INFORMATIVA N. 8/2017

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1 DIREZIONE POLITICHE FISCALI INFORMATIVA N. 8/2017 SISMA ITALIA CENTRALE NUOVI INTERVENTI URGENTI MODIFICATO IL D.L. N. 189 DEL 17 OTTOBRE 2016 Il decreto legge n. 8/2017 concede una proroga ulteriore della sospensione dei termini, corregge la busta paga pesante, introduce un finanziamento agevolato per il pagamento dei tributi sospesi Argomento: Sisma Italia centrale eventi calamitosi Fonti: Decreto legge n. 8 del 9 febbraio 2017 (pubbl. G.U. n. 33 del 9 febbraio 2017) Data: 2 marzo 2017 Protocollo: 228/PC Corretto il decreto legge n. 189 del 17 ottobre 2016, per ampliare e modificare alcune misure a favore dei soggetti colpiti dal sisma del 24 agosto 2016 e 26 ottobre 2016: busta paga pesante indipendentemente dal domicilio del sostituto, proroga di ulteriori due mesi della sospensione dei termini relativi ai versamenti e adempimenti tributari, possibilità di accedere ad un finanziamento agevolato per la restituzione dei tributi sospesi. Mancano, tuttavia, alcune misure, già segnalate e richieste dalla Confederazione, per evitare penalizzazioni e rendere pienamente funzionanti le agevolazioni Il decreto legge n.189 del 17 ottobre 2016, convertito in legge n. 229 del 15 dicembre 2016, è stato modificato per recepire numerose misure che modificano il quadro delle scadenze dei versamenti e adempimenti tributari dei soggetti colpiti dal sisma dell Italia centrale. In linea generale, è concessa una proroga di ulteriori due mesi del termine di sospensione dei versamenti e adempimenti tributari, scadenti rispettivamente il 30 novembre 2017 e il 31 dicembre La ripresa della riscossione dei tributi sospesi, da pagarsi entro il 16 dicembre 2017, avviene in unica soluzione; solo le imprese, lavoratori autonomi ed agricoltori hanno la possibilità di procrastinare il versamento tramite un finanziamento agevolato, che sarà restituito dagli stessi in cinque anni. E stata, inoltre, corretta la disposizione che consente ai sostituti d imposta, ovunque domiciliati, di non applicare le ritenute IRPEF, su richiesta dei lavoratori e pensionati residenti nel cratere e prorogata anche la sospensione dei termini di notifica delle cartelle di pagamento e delle attività esecutive degli agenti della riscossione. Di seguito, si illustrano nel dettaglio le misure previste nel campo fiscale dall articolo 11 del decreto legge in oggetto. Nonostante gli interventi correttivi, si evidenziano alcune criticità ancora esistenti e gli interventi che la Confederazione ha posto in essere per superare e risolvere le medesime. Si ricorda che i comuni colpiti dal sisma sono elencati negli allegati 1 e 2 al D.L. n. 189/2016 (si veda Informativa n. 41/2016), in cui rispettivamente l allegato 1 ricomprende i comuni colpiti dal sisma del 24 agosto 2016, e l allegato 2 gli ulteriori comuni colpiti dall evento sismico del 26 ottobre Confartigi anato Impres e Via S. Giovanni in Laterano, Roma - Tel.: 06/ Fax: 06/ tributario@mail.confartigianato.it

2 1. REGOLARIZZAZIONE RITENUTE NON OPERATE O NON RIVERSATE DAI SOSTITUTI D IMPOSTA (art. 11, c. 1, lett. a) Con una modifica all articolo 48, comma 1, del D.L. n. 189/2016, viene consentita la possibilità di regolarizzare le ritenute non operate o non riversate dai sostituti d imposta anche a seguito del sisma del 26 ottobre 2016, quindi per un ulteriore periodo. Come noto: - il decreto ministeriale 1 settembre 2016, all articolo 1, comma 3, aveva stabilito che la sospensione dei termini relativa agli adempimenti e versamenti tributari non si applica alle ritenute, che devono essere operate e versate dai sostituti d imposta (salvo impossibilità ad adempiere). - Il decreto legge n. 189/2016, già nella versione originaria, aveva previsto tuttavia la possibilità di regolarizzazione entro il 31 maggio 2017 delle ritenute non operate o non versate, senza sanzioni né interessi, qualora il sostituto d imposta non avesse provveduto come sopra indicato per il periodo 24 agosto ottobre 2016 (data di entrata in vigore del D.L. n. 189/2016). La nuova disposizione include nella regolarizzazione anche le ipotesi in cui non sono state operate o non sono state versate le ritenute, relative ai soggetti del cratere per il periodo 26 ottobre fino al 18 dicembre 2016 (cioè, dalla data del secondo grave sisma fino alla data di conversione del D.L. n. 189/2016). Quindi, sussiste la possibilità di regolarizzare le ritenute non operate o non versate dai sostituti d imposta, relative ai soggetti residenti nei comuni colpiti dal sisma nei periodi 24 agosto ottobre 2016, e dal 26 ottobre dicembre 2016, attraverso il versamento delle stesse entro il 31 maggio 2017 senza sanzioni e interessi. Art. 48, comma 1, D.L. n. 189/ ( ) Nei Comuni di cui agli allegati 1 e 2, in aggiunta a quanto disposto dal decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 1 settembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 207 del 5 settembre 2016, e fermo restando che la mancata effettuazione di ritenute ed il mancato riversamento delle stesse, relative ai soggetti residenti nei predetti comuni, rispettivamente, a partire dal 24 agosto 2016 fino al 19 ottobre 2016, e a partire dal 26 ottobre 2016 fino al 18 dicembre 2016, sono regolarizzati entro il 31 maggio 2017 senza applicazione di sanzioni e interessi ( ) 2. FACOLTÀ DI RICHIEDERE LA NON APPLICAZIONE DELLE RITENUTE: BUSTA PAGA PESANTE (art. 11, c.1, lett. b) Il nuovo comma 1-bis dell articolo 48, come modificato dal decreto in oggetto, ha rimosso le criticità presenti nella previgente formulazione, in merito alla ubicazione dei sostituti d imposta. La nuova norma prevede, quindi, che i sostituti d imposta, indipendentemente dal domicilio fiscale, a richiesta degli interessati residenti nei comuni del cratere (allegati 1 e 2), non operano le ritenute alla fonte (reddito di lavoro dipendente e assimilato, anche corrisposto da amministrazioni pubbliche) a decorrere dal 1 gennaio 2017 fino al 30 novembre Rimane in vigore il comma 1-ter dell articolo 48 decreto legge n. 189/2016, in base al quale nei comuni di Teramo, Rieti, Ascoli Piceno, Macerata, Fabriano e Spoleto la facoltà è riconosciuta ai soli soggetti danneggiati. Attenzione: in sede di riformulazione del comma 1-bis, il periodo per il quale può essere richiesta l inapplicabilità delle ritenute è ampliato di due mesi (fino al 30 novembre 2017), coerentemente al prolungamento generale della sospensione dei termini per i versamenti tributari. Nonostante la formulazione letterale della norma, che fa espresso riferimento alle ritenute IRPEF, si ritiene che la sospensione possa essere richiesta anche per le addizionali regionali e comunali. E infatti sostenibile, anche dalla prassi e dalla giurisprudenza, l interpretazione secondo cui le addizionali seguono il regime del tributo principale cui accedono. In ogni caso, al fine di eliminare ogni dubbio al riguardo, in sede di conversione del decreto legge n. 8/2017 (AC n. 4286), la Confederazione, unitamente a R.E.TE. Imprese Italia, ha presentato un emendamento al fine di includere nella richiesta di sospensione anche le addizionali ed imposte sostitutive (inclusa, quindi, l imposta sostitutiva relativa ai premi di produttività di cui all art. 1, comma 182, legge n. 208/2015).

3 Le ritenute non operate nel periodo 1 gennaio novembre 2017 per effetto della richiesta del lavoratore dipendente e pensionato, devono essere versate in unica soluzione entro il 16 dicembre 2017, senza sanzioni ed interessi. Si osserva che non è più prevista la rateizzazione del versamento in 18 mesi (essendo stato espunto dal nuovo comma 11 dell articolo 48 il riferimento all articolo 9, comma 2-bis, legge n. 212/2000). I soggetti che richiedono la non applicazione delle ritenute sono, quindi, ad oggi chiamati ad effettuare il versamento delle stesse entro il 16 dicembre 2017, in unica soluzione. Al riguardo, si segnala che la Confederazione, unitamente a R.E.TE. Imprese Italia, ha presentato un emendamento in sede di conversione del decreto legge n. 8/2017 (AC n. 4286) al fine di consentire anche ai lavoratori dipendenti e pensionati, che hanno richiesto la sospensione delle ritenute, di accedere al finanziamento agevolato previsto dal nuovo articolo 11, comma 3, D.L. n. 8/ SOSPENSIONE DEI TERMINI PER I VERSAMENTI E ADEMPIMENTI TRIBUTARI (art. 11, comma 1, lett. d) La disposizione proroga di ulteriori due mesi il termine di sospensione dei versamenti e adempimenti tributari, già prevista dall articolo 48, comma 10. Il termine di sospensione slitta, infatti, al 30 novembre Si ricorda che tale termine di sospensione opera con una decorrenza diversa, a seconda se i comuni rientrano nell allegato 1 o 2: il periodo di sospensione decorre dal 24 agosto 2016 per i soggetti residenti, aventi sede legale od operativa nei comuni indicati nell allegato 1 (articolo 48, comma 10, D.L. 189/2016); il periodo di sospensione decorre dal 26 ottobre 2016 per i soggetti residenti, aventi sede legale od operativa nei comuni indicati nell allegato 2 (articolo 48, comma 10-bis, D.L. n. 189/2016). 4. RIPRESA DEI VERSAMENTI SOSPESI (art. 11, comma 1, lett. e) La disposizione modifica l articolo 48, comma 11, D.L. 189/2016, che disciplina la ripresa della riscossione dei versamenti sospesi. E previsto che il versamento dei tributi sospesi, comprese le ritenute non operate a seguito di richiesta del lavoratore, avviene entro il 16 dicembre 2017, senza applicazione di sanzioni e interessi. La previgente formulazione prevedeva che la ripresa dei versamenti dei tributi non riscossi sarebbe stata disposta con decreto del Ministro dell economia e finanze ai sensi dell articolo 9, comma 2-bis, legge n. 212/2000, cioè anche mediante rateizzazione fino ad un massimo di 18 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese successivo alla data di scadenza della sospensione. Come già descritto, il legislatore ha invece previsto il versamento in unica soluzione dei tributi sospesi (da effettuarsi entro il 16 dicembre 2017); solo per lavoratori autonomi, imprenditori e agricoltori (come spiegato nel paragrafo 8) è prevista la possibilità di accedere ad un finanziamento agevolato, che consente di restituire i tributi sospesi dal 2020 in 5 annualità. Si ricorda che la rateizzazione non può essere richiesta per i tributi che non sono stati oggetto di sospensione, essendo stata abrogata la disposizione di cui all articolo 9, comma 2-ter, legge n. 212/2000 per opera dell articolo 48, comma 15, lett. b), D.L. n. 189/ CANONE TV AD USO PRIVATO (art. 11, comma 1, lett. c, f) L articolo 48, comma 2, D.L. n. 189/2016, ha previsto la sospensione, per un massimo di sei mesi, delle fatture relative ai servizi erogati per energia elettrica, gas, acqua, assicurazioni, telefonia, rinviando ad appositi provvedimenti la rateizzazione delle bollette. La disposizione in commento ha eliminato da tale sospensione il canone radiotelevisivo (art. 11, comma 1, lett. c). Contestualmente, è stato stabilito (medesimo articolo, lett. f) che la ripresa dei versamenti del canone TV ad uso privato è effettuata in unica soluzione entro il 16 dicembre Qualora, per effetto dell evento sismico, la famiglia anagrafica non detenga più l apparecchio, il canone TV non è dovuto per il 2 semestre 2016 e per l anno 2017.

4 6. ESECUZIONE DEGLI ADEMPIMENTI TRIBUTARI SOSPESI (art. 11, comma 1, lett. g) Gli adempimenti tributari diversi dai versamenti, non eseguiti per effetto della sospensione, sono effettuati entro il mese di dicembre 2017, da parte dei soggetti residenti, aventi sede legale od operativa nei comuni di cui agli allegati 1 e 2. Il legislatore ha prorogato, quindi, di ulteriori due mesi il termine entro cui effettuare gli adempimenti sospesi che, nella versione originaria del D.L. n. 189/2016, dovevano essere attuati entro il mese di ottobre SOSPENSIONE E PROROGA DI ULTERIORI TERMINI (art. 11, comma 1, lett. a; art. 11, comma 2; art. 11, comma 10) E prevista la sospensione dal 1 gennaio 2017 al 30 novembre 2017 dei termini: - di notifica delle cartelle di pagamento e della riscossione delle relative somme; - per le attività esecutive degli agenti della riscossione; - di prescrizione e decadenza relativi all attività degli enti creditori ed enti locali. Tali termini riprendono dal 1 dicembre La rottamazione delle carte Equitalia (art. 6 D.L. n. 193/2016) è prorogata di un ulteriore anno a favore dei soggetti cui si applicano le sospensioni dei termini previste dall art. 48 D.L. n. 189/ FINANZIAMENTO AGEVOLATO (art. 11, commi 3-9) Il legislatore ha previsto un finanziamento agevolato assistito da garanzia dello Stato per il pagamento dei tributi sospesi fino a tutto il 2017 e per quelli dovuti nell anno 2018, esclusivamente nei confronti di determinate categorie di contribuenti. Si ricorda che, come descritto nel par. 4, la ripresa dei versamenti sospesi fino al 30 novembre 2017 è effettuata entro il 16 dicembre 2017 in unica soluzione. Per agevolare imprenditori, lavoratori autonomi ed agricoltori, è stato introdotto un meccanismo che consente di versare tempestivamente i tributi sospesi (fino al 30 novembre 2017) e quelli dovuti per il mese di dicembre 2017 attraverso un finanziamento agevolato che sarà restituito dal contribuente dall anno 2020 in cinque annualità. La medesima possibilità è concessa per i tributi dovuti per il 2018, da versarsi in unica soluzione entro il 16 dicembre 2018: in tal caso, attraverso il finanziamento agevolato il contribuente restituisce il debito in cinque annualità a decorrere dal I contribuenti devono restituire la sola quota capitale (cioè solo i tributi sospesi), mentre spese ed interessi relativi al finanziamento sono posti a carico dello Stato, attraverso un credito d imposta riconosciuto ai soggetti finanziatori a titolo di rimborso di oneri sostenuti per la gestione dei finanziamenti. I beneficiari del finanziamento agevolato sono: - i titolari di reddito d impresa; - i titolari di reddito di lavoro autonomo; - gli esercenti attività agricole di cui all art. 4 DPR 633/72. Tali soggetti possono richiedere agli istituti di credito un finanziamento assistito da garanzia dello Stato. Il finanziamento è erogato: - entro il 30 novembre 2017, per il pagamento dei tributi sospesi fino al 30 novembre 2017 e per quelli dovuti per il mese di dicembre 2017; - entro il 30 novembre 2018, per il pagamento dei tributi dovuti per il 2018, da versare in unica soluzione entro il 16 dicembre Come anticipato, la restituzione della quota capitale da parte dei soggetti che hanno fruito del finanziamento avviene in cinque annualità, a decorrere: - dal 1 gennaio 2020, per i tributi sospesi fino al 30 novembre 2017 e per quelli dovuti per il mese di dicembre 2017; - dal 1 gennaio 2021, per i tributi dovuti per il La fruizione del finanziamento agevolato in argomento costituisce aiuto di Stato, nei limiti del de minimis. Come già anticipato, la Confederazione, unitamente a R.E.TE. Imprese Italia, ha presentato un emendamento in sede di conversione del decreto legge n. 8/2017 (AC n. 4286) al fine di consentire anche ai lavoratori dipendenti e pensionati, che hanno richiesto la sospensione delle ritenute, di accedere al finanziamento agevolato.

5 9. ESCLUSIONE DAL REDDITO DEI FABBRICATI ESCLUSIONE DA IMU E TASI Come previsto dall articolo 48, comma 16, D.L. n. 189/2016, non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini IRPEF e IRES i redditi dei fabbricati che: sono ubicati nelle zone colpite dal sisma (allegato 1 e 2) e sono distrutti od oggetto di ordinanze di sgombero comunque adottate entro il 28 febbraio 2017, in quanto inagibili totalmente o parzialmente. L esclusione opera fino alla definitiva ricostruzione e agibilità e comunque fino all anno d imposta La Confederazione, unitamente a R.E.TE. Imprese Italia, ha presentato un emendamento in sede di conversione del decreto legge n. 8/2017 (AC n. 4286) al fine di prorogare fino al 2020 il periodo di non imponibilità ai fini IRPEF e IRES del reddito dei fabbricati distrutti od oggetto di ordinanze di sgombero. I medesimi fabbricati (ubicati nelle zone colpite dal sisma, distrutti od oggetto di ordinanze di sgombero comunque adottate entro il 28 febbraio 2017, sono altresì esclusi da IMU e TASI dalla rata in scadenza il 16 dicembre 2016 e fino alla definitiva ricostruzione e agibilità e comunque non il 31 dicembre Per fruire di entrambi gli esoneri (ai fini delle imposte dirette, nonché ai fini dei tributi locali), in assenza di ordinanza comunale, il contribuente interessato deve aver presentato al comune apposita istanza entro il 28 febbraio 2017, nella quale dichiara la distruzione o l inagibilità totale o parziale del fabbricato. La Confederazione, unitamente a R.E.TE. Imprese Italia, ha presentato un emendamento in sede di conversione del decreto legge n. 8/2017 (AC n. 4286) al fine di prorogare fino al 30 giugno 2017 il termine entro cui presentare le istanze per dichiarare la distruzione/l inagibilità del fabbricato. 10. ULTERIORI DISPOSIZIONI PREVISTE DAL D.L. MILLEPROROGHE (decreto legge n. 244 del 30 dicembre 2016, convertito in legge n. 19 del 27 febbraio 2017) In sede di conversione del decreto legge n. 244 del 30 dicembre 2016 (cd milleproroghe ), è stata introdotta la proroga di ulteriori agevolazioni (si veda Informativa n. 7/2017), che si riepilogano come segue: - esclusione fino al 31 dicembre 2017 dalla base imponibile IRPEF dei sussidi occasionali, erogazioni liberali o benefici di qualsiasi genere concessi da datori di lavoro privati a favore di lavoratori residenti nei comuni colpiti dal sisma, o concessi da datori di lavoro privati operanti nei comuni del cratere a favore dei propri dipendenti, ovunque residenti (art. 14, c.3, D.L. 244/2016). - Proroga esenzione imposta di bollo per istanze alla P.A.: è prorogata al 31 dicembre 2017 l esenzione dal pagamento dell imposta di bollo per le istanze presentate alla pubblica amministrazione (art. 14. c.4, D.L. n. 244/2016). Distinti saluti. IL DIRETTORE - Andrea Trevisani -