IL PRESIDENTE VIÉRIN. Illustra i requisiti che erano stati richiesti nel capitolato di gara:

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1 Oggetto n. 36/2015: Incarico alla società partecipata INVA della redazione del capitolato di gara per l'affido del servizio di trasmissione in diretta su digitale terreste delle sedute del consiglio regionale e dei servizi correlati. Approvazione. IL PRESIDENTE VIÉRIN Rammenta che, con deliberazione dell'ufficio di Presidenza n. 121/2011, il servizio di trasmissione in diretta su digitale terrestre delle sedute del Consiglio regionale è stato affidato alla società partecipata INVA, e da questa affidato per conto del Consiglio regionale stesso alla società Video Record S.p.A. per la parte di broadcasting, con gara sopra soglia europea ad evidenza pubblica per il periodo 2 ottobre aprile 2014, Illustra i requisiti che erano stati richiesti nel capitolato di gara: - Disponibilità di spazi televisivi all interno di un canale digitale terrestre tematico irradiato sul territorio regionale della Valle d Aosta, per trasmettere i seguenti contenuti audiovisivi e applicativi: o dirette delle sedute del Consiglio Regionale della Valle d Aosta o dirette delle adunanze delle commissioni consiliari, se in adunanza pubblica o dirette/differite di altri eventi istituzionali (per un totale garantito di o almeno 120 ore) servizi interattivi MHP correlati alle attività istituzionali del Consiglio Regionale della Valle d Aosta. - Disponibilità di spazi televisivi all interno del suddetto canale digitale terrestre tematico per trasmettere una replica integrale di ciascuna adunanza ordinaria nella domenica successiva all evento in diretta (o eventualmente in altro giorno da concordare), a partire dal medesimo orario della diretta stessa - Linea editoriale del canale di servizio orientata su contenuti di tipo istituzionale/giornalistico/documentaristico/culturale attinente al territorio della Valle d Aosta o comunque di interesse regionale - Presenza all interno del palinsesto del canale di servizio di minimo 3 ore settimanali di contenuti non replicati espressamente dedicati alla realtà regionale della Valle d Aosta e rinnovati settimanalmente - Assenza sul canale di servizio di televendite e/o trasmissioni di astrologia, cartomanzia, lotto o giochi similari sul canale. - Continuità e inalterabilità dei contenuti audiovisivi/applicativi oggetto del servizio nel corso della loro trasmissione - Realizzazione di opportuna filiera di contribuzione per consegnare i contenuti oggetto del servizio al punto di messa in onda - Banda minima per il canale di servizio pari a 3,5 Mbit/s - Copertura del territorio con il canale di servizio pari ad una superficie comprendente almeno il 75% della popolazione della Valle d Aosta - Attivazione del servizio entro un mese dall ordine Pagina 1 di 5

2 - Rispetto, nell istituzione del servizio, delle normative in ambito radiotelevisivo (D Lgs e Delibera n. 435/01/CONS). Precisa che la società Video Record S.p.A. si era aggiudicata la gara con una copertura del 90% della popolazione valdostana; Ricorda che il servizio è stato prorogato fino al 31 dicembre 2015, avvalendosi di una facoltà prevista dal capitolato di gara; Illustra il contenuto della comunicazione protocollo n. 1276/2015 con la quale la società IN.VA informa il Consiglio regionale che l'attuale servizio non è ulteriormente prorogabile e che si rende necessario iniziare l'iter della nuova gara entro e non oltre il 31 marzo 2015, per garantire la continuità del servizio oltre il 31 dicembre 2015; Ricorda che il Consiglio regionale in data 18 dicembre 2013, ha approvato all'unanimità la risoluzione, Oggetto n. 321/XIV, finalizzata al miglioramento del servizio, contemplando fra le varie possibilità anche una convenzione diretta con Rai; Richiama l'incontro avvenuto in data 3 marzo 2015 tra l'ufficio di Presidenza del Consiglio regionale e il direttore della sede RAI Valle d'aosta; Fa presente che in tale sede il direttore ha evidenziato l'impossibilità di attivare un canale digitale terrestre unicamente dedicato al dibattito politico, e in particolare alla ritrasmissione delle sedute consiliari, come richiesto dalla sopracitata risoluzione; Ricorda, infatti, che Rai si è resa disponibile ad avviare unicamente un percorso di collaborazione che non si limiti alla sola diffusione del dibattito politico, e in particolare le adunanze del Consiglio regionale, ma che consenta di realizzare un canale, altro rispetto a RAI 3, che dia spazio alle differenti tematiche di interesse regionale, ivi compresa la trasmissione in diretta delle adunanze del Consiglio regionale. Ricorda, ancora, che l'ufficio di presidenza, nel prendere atto di quanto riferito da Rai, ha ritenuto necessario che la proposta venisse formulata in modo più preciso, in quanto l'unica strada percorribile pare essere l'istituzione di un unico canale di servizi per il cittadino, all'interno del quale inserire anche la comunicazione politica. Ad oggi la RAI non ha formulato nessuna proposta al riguardo. Con nota prot. n in data 10 marzo 2015 indirizzata al Presidente della Regione, si è provveduto a richiedere di conoscere nel merito gli intendimenti della Giunta regionale al fine di consentire l'avvio delle procedure di rinnovo della ritrasmissione delle sedute consiliari, la cui scadenza è fissata improrogabilmente al 31 dicembre Ricorda, peraltro, di aver illustrato l'iter soprarichiamato alla Conferenza dei Capigruppo, da ultimo nella riunione del 24 marzo 2015, e che in tale sede il Presidente della Regione ROLLANDIN ha riferito che per l'amministrazione regionale non è possibile stipulare convenzioni con RAI al cui interno sia prevista anche la ritrasmissione delle adunanze consiliari, in quanto attualmente le condizioni non lo consentono. Durante la stessa riunione, il Presidente VIERIN ha pertanto Pagina 2 di 5

3 proposto, per non rischiare di rimanere senza il servizio, di procedere ad indire una gara per l'affidamento del servizio di trasmissione delle dirette delle sedute del Consiglio regionale. Nel bando sarà richiesto a INVA di apportare le idonee migliorie alle problematiche di tipo tecnico evidenziate, come da indicazioni contenute nella risoluzione; Propone quindi di iniziare l'iter amministrativo per il rinnovo del servizio per un triennio, rinnovabile per il triennio successivo a discrezione del Consiglio regionale, per garantire la continuità del servizio oltre il 31 dicembre 2015; Propone di incaricare la società partecipata INVA di redigere, entro e non oltre il 15 maggio 2015, un capitolato di gara, che preveda gli stessi requisiti del precedente capitolato, ad eccezione delle le seguenti modificazioni ed integrazioni: 1. L'attuale copertura territoriale e di popolazione del segnale, come requisito minimo; 2. Un incremento della copertura del segnale, come requisito migliorativo; 3. Servizi giornalistici, come requisito migliorativo, come richiesto dalla sopracitata risoluzione, consistenti in spazi informativi e in interviste in diretta ai Consiglieri durante le pause dei lavori consiliari e in "tribune politiche" con cadenza periodiche nel palinsesto del canale. Propone di chiedere alla società partecipata INVA di separare l'importo a base d'asta, ottenuto mediante una indagine di mercato tra i potenziali concorrenti, per ogni singola voce di cui al punto precedente, al fine di valutarne la sostenibilità economica; Suggerisce che l'attuale servizio di monitoraggio a campione dei parametri del segnale audio video di tutti i ripetitori televisivi sia sostituito con un sistema di monitoraggio in tempo reale degli stessi, al triplice fine di verificare puntualmente i livelli di servizio, di esercitare una forte pressione sul broadcaster al rispetto degli stessi e di facilitare l'applicazione delle eventuali penali; Propone di chiedere alla società partecipata INVA di presentare entro e non oltre il 15 maggio 2015, un'offerta per i servizi di monitoraggio in tempo reale dei parametri del segnale audio video di tutti i ripetitori, in sostituzione delle verifiche a campione previste nel servizio in essere; Propone di dare mandato alle competenti strutture del Consiglio regionale di concordare la revisione e l'attualizzazione dei servizi correlati erogati dalla società partecipata INVA, da formalizzarsi con un'offerta contestuale alle offerte di cui ai punti precedenti; L UFFICIO DI PRESIDENZA - Preso atto di quanto riferito dal Presidente del Consiglio regionale Marco VIÉRIN; Pagina 3 di 5

4 - Richiamata la deliberazione dell Ufficio di Presidenza n. 140/2012 del 29 ottobre 2012, con la quale è stata approvata la nuova struttura organizzativa del Consiglio regionale e le relative funzioni; - Richiamata la deliberazione dell'ufficio di Presidenza n. 95/2014 del 14 luglio 2014 con la quale è stata confermata la struttura organizzativa del Consiglio regionale; - Visto il bilancio di previsione del Consiglio regionale per l anno 2015, approvato con deliberazione del Consiglio n. 888/XIV del 18 novembre 2014; - Considerato che con deliberazione dell Ufficio di Presidenza n. 161/2014 del 22 dicembre 2014 sono state attribuite alle strutture dirigenziali del Consiglio le quote di bilancio per l anno 2015 e sono stati definiti gli obiettivi gestionali cui le risorse finanziarie assegnate sono finalizzate; - Visto il parere favorevole di legittimità rilasciato dal Dirigente della Struttura organizzativa Gestione risorse e patrimonio, ai sensi dell articolo 3, comma 4, della legge regionale 23 luglio 2015, n. 22, sulla presente deliberazione; - Ad unanimità di voti favorevoli: DELIBERA 1) Di iniziare l'iter amministrativo per il rinnovo del servizio per un triennio, rinnovabile per il triennio successivo a discrezione del Consiglio regionale, per garantire la continuità del servizio oltre il 31 dicembre 2015; 2) Di incaricare la società partecipata INVA di redigere, entro e non oltre il 15 maggio 2015, un capitolato di gara, che preveda gli stessi requisiti del precedente capitolato, ad eccezione delle le seguenti modificazioni ed integrazioni; a. L'attuale copertura territoriale e di popolazione del segnale, come requisito minimo; b. Un incremento della copertura del segnale, come requisito migliorativo; c. Servizi giornalistici, come requisito migliorativo, come richiesto dalla sopracitata risoluzione, consistenti in spazi informativi e in interviste in diretta ai Consiglieri durante le pause dei lavori consiliari e in "tribune politiche" con cadenza periodiche nel palinsesto del canale. 3) Di chiedere alla società partecipata INVA di separare l'importo a base d'asta, ottenuto mediante una indagine di mercato tra i potenziali concorrenti, per ogni singola voce di cui al punto precedente, al fine di valutarne la sostenibilità economica; 4) Propone di chiedere alla società partecipata INVA di presentare entro e non oltre il 15 maggio 2015, un'offerta per i servizi di monitoraggio in tempo reale dei parametri del segnale audio video di tutti i ripetitori, in sostituzione delle verifiche a campione previste nel servizio in essere; 5) Di dare mandato alle competenti strutture del Consiglio regionale di concordare la revisione e l'attualizzazione dei servizi correlati erogati dalla società partecipata INVA da formalizzarsi con un'offerta contestuale alle offerte di cui ai punti precedenti; Pagina 4 di 5

5 6) Di rinviare a successiva deliberazione la scelta dei requisiti aggiuntivi rispetto al servizio in essere, sulla base della valutazione della sostenibilità economica degli importi a base d'asta individuati dalla società partecipata INVA mediante una analisi di mercato tra i potenziali concorrenti; 7) Di rinviare a successiva deliberazione l'affido alla società partecipata INVA del servizio nel suo complesso, articolato in servizio principale di broadcasting da affidarsi con gara ad evidenza pubblica e in servizi aggiuntivi ed accessori da affidarsi direttamente alla società partecipata INVA. Pagina 5 di 5