Proposta. Viaggio di Nozze. Alaska & Isole Vergini

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1 Proposta Viaggio di Nozze Alaska & Isole Vergini

2 PROGRAMMA DI VIAGGIO 1 giorno Milano/Anchorage Partenza con volo di linea per Anchorage. Trasferimento libero in hotel e pernottamento. 2 giorno Anchorage - Denali National Park Ritiro auto a noleggio e trasferimento in auto al Denali National Park Pernottamento al Denali Grizzly Bear Resort. 3 giorno Denali National Park Intera giornata dedicata alle escursioni in bus all interno del parco. Pernottamento al Denali Grizzly Bear Resort. 4 giorno Denali National Park - Wasilla Trasferimento con auto a noleggio da Denali a Wasilla. All arrivo check-in Hotel Best Western Lake Lucille - Pernottamento. 5 giorno Wasilla - Glennanen Trasferimento con auto a noleggio da Wasilla a Glennanen. All arrivo check-in Hotel - Pernottamento 6 giorno Glennanen - Chitina - McCarthy Trasferimento in auto a Chitina in tempo utile per l imbarco sul volo per McCarthy in partenza alle Trasferimento con auto a noleggio al Kennicot Glacier Lodge - Pernottamento 7 giorno McCarthy Intera giornata dedicata alle escursioni in zona. Rientro in Hotel e pernottamento. 8 giorno McCarthy - Chitina - Valdez Trasferimento in auto a McCarthy in tempo utile per l imbarco sul volo per Chitina in partenza alle Trasferimento con auto a noleggio a destinazione Valdez - All arrivo check-in al B.W. Valdez Harbour Inn Pernottamento.. 9 giorno Valdez Giornata a disposizione per visite individuali - Pernottamento al B.W. Valdez Harbour Inn

3 La terra del sole a mezzanotte è davvero degna del suo nomignolo di ultima frontiera : una terra selvaggia, aspra inospitale e bellissima, ancora tutta da scoprire. A partire dalla sua storia che risale alle ere glaciali quando il lungo arco di isole che quasi la collega all asia erano in realtà un corridoio di terra e ghiaccio, attraverso il quale passarono tutti i progenitori dei popoli amerindi. Gli europei la scoprirono tardi, grazie al danese vitus bering (1747) che a quel passaggio attraverso cui l america si era popolata, diede il suo nome. Bering lavorava per i russi che la colonizzarono e la cedettero agli usa senza rimpianti (non conoscendo a quante incredibili risorse minerarie stavano rinunciando); l opinione pubblica americana non fu particolarmente lieta che soldi pubblici venissero spesi per acquistare una ghiacciaia. Era il 18 ottobre 1867 e oggi quella data è l alaska day. Poco dopo nel paese fu scoperto l oro, e l epopea dei cercatori (tra cui lo scrittore jack london) cominciò. Non aspettatevi una accoglienza stile hawaiano dagli abitanti (per lo più immigrati dal Nordamerica e solo per il 15% nativo): questo è un mondo duro per gente dura, ma ogni incontro vale la pena, perché con un poco di fortuna potreste sentirvi raccontare l epopea della frontiera da chi ce l ha nel DNA. Mondo alla fine del mondo, l Alaska è un territorio fatto per chi ama la natura con un pizzico di adrenalina dentro. Sarà perché le distanze sono infinite e spesso glaciali e i panorami quelli di una natura allo stato primigenio, ma la sensazione non di stare semplicemente visitando, ma scoprendo un mondo, non vi abbandonerà mai. ALASKA

4 ANCHORAGE & DENALI NATIONAL PARK Anchorage è conosciuta come la «Città delle luci» (in inverno) e la «Città dei fiori» (in estate), Anchorage è la più grande città dell Alaska con i suoi abitanti, pari ca al 40% della popolazione di tutto lo stato. Anchorage è splendidamente situata a sud della zona centrale dell'alaska, tra il Cook Inlet e le imponenti Montagne Chugach, che regalano alla città un magnifico sfondo naturale. Spiccano i grandi spazi verdi ( ettari di parchi pubblici e 400 km² di aree giardino) formano quasi un tutt'uno tra la città e la natura circostante. Non è difficile incontrare negli immediati paraggi orsi, grizzly, alci! Il Parco Nazionale di Denali Sovrastato dall'imponente Mt. McKinley, la montagna più alta di tutto il continente americano (6200 metri), il cui candore si staglia nel cielo blu, il Parco è l'habitat di una grande quantità di animali selvatici e, macchina fotografica o videocamera alla mano, non sarà difficile inquadrare gli orsi bruni e grizzly, le capre di montagna, i caribù, le alci o animali più piccoli, quali marmotte, volpi, castori, porcospini, e tantissime specie di uccelli, dalle aquile reali ad altri rapaci. La flora locale è altrettanto ricca, con oltre 650 specie di piante che producono fiori, oltre a muschi, licheni, funghi e alghe. Anticamente la zona era abitata da cinque diversi ceppi etnici e semi-nomadi, di lingua athabaska: gli Ahtna a est, i Dena'ina a sud, i Kuskokwim a ovest, i Koyukon a nord, i Tanana a nord-est. Questi indigeni si spostavano lungo i maggiori corsi d'acqua. Negli ultimi decenni la zona è stata anche dichiarata "International Biosphere Reserve", importante per la ricerca sull'ecosistesma subartico. Da sapere: il nomade americano, Christopher McCandless, visse gli ultimi giorni della sua vita in questo parco, dopo aver viaggiato per gli Stati Uniti occidentali. Della permanenza del ragazzo nel parco parla il giornalista Jon Krakauer nel libro Nelle terre estreme da cui è tratto il film Into the Wild - scritto e diretto da Sean Penn.

5 Valdez nacque negli anni della corsa all oro. I cercatori d oro vi arrivavano per mare e arrancavano a piedi lungo il Valdez Trail, un sentiero molto faticoso e pericoloso; superato il Valdez Glacier, i sopravvissuti al freddo o agli incidenti nei crepacci, raggiungevano Eagle. Da qui seguivano lo Yukon River fino a Dawson City e alle miniere del Klondike.Intorno al 1900 furono scoperte miniere di rame nelle Wrangell Mountains a nord della città. Tra Valdez e il vicino centro di Cordova nacque un conflitto per la costruzione di una linea ferroviaria che doveva condurre a quei nuovi giacimenti. Alla fine ottenne l appalto Cordova e ai cittadini di Valdez non restò di meglio che rendere più sicuro il vecchio sentiero, fino a trasformarlo nella Richardson Highway. Il terremoto Good Friday del 1964, il più violento che abbia mai colpito la zona, ebbe il suo epicentro nel Prince William Sound e i movimenti del fondo del mare causarono una serie di onde gigantesche che distrussero la città. Essa fu ricostruita completamente in una posizione più sicura, sei chilometri più a ovest.oggi Valdez con il suo porto sempre libero dai ghiacci è un importante punto di collegamento tra il mare e l interno dell Alaska. La fama della città è dovuta alla splendida posizione geografica tra le Chugach Mountains e il mare. Strade larghe, spazi aperti, un bel quartiere residenziale costruito intorno ad un parco che si estende fino alle pendici dei monti, alberghi, ristoranti, caffè e negozi accolgono i numerosi visitatori che arrivano nel periodo estivo. VALDEZ

6 10 giorno Valdez - Seward Trasferimento con auto a noleggio da Valdez a Whittier in traghetto e poi proseguimento alla volta di Seward. All arrivo check-in Hotel - Pernottamento al B.W. Plus Edgewater 11 giorno Seward Intera giornata dedicata all escursione guidata al Kenaj Fiord Pernottamento al B.W. Plus Edgewater 12 giorno Seward Giornata a disposizione per visite individuali - Pernottamento 13 giorno Seward - Anchorage Trasferimento con auto a noleggio da Seward ad Anchorage. All arrivo check-in Hotel - Pernottamento al Quality Suites Hotel PROGRAMMA DI VIAGGIO

7 Seward è una cittadina costiera di circa abitanti situata a 200 chilo-metri a sud di Anchorage. Fondata nel come base d appoggio per gli operai che lavoravano alla costruzione della linea ferroviaria, Seward è oggi conosciuta come la porta d'accesso per il parco nazionale di Kenai Fjords, uno dei tesori d'alaska, dall abbondante fauna e dall impressionante scenario di ghiacciai. Qui si trovano balene, orche, pulcinella di mare, leoni marini. Seward ospita anche un importante centro di ricerca sulla vita dei mammiferi di mare e dei pesci che vivono nelle gelide acque del Pacifico settentrionale. SEWARD

8 Il Parco nazionale di Kenai FJords è affacciato sul bordo settentrionale dell Oceano Pacifico, laddove nascono le tempeste più intense che alimentano questa terra di ghiaccio. Gli fanno da corona 38 ghiacciai che ne hanno disegnato i tratti nella loro lenta, ma inesorabile marcia verso il mare. Questi giganteschi fiumi di ghiaccio ritirandosi hanno lasciato imponenti segni della loro opera. La straordinaria natura che ha colonizzato e continua a colonizzare i luoghi un tempo coperti dalla coltre ghiacciata è per gli scienziati un vero e proprio laboratorio a cielo aperto per capire come la vita si organizza e prende piede anche nei luoghi più ostili. Ma è il mare che si insinua nei fiordi a essere l esperienza più forte per chi arriva nel parco. Una crociera tra i fiordi del Kenai regala il diretto contatto con una straordinaria varietà di cetacei e altri mammiferi marini. Una esperienza che non teme confronti. KENAI FJORDS

9 PROGRAMMA DI VIAGGIO 14 e 15 giorno Anchorage - British Virgin Islands Giornata a disposizione per visite e attività individuali. Nel pomeriggio rilascio dell auto a noleggio e disbrigo delle formalità per l imbarco sul volo Anchorage/Atlanta e proseguimento il giorno successivo con destinazione finale Beef Island via San Juan. All arrivo trasferimento al porto per il trasferimento via mare a Virgin Gorda. All arrivo trasferimento al Little Dix Bay Resort Check-in Cena e pernottamento. Dal 16 al 22 giorno - Virgin Gorda - Little Dix Bay Resort Giornate a disposizione per relax e attività individuali Soggiorno al Little Dix Bay Resort - Camera doppia Ocean Cottage icon trattamento di mezza pensione

10 Quaranta isole, di cui soltanto 15 abitate: sono questi i numeri delle Isole Vergini Britanniche, arcipelago del Mar delle Antille e uno dei territori d'oltremare del Regno Unito. La maggior parte delle BVI (acronimo di British Virgin Islands) sono d'origine vulcanica e ciascuna di esse è custode di una peculiarità che la distingue dalle altre. Bianchissime spiagge e rigogliose montagne a Tortola, coloratissimi coralli nell'atollo di Anegada, spettacolari formazioni rocciose a Virgin Gorda, spiagge bianche a Jost Van Dyke. Le BVI sono caratterizzate da una natura "vergine", selvaggia e incontaminata. Solo 16 isole sono abitate, e fin dai primi insediamenti ne sono stati difesi l'ambiente e le bellezze naturali. Oggi l'attenta politica di protezione e l'istituzione del Parco Nazionale delle Isole Vergini Britanniche ha permesso al mare dell'arcipelago di conservare inalterato il proprio colore azzurro e alle foreste di preservare la loro flora e fauna. L'ecosistema di queste isole caraibiche è protetto in 20 parchi naturali, 19 parchi sulla terra ferma, che si sviluppano tra i resti dell'antica foresta pluviale, abitati da uccelli migratori e autentiche rarità ornitologiche, e 1 marino, il relitto del RMS Rhone, un piroscafo di proprietà della Corona Inglese che a causa di un uragano si spezzò in due nelle acque di Salt Island e affondò il 29 ottobre 1867 con tutto il suo carico di uomini e di merci. Gli appassionati di diving si spingono a visitare questo vascello che a 25 metri di profondità, dopo 117 anni, si presenta quasi intatto. La fama dell'esclusività delle BVI è meritata: non c'è affollamento di strutture ricettive; solo costruzioni ideate in perfetto connubio con l'ambiente naturale che le accoglie. ISOLE VERGINI

11 VIRGIN GORDA Virgin Gorda è la terza più grande isola delle British Virgin Islands, viene dopo Tortola e Anegada ma è la seconda più popolosa nonchè meta indiscutibilmente di fascino che attrae maggiormente gli amanti delle vacanze Caraibiche... Si dice che il nome dell'isola risalga ai tempi di Colombo che ribattezzò appunto l'isola la vergine grassa, dalla forma che appunto ricordava una donna grassa che giace su un fianco... Spanish Town è la città principale dell'isola mentre l'attrazzione principale o comunque che la resa famosa, oltre ovviamente alle bellezze naturali tipiche di questi gioielli Caraibici, è The Baths, un'insolita formazione geologica che si trova sul lato sud dell'isola formata da enormi massi di granito che giacciono in pile sulla spiaggia formando grotte panoramiche che si aprono verso il mare...

12 Situato sull isola di Virgin Gorda su una bellissima spiaggia a forma di mezzaluna lunga quasi un chilometro e considerata una delle più belle del mondo, il Little Dix Bay fu fondato da Rockfeller e nei principi vi è quello di salvaguardare il territorio e la natura circostante. Servizi di alto livello ed un ampia offerta di attività rendono questo esclusivo resort adatto per una vacanza attiva come rilassante. Ideale per una clientela esigente. Dispone di 95 spaziose camere, tutte con patio o veranda, arredate in maniera elegantemente casual e caratterizzate da colori pastello chiari. Tutte dispongono di servizi privati, asciugacapelli, aria condizionata, minibar, cassetta di sicurezza, stereo con lettore cd/dvd, connessione internet wi-fi, cassetta di sicurezza. Oltre a diverse tipologie di camere e suite, vi sono anche 5 ville con tre o quattro camere da letto. Il Beach Grill, a pochi passi dalla spiaggia, è aperto di giorno ed offre agli ospiti la possibilità di gustare insalate, panini e pizza oltre a piatti di frutta tropicale. Il ristorante Pavilion, con splendida vista sul mare dei Caraibi, offre prima colazione, pranzo a buffet e piatti à la carte. La cena con specialità à la carte propone una cucina internazionale con influenza caraibica, con serate a tema. Il Sugar Mill, il ristorante più intimo ed elegante dai gustosi piatti ricercati, è aperto 6 giorni a settimana. LITTLE DIX BAY RESORT

13 23 giorno British Virgin Islands - Milano Di prima mattina trasferimento in barca all aeroporto di Beef Island per l imbarco sul volo Beef Island/Atlanta via San Juan e proseguimento sul volo diretto a destinazione finale Milano Malpensa. 24 giorno - Milano Arrivo a Milano Malpensa e fine del viaggio. PROGRAMMA DI VIAGGIO

14 QUOTE QUOTE A PARTIRE DA EURO 8.450,00 PER PERSONA