Fasi del ciclo di vita una possibile articolazione æ Attivitça preliminari æ Analisi æ Progettazione æ Realizzazione æ Installazione, transizione, ges
|
|
- Mauro Spina
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROGETTAZIONE DI BASI DI DATI: METODOLOGIE E MODELLI 5í0 Progettazione di basi di dati æ çe una delle attivitça del processo di sviluppo dei sistemi informatici æ va quindi inquadrata in un contesto piçu generale: il ciclo di vita dei sistemi informatici: í Insieme e sequenzializzazione delle attivitça svolte da analisti, progettisti, utenti, nello sviluppo e nell'utilizzazione dei sistemi informatici. í Si tratta di una attivitça iterativa èperciço ëciclo"è 5í1
2 Fasi del ciclo di vita una possibile articolazione æ Attivitça preliminari æ Analisi æ Progettazione æ Realizzazione æ Installazione, transizione, gestione, manutenzione Al termine èe non soloè di ciascuna fase, deve essere svolta una attivitça di veriæca èvalidazioneè della qualitça dei prodotti. Anche in caso di aædamento all'esterno delle attivitça di sviluppo, buona parte delle fasi del ciclo di vita rimangono di interesse. 5í2 Analisi Attivitça volta alla individuazione dei requisiti dell'applicazione, in tutti i dettagli signiæcativi. Le informazioni vengono acquisite attraverso æ interazione con gli utenti èa diversi livelliè æ studio delle realizzazioni esistenti æ studio della normativa 5í3
3 Progettazione Attivitça volta alla individuazione delle modalitça secondo cui l'applicazione risponderça ai requisiti. In questa fase vengono deæniti æ i dati di ingresso e uscita e la loro organizzazione æ l'architettura hardware e software æ la organizzazione dei moduli software 5í4 Analisi e progettazione Analisi deænizione di un problema; ëche cosa" esame delle procedure aziendali scopo dell'analisi çe la modellazione, la costruzione di un modello preciso, ma astratto rispetto alle realizzazioni Progettazione risoluzione di un problema; ëcome" automatizzazione delle procedure 5í5
4 æ prodotti fondamentali della fase di analisi sono le rappresentazioni del sistema secondo opportuni formalismi æ poichçe in un sistema abbiamo processi èfunzioniè e dati, l'analisi deve riguardare entrambi gli aspetti í analisi dei dati í analisi delle funzioni æ l'analisi delle funzioni puço apparire piçu ënaturale" perchçe fa riferimento alle attivitça che vengono svolte æ l'analisi dei dati çe perço essenziale per studiare i æussi informativi èsoprattutto interprocessoè ed çe per certi aspetti piçu semplice perchçe i dati sono piçu stabili e piçu facilmente analizzabili in dettaglio 5í6 æ lo studio di metodologie complete per lo sviluppo di sistemi informativi èe informaticiè çe oltre gli obiettivi di un corso di basi di dati æ il ruolo centrale dei dati èe quindi delle basi di datiè giustiæca uno studio autonomo della progettazione di basi di dati 5í7
5 Metodologia æ articolazione delle attivitça in fasi, con input e prodotti æ strategie per i vari passi e criteri di scelta æ modelli per la rappresentazione dei prodotti delle varie fasi Proprietça: æ generalitça èrispetto alle applicazioni e ai sistemiè æ qualitça del prodotto ècorrettezza, completezza, eæcienza,...è æ facilitça d'uso 5í8 Fasi del processo di progettazione di basi di dati Analisi dei requisiti e progettazione concettuale: raccolta ed esame delle speciæche; costruzione di uno schema concettuale èdescrizione dei dati in un modello astrattoè e di un glossario Progettazione logica: deænizione dello schema logico della base di dati èdescrizione utilizzata dagli utenti e dai programmiè Progettazione æsica: deænizione dei parametri realizzativi di livello piçu basso La progettazione di basi di dati segue l'articolazione in livelli dei sistemi, aggiungendo anzi un livello piçu astratto 5í9
6 æ il prodotto fondamentale della prima fase èanalisi e progettazione concettualeè çe lo schema concettuale ècon la documentazione associataè, cioçe uno schema dei dati secondo un modello concettuale æ i modelli concettuali vengono spesso utilizzati æn dall'inizio dell'ativitça di analisi e sono molto utili anche per la comunicazione fra specialisti e non specialisti èanalisti e committentiè æ vediamo in dettaglio un modello concettuale 5í10 Modello dei dati æ costrutti utilizzati per organizzare i dati di interesse æ componente fondamentale: meccanismi di strutturazione èo costruttori di tipoè æ ad esempio, il modello relazionale prevede il costruttore relazione, che permette di deænire insiemi di record omogenei 5í11
7 Le relazioni possono essere rappresentate per mezzo di tabelle docenza Corso Docente Basi di dati Rossi Impianti Neri Linguaggi Verdi ::: ::: manifesto CdL Materia Anno II Basi di dati 5 II Impianti 5 II Linguaggi 4 IE Linguaggi 5 IE Impianti 5 ::: ::: ::: 5í12 In ogni base di dati esistono: æ lo schema, sostanzialmente invariante nel tempo, che ne descrive la struttura èaspetto intensionaleè; nell'esempio, le intestazioni delle tabelle æ l'istanza, costituita dai valori attuali, che possono cambiare molto e molto rapidamente èaspetto estensionaleè; 5í13
8 Due tipi èprincipaliè di modelli: æ modelli logici: utilizzati nei DBMS esistenti per l'organizzazione dei dati; ad essi fanno riferimento i programmi; sono indipendenti dalle strutture æsiche; æ modelli concettuali: peremettono di rappresentare i dati in modo indipendente da ogni sistema, cercando di descrivere i concetti del mondo reale; sono utilizzati nelle fasi preliminari di progettazione; il piçu noto çe il modello Entity-Relationship 5í14 æ i modelli concettuali vengono spesso utilizzati æn dall'inizio dell'attivitça di analisi e sono molto utili anche per la comunicazione fra specialisti e non specialisti èanalisti e committentiè æ i modelli concettuali sono stati introdotti per ovviare al limitato potere espressivo e alla ërigiditça" dei modelli logici 5í15
9 æ in un modello concettuale ècome in ogni modello dei datiè, i dati possono essere descritti a due livelli: estensionale, relativo ai dati veri e propri, fortemente variabile nel tempo intensionale, o dello schema relativo alla struttura dei dati, molto piçu stabile æ in sede di progettazione, interessa èsoloè lo schema, in quanto astrazione del livello estensionale 5í16 æ lo schema concettuale çe una rappresentazione delle classi dei dati di interesse e delle loro correlazioni, in modo indipendente da ogni aspetto realizzativo èpoi, la realizzazione sarça basata sullo schema concettuale, ma non viceversaè æ si utilizzano rappresentazioni graæche degli schemi concettuali èche hanno un signiæcato ben preciso, non solo ëscatole e frecce"è 5í17
10 Il modello E-R èentity-relationshipè æ il piçu diæuso modello concettuale æ attenzione: ne esistono molte versioni, èpiçu o menoè diverse l'una dall'altra 5í18 I costrutti del modello E-R æ entitça æ relationship æ attributi æ identiæcatori æ generalizzazioni e sottoinsiemi 5í19
11 entitça: classe di oggetti èfatti, personeè del frammento di interesse del mondo reale, con proprietça omogenee e con esistenza ëautonoma"; es. persone, cittça, aziende, fatture, ordini relationship: legame logico fra due o piçu entitça, di interesse per l'applicazione; classe di fatti di interesse 5í20 entitça: la classe di oggetti omogenei èe il loro tipoè occorrenza èo istanzaè di entitça: ciascun elemento della classe æ nello schema concettuale rappresentiamo le entitça, non le singole istanze èëastrazione"è 5í21
12 æ ogni entitça ha un nome che la identiæca univocamente nello schema í nomi espressivi í opportune convenzioni èad esempio, sempre singolareè 5í22 Entitça: rappresentazione graæca Impiegato Regione Cittça Azienda 5í23
13 relationship legame logico fra due o piçu entitça, di interesse per l'applicazione; classe di fatti di interesse æ spesso non tradotto per evitare la confusione con relazione ètraduzione di relationè æ anche tradotto con correlazione o associazione 5í24 occorrenza èo istanzaè di relationship: n-upla ècoppia, terna,...è di istanze di entitça, una per ciascuna entitça coinvolta relationship: insieme di n-uple omogenee per æ tipo èentitça di provenienzaè æ signiæcato èrispetto all'applicazioneè 5í25
14 Relationship: rappresentazione graæca Studente Esame æææææ æ Corso Persona Residenza æææææ æ Cittça 5í26 æ due entitça possono essere coinvolte in piçu relationship Nascita æææææ æ Persona Residenza æææææ æ Cittça 5í27
15 un dettaglio formale: æ le istanze di una relationship formano un insieme: non ci possono essere elementi ripetuti æ si tratta di una relazione nel senso matematico del termine: èsottoinsieme del prodotto cartesiano degli insiemi di istanze coinvolteè Paziente Visita ææææ æ æ? Medico 5í28 æ le relationship possono coinvolgere piçu di due entitça æ Dipartimento æææ Fornitura æ æ æ æ æ æ Prodotto Venditore A fornisce stampanti al Dip Personale B ë fotocopiatrici ë ë Personale A ë calcolatori ë ë Ricerca C ë calcolatori ë ë Personale 5í29
16 æ una relationship puço coinvolgere ëdue volte" la stessa entitça èrelationship ricorsivaè æ puço essere necessario distinguere ëruoli" Conoscenza ææææ æ æ Predecessore Successione ææææ æ æ Successore Persona Sovrano 5í30 æ possono esistere relationship ternarie ricorsive Superæcie Peggiore Confronto æææææ æ Migliore Migliore Peggiore Superæcie Sanchez Navratilova Terra Navratilova Sanchez Erba Graf Sanchez Erba Tennista 5í31
17 attributo: proprietça elementare di un'entitça o una relationship, di interesse ai æni dell'applicazione æ un attributo associa un valore a ciascuna occorrenza dell'entitça èo relationshipè su cui çe deænito Voto e Matricola Nome e e Studente æ æææ Esame æ æ æ æ æ æ Corso e Codice e Denominazione e Professore 5í32 Uno schema E-R Cognome Codice DIREZIONE Telefono Stipendio Età IMPIEGATO AFFERENZA Data afferenza DIPARTIMENTO Nome PARTECIPAZIONE COMPOSIZIONE Nome Budget PROGETTO Data consegna Data inizio SEDE Città Numero civico Indirizzo Via CAP 5í33
18 Altri costrutti e dettagli del modello: æ cardinalitça delle relationship æ identiæcatori æ gerarchie 5í34 Cardinalitça delle relationship æ permettono di speciæcare il numero minimo e massimo di occorrenze della relationship cui ciascuna occorrenza di una entitça deveèpuço partecipare æ per semplicitça usiamo: í 0 e 1 per la cardinalitça minima: 0 = ëçe opzionale"; 1 = ëçe obbligatoria" í 1 e ën" per la massima: ën" non pone alcun limite æ con riferimento alle cardinalitça massime, abbiamo relationship: uno a uno, uno a molti, molti a molti 5í35
19 æ le cardinalitça vanno speciæcate per ciascuna entitça che partecipa alla relationship E1 èm, Mè æ æææ R æ æ æ æ æ æ èp,pè E2 æ ogni occorrenza di E1 partecipa ad almeno m e al piçu M occorrenze di R æ ogni occorrenza di E2 partecipa ad almeno p e al piçu P occorrenze di R 5í36 Relationship ëmolti a molti" Persona è0,nè Amicizia æææææ æ è0,nè Animale Montagna è0,nè Scalata æææææ æ è1,nè Alpinista Macchinista è1,nè Abilitazione æææææ æ è1,nè Locomotore 5í37
20 Relationship ëuno a molti" Persona è0,1è Impiego æææææ æ è0,nè Societça Cinema è0,1è Ubicazione ææææ æ æ è1,nè Localitça Comune è1,1è Ubicazione ææææ æ æ è1,nè Provincia 5í38 Relationship ëuno a uno" Professore è0,1è Titolaritça æææææ æ è0,1è Cattedra Professore di ruolo è1,1è Titolaritça æææææ æ è0,1è Cattedra Professore di ruolo è1,1è Titolaritça æææææ æ è1,1è Cattedra coperta 5í39
21 Due avvertenze: æ attenzione al ëverso" nelle relationship uno a molti æ le relationship obbligatorie-obbligatorie spesso hanno poco senso 5í40 Cardinalitça di attributi Possono essere usate per: æ indicare opzionalitça èmolto utili, corrispondono ai valori nulliè æ per indicare attributi multivalore ènon sempre utilizzatiè (0,N) Targa automobile PERSONA Nome (0,1) Numero patente 5í41
22 Identiæcatore di una entitça æ ëstrumento" per l'identiæcazione univoca delle occorrenze æ çe costituito da í attributi èuno o piçuè dell'entitça: identiæcatore interno í èda attributi eè entitça esterne èattraverso relationshipè: identiæcatore esterno æ ogni entitça deve avere èalmenoè un identiæcatore 5í42 Identiæcatori interni Targa Data di nascita AUTOMOBILE Modello PERSONA Cognome Nome Colore Indirizzo 5í43
23 Identiæcatore esterno Matricola Nome Anno Iscrizione STUDENTE (1,1) (1,N) ISCRIZIONE UNIVERSITÀ Città Cognome Indirizzo 5í44 æ perchçe non parliamo degli identiæcatori delle relationship? 5í45
24 Uno schema con attributi e identiæcatori Codice (0,1) (1,1) DIREZIONE Cognome Stipendio Età IMPIEGATO (0,N) (0,1) (1,N) AFFERENZA Data afferenza DIPARTIMENTO (1,1) (1,N) Telefono Nome PARTECIPAZIONE COMPOSIZIONE Nome Budget (0,1) Data consegna (1,N) PROGETTO Data inizio (1,N) SEDE Città Numero civico Indirizzo Via CAP 5í46 Generalizzazione æ uomo e donna sono i due casi particolari di persona æ dipendente çe un concetto che generalizza i concetti di funzionario, impiegato, dirigente 5í47
25 Generalizzazione æ mette in relazione una o piçu entitça E 1, E 2, :::, E n con un'altra entitça E, di esse piçu generale, nel senso che le comprende come caso particolare æ ogni proprietça di E çe signiæcativa per E 1, E 2, :::, E n æ ogni occorrenza di E i çe occorrenza anche di E æ ogni occorrenza di E çe occorrenza di al piçu una E i 5í48 æ E 1, E 2, :::, E n sono specializzazioni èsottotipi, sottoinsiemiè die æ le proprietça èattributi, relationship, altre generalizzazioniè di E vengono ereditate da E 1, E 2, :::, E n èe non rappresentate esplicitamenteè 5í49
26 Dipendente,, Impiegato Funzionario Dirigente 5í50 Cittça æ æææ Nascita æ æ æ æ Persona,@ dcognome d Nome Dipartimento d Professore Studente æ ogni professore çe una persona æ ogni studente çe una persona æ nessun professore çe studente e viceversa æ esistono persone che non sono nçe studenti nçe professori æ ogni studente ha nome, cognome e cittça di nascita èereditatiè 5í51
27 æ una generalizzazione çe completa se ogni occorrenza del ëgenitore" çe occorrenza di uno dei ægli Persona ecodice Fiscale ecognome e Uomo Donna e Pos Militare 5í52 æ nel caso di generalizzazione con un solo æglio si parla di sottoinsieme èo gerarchia is-aè æ ovviamente, non si puço avere Studente 5í53
28 æ possono esistere gerarchie a piçu livelli e multiple gerarchie allo stesso livello æ un'entitça puço essere inclusa in piçu gerarchie, come genitore eèo come æglio æ alcune conægurazioni non hanno senso æ il genitore di una gerarchia completa puço non avere identiæcatore èpurchçe ce l'abbiano tutte le entitça æglieè 5í54 Codice Fiscale Cognome Età PERSONA Stipendio Matricola UOMO DONNA IMPIEGATO STUDENTE Situazione militare SEGRETARIO DIRETTORE PROGETTISTA Orario RESPONSABILE DI PROGETTO 5í55
29 Documentazione associata æ dizionario dei dati èentitça, relationship, attributi, gerarchieè æ vincoli non esprimibili 5í56 Entitça Descrizione Attributi Identiæcatore Impiegato Impiegato che lavora nella azienda Progetto Progetti ai quali lavorano gli impiegati della azienda Dipartimento Dipartimenti delle sedi della azienda Sede Sede della azienda in una certa cittça Codice, Cognome, Stipendio, Etça Nome, Budget, Data consegna Telefono, Nome Codice Nome Cittça, Indirizzo Cittça Nome, Sede 5í57
30 Relationship Descrizione Entitça Coinvolte Attributi Direzione Aæerenza Partecipazione Composizione Associa un dipartimento al suo direttore Associa un impiegato al suo dipartimento Associa agli impiegati iprogetti sui quali lavorano Associa una sede ai dipartimenti di cui çe composta Impiegato, Dipartimento Impiegato, Dipartimento Impiegato, Progetto Dipartimento, Sede Data aæerenza Data inizio 5í58 è1è è2è è3è è4è Vincoli di integritça sui dati Un impiegato puço essere direttore solo del dipartimento a cui aæerisce. Un impiegato non puço avere uno stipendio maggiore del direttore del dipartimento al quale aæerisce. Un impiegato non puço partecipare a un progetto se non aæerisce a nessun dipartimento. Il budget di un progetto deve essere superiore alla somma degli stipendi degli impiegati che vi partecipano. 5í59
Modello Entità-Relazione
Modello Entità-Relazione Modelli concettuali, perché? servono per ragionare sulla realtà di interesse, indipendentemente dagli aspetti realizzativi permettono di rappresentare le classi di dati di interesse
DettagliInformatica Industriale Modello funzionale: Informazione Modello Entità-Relazione
DIIGA - Università Politecnica delle Marche A.A. 2006/2007 Informatica Industriale Modello funzionale: Informazione Modello Entità-Relazione Luca Spalazzi spalazzi@diiga.univpm.it www.diiga.univpm.it/~spalazzi/
DettagliIL MODELLO ENTITÀ- RELAZIONE. Gli altri costruttori
IL MODELLO ENTITÀ- RELAZIONE Gli altri costruttori Sommario Cardinalità Identificatori Generalizzazioni Costruzione di schemi E-R E R con tutti i costruttori Cardinalità delle relazioni Coppia di valori
DettagliBasi di dati. Progettazione di basi di dati: Metodologie e modelli
Basi di dati Progettazione di basi di dati: Metodologie e modelli Perché preoccuparci? Proviamo a modellare una applicazione definendo direttamente lo schema logico della base di dati: da dove cominciamo?
DettagliBasi di Dati Concetti Introduttivi
Università Magna Graecia di Catanzaro Informatica Basi di Dati Concetti Introduttivi Docente : Alfredo Cuzzocrea e-mail : cuzzocrea@si.deis.unical.it Tel. : 0984 831730 Lucidi tratti da: Atzeni, Ceri,
DettagliSISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI DATABASES -LEZIONE 3
SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI DATABASES -LEZIONE 3 Patrizio Pelliccione patrizio.pelliccione@di.univaq.it Dipartimento di Informatica Università degli Studi dell Aquila RINGRAZIAMENTI Queste slides
DettagliCiclo di vita di un sistema informativo
Ciclo di vita di un sistema informativo 1) Studio di fattibilità definire, in maniera per quanto possibile precisa, i costi delle varie alternative possibili stabilire le priorità di realizzazione delle
DettagliProgettazione di basi di dati: Progettazione Concettuale e Progettazione Logica
Progettazione di basi di dati: Progettazione Concettuale e Progettazione Logica Progettazione di basi di dati È una delle attività del processo di sviluppo dei sistemi informativi va quindi inquadrata
DettagliIL MODELLO ENTITA - RELAZIONE
IL MODELLO ENTITA - RELAZIONE I costruttori di base Argomenti della lezione Entità Relazioni Attributi Costruzione di schemi con i costrutti di base Cenni sugli altri costrutti 1 Entità Classe di oggetti
DettagliGeneralizzazione. Docente : Alfredo Cuzzocrea Tel. : Informatica
Università Magna Graecia di Catanzaro Informatica Generalizzazione Docente : Alfredo Cuzzocrea e-mail : cuzzocrea@si.deis.unical.it Tel. : 0984 831730 Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill,
DettagliUnità A2. Progettazione concettuale. Obiettivi. Astrazione. Astrazione per aggregazione
Obiettivi Unità A2 Progettazione concettuale Imparare ad astrarre i dati per definire entità. Saper distinguere tra astrazione per classificazione, per aggregazione e per generalizzazione. Saper distinguere
DettagliIl modello Entità/Relazioni (ER)
Il modello Entità/Relazioni (ER) Basi di dati 1 Il modello Entità/Relazioni (ER) Angelo Montanari Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine Il modello Entità/Relazioni (ER) Basi di dati
DettagliLA PROGETTAZIONE CONCETTUALE
Argomenti della lezione LA PROGETTAZIONE CONCETTUALE Prima parte Un esercizio sulle generalizzazioni Documentazione di schemi E-R Raccolta e analisi dei requisiti Criteri generali di rappresentazione Strategia
DettagliModello Entità-Relazione (E-R)
Modello Entità-Relazione (E-R) Modello concettuale di dati. Fornisce una serie di strutture (costrutti) per descrivere un problema in modo chiaro e semplice. I costrutti vengono utilizzati per definire
DettagliProgettazione di Basi di Dati
Progettazione di Basi di Dati Prof. Nicoletta D Alpaos & Prof. Andrea Borghesan Entità-Relazione ModelloEntity-Relationship. E-R E il modello concettuale più diffuso Fornisce costrutti per descrivere le
DettagliI requisiti provengono da fonti diverse: æ utenti, attraverso: í interviste í documentazione apposita æ documentazione, contrattuale o preesistente: í
PROGETTAZIONE CONCETTUALE 6í0 Analisi dei dati Comprende attivitça di æ acquisizione dei requisiti æ analisi dei requisiti æ costruzione dello schema concettuale æ costruzione del glossario possono essere
DettagliFasi del ciclo di vita
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Algoritmi e basi di dati Modulo Basi di dati a.a. 2009-2010 2010 Docente: Gigliola Vaglini Docente laboratorio: Luca Martini Processo di sviluppo di sistemi software
DettagliDataBase Management System - DBMS
DataBase Management System - DBMS Un sistema per la gestione di basi di dati o DBMS (Data Base Management System) è un sistema software in grado di gestire collezioni di dati che siano grandi condivise
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Informatica Fondamenti di informatica II Modulo Basi di dati a.a
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Fondamenti di informatica II Modulo Basi di dati a.a. 2012-2013 2013 Docente: Gigliola Vaglini Docenti laboratorio: Francesco Pistolesi,, Antonio Virdis 1 Lezione
DettagliCap. 3 - Il modello ER
Cap. 3 - Il modello ER Introduzione Introduzione Il modello ER nella progettazione Il modello e la progettazione concettuale Progettazione logica Progetto applicazioni di basi di dati 33 Progetto DB relazionale
DettagliSistemi di Elaborazione delle Informazioni (C.I. 15) Basi di dati Introduzione teorica
Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Sistemi di Elaborazione delle Informazioni (C.I. 15) Anno Accademico 2009/2010 Docente: ing. Salvatore Sorce Basi di dati Introduzione
DettagliI modelli logici dei dati
I modelli logici dei dati I modelli logici tradizionali sono tre: gerarchico reticolare relazionale I modelli gerarchio e reticolare sono più vicini alle strutture fisiche di memorizzazione. Quello relazionale
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, Progettazione logica. Dati di ingresso e uscita
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, 1996-2002 Capitolo 8: Progettazione logica 17/10/2002 Progettazione concettuale Requisiti della base di dati Schema concettuale Progettazione
DettagliProgettazione di basi di dati
Progettazione di basi di dati Sistemi Informativi L-B Home Page del corso: http://www-db.deis.unibo.it/courses/sil-b/ Versione elettronica: progettazionedb.pdf Sistemi Informativi L-B Progettazione di
DettagliLe basi di dati. Lez. 2: Progettazione di un DB. Laboratorio di informatica gestionale
Le basi di dati Lez. 2: Progettazione di un DB Cos è un dato? Un dato (dal latino datum) è la descrizione elementare di una cosa, di un avvenimento. Un dato è utilizzabile se esiste una chiave di interpretazione.
DettagliIl modello Entity-Relationship: elementi avanzati
Il modello Entity-Relationship: elementi avanzati Sistemi Informativi T Versione elettronica: 06.2.ER.avanzato.pdf Identificatori esterni Oltre a poter identificare un entità E mediante uno o più attributi
DettagliI database. Introduzione alla teoria delle basi di dati
I database Introduzione alla teoria delle basi di dati 1 Cosa sono e a cosa servono i Database Un database (o base di dati) e' una raccolta organizzata di dati correlati. Il principale scopo di un database
DettagliIl modello Entity-Relationship: elementi avanzati
Il modello Entity-Relationship: elementi avanzati Sistemi Informativi T Versione elettronica: 06.2.ER.avanzato.pdf Identificatori esterni Oltre a poter identificare un entità E mediante uno o più attributi
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, Progettazione concettuale
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, 1996-2002 Capitolo 7: Progettazione concettuale 17/10/2002 Progettazione concettuale Requisiti della base di dati Schema concettuale Progettazione
DettagliProgettare una basi di dati vuole dire progettare la struttura dei dati e le applicazioni
LA PROGETTAZIONE DI BASI DI DATI Progettare una basi di dati vuole dire progettare la struttura dei dati e le applicazioni La progettazione dei dati è l attività più importante Per progettare i dati al
DettagliProgettazione di basi di dati
Progettazione di basi di dati Sistemi Informativi L Corso di Laurea in Ingegneria dei Processi Gestionali A.A. 2003/2004 Docente: Prof. Wilma Penzo Progettazione di basi di dati È una delle attività del
DettagliProgettazione di basi di dati
IL MODELLO E-R Modellazione concettuale e progettazione della Base di Dati 2 Progettazione di basi di dati È una delle attività del processo di sviluppo dei sistemi informativi va quindi inquadrata in
DettagliInformatica Industriale
DIIGA - Università Politecnica delle Marche A.A. 2006/2007 Informatica Industriale Modello informatico: Applicativo Progettazione logica Luca Spalazzi spalazzi@diiga.univpm.it www.diiga.univpm.it/~spalazzi/
DettagliRELAZIONI E BASI DI DATI
Informatica Generale (AA 07/08) Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno :Modello Relazionale (2)-Relazioni e DB, valori nulli Prof.
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, Progettazione logica. Dati di ingresso e uscita
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1996-2002 Capitolo 8: Progettazione logica 17/10/2002 Progettazione concettuale Requisiti della base di dati Schema concettuale Progettazione
DettagliSQL e linguaggi di programmazione. Cursori. Cursori. L interazione con l ambiente SQL può avvenire in 3 modi:
SQL e linguaggi di programmazione L interazione con l ambiente SQL può avvenire in 3 modi: in modo interattivo col server attraverso interfacce o linguaggi ad hoc legati a particolari DBMS attraverso i
DettagliInformatica Generale (AA 07/08) Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia. Università degli Studi di Salerno
Informatica Generale (AA 07/08) Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno : Modelli dei Dati Prof. Alberto Postiglione Università degli
DettagliProgettazione concettuale. Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Progettazione concettuale. Acquisizione e analisi dei requisiti
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Progettazione concettuale Laurea in Bioinformatica Basi di Dati Anno Accademico 2008/2009 Barbara Oliboni Progettazione concettuale Analisi dei requisiti
DettagliElena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1
Introduzione Sistemi informativi 2 Introduzione Base di dati Modello dei dati Accesso ai dati Vantaggi e svantaggi dei DBMS 4 6 2007 Politecnico di Torino 1 7 8 9 10 Sistema informatico Nei sistemi informatici,
DettagliBasi di dati. Progettazione concettuale. Analisi dei requisiti e progettazione concettuale ("Analisi dei dati") Requisiti. Acquisizione per interviste
Requisiti della base di dati Basi di dati Progettazione concettuale Progettazione concettuale Schema concettuale Progettazione logica Schema logico Progettazione fisica Schema fisico 2 Analisi dei requisiti
DettagliMODELLI DEI DATI. Informatica Generale (AA 07/08) Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia
Informatica Generale (AA 07/08) Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno : Modelli dei Dati MODELLI DEI DATI Prof. Alberto Postiglione
DettagliIl modello Relazionale.
Il modello Relazionale c.vallati@iet.unipi.it Sommario Il modello Relazionale per la progettazione logica Come passare dal modello ER al modello relazionale Progettazione Logica Effettuata una progettazione
DettagliLe Basi di dati: progettazione concettuale
Le Basi di dati: progettazione concettuale Progettazione di una base di dati requisitidel Sistema Informativo progettazione concettuale SCHEMA CONCETTUALE SCHEMA FISICO progettazione fisica progettazione
DettagliStrategie top-down. Primitive di trasformazione top-down. Primitive di trasformazione top-down
Strategie top-down A partire da uno schema che descrive le specifiche mediante pochi concetti molto astratti, si produce uno schema concettuale mediante raffinamenti successivi che aggiungono via via più
DettagliProgettazione logica e normalizzazione (lucidi del corso)
Progettazione logica e normalizzazione (lucidi del corso) Prof. Andrea Schaerf Corso di Basi di dati Facoltà di Ingegneria Università di Udine Anno Accademico 2012-13 Anno Accademico 2012-2013 Codice (0,1)
DettagliPROGETTAZIONE CONCETTUALE
Fasi della progettazione di basi di dati PROGETTAZIONE CONCETTUALE Parte V Progettazione concettuale Input: specifiche utente Output: schema concettuale (astrazione della realtà) PROGETTAZIONE LOGICA Input:
DettagliRequisiti della base di dati. Schema concettuale
Requisiti della base di dati Basi di dati - Modelli e linguaggi di interrogazione- Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Stefano Paraboschi, Riccardo Torlone Progettazione concettuale Schema concettuale Progettazione
DettagliBasi di Dati. Il Modello Entità-Relazione. Il Modello Entità-Relazione
Basi di Dati Perché i modelli concettuali? Tranne casi banali, passare direttamente dai requisiti allo schema logico della base di dati presenta diverse difficoltà. Da dove si parte? Si rischia di perdersi
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T2 B2.1 - Progettazione concettuale 1 Prerequisiti Tecnica top-down Tecnica bottom-up Chiave primaria Relazione Generalizzazione e specializzazione 2 1 Introduzione Dopo lo
DettagliFondamenti di Teoria delle Basi di Dati
Fondamenti di Teoria delle Basi di Dati Riccardo Torlone Parte 1: Introduzione Obiettivi La conoscenza della teoria delle basi di dati? No (o non solo) Piuttosto: Come si può affrontare un problema in
DettagliBasi di Dati e Sistemi Informativi. Progettazione Concettuale: Il modello Entità-Relazioni
Basi di Dati e Sistemi Informativi Progettazione Concettuale: Il modello Entità-Relazioni Corso di Laurea in Ing. Inform. e dell Autom. Ing. Gestionale Magistrale Introduzione Sistema Informativo: sistema
DettagliIL MODELLO ENTITY RELATIONSHIP. il modello ER 1
IL MODELLO ENTITY RELATIONSHIP il modello ER 1 CONOSCENZA CONCRETA costrutti fondamentali PROPRIETÀ o ATTRIBUTI: fatti che descrivono le caratteristiche delle istanze di entità e le caratteristiche delle
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati. Progettazione logica. Attenzione
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati Capitolo 7: Progettazione logica Attenzione Nel seguito, come gia detto nella descrizione del modello E-R, con la dizione Relationship si intende la relazione
Dettaglianalisi dei requisiti
analisi dei requisiti laboraorio di basi di dati Pierluigi Pierini pierluigi.pierini@technolabs.it Analisi dei requisiti Comprende attività (interconnesse) di acquisizione dei requisiti analisi dei requisiti
DettagliGerarchia di Generalizzazione. Esempio. Rappresentazione grafica. Cap. 4 - Modello E/R avanzato: Gerarchie di Generalizzazione/ specializzazione
Gerarchia di Generalizzazione 22 Cap. 4 - Modello E/R avanzato: Gerarchie di Generalizzazione/ specializzazione Concetti Definizioni Esempi Mette in relazione (legami logici) una o più entità, E 2,...,
DettagliProgettazione concettuale
Progettazione concettuale Requisiti della base di dati Progettazione concettuale Schema concettuale Progettazione logica Comprende attività (interconnesse) di acquisizione dei requisiti analisi dei requisiti
DettagliTraduzione dello schema E-R in modello logico relazionale
Traduzione dello schema E-R in modello logico relazionale 1 2 Entità con identificatore esterno - Esempio Risoluzione delle entità con identificatore esterno 3 4 5 Traduzioni dal modello E-R al modello
DettagliIl Modello Concettuale Enità-Relazione (ER)
Il Modello Concettuale Enità-Relazione (ER) (Capitolo 5 della versione italiana) Obbiettivo: Introdurre la progettazione concettuale Definire il linguaggio E-R Discuterne i costrutti principali Esempi
DettagliTraduzione dal modello E/R al modello relazionale
Traduzione dal modello E/R al modello relazionale Obiettivo: tradurre lo schema concettuale in uno schema logico che rappresenti gli stessi dati in maniera corretta (ed efficiente) Schema E-R Ristrutturazione
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, Progettazione concettuale
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1996-2002 Capitolo 7: Progettazione concettuale 17/10/2002 Progettazione concettuale Requisiti della base di dati Schema concettuale Progettazione
DettagliLe basi di dati. Definizione 1. Lezione 2. Bisogna garantire. Definizione 2 DBMS. Differenza
Definizione 1 Lezione 2 Le basi di dati Gli archivi di dati Organizzato in modo integrato attraverso tecniche di modellazione di dati Gestiti su memorie di massa Con l obiettivo Efficienza trattamento
DettagliBASI DATI INFORMATICA
BASI DATI INFORMATICA 1 Sistema Informativo Un sistema informativo (SI) è un componente di una organizzazione il cui obiettivo è gestire le informazioni utili per gli scopi dell organizzazione stessa GESTIRE
DettagliChe cos è l informatica?
BASI DI DATI Metodo di studio riflessione sui concetti, riferimento alle esperienze personali svolgimento di esercizi svolgimento di un progetto, realizzato con un opportuno strumento (MS Access) Che cos
DettagliElena Baralis, Claudio Demartini
Progetto concettuale Il progetto concettuale 1 Obiettivo: produrre lo schema concettuale Strumenti: meccanismi di astrazione forniti dal modello Entità-Relazione Specifiche iniziali: descrizioni in linguaggio
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati Capitolo 9 (II parte): Progettazione logica: Dallo schema ER allo schema relazionale Traduzione verso il modello relazionale idea di base: le entità diventano
DettagliProgettazione logica: criteri di ottimizzazione
Progettazione logica: criteri di ottimizzazione Sistemi Informativi T Versione elettronica: 08.2.progLogica.ottimizzazione.pdf Criteri di ottimizzazione Per confrontare tra loro diverse alternative di
DettagliProgettazione logica Fase 2: Traduzione nel modello relazionale. adattato da Atzeni et al., Basi di dati, McGrawHill
Progettazione logica Fase 2: Traduzione nel modello relazionale 2 Vedremo: 1. prima la regola di traduzione per le entita 2. poi la regola base per le relationship molti a molti (chiamata anche regola
DettagliLE BASI DI DATI. Prima parte Premesse introduttive I MODELLI DEI DATI
LE BASI DI DATI Prima parte Premesse introduttive I MODELLI DEI DATI MODELLAZIONE DEI DATI Un modello dei dati è un insieme di concetti utilizzati per organizzare i dati di interesse e descriverne la natura
DettagliSistema azienda. Sistema azienda (o sistema della organizzazione) uno o più obiettivi, o fini istituzionali
Sistema azienda Sistema azienda (o sistema della organizzazione) uno o più obiettivi, o fini istituzionali una struttura, cioè un insieme di parti, sottoinsiemi, risorse i processi, cioè le attività che
DettagliI modelli logici dei dati. Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, IL MODELLO RELAZIONALE
I modelli logici dei dati Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, 1996- Capitolo : IL MODELLO RELAZIONALE Tre modelli logici tradizionali gerarchico reticolare relazionale Più recente
DettagliSISTEMI INFORMATIVI E DATABASE
SISTEMI INFORMATIVI E DATABASE SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE (S.I.) In una realtà aziendale si distingue: DATO elemento di conoscenza privo di qualsiasi elaborazione; insieme di simboli e caratteri. (274,
DettagliMetodologie e modelli di progetto
Metodologie e modelli di progetto Ingg. Francesco Gullo, Giovanni Ponti D.E.I.S Università della Calabria fgullo@deis.unical.it gponti@deis.unical.it 1 I Sistemi Informativi Un sistema informativo èun
DettagliProgrammazione con Java
Programmazione con Java Astrazioni e UML Astrazioni Nella vita reale siamo abituati a osservare e descrivere oggetti a vari livelli di dettaglio Dai da mangiare a Fido Porta a passeggio il cane Di quale
DettagliTeoremi dell'lgebra ooleana lgebra degli Insiemi Dall'insieme di postulati çe possibile dimostrare i seguenti teoremi: 2 Idempotenza: a + a = a a æ a
Calcolatore come rete logica Il calcolatore puço essere visto come una rete logica cioçe come un insieme di dispositivi chiamati porte logiche opportunamente connessi. Le porte logiche sono dispositivi
DettagliCorso di Laurea in Informatica Basi di Dati a.a
Corso di Laurea in Informatica Basi di Dati a.a. 2010-2011 Laboratorio 31B Esercitatori : Ing. G. Laboccetta Dott.ssa V. Policicchio Presentazione delle lezioni di laboratorio: finalità del corso modalità
DettagliLa progettazione logica Traduzione dal modello Entità-Associazione al modello relazionale Anno accademico 2008/2009
La progettazione logica Traduzione dal modello Entità-Associazione al modello Anno accademico 2008/2009 Obiettivo: Costruire uno schema logico in grado di descrivere le informazioni contenute nello schema
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, IL MODELLO RELAZIONALE
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1996-2002 : IL MODELLO RELAZIONALE I modelli logici dei dati Tre modelli logici tradizionali gerarchico reticolare relazionale Più recente (e
DettagliProgettazione logica relazionale (1/2) Progettazione logica. Progettazione logica relazionale (2/2) Introduzione. Progettazione logica
Progettazione logica Progettazione logica relazionale (1/2) Introduzione Ristrutturazione dello schema ER Eliminazione delle gerarchie Partizionamento di concetti Eliminazione degli attributi multivalore
DettagliMODELLO e RAPPRESENTAZIONE
MODELLO e RAPPRESENTAZIONE I calcolatori elaborano informazione e restituiscono nuova informazione: questa deve essere rappresentata in forma simbolica Esempio : Per poter gestire una biblioteca dobbiamo
DettagliIntroduzione alla programmazione
Introduzione alla programmazione Risolvere un problema Per risolvere un problema si procede innanzitutto all individuazione Delle informazioni, dei dati noti Dei risultati desiderati Il secondo passo consiste
DettagliIl modello logico dei dati
Il modello logico dei dati A. Lorenzi, E. Cavalli INFORMATICA PER SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Copyright Istituto Italiano Edizioni Atlas Come organizzare i dati Realtà Modello Concettuale Modello Logico
DettagliArchitettura CPU. Memoria principale (RAM) Dispositivi di ingresso. Dispositivi di uscita. Memoria secondaria (memoria di massa)
Architettura CPU Dispositivi di ingresso Memoria principale (RAM) Dispositivi di uscita Memoria secondaria (memoria di massa) Architettura a tre livelli (ANSI-SPARC 78) Schema Est 1 Schema Est 2... Schema
DettagliEsercizio 1 ESERCIZI DI PROGETTAZIONE CONCETTUALE DI BASI DI DATI. La base di dati di una università contiene informazioni
ESERCIZI DI PROGETTAZIOE COCETTUALE DI BASI DI DATI IL MODELLO ER E EER 2 Esercizio 1 La base di dati di una università contiene informazioni sui professori (identificati dal codice fiscale cf) e sui corsi
DettagliCorso di Basi di Dati
Corso di Basi di Dati Progettazione Logica Home page del corso: http://www.cs.unibo.it/~difelice/dbsi/ Analisi dei requisiti e progettazione in dettaglio Studio/analisi dei requisiti Risultati SCHEMA CONCETTUALE
DettagliDBMS. Affidabilità. Privatezza dei dati. Efficienza. Efficacia. Un DBMS deve garantire:
DBMS Un DBMS deve garantire: Affidabilità Privatezza dei dati Efficienza Efficacia DBMS Affidabilità Un DBMS deve garantire di poter mantenere intatto il suo contenuto, anche in caso di malfunzionamento.
DettagliIl modello relazionale
Il modello relazionale Il modello relazionale Modello logico dei dati Basato sul concetto di relazione o tabella Relazione: da teoria degli insiemi 2 Il modello relazionale Garantisce indipendenza fisica
DettagliIntroduzione alle Basi di Dati
Introduzione alle Basi di Dati Angelo Chianese, Vincenzo Moscato, Antonio Picariello, Lucio Sansone Basi di dati per la gestione dell'informazione 2/ed McGraw-Hill Capitolo 1 Appunti dalle lezioni SQL
DettagliBasi di Dati. Progettazione di una Base di Dati. Progettazione di una Base di Dati
Basi di Dati Cosa vuol dire progettare una base di dati? Il DBMS non va progettato il DBMS si acquista o esiste già è impossibile pensare di sviluppare un DBMS anni di sviluppo necessità di elevate competenze
DettagliInformatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2010/2011. Basi di dati
Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 010/011 Basi di dati Le presenti slide sono tratte dalle slide del libro di
DettagliDatabase. Cos è un database? Intro Tipi di entità Mapping ER/EER à Relazionale
Database Intro Tipi di entità Mapping ER/EER à Relazionale Ing. Lucia Vaira PhD Student @ University of Salento lucia.vaira@unisalento.it Cos è un database? 1 Cos è un database? È una struttura di dati
DettagliBasi di dati. Giuseppe De Giacomo. Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti SAPIENZA Università di Roma
Basi di dati Giuseppe De Giacomo Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti SAPIENZA Università di Roma Anno Accademico 2007/08 Canale M-Z http://www.dis.uniroma1.it/!degiacomo/didattica/basidati/
DettagliProgettazione Concettuale di Basi di Dati
Progettazione Concettuale di Basi di Dati Sistemi Informativi L di Laurea in Ingegneria dei Processi Gestionali A.A. 2003/2004 Docente: Prof. Wilma Penzo Il primo passo requisiti del Sistema informativo
DettagliElementi di Informatica LB Basi di Dati. Anno accademico 2007/2008 Prof. Stefano Contadini
Elementi di Informatica LB Basi di Dati Anno accademico 2007/2008 Prof. Stefano Contadini Elementi di Informatica LB Basi di Dati Introduzione: 1. Il concetto di Base dei Dati 1 Risorse di una organizzazione
DettagliLaboratorio di Basi di Dati
Laboratorio di Basi di Dati Esercizi di progettazione concettuale e logica Anno accademico 2016-2017 Paolo Perlasca Parte di questi lucidi è tratta da una versione precedente di Marco Mesiti, Stefano Valtolina,
DettagliCorso di Basi di Dati
Corso di Basi di Dati 7 - Progettazione Concettuale Andrea Marrella Ultimo aggiornamento : 21/05/2011 Progetto di una base di dati descrizione della realtà di interesse (per sapere quali dati rappresentare)
DettagliIl modello Entity-Relationship
Il modello Entity-Relationship Sistemi Informativi L-B Home Page del corso: http://www-db.deis.unibo.it/courses/sil-b/ Versione elettronica: ER.pdf Sistemi Informativi L-B I modelli concettuali dei dati
DettagliInformatica per le Scienze Umane. Introduzione al corso: programma dettagliato
Informatica per le Scienze Umane Introduzione al corso: programma dettagliato 1 Obiettivi del corso Fornire le conoscenze e le competenze necessarie alla rappresentazione e al trattamento consapevole delle
DettagliREGIONE BASILICATA UFFICIO S. I. R. S.
UFFICIO S. I. R. S. Modellazione dati Id Base Dati CONTROLLO DEL DOCUMENTO APPROVAZIONI Redatto da: Approvato da: Data Autore Ing. Vincenzo Fiore VARIAZIONI Versione prec. Data Autore Paragrafi modificati
DettagliNormalizzazione. Definizione
Normalizzazione Definizione Le forme normali 2 Una forma normale è una proprietà di una base di dati relazionale che ne garantisce la qualità, cioè l'assenza di determinati difetti Quando una relazione
DettagliInformatica per le Scienze Umane. Introduzione al corso: programma
Informatica per le Scienze Umane Introduzione al corso: programma 1 Obiettivi del corso Fornire le conoscenze e le competenze necessarie alla rappresentazione e al trattamento consapevole delle informazioni
Dettagli