QUADRO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE DI SELEZIONE E DEI PERCORSI DI FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E AGGIORNAMENTO DEI MAESTRI DI SCI
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- Daniella Bartolini
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1 QUADRO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE DI SELEZIONE E DEI PERCORSI DI FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E AGGIORNAMENTO DEI MAESTRI DI SCI NORME DI RIFERIMENTO: - LR.26/ Regolamento attualmente vigente - n. 10/ dgr. 3051/2015 criteri e modalità per le prove attitudinali e prove di esame abilitazione - dgr. 3699/2015 criteri e modalità per l organizzazione dei corsi di formazione e dei corsi di specializzazione - dgr. 3492/ criteri e modalità per l organizzazione dei corsi di aggiornamento REGOLE PER L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI E RELATIVI ESAMI L organizzazione delle prove attitudinali, delle prove di esame di abilitazione per l esercizio della professione di maestro di sci, nonché dell aggiornamento professionale segue i criteri e le modalità individuate con: - dgr. 3051/2015 criteri e modalità per le prove attitudinali e prove di esame abilitazione - dgr. 3699/2015 criteri e modalità per l organizzazione dei corsi di formazione e dei corsi di specializzazione - dgr. 3492/ criteri e modalità per l organizzazione dei corsi di aggiornamento La lr.26/2014 conferma il modello degli anni passati, per cui è la Regione a organizzare i corsi di formazione finalizzati alla preparazione degli esami di abilitazione, corsi di aggiornamento e corsi di specializzazione. A Regione pertanto compete la definizione: a) delle modalità di organizzazione e definizione della periodicità dei corsi di abilitazione, aggiornamento e specializzazione; b) delle modalità di nomina e composizione delle commissioni e delle sottocommissioni per le prove attitudinali, per gli esami di abilitazione alle professioni e per gli esami finali dei corsi di specializzazione; c) delle modalità di svolgimento delle prove di esame; d) le modalità di determinazione della quota di iscrizione per ciascun corso, dei compensi e dei rimborsi spese ai componenti delle commissioni. Rispetto all organizzazione dei corsi e dei relativi esami, il Collegio è chiamato a collaborare per fornire gli elementi sulla base dei quali Regione assume le proprie determinazioni, secondo le regole definite nelle dgr. sopraindicate; a dare indicazioni che consentano una programmazione stabile negli anni delle date di avvio dei diversi percorsi; a designare, per quanto di competenza i membri delle commissioni d esame e delle sottocommissioni. 1
2 L attuale impianto normativo e regolamentare permette di disciplinare l organizzazione dei corsi solo in via diretta da parte di Regione Lombardia e cioè attraverso l esperimento di forme di evidenza pubblica per la selezione del soggetto o dei soggetti erogatori dei servizi. Nell ambito della titolarità in materia di organizzazione, RL provvederà, con procedure di evidenza pubblica, all acquisizione dei servizi necessari per le prove attitudinali, la formazione, la specializzazione, l aggiornamento e gli esami sia di abilitazione che di specializzazione. Pertanto Regione Lombardia provvederà ad attivare procedure di evidenza pubblica per l acquisizione dei servizi relativi a: a. Prove attitudinali alpino e snowboard b. Esami di abilitazione per alpino e fondo e relativi all anno formativo 2015/2016 c. servizio di formazione, aggiornamento e specializzazione d. Esami di specializzazione (ad eccezione corso direttori scuola di sci che non richiede prove pratiche) Per l attività di acquisizione delle necessarie forniture è necessario che il Collegio proponga secondo le scadenze indicate nel report sottoscritto il 5/02/2016: - Date esami abilitazione anno formativo 2015/ Data avvio corsi di formazione 2016/2017 e possibilmente previsione anche per il 2017/2018 e relative proposte di programmi - Corsi di Specializzazioni da attivare nel 2016 e nel 2017 con proposte di date e di programmi - Fabbisogni per l aggiornamento 2016 ARTICOLAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI PROVE DI SELEZIONE PROPEDEUTICHE ALL ACCESO AI CORSI FORMAZIONE Il Collegio, almeno due mesi del giorno fissato per il loro espletamento, propone a RL : - un elenco di almeno tre località, all interno del quale Regione Lombardia sceglie le sedi di svolgimento delle prove attitudinali, degli esami di abilitazione - i programmi - le date di possibile svolgimento L individuazione della località deve rispondere ai seguenti requisiti: - presenza e fruibilità della pista per lo svolgimento delle prove di fondo, di snowboard e di sci alpino; nel caso sia destinata ad ospitare le prove attitudinali per l ammissione a corso di formazione per Maestro di Sci Alpino la pista deve essere omologata FIS/FISI; - Condizioni climatiche e nivologiche favorevoli, nel periodo prescelto per lo svolgimento delle prove attitudinali e d esame di abilitazione. La scelta della località di svolgimento deve inoltre essere improntata ad un criterio di rotazione, nell ambito territoriale alpino e prealpino lombardo. Nel caso nella località prescelta non si presentassero alla data di indizione delle prove condizioni climatologiche e nivologiche 2
3 favorevoli allo svolgimento delle stesse, si dovrà procedere alla tempestiva individuazione di altra località idonea anche, se necessario, prescindendo dal criterio di rotazione. Organizzazione delle prove da parte di Regione: - Decreto di indizione delle prove, con l indicazione delle date delle prove e le località di svolgimento; il programma d esame e le modalità di valutazione delle prove; le modalità di presentazione delle domande e quota di iscrizione da versare a RL. - Acquisizione dei servizi per l espletamento delle prove (attrezzature pista e servizi di ospitalità e accoglienza delle prove) tramite procedura di evidenza pubblica - Nomina delle due sottocommissioni per le prove attitudinali di sci alpino e di snowboard e delle relative modalità di funzionamento Per la nomina delle sottocommissioni, il Collegio propone almeno 30 giorni prima della data di espletamento della prova: un elenco di maestri di sci abilitati nella disciplina di riferimento, iscritti da almeno cinque anni all albo regionale, un elenco di maestri di sci aventi la specializzazione di Direttore di Scuola di Sci, iscritti da almeno cinque anni all albo regionale designa, in relazione ad ogni prova attitudinale, un componente individuato tra i maestri di sci abilitati nella disciplina di riferimento, iscritto da almeno cinque anni all albo regionale; designa, in relazione ad ogni prova attitudinale, due maestri di sci che garantiscano l idoneità delle pista e del campo di prova Per quanto riguarda la designazione da parte del Collegio devono essere chiari i criteri con i quali la designazione viene effettuata. Gli esiti delle prove saranno pubblicati da RL entro 30 giorni dall espletamento delle prove FORMAZIONE PER L ESAME DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI MAESTRO DI SCI Il Collegio regionale dei Maestri di Sci, di concerto con la FISI, per quanto riguarda i corsi tecnicopratici e didattici attuati nell ambito della formazione propone a Regione Lombardia - le materie ed il programma dettagliato del corso, distinto per moduli formativi; - le date di inizio dei corsi, il calendario degli stessi contemplante la durata di ogni modulo e la data di conclusione, con l indicazione di date ipotizzabili per gli esami finali Organizzazione dei corsi a cura di RL - Individuazione del/dei soggetti fornitori della formazione con procedura di evidenza pubblica e sulla base dei criteri individuati con dgr. 3699/2015, ossia: Accreditamento al sistema al sistema lombardo della formazione professionale; 3
4 Capacità di contrattualizzare istruttori FISI, preferibilmente iscritti all albo regionale dei maestri di sci della Lombardia; Personale docente adeguato all attuazione del programma di formazione o di specializzazione, per la parte non di competenza degli istruttori FISI; Esperienza del mondo delle professioni della montagna e delle implicazioni rispetto alla specifica formazione ed esercizio professionale. - Definizione delle quote di iscrizione a carico degli allievi - Approvazione dei corsi di formazione e dei relativi programmi ESAMI DI ABILITAZIONE anno 2015/2016 (anno formativo in corso): Il Collegio propone a RL: - un elenco di almeno tre località, all interno del quale Regione Lombardia sceglie le sedi di svolgimento delle prove attitudinali, degli esami di abilitazione tenendo contro dei criteri individuati nella dgr 3051/ i programmi di esame e le date di svolgimento Organizzazione degli esami a cura di RL: - Individuazione con procedure di evidenza pubblica, entro il mese di maggio 2016, del soggetto fornitore dei servizi per l espletamento delle prove - Indizione delle prove di esame: entro due mesi prima dall espletamento - Il soggetto che eroga la formazione dovrà trasmettere a RL l elenco dei candidati, con l indicazione dei candidati che hanno seguito il corso di formazione e di quelli esonerati - Nomina della commissione di esame: Il collegio fornisce a RL un elenco di maestri di sci abilitati nella disciplina di riferimento, iscritti da almeno cinque anni all albo regionale e un elenco di maestri di sci aventi la specializzazione di Direttore di Scuola di Sci, iscritti da almeno cinque anni all albo regionale; designa, in relazione ad ogni prova, un componente individuato tra i maestri di sci abilitati nella disciplina di riferimento, iscritto da almeno cinque anni all albo regionale e due maestri di sci che garantiscano l idoneità delle pista e del campo di prova. La designazione deve seguire criteri chiari e ben individuati. SPECIALIZZAZIONE Il Collegio regionale dei Maestri di Sci, di concerto con AMSI - in quanto associazione dei maestri di sci maggiormente rappresentativa a livello regionale - propone a Regione Lombardia : - le materie ed il programma dettagliato del corso, distinto per moduli formativi; - le date di inizio dei corsi, il calendario degli stessi contemplante la durata di ogni modulo e le data di conclusione 4
5 Organizzazione dei corsi di specializzazione a cura di RL: - Individuazione del/dei soggetti fornitori dei corsi di specializzazione con procedura di evidenza pubblica sulla base dei requisiti già individuati con dgr. 3699/ Definizione delle quote di iscrizione a carico degli allievi - Approvazione dei corsi e dei relativi programmi ESAMI DI SPECIALIZZAZIONE : Il Collegio propone a RL, per la programmazione biennale 2016 e 2017: - un elenco di almeno tre località, all interno del quale Regione Lombardia sceglie le sedi di svolgimento delle prove attitudinali, degli esami di abilitazione tenendo contro dei criteri individuati nella dgr 3051/ i programmi di esame e le date di svolgimento L organizzazione delle sessioni di esame di specializzazione è a cura di RL: - Individuazione soggetto fornitore dei servizi per l espletamento delle prove con procedure di evidenza pubblica da attivarsi in base al calendario dei corsi proposti - Indizione delle prove di esame due mesi prima dell inizio del corso - Nomina della commissione di esame, come da Regolamento AGGIORNAMENTO Nelle more delle risposte del Collegio Regionale in merito all emanazione da parte del Collegio Nazionale del regolamento attuativo della Riforma delle Professioni in materia di aggiornamento e delle relative determinazioni da parte di RL, si applica quanto previsto dalla legge 26/2014, dal regolamento vigente e dalla dg. 3492/2015. Pertanto: - il Collegio regionale dei Maestri di Sci della Lombardia, di concerto con l A.M.S.I. (in quanto associazione dei maestri di sci maggiormente rappresentativa a livello regionale, tenendo conto della compatibilità tra esercizio della professione e tempi da dedicare all aggiornamento, propone alla Regione, almeno 120 giorni prima delle date individuate per lo svolgimento dei corsi di aggiornamento i programmi di aggiornamento annuale, indicando il numero di maestri di sci, distinti per ciascuna disciplina, da avviare nell anno ai corsi di aggiornamento. - Regione Lombardia organizza i corsi di aggiornamento per maestri di sci, distinti per ciascuna disciplina e quindi: individua, attraverso procedure di evidenza pubblica, l Ente formativo in grado di garantire il percorso di aggiornamento nel periodo approvato, in possesso dei seguenti requisiti: Accreditamento al sistema lombardo della formazione professionale; 5
6 Capacità di contrattualizzare istruttori FISI, preferibilmente iscritti all albo regionale dei maestri di sci della Lombardia; Personale docente adeguato all attuazione del programma di aggiornamento, per la parte non di competenza degli istruttori FISI. Conoscenza del mondo delle professioni della montagna approva il programma e le date di svolgimento dei corsi di aggiornamento fissa le quote di iscrizione a carico dei partecipanti Il soggetto individuato metterà a disposizione anche il corpo docente e assicurerà il coordinamento dell attività formativa con l individuazione di un coordinatore. L Ente di formazione individuato, a fine attività, rendiconterà a Regione Lombardia e al Collegio regionale dei Maestri di Sci in merito all attività svolta, comunicando in particolare il numero di soggetti aggiornati e il volume delle risorse introitate. 6
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