Guida Liturgica Francescana PROVINCIA TOSCANA SAN FRANCESCO STIMMATIZZATO

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2 Guida Liturgica Francescana PROVINCIA TOSCANA SAN FRANCESCO STIMMATIZZATO

3 Redazione: a cura della Segreteria Provinciale ofm Firenze Imprimatur: Fr. Guido Fineschi Ministro provinciale Firenze, 1 novembre 2016 Stampa: Tipolitografia Pegaso in Firenze In copertina: S. Francesco - Cantico delle Creature di Dario Fo (cortesia Curia Generale ofm) All interno: alcune opere dell artista romano Piero Casentini (per gentile concessione dell autore)

4 CALENDARIO Per la Celebrazione della Messa e della Liturgia delle Ore per le Famiglie Francescane di Toscana ANNO LITURGICO secondo l edizione III tipica del Messale Romano Anno A - Ciclo I

5 GENNAIO l m m g v s d FEBBRAIO l m m g v s d MAGGIO l m m g v s d GIUGNO l m m g v s d SETTEMBRE l m m g v s d OTTOBRE l m m g v s d CALENDARIO 2017

6 MARZO l m m g v s d APRILE l m m g v s d LUGLIO l m m g v s d AGOSTO l m m g v s d NOVEMBRE l m m g v s d DICEMBRE l m m g v s d CALENDARIO 2017

7 I pastori d anime devono vigilare attentamente che nell azione liturgica non solo siano osservate le leggi che rendono possibile una celebrazione valida e lecita, ma che i fedeli vi prendano parte in modo consapevole, attivo e fruttuoso (SC, 11). Poiché la celebrazione dell Eucaristia, come tutta la Liturgia, si compie per mezzo dei segni sensibili, mediante i quali la fede si alimenta, s irrobustisce e si esprime, si deve avere la massima cura nello scegliere e nel disporre quelle forme e quegli elementi che la Chiesa propone, e che, considerate le circostanze di persone e di luoghi, possono favorire più intensamente la partecipazione attiva e piena e rispondere più adeguatamente al bene dei fedeli (IM, 20). Abbreviazioni AC CP IH IM CDC MR Norme per l Anno liturgico e il Calendario Istruzione sui Calendari particolari Principi e norme per la Liturgia delle Ore Ordinamento generale del MR Codice di Diritto Canonico Messale Romano Lezionario da usare Lezionario domenicale-festivo: ciclo A. Prima lettura del Lezionario feriale per annum: I serie. PRONTUARIO

8 Il tempo ordinario Il tempo ordinario nel 2017 comprende 34 settimane: 8 si celebrano prima della Quaresima, dal 9 gennaio, lunedì dopo la festa del Battesimo del Signore, fino al 28 febbraio, martedì prima delle Ceneri. Dopo la Pentecoste, il tempo ordinario si riprende dalla 9ª settimana, il 5 giugno, lunedì dopo la domenica di Pentecoste. TABELLA DEI GIORNI LITURGICI secondo l ordine di precedenza (AC, 59) I 1. Triduo pasquale della Passione e Risurrezione del Signore. 2. Natale del Signore, Epifania, Ascensione e Pentecoste. Domeniche di Avvento, Quaresima e Pasqua. Mercoledì delle Ceneri. Ferie della Settimana Santa, da lunedì a giovedì. Giorni dell ottava di Pasqua. 3. Solennità del Signore, della B.V. Maria e dei Santi iscritte nel calendario generale. Commemorazione di tutti i fedeli defunti. 4. Solennità proprie, e cioè: a) Solennità del Patrono principale del luogo, paese o città( a ); b) Solennità della Dedicazione e dell anniversario della Dedicazione della propria chiesa; c) Solennità del Titolare della propria chiesa; d) Solennità del Titolare o del Fondatore o del Patrono principale dell Ordine o Congregazione 1. (a) La celebrazione deve essere fatta anche dai Religiosi. 1 Soltanto una di queste va fatta come solennità; le altre si fanno come festa. Se il Fondatore è soltanto beato, si celebra come festa (CP, 12). 5. Feste del Signore iscritte nel calendario generale. 6. Domeniche del tempo di Natale e domeniche del tempo ordinario. 7. Feste della B.V.M. e dei Santi del calendario generale. II PRONTUARIO

9 8. Feste proprie, e cioè: a) festa del Patrono principale della Diocesi 2 ( a ); b) festa dell anniversario della Dedicazione della chiesa cattedrale( a ); c) festa del Patrono principale della regione o provincia, della nazione o di un territorio più ampio 2 ( a ); d) festa del Titolare, del Fondatore, del Patrono principale dell Ordine o Congregazione e della provincia religiosa, salvo quanto prescritto al n. 4 d; e) altre feste proprie di qualche chiesa; f) altre feste iscritte nel calendario di ogni diocesi, Ordine o Congregazione. 9. Ferie di Avvento dal 17 al 24 dicembre compreso. Giorni fra l ottava di Natale. Ferie di Quaresima. 2 Per ragioni pastorali si può celebrare come solennità (CP, 8, 9). (a) La celebrazione deve esse fatta anche dai Religiosi. 10. Memorie obbligatorie del calendario generale. 11. Memorie obbligatorie proprie, e cioè: a) memoria del Patrono secondario del luogo, della diocesi, della regione o provincia religiosa; b) altre memorie obbligatorie iscritte nel calendario di ogni diocesi, o Ordine o Congregazione( b ). 12. Memorie facoltative 3, che, tuttavia, si possono celebrare anche nei giorni elencati al n. 9, nel modo particolare descritto in Principi e Norme per l uso del Messale Romano e della Liturgia delle Ore (cf p. 26, n. 10). Allo stesso modo si possono celebrare come memorie facoltative le memorie obbligatorie che cadono nelle ferie di Quaresima. 13. Ferie di Avvento fino al 16 dicembre incluso. Ferie del tempo di Natale dal 2 gennaio al sabato dopo l Epifania. Ferie del tempo pasquale, dal lunedi dopo l ottava di Pasqua al sabato prima della Pentecoste. Ferie del tempo ordinario. III 3 Una memoria propria va preferita a quella generale non obbligatoria (CP, 23 c). (b) In ogni chiesa o cappella, si deve celebrare la memoria del Santo o del Beato (iscritto nel Martirologio) di cui si conserva il corpo (CP, 11). PRONTUARIO

10 ORDINAMENTO DELL ANNO LITURGICO E DEL CALENDARIO Giorni liturgici 1. Il giorno liturgico decorre da una mezzanotte all altra. La celebrazione, però, della domenica e delle solennità inizia dai Vespri del giorno precedente (AC, 3). 2. La domenica si deve considerare come la festa primordiale (AC, 4). Per la sua particolare importanza, la domenica cede la sua celebrazione solamente alle solennità e alle feste del Signore iscritte nel calendario generale; ma le domeniche di Avvento, di Quaresima e di Pasqua hanno sempre la precedenza anche sulle feste del Signore e su tutte le solennità. Le solennità, che coincidono con queste domeniche, si trasferiscono ad altro giorno. 3. Le solennità rientrano fra i giorni principali, e la loro celebrazione inizia con i primi Vespri, il giorno precedente. Alcune solennità hanno anche una Messa propria della vigilia, da usarsi alla sera del giorno precedente, qualora si celebri la Messa nelle ore serali (AC, 11). 4. Le feste si celebrano nell ambito del giorno naturale; quindi non hanno i primi Vespri, a meno che si tratti di feste del Signore che cadono nelle domeniche del tempo ordinario o del tempo di Natale e ne sostituiscono l Ufficio (AC, 13). 5. Le memorie sono obbligatorie o facoltative; la loro celebrazione si compone con la celebrazione della feria secondo le norme esposte nelle Istituzioni generali relative alla Messa e alla Liturgia delle Ore. Le memorie obbligatorie che coincidono con le ferie della Quaresima, si possono celebrare solamente come memorie facoltative (cf p. 26, n. 10). Se il Calendario riporta nello stesso giorno più memorie facoltative, se ne può celebrare una sola, omettendo le altre (AC, 14). 6. Nei sabati del tempo ordinario si può fare la memoria facoltativa della beata Vergine Maria, purché non coincida con una memoria obbligatoria (AC, 15). 7. I giorni della settimana che seguono la domenica si chiamano ferie. La loro celebrazione differisce a seconda dell importanza propria di ciascuna (AC, 16). Le Rogazioni e le Quattro Tempora 8. Con le Rogazioni e le Quattro Tempora, la Chiesa suole pregare il PRONTUARIO

11 Signore per le necessità degli uomini, soprattutto per i frutti della terra e per il lavoro dell uomo, e ringraziarlo pubblicamente. In questi giorni, per la celebrazione della Messa si può usare un formulario adatto scelto tra quelli indicati nelle Messe per varie necessità o votive, secondo quanto è stabilito in IM, nn Per ulteriori precisazioni date dalla CEI, cf. Messale Romano, ed. it., 1983, p. LX. Coincidenza delle celebrazioni liturgiche 9. Se nello stesso giorno cadono più celebrazioni si fa quella che, nell elenco dei giorni liturgici, occupa il posto superiore (AC, 60). 10. Se qualche anno una solennità è impedita, si trasferisce al primo giorno libero da una delle ricorrenze elencate nella tabella delle precedenze ai nn. 1-8 (AC, 60). Tuttavia se la solennità è impedita da una domenica di Avvento, di Quaresima o di Pasqua, si trasferisce al lunedì seguente o al giorno libero più vicino, secondo la norma generale. Se però la coincidenza è con la domenica delle Palme o di Pasqua, si trasferisce al primo giorno libero dopo la domenica dell ottava di Pasqua (Congr. Culto divino, 22 apr. 1990: Notitiae 26 [1990] 160). Le altre celebrazioni impedite per quell anno si omettono (AC, 60). 11. Se nello stesso giorno vengono a coincidere i Vespri dell Ufficio corrente e i primi Vespri del giorno seguente, prevalgono i Vespri della celebrazione che nella tabella delle precedenze è posta per prima; in caso di parità, prevalgono i Vespri del giorno corrente (AC, 61). Celebrazione esterna 12. Per il bene pastorale dei fedeli, è lecito riprendere nelle domeniche del tempo ordinario quelle celebrazioni che ricorrono durante la settimana e che sono particolarmente care alla pietà dei fedeli, purché nell elenco dei giorni liturgici, abbiano la precedenza sulla domenica stessa. Di queste celebrazioni si possono dire tutte le Messe alle quali partecipa il popolo (AC, 58). PRONTUARIO

12 CELEBRAZIONE EUCARISTICA Diverse forme di celebrazione della Messa Messa presieduta dal Vescovo 1. Nella Chiesa locale si deve dare il primo posto lo richiede il suo significato alla Messa presieduta dal Vescovo, circondato dal suo presbiterio e dai ministri con la partecipazione piena e attiva del popolo santo di Dio. Si ha qui infatti una speciale manifestazione della Chiesa (IM, 112). Messa parrocchiale 2. Grande importanza si deve dare anche alla Messa celebrata con una comunità, specialmente parrocchiale; essa, infatti, soprattutto nella celebrazione comunitaria della domenica, manifesta la Chiesa universale in un momento e in un luogo determinato (IM, 113). Messa conventuale e di comunità 3. Tra le Messe celebrate da determinate comunità, particolare importanza ha la Messa conventuale, che è parte dell Ufficio quotidiano, come pure la Messa della comunità. Sebbene queste Messe non comportino nessuna forma particolare di celebrazione, è però quanto mai conveniente che siano celebrate con il canto, e soprattutto con la piena partecipazione di tutti i membri della comunità, sia di religiosi che di canonici. In queste Messe perciò ognuno eserciti la sua funzione, secondo l Ordine o il ministero ricevuto. Anzi conviene che, per quanto è possibile, tutti i sacerdoti non tenuti a celebrare individualmente per l utilità pastorale dei fedeli, concelebrino in queste Messe. Inoltre tutti i sacerdoti membri della comunità, tenuti a celebrare individualmente per il bene pastorale dei fedeli, possono, nello stesso giorno, concelebrare anche la Messa conventuale o di comunità. È conveniente, infatti, che i sacerdoti che partecipano alla celebrazione eucaristica, se non c è una ragione giusta in contrario, vi esercitino abitualmente l ufficio del loro ordine, e quindi vi partecipino concelebrando rivestiti delle vesti sacre (IM 114). PRONTUARIO

13 Messe concelebrate 4. L unità del sacrificio e del sacerdozio è opportunamente espressa dalla concelebrazione dell Eucaristia, e, tutte le volte che i fedeli vi partecipano attivamente, l unità del popolo di Dio si manifesta in modo singolare, soprattutto se la concelebrazione è presieduta dal Vescovo. La concelebrazione, inoltre, esprime e consolida i vincoli fraterni dei presbiteri, poiché «in virtù della comune sacra ordinazione e missione tutti i presbiteri sono fra loro legati da un intima fraternità». Pertanto, se non lo sconsiglia l utilità dei fedeli (che deve essere sempre tenuta presente con attenta sollecitudine pastorale), e salva restando per ciascun sacerdote la facoltà di celebrare da solo la Messa, giova che i sacerdoti celebrino l Eucaristia in quel modo eccellente, tanto nelle comunità sacerdotali quanto nelle riunioni, che si tengono in tempi determinati e in altre simili circostanze. Coloro che vivono in comune e prestano il loro servizio nelle stessa chiesa, invitino volentieri alla loro concelebrazione i sacerdoti di passaggio. I superiori competenti, quindi, facilitino, anzi, favoriscano la concelebrazione tutte le volte che la necessità pastorale o un altro motivo ragionevole non richieda altrimenti (Istruz. Eucharisticum mysterium, 47). Messa per il popolo 5. Dopo aver preso possesso della parrocchia, il parroco è tenuto all obbligo di applicare la Messa per il popolo affidatogli ogni domenica e nelle feste che nella sua diocesi sono di precetto; chi ne è legittimamente impedito la applichi negli stessi giorni mediante un altro, oppure, in altri giorni, la applichi personalmente. Il parroco che ha la cura di più parrocchie, nei giorni di cui sopra, è tenuto ad applicare una sola Messa per tutto il popolo affidatogli. Il parroco che non abbia soddisfatto all obbligo di cui sopra, applichi quanto prima tante Messe per il popolo quante ne ha tralasciate (CDC, 534). prontuario

14 Messa festiva celebrata al vespro del giorno precedente 6. Si soddisfa al precetto di partecipare alla Messa, a norma del can del CDC, partecipandovi «nello stesso giorno di festa o nel vespro del giorno precedente». Perciò la Messa vespertina del giorno che precede un giorno festivo va celebrata con tutti gli elementi del giorno di festa (omelia, preghiera dei fedeli), compresi quelli raccomandati (più ampia partecipazione del popolo al canto, ecc: IM, ). Nella scelta del formulario della Messa, si osservi il principio generale di «dare sempre la precedenza alle celebrazioni che sono di precetto, indipendentemente dal grado liturgico delle due celebrazioni che coincidono» (Congr. Culto Divino: Notitiae 20 [1984] 603). Per la stessa ragione, nella celebrazione del Vespro col popolo si può derogare dalla norma generale in modo che esso concordi con la Messa vespertina che si celebra (ivi). prontuario

15 MESSE Solennità di precetto Domeniche di Avvento di Quaresima di Pasqua Triduo Pasquale Solennità non di precetto Merc. d Cen Lun. Santo Mart. Santo Merc. Santo Ott. Pasquale Domeniche del Tempo di Natale Domeniche del Tempo Ordinario Feste Ferie di Avv. dal 17 al 24 dic. Ott. di Natale Ferie di Quaresima eccetto Ceneri e Sett. Santa Memorie obbligatorie Ferie di Avvento fino al 16 dic. Ferie di Natale Ferie di Pasqua Memorie Facoltative Ferie del Tempo Ordinario esequiale proibita permessa permessa permessa permessa permessa permessa permessa per motivo pastorale assai grave 1 proibite proibite permesse permesse permesse permesse permesse permesse rituali proibite proibite permesse permesse permesse permesse permesse permesse per gli sposi fuori orario di orario dei defunti dopo l'annuncio della morte nella sepoltura nel 1 anniversario proibita 2 proibita2 permessa proibita2 permessa permessa permessa permessa permessa proibite proibite proibite proibite permesse permesse permesse permesse per utilità pastorale 3 proibite proibite proibite proibite proibite permesse 4 permesse 4 permesse 4 di un Santo iscritto oggi nel Martirologio proibita proibita proibita proibita proibita proibita permessa permessa per varie necessità proibite proibite proibite proibite proibite proibite proibite permesse 4 votive proibite proibite proibite proibite proibite proibite proibite permesse 4 quotidiane dei defunti proibite proibite proibite proibite proibite proibite proibite permesse 5 TABELLA DEI GIORNI LITURGICI

16 Scelta della Messa (IM, , 363) 7. Nelle solennità, il sacerdote è tenuto a seguire il calendario della chiesa in cui celebra. 8. Nelle domeniche, nelle ferie di Avvento, di Natale, di Quaresima e di Pasqua, nelle feste e nelle memorie obbligatorie: a) se la Messa la celebra con il popolo, il sacerdote segua il calendario della chiesa in cui celebra; b) se la Messa la celebra senza il popolo, il sacerdote può scegliere tra il calendario della chiesa e il calendario proprio. 9. Nelle memorie facoltative: a) Nelle ferie di Avvento dal 17 al 24 dicembre, nei giorni tra l ottava di Natale e nelle ferie di Quaresima, eccetto il mercoledì delle Ceneri e le ferie della Settimana santa, il sacerdote dice la Messa del giorno liturgico che ricorre; però può dire la colletta della memoria segnata in quel giorno nel calendario generale, purché non sia il mercoledì delle Ceneri o una feria della Settimana Santa. b) Nelle ferie di Avvento prima del 17 dicembre, nelle ferie del tempo natalizio a cominciare dal 2 gennaio e in quelle del tempo pasquale, il sacerdote può scegliere o la Messa della feria, o la Messa del santo o di uno dei santi di cui si fa la memoria, o la Messa di un santo ricordato in quel giorno nel Martirologio. 10. Nelle ferie del tempo ordinario, si può scegliere: a) o la Messa della domenica precedente o una delle 34 domeniche del tempo ordinario (le orazioni tuttavia si possono prendere da un altra domenica del tempo ordinario), oppure da quelle per varie necessità (IM, 363); b) o la Messa di un Santo proposto come memoria facoltativa, oppure iscritto quel giorno nel Martirologio; c) o una Messa per varie necessità, o votiva; d) o qualche Messa dei defunti; tuttavia la Messa quotidiana si può dire soltanto se si applica per qualche defunto. Se celebra con partecipazione di popolo, il sacerdote si preoccupi innanzitutto del bene spirituale dei fedeli, evitando di imporre i propri gusti. Soprattutto cerchi di non omettere troppo spesso e senza motivo sufficiente le letture assegnate per i singoli giorni dal Lezionario feriale: la Chiesa desidera infatti che venga offerta ai fedeli una mensa sempre più abbondante della parola di Dio. prontuario

17 Per lo stesso motivo, non ricorra troppo spesso alle Messe dei defunti: tutte le Messe sono offerte per i vivi e per i defunti, e dei defunti si fa la memoria in ogni Preghiera eucaristica. Là dove le «memorie» facoltative della beata Vergine, o di un santo, sono care alla pietà dei fedeli, si celebri almeno una Messa in loro onore per soddisfare alla legittima devozione dei fedeli (IM, 353). Messe e orazioni per diverse circostanze e votive (IM, ) 11. Data la maggior possibilità di scegliere le letture e le orazioni, è bene che delle Messe per diverse circostanze se ne faccia un uso moderato, cioè quando lo esige l opportunità pastorale. 12. In queste Messe, salvo espresse indicazioni in contrario, si possono usare le letture feriali con i loro canti interlezionali, se si accordano con la celebrazione. 13. Le Messe rituali, cioè quelle che sono collegate con la celebrazione di sacramenti o sacramentali, sono proibite nelle domeniche di Avvento, Quaresima e Pasqua, nelle solennità, nei giorni fra l ottava di Pasqua, nella Commemorazione di tutti i fedeli defunti, nel mercoledì delle Ceneri e nelle ferie della Settimana santa. Si devono inoltre osservare le norme indicate nei libri rituali o nei formulari delle Messe stesse. 14. Quanto alle Messe per varie necessità e votive, si tenga presente: a) una Messa per qualche necessità particolarmente grave o utilità pastorale, si può celebrare, per ordine o col consenso dell Ordinario del luogo, in qualsiasi giorno, eccetto le solennità, le Domeniche di Avvento, Quaresima e Pasqua, i giorni fra l ottava di Pasqua, la Commemorazione di tutti i fedeli defunti, il mercoledì delle Ceneri e le ferie della Settimana santa; b) una Messa per un autentica necessità o utilità pastorale (es. il primo venerdì del mese) si può celebrare col popolo, a giudizio del rettore della chiesa o dello stesso sacerdote celebrante, anche nei giorni in cui ricorre una memoria obbligatoria, una feria di Avvento fino al 16 di dicembre, una feria del tempo di Natale a cominciare dal 2 gennaio, una feria del tempo pasquale dopo l ottava di Pasqua, giorni nei quali sono proibite le Messe votive; c) le Messe e le orazioni per diverse circostanze o votive, che si posprontuario

18 sono scegliere liberamente per favorire la pietà dei fedeli, si possono dire soltanto nelle ferie del tempo ordinario nelle quali si fa l ufficio della feria o di una memoria facoltativa. Di queste Messe si può usare anche solo la colletta, ritenendo le altre orazioni e le letture della feria (IM, 363, 377, 358). Messe per gli sposi 15. Quando il Matrimonio viene celebrato durante la Messa, si dice la Messa per gli sposi, con i paramenti di colore bianco o festivo. Quando ricorrono giorni indicati nella tabella dei giorni liturgici da 1 a 4 (p. 5), si dice la Messa del giorno; si inserisce però la benedizione sugli sposi e opportunamente anche la formula propria della benedizione finale. Quando il matrimonio si celebra in una domenica del tempo ordinario o di Natale, e alla Messa vi è la partecipazione della comunità parrocchiale, si usi la messa della domenica. Poiché la liturgia della parola adattata alla celebrazione del Matrimonio ha una grande forza catechetica per presentare il sacramento e i doveri degli sposi, quando la Messa per gli sposi è proibita si può prendere una lettura tra quelle indicate per la celebrazione del matrimonio (Rito del Matr., 34). 16. Se il matrimonio viene celebrato in giorni che hanno carattere penitenziale, soprattutto durante la Quaresima, il parroco raccomandi agli sposi di aver presente la natura propria di questi tempi liturgici. Il venerdì e il sabato santo è rigorosamente vietata la celebrazione del matrimonio (Rito del Matr., 32). Anniversari del Papa, del Vescovo, della propria Ordinazione sacerdotale 17. Nelle ferie del tempo ordinario si può dire la Messa di questi anniversari o anche soltanto le orazioni o la colletta. Se l utilità dei fedeli lo consiglia, si può dire anche in altri giorni, secondo quanto è detto delle Messe e orazioni per varie circostanze e votive (cf. n. 14 b). È doveroso che di questi anniversari si faccia menzione almeno nella preghiera dei fedeli. prontuario

19 Messe dei defunti (IM, ) 18. Tra le Messe per i defunti, ha il primo posto la Messa esequiale, che si può celebrare tutti i giorni, eccetto le solennità di precetto, il Giovedì santo, il Triduo pasquale e le domeniche di Avvento, Quaresima e Pasqua. 19. Se la Messa esequiale fa parte del rito delle esequie, detta l orazione dopo la comunione, si tralasciano i riti di conclusione e si compie il rito dell ultima raccomandazione o commiato. Questo rito si fa soltanto quando è presente il cadavere. È raccomandabile collocare presso il feretro il cero pasquale acceso. 20. La Messa dei defunti alla notizia della morte, o nel giorno della sepoltura definitiva, o nel primo anniversario, si può celebrare anche nei giorni fra l ottava di Natale, e nei giorni in cui ricorre una memoria obbligatoria, o una feria che non sia il mercoledì delle Ceneri o un giorno della Settimana santa. 21. Le Messe quotidiane dei defunti, se non sono richieste da una vera utilità dei fedeli, si possono celebrare soltanto nelle ferie del tempo ordinario, nelle quali ricorrono memorie facoltative o si fa l ufficio della feria, purché siano veramente applicate per i defunti. 22. Nello scegliere e ordinare le parti variabili della Messa per i defunti (come le orazioni, le letture, la preghiera universale), specialmente nella Messa esequiale, si tengano presenti, come è giusto, gli aspetti pastorali in riferimento al defunto, alla sua famiglia e ai presenti. 23. Nelle Messe per i defunti si preferisca il colore viola al nero. Non si orni l altare di fiori. L organo e gli altri strumenti musicali si possono usare soltanto per sostenere il canto (Cer. dei vescovi, n. 252). prontuario

20 Avvertenze circa alcune parti della celebrazione 24. Il Gloria si dice nei giorni di domenica fuori del tempo di Avvento e di Quaresima, nelle solennità, durante l ottava di Pasqua e di Natale, nelle feste e in celebrazioni particolarmente solenni (IM, 53). 25. La colletta è sempre unica (e ciò vale anche per l orazione sulle offerte e dopo la Comunione). Preghiere per l occorrenza di una necessità o la ricorrenza di un anniversario, si facciano nella preghiera dei fedeli. 26. Nel lezionario feriale vengono proposte le letture per ogni giorno della settimana lungo tutto l anno: perciò, se non ricorre una solennità o una festa o una memoria con letture proprie del N.T., (cioè quelle che parlano del mistero o del Santo), si usino abitualmente queste letture nei giorni a cui sono assegnate. Nelle Messe per gruppi particolari, il sacerdote potrà scegliere le letture più adatte a quella particolare celebrazione, purché tratte dai testi del Lezionario approvato (IM, 358). 27. Il Credo va detto nelle domeniche e nelle solennità; si può dire anche in particolari celebrazioni più solenni. 28. Le norme relative all uso delle singole preci eucaristiche sono incluse nelle preci stesse. Nelle Messe che hanno un prefazio proprio, non si può usare una Prece eucaristica che abbia un prefazio inseparabile, cioè che formi unità con tutto il testo della prece eucaristica. 29. I fedeli ricevono la comunione dopo quella del sacerdote stesso. È molto conveniente che i fedeli ricevano il Corpo del Signore con ostie consacrate nella stessa Messa e nei casi previsti partecipino anche al calice, perché anche per mezzo dei segni la comunione appaia meglio come partecipazione al sacrificio che si sta celebrando (IM, 85, ). I fedeli che hanno già ricevuto l Eucaristia, la possono ricevere una seconda volta, se partecipano ad un altra celebrazione eucaristica (cf. CDC, 917 e rispettiva interpretazione autentica del 26.VI.1984). 30. La Comunione sotto le due specie è permessa, oltre che nei casi previsti dai libri rituali: a) ai sacerdoti che non possono celebrare o concelebrare; b) al diacono e agli altri ministri che svolgono un ministero nella celebrazione; c) ai membri delle comunità nella Messa conventuale o della comunità, agli alunni dei seminari, a coloro che fanno gli esercizi prontuario

21 spirituali o partecipano ad un incontro pastorale. Il Vescovo diocesano può permettere la Comunione sotto le due specie, tutte le volte che sembrerà opportuno al sacerdote incaricato, come pastore, di una comunità, a condizione che i fedeli siano ben preparati e non vi sia pericolo di profanazione del sacramento, né vi siano difficoltà nello svolgimento del rito per un grande numero di partecipanti o per altro motivo. LITURGIA DELLE ORE Obbligo di celebrare la Liturgia delle Ore 1. I Vescovi, i presbiteri e i diaconi aspiranti al sacerdozio, che hanno ricevuto dalla Chiesa il mandato di celebrare la Liturgia delle Ore, hanno l obbligo di assolvere ogni giorno tutte le Ore, osservando, per quanto è possibile, la corrispondenza di esse col tempo vero. Diano prima di tutto la dovuta importanza alle Ore che sono come il cardine della Liturgia oraria, cioè alle Lodi mattutine e ai Vespri. Non tralascino mai queste Ore se non per un motivo grave. Celebrino anche fedelmente l Ufficio delle letture, che è in gran parte celebrazione liturgica della parola di Dio; in tal modo adempiranno ogni giorno il loro compito particolare di accogliere in sé la parola di Dio, per diventare discepoli più perfetti del Signore e gustare più profondamente le insondabili ricchezze di Cristo. Per santificare meglio l intero giorno, abbiano inoltre a cuore la recita dell Ora media e di Compieta, con la quale, prima del riposo notturno portano a compimento l Opus Dei e si raccomandano a Dio (IH, 29). 2. I Capitoli cattedrali e collegiali devono celebrare in coro quelle parti della Liturgia delle Ore che sono loro prescritte dal diritto comune o particolare. I singoli membri di questi Capitoli, oltre alle Ore che tutti i ministri sacri sono tenuti a recitare, devono recitare da soli quelle Ore che si celebrano nel loro Capitolo (IH, 31 a). 3. Le comunità religiose obbligate alla Liturgia delle Ore e i loro singoli membri, celebrino le Ore a norma del loro diritto particolare, salvo quanto è prescritto per coloro che hanno ricevuto l Ordine sacro. Le comunità obbligate al coro celebrino ogni giorno, in coro, tutto l Ufficio; i membri che non hanno preso parte al coro recitino le Ore a norma del loro diritto particolare, salvo sempre ciò che è prescritto per coloro che hanno ricevuto l Ordine sacro (IH, 31 b). prontuario

22 Modo di ordinare la Liturgia delle Ore 4. L Ufficio in coro e in comune si deve celebrare secondo il calendario proprio, cioè della diocesi, o della famiglia religiosa, o delle singole chiese (IH, 241; AC, 52 c). Nella celebrazione individuale si può seguire o il calendario del luogo o il calendario proprio, eccetto nelle solennità e nelle feste proprie (IH, 243). 5. NELLE DOMENICHE (IH, ) a) Tutte le parti si prendono dal salterio, eccetto quelle assegnate come proprie, secondo la diversità del tempo. b) Si dicono i I e i II Vespri. c) Nell Ufficio delle Letture, dopo la seconda lettura ed il suo responsorio, si dice il Te Deum, eccetto in Quaresima. 6. NELLE SOLENNITÀ (IH, ) a) Nei I Vespri: tutto come nel Proprio o nel Comune. b) Compieta: della domenica dopo i I Vespri. c) All Ufficio delle letture: tutto come nel Proprio o nel Comune; si dice sempre il Te Deum. d) Alle Lodi mattutine: tutto dal Proprio o dal Comune, coi salmi della domenica della I Settimana. e) A Terza, Sesta e Nona (cioè all Ora media): 1. inno dell Ordinario; 2. antifona, lettura breve, versetto e orazione del Proprio o del Comune; 3. salmodia: se la solennità ha salmi propri, si dicono quelli; coloro che celebrano le altre due Ore, prendano i salmi dalla serie complementare (che si trova alla fine del Salterio); se la solennità non ha salmi propri e cade di domenica, ad una delle Ore si dicano i salmi della domenica della I settimana; coloro che recitano anche le altre due Ore, usino la salmodia complementare; altrimenti, si prendono tutti i salmi da quelli complementari. f) Ai II Vespri: tutto dal Proprio o dal Comune. g) Compieta: della domenica dopo i II Vespri. 7. NELLE FESTE (IH, ) a) I primi Vespri si dicono soltanto nelle feste del Signore, inscritte nel calendario generale (cf. Tabella dei giorni liturgici, n. 5), che prontuario

23 cadono di domenica. La Compieta che segue è della domenica dopo i I Vespri. b) All Ufficio delle Letture: tutto come nel Proprio o nel Comune; si dice sempre il Te Deum. c) Alle Lodi mattutine: tutto come nel Proprio o nel Comune, con i salmi della domenica della I settimana. d) A Terza, Sesta e Nona (cioè all Ora media): 1) Inno come nell Ordinario; 2) lettura breve, versetto e orazione come nel Proprio o nel Comune; 3) a una di queste Ore le antifone (se non l hanno proprie) e i salmi si prendono dal giorno corrente della settimana; coloro che dicono le altre Ore, usino la salmodia complementare. e) Ai Vespri: tutto come nel Proprio o nel Comune. f) Compieta: del giorno della settimana corrente. 8. NELLE MEMORIE (IH, 220, ) a) Alle Lodi mattutine, Vespri e Ufficio delle letture: 1) salmi e antifone: dalla feria corrente; N.B. Se la memoria ha antifone proprie per le Lodi, si usano con tali antifone i salmi della domenica della I settimana; se ha antifone proprie per i Vespri, si usano con tali antifone, i salmi del Comune. 2) antifona dell Invitatorio, inno, lettura breve, versetto, antifone al Benedictus e al Magnificat, preci: - se sono proprie si devono dire della memoria; - altrimenti si possono prendere a scelta dal Comune o dalla feria; 3) l orazione è sempre della memoria. b) All Ufficio delle letture: 1) la lettura biblica col suo responsorio è del Tempo corrente; 2) la seconda lettura è agiografica con il suo responsorio proprio o del Comune; se però la lettura non fosse propria, si prende dai testi dei Padri del giorno corrente; 3) non si dice mai il Te Deum. c) A Terza, Sesta e Nona (cioè all Ora media) e a Compieta è tutto della feria. 9. NELLE FERIE a) Si dice tutto come è nell Ordinario, nel Salterio e nel Proprio, a seconda del Tempo. b) Nell Ufficio delle letture non si dice mai il Te Deum. c) L Orazione nell Ufficio delle letture si prende dal Proprio; nelle altre Ore: dal Salterio nel tempo ordinario, dal Proprio negli altri tempi. prontuario

24 Memorie senza celebrazione completa (IH, , IM, 355 a) 10. Le memorie che cadono nei giorni dal 17 al 31 dicembre e nelle ferie di Quaresima (eccetto il mercoledì delle Ceneri e la Settimana santa) si possono celebrare così: a) Nell Ufficio delle letture, dopo la lettura dei Padri dal Proprio del Tempo col suo responsorio, si può aggiungere la lettura agiografica della memoria corrente col suo responsorio e l orazione del Santo. b) Alle Lodi mattutine e ai Vespri, dopo l orazione, omessa la conclusione, si può aggiungere l antifona e l orazione del Santo. c) Nella Messa del giorno si può dire la colletta del Santo segnato nel calendario generale. GIORNI DI PENITENZA (Codice del D.C.) Can Sono giorni e tempi di penitenza nella Chiesa tutti i venerdì dell anno e il tempo di Quaresima. Can L astinenza dalle carni o da altro cibo, secondo le disposizioni della Conferenza episcopale, va osservata in tutti i venerdì dell anno, eccetto che coincidano con un giorno annoverato tra le solennità; l astinenza e il digiuno, invece, il mercoledì delle Ceneri e il Venerdì della Passione e Morte del Signore. Can Alla legge dell astinenza sono tenuti tutti coloro che hanno compiuto il 14 anno di età; alla legge del digiuno, invece, tutti i maggiorenni fino al 60 anno iniziato. Tuttavia i pastori di anime e i genitori si adoperino perché anche coloro che non sono tenuti alla legge del digiuno e dell astinenza a motivo della minore età, siano formati al genuino senso della penitenza. La Conferenza Episcopale Italiana, in base al canone 1253, ha stabilito che: - i venerdì di Quaresima sono giorni di astinenza dalle carni; - in tutti gli altri venerdì l astinenza dalle carni può essere liberamente sostituita con altra opera di penitenza, da compiersi nello stesso giorno. prontuario

25 ABBREVIAZIONI RICORRENTI NEL CALENDARIO Ab... Abate. ant.... Antifona/e. Ap.... Apostolo/i. Co... Comune dei Santi. Cp., Comp.... Compieta. dom.... domenica. Dott.... Dottore. Er.... Eremita. Ld.... Lodi mattutine. Lett.... Lettura/e. LO... Liturgia delle Ore. Mart.... Martire/i. Mon.... Monaco. OM... Ora media. or.... orazione. Ord.... Ordinario dell Ufficio divino. PE... Preghiera Eucaristica. Pp... Papa/i. Pr....Proprio del Tempo o dei Santi. pr....proprio. pref.... Prefazio. Rel....Religioso/a. Resp.... Responsorio/i. Sac.... Sacerdote. sal.... salmo/i. Salt.... Salterio. Scr.... Scrittura. seg.... seguente/i. Sett....Settimana. Uff.... Ufficio. UL... Ufficio delle letture. Verg.... Vergine. Vesc.... Vescovo. Vg....Vangelo. Vp.... Vespri. abbreviazioni

26 ABBREVIAZIONI BIBLICHE Ab...Abacuc Abd...Abdia Ag...Aggeo Am...Amos Ap...Apocalisse At...Atti degli Apostoli Bar...Baruc Col...Lettera ai Colossesi 1 2 Cor...Lettere ai Corinti 1 2 Cr...Cronache Ct...Cantico dei Cantici Dn...Daniele Dt...Deuteronomio Eb...Lettera agli Ebrei Eccle...Ecclesiaste o Qoèlet Eccli...Ecclesiastico o Siracide Ef...Lettera agli Efesini Es...Esodo Esd...Esdra Est...Ester Ez...Ezechiele Fil...Lettera ai Filippesi Fm...Lettera a Filemone Gal...Lettera ai Galati Gb...Giobbe Gc...Lettera di Giacomo Gdc...Giudici Gdt...Giuditta Gl...Gioele Gn...Giona Gd...Lettera di Giuda Gen...Genesi Ger...Geremia Gs...Giosuè Gv...Giovanni Gv...Lettere di Giovanni ABBREVIAZIONI

27 Is...Isaia Lam...Lamentazioni Lc...Luca Lv...Levitico 1 2 Mac...Maccabei Ml...Malachia Mc...Marco Mi...Michea Mt...Matteo Na...Naum Ne...Neemia Nm...Numeri Os...Osea Pr...Proverbi 1 2 Pt...Lettere di Pietro Qo...Qoèlet 1 2 Re...Libri dei Re (volgata: 3 4 Re) Rm...Lettera ai Romani Rt...Rut Sal...Salmi Sof...Sofonia 1 2 Sam...Libri di Samuele (volgata: 1 2 Re) Sap...Sapienza Sir...Siracide Tb...Tobia 1 2 Ts...Lettere ai Tessalonicesi 1 2 Tm...Lettere a Timoteo Tt...Lettera a Tito Zc...Zaccaria abbreviazioni

28 FESTE MOBILI DELL ANNO LITURGICO Domenica I d Avvento...27 novembre Santa Famiglia...30 dicembre Battesimo del Signore...8 gennaio Mercoledì delle Ceneri...1 marzo Domenica di Risurrezione...16 aprile Ascensione del Signore...28 maggio Domenica di Pentecoste...4 giugno Santissima Trinità...11 giugno SS. Corpo e Sangue di Cristo...18 giugno Sacratissimo Cuore di Gesù...23 giugno Nostro Signore Gesù Cristo Re dell Universo...26 novembre Come è tradizione, queste celebrazioni mobili si possono annunziare ai fedeli durante la Messa dell Epifania, dopo il Vangelo (per il formulario, cf. Messale in italiano, p. 1047). feste mobili dell anno liturgico

29 Elenco dei giorni liturgici in cui i Pastori di anime sono tenuti a celebrare la messa «Pro Populo» 1. Tutte le Domeniche. 2. Ottava del Natale (1 gennaio). 3. Epifania del Signore (6 gennaio). 4. Assunzione della B.V. Maria (15 agosto). 5. Tutti i Santi (1 novembre). 6. Immacolata Concezione della B.V. Maria (8 dicembre). 7. Natale del Signore (25 dicembre). Lezionario da usare Lezionario domenicale-festivo: ciclo A. Prima lettura del Lezionario feriale per annum: I serie. Ufficio generale dei Defunti «E preghino per i defunti» San Francesco, Rb 3 18 gennaio 24 febbraio 7 giugno 31 agosto Liturgia delle Ore: tutto come dall Ufficio proprio dei defunti Messa dei defunti con letture della feria elenco messe pro populo e ufficio dei defunti

30 NOTA Il presente calendario liturgico segue il Calendarium proprium pro usu Provinciarum Franciscalium in Italia approvato in data 29 settembre 2008 dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti (Prot. n. 380/08). Esso presenta diverse variazioni rispetto al calendario delle Famiglie Francescane Italiane (1973) fino ad ora seguito dai libri liturgici romano-serafici che dovranno essere nuovamente pubblicati seguendo il calendario attualmente in vigore. Per tanto in caso di diversità di indicazioni tra il presente calendario liturgico e i libri liturgici ancora in uso, occorrerà attenersi alle indicazioni del calendario. P.S. Riguardo ai Propri diocesani è bene ricordare che i religiosi sono obbligati a celebrare la solennità del Patrono principale del luogo e l anniversario della chiesa cattedrale della diocesi, ma non le altre ricorrenze iscritte nel calendario diocesano. INTRODUZIONE

31 Novembre SABATO della XXXIV sett. del tempo ordinario S. LEONARDO DA PORTO MAURIZIO, sacerdote I O. MEMORIA - (bianco) LO e Messa della memoria (Salt., II) Ap 22,1-7 Sal 94 Lc 21,34-36 Finisce il Tempo Ordinario Colore liturgico Viola Dalla domenica I di Avvento si prende il Lezionario Festivo Anno A I Vespri della I Domenica di Avvento Messa Vespertina: tutto come alla Messa di domani tempo ORDINARIO

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34 TEMPO DI AVVENTO Il tempo di Avvento ha una doppia caratteristica: è tempo di preparazione alla solennità del Natale, in cui si ricorda la prima venuta del Figlio di Dio fra gli uomini, e contemporaneamente è il tempo in cui, attraverso tale ricordo, lo spirito viene guidato all attesa della seconda venuta del Cristo alla fine dei tempi. Per queste due ragioni, il tempo di Avvento risulta come tempo di devota e gioiosa attesa (AC, 39). Liturgia delle Ore: Vol. I Avvertenze per il tempo di Avvento fino al 16 dicembre 1. Nelle ferie in cui ricorre una memoria facoltativa, si può scegliere o l Ufficio e la Messa della feria, o l Ufficio e la Messa della memoria o anche di un Santo inscritto quel giorno nel Martirologio (IH, 244; IM, 355 b). 2. Messe per diverse circostanze o votive si possono celebrare solo se lo richiede una vera necessità o utilità pastorale (IM, 376). Le Messe quotidiane per i defunti sono proibite (IM, 381). 3. Nell Ufficio feriale l antifona dell Invitatorio, gli inni dell Ufficio delle Letture, delle Lodi e dei Vespri e l antifona dell Ora media sono del Tempo. 4. L organo e altri strumenti musicali siano usati con quella moderazione che rispecchia la devota e gioiosa attesa, ma non ancora la gioia piena, del Natale. Lo stesso principio vale per l uso dei fiori (Cer. dei vescovi, n. 236). Si tenga presente questa natura del tempo di Avvento anche per la celebrazione del Matrimonio (Rito del Matr., 32).

35 Novembre I DOMENICA DI AVVENTO - (viola) (Salt., I) LO e Messa della domenica Credo, pref. I di Avvento L 1 Is 2,1-5 Sal 121 L 2 Rm 13,11-14a Vg Mt 24,37-44 Sono proibite altre celebrazioni, compresa la Messa esequiale La memoria facoltativa di S. Francesco Antonio Fasani si omette II VESPRI della I domenica di Avvento Comp. della domenica tempo di avvento

36 LUNEDI della I sett. di Avvento S. GIACOMO DELLA MARCA, sacerdote I O. MEMORIA - (bianco) LO e Messa della memoria (Salt. I) pref. I di Avvento L 1 Is 4,2-6 Sal 121 Vg Mt 8,5-11 Novembre MARTEDI della I sett. di Avvento TUTTI I SANTI DELL ORDINE SERAFICO FESTA - (Bianco) LO e Messa della festa, Gloria, prefazio proprio (Salt. I) Letture dal Lezionario Serafico Sir 44, Sal 23 Mc 10, TEMPO DI AVVENTO

37 Novembre - Dicembre MERCOLEDì della I sett. di Avvento S. ANDREA, apostolo festa - (rosso) LO e Messa della festa (Salt., I) OM ant. del tempo e salmodia del mercoledì della I sett. Gloria, PE con pref. degli Apostoli Lezionario dei Santi L 1 Rm 10, 9-18 Sal 18 Vg Mt 4, Si può celebrare la Messa esequiale 1 GIOVEDì della I sett. di Avvento Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., I) pref. I di Avvento Is 26,1-6 Sal 117 Mt 7, SIENA S. Ansano, martire - Patrono della Città e della Diocesi Solennità - (rosso) POGGIBONSI S. Ansano, martire - Patrono della Diocesi - Festa - (rosso) tempo di avvento

38 VENERdì della I sett. di Avvento Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., I) pref. I di Avvento Is 29,17-24 Sal 26 Vg Mt 9,27-31 Dicembre SABATO della I sett. di Avvento S. Francesco Saverio, sacerdote MEMORIA - (bianco) LO e Messa della memoria (Salt., I) pref. I di Avvento L 1 Is 30, Sal 146 Vg Mt 9, , tempo di avvento

39 Dicembre II DOMENICA DI AVVENTO - (viola) LO della domenica (Salt., II) Messa della domenica, Credo, pref. I di Avvento L 1 Is 11,1-10 Sal 71 L 2 Rm 15,4-9 Vg Mt 3,1-12 La memoria facoltativa di S. Giovanni Damasceno, sacerdote e dottore si omette 5 LUNEDI della II sett. di Avvento Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., II) pref. I di Avvento L 1 Is 35, 1-10 Sal 84 Vg Lc 5,17-26 SIENA B. Pietro da Siena III O., Memoria fac. - (bianco) tempo di avvento

40 MARTEDI della II sett. di Avvento Feria - (viola) Opp.: S. Nicola, vescovo - Memoria fac. - (bianco) LO e Messa della feria o della memoria (Salt., II) pref. I di Avvento L 1 Is 40,1-11 Sal 95 Mt 18,12-14 Dicembre mercoledì della II sett. di Avvento S. Ambrogio, vescovo e dottore MEMORIA - (bianco) LO e Messa della memoria (Salt., II) pref. I Avvento L 1 Is 40,25-31 Sal 102 Vg Mt 11, Celebrazione Eucaristica vespertina della Solennità I VESPRI della Solennità dell Immacolata Concezione della B.V.M. - Comp. della domenica tempo di avvento

41 Dicembre GIOVedì della II sett. di Avvento IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA Beata Vergine Maria Patrona e Regina dell Ordine Serafico solennità - (bianco) LO e Messa della solennità OM ant. pr. e salmodia complementare Gloria, Credo, PE con pref. pr. della solennità Lezionario dei Santi L 1 Gen 3, Sal 97, ab. 3cd-4 L 2 Ef 1, Vg Lc 1,26-38 Sono proibite altre celebrazioni, compresa la Messa esequiale II VESPRI della solennità - Comp. della domenica 9 venerdì della II sett. di Avvento Feria - (viola) Opp.: S. Juan Diego Cuauhtlatoatzin Memoria fac. - (bianco) LO e Messa della feria o della memoria (Salt., II) pref. I di Avvento L 1 Is 48,17-19 Sal 1 Vg Mt 11, tempo di avvento

42 sabato della II sett. di Avvento FERIA - (viola) LO e Messa della Feria (Salt., II) pref. I di Avvento L 1 Sir 48, Sal 79 Vg Mt 17,10-13 I VESPRI della III domenica di Avvento Comp. della domenica Oggi ai Vespri e domani (domenica Gaudete) si possono usare l organo e altri strumenti musicali Dicembre III DOMENICA DI AVVENTO - GAUDETE - (rosa o viola) (Salt., III) LO e Messa della domenica Credo, pref. I di Avvento L 1 Is 35,1-6a.8a.10 Sal 145 L 2 Gc 5,7-10 Vg Mt 11, La memoria facoltativa di S. Damaso I, papa si omette Sono proibite altre celebrazioni, compresa la Messa esequiale II VESPRI della III domenica di Avvento - Comp. della domenica tempo di avvento

43 Dicembre LUNEdì della III sett. di Avvento Feria - (viola) Opp.: Beata Maria Vergine di Guadalupe - Memoria fac. - (bianco) LO e Messa della feria o della memoria (Salt., III) pref. I di Avvento L 1 Nm 24, b Sal 24 Vg Mt 21,23-27 Nelle Messe della B.V.M. di Guadalupe Lezionario dei Santi L 1 Is 7, 10-14; 8, 10c; Sal 1 Sam 2, Vg Lc 1, BOLIVIA B. Maria V. di Guadalupe, Patrona dell America Latina - Festa (bianco) MARTEdì della III sett. di Avvento S. LUCIA, vergine e martire memoria - (rosso) LO e Messa della memoria (Salt., III) pref. I di Avvento Sof 3, Sal 33 Vg Mt 21,28-32 tempo di avvento

44 MERCOLEdì della III sett. di Avvento S. Giovanni della Croce, sacerdote e dottore memoria - (bianco) LO e Messa della memoria (Salt., III) pref. I di Avvento L 1 Is 45,6b b-25 Sal 84 Vg Lc 7,19-23 Dicembre GIOVEdì della III sett. di Avvento FERIA - (viola) LO e Messa della feria (Salt., III) pref. I di Avvento L 1 Is 54,1-10 Sal 29 Vg Lc 7, Ha inizio la novena di Natale tempo di avvento

45 Dicembre VENERdì della III sett. di Avvento - FERIA - (viola) LO e Messa della feria (Salt., III) pref. I di Avvento L 1 Is 56,1-3A.6-8 Sal 66 Vg Gv 5,33-36 Avvertenze per i giorni dal 17 al 24 dicembre 1. Le ferie di Avvento dal 17 al 24 dicembre prevalgono sulle memorie dei Santi, che perciò si possono celebrare solo come commemorazione (IH ; IM 355 a: cf. in questo calendario p. 26, n. 10). 2. Le Messe per diverse necessità si possono celebrare solo nel caso di una necessità o utilità pastorale particolarmente grave (IM 374). Non si possono celebrare Messe votive e quotidiane per i defunti (IM 381). 3. Nella Liturgia delle Ore: a) L antifona dell Invitatorio, gli inni dell Ufficio delle Letture, delle Lodi e dei Vespri e l antifona dell Ora media sono del Tempo; b) I salmi feriali delle Lodi e dei Vespri hanno antifone proprie; 4. Per la Messa è proposto un ciclo di letture bibliche per le ferie di questo periodo. 17 SABATO della III sett. di Avvento - FERIA - (viola) LO e Messa della feria (Salt., III) pref. II di Avvento Da oggi si prendono le letture assegnate ai giorni di questo periodo L 1 Gen 49, Sal 71, ab Vg Mt 1, 1-17 E il compleanno di PAPA FRANCESCO I VESPRI della IV domenica di Avvento - Comp. della domenica tempo di AVVENTO

46 IV DOMENICA DI AVVENTO - (viola) (Salt., IV) LO e Messa della domenica Credo, pref. II di Avvento L 1 Is Sal 23 L 2 Rm 1,1-7 Vg Mt 1,18-24 Sono proibite altre celebrazioni, compresa la Messa esequiale II VESPRI della IV domenica di Avvento Comp. della domenica Dicembre Lunedì della IV sett. di Avvento FERIA - (viola) LO e Messa della feria (Salt., IV) pref. II di Avvento L 1 Gdc 13, a Sal 70 Vg Lc 1, tempo di avvento

47 Dicembre Martedì della IV sett. di Avvento FERIA - (viola) LO e Messa della feria (Salt., IV) pref. II di Avvento L 1 Is 7,10-14 Sal 23 Vg Lc 1, Mercoledì della IV sett. di Avvento FERIA - (viola) LO e Messa della feria (Salt., IV) pref. II di Avvento L 1 Ct 2,8-14 oppure Sof 3,14-17 Sal 32 Vg Lc 1, è consentita la commemorazione di S. Pietro Canisio, sacerdote tempo di AVVENTO

48 GIOVEdì della IV sett. di Avvento FERIA - (viola) LO e Messa della feria (Salt., IV) pref. II di Avvento L 1 1Sam 1,24-28 Sal da 1Sam 2 Vg Lc 1, Dicembre VENERdì della IV sett. di Avvento FERIA - (viola) LO e Messa della feria (Salt., IV) pref. II di Avvento L 1 Ml 3, Sal 24 Vg Lc 1, è consentita la commemorazione di S. Giovanni da Kety, sacerdote tempo di avvento

49 Dicembre SABATO della IV sett. di Avvento Feria - (viola) LO e Messa Mattutina della feria (Salt., IV) pref. II di Avvento L 1 2 Sam 7, b a. 16 Sal 88, e 29 Vg Lc 1, Messa vespertina della Vigilia del Natale del Signore Gloria, Credo, PE con pref. e parti proprie di Natale - (bianco) L 1 Is 62, 1-5 Sal 88, e 29 L 2 At 13, Vg Mt 1, 1-25 (oppure 18-25) Nelle Messe della Vigilia e del giorno di Natale, alle parole del Credo E per opera dello Spirito Santo... si è fatto uomo ci si genuflette (IM, 137). I VESPRI della solennità del Natale del Signore. Comp. della domenica Nella notte di Natale, prima della Messa è conveniente celebrare una solenne Veglia con l Ufficio delle letture (IH, 215, cf. 98, 73). Coloro che vi partecipano omettono Compieta (IH, 215). tempo di AVVENTO

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52 Tempo di Natale Dopo la rievocazione annuale del mistero pasquale, la Chiesa non ha nulla di più sacro della celebrazione del Natale del Signore e delle sue prime manifestazioni: ciò essa compie con il tempo di Natale (AC, 32).

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54 domenica NATALE DEL SIGNORE SOLENNITà CON OTTAVA - (bianco) LO e Messa della solennità, Gloria, Credo, PE con pref. e parti proprie di Natale - (bianco) Messa della notte L 1 Is 9, 1-6 Sal 95, 1-2a. 2b L 2 Tt 2, 11-14; Vg Lc 2, 1-14 Dicembre 2016 Messa dell aurora L 1 Is 62, Sal 96, 1 e L 2 Tt 3, 4-7 Vg Lc 2, Messa del giorno L 1 Is 52, 7-10 Sal 97, ab. 3cd L 2 Eb 1, 1-6 Vg Gv 1, 1-18 (oppure ) Tutti i sacerdoti possono celebrare o concelebrare tre Messe, purché si attengano al tempo proprio di ciascuna. Chi celebra una sola Messa, prenda quella corrispondente all ora del giorno (MR, 25 dic.). Il sacerdote che celebra tre Messe può percepire tre offerte. (CDC, can ). Sono proibite altre celebrazioni, compresa la Messa esequiale II VESPRI della solennità - Comp. della domenica 25 tempo di NATALE

55 Dicembre lunedì fra l Ottava di Natale S. STEFANO, protomartire - festa - (rosso) LO della festa OM ant. del tempo e salmi del lunedì della I sett. Messa della festa, Gloria, PE con pref. e parti proprie di Natale Lezionario dei Santi L 1 At 6, ; 7, Sal 30, 3cd-4. 6 e 8ab. 16bc e 17 Vg Mt 10, Si può celebrare la Messa esequiale PISTOIA (Clarisse) S. Stefano, protomartire, titolare della propria Chiesa - Solennità - (rosso) PRATO S. Stefano, protomartire, Patrono della Città e della Diocesi - Solennità - (rosso) come nel Proprio della Diocesi Vespri di Natale, con parti proprie del 26 dicembre Comp. della domenica 27 MARTEdì fra l Ottava di Natale S. GIOVANNI, apostolo ed evangelista - festa - (bianco) LO della festa OM ant. del tempo e salmi del martedì della I sett. Messa della festa, Gloria, PE con pref. e parti proprie di Natale Lezionario dei Santi L 1Gv 1,1-4 Sal 96 Vg Gv 20,2-8 SANSEPOLCRO (Clarisse) San Giovanni, apostolo ed evangelista, patrono principale della Diocesi - Solennità - (bianco) Vespri di Natale, con parti proprie del 27 dicembre Comp. della domenica tempo di NATALE

56 Mercoledì fra l Ottava di Natale SS. INNOCENTI MARTIRI - festa - (rosso) LO della festa OM ant. del tempo e salmi del mercoledì della I sett. Messa della festa, Gloria, PE con pref. e parti proprie di Natale Lezionario dei Santi L 1 1 Gv 1, 5-2, 2 Sal 123, cd-8 Vg Mt 2, Si può celebrare la Messa esequiale Vespri di Natale, con parti proprie del 28 dicembre Comp. della domenica Dicembre GIOVEdì fra l Ottava di Natale - (bianco) LO del giorno dell ottava - UL proprio; Ld di Natale con parti proprie del 29 dic. - OM ant. del tempo e salmi del giovedì della I sett. Messa pr., Gloria, PE con pref. e parti proprie di Natale L 1 1 Gv 2, 3-11 Sal 95, 1-2a. 2b-3. 5b-6 Vg Lc 2, è consentita la commemorazione di S. Tommaso Becket, vescovo e martire 29 Si può celebrare la Messa esequiale Vespri di Natale, con parti proprie del 29 dicembre Comp. della domenica tempo di NATALE

57 Dicembre Venerdì fra l Ottava di Natale S. FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE - festa - (bianco) LO della festa OM ant. del tempo e salmi del venerdì della I sett. Messa della festa, Gloria, Credo, PE con pref. e parti proprie di Natale Lezionario dei Santi L 1 Sir 3, a. Sal 127, Vg Mt 2, Si può celebrare la Messa esequiale II Vespri della festa della S. Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe - Comp. della domenica tempo di NATALE

58 sabato fra l Ottava di Natale - (bianco) LO del giorno dell ottava UL proprio; Ld di Natale con parti proprie del 30 dic. OM ant. del tempo e salmi del sabato della I sett. Messa pr., Gloria, PE con pref. e parti proprie di Natale L 1 1 Gv 2, Sal 95 Vg Gv 1,1-18 Si può celebrare la Messa esequiale E consentita la commemorazione di S. Silvestro I, papa all Ufficio delle Letture, alle Lodi e alla Messa I VESPRI della solennità di Maria Santissima Madre di Dio Comp. della domenica il ringraziamento di fine anno Oggi in ora pastoralmente opportuna, nelle chiese parrocchiali si celebri, con rito solenne, il ringraziamento a Dio per i benefici ricevuti durante l anno trascorso. In tale occasione è tradizione cara al nostro popolo cantare il Te Deum. Se si ritenesse pastoralmente opportuno, l Inno potrebbe cantarsi in italiano od essere sostituito con un altro solenne canto di ringraziamento. Se non si celebra la Messa vespertina, il canto del Te Deum può inserirsi in una celebrazione della Parola di Dio, conclusa dalla benedizione eucaristica. Se invece si celebra la Messa vespertina, le intenzioni tipiche del ringraziamento di fine anno si possono inserire nella preghiera dei fedeli e il Te Deum si canta dopo la comunione (cfr. PNM, 56j e 121). Finito il canto, si recita l orazione dopo la comunione. La celebrazione può essere conclusa con uno dei formulari di benedizione solenne riportati alle pagg. 428 e seguenti del Messale. Alla celebrazione del ringraziamento di fine anno è ammessa l indulgenza plenaria. Dicembre tempo di NATALE

59 Gennaio domenica fra l Ottava di Natale MARIA santissima MADRE DI DIO solennità - (bianco) LO della solennità Ufficio proprio - OM ant. del tempo e salmodia complementare Messa della solennità, Gloria, Credo, PE con pref. I della Beata Vergine Maria nella maternità e parti proprie di Natale L 1 Nm 6, Sal 66, e 8 L 2 Gal 4, 4-7 Vg Lc 2, Sono proibite altre celebrazioni, compresa la Messa esequiale II VESPRI della solennità - Comp. della domenica 50 a Giornata mondiale della pace Avvertenze per le ferie del tempo di Natale 1. Nelle ferie di Natale dal 2 gennaio in poi, in cui non ricorre una memoria obbligatoria, si può scegliere o l Ufficio e la Messa della Feria, o l Ufficio e la Messa della memoria o anche di un Santo inscritto quel giorno nel Martirologio (IH, 244; IM 355 b). 2. Messe per diverse circostanze o votive si possono celebrare solo se lo richiede una vera necessità o utilità pastorale (IM, 376). Le Messe quotidiane per i defunti sono proibite (IM, 381). 3. Nell Ufficio feriale l antifona dell Invitatorio, gli inni dell Ufficio delle Letture, delle Lodi e dei Vespri e l antifona dell Ora media sono del Tempo, rispettivamente prima o dopo l Epifania. tempo di NATALE

60 Lunedì del tempo di Natale Ss. Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno, vescovi e dottori memoria - (bianco) LO e Messa della memoria (Salt., II) pref. di Natale L 1 1 Gv 2, Sal 97, ab. 3cd-4 Vg Gv 1, Gennaio MARTEdì del tempo di Natale SANTISSIMO NOME DI GESù MEMORIA - (bianco) LO e Messa della memoria (Salt. II) pref. di Natale Letture dal Lezionario Serafico Fil 2,6-11 Sal 112 Mt 1, tempo di NATALE

61 Gennaio MERCOLEdì del tempo di Natale - Feria - (bianco) Opp.: S. Angela da Foligno, penitente III O. Memoria fac. - (bianco) LO e Messa della feria o della memoria (Salt., II) pref. di Natale L 1 1 Gv 3, 7-10 Sal 97, Vg Gv 1, GIOVedì del tempo di Natale - Feria - (bianco) LO e Messa mattutina della feria (Salt., II) pref. di Natale L 1 1 Gv 3, Sal 99, Vg Gv 1, Messa Vespertina della Vigilia dell Epifania del Signore - (bianco) Gloria, Credo, PE con pref. e parti proprie dell Epifania - Le Letture si prendono dalla Messa del giorno della solennità. I VESPRI della solennità dell Epifania del Signore - Comp. della domenica tempo di NATALE

62 VENERdì del tempo di Natale EPIFANIA DEL SIGNORE, solennità - (bianco) Ufficio proprio LO della solennità Messa del giorno, Gloria, Credo, PE con pref. e parti proprie dell Epifania L 1 Is 60, 1-6 Sal 71, L 2 Ef 3, 2-3a. 5-6 Vg Mt 2, 1-12 Gennaio Sono proibite altre celebrazioni, compresa la Messa esequiale Nella Messa, dopo il Vangelo, si possono annunciare le feste mobili secondo il formulario del Messale in italiano (p. 1047). II VESPRI della solennità - Comp. della domenica Giornata Mondiale dell infanzia missionaria tempo di NATALE

63 Gennaio SABATO dopo l Epifania- Feria - (bianco) Opp.: S. Carlo da Sezze, religioso I O. - memoria fac. - (bianco) S. Raimondo di Penafort, sacerdote - memoria fac. - (bianco) LO e Messa della feria o della memoria (Salt., II) pref. dell Epifania o di Natale L 1 1 Gv 3, 22-4, 6 Sal 2, Vg Mt 4, I VESPRI della festa del Battesimo del Signore Comp. della domenica tempo di NATALE

64 Gennaio 2017 DOMENICA BATTESIMO DEL SIGNORE - festa - (bianco) LO della festa OM ant. pr. e salmi della domenica della III sett. Messa della festa, Gloria, Credo, PE con pref. della festa L 1 Is 42, Sal 28, 1a e 2. 3ac-4. 3b e 9b-10 L 2 At 10, Vg Mt 3, Si può celebrare la Messa esequiale II VESPRI della festa - Comp. della domenica Si ripone il vol. I della Liturgia delle Ore tempo di NATALE

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68 TEMPO ORDINARIO prima della Quaresima Nel tempo ordinario non si celebra un particolare aspetto del mistero di Cristo, ma piuttosto esso viene venerato nella sua globalità, specialmente nelle domeniche (AC, 43). LITURGIA DELLE ORE: vol. III La prima lettura per i giorni feriali, nella Messa, si prende dalla I serie Nelle Messe votive e nelle Messe della B.V.M. in sabato, si può usare il colore della Messa, o del giorno, o del tempo (IM, 347)

69 Gennaio Lunedì della I sett. del tempo ordinario FERIA - (verde) (Salt., I) LO e Messa della feria Eb 1,1-6 Sal 96 Vg Mc 1, Martedì della I sett. del tempo ordinario FERIA - (verde) (Salt., I) LO e Messa della feria Eb 2,5-12 Sal 8 Vg Mc 1, 21b-28 tempo ORDINARIO

70 Mercoledì della I sett. del tempo ordinario Feria - (verde) LO e Messa della feria (Salt., I) Eb 2,14-18 Sal 104 Vg Mc 1, Gennaio Giovedì della I sett. del tempo ordinario FeriA -(verde) Opp.: S. Bernardo da Corleone, religioso I O. memoria fac. - (bianco) LO e Messa della feria o della memoria (Salt., I) Eb 3,7-14 Sal 94 Vg Mc 1, PRATO - PISTOIA - LUCCA (Clarisse) Sant Antonio Maria Pucci, sacerdote, Memoria - (bianco) tempo ORDINARIO

71 Gennaio VENERdì della I sett. del tempo ordinario FeriA - (verde) Opp.: S. Ilario, vescovo e dottore, memoria fac. - (bianco) LO e Messa della feria o della memoria (Salt., I) Eb 4, Sal 77 Vg Mc 2, Sabato della I sett. del tempo ordinario FERIA - (verde) Opp.: B. Odorico da Pordenone, sacerdote I O. memoria fac. - (bianco) Beata Vergine Maria in Sabato, memoria fac. - (bianco) (Salt. I) LO e Messa della feria o di una delle memorie L 1 4,12-16 Sal 18 Vg Mc 2, I VESPRI della II domenica del tempo ordinario tempo ORDINARIO

72 II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - (verde) (Salt., II) LO e Messa della domenica Gloria, Credo, pref. delle domeniche del tempo ordinario L 1 Is 49,3.5-6 Sal 39 L 2 1 Cor 1,1-3 Vg Gv 1,29-34 Si può celebrare la Messa esequiale 103 a Giornata del migrante e del rifugiato Gennaio Lunedì della II sett. del tempo ordinario SS. BERARDO E COMPAGNI, protomartiri del I O. FESTA - (rosso) LO e Messa della FESTA (Salt., II) L 1 1Cor 4,9-14 Sal 125 Vg Mt SIENA Santi Pietro, Daniele, Donnolo e Compagni, martiri - Memoria - (bianco) tempo ORDINARIO

73 Gennaio MARTEdì della II sett. del tempo ordinario S. ANTONIO, abate MEMORIA - (bianco) LO e Messa della memoria (Salt.,II) L 1 Eb 6,10-20 Sal 110 Vg Mc 2, a GIORNATA NAZIONALE PER L APPROFONDIMENTO E LO SVILUPPO DEL DIALOGO TRA CATTOLICI ED EBREI Dal 18 al 25 gennaio si celebra l Ottavario di preghiera per l unità dei cristiani 18 MERCOLEdì della II sett. del tempo ordinario - (viola) Ufficio generale per i nostri Defunti frati suore, parenti e benefattori (Salt., II) LO: tutto come dall Ufficio proprio dei defunti Messa dei defunti con letture della feria Eb 7, Sal 109 Vg Mc3,1-6 Primo giorno dell Ottavario di preghiera per l unità dei cristiani tempo ORDINARIO

74 GIOVEdì della II sett. del tempo ordinario FERIA - (verde) LO e Messa della feria (Salt., II) L 1 Eb 7,25-8,6 Sal 39 Vg Mc 3,7-12 Gennaio Secondo giorno dell Ottavario di preghiera per l unità dei cristiani VENERdì della II sett. del tempo ordinario Feria - (verde) Opp.: S. Fabiano, papa e martire - Memoria fac. - (rosso) S. Sebastiano, martire - Memoria fac. - (bianco) S. Eustochia, vergine II O - Memoria fac. - (bianco) LO e Messa della feria o di una delle memorie (Salt., II) L 1 Eb 8,6-13 Sal 84 Vg Mc 3, Terzo giorno dell Ottavario di preghiera per l unità dei cristiani monasteri clarisse S. Eustochia, vergine II O. - Memoria - (bianco) tempo ORDINARIO

75 Gennaio SABATO della II sett. del tempo ordinario S. Agnese, vergine e martire memoria - (rosso) LO e Messa della memoria (Salt., II) Alle Lodi ant. pr. e salmi della domenica della I sett. Eb 9, Sal 46 Vg Mc 3, I VESPRI della III domenica del tempo ordinario Quarto giorno dell Ottavario di preghiera per l unità dei cristiani 22 III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - (verde) (Salt., III) LO e Messa della domenica Gloria, Credo, pref. delle domeniche del tempo ordinario L 1 Is 8,23b-9,3 Sal 26 L 2 1 Cor 1, Vg Mt 4,12-23 La memoria facoltativa di S. Vincenzo, diacono e martire si omette Si può celebrare la Messa esequiale Quinto giorno dell Ottavario di preghiera per l unità dei cristiani tempo ORDINARIO

76 LUNEdì della III sett. del tempo ordinario FERIA - (verde) LO e Messa della feria (Salt., III) Eb 9, Sal 97 Vg Mc 3,22-30 Gennaio Sesto giorno dell Ottavario di preghiera per l unità dei cristiani MARTEdì della III sett. del tempo ordinario S. FRANCESCO DI SALES, vescovo e dottore memoria - (bianco) LO e Messa della memoria (Salt., III) Eb 10,1-10 Sal 39 Vg Mc 3, Settimo giorno dell Ottavario di preghiera per l unità dei cristiani tempo ORDINARIO

77 Gennaio MERCOLEdì della III sett. del tempo ordinario CONVERSIONE DI SAN PAOLO APOSTOLO festa - (bianco) LO e Messa della festa OM ant. pr. e salmi del mercoledì della III sett., Gloria, PE con pref. degli Apostoli Lezionario dei Santi L 1 At 22, 3-16 oppure At 9, 1-22 Sal 116, 1. 2 Vg Mc 16, Si può celebrare la Messa esequiale Ultimo giorno dell Ottavario di preghiera per l unità dei cristiani 26 GIOVEdì della III sett. del tempo ordinario Ss. Timoteo e Tito, vescovi memoria - (bianco) LO e Messa della memoria (Salt., III) lett. pr. Lezionario dei Santi L 1 2 Tm 1, 1-8 oppure Tt 1, 1-5 Sal 95, 1-2a. 2b a. 10 Vg Lc 10, 1-9 tempo ORDINARIO

78 VENERdì della III sett. del tempo ordinario Feria - (verde) Opp.: S. Angela Merici, vergine - Memoria fac. - (bianco) LO e Messa della feria o della memoria (Salt., III) L 1 Eb 10,32-39 Sal 36 Vg Mc 4,26-34 Gennaio SABATO della III sett. del tempo ordinario S. Tommaso d Aquino, sacerdote e dottore memoria - (bianco) LO e Messa della memoria (Salt., III) Eb 11, Sal da Lc 1 Vg Mc 4, I VESPRI della IV domenica del tempo ordinario tempo ORDINARIO

79 Gennaio IV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - (verde) (Salt., IV) LO e Messa della domenica Gloria, Credo, pref. delle domeniche del tempo ordinario L 1 Sof 2,3; 3,12-13 Sal 145 L 2 1 Cor 1,26-31 Vg Mt 5,1-12a Si può celebrare la Messa esequiale 64 a Giornata MONDIALE dei malati di lebbra 30 Lunedì della IV sett. del tempo ordinario S. Giacinta Marescotti, vergine III O. memoria - (bianco) LO e Messa della memoria (Salt., IV) L 1 Eb 11,32-40 Sal 30 Vg Mc 5,1-20 tempo ORDINARIO

80 Gennaio - Febbraio 2017 MARTEdì della IV sett. del tempo ordinario S. GIOVANNI BOSCO, sacerdote memoria - (bianco) LO e Messa della memoria (Salt., IV) L 1 Eb 12,1-4 Sal 21 Vg Mc 5, MERCOLEdì della IV sett. del tempo ordinario FERIA - (verde) LO e Messa della feria (Salt., IV) Eb 12, Sal 102 Vg Mc 6,1-6 1 tempo ORDINARIO

81 Febbraio GIOVEdì della IV sett. del tempo ordinario PRESENTAZIONE DEL SIGNORE festa - (bianco) LO della festa OM ant. e salmi del giovedì della IV sett. Nella celebrazione di oggi, i fedeli vanno incontro al Signore portando ceri accesi e cantano a lui insieme a Simeone che lo riconobbe come Cristo Signore Luce per illuminare le genti. Per ricordare il mistero di questo giorno, si compie la benedizione delle candele che può essere unita alla processione o ad un ingresso solenne, secondo le indicazioni del Messale. I fedeli si riuniscono in una chiesa minore o in qualche altro luogo adatto fuori della chiesa verso cui è diretta la processione; tengono in mano le candele accese già all inizio del rito. Per la benedizione e la processione, il celebrante può indossare la casula o il piviale di colore bianco. Mentre la processione entra in chiesa si canta l introito della Messa, dopo di che, tralasciati i riti iniziali, si canta il Gloria e si dice la colletta. La Messa prosegue poi al solito. Messa della festa, Gloria, PE con pref. pr. L 1 Ml 3, 1-4 oppure Eb 2, Sal 23, Vg Lc 2, (oppure 22-32) Si può celebrare la Messa esequiale VESPRI della festa della Presentazione del Signore 21 a Giornata mondiale della vita consacrata tempo ORDINARIO

82 VENERdì della IV sett. del tempo ordinario Feria - (verde) Opp.: S. Biagio, vescovo e martire - Memoria fac. - (rosso) S. Ansgario (Oscar), vescovo - Memoria fac. - (bianco) LO e Messa della feria o di una delle memorie (Salt., IV) L 1 Eb 13,1-8 Sal 26 Vg Mc 6,14-29 FIRENZE Santa Caterina de Ricci, vergine - Memoria fac. - (bianco) Febbraio SABATO della IV sett. del tempo ordinario - Feria - (verde) Opp.: S. Giuseppe da Leonessa, sacerdote I O - Memoria fac. - (bianco) LO e Messa della feria o della memoria (Salt., IV) L 1 Eb, Sal 22 Vg Mc 6, I VESPRI della V domenica del tempo ordinario PRATO Santa Caterina de Ricci, vergine, Patrona secondaria della Diocesi, Memoria - (bianco) FIESOLE Sant Andrea Corsini, vescovo - Festa - (bianco) FIRENZE Sant Andrea Corsini, vescovo - Memoria fac. - (bianco) tempo ORDINARIO

83 Febbraio V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - (verde) (Salt., I) LO e Messa della domenica Gloria, Credo, pref. delle domeniche del tempo ordinario L 1 Is 58,7-10 Sal 111 L 2 1 Cor 2,1-5 Vg Mt 5,13-16 Si può celebrare la Messa esequiale La memoria di S. Agata, vergine e martire si omette 39 a Giornata nazionale per la vita 6 Lunedì della V sett. del tempo ordinario Ss. PIETRO BATTISTA, Paolo Miki e Compagni, martiri memoria - (rosso) LO e Messa della memoria (Salt., I) Gen 1,1-19 Sal 103 Vg Mc 6, tempo ORDINARIO

84 Febbraio 2017 MARTEdì della V sett. del tempo ordinario s. coleta da corbie, vergine II O. memoria - (bianco) LO e Messa della memoria (Salt., I) Gen 1,20-2,4a Sal 8 Vg Mc 7, MONASTERI CLARISSE S. Coleta da Corbie, vergine II O. - Festa - (bianco) MERCOLEdì della V sett. del tempo ordinario FERIA - (verde) Opp.: S. Girolamo Emiliani, sacerdote - Memoria fac. - (bianco) S. Giuseppina Bakhita, vergine - Memoria fac. - (bianco) S. Egidio Maria Pontillo di San Giuseppe, religioso I O. Memoria fac. - (bianco) S. Giovanni Lantrua da Triora, sacerdote e martire I O. Memoria fac. - (rosso) LO e Messa della feria o di una delle memorie (Salt., I) L 1 Gen 2,4b Sal 103 Vg Mc 7, FIRENZE Santi Pietro Igneo e Bernardo degli Uberti, vescovi, Memoria facoltativa - (bianco) tempo ORDINARIO

85 Febbraio GIOVEdì della V sett. del tempo ordinario FERIA - (verde) LO e Messa della feria (Salt., I) Gen 2,18-25 Sal 127 Vg Mc 7,24-30 GROSSETO S. Scolastica, vergine - Memoria - (bianco) 10 VENERdì della V sett. del tempo ordinario s. scolastica, vergine memoria - (bianco) LO e Messa della memoria (Salt., I) Gen 3,1-8 Sal 31 Vg Mc 7,31-37 GROSSETO S. Guglielmo di Aquitania, eremita - Memoria - (bianco) tempo ORDINARIO

86 SABATO della V sett. del tempo ordinario Feria - (verde) Opp.: Beata Vergine Maria di Lourdes Memoria fac. - (bianco) LO e Messa della feria o della memoria (Salt., I) L 1 Gen 3,9-24 Sal 89 Vg Mc 8,1-10 I VESPRI della VI domenica del tempo ordinario Febbraio a GIORNATA MONDIALE DEL MALATO VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - (verde) (Salt., II) LO e Messa della domenica Gloria, Credo, pref. delle domeniche del tempo ordinario L 1 Sir 15,15-20 Sal 118 L 2 1 Cor 2,6-10 Vg Mt 5, Si può celebrare la Messa esequiale tempo ORDINARIO

87 Febbraio LUNEdì della VI sett. del tempo ordinario FERIA - (verde) LO e Messa della feria (Salt., II) Gen 4, Sal 49 Vg Mc 8, MARTEdì della VI sett. del tempo ordinario s. cirillo, monaco, e METODIO, vescovo Patroni d Europa festa - (bianco) LO e Messa della festa (Salt., II) Lezionario dei Santi: At 13,46-49 Sal 116 Vg Lc 10,1-9 tempo ORDINARIO

88 MERCOLEdì della VI sett. del tempo ordinario FERIA - (verde) LO e Messa della feria (Salt., II) Gen 8, Sal 115 Vg Mc 8,22-26 Febbraio AREZZO-CORTONA-SANSEPOLCRO Beata Vergine Maria del Conforto - Solennità in Cattedrale Festa nel territorio di Arezzo GIOVEdì della VI sett. del tempo ordinario FERIA - (verde) LO e Messa della feria (Salt., II) Gen 9,1-13 Sal 101 Vg Mc 8, PISA Beato Agnello da Pisa, sacerdote I O. - Memoria - (bianco) tempo ORDINARIO

89 Febbraio VENERdì della VI sett. del tempo ordinario FERIA - (verde) Opp. Ss. Sette Fondatori dell Ordine dei Servi della B. V. Maria Memoria fac. - (bianco) LO e Messa della feria o della memoria (Salt., II) Gen Sal 32 Vg Mc 8,34-9,1 Firenze SS. Sette Fondatori dell Ordine dei Servi della B.V. Maria - Memoria - (bianco) 18 SABATO della VI sett. del tempo ordinario FERIA - (verde) Opp. Beata Vergine Maria in sabato - Memoria fac. - (bianco) LO e Messa della feria o della memoria (Salt., II) Eb 11,1-7 Sal 144 Vg Mc 9,2-13 I VESPRI della VII domenica del tempo ordinario FIRENZE - FIESOLE B. Giovanni da Fiesole (Beato Angelico), sacerdote. Memoria fac. (bianco) tempo ordinario

90 VII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - (verde) (Salt., III) LO e Messa della domenica Gloria, Credo, pref. delle domeniche del tempo ordinario L 1 Lv 19, Sal 102 L 2 1 Cor 3,16-23 Vg Mt 5,38-48 Febbraio Si può celebrare la Messa esequiale LUNEdì della VII sett. del tempo ordinario FERIA - (verde) LO e Messa della feria (Salt., III) Sir 1,10 Sal 92 Vg Mc 9, tempo ORDINARIO

91 Febbraio MARTEdì della VII sett. del tempo ordinario FERIA - (verde) Opp. S. Pietro Damiani, vescovo e dottore Memoria fac. - (bianco) LO e Messa della feria o della memoria (Salt., III) Sir 2,1-13 Sal 36 Vg Mc 9, MERCOLEdì della VII sett. del tempo ordinario cattedra di s. pietro, apostolo festa - (bianco) LO e Messa della festa OM ant. e salmi del mercoledì della III sett. Lezionario dei Santi: 1Pt 5,1-4 Sal 22 Vg Mt 16,13-19 AREZZO-CORTONA-SANSEPOLCRO S. Margherita da Cortona, penitente III O. - Patrona principale della Diocesi - Solennità in Cortona - (bianco) - Festa in Diocesi tempo ordinario

92 GIOVEdì della VII sett. del tempo ordinario s. POLICARPO, vescovo e martire memoria - (rosso) LO e Messa della memoria (Salt., III) Sir 5,1-10 Sal 1 Vg Mc 9,41-50 Febbraio VENERdì della VII sett. del tempo ordinario - (viola) Ufficio generale per i nostri Defunti frati suore, parenti e benefattori LO: tutto come dall Ufficio proprio dei defunti Messa dei defunti con letture della feria Sir 6,5-17 Sal 118 Vg Mc 10, tempo ordinario

93 Febbraio SABATO della VII sett. del tempo ordinario FERIA - (verde) Opp. Beata Vergine Maria in sabato - Memoria fac. (bianco) LO e Messa della feria o della memoria (Salt., III) Sir 17,1-13 Sal 102 Vg Mc 10,13-16 I VESPRI della VIII domenica del tempo ordinario 26 VIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - (verde) (Salt., IV) LO e Messa della domenica Gloria, Credo, pref. delle domeniche del tempo ordinario L 1 Is 49,14-15 Sal 61 L 2 1 Cor 4,1-5 Vg Mt 6,24-34 Si può celebrare la Messa esequiale tempo ordinario

94 LUNEdì della VIII sett. del tempo ordinario FERIA - (verde) LO e Messa della feria (Salt., IV) Sir 17,20-28 Sal 31 Vg Mc 10,17-27 Febbraio MARTEdì della VIII sett. del tempo ordinario FERIA - (verde) LO e Messa della feria (Salt., IV) Sir 35,1-15 Sal 49 Vg Mc 10, FIRENZE (Clarisse) B. Antonia da Firenze, religiosa II O., memoria - (bianco) tempo ordinario

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98 TEMPO DI QUARESIMA Il tempo di Quaresima ha lo scopo di preparare la celebrazione della Pasqua: la liturgia quaresimale guida alla celebrazione del mistero pasquale sia i catecumeni, attraverso i diversi gradi dell iniziazione cristiana, sia i fedeli per mezzo del ricordo del Battesimo e della Penitenza (AC, 27). Liturgia delle ore: vol. II. Avvertenze per il tempo di Quaresima: 1. Le ferie del tempo di Quaresima dal Mercoledì delle Ceneri fino al sabato prima della domenica delle Palme prevalgono sulle memorie dei Santi, che perciò si possono celebrare solo in forma ridotta, secondo norme liturgiche particolari (IH ; IM 355 a: cf. in questo calendario p. 26, n. 10). 2. Le Messe per diverse necessità si possono celebrare solo nel caso di una necessità o utilità pastorale particolarmente grave (IM, 374). Non si possono celebrare Messe votive e quotidiane per i defunti (IM 381). 3. L Alleluia si omette sempre sia nella Messa che nella Liturgia delle Ore. 4. Il Te Deum e il Gloria si dicono solo nelle solennità, nelle feste e in altre celebrazioni speciali. 5. Nell Ufficio feriale, l antifona dell Invitatorio, gli inni dell Ufficio delle Letture, delle Lodi e dei Vespri e l antifona dell Ora media sono del Tempo. 6. Il suono dell organo e di altri strumenti musicali è permesso soltanto per sostenere il canto; è proibito se usato da solo, eccetto che nella IV domenica di Quaresima, nelle solennità e nelle feste. Non si pongano fiori sull altare (Cer. dei vescovi, n. 252). 7. Per la celebrazione del Matrimonio, il parroco inviti gli sposi ad avere presente la natura particolare di questo tempo liturgico (Rito del Matr., 32).

99 Marzo MERCOLEDÌ DELLE CENERI - (viola) LO e Messa della feria (Salt., IV) pref. IV di Quaresima Alle Lodi si possono dire i salmi e il cantico del Venerdì della III settimana L 1 Gl 2, Sal 50, a e 17 L 2 2 Cor 5, 20-6,2 Vg Mt 6, Il Mercoledì delle Ceneri è giorno di penitenza nella Chiesa universale. Comporta il digiuno e l astinenza dalle carni. La benedizione e l imposizione delle Ceneri, ricavate dai rami di ulivo o di altra pianta, benedetti l anno precedente, si fa nella Messa dopo il Vangelo e l omelia. L atto penitenziale si omette. La benedizione e l imposizione delle Ceneri si può compiere anche senza la Messa; in questo caso è opportuno premettere al rito una Liturgia della Parola usando il canto di ingresso, la colletta e le letture con i loro canti come nella Messa; dopo l omelia si benedicono e si impongono le Ceneri, e si conclude con la preghiera dei fedeli. Sono proibite altre celebrazioni, ad eccezione della Messa esequiale. tempo di quaresima

100 Giovedì dopo le Ceneri Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., IV) pref. di Quaresima L 1 Dt 30, Sal 1, e 6 Vg Lc 9, Marzo E consentita la commemorazione di S. Agnese di Boemia, vergine II O Venerdì dopo le Ceneri Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., IV) pref. di Quaresima L 1 Is 58, 1-9a Sal 50, a Vg Mt 9, tempo Di quaresima

101 Marzo Sabato dopo le Ceneri Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., IV) pref. di Quaresima L 1 Is 58, 9b-14 Sal 85, Vg Lc 5, I VESPRI della I domenica di Quaresima E consentita la commemorazione di S. Casimiro tempo di quaresima

102 I DOMENICA DI QUARESIMA - (viola) (Salt., I) LO e Messa della domenica Credo, PE con pref. di Quaresima L 1 Gen 2,7-9; 3,1-7 Sal 50 L 2 Rm 5,12-19 Vg Mt 4,1-11 Marzo La commemorazione di S. Giovan Giuseppe della Croce, sacerdote I O. si omette In questa domenica si celebra il Rito dell elezione o dell iscrizione del nome dei catecumeni che, nella notte di Pasqua, riceveranno i sacramenti dell iniziazione cristiana. (Cf. Rito dell iniziazione cristiana degli adulti (nn ) e Messa rituale per questo Rito). Sono proibite altre celebrazioni, compresa la Messa esequiale II VESPRI della I domenica di Quaresima PISA La commemorazione della B. Gherardesca della Gherardesca, religiosa, si omette tempo Di quaresima

103 Marzo Lunedì della I sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., I) pref. di Quaresima L 1 Lv 19, Sal 18, Vg Mt 25, Martedì della I sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., I) pref. di Quaresima L 1 Is 55, Sal 33, Vg Mt 6, 7-15 E consentita la commemorazione delle Ss. Perpetua e Felicita, martiri tempo di quaresima

104 Mercoledì della I sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., I) pref. di Quaresima L 1 Gn 3, 1-10 Sal 50, Vg Lc 11, Marzo E consentita la commemorazione di S. Giovanni di Dio, religioso Giovedì della I sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., I) pref. di Quaresima L 1 Est 4, Sal 137, 1-2a. 2bcd-3. 7c-8 Vg Mt 7, E consentita la commemorazione di S. Francesca Romana, religiosa tempo Di quaresima

105 Marzo Venerdì della I sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., I) pref. di Quaresima L 1 Ez 18, Sal 129, a. 7bc-8 Vg Mt 5, Sabato della I sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., I) pref. di Quaresima L 1 Dt 26, Sal 118, Vg Mt 5, I VESPRI della II Domenica di Quaresima tempo di quaresima

106 II DOMENICA DI QUARESIMA - (viola) (Salt., II) LO e Messa della domenica PE con pref. di Quaresima L 1 Gen 12,1-4a Sal 32 L 2 2Tm 1,8b-10 Vg Mt 17,1-9 Sono proibite altre celebrazioni, compresa la Messa esequiale II VESPRI della II domenica di Quaresima Marzo AREZZO-CORTONA-SANSEPOLCRO La commemorazione della B. Giustina Francucci Bezzoli, vergine, si omette Domani ricorre l anniversario dell elezione al Pontificato di Papa Francesco (2013). In tutte le Messe si faccia una particolare intenzione per il Papa nella preghiera dei fedeli. tempo Di quaresima

107 Marzo LUNEdì della II sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt.,II) pref. di Quaresima L 1 Dn 9,4b-10 Sal 78 Vg Lc 6,36-38 Anniversario dell elezione al Pontificato di Papa Francesco 14 Martedì della II sett. di Quaresima Feria - (Viola) LO e Messa della feria (Salt., II) pref. di Quaresima L 1 Is 1, Sal 49, bc e 23 Vg Mt 23, 1-12 tempo di quaresima

108 Mercoledì della II sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., II) pref. di Quaresima L 1 Ger 18, Sal 30, Vg Mt 20, Marzo Giovedì della II sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria o della memoria (Salt., II) pref. di Quaresima L 1 Ger 17, 5-10 Sal 1, e 6 Vg Lc 16, tempo Di quaresima

109 Marzo Venerdì della II sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., II) pref. di Quaresima L 1 Gen 37, a. 17b-28 Sal 104, Vg Mt 21, E consentita la commemorazione di S. Patrizio, vescovo 18 Sabato della II sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., II) pref. di Quaresima L 1 Mi 7, Sal 102, Vg Lc 15, E consentita la commemorazione di S. Salvatore da Horta, religioso I O. o di S. Cirillo di Gerusalemme, vescovo e dottore, fino all ora nona I VESPRI della III domenica di Quaresima tempo di quaresima

110 III DOMENICA DI QUARESIMA - (viola) (Salt., III) LO e Messa della domenica Credo, PE con pref. di Quaresima L 1 Es 17,3-7 Sal 94 L 2 Rm 5, Vg Gv 4,5-42 Marzo Sono proibite altre celebrazioni, compresa la Messa esequiale II VESPRI della III domenica di Quaresima In questa domenica si celebra il primo Scrutinio per i catecumeni che, nella notte di Pasqua, riceveranno i sacramenti dell iniziazione cristiana. (Cf. Rito dell iniziazione cristiana degli adulti - nn ) tempo Di quaresima

111 Marzo Lunedì della III sett. di Quaresima S. GIUSEPPE, Sposo della Beata Vergine Maria solennità - (bianco) LO della solennità OM ant. pr. con la salmodia complementare Messa della solennità, Gloria, Credo, PE con pref. di S. Giuseppe Lezionario dei Santi L 1 2 Sam 7, 4-5a a. 16 Sal 88, e 29 L 2 Rm 4, Vg Mt 1, a oppure Lc 2, 41-51a Sono proibite altre celebrazioni, ad eccezione della Messa esequiale 21 Martedì della III sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., III) pref. di Quaresima L 1 Dn 3, Sal 24, 4-5ab. 6 e 7bc. 8-9 Vg Mt 18, tempo di quaresima

112 Mercoledì della III sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., III) pref. di Quaresima L 1 Dt 4, Sal 147, Vg Mt 5, Marzo Giovedì della III sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., III) pref. di Quaresima L 1 Ger 7, Sal 94, Vg Lc 11, E consentita la commemorazione di S. Turibio di Mogrovejo, vescovo tempo Di quaresima

113 Marzo Venerdì della III sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., III) pref. di Quaresima L 1 Os 14, 2-10 j Sal 80, 6c-8a. 8bc ab. 14 e 17 Vg Mc 12, 28b-34 I VESPRI della Solennità dell Annunciazione del Signore Comp. della domenica 25 a GIORNATA NAZIONALE DI PREGHIERA E DIGIUNO IN MEMORIA DEI MISSIONARI MARTIRI La giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri ha preso ispirazione dal martirio, proprio il 24 marzo, del B. Mons. O. Romero, arcivescovo di San Salvador, ucciso mentre celebrava l Eucaristia. Sabato della III sett. di Quaresima ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE solennità - (bianco) LO della solennità - OM ant. pr. con salm. complementare Messa della solennità, Gloria, Credo, PE con pref. della solennità Lezionario dei Santi L 1 Is 7, 10-14; 8, 10c Sal 39, 7-8a. 8b L 2 Eb 10, 4-10 Vg Lc 1, Alle parole del Credo E per opera dello Spirito Santo... si è fatto uomo si genuflette (IM, 137) I VESPRI della IV domenica di Quaresima tempo di quaresima

114 IV DOMENICA DI QUARESIMA - LAETARE - (viola o rosa) (Salt., IV) LO e Messa della domenica Credo, PE con pref. di Quaresima L 1 1 Sam 16, 1b a Sal 22, 1-3a. 3b L 2 Ef 5, 8-14 Vg Gv 9, 1-41 Marzo Sono proibite altre celebrazioni, compresa la Messa esequiale II VESPRI della IV domenica di Quaresima In questa domenica si celebra il secondo Scrutinio per i catecumeni che, nella notte di Pasqua, riceveranno i sacramenti dell iniziazione cristiana. (Cf. Rito dell iniziazione cristiana degli adulti - nn ) tempo Di quaresima

115 Marzo Lunedì della IV sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., IV) pref. di Quaresima L 1 Is 65, Sal 29, 2 e a e 13b Vg Gv 4, Martedì della IV sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., IV) pref. di Quaresima L 1 Ez 47, Sal 45, ab Vg Gv 5, 1-16 tempo di quaresima

116 Mercoledì della IV sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., IV) pref. di Quaresima L 1 Is 49, 8-15; Sal 144, cd Vg Gv 5, Marzo Giovedì della IV sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., IV) pref. di Quaresima L 1 Es 32, 7-14 Sal 105, Vg Gv 5, E consentita la commemorazione di S. Pietro Regalado, sacerdote I O. TEMPO DI QUARESIMA

117 Marzo - Aprile Venerdì della IV sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., IV) pref. di Quaresima L 1 Sap 2, 1a Sal 33, e 23 Vg Gv 7, Sabato della IV sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., IV) pref. di Quaresima L 1 Ger 11, Sal 7, bc Vg Gv 7, Circa l uso di velare le croci e le immagini ci si attenga ai criteri di ordine pastorale dati dall Ordinario del luogo (cf. Messale in italiano, p. LI, n. 21). Le croci rimangono velate fino al termine della celebrazione della Passione del Signore al venerdì della settimana santa; le immagini invece fino all inizio della Veglia pasquale. I VESPRI della V domenica di Quaresima TEMPO DI QUARESIMA

118 V DOMENICA DI QUARESIMA - (viola) (Salt., I) LO e Messa della domenica Credo, PE con pref. di Quaresima L 1 Ez 37, Sal 129, a. 7bc-8 L 2 Rm 8, 8-11 Vg Gv 11, 1-45 Sono proibite altre celebrazioni, compresa la Messa esequiale II VESPRI della V domenica di Quaresima La commemorazione di S. Francesco da Paola, eremita, si omette Aprile In questa domenica si celebra il terzo Scrutinio per i catecumeni che, nella notte di Pasqua, riceveranno i sacramenti dell iniziazione cristiana. Cf. Rito dell iniziazione cristiana degli adulti (nn ). TEMPO DI QUARESIMA

119 Aprile Lunedì della V sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., I) pref. I della Passione L 1 Dn 13, (oppure 41c-62) Sal 22, 1-3a. 3b Vg Gv 8, Martedì della V sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., I) pref. I della Passione L 1 Nm 21, 4-9 Sal 101, Vg Gv 8, E consentita la commemorazione di S. Isidoro, vescovo e dottore TEMPO DI QUARESIMA

120 Mercoledì della V sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., I) pref. I della Passione L 1 Dn 3, Sal Dn 3, Vg Gv 8, Aprile E consentita la commemorazione di S. Vincenzo Ferrer, sacerdote Giovedì della V sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., I) pref. I della Passione L 1 Gen 17, 3-9 Sal 104, Vg Gv 8, TEMPO DI QUARESIMA

121 Aprile Venerdì della V sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., I) pref. I della Passione L 1 Ger 20, Sal 17, 2-3a. 3bc Vg Gv 10, E consentita la commemorazione di S. Giovanni Battista de la Salle, sacerdote 8 SABATO della V sett. di Quaresima Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., I) pref. I della Passione L 1 Ez 37,21-28 Sal da Ger 31 Vg Gv 11,45-46 I VESPRI della Domenica delle Palme e della Passione del Signore tempo di quaresima

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124 SETTIMANA SANTA 1. Nella settimana santa la Chiesa celebra i misteri della salvezza portati a compimento da Cristo negli ultimi giorni della sua vita, a cominciare dal suo ingresso messianico in Gerusalemme fino alla sua beata passione e gloriosa risurrezione. La Quaresima comprende anche il giovedì santo. Dalla Messa vespertina «nella Cena del Signore» inizia il Triduo pasquale, che continua il venerdì «della Passione del Signore» e il sabato santo, ha il suo centro nella Veglia pasquale e termina con i Vespri della domenica di Risurrezione. È bene dedicare i giorni di questa settimana alla celebrazione della penitenza, astenersi invece dalla celebrazione del battesimo e della cresima, in quanto hanno il loro posto originario nella veglia pasquale. 2. I riti della settimana santa, cioè la benedizione e processione delle palme, la reposizione del SS. Sacramento dopo la Messa «nella Cena del Signore», l Azione liturgica del venerdì della Passione e la Veglia pasquale, si possono celebrare in tutte le chiese e oratori. È bene tuttavia che nelle chiese non parrocchiali e negli oratori si celebrino soltanto se vi partecipa un numero adeguato di fedeli, se vi è un congruo numero di ministri e la possibilità di eseguire in canto almeno qualche parte del rito. Altrimenti conviene che queste celebrazioni vengano omesse e i fedeli si radunino insieme nelle chiese parrocchiali e nelle altre chiese più grandi. I pastori si preoccupino di istruire i fedeli sul senso e sulla struttura dei riti di questi giorni e di condurli ad una partecipazione attiva e fruttuosa anche per mezzo del canto. settimana santa

125 DOMENICA DELLE PALME 1. La Domenica delle palme, «della Passione del Signore», nella quale la Chiesa dà inizio alla celebrazione del mistero del suo Signore morto, sepolto e risorto, unisce insieme il trionfo regale di Cristo e l annunzio della sua gloriosa passione. I due aspetti del mistero pasquale vengano messi in luce nella catechesi e nella celebrazione di questo giorno. 2. L ingresso del Signore in Gerusalemme viene commemorato con la solenne processione, con cui i fedeli, imitando le acclamazioni dei fanciulli ebrei, vanno incontro al Signore al canto dell «Osanna». La processione sia una soltanto e fatta prima della Messa con maggiore concorso di popolo, o nelle ore vespertine del sabato o la domenica. I fedeli si raccolgano in una chiesa minore o in altro luogo adatto fuori della chiesa verso la quale la processione è diretta. I fedeli partecipino a questa processione cantando e portando in mano rami di palma o di altri alberi. Il sacerdote e i ministri precedono il popolo, portando anch essi le palme. Le palme vengono benedette per essere portate in processione. Conservate religiosamente in casa, richiamano alla mente dei fedeli la vittoria di Cristo celebrata in questo giorno con la processione. 3. Per commemorare l ingresso del Signore in Gerusalemme, oltre la processione solenne, il Messale propone altre due forme. La prima è l introito solenne che si compie quando non si può fare la processione fuori della chiesa. Si può ripeterlo prima di un altra Messa celebrata con grande concorso di popolo. L altra forma è l introito semplice, e si fa all inizio delle altre Messe. 4. I paramenti di questo giorno sono di colore rosso. Il sacerdote, nella processione, può indossare il piviale o la casula. settimana santa

126 5. Dopo la processione o l ingresso solenne, si omettono il segno di croce, l atto penitenziale e l aspersione dell acqua benedetta che si usa fare prima della Messa, e si dice subito la colletta. La Messa poi prosegue come al solito. 6. Il bene spirituale dei fedeli richiede che la storia della Passione sia letta integralmente e che non vengano omesse le letture che la precedono. Dopo la lettura della Passione non si ometta l omelia, anche se breve. 7. Alla lettura della Passione del Signore non si premette il saluto né il segno di croce sul libro; non si usano le candele né l incenso. La Passione viene letta dal diacono o, in sua assennza, dal sacerdote. Può essere letta anche da lettori laici, riservando, se è possibile, la parte di Cristo al sacerdote. Solo i diaconi, e non altri, domandano la benedizione del sacerdote, come di consueto prima del Vangelo. Alla fine si dice: «Parola del Signore», senza baciare il libro. Durante la proclamazione della Passione del Signore, l assemblea può rimanere seduta per una parte della lettura (CEI, Messale Romano, ed. it., 1983, p. XLIX). 8. Quando non si può celebrare la Messa, è bene che si faccia una celebrazione della Parola per commemorare il mistero del giorno, ad ora opportuna della domenica o del sabato pomeriggio. settimana santa

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128 DOMENICA DELLE PALME E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE (rosso) - (Salt., II) LO e Messa della domenica Credo, PE con pref. di questa domenica Alla processione delle palme: Vg Lc 19, L 1 Is 50, 4-7 Sal 21, a L 2 Fil 2, 6-11 Vg Mt 26,14-27,66 Sono proibite altre celebrazioni, compresa la Messa esequiale 32 a Giornata Mondiale della Gioventù (Celebrazione nelle diocesi) Aprile LUNEDÌ della Settimana Santa Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., II) pref. II della Passione L 1 Is 42, 1-7 Sal 26, Vg Gv 12, Sono proibite altre celebrazioni, ad eccezione della Messa esequiale settimana santa

129 Aprile MARTEDÌ della Settimana Santa - Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., II) pref. II della Passione L 1 Is 49, 1-6 Sal 70, a. 5-6ab. 15ab e 17 Vg Gv 13, Sono proibite altre celebrazioni, ad eccezione della Messa esequiale La commemorazione di S. Stanislao, vescovo e martire si omette 12 MERCOLEDÌ della Settimana Santa - Feria - (viola) LO e Messa della feria (Salt., II) pref. II della Passione L 1 Is 50, 4-9a Sal 68, e Vg Mt 26, Sono proibite altre celebrazioni, ad eccezione della Messa esequiale settimana santa

130 GIOVEDÌ della Settimana Santa - Feria - (viola) LO della feria (Salt., II) All Ufficio delle letture si può usare la salmodia con le antifone del venerdì della III settimana Aprile Oggi si celebrano soltanto la Messa del crisma e la Messa «nella Cena del Signore». Sono vietate tutte le Messe senza il popolo e per i defunti, compresa la Messa esequiale. 2. La comunione ai fedeli può essere distribuita soltanto durante la Messa del crisma e la Messa «nella Cena del Signore». Coloro che si sono comunicati al mattino, possono comunicarsi di nuovo nella Messa «nella Cena del Signore». Agli infermi la comunione si può portare in qualsiasi ora del giorno. AL MATTINO: MESSA DEL CRISMA, Gloria, PE con pref. di questa Messa (bianco) L 1 Is 61, 1-3a. 6a. 8b-9 Sal 88, e 27 L 2 Ap 1, 5-8. Vg Lc 4, La Messa del crisma in cui il Vescovo, concelebrando con il suo presbiterio benedice i sacri oli, è una manifestazione della comunione dei presbiteri con il proprio Vescovo nell unico e medesimo sacerdozio e sacrificio di Cristo. A concelebrare con il Vescovo in questa Messa siano invitati i presbiteri dalle diverse parti della diocesi, quali suoi testimoni e cooperatori nella consacrazione del crisma, come sono suoi cooperatori e consiglieri nel ministero di istruire, santificare e governare. Si invitino anche i fedeli a partecipare numerosi a questa Messa e a ricevere l Eucarestia durante la sua celebrazione. 2. I nuovi oli benedetti siano portati con onore alle chiese parrocchiali. settimana santa

131 Quelli dell anno precedente siano bruciati o siano versati nella lampada del SS. Sacramento. È bene che l accoglienza dei sacri oli si faccia prima della celebrazione della Messa vespertina «nella Cena del Signore». Si spieghi ai fedeli il significato dell uso e l efficacia degli oli santi nella vita cristiana. N.B. Se il clero e il popolo trovano difficoltà a riunirsi con il Vescovo nella mattinata del giovedì santo, la Messa del crisma può essere anticipata in altro giorno, prossimo alla Pasqua. Anche in tale caso si usa il rito previsto (Benedizione degli Oli, n. 10).

132 TRIDUO PASQUALE Avendo Cristo compiuto l opera della nostra redenzione e della perfetta glorificazione di Dio, soprattutto attraverso il suo mistero pasquale, in cui morendo ha distrutto la nostra morte e risorgendo ha ridato a noi la vita, il Triduo pasquale della Passione e Risurrezione del Signore risplende al vertice di tutto l anno liturgico (AC, 18). 1. La celebrazione del Triduo pasquale, denominato anche «Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto», rende presente e realizza il mistero della Pasqua, cioè il passaggio del Signore da questo mondo al Padre. Secondo la primitiva tradizione della Chiesa è sacro il digiuno pasquale, da celebrarsi il venerdì della Passione e Morte del Signore e, da prolungarsi, se possibile, anche per tutto il sabato santo, in modo da giungere con animo libero ed elevato alla gioia della domenica di Risurrezione (SC, 110). 2. Le celebrazioni del Triduo sacro si compiano soltanto dove si possano svolgere con dignità e decoro (cf sopra, p. 78, n. 2). È molto conveniente che le piccole comunità religiose partecipino ed animino l assemblea dei fedeli nelle chiese maggiori. È pure conveniente che i fedeli di piccole parrocchie affidate alla cura di un solo presbitero si riuniscano, per quanto possibile, e partecipino insieme alle sacre celebrazioni nella chiesa principale della zona. Dove ad un parroco è affidata la cura pastorale di due o più parrocchie, nelle quali i fedeli partecipano numerosi e le celebrazioni si possono svolgere con la dovuta dignità e solennità, lo stesso parroco può ripetere le celebrazioni del triduo pasquale, nel rispetto di tutte le norme stabilite. 3. È raccomandata la celebrazione comunitaria dell Ufficio delle letture e delle Lodi mattutine il venerdì della Passione del Signore e il sabato santo: in questo modo la comunità cristiana può contemplare in pia meditazione la passione, morte e sepoltura del Signore, in attesa dell annuncio della sua risurrezione.

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134 GIOVEDÌ della Cena del Signore - (bianco) ALLA SERA: Messa vespertina nella Cena del Signore Gloria, PE con pref. e parti proprie di questo giorno L 1 Es 12, Sal 115, e 16bc L 2 1 Cor 11, Vg Gv 13, 1-15 VESPRI: coloro che partecipano alla Messa vespertina li omettono Compieta della domenica dopo i II Vespri Aprile Con la Messa celebrata nelle ore vespertine del giovedì santo, la Chiesa dà inizio al Triduo pasquale e fa memoria di quell ultima cena in cui il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, amando fino alla fine i suoi che erano nel mondo, offrì a Dio Padre il suo Corpo e il suo Sangue sotto le specie del pane e del vino, e sotto le stesse specie li diede agli Apostoli in nutrimento, ordinando loro e ai loro successori nel sacerdozio di perpetuarne l offerta. Tutta l attenzione, soprattutto per mezzo dell omelia, deve essere centrata sui misteri che vengono ricordati in questa Messa, cioè l istituzione dell Eucarestia e del sacerdozio e il comando del Signore sulla carità fraterna. 2. La Messa nella Cena del Signore si celebra verso sera, all ora più opportuna per la piena partecipazione di tutta la comunità locale. Tutti i presbiteri possono concelebrarla, anche se hanno già concelebrato in questo giorno la Messa del crisma, oppure se sono tenuti a celebrare un altra Messa per il bene dei fedeli. Secondo l antichissima tradizione della Chiesa, in questo giorno sono proibite le Messe senza popolo. settimana santa

135 3. Nei luoghi in cui sia richiesto da motivi pastorali, l Ordinario del luogo può concedere la celebrazione di un altra Messa nelle chiese o oratori, nelle ore vespertine, e, nel caso di vera necessità, anche al mattino, ma soltanto per i fedeli che non possono in alcun modo partecipare alla Messa vespertina. Si eviti tuttavia che queste celebrazioni siano fatte in favore di persone singole o di piccoli gruppi particolari e che non costituiscano ostacolo per la Messa principale. 4. Il tabernacolo sia vuoto; le ostie per la comunione dei fedeli vengano consacrate, in quantità sufficiente per oggi e per il giorno seguente, nella celebrazione di questa Messa. 5. Si riservi una cappella per la custodia del SS. Sacramento e si orni in modo conveniente, perché possa facilitare la preghiera e la meditazione; si raccomanda il rispetto della sobrietà che conviene alla liturgia di questi giorni. Se il tabernacolo è collocato in una cappella separata dalla navata centrale, conviene che in essa venga preparato il luogo per la reposizione e l adorazione. Il Sacramento venga custodito in un tabernacolo chiuso. Non si può mai fare l esposizione con l ostensorio. Il tabernacolo o custodia non deve avere la forma di sepolcro; anzi si eviti il termine stesso di sepolcro. Infatti la cappella della reposizione non vuole rappresentare la sepoltura del Signore, ma è destinata soltanto a custodire il pane eucaristico per la comunione nella celebrazione della Passione del Signore. 6. Durante il canto del Gloria si suonano le campane, che poi non suoneranno più fino alla Veglia pasquale, a meno che la Conferenza Episcopale o l Ordinario del luogo non stabiliscano diversamente. Durante questo tempo l organo e gli altri strumenti musicali possono usarsi soltanto per sostenere il canto. 7. La lavanda dei piedi, che per tradizione viene fatta in questo giorno ad alcuni uomini scelti, significa il servizio e la carità di Cristo che è venuto non per essere servito ma per servire. Si conservi questa tradizione e se ne spieghi il senso genuino. settimana santa

136 8. Nella processione offertoriale possono essere presentati i doni per i poveri, specialmente quelli che sono stati raccolti durante la Quaresima come frutto di penitenza. Durante la processione si canta l inno Dov è carità e amore. 9. Terminata l orazione dopo la comunione, si omettono i riti di conclusione e si ordina la processione che, attraverso la chiesa, accompagna il SS. Sacramento al luogo della reposizione. Apre la processione il crocifero e si portano le candele accese e l incenso. 10. Al termine della celebrazione l altare viene spogliato. È bene coprire le croci che rimangono nella chiesa, a meno che non lo siano già per disposizione dell Ordinario del luogo (cf. p. 74). 11. Si invitino i fedeli a dedicare un congruo spazio di tempo, nella notte, per l adorazione del SS. Sacramento. Dopo la mezzanotte, l adorazione si faccia senza solennità. 12. La processione e la reposizione del SS. Sacramento non si faccia nelle chiese in cui il giorno seguente, venerdì santo, non ci sarà l azione liturgica della Passione del Signore. Il venerdì della Passione del Signore è giorno di penitenza nella Chiesa universale e comporta il digiuno e l astinenza dalle carni SETTIMANA SANTA

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138 VENERDÌ DELLA PASSIONE DEL SIGNORE - (rosso) LO della feria con le peculiarità indicate nel Proprio Celebrazione della Passione del Signore come nel Messale L 1 Is 52, 13-53, 12 Sal 30, 2 e e 25 L 2 Eb 4, 14-16; 5, 7-9 Vg Gv 18, 1-19, 42 È raccomandata la celebrazione solenne con il popolo dell Ufficio delle letture e delle Lodi (IH, 210) Aprile In questo giorno, in cui Cristo nostra Pasqua è stato immolato, la Chiesa, con la meditazione della Passione del Signore e con l adorazione della Croce commemora la sua origine dal fianco di Cristo che muore sulla Croce e intercede per la salvezza di tutto il mondo. 2. Per antichissima tradizione, la Chiesa in questo giorno non celebra l Eucarestia. La santa comunione viene distribuita ai fedeli soltanto durante la celebrazione della Passione del Signore; ai malati, che non possono prendere parte a questa celebrazione, si può portare in qualunque ora del giorno. 3. In questo giorno si celebrino solo i Sacramenti della Penitenza e dell Unzione degli infermi. Le esequie siano celebrate senza canto e senza il suono dell organo e delle campane. 4. La celebrazione della Passione del Signore si faccia nelle ore pomeridiane, di preferenza verso le ore quindici; per motivi pastorali si può scegliere un ora più opportuna. 5. Nell azione liturgica si rispetti fedelmente la struttura indicata nei libri liturgici, che proviene dall antica tradizione della Chiesa. Non è lecito apportarvi cambiamenti di proprio arbitrio. 6. L altare deve essere completamente spoglio, senza tovaglie, senza Croce, senza candelieri. SETTIMANA SANTA

139 7. Per la lettura della Passione del Signore, cf. Domenica delle Palme. 8. La Croce da mostrare al popolo per l adorazione sia sufficientemente grande e di pregio artistico. La formula di ostensione e la sua risposta siano cantate. In rispetto alla verità del segno, per l adorazione si usi un unica croce; si faccia però in modo che i singoli fedeli possano adorare la croce, cosa che nella celebrazione di questo giorno è di grande importanza. Il rito dell adorazione fatta da tutti contemporaneamente si utilizzi solo nel caso di un assemblea molto numerosa. 9. Dopo la celebrazione della Passione del Signore la SS. Eucarestia venga riposta, in forma semplice, in un luogo opportuno fuori della chiesa, o nel luogo della sua abituale conservazione. Si accenda una lampada, come di consueto. Privatamente si spogli l altare, lasciandovi la Croce e i candelieri. Si prepari in chiesa un luogo adatto (per es. la cappella della reposizione dell Eucaristia nel giovedì santo) ove collocare la croce per l adorazione, la preghiera e la meditazione dei fedeli. 10. Per la loro importanza pastorale non siano trascurati i pii esercizi, come la Via crucis, la processione della Passione e la memoria dei dolori della B.V.M. I testi e i canti di questi pii esercizi siano in armonia con la liturgia. VESPRI: coloro che partecipano alla Celebrazione della Passione del Signore li omettono Compieta della domenica dopo i II Vespri Giornata Mondiale per le opere della Terra Santa settimana santa

140 SABATO SANTO - (viola) LO del Sabato Santo con le peculiarità indicate nel Proprio È raccomandata la celebrazione solenne con il popolo dell Ufficio delle letture e delle Lodi (IH, 210) Chi partecipa alla Veglia pasquale omette Compieta Aprile Il sabato santo la Chiesa sosta presso il sepolcro del Signore, meditando la sua passione e morte, la sua discesa agli inferi e aspettando, nella preghiera e nel digiuno, la sua risurrezione. 2. Se non è possibile la celebrazione solenne con il popolo dell Ufficio delle letture e delle Lodi mattutine, si faccia una celebrazione della Parola o un pio esercizio rispondente al mistero di questo giorno. 3. Si può esporre in chiesa alla venerazione dei fedeli l immagine del Cristo crocifisso o deposto nel sepolcro o l immagine della sua discesa agli inferi, oppure l immagine della B.V.M. Addolorata. 4. Oggi la Chiesa si astiene del tutto dalla celebrazione dell Eucarestia. La santa Comunione si può dare soltanto in forma di viatico. Non si celebrino altri Sacramenti, eccetto la Penitenza e l Unzione degli infermi. 5. I fedeli siano istruiti sulla natura particolare del sabato santo. Le consuetudini e tradizioni di festa, collegate con questo giorno per la celebrazione pasquale una volta anticipata al mattino del sabato santo, si riservino per la notte e il giorno di Pasqua. SETTIMANA SANTA

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143 VEGLIA PASQUALE NELLA NOTTE SANTA 1. Per antichissima tradizione questa notte è la notte di veglia in onore del Signore, destinata a celebrare la notte santa in cui Cristo è risorto, ed è considerata la madre di tutte le sante veglie. In essa infatti la Chiesa rimane in attesa della risurrezione del Signore, e la celebra con i sacramenti dell iniziazione cristiana. La tradizione cristiana ha sempre riconosciuto a questa Veglia l indole di attesa escatologica della venuta del Signore. 2. L intera celebrazione della veglia pasquale si svolge di notte; essa quindi deve o cominciare dopo l inizio della notte o terminare prima dell alba della domenica. La celebrazione della veglia pasquale nelle ore vespertine del sabato, in cui di solito si celebrano le Messe festive della domenica, non è ammessa. Inoltre tutta la celebrazione si deve svolgere in modo tale da conservare la sua natura di veglia prolungata. 3. Non è permessa la celebrazione della sola Messa senza i riti della Veglia pasquale. 4. La Veglia pasquale si può celebrare anche nelle chiese e oratori in cui non si sono svolte le azioni liturgiche del giovedì e del venerdì santo e si può omettere dove invece queste sono state celebrate. È obbligatoria dove c è il fonte battesimale. 5. Per tutta l azione liturgica i sacri ministri indossano i paramenti della Messa, di colore bianco. 6. La Veglia si svolge in questo modo: dopo il lucernario e il preconio pasquale (prima parte di questa Veglia), la santa Chiesa medita le meraviglie compiute dal Signore per il suo popolo dall inizio (seconda parte o liturgia della Parola), fino al momento in cui, con i suoi nuovi membri rigenerati nel Battesimo (terza parte), viene invitata alla mensa che il Signore ha preparato al suo popolo, come memoriale della sua Morte e Risurrezione, in attesa della sua venuta (quarta parte). Tutta la Veglia pasquale si compone di simboli e riti, che devono tempo pasquale

144 essere compiuti con una ampiezza e dignità tale che i fedeli possano veramente comprenderne il significato, suggerito anche dalle monizioni e dalle orazioni. Soprattutto è necessario che i fedeli con brevi monizioni siano guidati alla comprensione del senso tipologico delle letture dell Antico Testamento proposte nella Veglia. 7. Per quanto possibile, si prepari fuori della chiesa, in un luogo adatto, un fuoco, la cui fiamma sia tale da dissipare veramente le tenebre e illuminare la notte. 8. Il cero pasquale, per la verità del segno, sia interamente di cera, di grandezza notevole, ogni anno nuovo: deve infatti rievocare la figura di Cristo, vera luce che illumina il mondo. Venga benedetto con i segni e le parole indicate nei libri liturgici, o altri approvati dalla Conferenza Episcopale. 9. Il «preconio» pasquale può essere annunziato, per necessità, anche da un cantore non diacono, che però non riceve la benedizione dal celebrante e omette la seconda parte dell invito (E voi, fratelli carissimi...) e il saluto Il Signore sia con voi. Si può cantare nella forma lunga oppure in quella breve. 10. Dalla serie di letture bibliche dell Antico Testamento, se ne leggano almeno tre, in caso di necessità al minimo due; non si ometta mai la lettura del libro dell Esodo (n. 3). Ecco le letture della Veglia: 1. Gen 1, 1-2, 2 (oppure 1, a). 2. Gen 22, 1-18 (oppure 22, a ). 3. Es 14, 15-15, Is 54, Is 55, Bar 3, , Ez 36, 16-17a Rm 6, Lc 24, tempo pasquale

145 11. La liturgia battesimale della Veglia pasquale raggiunge la sua pienezza quando si celebra l iniziazione cristiana degli adulti o almeno il battesimo dei bambini. Tuttavia, anche se non si celebra il battesimo, nelle chiese parrocchiali si faccia la benedizione dell acqua battesimale; dove non c è neppure il fonte da benedire, la memoria del battesimo si faccia con la benedizione dell acqua, con cui si asperge il popolo dopo la rinnovazione delle promesse battesimali. 12. Alla proclamazione del Vangelo si può usare l incenso, ma non si portano i ceri. 13. È desiderabile che sia raggiunta la pienezza del segno eucaristico con la comunione della Veglia pasquale, ricevuta sotto le specie del pane e del vino. L Ordinario del luogo saprà valutare l opportunità di questa concessione e dare norme convenienti. 14. La Messa della Veglia è Messa pasquale della domenica di Risurrezione. Chi celebra o concelebra la Messa della notte, può celebrare o concelebrare anche la Messa del giorno di Pasqua. tempo pasquale

146 TEMPO PASQUALE I cinquanta giorni che si succedono dalla domenica di Risurrezione alla domenica di Pentecoste si celebrano nell esultanza e nella gioia come un solo giorno di festa, anzi come la grande domenica. Sono i giorni nei quali, in modo del tutto speciale, si canta l Alleluia (AC, 22). 1. La Messa del giorno di Pasqua si celebri con grande solennità. In essa, al posto dell atto penitenziale, si faccia l aspersione dell acqua benedetta nella veglia, per rievocare la memoria del battesimo. 2. Il cero pasquale, da collocare presso l ambone o vicino all altare, si accenda in tutte le principali celebrazioni liturgiche più solenni di questo tempo, cioè la Messa, le Lodi e i Vespri, fino alla domenica di Pentecoste. 3. Si conservi, dove è già in vigore, o, se è possibile, si instauri la tradizione di celebrare nel giorno di Pasqua i Vespri battesimali, durante i quali al canto dei salmi si fa la processione al fonte (IH, 213). Oggi e per tutta l ottava, a Compieta si dice l antifona Questo è il giorno, al posto del responsorio breve. Dopo Compieta, e in luogo dell Angelus Domini, durante tutto il tempo pasquale, si dice l antifona Regina coeli. tempo pasquale

147 Aprile DOMENICA DI PASQUA: RISURREZIONE DEL SIGNORE solennità con ottava - (bianco) Messa della Veglia pasquale PE con pref. e parti proprie di Pasqua LO propria della solennità Chi partecipa alla Veglia pasquale omette l Ufficio delle letture del giorno di Pasqua Messa del giorno Gloria, sequenza, Credo, PE con pref. e parti proprie di Pasqua L 1 At 10, 34a Sal 117, ab e L 2 Col 3, 1-4 oppure 1 Cor 5, 6b-8 Vg Gv 20, 1-9 oppure Lc 24, 1-12 Nella Messa vespertina si può leggere Lc 24, Sono proibite altre celebrazioni, compresa la Messa esequiale. Da oggi e per tutto il tempo di Pasqua invece dell Angelus si recita il Regina Coeli. tempo pasquale

148 LUNEDÌ fra l Ottava di Pasqua - (bianco) LO della feria fra l ottava Messa pr., Gloria, sequenza facoltativa, senza il Credo, PE con pref. e parti pr. di Pasqua L 1 At 2, Sal 15, 1-2a e Vg Mt 28, 8-15 Aprile Sono proibite altre celebrazioni, ad eccezione della Messa esequiale MARTEDÌ fra l Ottava di Pasqua - (bianco) LO della feria fra l ottava Messa pr., Gloria, sequenza facoltativa, senza il Credo, PE con pref. e parti pr. di Pasqua L 1 At 2, Sal 32, e 22 Vg Gv 20, Sono proibite altre celebrazioni, ad eccezione della Messa esequiale SIENA La memoria della B. Savina Petrilli, vergine si omette tempo pasquale

149 Aprile MERCOLEDÌ fra l Ottava di Pasqua - (bianco) LO della feria fra l ottava Messa pr., Gloria, sequenza facoltativa, senza il Credo, PE con pref. e parti pr. di Pasqua L 1 At 3, 1-10 Sal 104, Vg Lc 24, Sono proibite altre celebrazioni, ad eccezione della Messa esequiale 20 GIOVEDÌ fra l Ottava di Pasqua - (bianco) LO della feria fra l ottava Messa pr., Gloria, sequenza facoltativa, senza il Credo, PE con pref. e parti pr. di Pasqua L 1 At 3, Sal 8, 2a e Vg Lc 24, Sono proibite altre celebrazioni, ad eccezione della Messa esequiale PISA La memoria fac. del B. Domenico Vernagalli, religioso si omette tempo pasquale

150 VENERDÌ fra l Ottava di Pasqua - (bianco) LO della feria fra l ottava Messa pr., Gloria, sequenza facoltativa, senza il Credo, PE con pref. e parti pr. di Pasqua. L 1 At 4, 1-12 Sal 117, 1-2 e a Vg Gv 21, 1-14 Sono proibite altre celebrazioni, ad eccezione della Messa esequiale Le memorie facoltative di S. Corrado da Parzham, religioso I O. e di S. Anselmo, vescovo e dottore si omettono Aprile SABATO fra l Ottava di Pasqua - (bianco) LO della feria fra l ottava Messa pr., Gloria, sequenza facoltativa, senza il Credo, PE con pref. e parti pr. di Pasqua L 1 At 4, Sal 117, 1 e ab e Vg Mc 16, Sono proibite altre celebrazioni, ad eccezione della Messa esequiale I VESPRI della II domenica di Pasqua LA VERNA La Solennità della Dedicazione della Basilica è posticipata al 24 aprile tempo pasquale

151 Aprile II DOMENICA DI PASQUA o della Divina Misericordia Ottava di Pasqua - (bianco) LO e Messa della domenica, Gloria, sequenza facoltativa, Credo, PE con pref. e parti proprie di Pasqua L 1 At 2,42-47 Sal 117, a L 2 1Pt 1,3-9 Vg Gv 20, Sono proibite altre celebrazioni, compresa la Messa esequiale II VESPRI della II domenica di Pasqua - Comp. della domenica La memoria del B. Egidio di Assisi, religioso I O. si omette Durante il tempo pasquale si curi attentamente la formazione mistagogica dei neofiti (RICA, nn ). Avvertenze per il tempo di Pasqua: 1. Nelle ferie in cui non ricorre una memoria obbligatoria, si può scegliere o l Ufficio e la Messa della feria, o l Ufficio e la Messa della memoria o anche di un Santo inscritto quel giorno nel Martirologio (IH, 244; IM, 355 b). 2. Messe per diverse circostanze o votive si possono celebrare solo se lo richiede una vera necessità o utilità pastorale (IM, 376). Le Messe quotidiane per i defunti sono proibite (IM, 381). 3. Nell Ufficio feriale l antifona dell Invitatorio, gli inni dell Ufficio delle Letture, delle Lodi e dei Primi Vespri e l antifona dell Ora media sono del Tempo. 4. Nelle antifone l Alleluia si aggiunge soltanto dove e nel modo che è indicato. tempo pasquale

152 Lunedì della II sett. di Pasqua S. FEDELE DA SIGMARINGEN, sacerdote e martire I O. MEMORIA - (rosso) LO e Messa della memoria (Salt., II) At 4,23-31 Sal 2 Gv 3,1-8 Aprile LA VERNA Dedicazione della Basilica - Solennità - (bianco) MARTEdì della II sett. di Pasqua S. MARCO, evangelista FESTA - (rosso) LO e Messa della festa, pref. degli Apostoli (Salt., II) Lezionario dei Santi 1Pt 5,5b-14 Sal 88 Vg Mc 16, AREZZO-CORTONA-SANSEPOLCRO S. Marco Evangelista, Patrono principale della Diocesi, Solennità in Cortona - (rosso) tempo pasquale

153 Aprile Mercoledì della II sett. di Pasqua FERIA - (bianco) LO e Messa della feria (Salt., II) pref. pasquale L 1 At 5, Sal 33, Vg Gv 3, GIOVEdì della II sett. di Pasqua FERIA - (bianco) LO e Messa della feria (Salt., II) pref. pasquale L 1 At 5, Sal 33, Vg Gv 3, POGGIBONSI I Vespri della Solennità del Beato Lucchese III O., titolare della Chiesa e Patrono della Città LUCCA Santa Zita, vergine, Memoria in Diocesi tempo pasquale

154 Venerdì della II sett. di Pasqua FERIA - (bianco) Opp.: B. Lucchese III O., Memoria fac. - (bianco) S. Pietro Chanel, sacerdote e martire - Memoria fac. - (rosso) S. Luigi M. Grignion de Montfort, sacerdote - Memoria fac. - (bianco) LO e Messa della feria o di una delle memorie (Salt., II) pref. pasquale L 1 At 5,34-42 Sal 26 Vg Gv 6,1-15 POGGIBONSI Beato Lucchese III O., titolare della Chiesa e Patrono della Città Solennità - (bianco) SIENA (Città) I Vespri della Solennità di S. Caterina da Siena, Vergine e Dottore della Chiesa Aprile tempo pasquale

155 Aprile Sabato della II sett. di Pasqua S. Caterina da Siena, vergine e dottore Patrona d Europa e d Italia - festa - (bianco) LO della festa OM ant. propria e salmodia del sabato della I sett. Messa della festa, Gloria, PE con pref. delle Vergini Lezionario dei Santi L 1 1 Gv 1, 5-2, 2 Sal 102, a Vg Mt 11, Si può celebrare la Messa esequiale SIENA (Città) S. Caterina da Siena, Vergine e Dottore della Chiesa, Patrona della Città Solennità (bianco) I VESPRI della III domenica di Pasqua tempo pasquale

156 III DOMENICA DI PASQUA - (bianco) (Salt., III) LO e Messa della domenica Gloria, Credo, pref. pasquale L 1 At 5, 27b b-41 Sal 29, 2 e a e 13b L 2 Ap 5, Vg Gv 21, 1-19 (oppure 1-14) Aprile Sono proibite altre celebrazioni, compresa la Messa esequiale La memoria facoltativa di S. Pio V, papa si omette 93 a Giornata Nazionale per l Università Cattolica del Sacro Cuore (Colletta obbligatoria) tempo pasquale

157 Maggio Lunedì della III sett. di Pasqua - Feria - (bianco) Opp.: S. Giuseppe Lavoratore - Memoria fac. - (bianco) LO e Messa della feria o della memoria (Salt., III) pref. pasquale L 1 At 6, 8-15 Sal 118, Vg Gv 6, Martedì della III sett. di Pasqua S. ATANASIO, vescovo e dottore - MEMORIA - (bianco) LO e Messa della feria (Salt., III) pref. pasquale L 1 At 7, 51-8, 1a Sal 30, 3cd-4. 6ab e 7b-8a. 17 e 21ab Vg Gv 6, tempo pasquale

158 Maggio 2017 Mercoledì della III sett. di Pasqua SS. FILIPPO E GIACOMO, apostoli - FESTA - (rosso) OM ant. del tempo e salmi del mercoledì della III sett. LO e Messa della festa, Gloria, pref. degli Apostoli Lezionario dei Santi L 1 1 Cor 15,1-8 Sal 18 Vg Gv 14,6-14 Si può celebrare la Messa esequiale LUCCA (Clarisse) Invenzione della Santa Croce GROSSETO Beata Vergine Maria delle Grazie - Solennità in Cattedrale Giovedì della III sett. di Pasqua - FERIA - (bianco) Opp.: Bb. Tommaso, Enrico e compagni, martiri Memoria fac. - (rosso) LO e Messa della feria o della memoria (Salt., III) pref. pasquale L 1 At 8, Sal 65, Vg Gv 6, POGGIBONSI Beato Vivaldo, III O., Memoria fac. - (bianco) SAN VIVALDO Beato Vivaldo, III O., Memoria - (bianco) LUCCA (Clarisse) Ss. Filippo e Giacomo, apostoli - Festa - (rosso) tempo pasquale

159 Maggio Venerdì della III sett. di Pasqua - FERIA - (bianco) LO e Messa della feria (Salt., III) pref. pasquale L 1 At 9, 1-20 Sal 116, 1. 2 Vg Gv 6, PRATO Dedicazione della Basilica -Cattedrale, Solennità. Festa in diocesi - (bianco) 6 Sabato della III sett. di Pasqua - FERIA - (bianco) LO e Messa della feria (Salt., III) pref. pasquale L 1 At 9, Sal 115, Vg Gv 6, I VESPRI della IV domenica di Pasqua LUCCA (Clarisse) Sant Anselmo, vescovo di Lucca - Memoria - (bianco) tempo pasquale

160 IV DOMENICA DI PASQUA - (bianco) (Salt., IV) LO e Messa della domenica Gloria, Credo, pref. pasquale L 1 At 2,14a Sal 22 L 2 1Pt 2,20b-25 Vg Gv 10, 1-10 Oggi si celebra la 54 a Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni sacerdotali e religiose Il tema venga spiegato nell omelia e ispiri la preghiera dei fedeli GIORNATA NAZIONALE DI SENSIBILIZZAZIONE PER IL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA Sono proibite altre celebrazioni, compresa la Messa esequiale Maggio Lunedì della IV sett. di Pasqua - FERIA - (bianco) LO e Messa della feria (Salt., IV) pref. pasquale At 11, 1-18 Sal 41, 2-3; 42, 3. 4 Vg Gv 10, PIOMBINO S. Anastasia, vergine e martire, Patrona della città - Solennità - (rosso) Supplica alla Regina del Santo Rosario di Pompei tempo pasquale

161 Maggio Martedì della IV sett. di Pasqua - FERIA - (bianco) Opp.: S. Caterina Vigri da Bologna, vergine II O. Memoria fac. - (bianco) LO e Messa della feria o della memoria (Salt., IV) pref. pasquale L 1 At 11, Sal 86, Vg Gv 10, MONASTERI CLARISSE S. Caterina Vigri da Bologna, vergine II O., Memoria - (bianco) 10 Mercoledì della IV sett. di Pasqua - FERIA - (bianco) LO e Messa della feria (Salt., IV) pref. pasquale L 1 At 12, 24-13, 5a Sal 66, e 8 Vg Gv 12, FIRENZE Santi Zanobi e Antonino, vescovi e Patroni principali della Diocesi. Solennità in Cattedrale, festa in diocesi tempo pasquale

162 Giovedì della IV sett. di Pasqua - Feria - (bianco) Opp.: S. Ignazio da Làconi, religioso I O. Memoria fac. - (bianco) LO e Messa della feria o della memoria (Salt., IV) pref. pasquale L 1 At 13, Sal 88, e 27 Vg Gv 13, Maggio Venerdì della IV sett. di Pasqua S. LEOPOLDO MANDIĆ DA CASTELNUOVO, sacerdote I O. MEMORIA - (bianco) LO e Messa della memoria (Salt., IV) pref. pasquale L 1 At 13, Sal 2, Vg Gv 14, tempo pasquale

163 Maggio Sabato della IV sett. di Pasqua - Feria - (bianco) Opp.: Beata Maria Vergine di Fatima Memoria fac. - (bianco) LO e Messa della feria o della memoria (Salt., IV) pref. pasquale L 1 At 13, Sal 97, ab. 3cd-4 Vg Gv 14, 7-14 Nelle Messe della Beata Maria Vergine di Fatima Lezionario dei Santi L1 Is 61,9-11 Sal 44, Vg Lc 11,27-28 I VESPRI della V domenica di Pasqua SAN ROMANO Dedicazione della Chiesa Cattedrale - Festa - (bianco) tempo pasquale

164 V DOMENICA DI PASQUA - (bianco) (Salt., I) LO e Messa della domenica Gloria, Credo, pref. pasquale L 1 At 6,1-7 Sal 32 L 2 1Pt 2,4-9 Vg Gv 14,1-12 La festa di S. Mattia, apostolo si omette Sono proibite altre celebrazioni, compresa la Messa esequiale Maggio Lunedì della V sett. di Pasqua beata vergine maria, Madre delle Grazie, o di Montenero, Patrona principale della Toscana festa - (bianco) LO della festa OM ant. del tempo e salmi del lunedì della I sett. Messa della festa, Gloria, Prefazio proprio L 1 At 1,12-14, opp. Ap 21,1-5 Sal da Gdt 13,18-20 Vg Lc 1,39-47 opp. Gv 2, tempo pasquale

165 Maggio Martedì della V sett. di Pasqua SANTA MARGHERITA DA CORTONA, penitente III O. MEMORIA - (Bianco) LO e Messa della memoria (Salt., I) pref. pasquale L 1 At 14, Sal 144, ab. 21 Vg Lc 14,37-31a LUCCA S. Gemma Galgani, vergine - Memoria - (bianco) 17 Mercoledì della V sett. di Pasqua S. PASQUALE BAYLON, religioso I O. MEMORIA - (Bianco) LO e Messa della memoria (Salt., I) pref. pasquale L 1 At 15, 1-6 Sal 121, a. 4b-5 Vg Gv 15, 1-8 tempo pasquale

166 Giovedì della V sett. di Pasqua S. FELICE DA CANTALICE, religioso I O. MEMORIA - (Bianco) LO e Messa della memoria (Salt. 1) pref. pasquale 1 L At 15,7-21 Sal 95 L 2 Gv 15,9-11 Maggio Venerdì della V sett. di Pasqua S. TEOFILO DA CORTE, sacerdote I O. MEMORIA - (bianco) LO e Messa della memoria (Salt., I) pref. pasquale At 15,22-31 Sal 56 Gv 15, SIENA I Vespri della Solennità di San Bernardino da Siena, sacerdote I O. tempo pasquale

167 Maggio Sabato della V sett. di Pasqua S. BERNARDINO DA SIENA, sacerdote I O. FESTA - (bianco) LO e Messa della festa, Gloria, pref. dei pastori o dei religiosi (Salt., I) Letture dal Lezionario Serafico L 1 At 4,8-12 Sal 144 Vg Gv 14,12-17 I VESPRI della VI domenica di Pasqua SIENA S. Bernardino da Siena, sacerdote I O., titolare della Chiesa, Solennità - (bianco) SAN VIVALDO Dedicazione della Chiesa Cattedrale, Festa - (bianco) tempo pasquale

168 Maggio 2017 VI DOMENICA DI PASQUA - (bianco) (Salt., II) LO e Messa della domenica Gloria, Credo, pref. pasquale L 1 At 8, Sal 65 L 2 1Pt 3,15-18 Vg Gv 14, Sono proibite altre celebrazioni, compresa la Messa esequiale La memoria facoltativa dei Ss. Cristoforo Magallanes, sacerdote e compagni, martiri si omette CORTONA Santa Margherita da Cortona, penitente III O., titolare della Chiesa e Patrona della città - Solennità - (bianco), come nel Proprio della Provincia - Festa popolare MASSA MARITTIMA - PIOMBINO La memoria di S. Guido della Gherardesca, religioso si omette Firenze (S. Francesco e Monte alle Croci) B. Umiliana De Cerchi, III O., Mem. fac. si omette Lunedì della VI sett. di Pasqua - FERIA - (bianco) Opp. S. Rita da Cascia, religiosa, memoria fac. - (bianco) LO e Messa della feria o della memoria (Salt., II) pref. pasquale L 1 At 16, Sal 149, a e 9b Vg Gv 15, 26-16, 4a 22 tempo pasquale

169 Maggio MARTEdì della VI sett. di Pasqua - FERIA - (bianco) LO e Messa della feria (Salt., II) pref. pasquale L 1 At 16,22-34 Sal 137 Vg Gv 16, Mercoledì della VI sett. di Pasqua Dedicazione della Basilica papale di s. Francesco in Assisi, festa - (bianco) LO e Messa della festa (Salt., II) con letture dal lezionario serafico L 1 Ap 21,2-5 Sal 94 Vg Gv 10,22-30 tempo pasquale

170 Giovedì della VI sett. di Pasqua - Feria - (bianco) Opp.: S. Beda Venerabile, sacerdote e dottore Memoria fac. - (bianco) S. Gregorio VII, papa - Memoria fac. - (bianco) S. Maria Maddalena de Pazzi, vergine Memoria fac. - (bianco) LO e Messa della feria o di una delle memorie (Salt., II) pref. pasquale L 1 At 18, 1-8 Sal 97, ab. 3cd-4 Vg Gv 16, Maggio FIRENZE (Città e Diocesi) S. Maria Maddalena de Pazzi, vergine - Memoria - (bianco) Venerdì della VI sett. di Pasqua S. Filippo Neri, sacerdote - memoria - (bianco) LO e Messa della memoria (Salt., II) pref. pasquale L 1 At 18,9-18 Sal 46 Vg Gv 16,20-23a 26 tempo pasquale

171 Maggio Sabato della VI sett. di Pasqua Opp.: S. Agostino di Canterbury, vescovo Memoria fac. - (bianco) LO e Messa della feria o della memoria (Salt., II) pref. pasquale L 1 At 18, Sal 46, Vg Gv 16, 23b-28 Messa vespertina della Vigilia dell Ascensione del Signore - (bianco) Gloria, Credo, PE con pref. e parti proprie dell Ascensione. Le Letture si prendono dalla Messa del giorno della solennità. I VESPRI della solennità dell Ascensione del Signore - Comp. della domenica tempo pasquale

172 Maggio 2017 VII DOMENICA DI PASQUA Ascensione del Signore, SOLENNITà - (bianco) LO e Messa del giorno della solennità, Gloria, Credo, PE con pref. e parti proprie dell Ascensione L 1At 1, 1-11 Sal 46, L 2 Eb 9, 24-28; 10, opp. Ef 1, Vg Mt 28,16-20 Sono proibite altre celebrazioni, compresa la Messa esequiale 51 a Giornata mondiale per le comunicazioni sociali La memoria facoltativa di S. Maria Anna di Paredes, vergine III O. si omette II VESPRI della solennità. Comp. della domenica PRATO (Ascensione al Pino) Ascensione del Signore, titolo della propria chiesa - Solennità - (bianco) 28 Lunedì della VII sett. di Pasqua - Feria - (bianco) LO e Messa della feria (Salt., III) pref. pasquale o dell Ascensione L 1 At 19, 1-8 Sal 67, ac. 6-7ab Vg Gv 16, tempo pasquale

173 Maggio Martedì della VII sett. di Pasqua - FERIA - (bianco) Opp.: S. Camilla Battista Varano, vergine II O. Memoria fac. - (bianco) LO e Messa della feria o della memoria (Salt., III) pref. pasquale o dell Ascensione L 1 At 20, Sal 67, Vg Gv 17, 1-11a MONASTERI CLARISSE S. Camilla Battista Varano, vergine II O., Memoria - (bianco) 31 Mercoledì della VII sett. di Pasqua Visitazione della B.V. Maria - festa - (bianco) OM ant. e salmi del Mercoledì della III sett. LO della festa Messa della festa, Gloria, PE con pref. della B.V.M. L 1 Sof 3, opp. Rm 12, 9-16b Sal Is 12, bcd. 5-6 Vg Lc 1, Si può celebrare la Messa esequiale tempo pasquale

174 Giovedì della VII sett. di Pasqua S. GIUSTINO, martire - memoria - (rosso) LO e Messa della memoria (Salt., III) prefazio pasquale o dell Ascensione L 1 At 22, 30; 23, 6-11 Sal 15, 1-2a e Vg Gv 17, Giugno FIESOLE - FIGLINE VALDARNO Dedicazione della Cattedrale - Festa - (bianco) Venerdì della VII sett. di Pasqua - Feria - (bianco) Opp.: Ss. Marcellino e Pietro, martiri Memoria fac. - (rosso) LO e Messa della feria o della memoria (Salt., III) prefazio pasquale o dell Ascensione L 1 At 25, 13b-21 Sal 102, ab Vg Gv 21, tempo pasquale

175 Giugno SABATO della VII sett. di Pasqua SS. CARLO LWANGA E COMPAGNI, martiri MEMORIA - (rosso) LO e Messa della memoria (Salt., III) prefazio pasquale o dell Ascensione L 1 At 28, Sal 10 L 2 Gv 21,20-25 Si può celebrare la messa esequiale Messa vespertina della Vigilia di Pentecoste - (rosso) Gloria, Credo, PE con pref. e parti proprie di Pentecoste Il Messale in italiano propone lo schema di letture, salmi e orazioni per una celebrazione più ampia della Messa della Vigilia. I brani dell AT si possono leggere tutti, o alcuni, o uno soltanto. L 1 Gen 11,1-9 Sal 32, ; Es 19,3-8a.16-20b; Sal 102, ; Ez 37,1-14 Sal 50, e 17 Gl 3,1-5; Sal 103,1-2a.24 e 35c bc30 L 2 Rm 8,22-27 Vg Gv I VESPRI della solennità di Pentecoste - Comp. della domenica Il periodo dei cinquanta giorni del tempo pasquale si conclude con la domenica di Pentecoste, nella quale si commemora il dono dello Spirito Santo agli Apostoli, i primordi della Chiesa e l inizio della sua missione a tutti i popoli, le lingue e le nazioni. è bene celebrare in forma protratta la Messa della vigilia, con le letture e le orazioni proposte nei libri liturgici. Questa Messa non ha carattere battesimale, come nella Veglia pasquale, ma di più intensa preghiera sull esempio degli Apostoli e dei discepoli, che erano, insieme a Maria madre di Gesù, uniti nella preghiera in attesa della effusione della Spirito Santo. tempo pasquale

176 DOMENICA DI PENTECOSTE SOLENNITà - (rosso) LO della solennità Messa della solennità, Gloria, sequenza, Credo, PE con pref. e parti proprie di Pentecoste L 1 At 2, 1-11 Sal 103, 1ab e 24ac. 29bc e 34 L 2 Rm 8, 8-17 oppure 1 Cor 12, 3b Vg Gv 14, b-26 opp. Gv 20, Giugno Sono proibite altre celebrazioni, compresa la Messa esequiale II VESPRI della solennità - Comp. della domenica Dopo la domenica di Pentecoste, il cero pasquale si conservi con onore nel battistero. Ad esso si accendano le candele dei neo-battezzati. Nella celebrazione delle esequie sia posto accanto al feretro, ad indicare che la morte è per il cristiano la sua vera Pasqua. Fuori del tempo di Pasqua il cero pasquale non rimanga in presbiterio né si accenda. Domani si riprende la preghiera mariana dell Angelus Domini tempo pasquale

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