Classe di laurea L-12 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Mediazione culturale Classe di laurea L-12 Dipartimento di riferimento: Lingue e Letterature, Comunicazione,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DELL'ART. 18 DELLA L. 240/2010

REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DELL'ART. 18 DELLA L. 240/2010 REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DELL'ART. 18 DELLA L. 240/2010 INDICE Art. 1 Finalità del regolamento...2 Art. 2 Programmazione e copertura finanziaria...2

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DEGLI ARTT.LI 18 E 24 DELLA LEGGE

REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DEGLI ARTT.LI 18 E 24 DELLA LEGGE REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DEGLI ARTT.LI 18 E 24 DELLA LEGGE 240/2010 (EMANATO CON D.R. N. 638/2012 DEL 5 DICEMBRE 2012 ED INTEGRATO CON D.R. N.202/2013

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELL AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA DI DOCENZA ESTERNA ALLA SAPIENZA. Articolo 1 - Finalità

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELL AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA DI DOCENZA ESTERNA ALLA SAPIENZA. Articolo 1 - Finalità REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELL AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA DI DOCENZA ESTERNA ALLA SAPIENZA. Articolo 1 - Finalità 1.1 Il presente Regolamento disciplina i criteri e le procedure per

Dettagli

U.S.R. Decreto n IL RETTORE. lo Statuto dell Ateneo;

U.S.R. Decreto n IL RETTORE. lo Statuto dell Ateneo; U.S.R. Decreto n. 1423 VISTO lo Statuto dell Ateneo; VISTO il decreto del M.I.U.R. 22 ottobre 2004, n. 270, ed in particolare l art. 5, comma 7, che detta norme in ordine al riconoscimento di crediti formativi

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica Classe di laurea magistrale n. LM-33 (Ingegneria meccanica) Dipartimento

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE AFFERENZE E DELLA MOBILITA DEL PERSONALE DOCENTE. Art. 1. Principi Generali. 1.1 Il presente Regolamento, nel rispetto delle norme di cui all art. 6, comma 9, della

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO SUGLI INCARICHI ESTERNI RETRIBUITI A PROFESSORI E RICERCATORI A TEMPO PIENO

REGOLAMENTO DI ATENEO SUGLI INCARICHI ESTERNI RETRIBUITI A PROFESSORI E RICERCATORI A TEMPO PIENO Emanato con D.R. Rep. 595/2012 Modificato con D.R. Rep. 1369/2014 REGOLAMENTO DI ATENEO SUGLI INCARICHI ESTERNI RETRIBUITI A PROFESSORI E RICERCATORI A TEMPO PIENO Titolo I Ambito applicativo Articolo

Dettagli

Rendicontazione didattica Prof. Manuela Merli

Rendicontazione didattica Prof. Manuela Merli Rendicontazione didattica 2016-17 Prof. Manuela Merli La rendicontazione per l anno 2015-2016 si aprirà tra poco: STESSE REGOLE DELL ANNO PASSATO La rendicontazione per l anno 2016-2017 è già attiva e

Dettagli

Emanato con D.R. n del Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo il 28 maggio 2012 In vigore dal 29 maggio 2012

Emanato con D.R. n del Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo il 28 maggio 2012 In vigore dal 29 maggio 2012 MODIFICA AL REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DEGLI ARTT. 18 E 24 DELLA LEGGE 240/2010 Emanato con D.R. n. 12001 del 21.5.2012

Dettagli

REGOLAMENTO PER L INCENTIVAZIONE DELL IMPEGNO DIDATTICO DEI DOCENTI DEL POLITECNICO DI BARI

REGOLAMENTO PER L INCENTIVAZIONE DELL IMPEGNO DIDATTICO DEI DOCENTI DEL POLITECNICO DI BARI REGOLAMENTO PER L INCENTIVAZIONE DELL IMPEGNO DIDATTICO DEI DOCENTI DEL POLITECNICO DI BARI Decreto di emanazione D.R. n. 322 del 20/07/2001 D.R. n. 322 VISTA la legge 9 maggio 1989 n. 168; VISTO VISTA

Dettagli

Corsi di perfezionamento universitari Linee guida

Corsi di perfezionamento universitari Linee guida Corsi di perfezionamento universitari Linee guida Articolo 1 Scopo delle Linee guida L'Università degli studi di Catania attiva ogni anno corsi di perfezionamento, ad accesso programmato, propedeutici

Dettagli

AVVISO DI SELEZIONE PER IL CONFERIMENTO DI ASSEGNI PER COLLABORAZIONI DI TUTORATO DA IMPIEGARE NEL DIPARTIMENTO/NELLA FACOLTÀ DI NELL A.A.

AVVISO DI SELEZIONE PER IL CONFERIMENTO DI ASSEGNI PER COLLABORAZIONI DI TUTORATO DA IMPIEGARE NEL DIPARTIMENTO/NELLA FACOLTÀ DI NELL A.A. ALL.1 al Regolamento di tutorato ALL.1/F.A. Bozza Bando Fondi Ateneo AVVISO DI SELEZIONE PER IL CONFERIMENTO DI ASSEGNI PER COLLABORAZIONI DI TUTORATO DA IMPIEGARE NEL DIPARTIMENTO/NELLA FACOLTÀ DI NELL

Dettagli

Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli

Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli REGOLAMENTO SULLE PROCEDURE DI CHIAMATA DEI PROFESSORI DI I E II FASCIA AI SENSI DEGLI ARTT.18 E 24 DELLA LEGGE 240/2010 Il presente Regolamento, emanato

Dettagli

Regolamento dei doveri accademici di Professori e Ricercatori L.U.de.S Foundation H.E.I. Malta

Regolamento dei doveri accademici di Professori e Ricercatori L.U.de.S Foundation H.E.I. Malta Regolamento dei doveri accademici di Professori e Ricercatori L.U.de.S Foundation H.E.I. Malta Indice Articolo 1 Oggetto Articolo 2 Disposizioni generali Articolo 3 - Nomina a docente e proroga dell incarico

Dettagli

REGOLAMENTO SUI DIRITTI E SUI DOVERI DEL PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE DELLA SCUOLA IMT ALTI STUDI LUCCA

REGOLAMENTO SUI DIRITTI E SUI DOVERI DEL PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE DELLA SCUOLA IMT ALTI STUDI LUCCA REGOLAMENTO SUI DIRITTI E SUI DOVERI DEL PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE DELLA SCUOLA IMT ALTI STUDI LUCCA REGOLAMENTO SUI DIRITTI E SUI DOVERI DEL PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE DELLA SCUOLA IMT ALTI

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto dell'università degli Studi della Basilicata ed in particolare gli artt. 7, 16, 17 e 28;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto dell'università degli Studi della Basilicata ed in particolare gli artt. 7, 16, 17 e 28; Ripartizione Affari Generali ed Istituzionali Area Affari Generali Ufficio Atti normativi ed Affari Generali IL RETTORE D.R. n. 359 VISTO lo Statuto dell'università degli Studi della Basilicata ed in particolare

Dettagli

Bando per l attribuzione di contratti di tutorato Rif. Prot. 886 Rep. n. 70/2017 del 12/10/2017

Bando per l attribuzione di contratti di tutorato Rif. Prot. 886 Rep. n. 70/2017 del 12/10/2017 Bando per l attribuzione di contratti di tutorato Rif. Prot. 886 Rep. n. 70/2017 del 12/10/2017 IL PRESIDENTE VISTO l art. 23 co. 2 della L. 240/2010; VISTO il Decreto Rettorale n 418/2011 Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DEL POLITECNICO DI BARI

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DEL POLITECNICO DI BARI REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DEL POLITECNICO DI BARI Decreto di Emanazione D.R. n. 183 del 17.05.2016 1 Direzione Gestione Risorse e Servizi Istituzionali Settore Ricerca

Dettagli

VERBALE N. 1 Criteri di valutazione. La Commissione giudicatrice della procedura valutativa indicata in epigrafe, composta da:

VERBALE N. 1 Criteri di valutazione. La Commissione giudicatrice della procedura valutativa indicata in epigrafe, composta da: PROCEDURA VALUTATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE DI SECONDA FASCIA PER IL SETTORE CONCORSUALE 13/A1 - ECONOMIA POLITICA, SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE SECS-P/01 - ECONOMIA POLITICA,

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INCARICHI ESTERNI A PROFESSORI E RICERCATORI DELL UNIVERSITÀ IUAV DI VENEZIA (emanato con decreto rettorale 2 febbraio 2015, n.

REGOLAMENTO SUGLI INCARICHI ESTERNI A PROFESSORI E RICERCATORI DELL UNIVERSITÀ IUAV DI VENEZIA (emanato con decreto rettorale 2 febbraio 2015, n. REGOLAMENTO SUGLI INCARICHI ESTERNI A PROFESSORI E RICERCATORI DELL UNIVERSITÀ IUAV DI VENEZIA (emanato con decreto rettorale 2 febbraio 2015, n. 48) INDICE Articolo 1 (Oggetto del regolamento e definizioni)

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CORSO DI STUDIO

REGOLAMENTO DEL CORSO DI STUDIO DIPARTIMENTO DI AGRARIA 12/07/2017 REGOLAMENTO DEL CORSO DI STUDIO SISTEMI FORESTALI E AMBIENTALI Il presente documento regolamenta la carriera degli studenti iscritti ai corsi di laurea in Sistemi Forestali

Dettagli

REGOLAMENTO FORMAZIONE CONTINUA DEGLI SPEDIZIONIERI DOGANALI

REGOLAMENTO FORMAZIONE CONTINUA DEGLI SPEDIZIONIERI DOGANALI REGOLAMENTO FORMAZIONE CONTINUA DEGLI SPEDIZIONIERI DOGANALI Ai sensi dell art. 7, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 7 agosto 2012, n. 137 Ricevuto parere favorevole del Ministro dell

Dettagli

IL RETTORE D E C R E T A

IL RETTORE D E C R E T A IL RETTORE - visto lo Statuto dell', adottato ai sensi dell art. 2 della legge 30 dicembre 2010 n. 240 ed emanato con decreto rettorale 15 marzo 2012, e in particolare l art. 37, comma 7; - visto il Regolamento

Dettagli

TITOLO II ORGANI DEL DIPARTIMENTO. Art. 5 (Organi del Dipartimento) Art. 6 (Direttore di Dipartimento Attribuzioni)

TITOLO II ORGANI DEL DIPARTIMENTO. Art. 5 (Organi del Dipartimento) Art. 6 (Direttore di Dipartimento Attribuzioni) TITOLO II ORGANI DEL DIPARTIMENTO 1. Sono Organi del Dipartimento: a) il Direttore; b) il Consiglio; c) la Giunta; d) la Commissione paritetica docenti-studenti. Art. 5 (Organi del Dipartimento) Art. 6

Dettagli

Obiettivi per l Internazionalizzazione Piano Performance, Programmazione Triennale

Obiettivi per l Internazionalizzazione Piano Performance, Programmazione Triennale Incontro con i responsabili accademici erasmus, Roma 15 maggio 2014 Obiettivi per l Internazionalizzazione Piano Performance, Programmazione Triennale Piano performance Sapienza 2014/2016 Supportare la

Dettagli

Regolamento per l attribuzione delle risorse una tantum di cui all art. 29, comma 19, della legge 240/2010. Art. 1 Oggetto. Art.

Regolamento per l attribuzione delle risorse una tantum di cui all art. 29, comma 19, della legge 240/2010. Art. 1 Oggetto. Art. Regolamento per l attribuzione delle risorse una tantum di cui all art. 29, comma 19, della legge 240/2010 Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina le modalità di attribuzione dell incentivo una

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN CONSULENTE DEL LAVORO E DELLE RELAZIONI SINDACALI (Counsellor of labour law and labour relations) (CLASSE L-14) (Emanato con

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SEGRETERIA DIREZIONE GENERALE DR/2016/3907 del 17/11/2016 Firmatari: MANFREDI Gaetano

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SEGRETERIA DIREZIONE GENERALE DR/2016/3907 del 17/11/2016 Firmatari: MANFREDI Gaetano DR/2016/3907 del 17/11/2016 Firmatari: MANFREDI Gaetano U.S.R. IL RETTORE VISTO il D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382, concernente il Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione

Dettagli

Articolo 1 (Finalità del regolamento) Articolo 2 (Richieste delle strutture) TITOLO 3 - DISCIPLINA TRANSITORIA Articolo 11 (Disciplina transitoria)

Articolo 1 (Finalità del regolamento) Articolo 2 (Richieste delle strutture) TITOLO 3 - DISCIPLINA TRANSITORIA Articolo 11 (Disciplina transitoria) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 18 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240 (emanato con decreto rettorale 30 luglio 2014 n.

Dettagli

Università degli Studi di Perugia

Università degli Studi di Perugia Università degli Studi di Perugia REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO (Emanato con D.R. n.135 del 20-1-2003 e modificato con D.R. n.1039 del 31-5-2006) Articolo 1 Corsi per master universitario

Dettagli

Regolamento sugli incarichi esterni a professori e ricercatori della scuola normale superiore

Regolamento sugli incarichi esterni a professori e ricercatori della scuola normale superiore Regolamento sugli incarichi esterni a professori e ricercatori della scuola normale superiore (Emanato con D.D. n. 402 del 30 settembre 2013 e pubblicato in pari data all Albo Ufficiale della Scuola) Art.

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ARTICOLO 24 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ARTICOLO 24 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240 REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ARTICOLO 24 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240 INDICE Art. 1 Oggetto Art. 2 Natura del rapporto di lavoro Art. 3 Tipologia

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE ( Emanato con Decreto Rettorale n.160 del 2 maggio 2012) Art. 1 Corsi di Master

Dettagli

REGOLAMENTO N. 12/2017

REGOLAMENTO N. 12/2017 REGOLAMENTO N. 12/2017 REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE E ISTITUZIONALI DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORI AFFERENTI AL DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA, STUDÎ POLITICI E INTERNAZIONALI Articolo 1 Impegno

Dettagli

c. per Commissione la Commissione incaricata di effettuare la valutazione delle candidature;

c. per Commissione la Commissione incaricata di effettuare la valutazione delle candidature; Regolamento relativo alla disciplina delle procedure di reclutamento dei ricercatori a tempo determinato dell' Università Carlo Cattaneo - LIUC, ai sensi della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, art. 24 Articolo

Dettagli

(indicare di seguito il Dipartimento ed i relativi riferimenti per eventuali contatti)

(indicare di seguito il Dipartimento ed i relativi riferimenti per eventuali contatti) ALLEGATO A Fac simile di domanda per AFFIDAMENTO Al Magnifico Rettore dell Università per Stranieri Piazza Fortebraccio, 4 06123 PERUGIA Il/La sottoscritto/a Nato/a il Qualifica: Ordinario Associato Ricercatore

Dettagli

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE VICEPRESIDENZA DI FORLI

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE VICEPRESIDENZA DI FORLI SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE VICEPRESIDENZA DI FORLI IL VICEPRESIDENTE VISTO l art. 23 co. 2 della L. 240/2010; VISTO il Regolamento di Ateneo per la disciplina dei contratti

Dettagli

REGOLAMENTO PER L AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DI INCARICHI EXTRAISTITUZIONALI DEL PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE

REGOLAMENTO PER L AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DI INCARICHI EXTRAISTITUZIONALI DEL PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE REGOLAMENTO PER L AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DI INCARICHI EXTRAISTITUZIONALI DEL PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE Emanato con D.R. n. 288 del 29 maggio 2014 INDICE Capo I - Ambito di applicazione e

Dettagli

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E MECCANICA

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E MECCANICA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E MECCANICA Regolamento didattico del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Civile Meccanica e Biomeccanica (approvato nella seduta del Collegio dei docenti del 15 gennaio

Dettagli

IL RETTORE. VISTO il vigente Statuto ed, in particolare, l art. 35;

IL RETTORE. VISTO il vigente Statuto ed, in particolare, l art. 35; DR/2017/3015 del 06/09/2017 Firmatari: MANFREDI Gaetano U.S.R. IL RETTORE VISTO il vigente Statuto ed, in particolare, l art. 35; VISTO VISTO il D.R. n. 4238 del 31/12/2001 con il quale è stato istituito

Dettagli

NUOVO REGIME DELLE INCOMPATIBILITÀ

NUOVO REGIME DELLE INCOMPATIBILITÀ REGOLAMENTO NUOVO REGIME DELLE INCOMPATIBILITÀ dei professori e dei ricercatori universitari a tempo pieno ai sensi dell Articolo 6, commi 9, 10 e 11 Legge 240/2010 Università degli Studi Suor Orsola Benincasa

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale Classe di laurea magistrale n. LM-31 (Ingegneria gestionale) Dipartimento

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E DI SECONDA FASCIA, IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 240/2010 EMANATO CON D.R. N. 22 DEL 27 GENNAIO 2012 IN VIGORE DAL 28 GENNAIO 2012 MODIFICATO

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA DISCIPLINA DEI PROFESSORI A CONTRATTO NEI CORSI DI STUDIO AI SENSI DELL ART. 23, COMMA 2, DELLA L. 240/2010

REGOLAMENTO SULLA DISCIPLINA DEI PROFESSORI A CONTRATTO NEI CORSI DI STUDIO AI SENSI DELL ART. 23, COMMA 2, DELLA L. 240/2010 REGOLAMENTO SULLA DISCIPLINA DEI PROFESSORI A CONTRATTO NEI CORSI DI STUDIO AI SENSI DELL ART. 23, COMMA 2, DELLA L. 240/2010 Art. 1 (Oggetto, finalità) 1. Il presente regolamento disciplina, ai sensi

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO AVVISO DI VACANZA DI INSEGNAMENTI PER L A.A

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO AVVISO DI VACANZA DI INSEGNAMENTI PER L A.A D.D. N. 95 DIPARTIMENTO DI ECONOMIA, MANAGEMENT E DIRITTO DELL IMPRESA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO AVVISO DI VACANZA DI INSEGNAMENTI PER L A.A. 2016-2017 Il Dipartimento di Economia, Management

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Ingegneria Elettronica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Ingegneria Elettronica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Ingegneria Elettronica Classe di laurea n. L-8 (Ingegneria dell'informazione) Dipartimento Politecnico di Ingegneria

Dettagli

Articolo 1 Finalità e ambito di applicazione

Articolo 1 Finalità e ambito di applicazione REGOLAMENTO DI ATENEO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI RETRIBUITI AL PERSONALE DOCENTE E AI RICERCATORI A TEMPO PIENO (D.R. n. 815 del 15 novembre 2000) 1 Articolo 1 Finalità e ambito di applicazione 1.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI AFFIDAMENTI E DEI CONTRATTI DI INSEGNAMENTO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI AFFIDAMENTI E DEI CONTRATTI DI INSEGNAMENTO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI AFFIDAMENTI E DEI CONTRATTI DI INSEGNAMENTO Emanato con Decreto 27 luglio 2011, n. 1001 Ultime modifiche emanate con Decreto 22 maggio 2013, n. 539 Entrate in vigore

Dettagli

Compiti didattici e affidamenti ai professori e ai ricercatori (S.A. 7 aprile Delibera n. 49/2014, prot ) Il Senato Accademico

Compiti didattici e affidamenti ai professori e ai ricercatori (S.A. 7 aprile Delibera n. 49/2014, prot ) Il Senato Accademico Compiti didattici e affidamenti ai professori e ai ricercatori (S.A. 7 aprile 2014 - Delibera n. 49/2014, prot. 64060) Il Senato Accademico - Visto il D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382; - Vista la Legge 22

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SIENA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHEOLOGIA/ ARCHAEOLOGY. (Classe LM-2 Archeologia)

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SIENA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHEOLOGIA/ ARCHAEOLOGY. (Classe LM-2 Archeologia) Allegato 1 al D.R. n. 1518 del 19.10.2015 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SIENA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHEOLOGIA/ ARCHAEOLOGY (Classe LM-2 Archeologia) Art. 1 Definizioni 1.

Dettagli

(Emanato con D.R. n. 1830/2015 del pubblicato all Albo Online di Ateneo in data , pubblicato nel B.U. n. 120)

(Emanato con D.R. n. 1830/2015 del pubblicato all Albo Online di Ateneo in data , pubblicato nel B.U. n. 120) REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E COMMERCIO (Economics and Business) (Classe L-18, Scienze dell Economia e della Gestione Aziendale) (Emanato con D.R. n. 1830/2015 del 18.12.2015

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ATTRIBUZIONE DELLE CLASSI STIPENDIALI ALLE PROFESSORESSE E AI PROFESSORI E ALLE RICERCATRICI E AI RICERCATORI UNIVERSITARI AI SENSI

REGOLAMENTO PER L ATTRIBUZIONE DELLE CLASSI STIPENDIALI ALLE PROFESSORESSE E AI PROFESSORI E ALLE RICERCATRICI E AI RICERCATORI UNIVERSITARI AI SENSI REGOLAMENTO PER L ATTRIBUZIONE DELLE CLASSI STIPENDIALI ALLE PROFESSORESSE E AI PROFESSORI E ALLE RICERCATRICI E AI RICERCATORI UNIVERSITARI AI SENSI DELL ART. 6, COMMA 14, DELLA LEGGE N. 240/2010 1 Sommario

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. Ufficio Selezione ed Assunzione del Personale. Via Università 4, Modena IL RETTORE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. Ufficio Selezione ed Assunzione del Personale. Via Università 4, Modena IL RETTORE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Ufficio Selezione ed Assunzione del Personale Via Università 4, Modena AFFISSO ALL ALBO DI ATENEO IL 03/06/2014 Decreto Rep nr. 109/2014 Prot. Nr. 10236

Dettagli

Regolamento. Corso di Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche. Art. 1. Ambito di applicazione

Regolamento. Corso di Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche. Art. 1. Ambito di applicazione Regolamento Corso di Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente regolamento disciplina, in accordo con il Regolamento di Ateneo dei Corsi di Dottorato di ricerca,

Dettagli

REGOLAMENTO PER RICERCATORI CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO

REGOLAMENTO PER RICERCATORI CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO REGOLAMENTO PER RICERCATORI CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO (Emanato con D.R. n. 415 del 18 giugno 2010, pubblicato nel B.U. n. 87) (in vigore dal 1 ottobre 2010) Art. 1 Oggetto e ambito di applicazione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Economia e Commercio

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Economia e Commercio UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Economia e Commercio Classe di laurea n. L-33 Scienze economiche DM 270/2004, art. 12 R.D.A. art. 5 RIDD 1 Art.

Dettagli

REGOLAMENTO PROFESSORI A CONTRATTO

REGOLAMENTO PROFESSORI A CONTRATTO REGOLAMENTO PROFESSORI A CONTRATTO SENATO ACCADEMICO 10.3.1998; 17.3.1999; 9.6.1999; 8.2.2000; 19.04.2005; 16.5.2006; 17.07.2007. CONSIGLIO AMMINISTRAZIONE 19.5.1998; 31.3.1999; 23.6.1999; 23.2.2000; 27.04.2005;

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE STRUTTURE DIDATTICHE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMOLECOLARI (DISB)

REGOLAMENTO DELLE STRUTTURE DIDATTICHE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMOLECOLARI (DISB) REGOLAMENTO DELLE STRUTTURE DIDATTICHE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMOLECOLARI (DISB) (emanato con Decreto Rettorale n.17/2016 del 20 gennaio 2016) in vigore dal 21 gennaio 2016 INDICE Articolo 1 - Principi

Dettagli

Approvata nella riunione del Consiglio Direttivo dell ANVUR del 22 giugno 2011 IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL A.N.V.U.R.

Approvata nella riunione del Consiglio Direttivo dell ANVUR del 22 giugno 2011 IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL A.N.V.U.R. Delibera n.5 del 22/6/2011 Oggetto: Anagrafe nominativa dei professori ordinari e associati e dei ricercatori contenente per ciascun soggetto l elenco delle pubblicazioni scientifiche prodotte - ANPRePS

Dettagli

Deliberazione assunta dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 20 giugno 2014 e approvata seduta stante

Deliberazione assunta dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 20 giugno 2014 e approvata seduta stante Deliberazione assunta dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 20 giugno 2014 e approvata seduta stante 3) Definizione, ai sensi dell articolo 4 del Decreto Legislativo 29 marzo 2012, n. 49, del

Dettagli

L accreditamento dei corsi di dottorato del XXXI ciclo

L accreditamento dei corsi di dottorato del XXXI ciclo L accreditamento dei corsi di dottorato del XXXI ciclo Il MIUR ha accreditato, su parere conforme dell ANVUR, i corsi di dottorato del XXX ciclo. Il DM n. 45 dell 8 febbraio 2013, Regolamento recante modalità

Dettagli

POLITECNICO DI BARI. Regolamento per la disciplina del conferimento degli incarichi di insegnamento

POLITECNICO DI BARI. Regolamento per la disciplina del conferimento degli incarichi di insegnamento POLITECNICO DI BARI Regolamento per la disciplina del conferimento degli incarichi di insegnamento Decreto di emanazione D.R. n. 257 del 19 Luglio 2011 D.R. n. 257 I L R E T T O R E VISTA CONSIDERATA la

Dettagli

Il Rettore Decreto n. 632/Anno 2017 Prot. n

Il Rettore Decreto n. 632/Anno 2017 Prot. n Il Rettore Decreto n. 632/Anno 2017 Prot. n. 114299 VISTA la legge 9 maggio 1989, n. 168 Istituzione del Ministero dell'università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica ; VISTO il DPR 11 luglio 1980,

Dettagli

Decreto n.316 IL RETTORE. VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche ed integrazioni;

Decreto n.316 IL RETTORE. VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche ed integrazioni; UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Ufficio Selezione ed Assunzione del Personale Via Università 4, Modena Decreto n.316 IL RETTORE VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive

Dettagli