ADF sulla proposta SIFO di confrontare i costi delle diverse forme di distribuzione dei farmaci

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1 adf ADF sulla proposta SIFO di confrontare i costi delle diverse forme di distribuzione dei farmaci Uno studio esteso al territorio nazionale proposto dalla SIFO ed accolto con favore da Federfarma ed Assofarm sui costi della distribuzione diretta dei farmaci rispetto ai costi della DPC è auspicato anche dall ADF. Finora tutti hanno puntato l attenzione sui costi, ma è ovvio afferma Mauro Giombini, presidente ADF che l oggetto dell indagine debba essere il rapporto costo/beneficio per il cittadino e che un lavoro completo dovrebbe mettere a confronto non due, ma tre forme di distribuzione, includendo la tradizionale distribuzione convenzionata che si avvale pienamente del canale farmacia. Sarà complessa, ma interessante e non priva di sorprese, la quantificazione dei costi impliciti che gli esperti dovranno estrapolare da diverse poste dei bilanci pubblici. Invece sul lato del beneficio per il cittadino nessun dubbio che esso sia massimo nel trovare il farmaco subito nella farmacia sottocasa, leggermente ridotto con il sistema della DPC perché in farmacia si deve tornare due volte, mentre è basso nella distribuzione diretta giacché l ammalato deve recarsi nei pochi centri pubblici di dispensazione presso ospedali e ASL nella fascia oraria di apertura. L Associazione Distributori Farmaceutici può mettere a disposizione dei ricercatori - conclude Giombini - tutta l esperienza che è andata via via accumulando nella DPC dall entrata in vigore della legge 405/2001. Oltre quindici anni in cui i distributori sono stati e sono di fatto componente indispensabile di tutti gli accordi di DPC, anche se paradossalmente non lo sono di diritto, per una lacuna della stessa 405 mai rettificata. Aderente CONFCOMMERCIO-Imprese per l Italia Aderente GIRP (Groupement International de la Répartition Pharmaceutique Européenne)

2 Il Farmacista Online: Distribuzione farmaci. Adf: Bene studio per individuare mod... Pagina 1 di 2 Quotidiano della Federazione Ordini Farmacisti Italiani Martedì 27 SETTEMBRE 2016 Redazione Uffici Commerciali Scienza e Farmaci Home Federazione e Ordini Cronache Governo e Parlamento Regioni e ASL Lavoro e Professioni Scienza e Farmaci Studi e Analisi Segui ilfarmacistaonline Consiglia Tweet Scienza e Farmaci Distribuzione farmaci. Adf: Bene studio per individuare modello migliore. Ma si consideri anche la distribuzione convenzionata Così l'associazione distributori farmaceutici accoglie con favore la proposta lanciata da Sifo, per avviare uno studio esteso al territorio nazionale sui costi della distribuzione diretta dei farmaci rispetto ai costi della distribuzione per conto. Per il presidente Mauro Giombini: Sarà complessa, ma interessante e non priva di sorprese, la quantificazione dei costi impliciti che gli esperti dovranno estrapolare da diverse poste dei bilanci pubblici". 26 SET - Uno studio esteso al territorio nazionale proposto dalla Sifo ed accolto con favore da Federfarma ed Assofarm sui costi della distribuzione diretta dei farmaci rispetto ai costi della distribuzione per conto è auspicato anche dall Adf. Finora tutti hanno puntato l attenzione sui costi, ma è ovvio afferma Mauro Giombini, presidente Adf che l oggetto dell indagine debba essere il rapporto costo/beneficio per il cittadino e che un lavoro completo dovrebbe mettere a confronto non due, ma tre forme di distribuzione, includendo la tradizionale distribuzione convenzionata che si avvale pienamente del canale farmacia. Sarà complessa, ma interessante e non priva di sorprese, la quantificazione dei costi impliciti che gli esperti dovranno estrapolare da diverse poste dei bilanci pubblici. Invece sul lato del beneficio per il cittadino nessun dubbio che esso sia massimo nel trovare il farmaco subito nella farmacia sottocasa, leggermente ridotto con il sistema della DPC perché in farmacia si deve tornare due volte, mentre è basso nella distribuzione diretta giacché l ammalato deve recarsi nei pochi centri pubblici di dispensazione presso ospedali e Asl nella fascia oraria di apertura. L Associazione Distributori Farmaceutici può mettere a disposizione dei ricercatori - conclude Giombini - tutta l esperienza che è andata via via accumulando nella DPC dall entrata in vigore della legge 405/2001. Oltre quindici anni in cui i distributori sono stati e sono di fatto componente indispensabile di tutti gli accordi di DPC, anche se paradossalmente non lo sono di diritto, per una lacuna della stessa 405 mai rettificata. Ultimi articoli in Scienza e Farmaci Tumori. Ogni giorno diagnosi. Crescono i casi fra le donne, mentre scendono tra gli uomini. Migliorano le cure. Il Rapporto Aiom-Artium Ipertensione arteriosa: oltre il 60% degli italiani a target dal medico di famiglia Cancro al seno. Un gene legato al sonno incide sulle metastasi 26 settembre 2016 RIPRODUZIONE RISERVATA Sla. Con il fumo la malattia esordisce prima e la sopravvivenza è più breve Tumore al seno. Schittulli (Lilt): Nel 2016 ci saranno 48mila casi e il 30% in donne sotto i 50 anni che non hanno diritto agli screening gratuiti. Per questo la soglia di accesso va abbassata HIV in Europa. Quali strategie per i prossimi anni? Con The Long View uno sguardo al futuro ipiùletti [ultimi 7 giorni] 1 - Concorsi per nuove farmarcie. Orlandi (Sunifar): Fare presto chiarezza sui punteggi delle farmacie rurali 2 - Concorso straordinario farmacie. De Filippo: Richiesto parere all Avvocatura Generale dello Stato su punteggio farmacie rurali. Necessario intervento Parlamento 3 - Distribuzione farmaci. Sifo: Ogni regione ha un costo diverso. Al via studio approfondito per individuare modello migliore 4 - Farmaci e limiti alla prescrizione. Tar Piemonte contro la Regione. Sospesa delibera su appropriatezza Fa prevalere logiche di risparmio 5 - Ricciardi a fianco di Lorenzin, scrive a Saviano che ne aveva chiesto le dimissioni: Quelle critiche sono ingiuste. E un ottimo ministro e dobbiamo a lei se abbiamo ancora un Ssn 6 - Fertility Day. Stili di vita, falsi miti e consigli. Ecco la nuova campagna del

3 Diretta vs. dpc, anche Adf dice sì alla proposta Sifo di uno studio nazio... Pagina 1 di 1 Diretta vs. dpc, anche Adf dice sì alla proposta Sifo di uno studio nazionale 00:20:58 Dopo Federfarma e Assofarm, c è anche il sì dei distributori di Adf alla proposta della Sifo di lanciare uno studio di portata nazionale sui reali numeri della distribuzione diretta. Numeri che non siano solo spesa, avverte il presidente dell Associazione, Mauro Giombini, in una nota diffusa ieri. «perché finora tutti hanno puntato l attenzione sui costi, ma è ovvio che l oggetto dell indagine dev essere il rapporto costo/beneficio per il cittadino, e che un lavoro completo dovrebbe mettere a confronto non due, ma tre forme di distribuzione: diretta, dpc e convenzionata, che si avvale pienamente del canale farmacia». Per Giombini, in particolare, «sarà complessa ma interessante e non priva di sorprese la quantificazione dei costi impliciti che gli esperti dovranno estrapolare dalle diverse poste dei bilanci pubblici. Invece sul lato del beneficio per il cittadino nessun dubbio che esso sia massimo nel trovare il farmaco subito nella farmacia sotto casa, leggermente ridotto con il sistema della dpc perché in farmacia si deve tornare due volte, mentre è basso nella distribuzione diretta giacché l ammalato deve recarsi nei pochi centri pubblici di dispensazione presso ospedali e ASL nella fascia oraria di apertura». Proprio per questo, conclude il presidente di Adf, i distributori «possono mettere a disposizione dei ricercatori tutta l esperienza che hanno via via accumulato nella dpc dall entrata in vigore della legge 405/2001. Oltre quindici anni in cui i distributori sono stati e sono di fatto componente indispensabile di tutti gli accordi di distribuzione per conto, anche se paradossalmente non lo sono di diritto, per una lacuna della stessa 405 mai rettificata».

4 Distribuzione farmaci. Adf: Bene studio per individuare modello migliore. Ma si consideri anche la distribuzione convenzionata - Qu... Pagina 1 di 2 Distribuzione farmaci. Adf: Bene studio per individuare modello migliore. Ma si consideri anche la distribuzione convenzionata Così l'associazione distributori farmaceutici accoglie con favore la proposta lanciata da Sifo, per avviare uno studio esteso al territorio nazionale sui costi della distribuzione diretta dei farmaci rispetto ai costi della distribuzione per conto. Per il presidente Mauro Giombini: Sarà complessa, ma interessante e non priva di sorprese, la quantificazione dei costi impliciti che gli esperti dovranno estrapolare da diverse poste dei bilanci pubblici". 26 SET - Uno studio esteso al territorio nazionale proposto dalla Sifo ed accolto con favore da Federfarma ed Assofarm sui costi della distribuzione diretta dei farmaci rispetto ai costi della distribuzione per conto è auspicato anche dall Adf. Finora tutti hanno puntato l attenzione sui costi, ma è ovvio afferma Mauro Giombini, presidente Adf che l oggetto dell indagine debba essere il rapporto costo/beneficio per il cittadino e che un lavoro completo dovrebbe mettere a confronto non due, ma tre forme di distribuzione, includendo la tradizionale distribuzione convenzionata che si avvale pienamente del canale farmacia. Sarà complessa, ma interessante e non priva di sorprese, la quantificazione dei costi impliciti che gli esperti dovranno estrapolare da diverse poste dei bilanci pubblici. Invece sul lato del beneficio per il cittadino nessun dubbio che esso sia massimo nel trovare il farmaco subito nella farmacia sottocasa, leggermente ridotto con il sistema della DPC perché in farmacia si deve tornare due volte, mentre è basso nella distribuzione diretta giacché l ammalato deve recarsi nei pochi centri pubblici di dispensazione presso ospedali e Asl nella fascia oraria di apertura. L Associazione Distributori Farmaceutici può mettere a disposizione dei ricercatori - conclude Giombini - tutta l esperienza che è andata via via accumulando nella DPC dall entrata in vigore della legge 405/2001. Oltre quindici anni in cui i distributori sono stati e sono di fatto componente indispensabile di tutti gli accordi di DPC, anche se paradossalmente non lo sono di diritto, per una lacuna della stessa 405 mai rettificata. 26 settembre 2016 Riproduzione riservata

5 Diretta vs Dpc, anche Adf sostiene l idea della Sifo di uno studio, ma rilancia: Va e... Pagina 1 di 1 banner Chi Siamo Farmacisti e Farmacie Sportello Lavoro Servizi Accesso P.A. Contatti Area Riservata Cerca... Invia query 27 settembre 2016 Diretta vs Dpc, anche Adf sostiene l idea della Sifo di uno studio, ma rilancia: Va esteso a convenzionata RIFday settembre 27, 2016 Roma, 27 settembre Anche da Adf, l associazione dei distributori intermedi del farmaco, arriva un convinto endorsement allo studio promosso dalla Sifo per mettere a confronto i costi della distribuzione diretta dei farmaci rispetto ai costi della Dpc, valutando quale sia più conveniente per le Regioni e per i pazienti, iniziativa già salutata con favore da Assofarm e Federfarma. Finora tutti hanno puntato l attenzione sui costi afferma in una nota il presidente Mauro Giombini (nella foto) ma è ovvio che l oggetto dell indagine debba essere il rapporto costo/beneficio per il cittadino e che un lavoro completo dovrebbe mettere a confronto non due, ma tre forme di distribuzione, includendo la tradizionale distribuzione convenzionata che si avvale pienamente del canale farmacia. A giudizio di Giombini, sarà complessa, ma interessante e non priva di sorprese, la quantificazione dei costi impliciti che gli esperti dovranno estrapolare da diverse poste dei bilanci pubblici. Più certezze, invece, sul versante dei benefici per il cittadino: per il presidente di Adf, infatti, non v è alcun dubbio che essi siano massimi nel trovare il farmaco subito nella farmacia sottocasa, anche se,con il sistema della Dpc, c è il piccolo fastidio di dover tornare due volte in farmacia. Diversa e ben più svantaggiata, da questo punto di vista, è però la distribuzione diretta, giacché l ammalato deve recarsi nei pochi centri pubblici di dispensazione presso ospedali e Asl nella fascia oraria di apertura. Tornando allo studio annunciato da Sifo, Giombini offre la convita collaborazione della sua associazione. L Adf può mettere a disposizione dei ricercatori spiega il presidente tutta l esperienza che è andata via via accumulando nella Dpc dall entrata in vigore della legge 405/2001. Oltre quindici anni in cui i distributori sono stati e sono di fatto componente indispensabile di tutti gli accordi di Dpc, anche se paradossalmente non lo sono di diritto, per una lacuna della stessa 405 mai rettificata. Calendario degli Articoli settembre: 2016 L M M G V S D «ago ORDINE DEI FARMACISTI DELLA PROVINCIA DI ROMA Via Alessandro Torlonia Roma Codice Fiscale Telefono / Fax Links // Note legali // Privacy policy info@ordinefarmacistiroma.it

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