Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-67 Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate

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1 Università Classe Nome del corso Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso Codice interno all'ateneo del corso Università degli Studi di GENOVA LM-67 - Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate Scienze e Tecniche dell'attività Motoria Preventiva e Adattata modifica di: Scienze e Tecniche dell'attività Motoria Preventiva e Adattata ( ) Preventive and adapted sport and physical Sciences italiano 8747 Modifica Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 05/05/2009 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 06/05/2009 Data di approvazione della struttura didattica 11/03/2009 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 12/03/2009 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 09/01/2009 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Modalità di svolgimento Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Dipartimento di riferimento ai fini amministrativi Altri dipartimenti EX facoltà di riferimento ai fini amministrativi 28/10/ /10/2008 convenzionale Medicina sperimentale (DIMES) Neuroscienze, riabilitazione, Oftalmologia e Genetica e scienze materno-infantili (DINOGMI) MEDICINA e CHIRURGIA Massimo numero di crediti riconoscibili 40 DM 16/3/2007 Art 4 12 come da: Nota 1063 del 29/04/2011 Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-67 Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono essere in grado, con ampi poteri decisionali e autonomia, di utilizzare avanzati strumenti culturali, metodologici e tecnico pratici necessari per: la progettazione e l'attuazione di programmi di attività motorie finalizzati al raggiungimento, al recupero e al mantenimento delle migliori condizioni di benessere psicofisico per soggetti in varie fasce d'età e in diverse condizioni fisiche, con attenzione alle specificità di genere; l'organizzazione e la pianificazione di particolari attività e stili di vita utili per la prevenzione delle malattie ed il miglioramento della qualità della vita mediante l'esercizio fisico; la prevenzione dei vizi posturali e il recupero motorio post-riabilitativo finalizzato al mantenimento dell'efficienza fisica la programmazione, il coordinamento e la valutazione di attività motorie adattate a persone diversamente abili o ad individui in condizioni di salute clinicamente controllate e stabilizzate. A tal fine, i laureati devono acquisire, in relazione a obiettivi specifici professionalizzanti del corso, adeguate tecniche motorie per un numero di CFU non inferiore a 20 mediante tirocini formativi presso strutture idonee sotto la diretta responsabilità degli Atenei; devono altresì possedere conoscenze approfondite sulle modificazioni e sugli adattamenti funzionali derivanti dall'esercizio fisico; sui metodi di valutazione dello stato di efficienza fisica e di programmazione dell'esercizio, sia per soggetti sani che per individui disabili o con limitazioni funzionali stabilizzate di vario tipo, derivanti da patologie che possono trarre vantaggio dall'esercizio fisico; sulle metodologie e le tecniche educative, comunicative e psico-motorie rivolte ai soggetti praticanti l'esercizio; di almeno una lingua scritta e orale dell'unione Europea oltre all'italiano. Le competenze specifiche e caratterizzanti di un laureato magistrale di questa classe dovranno quindi primariamente riguardare: i benefici e i rischi della pratica delle attività motorie in soggetti di diversa età, genere, condizione psico-fisica, abilità psico-motorie, e il livello di rischio legato a esiti cronici di varie malattie. la direzione tecnica e la supervisione di programmi motori adattati ad adulti sani, adolescenti, anziani, soggetti con vizi posturali o con quadri clinici stabilizzati riguardanti diversi organi e apparati, conoscendo le possibili complicanze che l'esercizio fisico può comportare in ciascuna categoria e le precauzioni per prevenirle; la programmazione e la supervisione di proposte individualizzate di esercizio fisico, basandosi su indicazioni sanitarie e dati di valutazione motorie, stabilendo tipo di esercizio, intensità, durata, frequenza, progressione, precauzioni, per un'ampia varietà di patologie croniche e di condizioni di disabilità fisica e psichica; gli adattamenti delle funzioni vitali dell'organismo umano in risposta alle pratiche di attività fisica, in relazione al genere, età, stato di salute o condizione clinica di ciascun soggetto; i test di valutazione dell'esercizio fisico post-riabilitativo, in termini di modalità, protocolli, misurazioni fisiologiche e risultati attesi, specifici per differenti popolazioni, inclusi soggetti con patologie cardiovascolari, polmonari, metaboliche e di altra natura in fase stabilizzata dal punto di vista clinico e riabilitativo, i bambini e gli anziani; le modificazioni funzionali e le controindicazioni assolute e relative ai test di esercizio, il riconoscimento di soggetti che necessitano della supervisione sanitaria durante test di esercizio sottomassimale e massimale, nonché di soggetti che richiedono una valutazione sanitaria prima di impegnarsi in un programma motorio; i fattori di rischio per soggetti con patologie cardiovascolari, polmonari, metaboliche e d'altra natura, e la comprensione degli indicatori prognostici per soggetti ad alto rischio; nonché la conoscenza degli effetti di tali malattie sulla prestazione fisica e la salute del soggetto durante i test e la pratica dell'esercizio fisico; le condizioni tecniche e i sintomi clinici che impongono l'arresto di un test di esercizio; le strategie farmacologiche più frequentemente utilizzate a scopo profilattico e terapeutico nelle malattie causa di disabilità nelle diverse fasce d'età, gli effetti di queste sulle risposte ai test di esercizio, nonché le modifiche dell'attività dei farmaci indotte dall'esercizio fisico stesso; le procedure per fare fronte a situazioni di emergenza cardio-respiratoria, che possono

2 insorgere prima, durante e dopo un test di esercizio o una sessione di attività motoria guidata; le strategie comportamentali necessarie per le modificazioni degli stili di vita, comprendenti l'esercizio, l'alimentazione e i metodi di affrontare stress e malattie; il riconoscimento dei sintomi di disadattamento e/o incapacità di fare fronte a problemi patologici o socio-ambientali che possono richiedere un consulto di operatori qualificati in campo psicologico; elementari interventi cognitivo-comportamentali utili per migliorare l'adesione ai programmi di attività motoria e la perseveranza nella loro prosecuzione; le metodologie e le tecniche educative, comunicative e psico-motorie rivolte a disabili, bambini, adulti, anziani e a soggetti che necessitano di assistenza e rieducazione sociale e civile. Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C) Allo scopo di uniformare quanto previsto dal DM 509/1999 ai contenuti del DM 270/2004 è necessario provvedere alla trasformazione della Classe di Specialistica 76/S nella Classe di Laurea Magistrale LM-67. Tale trasformazione ha lo scopo di rendere più aderente alla realtà lavorativa il curriculum formativo con l'introduzione di nuovi insegnamenti destinati a fornire conoscenze finalizzate alle esigenze emergenti del mondo del lavoro; fornire attività formative in grado di assicurare la formazione culturale e professionale degli studenti anche con nuove modalità didattiche quali seminari, attività didattiche a piccoli gruppi, tutorato, tirocini, progetti didattici finalizzati, attività di studio individuale e di autoapprendimento. Al raggiungimento di tali scopi il nuovo ordinamento prevede, nell'ambito dei CFU, un aumento della frazione di tempo riservata allo studio personale e una diminuzione del numero degli esami mediante accorpamento in corsi integrati di insegnamenti affini. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione La progettazione del corso risulta corretta. Le informazioni per gli studenti sono pienamente adeguate. La descrizione dei risultati attesi e degli sbocchi occupazionali appare abbastanza dettagliata.la consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni è stata attuata in modo efficace.l'adeguatezza e compatibilità delle proposte con le risorse di docenza e di strutture potrà essere verificata solo in fase Off.F, quando tutte le informazioni saranno disponibili.questa iniziativa, considerata unitamente alle altre presentate dalla Facoltà, pare poter contribuire al raggiungimento di obiettivi di razionalizzazione e qualificazione dell'offerta formativa, comunque meglio valutabile in fase Off.F Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni La consultazione è stata effettuata dal Presidente dei Corsi di Studio in Scienze Motorie con Enti che rappresentano gli interessi di organizzazioni e federazioni sportive, dello Sport Paralimpico, dei soggetti diversamente abili, di diplomati e laureati in Scienze Motorie e Sportive ai quali ha presentato gli ordinamenti didattici della laurea magistrale LM-67. Gli enti consultati e il ruolo dei loro rappresentanti sono: C.O.N.I. Regionale Ligure, Presidente; Regione Liguria, Assessorato allo Sport, Dirigente Generale; Provincia di Genova, Assessorato allo Sport, Dirigente; Comune di Genova, Assessorato allo Sport, Dirigente; C.U.S. Genova, Presidente; Comitato Regionale Paralimpico, Presidente; Consulta Regionale Ligure per la tutela dei diritti della Persona Handicappata, Presidente; Dirigenza Scolastica Regionale, Dirigente; CAPDI-AGILE, Responsabile Regionale; Società di promozione degli Enti Savonesi per l'università per il decentramento di attività didattiche e di ricerca, Presidente. Dagli incontri è emersa una condivisione con gli obiettivi formativi identificati. Il curriculum formativo proposto è stato giudicato in grado di offrire ai futuri laureati una preparazione adeguata per intervenire con strumenti idonei negli ambiti della prevenzione verso alcune patologie di rilevante interesse sociale e per prevenire alcuni processi degenerativi, alleviando in parte i costi che deve sostenere il SSN, instaurando un corretto stile di vita e facendo praticare un'idonea e mirata attività fisica. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo L'obiettivo di base del Corso è quello di fare acquisire ai laureati magistrali conoscenze scientifiche avanzate nel campo delle attività motorie dell'uomo, con particolare riguardo alle aree preventiva e adattativa. Nel Corso vengono acquisite conoscenze per il mantenimento della migliore efficienza fisica, lungo l'arco dell'intera vita, sia in soggetti normali che in popolazioni predisposte a o affette da patologie correlate con la sedentarietà, o con scorretti stili di vita, adattando le attività motorie anche alle esigenze di soggetti con disabilità motorie, o affetti da patologie che possono trarre beneficio dall'esercizio fisico, includendo anche l'acquisizione di competenze mirate alla prevenzione e al ricupero, mediante l'attività motoria, da situazioni di disagio infantile e adolescenziale. Tali obiettivi vengono raggiunti mediante lezioni frontali ad impostazione seminariale ed incontri con esperti del settore e professionisti di successo, tramite studio di casi, dimostrazioni teorico-pratiche sul campo ed esercitazioni individuali con l'uso di strumenti avanzati di analisi dell'attività motoria e dello stato di forma fisica; con la compilazione di rassegne bibliografiche individuali e stesura di elaborati originali sulle discipline e sulle tecniche studiate; mediante stage presso strutture qualificate per le differenti attività di tipo preventivo, post-riabilitativo e adattativo; infine con la realizzazione di una tesi sperimentale su un tema connesso al curriculum degli studi. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Il laureato magistrale conosce le risposte dell'organismo umano all'esercizio fisico di diversa intensità, sia in condizioni di salute che in condizioni cliniche stabilizzate e controllate, concomitanti o susseguenti a patologie di varia natura, con specificità di genere, età e condizioni di forma fisica, i trattamenti farmacologici che possono interagire con le risposte all'esercizio, i principali quadri fisiopatologici e clinici che possono trarre giovamento da appropriati programmi di attività fisica e i limiti imposti da queste condizioni cliniche al regime di impegno fisico, l'epidemiologia e i fattori di rischio legati all'attività fisica, sia in soggetti sani che in pazienti in condizioni cliniche stabilizzate, i principi di valutazione dello stato fisico dei soggetti e di prescrizione dell'attività fisica, con specificità di genere, età e stato di salute, sia a scopo preventivo che correttivo e post-riabilitativo. Il laureato magistrale possiede inoltre quelle conoscenze di psicologia sociale, di sociologia e di pedagogia speciale che lo mettono in condizione di valutare le condizioni personali e socio-ambientali dei praticanti e comunicare efficacemente con essi, considerando le specifiche condizioni di età, stato di salute, contesto socio culturale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Il laureato magistrale: - Effettua una analisi dello stato di benessere psico-fisico e dei fattori di rischio, sia con metodi anamnestici che con test di funzionalità, facendo anche uso di avanzati strumenti elettronici e informatici, per definire il profilo di ogni praticante dal punto di vista dello stato di forma fisica e dello stile di vita; - Definisce il programma delle attività motorie, anche in presenza di categorie specifiche di clienti, che presentino, o siano a rischio, di vizi posturali, condizioni di diversa abilità, condizioni fisiologiche particolari o patologie comuni che possono trarre beneficio dall'attività fisica; - Mette il praticante in grado di effettuare gli esercizi in modo autonomo, o sotto la guida di istruttori qualificati, segue le fasi di realizzazione del programma, ne valuta i risultati e predispone gli eventuali interventi correttivi; - Attua gli interventi necessari a garantire lo svolgimento delle attività in condizioni di sicurezza ambientale e gestisce situazioni di emergenza che possono insorgere nello svolgimento del programma. Autonomia di giudizio (making judgements)

3 Il laureato magistrale: - Valuta lo stato di forma fisica dei soggetti che praticano attività motoria, in relazione all'età, al genere e allo stato di salute; - Riconosce l'insorgere di eventi acuti e valuta i parametri vitali; - Individua le situazioni per cui è necessario un intervento sanitario; - Predispone le procedure e le tecniche di primo soccorso; - Riconosce le condizioni di sicurezza delle attrezzature e l'idoneità ambientale. Abilità comunicative (communication skills) Il laureato magistrale: - Comunica con i clienti in maniera efficace, per favorire la motivazione e l'adesione al programma; - Interagisce adeguatamente con i medici e personale sanitario responsabili della cura o della prevenzione dei quadri clinici dei soggetti che si sottopongono a programmi di esercizio fisico; - Comunica efficacemente con i responsabili diretti dell'attuazione dei programmi motori. Capacità di apprendimento (learning skills) Il laureato magistrale: - Applica i metodi e gli strumenti di apprendimento sviluppati per approfondire i contenuti studiati, da utilizzare sia in contesti professionali che per intraprendere studi successivi; - Aggiorna ed amplia autonomamente le proprie conoscenze di livello elevato, in funzione dello specifico impiego e del progresso delle scienze motorie; - Acquisisce e utilizza le informazioni scientifiche necessarie per valutare la validità delle proprie attività professionali, in accordo ai principi delle buone pratiche basate sulle evidenze scientifiche. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Possono essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate gli studenti in possesso della laurea conseguita nella classe L-22 (ai sensi del dm 270/2004) o nella classe 33 (ai sensi del dm 509/99). Possono essere ammessi anche studenti con altri requisiti curriculari, secondo quanto definito nel Regolamento Didattico del Corso di Studio. Tali requisiti dovranno essere posseduti dagli studenti prima della verifica della preparazione iniziale. Le modalità di verifica saranno definite nel Regolamento Didattico del Corso di Studio. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La prova finale consiste nell'elaborazione di una tesi originale su un argomento concordato con un Docente di uno dei corsi o moduli di cui si compone l'offerta formativa del Corso Magistrale. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) Il laureato magistrale può: - progettare e attuare programmi di attività motorie e sportive finalizzati alla prevenzione delle malattie e al miglioramento della qualità della vita, al recupero motorio post-riabilitativo finalizzato al mantenimento dell'efficienza fisica, ad interventi di promozione di stili di vita attivi finalizzati al raggiungimento e mantenimento del benessere psico-fisico per soggetti nelle diverse età con specificità di genere ed in diverse condizioni fisiche, alla prevenzione e recupero funzionale dei vizi posturali; - progettare, coordinare, e controllare attività motorie e sportive finalizzate alla promozione della salute nella comunità; - progettare, coordinare, e valutare attività motorie e sportive adattate per persone diversamente abili o per individui in condizioni di salute clinicamente controllate; operando nei seguenti ambiti : - servizi di recupero post-riabilitativo, quali, ad esempio: palestre, piscine, centri socio-educativi, strutture sanitarie e socio-pedagogiche; - servizi di promozione di sviluppo della salute, rivolte ai bambini, adulti, anziani e soggetti diversamente abili; - servizi turistico ricreativi, quali, ad esempio: strutture alberghiere, strutture termali, centri per il benessere. Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Specialisti nell'educazione e nella formazione di soggetti diversamente abili - ( ) Istruttori di discipline sportive non agonistiche - ( ) Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 2.

4 Attività caratterizzanti ambito disciplinare Discipline motorie e sportive Biomedico Psicologico pedagogico Sociologico settore M-EDF/01 Metodi e didattiche delle attivita' motorie M-EDF/02 Metodi e didattiche delle attivita' sportive BIO/09 Fisiologia BIO/10 Biochimica BIO/12 Biochimica clinica e biologia molecolare clinica BIO/14 Farmacologia BIO/16 Anatomia umana BIO/17 Istologia MED/04 Patologia generale MED/09 Medicina interna MED/10 Malattie dell'apparato respiratorio MED/11 Malattie dell'apparato cardiovascolare MED/13 Endocrinologia MED/26 Neurologia MED/33 Malattie apparato locomotore MED/34 Medicina fisica e riabilitativa MED/39 Neuropsichiatria infantile MED/42 Igiene generale e applicata M-PED/01 Pedagogia generale e sociale M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale M-PED/04 Pedagogia sperimentale M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione M-PSI/05 Psicologia sociale M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi SPS/10 Sociologia dell'ambiente e del territorio Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48: - CFU min max minimo da D.M. per l'ambito Totale Attività Caratterizzanti Attività affini ambito disciplinare Attività formative affini o integrative settore ING-INF/06 - Bioingegneria elettronica e informatica M-PSI/08 - Psicologia clinica MED/10 - Malattie dell'apparato respiratorio MED/11 - Malattie dell'apparato cardiovascolare MED/13 - Endocrinologia MED/16 - Reumatologia MED/25 - Psichiatria MED/39 - Neuropsichiatria infantile CFU min max minimo da D.M. per l'ambito Totale Attività Affini 12-22

5 Altre attività ambito disciplinare CFU min CFU max A scelta dello studente 8 12 Per la prova finale 8 16 Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) Ulteriori conoscenze linguistiche - - Abilità informatiche e telematiche - - Tirocini formativi e di orientamento Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - - Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - - Totale Altre Attività Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo 120 Range CFU totali del corso Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (MED/10 MED/11 MED/13 MED/39 ) Oltre ai contenuti curriculari previsti nelle attività formative caratterizzanti, le attività affini e integrative contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi formativi nell'ambito biomedico relativamente ai SSD MED/10, MED/11, MED/13 e MED/39 ove specifiche attività formative integrative contribuiranno al raggiungimento di obiettivi formativi relativamente all'acquisizione di competenze del laureato magistrale nel settore della prevenzione e delle attività motorie adattate a soggetti affetti da problematiche cliniche cardiorespiratorie, endocrinologiche e neuropsichiatriche infantili. Note relative alle altre attività Note relative alle attività caratterizzanti RAD chiuso il 27/04/2009

6 Università Classe Nome del corso Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso Codice interno all'ateneo del corso Università degli Studi di GENOVA LM-67 - Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate Scienze e Tecniche dell'attività Motoria Preventiva e Adattata modifica di: Scienze e Tecniche dell'attività Motoria Preventiva e Adattata ( ) Preventive and adapted sport and physical Sciences italiano 8747 Modifica Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 05/05/2009 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 06/05/2009 Data di approvazione della struttura didattica 11/03/2009 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 12/03/2009 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 09/01/2009 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Modalità di svolgimento Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Dipartimento di riferimento ai fini amministrativi EX facoltà di riferimento ai fini amministrativi 28/10/ /10/2008 convenzionale Medicina sperimentale (DIMES) Massimo numero di crediti riconoscibili 40 DM 16/3/2007 Art 4 12 come da: Nota 1063 del 29/04/2011 Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-67 Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono essere in grado, con ampi poteri decisionali e autonomia, di utilizzare avanzati strumenti culturali, metodologici e tecnico pratici necessari per: la progettazione e l'attuazione di programmi di attività motorie finalizzati al raggiungimento, al recupero e al mantenimento delle migliori condizioni di benessere psicofisico per soggetti in varie fasce d'età e in diverse condizioni fisiche, con attenzione alle specificità di genere; l'organizzazione e la pianificazione di particolari attività e stili di vita utili per la prevenzione delle malattie ed il miglioramento della qualità della vita mediante l'esercizio fisico; la prevenzione dei vizi posturali e il recupero motorio post-riabilitativo finalizzato al mantenimento dell'efficienza fisica la programmazione, il coordinamento e la valutazione di attività motorie adattate a persone diversamente abili o ad individui in condizioni di salute clinicamente controllate e stabilizzate. A tal fine, i laureati devono acquisire, in relazione a obiettivi specifici professionalizzanti del corso, adeguate tecniche motorie per un numero di CFU non inferiore a 20 mediante tirocini formativi presso strutture idonee sotto la diretta responsabilità degli Atenei; devono altresì possedere conoscenze approfondite sulle modificazioni e sugli adattamenti funzionali derivanti dall'esercizio fisico; sui metodi di valutazione dello stato di efficienza fisica e di programmazione dell'esercizio, sia per soggetti sani che per individui disabili o con limitazioni funzionali stabilizzate di vario tipo, derivanti da patologie che possono trarre vantaggio dall'esercizio fisico; sulle metodologie e le tecniche educative, comunicative e psico-motorie rivolte ai soggetti praticanti l'esercizio; di almeno una lingua scritta e orale dell'unione Europea oltre all'italiano. Le competenze specifiche e caratterizzanti di un laureato magistrale di questa classe dovranno quindi primariamente riguardare: i benefici e i rischi della pratica delle attività motorie in soggetti di diversa età, genere, condizione psico-fisica, abilità psico-motorie, e il livello di rischio legato a esiti cronici di varie malattie. la direzione tecnica e la supervisione di programmi motori adattati ad adulti sani, adolescenti, anziani, soggetti con vizi posturali o con quadri clinici stabilizzati riguardanti diversi organi e apparati, conoscendo le possibili complicanze che l'esercizio fisico può comportare in ciascuna categoria e le precauzioni per prevenirle; la programmazione e la supervisione di proposte individualizzate di esercizio fisico, basandosi su indicazioni sanitarie e dati di valutazione motorie, stabilendo tipo di esercizio, intensità, durata, frequenza, progressione, precauzioni, per un'ampia varietà di patologie croniche e di condizioni di disabilità fisica e psichica; gli adattamenti delle funzioni vitali dell'organismo umano in risposta alle pratiche di attività fisica, in relazione al genere, età, stato di salute o condizione clinica di ciascun soggetto; i test di valutazione dell'esercizio fisico post-riabilitativo, in termini di modalità, protocolli, misurazioni fisiologiche e risultati attesi, specifici per differenti popolazioni, inclusi soggetti con patologie cardiovascolari, polmonari, metaboliche e di altra natura in fase stabilizzata dal punto di vista clinico e riabilitativo, i bambini e gli anziani; le modificazioni funzionali e le controindicazioni assolute e relative ai test di esercizio, il riconoscimento di soggetti che necessitano della supervisione sanitaria durante test di esercizio sottomassimale e massimale, nonché di soggetti che richiedono una valutazione sanitaria prima di impegnarsi in un programma motorio; i fattori di rischio per soggetti con patologie cardiovascolari, polmonari, metaboliche e d'altra natura, e la comprensione degli indicatori prognostici per soggetti ad alto rischio; nonché la conoscenza degli effetti di tali malattie sulla prestazione fisica e la salute del soggetto durante i test e la pratica dell'esercizio fisico; le condizioni tecniche e i sintomi clinici che impongono l'arresto di un test di esercizio; le strategie farmacologiche più frequentemente utilizzate a scopo profilattico e terapeutico nelle malattie causa di disabilità nelle diverse fasce d'età, gli effetti di queste sulle risposte ai test di esercizio, nonché le modifiche dell'attività dei farmaci indotte dall'esercizio fisico stesso; le procedure per fare fronte a situazioni di emergenza cardio-respiratoria, che possono insorgere prima, durante e dopo un test di esercizio o una sessione di attività motoria guidata; le strategie comportamentali necessarie per le modificazioni degli stili di vita, comprendenti l'esercizio, l'alimentazione e i metodi di affrontare stress e malattie;

7 il riconoscimento dei sintomi di disadattamento e/o incapacità di fare fronte a problemi patologici o socio-ambientali che possono richiedere un consulto di operatori qualificati in campo psicologico; elementari interventi cognitivo-comportamentali utili per migliorare l'adesione ai programmi di attività motoria e la perseveranza nella loro prosecuzione; le metodologie e le tecniche educative, comunicative e psico-motorie rivolte a disabili, bambini, adulti, anziani e a soggetti che necessitano di assistenza e rieducazione sociale e civile. Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C) Allo scopo di uniformare quanto previsto dal DM 509/1999 ai contenuti del DM 270/2004 è necessario provvedere alla trasformazione della Classe di Specialistica 76/S nella Classe di Laurea Magistrale LM-67. Tale trasformazione ha lo scopo di rendere più aderente alla realtà lavorativa il curriculum formativo con l'introduzione di nuovi insegnamenti destinati a fornire conoscenze finalizzate alle esigenze emergenti del mondo del lavoro; fornire attività formative in grado di assicurare la formazione culturale e professionale degli studenti anche con nuove modalità didattiche quali seminari, attività didattiche a piccoli gruppi, tutorato, tirocini, progetti didattici finalizzati, attività di studio individuale e di autoapprendimento. Al raggiungimento di tali scopi il nuovo ordinamento prevede, nell'ambito dei CFU, un aumento della frazione di tempo riservata allo studio personale e una diminuzione del numero degli esami mediante accorpamento in corsi integrati di insegnamenti affini. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione La progettazione del corso risulta corretta. Le informazioni per gli studenti sono pienamente adeguate. La descrizione dei risultati attesi e degli sbocchi occupazionali appare abbastanza dettagliata.la consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni è stata attuata in modo efficace.l'adeguatezza e compatibilità delle proposte con le risorse di docenza e di strutture potrà essere verificata solo in fase Off.F, quando tutte le informazioni saranno disponibili.questa iniziativa, considerata unitamente alle altre presentate dalla Facoltà, pare poter contribuire al raggiungimento di obiettivi di razionalizzazione e qualificazione dell'offerta formativa, comunque meglio valutabile in fase Off.F Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni. Il giorno 28 e 29/10/2008 si è svolto l'incontro per la consultazione con le organizzazioni locali rappresentative delle produzione, servizi e professioni, organizzato dal Preside della facoltà di Medicina e dal Presidente del CCL in Scienze Motorie presso la sede della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'ateneo Genovese. Erano presenti alla riunione gli Enti che rappresentano gli interessi di organizzazioni e federazioni sportive, dello Sport Paralimpico, dei soggetti diversamente abili, di diplomati e laureati in Scienze Motorie e Sportive ai quali ha presentato gli ordinamenti didattici della laurea triennale L-22. Gli enti consultati e il ruolo dei loro rappresentanti sono: C.O.N.I. Regionale Ligure, Presidente; Regione Liguria, Assessorato allo Sport, Dirigente Generale; Provincia di Genova, Assessorato allo Sport, Dirigente; Comune di Genova, Assessorato allo Sport, Dirigente; C.U.S. Genova, Presidente; Comitato Regionale Paralimpico, Presidente; Consulta Regionale Ligure per la tutela dei diritti della Persona Handicappata, Presidente; Dirigenza Scolastica Regionale, Dirigente; CAPDI-AGILE, Responsabile Regionale; Società di promozione degli Enti Savonesi per l'università per il decentramento di attività didattiche e di ricerca, Presidente. Il presidente del CCL in Scienze Motorie ha esposto le ragioni della trasformazione dell'ordinamento ex-509 all'ordinamento ex-270. Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo con particolare riferimento al coinvolgimento dei tecnici federali nelle varie istituzioni ed enti sportivi liguri nelle attività core-curriculari, in riferimento soprattutto all'attivazione di percorsi formativi sempre più qualificanti in seno al corso di laurea. Nell'occasione si è decisa l'istituzione di un Comitato di Indirizzo permanente che dovrebbe consentire un continuo confronto della Facoltà di Medicina con le istituzioni e le realtà territoriali e fornire da un lato indicazioni per ottimizzare l'offerta formativa e sostenere la ricerca. L'esito della consultazione è stato pienamente favorevole per quanto riguarda l'impostazione data al nuovo ordinamento ed al rispetto dello spirito del DM 270/2004. Il giorno 6/05/2013 il Comitato d'indirizzo si è riunito nella sede della Scuola di Scienze Mediche e Farmaceutiche di Genova su proposta del Preside della Scuola di Scienze Mediche e Farmaceutiche e del Coordinatore del Corso di Studio, indirizzata agli enti che rappresentano gli interessi di organizzazioni e federazioni sportive, dello Sport Paralimpico, dei soggetti diversamente abili, di diplomati e laureati in Scienze Motorie e Sportive. Gli enti consultati e il ruolo dei loro rappresentanti sono: C.O.N.I. Regionale Ligure, Presidente; Regione Liguria, Assessorato allo Sport, Dirigente Generale; Provincia di Genova, Assessorato allo Sport, Dirigente; Comune di Genova, Assessorato allo Sport, Dirigente; C.U.S. Genova, Presidente; Comitato Regionale Paralimpico, Presidente; Consulta Regionale Ligure per la tutela dei diritti della Persona Handicappata, Presidente; Dirigenza Scolastica Regionale, Dirigente; CAPDI-AGILE, Responsabile Regionale; Società di promozione degli Enti Savonesi per l'università per il decentramento di attività didattiche e di ricerca, Presidente. Nella riunione è stata esaminata la situazione attuale della didattica professionalizzante presso le strutture e gli enti di promozione dello sport ; è emerso che la grande opportunità offerta dalla costituzione del Polo Universitario delle Scienze Motorie presso il Campus SPES di Savona per la Laurea Triennale L-22 in Scienze Motorie,Sport e Salute venga valorizzata sempre più ottimizzando i percorsi formativi e adeguando il manifesto degli studi alla realtà didattico-formativa del nuovo campus in Savona. Le associazioni presenti hanno confermato la necessità di un Comitato di Indirizzo permanente per consentire un continuo confronto del CdS in Scienze Motorie con le istituzioni e le realtà territoriali finalizzata a fornire da un lato indicazioni per ottimizzare l'offerta formativa e sostenere la ricerca. Esse hanno inoltre accolto favorevolmente le proposte del CdS per l'attivazione della laurea magistrale LM-67 in Scienze e tecniche delle attività preventive e adattate e che verranno formalizzate nella riedizione del manifesto degli studi. E' stato inoltre concordato l'invio ai componenti del Comitato di un questionario in cui essi possano indicare la loro domanda di formazione e riassumere i risultati in un documento, depositarlo sul sito web del CdS. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo L'obiettivo di base del Corso è quello di fare acquisire ai laureati magistrali conoscenze scientifiche avanzate nel campo delle attività motorie dell'uomo, con particolare riguardo alle aree preventiva e adattata. Nel CdS vengono acquisite conoscenze per il mantenimento della migliore efficienza fisica, lungo l'arco dell'intera vita, sia in soggetti normali che in popolazioni predisposte a o affette da patologie correlate con la sedentarietà o con scorretti stili di vita, adattando le attività motorie anche alle esigenze di soggetti con disabilità motorie, o affetti da patologie che possono trarre beneficio dall'esercizio fisico, includendo anche l'acquisizione di competenze mirate alla prevenzione e al ricupero, mediante l'attività motoria, da situazioni di disagio infantile e adolescenziale. Tali obiettivi vengono raggiunti mediante lezioni frontali ad impostazione seminariale ed incontri con esperti del settore e professionisti di successo, tramite studio di casi, dimostrazioni teorico-pratiche sul campo ed esercitazioni individuali con l'uso di strumenti avanzati di analisi dell'attività motoria e dello stato di forma fisica; con la compilazione di rassegne bibliografiche individuali e stesura di elaborati originali sulle discipline e sulle tecniche studiate; mediante stage presso strutture qualificate per le differenti attività di tipo preventivo, post-riabilitativo e adattativo; infine con la realizzazione di una tesi sperimentale su un tema connesso al curriculum degli studi. Autonomia di giudizio (making judgements) Descrittore 3: Autonomia di giudizio (MAKING JUDGEMENTS) I laureati devono avere la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete,

8 includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi. A tale fine, i laureati: 1) saranno in grado di dimostrare, nello svolgimento delle attività professionali, un approccio critico, uno scetticismo costruttivo ed un atteggiamento creativo orientato alla ricerca. Essi sapranno tenere in considerazione l'importanza e le limitazioni del pensiero scientifico basato sull'informazione, ottenuta da diverse risorse; 2) sapranno formulare giudizi personali per risolvere i problemi analitici e complessi e ricercare autonomamente l'informazione scientifica, senza aspettare che essa sia loro fornita, utilizzando le basi dell'evidenza scientifica; 3) sapranno formulare ipotesi, raccogliere e valutare in maniera critica i dati, per risolvere i problemi, nella consapevolezza del ruolo che hanno la complessità, l'incertezza e la probabilità nelle decisioni prese durante la pratica professionale. Saranno in grado di programmare in maniera efficace e gestire in modo efficiente il proprio tempo e le proprie attività per fare fronte alle condizioni di incertezza, ed esercitare la capacità di adattarsi ai cambiamenti; 4) saranno in grado di esercitare la responsabilità personale nel prendersi cura dei singoli soggetti, nel rispetto del codice professionale; 5) sapranno esercitare il pensiero riflessivo sulla propria attività professionale quanto alla relazione coi diversi soggetti e con gli altri operatori, ai metodi impiegati, ai risultati ottenuti, ai vissuti personali ed emotivi. In particolare il laureato magistrale: -Valuta lo stato di forma fisica dei soggetti che praticano attività motoria, in relazione all'età, al genere e allo stato di salute; -Riconosce l'insorgere di eventi acuti e valuta i parametri vitali; -Individua le situazioni per cui è necessario un intervento sanitario; -Predispone le procedure e le tecniche di primo soccorso; -Riconosce le condizioni di sicurezza delle attrezzature e l'idoneità ambientale. Abilità comunicative (communication skills) Descrittore 4: Abilità comunicative (COMMUNICATION SKILLS) I laureati devono saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, le conoscenze e la ratio ad esse sottese ai vari interlocutori. A tale scopo, i laureati: 1) sapranno ascoltare attentamente per estrarre e sintetizzare l'informazione rilevante su tutte le problematiche, comprendendone i loro contenuti, ed esercitando le capacità comunicative per facilitare la comprensione con i soggetti e i loro parenti, rendendoli capaci di condividere le decisioni come partners alla pari; 2) comunicheranno in maniera efficace con i colleghi, con la comunità, con altri settori e con i media, e sapranno interagire con altre figure professionali coinvolte nella gestione dei soggetti loro affidati attraverso un lavoro di gruppo efficiente; 3) dimostreranno una buona sensibilità verso i fattori culturali e personali che migliorano le interazioni con i soggetti e con la comunità. In particolare il laureato magistrale: -Comunica con i clienti in maniera efficace, per favorire la motivazione e l'adesione al programma; -Interagisce adeguatamente con i medici e personale sanitario responsabili della cura o della prevenzione dei quadri clinici dei soggetti che si sottopongono a programmi di esercizio fisico; -Comunica efficacemente con i responsabili diretti dell'attuazione dei programmi motori. Capacità di apprendimento (learning skills) Descrittore 5: Capacità di apprendimento (LEARNING SKILLS) I laureati devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che consentano di continuare a studiare per lo più in modo diretto e autonomo. A tale fine, i laureati: 1) saranno in grado di raccogliere, organizzare ed interpretare criticamente le nuove conoscenze scientifiche e l'informazione dalle diverse risorse e dai database disponibili; 2) sapranno ottenere le informazioni tecniche e scientifiche utilizzando la tecnologia associata all'informazione e alle comunicazioni come valido supporto alle pratiche professionali preventive e per la sorveglianza ed il monitoraggio dello stato di salute, comprendendone l'applicazione e anche le limitazioni della tecnologia dell'informazione, 3) sapranno gestire un buon archivio della propria pratica professionale, per una sua successiva analisi e miglioramento; 4) sapranno individuare i propri bisogni di formazione, anche a partire da attività di audit della propria pratica, e progettare percorsi di auto-formazione. In particolare il laureato magistrale: - Applica i metodi e gli strumenti di apprendimento sviluppati per approfondire i contenuti studiati, da utilizzare sia in contesti professionali che per intraprendere studi successivi; - Aggiorna ed amplia autonomamente le proprie conoscenze di livello elevato, in funzione dello specifico impiego e del progresso delle scienze motorie; - Acquisisce e utilizza le informazioni scientifiche necessarie per valutare la validità delle proprie attività professionali, in accordo ai principi delle buone pratiche basate sulle evidenze scientifiche. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Possono essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate gli studenti in possesso della laurea conseguita nella classe L-22 (ai sensi del dm 270/2004) o nella classe 33 (ai sensi del dm 509/99). Possono essere ammessi anche studenti con altri requisiti curriculari, secondo quanto definito nel Regolamento Didattico del Corso di Studio. Tali requisiti dovranno essere posseduti dagli studenti prima della verifica della preparazione iniziale. Le modalità di verifica saranno definite nel Regolamento Didattico del Corso di Studio. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La prova finale per il conseguimento della Laurea consiste nello svolgimento e nella discussione di una dissertazione scritta svolta su un tema precedentemente concordato col professore della materia. Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve -provvedere, nell'ordine ai seguenti adempimenti: presentare alla Segreteria studenti entro i termini indicati dagli appositi avvisi agli Albi e sul sito internet dell'u.c. il modulo fornito dalla Segreteria studenti o stampato dalla pagina web di ciascuna Facoltà per ottenere l'approvazione dell'argomento prescelto per la dissertazione scritta; -far firmare il modulo dal professore sotto la cui direzione intende svolgere il lavoro. Le Commissioni di Laurea sono nominate dal Preside di Facoltà o dal Presidente del Consiglio di Corso di Laurea, se delegato. Le Commissioni per gli esami di Laurea dispongono di 110 punti. L'esame di Laurea si intende superato con una votazione minima di 66/110. Qualora il candidato ottenga il massimo dei voti, può essere attribuita all'unanimità la lode. Gli esami di Laurea sono pubblici. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

9 Il CdS Magistrale in Scienze e Tecniche delle attività motorie preventive ed adattate intende formare un professionista competente nell'ambito della prevenzione dei rischi per la salute e nell'organizzazione e gestione delle attività adattate alle problematiche di salute nelle varie età della vita e nelle disabilità. funzione in un contesto di lavoro: Il Laureato magistrale in Scienze delle attività motorie preventive e adattate acquisisce la funzione di: =operatore della prevenzione generale e specifica nelle situazioni di rischio della salute quali la sedentarietà, obesità,etc.; =organizzatore delle attività motorie adattate nelle varie fasce di età (evolutiva, anziana ed adulta); =organizzatore delle attività motorie adattate nei disabili nelle varie fasce di età; =consulente per le attività motorio presso società e organizzazioni pubbliche e private; =esperto nella progettazione,conduzione e gestione delle attività motorie volte al recupero delle patologie nella post-riabilitazione. competenze associate alla funzione: Gli sbocchi occupazionali e professionali dei laureati Magistrali (LM-67) risultano i seguenti: Accesso ad altre lauree magistrali LM-68 e LM-A030. Accesso a Corsi Universitari di Alta formazione (Corsi di Perfezionamento, Master di I ); Accesso a ruoli di ricerca in ambito universitario (Assegno di ricerca; Ricercatore universitario) o in istituti di ricerca di diritto pubblico; Accesso diretto allesercizio della libera professione o in associazione di centri di attività motoria e sportiva; Assunzione da parte di aziende del settore motorio-sportivo, da parte di centri di ricerca e strutture dedicate alle attività motorie e/o sportive; Gestione di gruppi sportivi, ricreativi e di ginnastica adattata nelle varie età della vita; Divulgazione scientifica sbocchi professionali: insegnanti per soggetti diversamente abili, di sostegno insegnanti di scuole speciali istruttori di discipline sportive non agonistiche Il CdS Magistrale in Scienze e Tecniche delle attività motorie preventive ed adattate intende formare un professionista competente nell'ambito della prevenzione dei rischi per la salute e nell'organizzazione e gestione delle attività adattate alle problematiche di salute nelle varie età della vita e nelle disabilità. funzione in un contesto di lavoro: Il Laureato magistrale in Scienze delle attività motorie preventive e adattate acquisisce la funzione di: =operatore della prevenzione generale e specifica nelle situazioni di rischio della salute quali la sedentarietà, obesità,etc.; =organizzatore delle attività motorie adattate nelle varie fasce di età (evolutiva, anziana ed adulta); =organizzatore delle attività motorie adattate nei disabili nelle varie fasce di età; =consulente per le attività motorio presso società e organizzazioni pubbliche e private; =esperto nella progettazione,conduzione e gestione delle attività motorie volte al recupero delle patologie nella post-riabilitazione. competenze associate alla funzione: competenze associate alla funzione: Gli sbocchi occupazionali e professionali dei laureati in Scienze Motorie risultano i seguenti: Accesso alle altre Lauree magistrali LM-68 e LM-A030. Accesso a Corsi Universitari di Alta formazione (Corsi di Perfezionamento, Master di I ); Accesso a ruoli di ricerca in ambito di movimento-sport in ambito universitario (Assegno di ricerca; Ricercatore universitario) o in istituti di ricerca di diritto pubblico; Accesso diretto allesercizio della libera professione o in associazione di centri di attività motoria e sportiva; Assunzione da parte di aziende del settore sportivo, da parte di centri di ricerca e strutture dedicate alle attività motorie e/o sportive; Gestione di gruppi sportivi, ricreativi e di fitness; Divulgazione scientifica. sbocchi professionali: insegnanti per soggetti diversamente abili, di sostegno insegnanti di scuole speciali istruttori di discipline sportive non agonistiche Il CdS Magistrale in Scienze e Tecniche delle attività motorie preventive ed adattate intende formare un professionista competente nell'ambito della prevenzione dei rischi per la salute e nell'organizzazione e gestione delle attività adattate alle problematiche di salute nelle varie età della vita e nelle disabilità. funzione in un contesto di lavoro: Il Laureato magistrale in Scienze delle attività motorie preventive e adattate acquisisce la funzione di: =operatore della prevenzione generale e specifica nelle situazioni di rischio della salute quali la sedentarietà, obesità,etc.; =organizzatore delle attività motorie adattate nelle varie fasce di età (evolutiva, anziana ed adulta); =organizzatore delle attività motorie adattate nei disabili nelle varie fasce di età; =consulente per le attività motorio presso società e organizzazioni pubbliche e private; =esperto nella progettazione,conduzione e gestione delle attività motorie volte al recupero delle patologie nella post-riabilitazione. competenze associate alla funzione: Gli sbocchi occupazionali e professionali dei laureati in Scienze Motorie risultano i seguenti: Accesso alle Lauree magistrali LM-68 e LM-A030. Accesso a Corsi Universitari di Alta formazione (Corsi di Perfezionamento, Master di I ); Accesso a ruoli di ricerca in ambito di movimento-sport in ambito universitario (Assegno di ricerca; Ricercatore universitario) o in istituti di ricerca di diritto pubblico; Accesso diretto allesercizio della libera professione o in associazione di centri di attività motoria e sportiva; Assunzione da parte di aziende del settore sportivo, da parte di centri di ricerca e strutture dedicate alle attività motorie e/o sportive; Gestione di gruppi sportivi, ricreativi e di fitness; Divulgazione scientifica sbocchi professionali: insegnanti per soggetti diversamente abili, di sostegno insegnanti di scuole speciali istruttori di discipline sportive non agonistiche Il CdS Magistrale in Scienze e Tecniche delle attività motorie preventive ed adattate intende formare un professionista competente nell'ambito della prevenzione dei rischi per la salute e nell'organizzazione e gestione delle attività adattate alle problematiche di salute nelle varie età della vita e nelle disabilità.

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