Arpa Emilia Romagna La qualità dell'aria in Provincia di Modena. La qualità dell'aria nella Provincia di Modena: Report ozono

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1 La qualità dell'aria nella Provincia di Modena: Report ozono Elaborazioni dei dati del periodo: 1 gennaio al settembre 2 Foto di Fabrizio Poggioli Responsabile rete monitoraggio qualità aria di Modena - Carla Barbieri La rete di monitoraggio della qualità dell'aria di è certificata dall' anno 25 secondo le UNIEN-ISO 91 Report emesso in data 2//2 rev Pag. 1 di 1/

2 Report ozono 1 gennaio settembre 2 Caratteristiche principali L'ozono (formula chimica O), è un gas di colore azzurro pallido, di peso molecolare circa doppio rispetto a quello dell'aria, che assorbe fortemente la radiazione solare UV (ultravioletta) nella regione spettrale da 2 a 5 nm e debolmente attorno a 6 nm risultando quindi un formidabile schermo di protezione per le temibili radiazioni ultraviolette pericolose per le forme di vita del nostro pianeta. Nella troposfera non vi sono emissioni significative di ozono prodotte dall uomo e l'ozono presente è di origine secondaria, ovvero prodotto naturalmente da reazioni fotochimiche che coinvolgono direttamente l ossigeno atmosferico, reazioni amplificate dagli inquinanti immessi direttamente in atmosfera dall uomo (precursori). Nelle aree popolate del pianeta interessate dalla presenza di inquinanti primari di origine umana il principale meccanismo di produzione dell'ozono è costituito dal processo chimico-fisico che da origine allo smog fotochimico. I principali precursori dell ozono di origine antropica sono gli ossidi di azoto e le molecole incombuste di idrocarburi emessi dagli scarichi dei veicoli a combustione interna. Anche i solventi e altri composti organici volatili (COV) partecipano alla produzione di ozono. Affinché questo composto si formi a livello del suolo con velocità apprezzabili, devono essere soddisfatte alcune condizioni: -le sorgenti dei precursori devono emettere alte quantità di ossido di azoto, idrocarburi ed altri COV (ad esempio una situazione di alto traffico cittadino); -alta temperatura e irraggiamento solare; -l aria deve rimanere relativamente poco rimescolata affinché i reagenti non siano diluiti. Le più alte concentrazioni di ozono si registrano nelle ore di massimo irraggiamento solare dei mesi estivi, proprio perché alcune delle reazioni per la produzione di questo inquinante hanno la radiazione come fattore accelerante fondamentale. L ozono è un composto altamente ossidante ed aggressivo. conseguenza di questa sua natura chimica, sebbene possa essere trasportato anche a grande distanza dalle masse d aria in movimento, non permane a lungo in atmosfera. effetti, nelle aree urbane, dove è maggiore l inquinamento atmosferico, l ozono si forma e reagisce con elevata rapidità (i composti primari che partecipano alla sua formazione sono gli stessi che p8ossono causarne una rapida distruzione). Se l ozono prodotto in area urbana viene rimosso fisicamente per trasporto verso aree suburbane e rurali, acquista un tempo di vita superiore a causa del minore inquinamento da ossido di azoto (NO) e può accumularsi raggiungendo valori di concentrazione superiori a quelli urbani. Va inoltre considerato che nelle aree caratterizzate da forte presenza di vegetazione vi è la produzione naturale di alcheni (pinene, limonene, isoprene) che sono fra i più reattivi precursori di ozono. LIMITI NORMATIVI - D.Lgs. 5 /8/21 Protezione della salute umana media oraria µg/m Soglia di Allarme media oraria da non superare per più di ore consecutive 24 µg/m Valore Obiettivo massimo giornaliero della media mobile su 8 ore da non superare più di 25 volte/anno civile come media su tre anni µg/m Soglia di formazione Protezione della vegetazione Valore Obiettivo AOT4 * (calcolata sulla base dei valori di 1 ora) da maggio a luglio come media su 5 anni µg/m*h *AOT4: esposizione cumulata di ozono al di sopra della soglia di 4 ppb (parti per miliardo = 8 µg/m ) calcolata da maggio a luglio dalle ore 8 alle ore 2 (indicatore che l Unione Europea utilizza per la protezione della vegetazione). La rete di monitoraggio della qualità dell'aria di è certificata dall' anno 25 secondo le UNIEN-ISO 91 Report emesso in data 2//2 rev Pag. 2 di 1

3 Report ozono 1 gennaio settembre 2 O: concentrazioni e confronto con le Soglie di formazione e di Allarme per la protezione della salute umana - (1gennaio - settembre 2) Num. GIORNI con sup. della Soglia formazione Elaborazione dati orari del periodo: 1 gennaio al settembre 2 Ozono (O) Num. ORE con sup della Soglia formazione min media max Ferrari 1 < < < Edilcarani 1 < Dati validi (%) Modena 1 gennaio al settembre 2 DLgs5/21 : Soglia di formazione (S.I.)= µg/m (media oraria da non superare) OZONO: andamento giornaliero del massimo orario 1 gennaio - settembre Temp. max giorn. ( C) Conc. (µg/m) gen 1-gen 2-mar tem peratura m ass im a 1-apr 1-mag 1-mag Ferrari (Modena) Sas suolo -giu -lug 29-ago 28-set Soglia di form azione (µg/m ) Il grafico sopra riportato, confronta i dati di Ozono (orari massimi giornalieri) misurati nelle diverse stazioni, con la Soglia di formazione di µg/m e mette in relazione questi con la temperatura massima giornaliera di Modena (dato della stazione meteo urbana di via Santi n.4). ragione dell origine fotochimica di questo inquinante, che si forma in atmosfera in presenza di radiazione solare, gli andamenti dei massimi orari giornalieri, mostrano valori più elevati nei mesi estivi in cui l irraggiamento insieme alla temperatura è maggiore. I superamenti della soglia di informazioni si sono registrati quasi tutti nel mese di luglio, periodo caratterizzato da temperature massime spesso elevate (superiori a 5 C), condizione particolarmente favorevole alla formazione di questo inquinante. La rete di monitoraggio della qualità dell'aria di è certificata dall' anno 25 secondo le UNIEN-ISO 91 Report emesso in data 2//2 rev Pag. di 1

4 Report ozono 1 gennaio settembre 2 Sotto vengono indicate le ore di superamento della soglia di formazione con i relativi dati orari: Data /7/ 6/7/ 7/7/ 21/7/ Ora Ferrari MODENA Max oraria (µg/m) Data Ora CARPI Max oraria (µg/m) /7/ Data Ora MIRANDOLA Max oraria (µg/m) 5/6/ /7/ /7/ 2/7/ Data 2/7/ /7/ 5/7/ 6/7/ 7/7/ /7/ /7/ /7/ /7/ /7/ /7/ 21/7/ 22/7/ /8/ Numero di ORE di superamento della Soglia di formazione Ora Edilcarani SASSUOLO Max oraria (µg/m) La rete di monitoraggio della qualità dell'aria di è certificata dall' anno 25 secondo le UNIEN-ISO 91 Report emesso in data 2//2 rev Pag. 4 di 1

5 Report ozono 1 gennaio settembre 2 O: trend del n di ore di superamento della Soglia di formazione per la protezione della salute umana (anni dal 27 al 2) Numero di ore con superamento della Soglia formazione Ozono (O) ANNI Dal 1 gen a l set 2 Ferrari Edilcarani Modena DLgs5/21 : Soglia di formazione (S.I.)= µg/m (media oraria da non superare) Ozono: trend dei superamenti della Soglia di formazione 1 numero ore Ferrari - Modena I superamenti della Soglia di formazione sono abbastanza variabili negli anni e prevalentemente legati alla meteorologia che contraddistingue la stagione estiva, oltre che alla zona in cui è collocata la stazione. Difficile quindi stabilire un trend dei superamenti della Soglia di formazione. La rete di monitoraggio della qualità dell'aria di è certificata dall' anno 25 secondo le UNIEN-ISO 91 Report emesso in data 2//2 rev Pag. 5 di 1

6 Report ozono 1 gennaio settembre 2 O: massimi giornalieri media mobile su 8 ore a confronto con il Valore Obiettivo per la protezione della salute umana periodo (1gennaio - settembre 2) Elaborazione dati orari del periodo: 1 gennaio al settembre 2 Ozono (O) Modena N giorni con sup. Valore Obiettivo Periodo 1 genn- sett 2 gen feb mar apr mag giu lug ago set Ferrari Edilcarani DLgs5/21 : Valore Obiettivo (V.O.)= µg/m (Valore massimo della media mobile su 8 ore da non superare per più di 25 volte all'anno come media degli ultimi anni) Nella tabella sono riportati i superamenti del Valore Obiettivo (massimo giornaliero della media mobile su 8 ore) avvenuti nei mesi da gennaio a settembre 2. Come emerge, il mese più critico dell anno 2 è stato luglio con una media di 25 giornate di superamento, a seguire agosto con e giugno con. Le stazioni con il maggior numero di superamenti sono quella di fondo rurale situata a (61 giorni di superamento) e quella di fondo urbano di Modena e di (rispettivamente 59 e 58 giorni di superamento), a conferma del fatto che nelle aree con minore inquinamento da ossido di azoto (NO), l ozono acquista un tempo di vita maggiore e si accumula, raggiungendo valori di concentrazione più elevati. Ozono: giorno tipico eseguito sui dati dal 1 aprile al settembre 2 Concenrazione (µg/m ) ora Ferrari - MODENA CARPI MIRANDOLA SASSUOLO oltre, come si evince dal grafico del giorno tipico, la zona pedecollinare è più critica rispetto a quella di pianura. Questo fenomeno è probabilmente dovuto al fatto che nelle zone pedecollinari, nelle ore notturne, si instaura la brezza di monte, un vento periodico freddo-asciutto che discende dai monti alle valli, particolarmente accentuato nei mesi estivi, che può portare, in alcuni casi, ozono che proviene dagli strati alti dell atmosfera. Quest ultimo, si può accumulare insieme a quello prodotto da reazioni fotochimiche, e contribuisce a valori, soprattutto notturni, più elevati in collina rispetto alla pianura. Questo fenomeno è evidente per la stazione di dalle ore 21 della sera alle 6 del mattino. La rete di monitoraggio della qualità dell'aria di è certificata dall' anno 25 secondo le UNIEN-ISO 91 Report emesso in data 2//2 rev Pag. 6 di 1

7 Report ozono 1 gennaio settembre 2 O: trend del numero di superamenti del Valore Obiettivo per la protezione della salute umana (anni dal 27 al 2) Numero superamento del Valore Obiettivo come media degli ultimi anni (minimo 1anno) Ozono (O) ANNI Dal 1 gen a l set 2 Ferrari Edilcarani Modena DLgs5/21 : Valore Obiettivo (V.O.)= µg/m (Valore massimo della media mobile su 8 ore da non superare per più di 25 volte all'anno come media degli ultimi anni) Ozono: numero di superamenti del Valore Obiettivo per la protezione della salute umana come media degli ultimi anni (minmo 1 anno) 5 numero giorni Ferrari - Modena Valore Obiettivo: max 25 superamenti Nel grafico vengono riportati i superamenti del Valore Obiettivo mediati su anni a confronto con il Valore Obiettivo per la protezione della salute umana. Se si analizzano i dati, gli andamenti mostrano livelli quasi sempre più elevati nella stazione di fondo rurale di ; questo è sicuramente dovuto al fatto che questo inquinante trasportato nelle aree suburbane e rurali, acquista un tempo di vita superiore a causa del minore inquinamento. Gli anni con un numero maggiore di superamenti sono il 2 (miimo 6 massimo con 76 superamenti), a seguire il 2 e il 2; anni in cui la stagione estiva è stata particolarmente calda e quindi adatta alla formazione di ozono. Come evidenziato dai grafici, in tutti gli anni esaminati, i superamenti del Valore Obiettivo sono molto più elevati rispetto ai 25 consentiti, e non si nota un avvicinamento a tale valore, a conferma della criticità che ancora esiste per questo inquinante. La rete di monitoraggio della qualità dell'aria di è certificata dall' anno 25 secondo le UNIEN-ISO 91 Report emesso in data 2//2 rev Pag. 7 di 1

8 Report ozono 1 gennaio settembre 2 O: Valore obiettivo per la protezione della vegetazione AOT4 periodo (1 maggio 1 luglio 2) Elaborazione dati orari del periodo: 1 maggio al 1 luglio 2 Ozono (O) Maggio Giugno Luglio Periodo 1 maggio 1 luglio DLgs5/21 : AOT4 * (calcolata sulla base dei valori di 1 ora) da maggio a luglio come media su 5 anni = µg/m*h Ozono: Valore obiettivo per la protezione della vegetazione AOT4 distribuzione nei mesi di maggio-giugno-luglio 2 72 AOT4 (µg/m per ora) AOT maggio giugno luglio La valutazione di questo indicatore, come imposto dal D.Lgs. 5/1 è limitata alle stazioni di fondo suburbano e rurale, quindi nel calcolo sono state considerate solo le stazioni di e di. Il mese peggiore dell'anno tra quelli previsto nel calcolo è luglio con un AOT 4 medio di circa 7 µg/m*h che raggiunge quasi il massimo valore annuale previsto di µg/m*h. La rete di monitoraggio della qualità dell'aria di è certificata dall' anno 25 secondo le UNIEN-ISO 91 Report emesso in data 2//2 rev Pag. 8 di 1

9 Report ozono 1 gennaio settembre 2 O: trend del AOT4 (anni dal 27 al 2) AOT 4 come media degli ultimi 5 anni (minimo anni) Ozono (O) ANNI DLgs5/21 : AOT4 * (calcolata sulla base dei valori di 1 ora) da maggio a luglio come media su 5 anni = µg/m*h Ozono: Valore obiettivo per la protezione della vegetazione (AOT4 espresso come media degli ultimi 5 anni - minimo anni) 72 AOT4 (µg/m per ora) Valore Obiettivo Nel trend vengono riportati i valori di AOT4 a partire dall anno 29 in quanto il DL 5/21 prevede che il calcolo dell'aot4 venga mediato su cinque anni con un numero minimo di tre anni, quindi il primo dato è della stazione di che risulta essere la media del triennio Se si analizzano i valori di AOT4 si possono notare livelli sempre più elevati a dovuto al fatto che questo inquinante trasportato nelle aree suburbane e rurali, acquista un tempo di vita superiore a causa del minore inquinamento; le differenze tra la stazione di fondo rurale e quella di fondo sub-urbano sono più evidenti negli anni 2 e 2 (1- µg/m*h) e meno dal 2 (76 µg/m*h). I valori di AOT4 sono ovunque e in tutti gli anni esaminati superiori a µg/m h, anche in questo caso, non si nota un avvicinamento al Valore Obiettivo di µg/m h stabilito per la protezione della vegetazione (da valutare a partire dal 2) a conferma della criticità che ancora esiste per questo inquinante. La rete di monitoraggio della qualità dell'aria di è certificata dall' anno 25 secondo le UNIEN-ISO 91 Report emesso in data 2//2 rev Pag. 9 di 1

10 Report ozono 1 gennaio settembre 2 La nuova zonizzazione del territorio Emilia Romagna ai sensi del D.L.5/2 Le stazioni delle rete regionale della qualità dell'aria : GIARDINI - traffico Ubicazione: Via Giardini 54 - Modena Anno attivazione 199 quinanti monitorati: NOx, CO, BTX, PM1 : PARCO FERRARI - fondo urbano Ubicazione: Ferrari - Modena Anno attivazione 25 quinanti monitorati: NOx, O, PM1, PM2.5 : REMESINA - fondo suburbano Ubicazione: Via - Anno attivazione 1997 quinanti monitorati: NOx, O, PM1 : GAVELLO - fondo rurale Ubicazione: Via Gazzi loc. - Anno attivazione 28 quinanti monitorati: NOx, O, PM1,,, PM2.5 : SAN FRANCESCO - traffico Ubicazione: Circ. San Francesco Fiorano Anno attivazione 27 quinanti monitorati: NOx, CO, BTX, PM1 : PARCO EDILCARANI - fondo urbano Ubicazione: Edilcarani - Anno attivazione 21 quinanti monitorati: NOx,, O,, PM1,, PM2.5 La rete di monitoraggio della qualità dell'aria di è certificata dall' anno 25 secondo le UNIEN-ISO 91 Report emesso in data 2//2 rev Pag. 1 di 1