Federfarma Servizi e Sifo insieme per una migliore distribuzione dei farmaci

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1 Attualità Federfarma Servizi e Sifo insieme per una migliore distribuzione dei farmaci Rossella Gemma 14 dicembre 2016 Federfarma Servizi conferma il suo obiettivo di approfondire il tema dei costi economico sociali del doppio canale di distribuzione farmaceutica (convenzionata e diretta/dpc) insieme agli altri attori della filiera e con la Società dei farmacisti ospedalieri (Sifo). L idea di procedere in questa direzione era nata già prima dell estate all interno dell Associazione nazionale di rappresentanza delle aziende di distribuzione di proprietà di titolari di farmacie ed era stata condivisa con Federfarma nel comune obiettivo di comprendere dettagliatamente quanto impatti la distribuzione diretta nelle aziende private e pubbliche di distribuzione farmaceutica. «La collaborazione con Sifo rappresenta senza dubbio un elemento indispensabile per garantire la correttezza dei dati rilevati sostiene Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi e dimostra l interesse condiviso a ottimizzare le risorse pubbliche verso il miglior servizio pubblico realizzabile». A tal proposito, Federfarma Servizi ha presentato, nel corso della propria convention annuale di novembre, uno studio dal quale è emersa l esigenza per i pazienti di poter ritirare agevolmente i propri farmaci, evitando quanto più possibile i limiti delle strutture sanitarie locali in termini di accessibilità e assistenza al pubblico. «Da molto tempo ormai aggiunge Mirone a PharmaRetail ribadiamo che siamo convinti che un analisi corretta dei dati circa la distribuzione diretta comporterebbe anche una valutazione dell efficienza che viene spesso sostenuta dalla parte pubblica. In questo senso stiamo cercando da molto tempo di portare avanti un discorso comune con le altre sigle della filiera, così che ognuno per la sua parte possa dimostrare quante inefficienze ci siano in quel sistema e compararle con quelle della distribuzione territoriale». Secondo Mirone, insomma, lo studio congiunto rappresenta una grande occasione per la filiera farmaceutica di mostrare la sua capacità di collaborare in un progetto che ha come punto di partenza le singole aree di competenza in vista di un obiettivo ambizioso, ma ormai ineludibile: «Comprendere quali sono i numeri della spesa farmaceutica sui quali il Servizio sanitario nazionale possa operare per ridurre impatti socio economici negativi prima di tutto per la collettività, che è il nostro obiettivo principale». Federfarma Servizi conferma il suo interesse ad andare a fondo nell analisi di questo tema di interesse nazionale non semplicemente per le problematiche che comporta all interno della filiera, quanto piuttosto sotto il profilo dell efficienza nella tutela della salute pubblica. «L auspicio conclude Antonello Mirone è che si riesca a portare avanti questo studio con Sifo in modo approfondito e con tempi brevi, perché le esigenze in termini di servizi che i cittadini hanno manifestato sono chiare e il Sistema sanitario deve riuscire a soddisfarle al meglio, appunto, facendo sistema».

2 Studio canali distributivi promosso da Sifo, Federfarma Servizi risponde Presente rifday.it/2016/12/06/studio-canali-distributivi-promosso-sifo-federfarma-servizi-risponde-presente/ RIFday 06/12/2016 Roma, 6 dicembre Approfondire il tema dei costi economico-sociali del doppio canale di distribuzione farmaceutica (convenzionata e diretta/dpc) insieme agli altri attori della filiera e alla Società dei farmacisti ospedalieri è un obiettivo che Federfarma Servizi persegue da tempo. Ben venga, dunque, un coagulo di energie intorno alla proposta lanciata da Sifo nel corso del suo ultimo, recente congresso nazionale di dare vita a uno studio condiviso specifico, idea che era nata già prima dell estate all interno dell Associazione nazionale di rappresentanza delle aziende di distribuzione di proprietà di titolari di farmacie, poi condivisa con Federfarma nel comune obiettivo di comprendere dettagliatamente quanto impatti la distribuzione diretta nelle aziende private e pubbliche di distribuzione farmaceutica. La collaborazione con Sifo rappresenta senza dubbio un elemento indispensabile per garantire la correttezza dei dati rilevati sostiene in una nota alla stampa Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi (nella foto) e dimostra vieppiù l interesse condiviso ad ottimizzare le risorse pubbliche verso il miglior servizio pubblico realizzabile. A tale proposito, la nota di Federfarma Servizi ricorda come la sigla dei distributori abbia presentato, nel corso della propria convention annuale di novembre, uno studio di Datanalysis dal quale è emersa l esigenza per i pazienti di poter ritirare agevolmente i propri farmaci, evitando quanto più possibile i limiti delle strutture sanitarie locali in termini di accessibilità e assistenza al pubblico. Per Federfarma Servizi si legge ancora nella nota lo studio congiunto rappresenta una grande occasione per la filiera farmaceutica di mostrare la sua capacità di collaborare in un progetto che ha come punto di partenza le singole aree di competenza in vista di un obiettivo ambizioso, ma ormai ineludibile: comprendere quali sono i numeri della spesa farmaceutica sui quali il Servizio sanitario nazionale possa operare per ridurre impatti socioeconomici negativi prima di tutto per la collettività. Federfarma Servizi conferma dunque il suo interesse ad andare a fondo nell analisi di questo tema di interesse nazionale non semplicemente per le problematiche che comporta all interno della filiera, quanto piuttosto sotto il profilo dell efficienza nella tutela della salute pubblica con l auspicio, conclude Mirone, che si riesca a portare avanti questo studio con Sifo in modo approfondito e con tempi brevi perché le esigenze in termini di servizi che i cittadini hanno manifestato sono chiare e il Sistema sanitario deve riuscire a soddisfarle al meglio, appunto, facendo sistema. RIFday /1

3 SANITÀ DIC62016 Studio Sifo su Diretta e Dpc, Federfarma Servizi conferma collaborazione Federfarma Servizi conferma nuovamente il suo obiettivo di approfondire il tema dei costi economico-sociali del doppio canale di distribuzione farmaceutica (convenzionata e diretta/dpc) insieme agli altri attori della filiera e con Sifo, Società dei farmacisti ospedalieri. È quanto si legge in un comunicato all'indomani della chiusura del congresso Sifo durante il quale il presidente Marcello Pani ha rilanciato l'avvio dello studio congiunto sul tema. «L'idea di analizzare questo delicato argomento era nata già prima dell'estate all'interno dell'associazione Nazionale di rappresentanza delle aziende di distribuzione di proprietà di Titolari di Farmacie, ed era stata condivisa con Federfarma nel comune obiettivo di comprendere dettagliatamente quanto impatti la distribuzione diretta nelle aziende private e pubbliche di distribuzione farmaceutica» scrive Federfarma Servizi. «La collaborazione con Sifo rappresenta senza dubbio un elemento indispensabile per garantire la correttezza dei dati rilevati» sostiene Antonello Mirone, Presidente di Federfarma Servizi «e dimostra vieppiù l'interesse condiviso ad ottimizzare le risorse pubbliche verso il miglior servizio pubblico realizzabile». La nota ricorda che nel corso della propria Convention annuale di novembre, Federfarma Servizi ha presentato uno studio dal quale è emersa l'esigenza per i pazienti di poter ritirare agevolmente i propri farmaci, evitando quanto più possibile i limiti delle strutture sanitarie locali in termini di accessibilità e assistenza al pubblico. «Ecco, allora, che questo studio congiunto rappresenta una grande occasione per la filiera farmaceutica di mostrare la sua capacità di collaborare in un progetto che ha come punto di partenza le singole aree di competenza in vista di un obiettivo ambizioso, ma ormai ineludibile: comprendere quali sono i numeri della spesa farmaceutica sui quali il Servizio Sanitario Nazionale possa operare per ridurre impatti socioeconomici negativi prima di tutto per la collettività». Federfarma Servizi conferma il suo interesse ad andare a fondo nell'analisi di questo tema di interesse nazionale non semplicemente per le problematiche che comporta all'interno della filiera, quanto piuttosto sotto il profilo dell'efficienza nella tutela della salute pubblica. «L'auspicio» conclude Mirone, è che si riesca a portare avanti questo studio con Sifo in modo approfondito e con tempi brevi perché le esigenze in termini di servizi che i cittadini hanno manifestato sono chiare e il Sistema Sanitario deve riuscire a soddisfarle al meglio, appunto, facendo sistema.

4 Edicola > FiloDiretto Diretta vs dpc, Federfarma Servizi conferma sostegno a studio Sifo 07/12/ :36:58 E interesse di tutta la filiera farmaceutica quantificare in modo scientifico e definitivo i costi economici e sociali del doppio canale, perché solo così si ottimizza l uso delle risorse e si assicura alla collettività il servizio migliore possibile. E quanto osserva Federfarma Servizi, l associazione nazionale delle aziende distributrici di proprietà di titolari, nel comunicato con cui ieri ha riconfermato la propria disponibilità a partecipare con gli altri attori della filiera allo studio della Sifo sui costi di distribuzione diretta, dpc e convenzionata. Proposta al comparto nell ottobre scorso, la ricerca è stata tra i temi del convegno sul doppio canale organizzato venerdì scorso nella cornice del 37 Congresso nazionale dei farmacisti ospedalieri, ospitato fino a domenica a Milano. «La collaborazione con Sifo» osserva nella nota il presidente di Federfarma Servizi, Antonello Mirone «rappresenta senza dubbio un elemento indispensabile per garantire la correttezza dei dati rilevati». A tal proposito, continua il comunicato, Federfarma Servizi aveva presentato nel corso della propria Convention annuale (organizzata a Napoli dal 20 al 22 ottobre) uno studio dal quale è emersa l esigenza per i pazienti di poter ritirare agevolmente i propri farmaci, evitando quanto più possibile i limiti delle strutture sanitarie locali in termini di accessibilità e assistenza al pubblico. «Questo studio congiunto» conclude la nota «rappresenta dunque una grande occasione per la filiera farmaceutica di mostrare la sua capacità di collaborare in un progetto che ha come punto di partenza le singole aree di competenza in vista di un obiettivo ambizioso, ma ormai ineludibile: comprendere quali sono i numeri della spesa farmaceutica sui quali il Ssn possa operare per ridurre impatti socio-economici negativi prima di tutto per la collettività».

5 quotidianosanità.it Martedì 06 DICEMBRE 2016 Distribuzione diretta. Federfarma Servizi e Sifo al lavoro per studio congiunto Obiettivo del focus: comprendere dettagliatamente quanto impatti la distribuzione diretta nelle aziende private e pubbliche di distribuzione farmaceutica. Federfarma Servizi e Sifo insieme per approfondire il tema dei costi economico-sociali del doppio canale di distribuzione farmaceutica (convenzionata e diretta/dpc). La collaborazione con SIFO rappresenta senza dubbio un elemento indispensabile per garantire la correttezza dei dati rilevati - sostiene Antonello Mirone, Presidente di Federfarma Servizi - e dimostra vieppiù l interesse condiviso ad ottimizzare le risorse pubbliche verso il miglior servizio pubblico realizzabile. A tal proposito, Federfarma Servizi ha presentato nel corso della propria Convention annuale di novembre uno studio dal quale è emersa l esigenza per i pazienti di poter ritirare agevolmente i propri farmaci, evitando quanto più possibile i limiti delle strutture sanitarie locali in termini di accessibilità e assistenza al pubblico. Ecco, allora, che questo studio congiunto rappresenta una grande occasione per la filiera farmaceutica di mostrare la sua capacità di collaborare in un progetto che ha come punto di partenza le singole aree di competenza in vista di un obiettivo ambizioso, ma ormai ineludibile: comprendere quali sono i numeri della spesa farmaceutica sui quali il Servizio Sanitario Nazionale possa operare per ridurre impatti socio-economici negativi prima di tutto per la collettività. Federfarma Servizi conferma il suo interesse ad andare a fondo nell analisi di questo tema di interesse nazionale non semplicemente per le problematiche che comporta all interno della filiera, quanto piuttosto sotto il profilo dell efficienza nella tutela della salute pubblica. L auspicio - conclude Antonello Mirone - è che si riesca a portare avanti questo studio con SIFO in modo approfondito e con tempi brevi perché le esigenze in termini di servizi che i cittadini hanno manifestato sono chiare e il Sistema Sanitario deve riuscire a soddisfarle al meglio, appunto, facendo sistema.

6 Scienza e Farmaci Distribuzione diretta. Federfarma Servizi e Sifo al lavoro per studio congiunto Obiettivo del focus: comprendere dettagliatamente quanto impatti la distribuzione diretta nelle aziende private e pubbliche di distribuzione farmaceutica. 06 DIC - Federfarma Servizi e Sifo insieme per approfondire il tema dei costi economico-sociali del doppio canale di distribuzione farmaceutica (convenzionata e diretta/dpc). La collaborazione con SIFO rappresenta senza dubbio un elemento indispensabile per garantire la correttezza dei dati rilevati - sostiene Antonello Mirone, Presidente di Federfarma Servizi - e dimostra vieppiù l interesse condiviso ad ottimizzare le risorse pubbliche verso il miglior servizio pubblico realizzabile. A tal proposito, Federfarma Servizi ha presentato nel corso della propria Convention annuale di novembre uno studio dal quale è emersa l esigenza per i pazienti di poter ritirare agevolmente i propri farmaci, evitando quanto più possibile i limiti delle strutture sanitarie locali in termini di accessibilità e assistenza al pubblico. Ecco, allora, che questo studio congiunto rappresenta una grande occasione per la filiera farmaceutica di mostrare la sua capacità di collaborare in un progetto che ha come punto di partenza le singole aree di competenza in vista di un obiettivo ambizioso, ma ormai ineludibile: comprendere quali sono i numeri della spesa farmaceutica sui quali il Servizio Sanitario Nazionale possa operare per ridurre impatti socio-economici negativi prima di tutto per la collettività. Federfarma Servizi conferma il suo interesse ad andare a fondo nell analisi di questo tema di interesse nazionale non semplicemente per le problematiche che comporta all interno della filiera, quanto piuttosto sotto il profilo dell efficienza nella tutela della salute pubblica. L auspicio - conclude Antonello Mirone - è che si riesca a portare avanti questo studio con SIFO in modo approfondito e con tempi brevi perché le esigenze in termini di servizi che i cittadini hanno manifestato sono chiare e il Sistema Sanitario deve riuscire a soddisfarle al meglio, appunto, facendo sistema.

7 L accordo Federfarma servizi e Sifo per migliorare la distribuzione dei medicinali redazione, 8 Dicembre 2016 Migliorare la reperibilità dei farmaci, aumentare la tempestività della consegna e la corretta conservazione del farmaco, partendo dal monitoraggio dell impatto dei costi della distribuzione farmaceutica: sono questi gli obiettivi dell accordo tra Federfarma Servizi, ente che riunisce gli attori della distribuzione intermedia del farmaco, e Sifo, la Società dei farmacisti ospedalieri. Uno studio di Federfarma Servizi ha rilevato l esigenza per i pazienti di poter ritirare agevolmente i propri farmaci, evitando quanto più possibile i limiti delle strutture sanitarie locali in termini di accessibilità e assistenza al pubblico. Ecco, allora, che questo studio congiunto rappresenta una sfida per la filiera farmaceutica di mostrare la propria capacità di collaborare in un progetto che ha come punto di partenza le singole aree di competenza per comprendere quali sono i numeri della spesa farmaceutica su cui il Servizio sanitario nazionale possa operare per ridurre impatti socioeconomici negativi prima di tutto per la collettività. «La collaborazione con Sifo rappresenta senza dubbio un elemento indispensabile per garantire la correttezza dei dati rilevati - sostiene Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi - e dimostra l interesse condiviso a ottimizzare le risorse pubbliche verso il miglior servizio pubblico realizzabile». L interesse comune ad andare a fondo nell analisi di questo tema di interesse nazionale non è semplicemente per le problematiche che comporta all interno della filiera, quanto piuttosto sotto il profilo dell efficienza nella tutela della salute pubblica. «L auspicio - conclude Mirone - è che si riesca a portare avanti questo studio con Sifo in modo approfondito e con tempi brevi perché le esigenze in termini di servizi che i cittadini hanno manifestato sono chiare e il sistema sanitario deve riuscire a soddisfarle al meglio, appunto, facendo sistema».