Delibera della Giunta Regionale n. 10 del 17/01/2017

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1 n. 6 del 18 Gennaio 2017 Delibera della Giunta Regionale n. 10 del 17/01/2017 Direzione Generale 4 - Direzione Generale Tutela salute e coor.to del Sistema Sanitario Regionale Oggetto dell'atto: GESTIONE DEL DETERMINAZIONI. SISTEMA INFORMATIVO SANITARIO REGIONALE.

2 n. 6 del 18 Gennaio 2017 Alla stregua dell istruttoria compiuta dalla Direzione Generale e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse che seguono, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché dell espressa dichiarazione di regolarità della stessa resa dal Direttore a mezzo di sottoscrizione della presente PREMESSO che a. il Progetto "Sani.A.R.P. Campania on line" elaborato dall'assessorato alla Sanità e dalla Azienda Sanitaria di Caserta è stato individuato con decreto del Commissario ad Acta n. 20 del 21 marzo 2013 quale parte integrante del Sistema informativo sanitario regionale; b. tale progetto ha previsto un Sistema che consenta l'archiviazione e l'analisi delle ricette prescritte a carico del SSR, la comunicazione del prescritto agli erogatori, l'archiviazione e l'analisi dell'erogato, con conseguente miglioramento delle strategie assistenziali, monitoraggio costante e sistematico della spesa sanitaria e valutazione dell' appropriatezza in ambito prescrittivo, grazie al collegamento tra patologia, codice di diagnosi ICD e specifica prescrizione, sia per il singolo assistito sia per gruppi omogenei di popolazione; c. con successivi decreti commissariali (15/2013, 43/2013, 20/2015, 33/2015, 70/2015, 66/2016, 89/2016) è stata prevista l utilizzazione del sopracitato sistema per la gestione di ulteriori processi prescrittivi ed erogativi, il monitoraggio dell' appropriatezza prescrittiva dei presidi diabetici, celiachia e ossigeno liquido terapeutico, la gestione delle prescrizioni e della erogazione dei farmaci innovativi per il trattamento dell'epatite C, il monitoraggio dei trattamenti dialitici in tutti i centri privati accreditati e pubblici della Regione Campania, il monitoraggio on line degli accessi in ricovero nelle strutture accreditate della Regione, l'informatizzazione dei piani terapeutici; d. la Giunta Regionale con la delibera n. 9 del 12 gennaio 2016, in una fase transitoria successiva alla soppressione dell'agenzia Regionale Sanitaria, ha stabilito che le funzioni precedentemente svolte dalla soppressa Agenzia fossero rilevate dalla Direzione Generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale, per il tramite delle Unità Operative Dirigenziali dipendenti da essa, opportunamente ridefinite ed integrate nelle competenze; e. con successiva delibera n. 163 del 19 aprile 2016, al fine di garantire le attività riguardanti l'integrazione e l'evoluzione dei flussi informativi (NSIS) consolidati in ordine agli obblighi informativi ministeriali, l'integrazione e l'evoluzione dei flussi informativi regionali, nonché le azioni di miglioramento in termini di completezza, qualità e tempistica dei flussi stessi, la Giunta Regionale ha affidato alla società regionale So.Re.Sa. Spa, (subentrata anche nella gestione del Data center e dei servizi informatici della ex Arsan) le funzioni di supporto all'attività istruttoria per conto della Direzione Generale Tutela della Salute e Coordinamento del SSR, nel funzionamento del Sistema Informativo Sanitario in ordine ai flussi e le piattaforme informatiche precedentemente gestiti dalla soppressa Agenzia regionale; f. con decreto presidenziale n. 144 del è stata disposta la piena attuazione dell'accordo Integrativo Regionale (A.l.R.) dei Medici di Medicina Generale nonchè l'implementazione in tutte le strutture sanitarie della Regione dell'utilizzo del Sistema Sani.A.R.P. ai fini del monitoraggio delle prestazioni sanitarie, con costituzione del Tavolo Regionale di Coordinamento (Ta.Re.C); g. per la realizzazione del progetto Sani.A.R.P. si è consolidato, nel tempo, un nucleo stabile di risorse professionali competenti nel campo dell Information Technology e in altri ambiti professionali funzionali al progetto, nucleo qui individuato quale Struttura Tecnico Operativa Sani.A.R.P. logisticamente operante presso la ASL di Caserta;

3 n. 6 del 18 Gennaio 2017 PRESO ATTO che a. le attività di gestione dei flussi informativi in ambito sanitario in Regione Campania hanno presentato finora forti criticità derivanti dalla pluralità dei "gestori", dalla frammentarietà dei dati, dall'assenza di continuità nella loro alimentazione, dall'assenza/impossibilità di integrazione tra i vari flussi che determina parziali sovrapposizioni e/o duplicazioni; b. è stata verificata inoltre, con gli attuali gestori, una notevole asimmetria temporale tra prescrizione, erogazione e trasmissione del relativo flusso che non permette, allo stato, di esercitare con efficacia le azioni di monitoraggio e controllo in tempo reale; CONSIDERATO che a. per il superamento delle sopracitate criticità è fondamentale un cambiamento metodologico di vision che interpreti il "singolo dato" come unità di base di un flusso informatico, grazie al quale e con il quale possa essere possibile effettuare quelle valutazioni quanti-qualitative relative alle prestazioni erogate, alla loro efficacia e, soprattutto, alla loro efficienza, attraverso un monitoraggio costante, sistematico, senza differimenti temporali, in ordine all'entità e tipologia della prestazione, affinché sia finalmente possibile una valutazione, anch'essa in tempo reale, sull'appropriatezza dell'intervento sanitario erogato; b. per raggiungere tale obiettivo occorre: realizzare una gestione unitaria e centralizzata dei flussi informatici in ambito sanitario; assicurare la rilevazione in tempo reale del ciclo prescrizione-erogazione, generatore del corrispondente flusso informatico; individuare il paziente come punto di snodo di tutte le prestazioni sanitarie e, comunque, nel rispetto di quanto previsto dall art. 22 del D.L.gs 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i.; VISTI a. il Decreto Commissario ad Acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario n. 20 del ad oggetto: "Istituzione di Sani.A.R.P. Campania on-line come parte integrante del Sistema Informativo Sanitario Regionale (SISR)", pubblicato sul B.U.R.C. n 12 del ; b. il Programma Operativo della Regione Campania Programma 20 - Intervento 20.1 "Farmaceutica Territoriale-Monitoraggio dell'appropriatezza prescrittiva", che prevede la informatizzazione dei piani terapeutici utilizzando la Piattaforma regionale Sani.A.R.P.; c. i Decreti Commissariali n. 15/2013, n. 43/2013, n. 66/2016 che hanno progressivamente affidato a Sani.A.R.P. la gestione dei processi prescrittivi ed erogativi dei Presidi per diabetici, celiachia, Ossigeno Liquido Terapeutico e Centri Prescrittori, nonché il relativo monitoraggio dell'appropriatezza prescrittiva; d. i Decreti Commissariali n. 20, 33,70/2015 che hanno affidato a SaniA.R.P. la gestione sia della prescrizione che della erogazione dei farmaci innovativi per il trattamento dell'epatite C; e. Il Decreto Commissariale n. 89/2016 che ha affidato a SaniA.R.P. l'implementazione ed il monitoraggio dei trattamenti dialitici in tutti i centri privati accreditati e pubblici della Regione Campania, nonché l'implementazione on line degli accessi in ricovero nelle strutture accreditate della Regione; f. la Delibera di Giunta Regionale n. 163/2016, che ha affidato a So.Re.Sa. SpA funzioni di

4 n. 6 del 18 Gennaio 2017 supporto nell'attività istruttoria per conto della Direzione Generale Tutela della Salute e Coordinamento del SSR, nel funzionamento del Sistema Informativo Sanitario in ordine ai flussi sanitari; g. il D.P.G.R.C. n. 144 del con il quale è stata disposta la piena attuazione dell'accordo Integrativo Regionale (A.l.R.) dei Medici di Medicina Generale nonché l'implementazione, in tutte le strutture sanitarie della Regione, dell'utilizzo del Sistema Sani.A.R.P. ai fini del monitoraggio delle prestazioni sanitarie; Propone e la Giunta all unanimità DELIBERA Per le motivazioni indicate in premessa e che si intendono di seguito integralmente riportate a. di realizzare una infrastruttura unica a livello regionale per la gestione del Sistema lnformativo Sanitario Regionale in grado di assicurare disaster recovery e continuità operativa; b. di utilizzare la piattaforma regionale realizzata nell'ambito del progetto Sani.A.R.P., pianificando e realizzando le componenti mancanti e le eventuali integrazioni, anche di terze parti, per la realizzazione del Sistema Informativo Sanitario Regionale (SISR) con il necessario supporto di So.Re.Sa. Spa; c. di consolidare un nucleo stabile di risorse professionali da dedicare allo sviluppo, manutenzione e gestione del SISR, ad integrazione di quelle già in carico a Sani.A.R.P. e alla So.Re.Sa. Spa, anche acquisendo nuove ed ulteriori risorse da dedicare sia allo sviluppo software che all'analisi dati; d. di precisare che la citata struttura tecnica operativa Sani.ARP opera a supporto e in collegamento funzionale con la Direzione Generale per la Tutela della Salute ed il Coordinamento del S.S.R.; e. di individuare il Referente Tecnico e Responsabile della Struttura Tecnico Operativa di Sani.ARP, nella persona del Dirigente di ruolo del Servizio Controllo di Gestione e Sistema Informativo Informatico dell'asl Caserta, quale responsabile esterno del trattamento dei dati personali e sensibili (effettuato mediante la piattaforma informatica Regionale Sani.ARP) dei quali le AASSLL, le AAOO e la Regione Campania sono titolari, al fine di garantire la continuità degli adempimenti in ambito privacy per il citato sistema, fermo restando quanto già previsto dal combinato disposto di cui agli artt. 18, comma 2 e 85, comma 1, lettera b) del D.L.gs 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i. Codice in materia di protezione dei dati personali" relativamente alle finalità istituzionali e di rilevante interesse pubblico per il trattamento dei dati; f. di individuare lo stesso dirigente di cui al punto e) quale interlocutore con l'autorità Garante della Privacy per eventuali problematiche in merito agli ambiti della piattaforma Sani.A.R.P.; g. di disporre che tutti gli attori che forniscono dati (Prescrittori, Specialisti e Medici di Medicina Generale, Erogatori pubblici e privati accreditati) provvedano ad acquisire dal paziente, dopo aver fornito idonea informativa (tramite modello allegato 1), il consenso informato; h. di dare mandato alla So.Re.Sa. Spa di procedere alle necessarie attività di integrazione della piattaforma regionale Sani.A.R.P. con le altre componenti del Sistema Informativo Sanitario Regionale;

5 n. 6 del 18 Gennaio 2017 i. di disporre per la finalità di cui al precedente punto h) che la So.Re.Sa. Spa, nell'ambito del proprio Piano industriale, programmi le risorse, le modalità ed i tempi di sviluppo per la realizzazione della infrastruttura unica regionale di Sistema Informativo Sanitario Regionale integrando le risorse già attualmente in carico a Sani.A.R.P., al fine di assicurarne la continuità, senza che vadano disperse le professionalità ed il know how a tutt'oggi consolidato; j. di stabilire che i dati ed i flussi elaborati dal Portale Sani.A.R.P., quale piattaforma regionale funzionale alla Direzione Generale Tutela della Salute ed il Coordinamento del S.S.R., devono essere fruiti in tempo reale da tutte le UUOO Dirigenziali dipendenti dalla Direzione Generale medesima per le valutazioni di rispettiva competenza, finalizzate alle azioni di programmazione, monitoraggio e controllo delle prestazioni sanitarie erogate sul territorio regionale, fermo restando l inderogabile soddisfacimento dei debiti informativi ministeriali; k. di trasmettere il presente atto al Capo di Gabinetto, alla Direzione Generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del S.S.R., alla Segreteria di Giunta, all'ufficio del Bollettino Ufficiale per la pubblicazione.

6 Consenso al trattamento dei dati personali e sensibili D. Lgs 196/ Art. 23 INFORMATIVA PRIVACY Ai sensi dell art. 13 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 recante disposizione in materia di protezione dei dati personali, si rendono le seguenti informazioni: SANI.A.R.P., Portale Informativo della Regione Campania, governa i flussi informativi sanitari del prescritto e dell erogato, sia dell area farmaceutica che dell area specialistica, in maniera automatizzata. I dati personali sono richiesti, raccolti e trattati per lo svolgimento delle specifiche funzioni istituzionali e nei limiti previsti dalla relativa normativa per svolgere attività necessarie per prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione o per altre prestazioni richieste, farmaceutiche e specialistiche. L accesso ai dati è consentito esclusivamente ai medici prescrittori e centri erogatori tramite un doppio sistema di filtro costituito sia dalle credenziali richieste per l accesso al sistema Saniarp sia dalla specifica autenticazione tramite i codici riportati sulla propria tessera sanitaria; i dati raccolti vengono gestiti in modo anonimo. La comunicazione o la diffusione dei dati personali a soggetti pubblici o privati sarà effettuata solo se prevista da norme di legge o di regolamento o se risulta necessaria per fini statistici o diagnostico - terapeutici. Si informa che il consenso alla Piattaforma Informatica Saniarp Regione Campania è libero e facoltativo ed un eventuale rifiuto non avrà conseguenze negative sulla possibilità di usufruire delle prescrizioni ed erogazioni sanitarie. L interessato potrà in ogni momento esercitare i diritti di cui all art. 7 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 ovvero la cancellazione, la trasformazione in forma anonima, il blocco dei dati trattati in violazione di legge. Per le finalità specifiche anzidette, la raccolta e il trattamento dei dati sono effettuati dalla Regione Campania e/o dalla Piattaforma Informatica Regionale Saniarp in qualità di contitolari del trattamento: la prima per le finalità istituzionali legate alla gestione del Servizio Sanitario Regionale e Nazionale e la cura e l assistenza dovuta ai cittadini, SANIARP per le finalità legate alla gestione del sistema informativo sanitario regionale ed alla sicurezza del sistema informativo stesso. Il Referente SANIARP provvederà alla nomina di Responsabili ed Incaricati del trattamento. Tutte le richieste in materia di privacy possono essere indirizzate al Referente Regionale SANIARP - utilizzando la casella di posta elettronica info@saniarp.it. CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E SENSIBILI Il/la sottoscritta nato/a a il residente in alla via C.F. dichiara di aver letto e compreso le informazioni fornite a norma dell art.13 del D.lgs. 196/2003 e consapevole, in particolare, che il trattamento riguarderà anche i dati sensibili di cui all art 4, comma 1 lett. d) del citato decreto, relativamente ai dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale, PRESTA libero, consapevole, informato e specifico consenso al trattamento, anche con strumenti informatici e/o telematici, dei dati personali e sensibili per fini diagnostico-terapeutici limitatamente ai servizi sanitari richiesti e necessari alla tutela della propria salute, alla Regione Campania - Piattaforma informatica Regionale SANIARP, cui possono accedere medici prescrittori e centri erogatori (farmacie pubbliche e private) al fine di garantire continuità dei trattamenti sanitari attinenti alla propria specifica patologia, per i dovuti adempimenti amministrativi e per tutte le altre attività connesse, compresa la comunicazione dei dati nelle forme e nei modi indicati nell informativa. Data Firma Io sottoscritto CENTRO confermo di aver spiegato al/alla Sig./Sig.Ra identificata con documento n.. rilasciata da.le finalità di cui all informativa e che il paziente presta il consenso per il trattamento dei dati sensibili per i fini sopra indicati. Firmando e datando personalmente questo modulo. Firma dell attestante Data / /

7 n. 6 del 18 Gennaio 2017 Delibera della Giunta Regionale n. 9 del 17/01/2017 Direzione Generale 6 - Direzione Generale per le politiche agricole, alimentari e forestali U.O.D. 7 - UOD Foreste Oggetto dell'atto: L. R. 11/96 - APPROVAZIONE DEL PIANO DI ASSESTAMENTO FORESTALE DEI BENI SILVO-PASTORALI DEL COMUNE DI MOIO DELLA CIVITELLA (SA), PERIODO DI VIGENZA DECENNIO 2017/2026.

8 n. 6 del 18 Gennaio 2017 Alla stregua dell istruttoria compiuta dalla U.O.D. Foreste incardinata nella Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse che seguono, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché dell espressa dichiarazione di regolarità della stessa resa dal Dirigente della predetta U.O.D. a mezzo di sottoscrizione della presente PREMESSO che: a. i beni silvo-pastorali dei Comuni e degli Enti Pubblici, alla stregua della L. R. n. 13/87, come modificata ed integrata dalla Legge Regionale n. 11/96, devono essere utilizzati in conformità ad appositi Piani di Assestamento Forestale P.A.F.- con validità decennale, approvati dalla Giunta Regionale della Campania (art. 10, comma 1, ed art. 12, Allegato A, della L. R. n. 11/96); b. i Piani di Assestamento Forestale dei Comune e degli Enti Pubblici a seguito dell istruttoria tecnica ed amministrativa svolta, in conformità al disposto delle Leggi Regionali n. 13/87 e n. 11/96, dall U.O.D. Foreste sono approvati in minuta e prima della loro approvazione definitiva devono essere: sottoposti a procedura di Valutazione d Incidenza allorquando le superfici oggetto di pianificazione ricadono nel perimetro dei siti della Rete Natura 2000; dotati del nulla osta dell Ente Gestore dell Area Protette nel caso in cui le superfici oggetto di pianificazione ricadono nel suo perimetro; dotati del parere dell Autorità di Bacino competente per territorio; CONSIDERATO che: a. il Piano di Assestamento Forestale del comune di Moio della Civitella (SA) a seguito delle modifiche ed integrazioni richieste dall U.O.D. Foreste é stato reso conforme alle norme tecniche di cui alle Leggi Regionali n. 13/87 e n. 11/96, art. 12, comma 3, Allegato A, e ss. mm.ii.; b. l U.O.D. Foreste, in conformità al disposto della L. R. n. 11/96, con la nota del 10/7/2015, prot. n , ha approvato in minuta il Piano di Assestamento Forestale del comune di Moio della Civitella (SA); PRESO ATTO che: a. sul Piano di Assestamento Forestale del comune di Moio della Civitella (SA) sono stati rilasciati: il parere favorevole, con prescrizioni, da parte dell Autorità di Bacino Regionale di Campania Sud ed Interregionale per il Bacino idrografico del Fiume Sele emesso con Delibera del Comitato Istituzionale del 24/11/2015, n. 45; il nulla osta del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, emesso con nota del 14/12/2015, prot. n , con prescrizioni; il parere, favorevole di Valutazione d Incidenza, con prescrizioni, espresso dall U.O.D. Valutazioni Ambientali, con Decreto Dirigenziale del 12/9/2016, n. 232; b. le predette prescrizioni trovano applicazione nelle successive fasi di attuazione del Piano di Assestamento Forestale in questione ed in particolare dei progetti di taglio boschivo e di miglioramento fondiario; c. nelle successive fasi attuative del Piano di specie gli art. n. 4 e 5, Allegato B, della L. R. n. 11/96, prevedono che la Comunità Montana Gelbison e Cervati rilasci l autorizzazione in merito ai progetti di taglio boschivo del comune di Moio della Civitella (SA), previo parere e verifica, ad opera

9 n. 6 del 18 Gennaio 2017 dell U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di Salerno, della corretta e puntuale adeguatezza dei predetti progetti e prescrizioni; d. l art. 13, Allegato B, della L. R. n. 11/96, stabilisce che la su citata U.O.D., nelle successive fasi attuative di detti progetti di taglio, effettui la vigilanza sul corretto andamento delle utilizzazioni boschive e rispetto delle prescrizioni impartite; DATO ATTO che: a. il comune di Moio della Civitella (SA) con la nota del 3/1/2017, ha trasmesso la versione definitiva del proprio Piano di Assestamento Forestale con periodo di vigenza decennio 2017/2026, corredato dei suddetti pareri; b. il P.A.F. del comune di Moio della Civitella (SA) é depositato, con tutta la pertinente documentazione, presso l U.O.D. Foreste, incardinata nella Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, e che, a causa del superamento dei limiti dimensionali consentiti dalla soglia di capienza dell applicativo informatico, copia degli stessi è stata depositata, in formato digitale, presso la Segreteria di Giunta; c. il comma 1, lettera a, dell art. 39, del D.lgs 33/2013 prevede che le Pubbliche Amministrazioni debbano pubblicare i propri atti di governo del territorio, tra cui i Piani di Assestamento Forestale, che, così come definiti dalla L. R. 11/96, rientrano nelle fattispecie; d. il comma 3, dell art. 39, del D.lgs 33/2013 dispone che la pubblicità degli atti di cui al predetto comma 1, lettera a, è condizione per l'acquisizione dell'efficacia degli atti stessi; RITENUTO che, ai sensi dell art. 12, Allegato A, della L. R. n. 11/96, sussistono i presupposti per l approvazione del Piano di Assestamento Forestale del comune di Moio della Civitella (SA), predisposto per il decennio 2017/2026; PROPONE e la Giunta, in conformità, a voto unanime D E L I B E R A Per i motivi di cui in narrativa, che qui si intendono integralmente riportati e confermati di: 1. approvare il Piano di Assestamento Forestale del comune di Moio della Civitella (SA), con periodo di vigenza decennio 2017/2026, corredato dagli atti indicati in premessa che ne costituiscono parte integrante e sostanziale; 2. dare atto che il predetto Piano di Assestamento Forestale, con tutta la pertinente documentazione, é depositato presso l U.O.D. Foreste, incardinata presso la Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, e che, a causa del superamento dei limiti dimensionali consentiti dalla soglia di capienza dell applicativo informatico, copia degli stessi è detenuta, in formato digitale, presso la Segreteria di Giunta; 3. dare atto che le prescrizioni indicate in premessa trovano applicazione nelle successive fasi di attuazione del Piano di Assestamento Forestale in questione ed in particolare dei progetti di taglio boschivo e di miglioramento fondiario; 4. dare atto che nelle successive fasi attuative del Piano di specie gli art. n. 4 e 5, Allegato B, della L. R. n. 11/96, prevedono che la Comunità Montana Gelbison e Cervati, in merito ai progetti di taglio

10 n. 6 del 18 Gennaio 2017 boschivo, rilasci, l autorizzazione al comune di Moio della Civitella (SA), previo parere e verifica, ad opera dell U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di Salerno, della corretta e puntuale adeguatezza dei predetti progetti e prescrizioni; 5. demandare alla sopra indicata U.O.D. la competenza ad effettuare, nelle successive fasi attuative dei predetti progetti di taglio, ai sensi dell art. 13, Allegato B, della L. R. n. 11/96, la vigilanza sul corretto andamento delle utilizzazioni boschive e rispetto delle su citate prescrizioni; 6. dare atto che il Piano di Assestamento Forestale del comune di Moio della Civitella (SA) costituisce, ai sensi dell'art. 10, comma 4, della L. R. n. 11/96, Atto regolamentare generale di prescrizione di massima; 7. dare atto che ai sensi e per gli effetti del disposto del comma 3, dell art. 39, del D.lgs 33/2013 la pubblicità, ad opera del comune di Moio della Civitella (SA), del Piano di Assestamento Forestale di specie è condizione per l'acquisizione dell'efficacia dello stesso; 8. inviare la presente deliberazione: 8.1. alla Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali; 8.2. all U.O.D. Foreste; 8.3. all U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di Salerno; 8.4. all U.D.C.P. Ufficio I - Staff del Capo di Gabinetto per la pubblicazione sul BURC.

11 n. 6 del 18 Gennaio 2017 Delibera della Giunta Regionale n. 11 del 17/01/2017 Direzione Generale 6 - Direzione Generale per le politiche agricole, alimentari e forestali U.O.D. 5 - UOD Supporto alle imprese settore agroalimentare Oggetto dell'atto: DICHIARAZIONE DELLO STATO DI CRISI IN AGRICOLTURA PER TUTTO IL TERRITORIO DELLA REGIONE CAMPANIA, A SEGUITO DI ECCEZIONALI AVVERSITA' ATMOSFERICHE "NEVICATE E GELATE DEL 5, 6 E 7 GENNAIO 2017".

12 n. 6 del 18 Gennaio 2017 Alla stregua dell istruttoria compiuta dalla Direzione Generale e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse che seguono, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché dell espressa dichiarazione di regolarità della stessa resa dal Direttore a mezzo di sottoscrizione della presente PREMESSO che a) il Decreto legislativo 29 marzo 2004 n. 102 e ss.mm. ii. disciplina gli interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole per far fronte ai danni alle produzioni agricole e zootecniche verificatesi alle strutture aziendali agricole ed alle infrastrutture agricole, nelle zone colpite da calamità naturali o eventi eccezionali; b) la Legge Regionale del 03 agosto 1981, n. 55, disciplina l esercizio delle funzioni regionali relative agli interventi per la ripresa delle aziende agricole danneggiate da eccezionali calamità naturali e da eccezionali avversità atmosferiche; c) in data 28 dicembre 2016 la Sala Operativa Regionale della Direzione Generale per i Lavori Pubblici e la Protezione civile emanava avviso di allerta per previste condizioni meteorologiche avverse dal quale si rilevava che diverse zone della regione sarebbero state interessate nei giorni successivi da nevicate, a quote anche relativamente basse, e da gelate notturne nonché si sarebbe registrato su tutto il territorio la presenza di forti venti settentrionali e, lungo le coste, mari agitati; d) le condizioni atmosferiche avverse effettivamente perduravano nei giorni successivi, in modo analogo e/o peggiorativo, come dai conseguenti ulteriori avvisi di allerta pubblicati sul sito istituzionale della Regione Campania; DATO ATTO che l effettivo verificarsi delle richiamate condizioni meteorologiche avverse, con copiose precipitazioni nevose, gelate notturne e forti venti, in particolare nei giorni 5, 6 e 7 gennaio 2017, ha causato danni alla filiera agricola regionale sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo, determinando l adozione di atti deliberativi Comunali che denunciano i gravi danni alle produzioni agricole; TENUTO CONTO che a) ai sensi del citato Decreto Legislativo 102/2004 e al fine dell attivazione delle risorse previste dal Fondo di Solidarietà Nazionale, è necessario quantificare i danni alle colture e alle strutture ed infrastrutture agricole, fermo restando la disciplina del piano assicurativo nazionale; b) le attuali condizioni in cui versano i territori e la vastità dell area interessata dagli eventi meteorologici non consentono un agevole quantificazione del danno e che pertanto gli Uffici regionali competenti e gli Enti Delegati ai sensi della L.R. 55/81 stanno procedendo alla stima dei danni ed alla delimitazione del territorio interessato; RITENUTO, pertanto, necessario adottare il presente provvedimento ai fini dell emanazione della citata dichiarazione di stato di calamità, nelle more del completamento da parte degli Uffici regionali della quantificazione e qualificazione dei danni; VISTA la L.R. 55/81; PROPONE e la Giunta, in conformità, a voto unanime

13 n. 6 del 18 Gennaio 2017 D E L I B E R A per tutto quanto espresso in narrativa e che qui si intende integralmente riportato e trascritto: 1. di chiedere al Ministro per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, a seguito della trasmissione dei dati di accertamento territoriale e delle condizioni di riconoscimento, lo stato di calamità per le produzioni agricole per gli eventi meteorologici che hanno interessato il territorio regionale nei giorni 5, 6 e 7 gennaio 2017; 2. di demandare alla Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali la trasmissione al MIPAAF del presente provvedimento e degli atti successivi, compresa la relativa documentazione tecnica, necessari per ottenere il riconoscimento del carattere di eccezionalità dell avversità di che trattasi; 3. di demandare a successivo atto la qualificazione e la quantificazione dei danni subiti dalle imprese agricole e la delimitazione del territorio interessato dagli eventi calamitosi; 4. di trasmettere il presente provvedimento: alla Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, per i provvedimenti consequenziali; al Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali al BURC per la pubblicazione, a valere di notifica a tutti gli effetti di legge.

14 n. 6 del 18 Gennaio 2017 Delibera della Giunta Regionale n. 13 del 17/01/2017 Direzione Generale 7 - Direzione Generale per la mobilità U.O.D. 3 - UOD Trasporto su gomma e viabilità Oggetto dell'atto: ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE DI VIGILANZA EX ART. 11, COMMA 2, DECRETO LEGGE 22 OTTOBRE 2016, N. 193, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI IN LEGGE 1 DICEMBRE 2016, N. 225.

15 n. 6 del 18 Gennaio 2017 Alla stregua dell istruttoria compiuta dalla Direzione Generale e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse che seguono, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché dell espressa dichiarazione di regolarità della stessa resa dal Direttore a mezzo di sottoscrizione della presente PREMESSO CHE a. l art. 11 del Decreto Legge 22 ottobre 2016, n. 193, convertito con modificazioni in Legge 1 dicembre 2016, n. 225, prevede che: - 1. A copertura dei debiti del sistema di trasporto regionale su ferro, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, e' attribuito alla Regione Campania un contributo straordinario, nel limite di 600 milioni di euro, per l'anno 2016 per far fronte ai propri debiti verso la società EAV s.r.l., riguardanti esercizi pregressi per attività di gestione e investimenti svolte dall' EAV sulla rete. Entro il 31 dicembre 2016 la quota di cui al periodo precedente e' trasferita alla Regione Campania su sua richiesta per essere immediatamente versata, nello stesso termine, su conto vincolato della Società EAV S.r.l. per le finalità di cui al comma Le misure necessarie al raggiungimento dell'equilibrio economico della società di trasporto regionale ferroviario, EAV s.r.l., di cui all'atto aggiuntivo approvato con delibera della Giunta regionale della Campania n. 143 del 5 aprile 2016, sono svolte in regime di ordinarietà dalla predetta società di gestione, sotto la vigilanza della Regione Campania e del Ministero dell'economia e delle finanze, dalla data di scadenza del Commissario ad acta di cui all'articolo 16, comma 5, del decreto-legge del 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n EAV s.r.l. predispone un piano di accordo generale che prevede il pagamento di quanto dovuto ai creditori, la rinuncia a tutte o parte delle spese legali, degli interessi e altri accessori, ad una quota percentuale della sorte capitale. L'adesione al piano di accordo generale da parte dei creditori comporta la sospensione delle esecuzioni e comunque la rinuncia all'inizio o alla prosecuzione delle azioni esecutive. Il rispetto dei tempi di pagamento definiti nel piano di accordo generale e nelle successive transazioni costituisce condizione essenziale. Il piano di accordo generale, le successive transazioni e la completa esecuzione a mezzo degli effettivi pagamenti non possono superare il termine complessivo di tre anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto. Fino alla conclusione del programma di risanamento, continuano ad applicarsi le disposizioni di cui all'articolo 16, comma 7, del decreto-legge 22 giugno 2012 n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n [ ] - 4. Agli oneri di cui al comma 1, pari a 600 milioni di euro per l'anno 2016 e agli oneri di cui al comma 3, pari a 90 milioni di euro per l'anno 2016, si provvede mediante corrispondente utilizzo del Fondo sviluppo e coesione - programmazione Le predette risorse sono rese disponibili previa rimodulazione, ove necessario, degli interventi già programmati a valere sulle risorse stesse ; b. con Delibera di Giunta Regionale n. 662 del 29/11/2016, avente ad oggetto Art. 11 DL 22 Ottobre 2016 n. 193 Determinazioni, sono state dettate disposizioni per l attuazione della norma richiamata e, in particolare, è stata disposta la costituzione di un Tavolo tecnico congiunto tra la Regione Campania ed EAV srl, [ ] affinché all esito dei lavori, da concludersi improrogabilmente entro il 15/12/2016, possa essere sottoposto alla Giunta regionale il conseguente atto deliberativo per richiedere il contributo straordinario ex art. 11 D.L. 193/2016 ; c. il suddetto Tavolo ha elaborato un Documento conclusivo delle attività, contenente uno schema di Accordo tra Regione ed Ente Autonomo Volturno; d. con Deliberazione n. 762 del 20/12/2016, recante Adempimenti ex art. 11 Decreto Legge n. 193/16 conv. in Legge n. 225/16 circa l'accertamento del debito della Regione Campania dei Confronti della Società Eav. Presa d'atto delle risultanze del Tavolo istituito con DGR n. 662/2016, la Giunta regionale ha stabilito:

16 n. 6 del 18 Gennaio di prendere atto dell esito del processo avviato con la Delibera della Giunta Regionale n. 662 del 29/11/2016 e della elaborazione del Documento conclusivo delle attività in uno allo schema di Accordo tra Regione ed Ente Autonomo Volturno, che allegato al presente provvedimento ne costituisce parte integrante e sostanziale e, di conseguenza, accerta - in ossequio a quanto stabilito dall art. 11, comma 1, del D.L. n. 193/16, conv. con mod. in L. n. 225/16 che la Regione Campania è debitrice verso la società E.A.V. di euro ,00, comprensivo di IVA a norma di legge, riguardante esercizi pregressi per l attività di gestione e investimenti svolte dall E.A.V. srl sulla rete ferroviaria; 2. di dare incarico alle Direzioni Generali competenti per materia di porre in essere i successivi adempimenti atti a consentire il trasferimento delle risorse alla Regione per essere poi le stesse versate su conto vincolato della Società EAV Srl per le finalità di cui al comma 2 dell art. 11 del D.L. 193/2016, ivi compresa la sottoscrizione dell Accordo contenente, tra l altro, il riconoscimento del debito descritto al precedente punto 1 - il cui schema è approvato con il presente provvedimento e per il quale il parere dell Avvocatura si intende reso con la sottoscrizione, anche dei rappresentanti della citata Avvocatura, del documento conclusivo dei lavori del Tavolo istituito ai sensi della DGR 662/2016; 3. di approvare il disegno di legge regionale (DDLR), concernente l'approvazione dei debiti fuori bilancio così come risultanti dall esito del Tavolo Tecnico di cui alla DGRC n. 662/2016 e dallo schema di Accordo tra Regione ed Ente Autonomo Volturno facenti parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e quale parte della relativa variazione al bilancio di previsione 2016/2018 di acquisizione delle risorse; e. con Legge regionale n. 39 del 30/12/16 si è proceduto al Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell articolo 73, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n Importo euro ,00 ; PREMESSO INOLTRE CHE a. con DGR n. 283 del 14/6/2016, sulla base della sopravvenuta scadenza del Commissario ex art. 16 comma 5 del Decreto Legge 22 giugno 2012, n. 83, conv. con Legge 7 agosto 2012, n. 134, tra l'altro, è stata demandata agli organi di Amministrazione ordinaria di EAV srl l attività di completamento del processo di risanamento previsto dalla norma citata, sulla base dei piani predisposti - comprensiva anche del loro eventuale aggiornamento, della conclusione di transazioni con i creditori e dell attività esecutiva concernente i pagamenti - ed i competenti Uffici della Giunta regionale sono stati incaricati di erogare le risorse disponibili, di cui al menzionato art. 16 comma 5, direttamente a favore degli organi di amministrazione ordinaria della società regionale EAV s.r.l.; a questi ultimi, inoltre, è stato dato carico di rendicontare la relativa spesa nonché di acquisire analoga rendicontazione, per l antecedente periodo di gestione, del cessato Commissario; b. in data 15/12/2016 è stato sottoscritto tra Regione Campania ed EAV s.r.l. - quest'ultima subentrata al Commissario ad acta ex art. 16 comma 5 decreto legge n. 83/12 nei termini di cui alla richiamata DGR n. 283/16 - l'atto aggiuntivo, approvato con Delibera della Giunta regionale della Campania n. 143 del 5 aprile 2016, previsto dall'art. 11, comma 2 Decreto Legge 22 ottobre 2016, n. 193, convertito con modificazioni in Legge 1 dicembre 2016, n. 22; c. in data 30/12/2016 è stato sottoscritto l'accordo tra Regione Campania ed EAV s.r.l., approvato con Delibera della Giunta regionale della Campania n. 762/16, nel quale è statuito, tra l'altro che, a fronte del riconoscimento e della quantificazione del debito regionale, l'eav s.r.l. rinuncia a qualsivoglia pretesa riguardante esercizi pregressi per attività di gestione e investimenti dalla medesima svolte sulla rete e, conseguentemente, rinuncia ai giudizi pendenti con la Regione Campania ed ai decreti ingiuntivi e/o ai titoli eventualmente ottenuti di cui al citato schema di Accordo e manleva la Regione Campania da tutti gli eventuali danni derivanti da azioni anche esecutive proposte da creditori della Società, in relazione alle vicende oggetto del detto accordo; DATO ATTO CHE

17 n. 6 del 18 Gennaio 2017 a. con Delibera di Giunta Regionale n. 824 del 29 dicembre 2016 è stata acquisita nel bilancio di previsione 2016/2018 la somma di euro ,00 erogata dallo Stato in favore della Regione Campania così come richiesta e riconosciuta ai sensi del citato articolo 11 del D.L. n. 193/2016; b. con successivi provvedimenti amministrativi la predetta somma è stata trasferita su conto vincolato della Società EAV S.r.l, secondo le previsioni dell art. 11 del D.L. n. 193/2016 e per le finalità di cui al comma 2 della medesima norma; CONSIDERATO CHE a. occorre dare ulteriore corso al processo di risanamento della società regionale EAV s.r.l., esercente i servizi di trasporto ferroviario su reti regionali, secondo il percorso normativo delineato; b. a tal fine EAV s.r.l. deve porre in essere le attività individuate dall art. 11 comma 2 del D.L. n. 193/16, il quale testualmente dispone che Le misure necessarie al raggiungimento dell'equilibrio economico della società di trasporto regionale ferroviario, EAV s.r.l., di cui all'atto aggiuntivo approvato con delibera della Giunta regionale della Campania n. 143 del 5 aprile 2016, sono svolte in regime di ordinarietà dalla predetta società di gestione, sotto la vigilanza della Regione Campania e del Ministero dell'economia e delle finanze, dalla data di scadenza del Commissario ad acta di cui all'articolo 16, comma 5, del decreto-legge del 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n ; RITENUTO a. pertanto necessario, in conformità alle disposizioni di cui al punto che precede, istituire la Commissione di vigilanza sulle attività di cui all art. 11 comma 2 del D.L. n. 193/2016 composta da rappresentanti della Regione Campania e del Ministero dell Economia e delle Finanze per la verifica dell attuazione delle misure necessarie al raggiungimento dell'equilibrio economico della società di trasporto regionale ferroviario, EAV s.r.l., di cui al citato atto aggiuntivo sottoscritto in data 15/12/2016; b. di dover stabilire che la componente regionale di detta Commissione di vigilanza - anche in continuità con quanto già disposto in tema di costituzione del Tavolo tecnico congiunto sia composta da un rappresentante della Direzione Generale della Mobilità, da un rappresentante della Direzione Generale per le Risorse Finanziarie e da un rappresentante dell Ufficio speciale dell Avvocatura regionale; c. di dovere stabilire che la suddetta Commissione possa avvalersi di una Segreteria Tecnica, composta da funzionari regionali della Direzione Generale per la Mobilità; VISTI - il Decreto Legislativo 19 novembre 1997, n. 422; - il Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78, conv. con Legge 30 luglio 2010, n. 122; - il Decreto Legge 22 giugno 2012, n. 83 conv. con Legge 7 agosto 2012, n. 134; - i Decreti del 9 novembre 2012 e ss. del Ministro dell Economia e delle Finanze; - l Accordo, sottoscritto in data 24/12/2013, tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero dell Economia e delle Finanze - Presidente della Regione Campania per l approvazione dei piani di cui al comma 5 dell art. 16 decreto legge 22 giugno 2012, n. 83, conv. dalla L. n. 134/2012; - la Delibera di Giunta regionale n. 130 del 02 Maggio 2014; - la Delibera di Giunta regionale n. 106 del 22 Marzo 2016; - la Delibera di Giunta regionale n. 143 del 5 Aprile 2016; - la delibera di Giunta regionale n. 283 del 14 Giugno 2016; - il Decreto Legge 22 ottobre 2016 n. 193, conv. con modific. In Legge Legge 1 dicembre 2016, n. 225; la Giunta, in conformità, a voto unanime D E L I B E R A

18 n. 6 del 18 Gennaio 2017 per i motivi precedentemente formulati e che si intendono qui riportati integralmente: 1. di dare ulteriore corso al processo di risanamento della società regionale EAV s.r.l., esercente i servizi di trasporto ferroviario su reti regionali, secondo il percorso normativo delineato dall art. 11 del Decreto Legge 22 ottobre 2016, n. 193, convertito con modifiche in Legge 1 dicembre 2016, n. 225; 2. di istituire la Commissione di vigilanza sulle attività di cui all art. 11 comma 2 del D.L. n. 193/2016 composta da rappresentanti della Regione Campania e del Ministero dell Economia e delle Finanze per la verifica dell attuazione delle misure necessarie al raggiungimento dell'equilibrio economico della società di trasporto regionale ferroviario, EAV s.r.l., di cui all atto aggiuntivo sottoscritto in data 15/12/2016 tra Regione Campania ed EAV s.r.l.; 3. di stabilire che la componente regionale di detta Commissione di vigilanza - anche in continuità con quanto già disposto in tema di costituzione del Tavolo tecnico congiunto sia composta da un rappresentante della Direzione Generale della Mobilità, da un rappresentante della Direzione Generale per le Risorse Finanziarie e da un rappresentante dell Ufficio speciale dell Avvocatura regionale; 4. di stabilire che la Commissione di vigilanza possa avvalersi di una Segreteria Tecnica, composta da funzionari regionali della Direzione Generale per la Mobilità; 5. di trasmettere la presente deliberazione al Ministero dell Economia e delle Finanze per l individuazione della propria rappresentanza in seno alla Commissione di vigilanza; 6. di trasmettere la presente deliberazione al Gabinetto del Presidente della Giunta regionale, alla Direzione Generale per la Mobilità, alla Direzione Generale per le Risorse Finanziarie, all Ufficio speciale Avvocatura regionale, per la nomina dei propri rappresentanti e per quanto di rispettiva competenza, alla soc. EAV s.r.l., nonché al BURC per la pubblicazione.

19 n. 6 del 18 Gennaio 2017 Delibera della Giunta Regionale n. 8 del 17/01/2017 Direzione Generale 8 - Direzione Generale per i lavori pubblici e la protezione civile U.O.D. 4 - UOD Ufficio Pianificazione Protez.Civile-Rapporti con EELL-Formazione Oggetto dell'atto: DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL E DECRETO DEL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE DEL _PIANIFICAZIONE DI EMERGENZA PER IL RISCHIO VULCANICO DELLA ZONA ROSSA DEL VESUVIO_PIANIFICAZIONE PER L'ALLONTANAMENTO DELLA POPOLAZIONE_ APPROVAZIONE DELLE AREE DI INCONTRO PER IL TRASPORTO ASSISTITO, E DEI RELATIVI CANCELLI DI ACCESSO ALLA VIABILITA' DI ALLONTANAMENTO PRINCIPALE.

20 n. 6 del 18 Gennaio 2017 Alla stregua dell istruttoria compiuta dalla Direzione Generale e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse che seguono, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché dell espressa dichiarazione di regolarità della stessa resa dal Direttore a mezzo di sottoscrizione della presente PREMESSO a) che la delimitazione della zona rossa del Vesuvio è stata formalizzata con Delibera della Giunta Regionale della Campania n.250 del 26 luglio 2013 (in BURC n.41 del 29/07/2013) e con la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri Disposizioni per l aggiornamento della pianificazione di emergenza per il rischio vulcanico del Vesuvio rep.498 del 14 febbraio 2014, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.108 del 12 maggio 2014; b) che tale Direttiva stabilisce quale strategia di salvaguardia della popolazione dei 25 comuni della zona rossa l evacuazione ed il trasferimento della stessa nelle Regioni e Province Autonome gemellate; c) che al fine di garantire l assistenza alla popolazione dell area vesuviana da evacuare, ciascun comune della zona rossa è gemellato con una Regione o Provincia Autonoma secondo lo schema riportato nell allegato 2 delle predette Disposizioni per l aggiornamento della pianificazione di emergenza per il rischio vulcanico del Vesuvio ; d) che, con Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale del 2 febbraio 2015 sono state emanate le Indicazioni alle componenti e alle strutture operative del Servizio Nazionale per l aggiornamento delle pianificazioni d emergenza ai fini dell evacuazione della popolazione della zona rossa dell area vesuviana, pubblicate in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.75 del 31 marzo 2015; e) che le richiamate Indicazioni definiscono lo schema delle pianificazioni per l allontanamento, il trasferimento e l accoglienza della popolazione, basato essenzialmente sulla individuazione di: Aree di attesa Aree di incontro Punti di prima accoglienz a Gestite e individuate dal Comune della Zona rossa sul proprio territorio nell ambito del piano di emergenza ed opportunamente segnalate e conosciute alla popolazione. Sono le aree di partenza della popolazione che ha necessità di trasporto assistito e in cui confluiscono i mezzi previsti a tale scopo nel Piano di allontanamento. Previste nella Pianificazione dell allontanamento della Regione Campania, in accordo con il Dipartimento, la regione/pa gemellata e il comune su cui insiste l area stessa. Sono le aree al di fuori delle zone a rischio, in territorio campano o in regioni limitrofe, dove la popolazione che si allontana dalla Zona rossa con trasporto assistito (Piano di allontanamento a cura della Regione Campania), prosegue verso i punti di prima accoglienza (piano di trasferimento a cura della regione/provincia autonoma gemellata). Dovranno essere previste lungo le direttrici principali di allontanamento stradali, ferroviarie, o in corrispondenza di porti laddove l allontanamento avvenga via mare. Previsti nel Piano di trasferimento della Regione/PA di accoglienza sul proprio territorio in numero adeguato a ricevere la popolazione proveniente dal/dai Comune/i gemellato/i che necessita di assistenza alloggiativa. Sono aree idonee alla prima assistenza in cui viene effettuata l assegnazione al territorio ed alle strutture alloggiative

21 n. 6 del 18 Gennaio 2017 individuate. Ubicate preferibilmente in strutture (p.e. stadi, palazzetti dello sport, pala congressi ) dotate di ampi parcheggie idonee a consentire la prima accoglienza, il riscontro e l assegnazione della popolazione alla struttura alloggiativa. f) che dalle richiamate Indicazioni emerge che un compito fondamentale della Regione Campania è la Pianificazione per l allontanamento della popolazione, con individuazione delle Aree di incontro ; g) che la Pianificazione per l allontanamento della popolazione, tra l altro, individua i cancelli di accesso dalla viabilità di allontanamento principale assegnando a ciascun cancello il territorio e la popolazione o il comune di afferenza. I cancelli sono presidiati in fase III di allarme dalle forze dell ordine che hanno il duplice scopo di disciplinare e dirigere il deflusso, e di impedire il rientro dei non autorizzati nella Zona rossa. Se valutato necessario dal Prefetto di Napoli, gli stessi sono attivati fin dalla fase II di preallarme che ne stabilisce funzione obiettivi. ; RILEVATO a) che gli uffici regionali della Direzione Generale Lavori Pubblici e Protezione Civile, della Direzione Generale Mobilità e dell Agenzia Campana per la Mobilità Sostenibile (ACaM), in accordo con il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, nell ambito dell elaborazione dello studio dei trasporti propedeutico alla Pianificazione per l allontanamento della popolazione, hanno individuato le aree di Incontro e i cancelli di accesso alla viabilità di allontanamento principale; b) che sul predetto studio dei trasporti propedeutico alla Pianificazione per l allontanamento della popolazione è stato operato un processo di confronto attraverso varie riunioni dei gruppi di lavoro per il settore di trasporto (marittimo, ferroviario e stradale), culminate con le seguenti riunioni plenarie di condivisione dei risultati: - riunione a Roma del 4 agosto 2016, convocata dal Dipartimento della Protezione Civile presso il Comitato Operativo Nazionale di Protezione Civile, con il Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell Interno, Viabilità Italia / Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria, AISCAT, Autostrade per l Italia S.p.A., ANAS S.p.A., Gruppo FS, Corpo delle Capitanerie di Porto, ENAC, ENAV, COI, Prefettura di Napoli; - riunione a Rieti del 21 settembre 2016, convocata dal Dipartimento della Protezione Civile presso la Direzione di Comando e Controllo (Di.Coma.C.) per il terremoto in Italia Centrale, con tutte le Direzioni regionali di protezione civile; - riunione a Napoli del 12 ottobre 2016, convocata dal Presidente della Regione Campania presso la Sala della Giunta regionale, alla presenza del Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, con tutti i comuni della Zona rossa e con i comuni su cui insistono le aree di incontro ; c) che, con nota Protocollo EME/ del 26/09/2016, il Capo Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato ai Direttori regionali di protezione civile...ove non pervengano osservazioni entro il 28 settembre p.v. si riterranno condivise le aree di incontro presentate in corso di riunione... ; d) che il Presidente della Regione Campania, congiuntamente al capo Dipartimento di Protezione Civile nazionale, in data 12/10/2016, ha illustrato il piano di allontanamento di competenza regionale ed in particolare l ubicazione delle aree di Incontro insistenti sui territori dei comuni di Caserta, Castellammare di Stabia, Napoli, Nola, Nocera Inferiore e Salerno;

22 n. 6 del 18 Gennaio 2017 e) che all esito dei lavori non è emersa alcuna osservazione e pertanto si è ritenuto raggiunto l accordo con i comuni interessati previsto dalle Indicazioni, come comunicato alle stesse amministrazioni locali con nota prot.n del 26/10/216; f) che, con nota Protocollo EME/ del 22/10/2016, il Capo Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato ai Direttori regionali di protezione civile ed al Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell Interno, Viabilità Italia / Polizia Stradale, a Polizia Ferroviaria, a AISCAT, Autostrade per l Italia S.p.A., ANAS S.p.A., Gruppo FS, Corpo delle Capitanerie di Porto, ENAC, ENAV, COI, Prefettura di Napoli, la conclusione del processo di confronto senza ulteriori osservazioni, ritenendo che I risultati raggiunti consentono di proseguire nell attività di aggiornamento delle pianificazioni, con particolare riferimento ai piani comunali, ai piani di settore e ai piano di trasferimento e accoglienza ; CONSIDERATO a) che l Agenzia Campana per la Mobilità Sostenibile ACAM ha condotto un primo studio dei trasporti propedeutico alla Pianificazione per l allontanamento della popolazione depositato presso la medesima Agenzia; a) che, per consentire l efficace attuazione della Pianificazione di emergenza Vesuvio e precisamente del Piano di allontanamento e del correlato Piano di trasferimento, è necessario approvare le aree di Incontro e cancelli di accesso alla viabilità di allontanamento principale; b) che le Aree di attesa al momento sono state individuate solo da una parte dei Comuni della Zona rossa del Vesuvio, nell ambito dei rispettivi piani di emergenza comunali; c) che sono in corso di svolgimento le attività istruttorie propedeutiche alla verifica di compatibilità delle medesime aree di attesa con il piano di allontanamento di livello regionale come previsto esplicitamente dalle Indicazioni; d) che le Disposizioni per l aggiornamento della pianificazione di emergenza per l area dei Campi Flegrei di cui al D.P.C.M. del 24/06/2016 (G.U.R.I. n. 193 del 19/08/2016) hanno sancito, fatti salvi i dovuti adattamenti relativi al territorio, la validità delle Indicazioni del Capo Dipartimento della Protezione Civile emanate per l Area Vesuviana RITENUTO a) di dover approvare l elenco delle Aree di incontro per il trasporto assistito (Allegato 1); b) di dover approvare l elenco dei cancelli di accesso alla viabilità di allontanamento principale (Allegato 2); c) di dover approvare la tavola di inquadramento delle Aree di incontro per il trasporto assistito e dei cancelli di primo livello (Allegato 3); d) di dover prendere atto della relazione sintetica a cura dell Agenzia Campana per la Mobilità sostenibile ACaM (Allegato 4); e) di dover assegnare alla Direzione Generale Lavori Pubblici e Protezione Civile, alla Direzione Generale Mobilità e all Agenzia Campana per la Mobilità Sostenibile (ACaM), l obiettivo prioritario di completare la Pianificazione per l allontanamento della popolazione per l Area Vesuviana; f) di dover assegnare alla Direzione Generale Lavori Pubblici e Protezione Civile, alla Direzione Generale Mobilità e all Agenzia Campana per la Mobilità Sostenibile (ACaM), l obiettivo prioritario di elaborare la Pianificazione per l allontanamento della popolazione per l Area Flegrea; VISTO

23 n. 6 del 18 Gennaio 2017 a) la legge n. 225 del 24/02/1992 e s.m.i.; b) la deliberazione della Giunta regionale della Campania n.250 del 26/07/2013; c) la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14/02/2014; d) il decreto della Capo Dipartimento della Protezione Civile del 02/02/2015; Propone e la Giunta, a voto unanime D E L I B E R A Per le motivazioni espresse in narrativa che di seguito si intendono integralmente riportate e trascritte: 1) di approvare l Allegato elenco delle Aree di incontro per il trasporto assistito, di cui al decreto della Capo Dipartimento della Protezione Civile del 02/02/2015 (Allegato 1); 2) di approvare l Allegato elenco dei cancelli di accesso alla viabilità di allontanamento principale (Allegato 2); g) di approvare la tavola di inquadramento delle Aree di incontro per il trasporto assistito e dei cancelli di primo livello (Allegato 3); 3) di prendere atto della relazione sintetica illustrativa a cura di all Agenzia Campana per la Mobilità Sostenibile ACaM (Allegato 4); 4) di assegnare alla Direzione Generale Lavori Pubblici e Protezione Civile, alla Direzione Generale Mobilità e all Agenzia Campana per la Mobilità Sostenibile (ACaM), l obiettivo prioritario di completare la Pianificazione per l allontanamento della popolazione a valle della acquisizione dei propedeutici elementi di pianificazione di livello comunale; 5) di assegnare alla Direzione Generale Lavori Pubblici e Protezione Civile, alla Direzione Generale Mobilità e all Agenzia Campana per la Mobilità Sostenibile (ACaM), l obiettivo prioritario di elaborare la Pianificazione per l allontanamento della popolazione per l Area Flegrea; 6) di demandare ad ulteriore deliberazione l'istituzione dei capitoli di bilancio dedicati allo svolgimento delle attività assegnate alle suddette Direzioni e il contestuale stanziamento dei fondi in bilancio; 7) di trasmettere la presente deliberazione: a tutti i Direttori Generali della Regione Campania; al Commissario dell Agenzia Campana per la Mobilità Sostenibile ACaM; al BURC per la pubblicazione; 8) di stabilire che la Direzione Generale Lavori Pubblici e Protezione Civile provveda alla trasmissione della presente deliberazione, per il seguito di competenza, a: Dipartimento Nazionale della Protezione Civile Nazionale; Direttori regionali di protezione civile; Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell Interno; Viabilità Italia / Polizia Stradale; Polizia Ferroviaria; AISCAT; Autostrade per l Italia S.p.A.; ANAS S.p.A.; Gruppo FS; Corpo delle Capitanerie di Porto; ENAC; ENAV;

24 n. 6 del 18 Gennaio 2017 COI; Prefettura di Napoli; Prefettura di Salerno; Sindaci dei Comuni della Zona rossa dell Area Vesuviana e Flegrea; Sindaci dei Comuni su cui insistono le aree di incontro.

25 Riepilogoo delle Aree di Incontro per il trasporto assistito Area d'incontro Stazione Caserta Centrale Parcheggio del Centro Servizi "Vulcano Buono" Porto di Salerno Stazione Nocera Inferiore Molo Beverello* Stazione Napoli Centrale Stazione Campi Flegrei Coordinate indicative 41 4'7.64"N 14 19'41.81"E 40 56'47.54"N 14 29'24.74"E 40 40'17.94"N 14 44'17.76"E 40 44'42.29"N 14 37'57.64"E 40 50'17.53"N 14 15'27.45"E 40 51'9.66"N 14 16'18.66"E 40 49'20.21"N 14 11'34.27"E Posizione Comune Caserta (CE) Nola (NA) Salerno (SA) Nocera I. (SA) Napoli (NA) Napoli (NA) Napoli (NA) Assistita X (treno) X (bus) X (nave) X (bus/treno) X (nave) X (treno) X (treno) Comuni associati Ottaviano Somma V. Pollena T. Massa di S. Poggiomarino Terzigno S. Gennaro V. S. Sebastiano al V. Pompei Scafati Torre A. Boscotrecase Boscoreale Portici Cercola S. Giorgio a C. Ercolano Torre del Greco Napoli Porto di C/mare di Stabia Piazzale officine Alstom 40 41'40.62"N 14 28'14.88"E 40 57'11.12"N 14 29'35.67"E C/mare di Stabia (NA) Nola (NA) X (Nave) X (treno) Trecase S. Giuseppe V. Palma C. Nola Sant Anastasia Pomigliano

26 Riepilogo dei cancelli di primo livello Codice Gate di I livello per accesso alla rete Nome svincolo Arteria Direz. Comune G01 G02 G03 G04 G05 G06 G06 Centro direzionale exss162dir Ovest NAPOLI/1 (S. Giovanni/Barra) S. Giorgio a C. Nord A3 Nord SAN GIORGIO A CREMANO Emerg. Portici A3 Nord PORTICI Portici-Ercolano A3 Nord ERCOLANO Torre d Greco A3 Nord TORRE DEL GRECO/1 Torre A. Nord A3 Nord TORRE DEL GRECO/2 Torre A. Nord A3 Sud TRECASE G07 Torre A. Sud A3 Sud TORRE ANNUNZIATA BOSCOTRECASE G08 Castellammare A3 Sud Boscoreale G09 Pompei/Scafati A3 Sud POMPEI SCAFATI/1 G10 G11 G12 G13 G14 G15 Angri A3 Sud SCAFATI/2 Sarno A30 Sud POGGIOMARINO Terzigno SS268 Nord TERZIGNO Palma C. SS268 racc Nord SAN GIUSEPPE VESUVIANO Ottaviano-S. Giuseppe-Nola Ottaviano Zona Industriale SS268 Ovest OTTAVIANO G16 G17 inizio tratta exss162 Nord Cercola exss162 Nord MASSA DI SOMMA SAN SEBASTIANO AL VESUVIO POLLENA TROCCHIA CERCOLA G18 G19 SANT'ANASTASIA Paesi Vesuviani exss162 Est POMIGLIANO (masseria Cutinelli) Pomigliano A16 Ovest SOMMA VESUVIANA PALMA CAMPANIA G20 Nola SS7bis Var Nord SAN GENNARO VESUVIANO NOLA (PIAZZOLLA) G21 v. Argine exss162dir Ovest NAPOLI/2 (Barra/Ponticelli)

27 ALLEGATO 3 Tavola di inquadramento delle "Aree di incontro" per il trasporto assistito e dei "cancelli" di primo livello Legenda Gate Aree incontro trasporto assistito Ferrovie Autostrade Strade statali ZonaRossaVesuvio Confini comunali km