LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA MECCANICA. Ingegneria II Sede di Forlì 36/S Ingegneria meccanica PIANO DIDATTICO A.A

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1 LAUREA SPECATCA N NGEGNERA MECCANCA Facoltà: Classe: ngegneria Sede di Forlì 36/S ngegneria meccanica PANO DDATTCO A.A Tabella 1 - ELENCO DELLE ATTTÀ FORMATE OBBLGATORE nsegnamento SSD Tipologia Ore di didattica frontale (Nota 1) 1. Metodi di progetto per l ingegneria industriale NG-ND/15 b Conversione dell'energia NG-ND/08 b Meccanica dei fluidi CAR/01 c Meccanica applicata alle macchine NG-ND/13 b Meccanica dei solidi e delle strutture CAR/08 c Metodi matematici per l'ingegneria MAT/05 a Macchine NG-ND/08 b Termofluidodinamica avanzata NG-ND/10 b Tecnologie di chimica applicata NG-ND/22 c Logistica industriale NG-ND/17 b Principi e metodologie della progettazione meccanica NG-ND/14 b mpianti meccanici NG-ND/17 b Elementi di diritto commerciale US/06 c Dinamica delle macchine e dei sistemi meccanici NG-ND/13 b 60 6 Prova finale e 12 CFU Anno di corso (Nota 1) n questa colonna è riportato, per ciascun insegnamento, il valore massimo della somma delle ore dedicate a lezioni in aula e a esercitazioni in aula o laboratorio, incluse le prove in itinere e le attività di tutorato. l valore minimo è fissato all 80% del valore riportato. Totale crediti obbligatori: 96 Tabella 2 - ELENCO DELLE ATTTÀ OBBLGATORE PER LA SCELTA GUDATA 1 : PROGETTAZONE MECCANCA AANZATA DUE NSEGNAMENT A SCELTA fra i seguenti: Meccanica dei robot NG-ND/13 b Costruzione di macchine automatiche e robot NG-ND/14 b Progettazione meccanica con materiali non NG-ND/14 b convenzionali Controlli automatici NG-NF/04 c industriale MAT/07 a Metodi numerici per l ingegneria MAT/08 a mpianti industriali (Nota 2) NG-ND/17 b Regolamento didattico del Corso di Laurea Specialistica in ngegneria Meccanica Sede di Forlì pag. 1

2 Tabella 3 - ELENCO DELLE ATTTÀ OBBLGATORE PER LA SCELTA GUDATA 2 : SSTEM D CONERSONE DELL ENERGA DUE NSEGNAMENT A SCELTA fra i seguenti: Controllo dei motori a combustione interna NG-ND/08 b Motori a combustione interna NG-ND/08 b mpianti termotecnici NG-ND/10 b industriale MAT/07 a Metodi numerici per l ingegneria MAT/08 a mpianti industriali (Nota 2) NG-ND/17 b Totale Crediti obbligatori nella Scelta Guidata prescelta: 12 Tabella 4 - ELENCO DELLE ATTTÀ di TPOLOGA f Tirocinio f 6 Laboratorio di Aerodinamica sperimentale f 30 3 Laboratorio di propulsione f 30 3 Laboratorio di sicurezza dei sistemi di produzione (Nota 2) Laboratorio di analisi computazionale delle strutture (Nota 2) f 30 3 f 30 3 Totale crediti per attività di tipologia f: 6 Regolamento didattico del Corso di Laurea Specialistica in ngegneria Meccanica Sede di Forlì pag. 2

3 Tabella 5 - ELENCO DEGL NSEGNAMENT A SCELTA SUGGERT (Nota 3) ALMENO 6 CREDT A SCELTA fra i seguenti: SCELTA GUDATA 1 Meccanica dei robot NG-ND/13 d 60 6 Costruzione di macchine automatiche e robot NG-ND/14 d 60 6 Progettazione meccanica con materiali non NG-ND/14 d 60 6 convenzionali Controlli automatici NG-NF/04 d 60 6 industriale MAT/07 d 60 6 Metodi numerici per l ingegneria MAT/08 d 60 6 SCELTA GUDATA 2 Controllo dei motori a combustione interna NG-ND/08 d 60 6 Motori a combustione interna NG-ND/08 d 60 6 mpianti termotecnici NG-ND/10 d 60 6 industriale MAT/07 d 60 6 Metodi numerici per l ingegneria MAT/08 d 60 6 Chimica dei processi di combustione (Nota 2) CHM/07 d 60 6 (Nota 3) Se non già indicati come obbligatori nella Scelta Gudata prescelta. Crediti a scelta autonoma (tipologia d): 6 TOTALE CREDT: minimo 120 Tabella 6 - OBETT FORMAT SPECFC E MODALTÀ D ESAME NSEGNAMENTO O LABORATORO Tecnologie di chimica applicata Metodi numerici per l ingegneria Conversione dell'energia Meccanica dei fluidi OBETT FORMAT SPECFC Correlare le proprietà dei diversi materiali alla loro microstruttura e alla tecnologia di produzione. Criteri di scelta dei Materiali. Fornire le nozioni e gli strumenti di calcolo necessari per la soluzione numerica di problemi dell ngegneria Meccanica. Fornire le metodologie per affrontare la progettazione di gruppi turbogas, impianti a vapore, gruppi cogenerativi e gruppi ripotenziati, con particolare riguardo alle strategie di gestione. L insegnamento ha lo scopo di impartire conoscenze più approfondite di meccanica dei fluidi, necessarie per risolvere problemi, anche complessi, che possono interessare l ingegnere meccanico. MODALTÀ D ESAME =voto = idoneita Regolamento didattico del Corso di Laurea Specialistica in ngegneria Meccanica Sede di Forlì pag. 3

4 Meccanica applicata alle macchine Meccanica dei solidi e delle strutture Metodi matematici per l'ingegneria Macchine Controlli automatici Principi e metodologie della progettazione meccanica mpianti meccanici Elementi di diritto commerciale Dinamica delle macchine e dei sistemi meccanici Meccanica dei robot Costruzione di macchine automatiche e robot Progettazione meccanica con materiali non convenzionali L insegnamento fornisce agli allievi concetti e metodi avanzati per la progettazione funzionale delle macchine e per l analisi dei problemi connessi con il loro impiego. L insegnamento è rivolto ad impartire gli elementi della Meccanica dei solidi e delle strutture, con prevalente riguardo ad ipotesi, formulazioni e sviluppi, anche computazionali, nell analisi in campo elastico lineare. Approfondire gli aspetti teorico applicativi della matematica avanzata, per la interpretazione e descrizione di modelli complessi dell ngegneria o di problemi che richiedono un approccio interdisciplinare Fornire metodologie di base per affrontare la progettazione termofluidodinamica delle turbomacchine. l percorso logico adottato affronta il dimensionamento esterno delle macchine, mediante l uso di correlazioni statistiche, il dimensionamento monodimensionale e l approccio bidimensionale, con sviluppo ed applicazione di tecniche aerodinamiche, considerando macchine motrici e operatrici a fluido incomprimibile e comprimibile. l corso si propone di fornire i principi fondamentali di funzionamento dei controlli automatici in catena aperta ed in catena chiusa; modalità di utilizzo dei principali componenti (attuatori e sensori) nelle catene di controllo; modalità di elaborazione dei dati per la determinazione delle strategie di controllo. L insegnamento si propone lo studio dell impostazione, sviluppo e gestione del progetto concettuale delle macchine negli aspetti funzionale, produttivo ed economico. engono trattate alcune tipologie di impianto a completamento del corso di mpianti Meccanici L, con particolare riferimento agli impianti a fluido. Oltre ai criteri di dimensionamento e ottimizzazione, si illustrano gli strumenti fondamentali per orientare lo sviluppo e incrementare le prestazioni degli impianti visti nei due corsi (mpianti Meccanici L e ). l corso si prefigge di fornire allo studente sia delle cognizioni di carattere giuridico relative all'organizzazione aziendale, alla contrattualistica nell'ambito dell'impresa e della commercializzazione dei prodotti e servizi, sia delle conoscenze dei mercati nazionali e internazionali e del loro sviluppo nel contesto del mercato unico europeo. L insegnamento si propone di introdurre l allievo allo studio dei problemi di interesse tecnico connessi con le vibrazioni meccaniche. n particolare, vengono prima trattati la modellazione dei sistemi meccanici e i metodi sperimentali per l analisi delle vibrazioni, e successivamente ne vengono illustrate le principali applicazioni tecniche. Fornire agli allievi gli strumenti necessari per l analisi dei robot sia dal punto di vista teorico sia dal punto di vista funzionale e applicativo. Fornire all allievo una conoscenza dei problemi di progettazione e costruzione delle macchine per l automazione dei processi discreti; illustrare i mezzi disponibili per la loro soluzione; indicare i criteri per la scelta di tali soluzioni e le modalità per una applicazione ottimale. Fornire conscenze approfondite sull utilizzazione di codici per il calcolo strutturale dei componenti meccanici con particolare riferimento all uso di materiali avanzati con comportamento anisotropo. Regolamento didattico del Corso di Laurea Specialistica in ngegneria Meccanica Sede di Forlì pag. 4

5 Controllo dei motori a combustione interna Si presentano le problematiche specifiche relative al funzionamento, al controllo e alla gestione di sistemi per la produzione di potenza e cogenerativi. Motori a combustione interna Si presentano le problematiche specifiche relative al funzionamento e al controllo dei motori a combustione interna sia ad accensione comandata che per compressione. mpianti termotecnici Logistica industriale mpianti industriali (Non attivato nell A.A. 2006/07) Modelli fisico-matematici per l'ingegneria industriale Termofluidodinamica avanzata Metodi di progetto per l ingegneria industriale Chimica dei processi di combustione (Non attivato nell A.A. 2006/07) Laboratorio di Aerodinamica sperimentale L Laboratorio di propulsione L Laboratorio di Sicurezza dei sistemi di produzione l corso si propone di fornire conoscenze approfondite sui componenti degli impianti termotecnici e sul funzionamento globale degli impianti stessi, con particolare attenzione ai dispositivi per lo scambio di energia termica. L'automazione dei flussi fisici ed informativi nell'industria manifatturiera e di processo: studio del prodotto, fabbricazione, assemblaggio, movimentazione e stoccaggio. Automazione dei flussi informativi (CM). Gestione dei materiali (MRP, JT, OPT). Pianificazione e controllo della produzione. Manutenzione di un impianto industriale. L insegnamento si propone di fornire le conoscenze sulla progettazione degli impianti industriali, la scelta della ubicazione, lo sviluppo delle alternative di lay-out ed i criteri di scelta. tempi e i metodi di realizzazione dell'impianto. l corso si prefigge lo scopo di aiutare lo studente a comprendere il significato e l'importanza dei modelli fisicomatematici nell'ambito dell'ingegneria industriale, così da favorire l acquisizione di competenze finalizzate alla loro costruzione, alla verifica della validità e ad un consapevole e proficuo utilizzo. l corso si propone di approfondire le conoscenze di fluidodinamica e di trasmissione del calore attraverso un analisi differenziale dei principali fenomeni termo-fluidodinamici in regime stazionario e transitorio e presentando agli studenti tecniche numeriche per la soluzione di problemi complessi di particolare interesse per l ngegneria Meccanica. l corso si propone di impartire le conoscenze sulle tecniche utilizzate per l ottimizzazione del prodotto, l individuazione di elementi critici, l individuazione delle strategie di progettazione più idonee. Saranno utilizzati software integrati per lo sviluppo simultaneo del prdotto. Particolare attenzione verrà posta nell uso di tali strumenti per la modellazione integrata di sistemi complessi, l acquisizione di informazioni sulle prestazioni del prodotto e sulla tecnologia di processo. erranno sviluppate applicazioni di tipo aerospaziale/meccanico. l corso si propone di fornire i necessari strumenti, per la comprensione dei processi di combustione che avvengono nelle macchine a combustione interna ed in generale nei sistemi di produzione dell energia, nell ottica di un ottimizzazione che tenga anche conto del rilascio di inquinanti e delle tecnologie utilizzabili per la riduzione dell impatto ambientale. Esecuzione di esperienze applicative di aerodinamica sperimentale, familiarizzazione con i sistemi di misura e di visualizzazione dei campi di velocità e pressione, taratura della strumentazione. Svolgimento di attività pratica di impostazione ed esecuzione di misure su apparati propulsivi al banco e/o mediante strumentazione di velivoli o veicoli. Criteri generali per la classificazione dei sistemi di sicurezza, l analisi del rischio, la progettazione di sistemi di sicurezza negli impianti. Regolamento didattico del Corso di Laurea Specialistica in ngegneria Meccanica Sede di Forlì pag. 5

6 Laboratorio di analisi computazionale delle strutture (Non attivato nell A.A. 2006/07) Tirocinio Applicazioni pratiche di modellazione strutturale con l utilizzo di programmi di calcolo di tipo commerciale. ntrodurre lo studente in una realtà lavorativa aziendale o in un attività di laboratorio. Norma transitoria l presente Regolamento si applica anche agli studenti immatricolati o optanti negli anni accademici , , e 2005/06. Regolamento didattico del Corso di Laurea Specialistica in ngegneria Meccanica Sede di Forlì pag. 6