AREA-A1 Servizio: ORGANI ISTITUZIONALI, ORGANIZZAZIONE E PROTOCOLLO Ufficio: SEGRETERIA GENERALE

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1 Regione Autonoma Valle d Aosta Région Autonome Vallée d Aoste AREA-A1 Servizio: ORGANI ISTITUZIONALI, ORGANIZZAZIONE E PROTOCOLLO Ufficio: SEGRETERIA GENERALE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE del 08/11/2013 OGGETTO: PARTECIPAZIONI SOCIETARIE - ATTO DI INDIRIZZO FINALIZZATO ALLA CESSIONE DELLE QUOTE AZIONARIE DELLA SOCIETA IN.VA. S.P.A. AGLI ENTI LOCALI DELLA VALLE D AOSTA PROPOSTA PRESENTATA DALLA GIUNTA COMUNALE Premesso che: La legge regionale 17 agosto 1987, n. 81, recante Costituzione di una Società per azioni nel settore dello sviluppo dell'informatica ha istituito la società IN.VA. s.p.a., avente come esclusivo oggetto sociale la realizzazione e la gestione del sistema informativo dei propri soci; Con deliberazione del Consiglio comunale n. 6 del il Comune di Aosta ha aderito alla società IN.VA. s.p.a., acquistando n (centocinquantamila) quote azionarie del valore unitario di Lire (mille), per un importo complessivo pari a Lire (centocinquanta milioni), pari al 15% del capitale sociale; L Assemblea straordinaria di IN.VA. s.p.a. in data 28 aprile 2008 ha deliberato un aumento del capitale sociale da ,00 euro a ,00 euro mediante: o aumento del valore nominale delle azioni esistenti da euro 0,52 a euro 1; o aumento gratuito di capitale da euro ,00 a euro ,00 mediante emissione di nuove azioni ed assegnazione gratuita ai soci; o aumento di capitale a pagamento da euro ,00 a euro ,00 mediante emissione di nuove azioni offerte in opzione ai soci; Con deliberazione del Consiglio comunale n. 59 del , in occasione della ricognizione delle partecipazioni societarie richiesta dall art della legge 244/2007, il Comune di Aosta ha aderito all aumento di capitale a pagamento, sottoscrivendo (trecentomila) azioni ad un costo complessivo di ,00 (trecentomila) euro; In considerazione di quanto sopra esposto, il Comune di Aosta detiene attualmente n (settecentosessantacinquemila) quote azionarie di IN.VA. del valore nominale di 1 (un) euro, per un importo pari a euro ,00 (settecentosessantacinquemila), pari al 15% del capitale sociale; ID Atto: Pagina 1 di 5

2 Le seguenti disposizioni normative statali hanno previsto e promosso la gestione in forma associata da parte degli enti locali dei servizi informatici (cosiddetti ICT) e delle modalità di acquisizione dei lavori, servizi e forniture. In particolare: sul fronte della gestione associata dei servizi informatici (cosiddetti servizi ICT), il comma 28 dell articolo 14 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, recante Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, modificato dall'art. 19, comma 1, della legge 135/2012 (conversione del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95), ha stabilito che se l esercizio delle funzioni fondamentali in forma associata da parte dei Comuni è legato alle tecnologie dell informazione e della comunicazione, i Comuni le esercitino obbligatoriamente in forma associata, fermo restando che tali funzioni comprendono la realizzazione e la gestione di infrastrutture tecnologiche, rete dati, fonia, apparati, di banche dati, di applicativi software, l'approvvigionamento di licenze per il software, la formazione informatica e la consulenza nel settore dell'informatica; sul fronte della gestione associata dell acquisizione di lavori, beni e servizi, l articolo 23, comma 4, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, cosiddetto decreto Salva Italia, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici, ha aggiunto il comma 3 bis all art. 33 del decreto legislativo 163/2006 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE", il quale prevede che i Comuni con popolazione non superiore a abitanti ricadenti nel territorio di ciascuna Provincia affidino obbligatoriamente ad un'unica centrale di committenza l'acquisizione di lavori, servizi e forniture nell'ambito delle unioni dei Comuni, ovvero costituiscano un apposito accordo consortile tra i Comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici. In alternativa, gli stessi Comuni possono effettuare i propri acquisti attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da altre centrali di committenza di riferimento, ivi comprese le convenzioni di cui all'articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e il mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all'articolo 328 del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207 ; Il comma 32 dell articolo 14 del citata decreto-legge n. 78/2010 stabilisce che le disposizioni in esso contenute, relative al divieto di costituzione di società per i Comuni con popolazione inferiore ai abitanti, non si applicano alle società, con partecipazione paritaria ovvero con partecipazione proporzionale al numero degli abitanti, costituite da più Comuni la cui popolazione complessiva superi i abitanti; Alla luce di tali disposizioni normative statali, il legislatore regionale è intervenuto disciplinando l oggetto sociale e l assetto societario di IN.VA. s.p.a. nonché le modalità di costituzione delle centrali uniche di committenza da parte degli enti locali. In particolare: la legge regionale 7 maggio 2012, n. 13, recante Modificazioni alla legge regionale 17 agosto 1987, n. 81 (Costituzione di una Società per azioni nel settore dello sviluppo dell'informatica), e alla legge regionale 12 luglio 1996, n. 16 ID Atto: Pagina 2 di 5

3 (Programmazione, organizzazione e gestione del sistema informativo regionale. Ulteriori modificazioni alla legge regionale 17 agosto 1987, n. 81 (Costituzione di una Società per azioni nel settore dello sviluppo dell'informatica), già modificata dalla legge regionale 1 luglio 1994, n. 32. Abrogazione di norme), stabilisce che la società IN.VA. s.p.a. sia a totale capitale pubblico e che la compagine societaria sia costituita, oltre che dalla Regione, dagli enti locali valdostani, dagli enti pubblici non economici dipendenti dalla Regione, dalle società interamente partecipate, anche indirettamente, dalla Regione o da enti locali valdostani e dall'azienda regionale sanitaria USL della Valle d'aosta (Azienda USL); l articolo 21 della legge regionale 8 aprile 2013, n. 8, recante Assestamento del bilancio di previsione per l anno finanziario 2013, modifiche a disposizioni legislative e variazioni al bilancio di previsione per il triennio 2013/2012, modifica l oggetto sociale della società IN.VA. s.p.a. introducendo lo svolgimento delle funzioni di centrale unica di committenza regionale di cui all articolo 33 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 in favore dei soci azionisti; l articolo 28 della legge regionale n. 8/2013 prevede che l obbligo per i Comuni con popolazione inferiore a abitanti di cui all art. 33, comma 3 bis, del d.lgs. 163/2006 si applichi alle gare bandite successivamente al 31 dicembre 2013, anziché al 31 marzo 2013, escludendo da tale obbligo le acquisizioni di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a euro e che, in luogo delle Unioni di Comuni e degli accordi consortili, i Comuni possano avvalersi delle forme collaborative disciplinate dalla l.r. 54/1998 oppure di società a totale partecipazione pubblica che svolgano funzioni di centrale di committenza in ambito regionale; Con nota del 10 aprile 2013, prot. n. 1474/2013, civ. prot. n /2013, il CELVA ha richiamato quanto condiviso nel corso dell Assemblea del 28 marzo 2013 e ha fornito indicazioni per aderire alla società IN.VA. s.p.a, mettendo a disposizione un modello di deliberazione-tipo e fissando, quale termine non perentorio per l adozione della suddetta deliberazione, la data del 30 giugno 2013; Tale adesione comporta la sottoscrizione da parte di ciascun ente locale di n. 500 (cinquecento) azioni di IN.VA. s.p.a., per un importo pari a 500,00 (cinquecento) euro; Con nota del 2 luglio 2013, prot. n. 2728/2013, civ. prot. n /2013, il CELVA ha prorogato al 15 luglio 2013 la trasmissione della deliberazione di adesione alla società IN.VA. s.p.a.; Con nota del 22 ottobre 2013, prot. n. 4191/2013, civ. prot. n /2013, il CELVA ha comunicato che 32 enti locali hanno provveduto a trasmettere al Consorzio la propria deliberazione di adesione ad IN.VA. s.p.a. e che l Assemblea ha fissato al 15 novembre 2013 il termine ultimo perentorio per la formalizzazione dell adesione degli enti locali della Valle d Aosta alla società IN.VA. s.p.a.; Al Comune di Aosta, nell ambito del confronto istituzionale in seno all Assemblea del CELVA, con l obiettivo di rendere possibile l adesione degli enti locali della Valle d Aosta alla società IN.VA. s.p.a., è stata richiesta la disponibilità a cedere una parte delle quote societarie in suo possesso; ID Atto: Pagina 3 di 5

4 L eventuale adesione da parte di tutti gli enti locali regionali interessati (73 Comuni, 8 Comunità montane e Bacino Imbrifero Montano della Valle d Aosta) comporterebbe per il Comune di Aosta la cessione di n (quarantunomila) azioni, riducendo dal 15,00% al 14,196% la quota detenuta del capitale sociale; L art. 21 della citata l.r. n. 8/2013 ha modificato l art. 2 della l.r. n. 81/1987, limitando ai soli Comuni con popolazione inferiore a abitanti l obbligo che le partecipazioni detenute nella società IN.VA. debbano essere paritarie o proporzionate al numero degli abitanti; Ritenuto pertanto opportuno, in un contesto di collaborazione nell ambito del sistema degli Enti locali della Valle d Aosta, aderire alla richiesta di cessione parziale delle quote azionarie di IN.VA. s.p.a.; Considerato che l adozione del presente provvedimento è di competenza del Consiglio Comunale ai sensi dell art. 10 dello Statuto Comunale e per il combinato della L.R. 22/2010 e della L.R. 54/1998 e successive modifiche ed integrazioni; Si propone che il Consiglio comunale D E L I B E R I 1) di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, la parziale cessione delle azioni societarie di IN.VA. s.p.a. detenute dal Comune di Aosta in misura pari a 500 (cinquecento) azioni del valore nominale di 1 (un) euro ciascuna per ciascun ente locale che avrà deliberato l adesione ad IN.VA. s.p.a. e fino a un massimo complessivo di (quarantunomila) azioni; 2) di autorizzare la Giunta comunale a procedere al perfezionamento della cessione delle azioni societarie di IN.VA. s.p.a., previa rinuncia al diritto di prelazione da parte degli altri due attuali soci (Regione autonoma Valle d Aosta e Azienda USL Valle d Aosta); 3) di trasmettere, per gli adempimenti di competenza, la presente deliberazione alla Regione autonoma Valle d Aosta, all Azienda USL Valle d Aosta e alla società IN.VA. s.p.a.; 4) di trasmettere, per opportuna conoscenza, la presente deliberazione al CELVA e a tutti gli enti locali della Valle d Aosta. Il Funzionario Davide Mammoliti Si esprime parere di legittimità favorevole, ai sensi dell art. 49 bis della L.R. 7 dicembre 1998, n. 54 e s.m.i.. Il Dirigente Stefano Franco ID Atto: Pagina 4 di 5

5 Il Sindaco Bruno Giordano Si esprime parere favorevole di regolarità contabile, ai sensi dell art. 5 del regolamento comunale di contabilità e dell art. 49 bis della L.R. 7 dicembre 1998, n. 54 e s.m.i.: senza spesa Il Dirigente dell Area A2 Valeria Zardo ID Atto: Pagina 5 di 5