ANCONA ANNO XLIII N. 102 SOMMARIO

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1 ANCONA ANNO XLIII N. 102 SOMMARIO ATTI DELLA REGIONE LEGGI REGIONALI Legge regionale 15 ottobre 2012, n. 29. Orme per il sostegno dei genitori separati e divorziati in situazione di difficoltà... pag Legge regionale 19 ottobre 2012, n. 30. Individuazione delle aree non idonee all installazione di impianti alimentati da biomasse o biogas e modifiche alla legge regionale 26 marzo 2012, n. 3 Disciplina della procedura di valutazione di impatto ambientale... pag DELIBERAZIONI AMMINISTRATIVE DELL ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE Deliberazione amministrativa n. 54 del 09/10/2012. Proposta di legge alle Camere concernente modifiche alla Legge 5 febbraio 1992 n. 91 Nuove norme sulla cittadinanza... pag MOZIONI, RISOLUZIONI E ORDINI DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE Estratto del processo verbale n. 92 del 09/10/2012: risoluzione sulle mozioni n. 404, 403, 394, 407 Rischio sospensione servizio trasporto sanitario nelle Marche: attuazione della legislazione nazionale e regionale vigente ; risoluzione sulla relazione della VI Commissione Dialogo politico con le Camere del Parlamento italiano - riforma della disciplina europea in materia di appalti pubblici ; ordine del giorno sulla proposta di deliberazione n. 9 Il Parlamento italiano riprenda in esame le proposte di legge ad iniziativa popolare sulla cittadinanza e sul voto agli immigrati... pag DECRETI DEI DIRIGENTI SERVIZIO ATTIVITÀ NORMATIVA E LEGALE E RISORSE STRUMENTALI Decreto del Dirigente del Servizio Attività normativa e legale e risorse strumentali n. 14 del 25/09/2012. D.Lgs. n. 163/2006 Procedura aperta per l acquisizione di servizi editoriali e informatici per il bollettino ufficiale della regione Marche CIG: CC. Aggiudicazione definitiva alla ditta STES srl di Potenza pag SERVIZIO TERRITORIO, AMBIENTE, ENERGIA Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Rete elettrica regionale, autorizzazioni ener- Il Bollettino della Regione Marche si pubblica in Ancona e di norma esce una volta alla settimana, il giovedì. La Direzione e la Redazione sono presso la Regione Marche Segreteria della Giunta regionale - Via Gentile da Fabriano - Ancona - Tel. (071) 8061 POSTE ITALIANE S.p.A. SPEDIZIONE IN A.P. 70% DCB ANCONA

2 ANNO XLIII N. 102 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 25 OTTOBRE 2012 getiche, gas ed idrocarburi n. 95 del 09/10/2012. Art. 12 D.Lgs. 387/03 Autorizzazione a realizzare ed esercire l impianto di produzione di energia elettrica da Biogas, nel Comune di Monsano (AN) - Soc. VBIO 6 S.A. srl... pag SERVIZIO AGRICOLTURA, FORESTAZIONE E PESCA Decreto del Dirigente del Servizio Agricoltura, forestazione e pesca n. 594 del 16/10/2012. Modifiche e integrazioni al Bando a condizione della misura Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali approvato con decreto 454/AFP del 08/08/ pag Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Competitività e sviluppo dell impresa agricola n. 421 del 16/10/2012. L 82/06 art. 9 - Autorizzazione all aumento del titolo alcolometrico volumico naturale minimo di taluni prodotti vitivinicoli nella regione Marche. Campagna 2012/ pag Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Competitività e sviluppo dell impresa agricola n. 426 del 17/10/2012. Legge 313/04 - DGR n. 501 del 11/04/2011 e n. 885 del 18/06/2012. Approvazione bando di accesso Investimenti nelle aziende apistiche. UPB cap cap Imp ,07... pag SERVIZIO INDUSTRIA, ARTIGIANATO, ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Istruzione, formazione integrata diritto allo studio e rendicontazioni n. 334 del 27/09/2012. D.G.R. n. 950 del 27/06/ Criteri per l attuazione di progetti regionali a sostegno dell autonomia scolastica per gli anni 2012 e Punto 3) allegato C) - Ammissione a valutazione... pag ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI Provincia di Ancona. Determinazione del Dirigente n. 972 del 09/10/ F.P. - Programma delle azioni anno POR FSE 2007/ Obiettivo competitività regionale e occupazione - Asse II occupabilità - Azione 8 obiettivo specifico E - Categoria di spesa 66 avviso pubblico per la concessione di incentivi per la frequenza di corsi di formazione a domanda individuale tramite voucher formativi per destinatari di ammortizzatori sociali in deroga - D.G.P. n. 503 del 30/12/ Approvazione graduatoria e individuazione beneficiari periodo dal 14/06/2012 al 13/07/2012 (numero bando siform: Voucher_Occ_Ancona_2012) - Sub impegno di spesa pag Provincia di Ancona. Determinazione del Dirigente n. 984 del 10/10/ F.P. - Programma delle azioni anno POR FSE 2007/ Obiettivo competitività regionale e occupazione - Asse II occupabiltà - Azione 8 - Obiettivo specifico E - Categoria di spesa 66 avviso pubblico per la concessione di incentivi per la frequenza di corsi di formazione a domanda individuale tramite voucher formativi per destinatari di ammortizzatori sociali in deroga - D.G.P. n. 503 del 30/12/ Approvazione graduatoria e individuazione beneficiari periodo dal 14/07/2012 al 13/08/2012 (numero bando siform: Voucher_Occ_Ancona_2012) - Sub impegno di spesa pag Provincia di Fermo. Determinazione dirigenziale n Generale - n. 72 Settore del : art. 8 della L.R. n. 3/ Procedura di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale del progetto di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte solare con pannelli fotovoltaici fissi posti in copertura di serre agricole, di potenza 3224,88 kwp, Località San Marco Paludi, Comune di Fermo FM. Società Proponente: Agrisesa S.r.l. di Monte Urano pag Provincia di Fermo. Determinazione registro generale n settore n. 41 del L.R. 11/07/2006 n. 9 - art Provvedimento di classificazione quinquennio 2011/2015. Complesso ricettivo denominato Villaggio Turistico Johnny sito nel Comune di Fermo... pag

3 25 OTTOBRE 2012 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLIII N. 102 Provincia di Macerata. Determinazione dirigenziale n. 350 del D.Lgs. 152/2006 art. 20, L.R. 3/2012 art. 8 - Verifica di assoggettabilità alla V.I.A. Progetto: Impianto di recupero rifiuti non pericolosi costituiti da imballaggi in carta e cartone - codice CER tramite operazione di messa in riserva (R13) e selezione e cernita (R3), sito in Mogliano (MC) - Via Maestri del Lavoro n. 1. Proponente: SIFA SpA Esclusione dalla V.I.A. con prescrizioni... pag Provincia di Macerata. Determinazione dirigenziale n. 352 del D.Lgs. 152/2006 art. 23 e ss., L.R. 7/2004 art. 9ess. - Procedura di VIA con autorizzazione paesaggistica e valutazione di incidenza. Progetto dal titolo: D.Lgs. 152/2006 artt richiesta di adeguamento attività di recupero rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi operazioni R3-R4-R13 - Comune di Petriolo. Proponente: Cupral s.r.l. di Macerata. Giudizio positivo di compatibilità ambientale con prescrizioni e rilascio di autorizzazione paesaggistica e valutazione di incidenza.. pag Provincia di Macerata. Determinazione dirigenziale n. 538 del POR FSE 2007/13 - Asse I e III - Avviso pubblico presentazione domande per accesso all intervento Sostegno alla creazione di nuove imprese finalizzate a favorire l occupazione - Precisazione Avviso Pubblico... pag Provincia di Macerata. Determinazione dirigenziale n. 543 del POR Marce FSE 2007/ Asse I DD n. 130/VI/10 e 12/VI/11 Avviso pubblico volto alla concessione di voucher formativi a destinatari di ammortizzatori in deroga. Rettifica XXII Graduatoria CIOF di Civitanova Marche approvata con DD n. 494/VI/11 e concessione aiuto - spesa ,00... pag Provincia di Pesaro e Urbino. Determinazione n del 31/07/ Recepimento modifiche apportate dalla DGR Marche n. 802 del 04/06/12 Approvazione dei manuali per la gestione e la rendicontazione dei progetti inerenti la formazione e le politiche attive del lavoro. Revoca DGR n. 2110/2009 : Costi attività formative bando just in time, calcolo termini presentazione rendiconti... pag Provincia di Pesaro e Urbino. Determinazione n del 27/09/ FSE 2007/2013 Ob. competitività e occupazione Criteri e modalità per la presentazione e gestione di progetti relativi ad azioni di formazione - corsi just in time - Asse I adattabilità ob. spec. A - Integrazione impegno di spesa - Finanziamento corso n Operatore lavorazioni artistiche (grafica e artigianato) di Twins Lab Srl... pag Provincia di Pesaro e Urbino. Determinazione n del 03/10/ FSE 2007/2013 ob. competitività e occupazione - Valutazione progetti formativi presentati con la procedura just in time - agosto/settembre pag Provincia di Pesaro e Urbino. Determinazione dirigenziale n del 23/08/ Ditta Gasparini Antonio - Esito della procedura di verifica di VIA relativa al progetto Realizzazione di un impianto solare/fotovoltaico da 998,20 Kwp - Loc. foglio 16 part Barchi - Procedura di verifica ai sensi dell art. 20 D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm. e DGR Marche n. 164/09... pag Provincia di Pesaro e Urbino. Determinazione dirigenziale n del 27/08/ Ditta Gasparini Antonio - Esito della procedura di verifica di VIA relativa al progetto Realizzazione di un impianto solare/fotovoltaico da 998,20 Kwp - Loc. Foglio 8 part San Lorenzo in Campo - Procedura di verifica ai sensi dell art. 20 D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm. e DGR Marche n. 164/09... pag Provincia di Pesaro e Urbino. Determinazione dirigenziale n del 06/09/ Ditta Di Paoli valerio - Esito della procedura di verifica di VIA relativa al progetto Realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra di potenza 666,00 Kwp - Loc. Bellaria - Acqualagna - Procedura di verifica ai sensi dell art. 20 D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm. e DGR Marche n. 164/09... pag Provincia di Pesaro e Urbino. Determinazione dirigenziale n

4 ANNO XLIII N. 102 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 25 OTTOBRE 2012 del 06/09/ Ditta Berti Ovidio e Confraternita SS Sacramento - Esito della procedura di verifica di VIA relativa al progetto Realizzazione di un impianto solare/fotovoltaico da 784,30 Kwp - Loc. foglio 11 part. 17 e Fratterosa - Procedura di verifica ai sensi dell art. 20 D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm. e DGR Marche n. 164/09. pag Provincia di Pesaro e Urbino. Determinazione dirigenziale n del 04/10/ Ditta Opera Investimenti s.r.l. - SUAP #NULL# - Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale art. 23 D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm. e DGR Marche n. 164/09 relativa la progetto relativo di Installazione di un sistema solare fotovoltaico di potenza nominale pari a 3643,20 Kwp da realizzarsi a terra, fisso - Loc. Strada Lunga - Candelara - Pesaro - Pubblicazione sul BUR dell esito della procedura di VIA.. pag Provincia di Pesaro e Urbino. Determinazione dirigenziale n del 11/10/ Ditta Metalli Valcesano - Esito della procedura di Verifica di VIA relativa al progetto: Aumento quantitativi trattabili attività di trattamento R4 metalli ferrosi e trattamento rifiuti apparecchiature elettriche R.A.E.E. - Loc. Pianaccio - Mondavio - Procedura di Verifica ai sensi dell art. 20 D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm. e DGR Marche n. 164/09 pag Comune di Ancona. Deliberazione G.C. n. 336 del Piano particolareggiato ai sensi della L.R. 22/09 e L.R. 19/2010 ampliamento Grand Hotel Passetto. Approvazione. Adottato con deliberazione G.C. n. 457 del pag Comune di Fano. Deliberazione del G.C. n. 265 del 12/06/2012: Approvazione del piano attuativo del comparto direzionale località Chiaruccia scheda ST5_P17 ai sensi dell art. 15 comma 5 e dell art. 30 della L.R. 34/1992 e s.m.i. - Proponenti: Esatech S.r.l. - Enereco S.p.A.... pag Comune di Fiuminata. Deliberazione di C.C. n. 33 del 27/09/ Approvazione variante al Piano di Recupero del nucleo agricolo elementare La Valle - sottozona A01... pag Comune di Folignano. Deliberazione del C.C. n. 48 del 01/10/ Approvazione piano di lottizzazione comparto C3m in località Piane di Morro ai sensi dell art. 30 L.R. 34/92... pag Comune di Loreto. D.C.C. n. 67 del 14/09/2012 Variante parziale al P.R.G. assetto viabilità ed aree zona Villamusone - Adeguamento ai rilievi e approvazione finale... pag Comune di Montefortino. Decreto U.T.C. n. 1/ D.P.R. 495/92 e D.Lgs. 285/92 - Sdemanializzazione e declassificazione di porzione della strada comunale denominata Strada Comunale vecchia Montefortino - Amandola, sita in loc. Tenna e suo trasferimento nel patrimonio disponibile dell ente... pag Comune di Montelabbate. Atto deliberativo n. 24 del 23/05/ Realizzazione di opere di urbanizzazione secondaria in variante parziale al PRG ai sensi dell art. 15, comma 4, della L.R. 34/92 - Approvazione... pag Comune di Montelabbate. Atto deliberativo n. 61 del 21/12/ Variante al Piano particolareggiato per la zona residenziale di nuovo impianto denominata BR2 ubicata in località Montecchio - Controdeduzioni alle osservazioni pervenute ed approvazione... pag Comune di San Ginesio. Deliberazione della G.C. n. 80 del Piano di recupero di iniziativa privata Southwell per demolizione e ricostruzione ex fabbricato rurale - Approvazione definitiva.. pag Comune di San Lorenzo in Campo. Deliberazione C.C. n. 40 del all oggetto Approvazione definitiva variante piano di recupero relativo ad un immobile del Centro Storico del Capoluogo proprietà sigg.ri Buresta Arnaldo, Paci Sandro e Paci Simonetta... pag A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Osimo. Determinazione dirigenziale n. 680 del D.Lvo n. 214 del 21392

5 25 OTTOBRE 2012 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLIII N Autorizzazione all attività di cui all art. 19 e iscrizione al Registro ufficiale dei Produttori (art. 20) valida anche ai fini della registrazione dei fornitori di cui all art. 5 D.Lvo n. 151/00 (commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali) Accreditamento dei Fornitori settore fruttiferi (D.Lvo 124/ DM 14/04/97. Ditta: Vagnoni Ivo - Grottammare (AP)... pag A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Osimo. Determinazione dirigenziale n. 681 del D.Lvo n. 214 del Autorizzazione all uso del passaporto delle piante (art. 26) Ditta: Vagnoni Ivo - Grottammare (AP)... pag A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Osimo. Determinazione dirigenziale n. 682 del D.Lvo n. 214 del 19, Autorizzazione all attività di cui all art. 19 e iscrizione al Registro ufficiale dei Produttori (art. 20) e accreditamento dei Fornitori settore fruttiferi (D.Lvo 124/ DM ) Annullamento D.D.S. n. 189 del (autorizzazione art. 19) D.D.S. n. 188 del (iscrizione RUP) e D.D.S. n. 372 del (accreditamento settore fruttiferi) Ditta: Regini Alen - Montemaggiore al Metauro (PU)... pag A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Osimo. Determinazione dirigenziale n. 683 del D.Lvo n. 214 del Autorizzazione all attività di cui all art. 19 e iscrizione al Registro ufficiale dei Produttori (art. 20) Accreditamento dei Fornitori settore ortive (D.Lvo 124/ DM 14/04/97) e settore fruttiferi (D.Lvo 124/ DM 14/04/97) Ditta: Reverde Regini Garden Srl Soc. Agr. - Fano (PU)... pag A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Osimo. Determinazione dirigenziale n. 684 del D.Lvo n. 214 del Autorizzazione all attività di cui all art. 19. Ditta: Roberti Roberto - S. Costanzo (PU).. pag A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Osimo. Determinazione dirigenziale n. 685 del D.Lvo n. 214 del 19.08, Revoca dell iscrizione al Registro Ufficiale dei Produttori (art. 20) Ditta: Ilario Giansanti - Cupramontana (AN)... pag A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Osimo. Determinazione dirigenziale n. 686 del D.Lvo n. 214 del Revoca dell iscrizione al Registro Ufficiale dei Produttori (art. 20) Ditta: Illuminati Giovanni - Cupra Marittima (AP)... pag A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Osimo. Determinazione dirigenziale n. 687 del D.Lvo n. 214 del Revoca dell iscrizione al Registro Ufficiale dei Produttori (art. 20) Ditta: Belà Luigi - Fermo... pag A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Osimo. Determinazione dirigenziale n. 688 del D.Lvo n. 214 del Autorizzazione all attività di cui all art. 19 Ditta: Belà Luigi - Fermo... pag COMUNICAZIONI DI AVVIO DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI REGIONE MARCHE SERVIZIO INFRASTRUTTURE TRASPORTI ENERGIA P.F. VALUTAZIONI ED AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI L.R. n. 3/2012; D. Lgs. n. 42/ procedimento di Valutazione di impatto Ambientale (V.I.A.) e Autorizzazione Paesaggistica per il progetto denominato I^ variante parziale del PPAE al progetto di apertura di una cava di sabbia e ghiaia in comune di Fano, località Falcineto-Torno, presentata dalla ditta Consorzio Torno Vecchio : Comunicazione di avvio del procedimento amministrativo... pag PROVINCIA DI ANCONA T.U. n. 1775/1993, D.lgs. n

6 ANNO XLIII N. 102 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 25 OTTOBRE /1993, D.lgs. n. 152/2006. L.R. 5/2006. Richiesta di rilascio della concessione pluriennale di acqua pubblica attraverso pozzo le cui acque verranno utilizzate per uso irriguo nel comune di Senigallia loc. Strade delle Saline, 58. Ditta: Undicesimaora Soc. Coop. Sociale... pag PROVINCIA DI ASCOLI PICENO T.U. di leggi , n e succ. mod. - Domanda di rinnovo concessione pluriennale di derivazione acqua mediante attingimento diretto avanzata dal Sig. Massimo Bordin in qualità di Responsabile Legale della Indesit Company spa con sede in Loc. Villa Pera del Comune di Comunanza... pag PROVINCIA DI FERMO Riperimetrazione Area E , ai sensi dell art. 19 del N.A. del PAI, come modificato dall art. 13, comma 5 della Legge Regionale n. 22 del 23 novembre 2011; Comunicazione avvio procedimento, richiesta affissione all Albo Pretorio del Comune territorialmente competente e richiesta pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche, ai sensi dell art. 19 comma 2, delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di Assetto Idrogeologico e dell art. 8, comma 3, della legge n. 241 del Ditta richiedente: Steca SpA - via Tenna n. 87/b Monte Urano... pag T.U. Acque Pubbliche 1775/1933 e ss.mm. - Legge 36/ L.R. 05/2006 Concessione quindicennale di derivazione d acqua per uso industriale (Risciacquo e maceri delle bottiglie nell ambito dello stabilimento per l imbottigliamento delle acque minerali) nella misura di 0,25 l/s, mediante n. 1 pozzo dal subalveo del fiume Tenna, in Località Acqua Gallo nel comune di Montefortino... pag T.U. Acque Pubbliche 1775/1933 e ss.mm. - Legge 36/ L.R. 05/2006 Autorizzazione alla ricerca di acque sotterranee ad uso geotermico/irriguo, mediante realizzazione di n. 1 pozzo in sponda dx del fiume Chienti, particella 300 Foglio 1 Comune di Sant Elpidio a Mare (FM) pag T.U. Acque Pubbliche 1775/1933 e ss.mm. - Legge 36/ L.R. 05/ Concessione idrica per piccola derivazione di acqua pubblica mediante filtrazione naturale degli strati di terreno alluvionale in sponda dx fiume Aso per alimentare invaso artificiale denominato lago azzurro nel Comune di Altidona... pag PROVINCIA DI MACERATA Acque Pubbliche - T.U. 11 dicembre 1933, n (successive modifiche ed integr.) Art. 13 della Legge Regionale 9 giugno 2006, n. 5 - Bacino del fiume Tenna - Concessione Pluriennale - Istanza acquisita in data 09/10/2012 prot. n per concessione derivazione d acqua tramite canale privato Fiume Tenna, in loc. Aiello del Comune di Penna San Giovanni - nella misura di 1990,00 l/s per uso idroelettrico. Variante sostanziale con aumento di salto da 2,90 a 4,00 metri. Ditta richiedente: Scorolli srl - Via F.lli Cervi 74 - Piane di Falerone, Falerone... pag Acque Pubbliche - T.U. 11 dicembre 1933, n (successive modifiche ed integr.) Art. 13 della Legge Regionale 9 giugno 2006, n. 5 Bacino del fiume Chienti - Concessione Pluriennale - Istanza acquisita in data 24/07/2012 prot. n per concessione derivazione d acqua tramite risorgiva detta Fonte Vecchia del Bacino Fiume Chienti, in loc. Nemi del Comune di Fiordimonte - nella misura di 1,50 l/s per uso potabile. Ditta richiedente: Comune di Fiordimonte - Via Roma, 21, Fiordimonte... pag BANDI E AVVISI DI GARA Comune di Fossombrone. Avviso di gara a procedura ristretta per Affidamento Servizio di Tesoreria Comunale... pag Comune di Montemarciano. Bando di gara per l appalto dei lavori di adeguamento strutturale e messa a norma del Nido d Infanzia Il Colibrì - Rinnovo procedimento di gara (CUP C13B CIG ACC)... pag ASUR - Area Vasta n. 3 - Macerata. Bando di gara relativo alla procedura ristretta Affidamento della gestione 21394

7 25 OTTOBRE 2012 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLIII N. 102 della Comunità Terapeutica Diurna Zero dell A.S.U.R. Marche, Area Vasta n. 3 sede di Macerata... pag AVVISI D ASTA Comune di Castelfidardo. Avviso di asta pubblica per la vendita del lotto di terreno di proprietà comunale (foglio n. 6 mapp. nn. 97, 338, 336, 340, 30 e 28 area E3) sito tra via Einaudi e via Giolitti... pag Comune di Fermignano. Avviso di gara - Alienazione di un locale commerciale di proprietà comunale sito in Piazza Garibaldi... pag Comune di Sant Angelo in Vado. Bando d asta pubblica per l alienazione del capannone comunale in Via Beato Girolamo Ranuzzi, 34 pag ESITI DI GARA Comune di Camerata Picena. Esito di gara - Affidamento gestione servizi vari di assistenza sociale - Periodo 01/01/ /12/ CIG: ACF... pag scienze e tecnologie alimentari o scienze agrarie da assegnare al Dipartimento Provinciale di Ascoli Piceno... pag ASUR - Azienda Sanitaria Unica Regionale - Ancona. Graduatoria concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di Collaboratore Tecnico Professionale - Settore Informatico - Cat. D - per la Direzione Generale ASUR.. pag ASUR - Area Vasta n. 2 - Ancona. Zone carenti di Medicina Generale (Settori dell AP, CA, EST/118) e di Pediatria di Libera Scelta vacanti su tutto il territorio regionale, alla data del pag ASUR - Area Vasta n. 5 - Ascoli Piceno. Incarico quinquennale: n. 1 posto di Direttore Medico della Struttura Complessa Centrale Operativa 118. pag BANDI DI CONCORSO Comune di Monte Porzio. Concorso pubblico per la copertura di n. 1 posto di agente di polizia municipale presso il 4^ settore della Polizia Municipale - Categoria C - tempo pieno ed indeterminato... pag A.R.P.A.M. - Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche - Ancona. Avviso pubblico di mobilità esterna volontaria ai sensi dell art. 30 del D.lgs. 165/2001 per la copertura di n. 1 posto di Collaboratore Tecnico Professionale per il Settore Informatico (Cat. D CCNL Comparto Sanità) da assegnare alla sede centrale... pag A.R.P.A.M. - Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche - Ancona. Avviso pubblico di mobilità esterna volontaria ai sensi dell art. 30 del D.lgs. 165/2001 per la copertura di n. 1 posto di Collaboratore Tecnico Professionale (Cat. D CCNL Comparto Sanità). Rivolta a candidati in possesso di una delle lauree afferenti alle discipline Scienze e Tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali o 21395

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9 25 OTTOBRE 2012 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLIII N. 102 ATTI DELLA REGIONE LEGGI REGIONALI Legge regionale 15 ottobre 2012, n. 29. Orme per il sostegno dei genitori separati e divorziati in situazione di difficoltà. Il Consiglio - Assemblea legislativa regionale ha approvato. Il Presidente della Giunta regionale promulga, la seguente legge regionale: Art. 1 (Finalità) 1. La Regione promuove azioni finalizzate a favorire il mantenimento di un rapporto equilibrato e continuativo dei figli con entrambi i genitori, anche dopo la separazione e il divorzio. La Regione promuove, altresì, misure di sostegno in favore dei coniugi indicati all articolo 2 in situazione di difficoltà economica. Art. 2 (Destinatari) 1. Sono destinatari della presente legge: a) i coniugi separati legalmente o divorziati; b) i coniugi in fase di separazione o divorzio. Art. 3 (Compiti della Regione) 1. Per le finalità di cui all articolo 1, la Regione promuove: a) la realizzazione di centri di assistenza e mediazione familiare al fine di fornire un sostegno alla coppia in fase di separazione o divorzio in particolare per raggiungere un accordo sulle modalità di realizzazione dell affidamento congiunto previsto dalla legge 8 febbraio 2006, n. 54 (Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli); b) la formazione e l aggiornamento degli operatori dei centri di mediazione familiare; c) gli interventi comunali di sostegno al reddito volti a far fronte alle necessità abitative dei coniugi di cui all articolo 2 non assegnatari della casa familiare e in situazione di grave difficoltà economica garantendo, in particolare, le condizioni per continuare a svolgere in modo adeguato il ruolo genitoriale; d) l istituzione di servizi informativi e di consulenza legale finalizzati a rendere effettivo l esercizio del ruolo genitoriale in caso di separazione; e) la stipula di accordi e intese con il Ministero di Giustizia per garantire nei tribunali le prestazioni dei servizi di mediazione familiare, in particolare nei procedimenti di separazione giudiziale. 2. Gli interventi di cui al comma 1 sono attuati secondo criteri e modalità determinati dalla Giunta regionale, sentita la competente Commissione assembleare. 3. L atto di cui al comma 2 è adottato entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge finanziaria annuale e individua, in particolare, i limiti di reddito per l accesso agli interventi di cui alla lettera c) del comma 1. Art. 4 (Esclusione dai benefici) 1. Sono esclusi dai benefici indicati all articolo 3 i soggetti condannati con sentenza passata in giudicato per reati contro la persona, in particolare, per quello di atti persecutori previsto nel decreto legge 23 febbraio 2009, n. 11 (Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori), convertito con legge 23 aprile 2009, n. 38. Art. 5 (Disposizioni finanziarie) 1. Per gli interventi previsti dalla presente legge, a decorrere dall anno 2013, l entità della spesa sarà stabilita con le rispettive leggi finanziarie nel rispetto degli equilibri di bilancio. 2. Le somme occorrenti per il pagamento delle spese di cui al comma 1 sono iscritte per l anno 2013 e successivi nella UPB a carico del capitolo che la Giunta regionale istituisce ai fini della gestione nel Programma operativo annuale (POA). La presente legge è pubblicata nel bollettino ufficiale della Regione. E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della regione Marche. Ancona, lì 15 Ottobre 2012 IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (Gian Mario Spacca) IN APPENDICE ALLA LEGGE REGIONALE, AI SOLI FINI INFORMATIVI, SONO PUBBLICATI: a) LE NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE; b) LA STRUTTURA REGIONALE RESPONSABILE DELL ATTUAZIONE. a) NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE: Proposta di legge regionale a iniziativa del Consigliere Pieroni n. 16 del 30 giugno 2010; Proposta di legge regionale a iniziativa dei Consiglieri Ciriaci, Giorgi, Cardogna, Bucciarelli, Acquaroli, Latini, Massi, Perazzoli, Pieroni, Marangoni, Sciapichetti, Traversini, Silvetti, Trenta, D Anna, Romagnoli, Zaffini, Marinelli, Natali, Ortenzi, Badiali n. 189 del 23 marzo 2012; Relazione della V Commissione assembleare permanente del 20 settembre 2012; Parere espresso dalla II Commissione assembleare permanente ai sensi dell articolo 22 dello Statuto nella seduta del 1 ottobre 2012; 21397

10 ANNO XLIII N. 102 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 25 OTTOBRE 2012 Deliberazione legislativa approvata dall Assemblea legislativa regionale nella seduta del 9 ottobre 2012, n. 92. b) STRUTTURA REGIONALE RESPONSABILE DELL ATTUAZIONE: DIPARTIMENTO PER LA SALUTE E PER I SERVIZI SOCIALI. Legge regionale 19 ottobre 2012, n. 30. Individuazione delle aree non idonee all installazione di impianti alimentati da biomasse o biogas e modifiche alla legge regionale 26 marzo 2012, n. 3 Disciplina della procedura di valutazione di impatto ambientale. Il Consiglio - Assemblea legislativa regionale ha approvato. Il Presidente della Giunta regionale promulga, la seguente legge regionale: Art. 1 (Aree non idonee) 1. In conformità a quanto previsto dalla normativa statale, la Regione procede alla individuazione delle aree non idonee alla installazione degli impianti alimentati da biomasse o biogas nell ambito dell atto di programmazione con cui sono definiti gli interventi necessari al raggiungimento degli obiettivi di Burden Sharing di cui al d.m. 15 marzo L atto di cui al comma 1 è adottato dalla Regione entro quaranta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. Art. 2 (Modifiche alla legge regionale 3/2012) 1. Dopo il comma 1 dell articolo 3 della l.r. 26 marzo 2012, n. 3 (Disciplina della procedura di valutazione di impatto ambientale), sono inseriti i seguenti: 1 bis. I progetti di cui agli allegati B1 e B2, che prevedono soglie dimensionali al di sotto di quelle indicate dai medesimi allegati, sono sottoposti a verifica di assoggettabilità a VIA qualora producano impatti significativi e negativi sull ambiente, da valutarsi sulla base dei criteri di cui all allegato C. La Giunta regionale determina le modalità di attuazione ed applicazione della presente disposizione. 1 ter. Su richiesta del proponente sono assoggettati:/ a) alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA ovvero alla procedura di VIA i progetti non elencati negli allegati A1, A2, B1 e B2; b) alla procedura di VIA i progetti elencati negli allegati B1 e B Il titolo dell allegato C della l.r. 3/2012 è sostituito dal seguente: Criteri di selezione di cui all articolo 3, comma 1 bis, e informazioni da inserire nello studio preliminare ambientale (articolo 8, comma 1, lettera b). Art. 3 (Norma transitoria) 1. Sino all adozione dell atto di cui all articolo 1, e comunque non oltre quaranta giorni dall entrata in vigore della presente legge, non possono essere autorizzati nuovi impianti termoelettrici alimentati da biomasse e da biogas nel territorio regionale. 2. Le disposizioni di cui al comma 1 non si applicano ai nuovi impianti alimentati da biogas provenienti dalla fermentazione anaerobica metanogenica di sostanze organiche costituite da rifiuti a condizione che abbiano ottenuto parere positivo di VIA, ove prevista. La presente legge è pubblicata nel bollettino ufficiale della Regione. E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della regione Marche. Ancona, lì 19 Ottobre 2012 IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (Gian Mario Spacca) AI SENSI DELL ARTICOLO 5 DELLA LEGGE REGIONALE 28 LUGLIO 2003, N. 17 (NORME IN MATERIA DI ORDINAMENTO DEL BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE E DI DIRITTO ALL INFORMAZIONE SUGLI ATTI AMMINISTRATIVI), IL TESTO DELLA LEGGE REGIONALE VIENE PUBBLICATO CON L AGGIUNTA DELLE NOTE. IN APPENDICE ALLA LEGGE REGIONALE, AI SOLI FINI INFORMATIVI, SONO PUBBLICATI: a) LE NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE; b) LA STRUTTURA REGIONALE RESPONSABILE DELL ATTUAZIONE. Nota all art. 1, comma 1 NOTE Il decreto ministeriale 15 marzo 2012 reca: Definizione e quantificazione degli obiettivi regionali in materia di fonti rinnovabili e definizione delle modalità di gestione dei casi di mancato raggiungimento degli obiettivi da parte delle regioni e delle provincie autonome (c.d. Burden Sharing). Nota all art. 2, comma 1 Il testo vigente dell articolo 3 della l.r. 26 marzo 2012, n. 3 (Disciplina regionale della valutazione di impatto ambientale. VIA), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente: Art. 3 - (Ambito di applicazione) - 1. Sono sottoposti alla verifica di assoggettabilità di cui all articolo 8 i progetti indicati negli allegati B1 e B2. 1 bis. I progetti di cui agli allegati B1 e B2, che prevedono soglie dimensionali al di sotto di quelle indicate dai medesimi allegati, sono sottoposti a verifica di assoggettabilità a VIA qualora producano impatti 21398

11 25 OTTOBRE 2012 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLIII N. 102 significativi e negativi sull ambiente, da valutarsi sulla base dei criteri di cui all allegato C. La Giunta regionale determina le modalità di attuazione ed applicazione della presente disposizione. 1 ter. Su richiesta del proponente sono assoggettati: a) alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA ovvero alla procedura di VIA i progetti non elencati negli allegati A1, A2, B1 e B2; b) alla procedura di VIA i progetti elencati negli allegati B1 e B2. 2. Sono assoggettati alla procedura di VIA i progetti di cui: a) agli allegati A1 e A2; b) agli allegati B1 e B2 che ricadono, anche parzialmente, all interno delle aree naturali protette come definite dalla legge regionale 28 aprile 1994, n. 15 (Norme per l istituzione e gestione delle aree protette naturali); c) agli allegati B1 e B2 che non ricadono, anche parzialmente, all interno di aree naturali protette, se lo richiede l esito della procedura di verifica di cui all articolo Per i progetti di cui agli allegati A1, A2, B1 e B2, ricadenti all interno di aree naturali protette, le soglie dimensionali, ove previste, sono ridotte del 50 per cento. 4. Per le attività produttive, le soglie dimensionali di cui agli allegati B1 e B2 sono incrementate del 30 per cento nei seguenti casi: a) progetti localizzati nelle aree produttive ecologicamente attrezzate, individuate ai sensi della legge regionale 23 febbraio 2005, n. 16 (Disciplina degli interventi di riqualificazione urbana e indirizzi per le aree produttive ecologicamente attrezzate); b) progetti di trasformazione o ampliamento di impianti che abbiano ottenuto la registrazione EMAS ai sensi del regolamento (CE) 19 marzo 2001, n. 761, sull adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit; c) progetti di trasformazione o ampliamento di impianti in possesso di certificazione ambientale UNI EN ISO Sono esclusi dalla procedura di VIA: a) gli interventi disposti in via d urgenza ai sensi dell articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225 (Istituzione del servizio nazionale della protezione civile), e della legge regionale 11 dicembre 2001, n. 32 (Sistema regionale di protezione civile), al solo scopo di salvaguardare l incolumità delle persone e di mettere in sicurezza gli immobili da un pericolo imminente oaseguito di calamità, per i quali si osservano le disposizioni di cui all articolo 6, comma 11, del d.lgs. 152/2006; b) opere a carattere provvisorio, di durata certa e limitata nel tempo e comunque per un periodo non superiore a centottanta giorni e che non comportano modifiche permanenti allo stato dei luoghi. 6. Per gli interventi di cui al comma 5, l autorità competente, sulla base della documentazione trasmessa dalle autorità che dispongono tali interventi: a) esamina se sia opportuna un altra forma di valutazione; b) mette a disposizione del pubblico le informazioni raccolte con le altre forme di valutazione di cui alla lettera a), le informazioni relative alla decisione di esenzione e le ragioni per cui è stata concessa; c) informa la Commissione europea con le modalità indicate dall articolo 6, comma 11, lettera c), del d.lgs. 152/2006. Nota all art. 2, comma 2 Il testo vigente dell allegato C della l.r. 26 marzo 2012, n. 3 (Disciplina regionale della valutazione di impatto ambientale. VIA), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente: Allegato C - Criteri di selezione di cui all articolo 3, comma 1 bis, e informazioni da inserire nello studio preliminare ambientale (articolo 8, comma 1, lettera b). 1. Caratteristiche del progetto Le caratteristiche del progetto debbono essere prese in considerazione in particolare in rapporto ai seguenti elementi: a) dimensioni del progetto (superfici, volumi, potenzialità); b) cumulo con altri progetti; c) utilizzazione delle risorse naturali; d) produzione di rifiuti; e) inquinamento e disturbi ambientali; f) rischio di incidenti, per quanto riguarda, in particolare, le sostanze o le tecnologie utilizzate; g) impatto sul patrimonio naturale e storico, tenuto conto della destinazione delle zone che possono essere danneggiate (in particolare zone turistiche, urbane o agricole). 2. Ubicazione del progetto Deve essere considerata la sensibilità ambientale delle aree geografiche che possono risentire dell impatto dei progetti, tenendo conto, in particolare dei seguenti aspetti: a) l utilizzazione attuale del territorio; b) la ricchezza relativa, della qualità e capacità di rigenerazione delle risorse naturali della zona; c) la capacità di carico dell ambiente naturale, con specifica attenzione alle seguenti zone: 1) zone umide; 2) zone costiere; 3) zone montuose o forestali; 4) riserve e parchi naturali; 5) zone classificate o protette dalla legislazione degli Stati membri e zone protette speciali designate dagli Stati membri in base alle direttive 70/409/CEE e 92/43/CEE; 6) zone limitrofe alle aree di cui ai punti 4) e 5); 7) zone nelle quali gli standard di qualità ambientale della legislazione comunitaria sono già superati; 8) zone a forte densità demografica; 9) zone di importanza storica, culturale e archeologica; 10) aree demaniali dei fiumi, dei torrenti, dei laghi e delle acque pubbliche; 11) territori con produzioni agricole di particolare qualità e tipicità di cui all articolo 21 del d.lgs. 18 maggio 2001, n Caratteristiche dell impatto potenziale Gli effetti potenzialmente significativi dei progetti debbono essere considerati in relazione ai criteri stabiliti ai punti 1 e 2 e tenendo conto, in particolare: 21399

12 ANNO XLIII N. 102 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 25 OTTOBRE 2012 a) della portata dell impatto (area geografica e densità di popolazione interessata); b) della natura transfrontaliera dell impatto; c) dell ordine di grandezza e della complessità dell impatto; d) della probabilità dell impatto; e) della durata, frequenza e reversibilità dell impatto. 2) di presentare la stessa alla Camera dei Deputati. Avvenuta la votazione, il Presidente ne proclama l esito: l Assemblea legislativa regionale approva a) NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE: Proposta di legge regionale a iniziativa del Consigliere Pieroni n. 216 del 22 giugno 2012; Proposta di legge regionale a iniziativa del Consigliere Carloni n. 223 del 6 luglio 2012; Proposta di legge regionale a iniziativa del Consigliere Latini n. 228 del 12 luglio 2012; Proposta di legge regionale a iniziativa dei Consiglieri Bucciarelli, Sciapichetti, Traversini, Silvetti, Acquaroli, Giorgi, Comi n. 244 del 19 settembre 2012; Proposta di legge regionale a iniziativa del Consigliere Giorgi n. 245 del 21 settembre 2012; Parere del Consiglio delle autonomie locali del 1 ottobre 2012; Relazione della IV Commissione assembleare permanente in data 27 settembre 2012; Deliberazione legislativa approvata dall Assemblea legislativa regionale nella seduta del 16 ottobre 2012, n. 93. b) STRUTTURA REGIONALE RESPONSABILE DELL ATTUAZIONE: SERVIZIO INFRASTRUTTURE, TRASPORTI ED ENERGIA. DELIBERAZIONI AMMINISTRATIVE DELL ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE Deliberazione amministrativa n. 54 del 09/10/2012. Proposta di legge alle Camere concernente modifiche alla Legge 5 febbraio 1992 n. 91 Nuove norme sulla cittadinanza. L ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE Visto il secondo comma dell articolo 121 della Costituzione che prevede la possibilità da parte dei Consigli regionali di presentare proposte di legge alle Camere; Vista la proposta della Giunta regionale; Visto l articolo 91 del Regolamento interno; Preso atto che la predetta proposta è stata preventivamente esaminata, ai sensi del comma 1 dell articolo 22 dello Statuto regionale, dalla Commissione assembleare permanente competente in materia; Visto l articolo 21 dello Statuto regionale; DELIBERA 1) di approvare la proposta di legge della Repubblica di cui all allegato A da sottoporre alle Camere; 21400

13 25 OTTOBRE 2012 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLIII N

14 ANNO XLIII N. 102 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 25 OTTOBRE

15 25 OTTOBRE 2012 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLIII N

16 ANNO XLIII N. 102 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 25 OTTOBRE 2012 MOZIONI, RISOLUZIONI E ORDINI DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE Assemblea legislativa delle Marche. Estratto del processo verbale n. 92 del 09/10/2012: risoluzione sulle mozioni n. 404, 403, 394, 407 Rischio sospensione servizio trasporto sanitario nelle Marche: attuazione della legislazione nazionale e regionale vigente ; risoluzione sulla relazione della VI Commissione Dialogo politico con le Camere del Parlamento italiano - riforma della disciplina europea in materia di appalti pubblici ; ordine del giorno sulla proposta di deliberazione n. 9 Il Parlamento italiano riprenda in esame le proposte di legge ad iniziativa popolare sulla cittadinanza e sul voto agli immigrati. omissis Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto all ordine del giorno che reca: MOZIONE N. 404 del consigliere Sciapichetti Crisi pubbliche assistenze nelle Marche - rischio sospensione servizio trasporto sanitario ; MOZIONE N. 403 del consigliere Silvetti Mancata attuazione regolamenti attuativi legge regionale n. 6/2011 MOZIONE N. 394 del consigliere Latini Jesi tagli alla Croce rossa italiana ; MOZIONE N. 407 del consigliere Latini Regolamentazione dei rimborsi alla CRI e ANPAS ; INTERROGAZIONE N. 842 del consigliere Zinni Mancato adeguamento da parte della Regione Marche dei rimborsi delle spese effettivamente sostenute dalle AV in materia di trasporto sanitario ; INTERROGAZIONE N. 426 dei consiglieri Massi, Marinelli Trasporto sanitario l.r. n. 6/2011 ; INTERROGAZIONE N. 646 del consigliere Latini Pubbliche assistenze - le ambulanze rischiano il fermo ; INTERROGAZIONE N. 656 del consigliere Latini Croce gialla Ancona - le ambulanze rischiano il fermo ; INTERROGAZIONE N. 848 del consigliere Latini Grave crisi Croce gialla di Ancona ; INTERROGAZIONE N. 910 del consigliere Acacia Scarpetti Sanità pubblica - questione costi dei trasporti sanitari in Provincia di Pesaro-Urbino ; INTERROGAZIONE N. 969 del consigliere Silvetti Ritardo rimborsi prestazioni Anpas (abbinate ai sensi dell art. 121 del R.I.) omissis Il Presidente riprende la trattazione del punto relativo alle mozioni nn. 404, 403, 394 e 407 e comunica che in merito all argomento trattato è stata presentata ed acquisita agli atti una proposta di risoluzione a firma dei consiglieri Latini, Silvetti, Comi, Zinni, Sciapichetti e la pone in votazione. L Assemblea legislativa approva la risoluzione, nel testo che segue: L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE VISTE le mozioni nn. 404, 403, 394 e 407; RILEVATA la condivisione della necessità di un costante impegno e sostegno alle Pubbliche assistenze delle Marche, al di là delle difficoltà di applicazione delle norme comunitarie e nazionali; PRESO ATTO della portata della l.r. n. 6/2011 e della sua applicabilità concreta nel rispetto dei criteri di legittimità giuridica; RIBADITA l urgenza di rispondere in modo positivo alle richieste delle Pubbliche assistenze di avere rimborsi per gli anni ancora non corrisposti; CONSIDERATO che le difficoltà delle Pubbliche assistenze si riverberano sulla loro attività con il rischio di sospensione delle stesse; Alla luce di tutto quanto sopra IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE a voler dar seguito attuativo entro il 30 novembre 2012 alla legislazione nazionale e regionale vigenti in concertazione con i soggetti privati interessati. omissis Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto all ordine del giorno che reca: RELAZIONE N. 16 ad iniziativa della VI Commissione assembleare permanente, concernente: Dialogo politico con le Camere del Parlamento italiano. Il Presidente, dopo aver dato la parola al relatore consigliere Tranta, comunica che sull argomento trattato è stata presentata ed acquisita agli atti la proposta di risoluzione n. 66 a firma del consigliere Cardogna, in qualità di Presidente della VI Commissione e la pone in votazione. L Assemblea legislativa approva la risoluzione, nel testo che segue: L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE VISTI - l art. 5 del trattato sull Unione Europea, che prevede che nei settori che non sono di sua competenza esclusiva l Unione interviene soltanto se e in quanto gli obiettivi dell azione prevista non possono essere conseguiti in misura sufficiente dagli Stati membri, né a livello centrale né a livello regionale e locale, ma possono, a motivo della portata o degli effetti dell azione in questione, essere conseguiti meglio a livello di Unione ; - l art. 117, comma 5, della Costituzione, che prevede che le Regioni e le province autonome, nella materie di loro competenza, partecipano alle decisioni dirette alla formazione degli atti normativi comunitari ; 21404

17 25 OTTOBRE 2012 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLIII N la legge 4 febbraio 2005, n. 11, Norme generali sulla partecipazione dell Italia al processo normativo dell Unione europea e sulle procedure di esecuzione degli obblighi comunitari, che disciplina all articolo 5 la partecipazione delle Assemblee legislative regionali e delle Province autonome alla formazione del diritto dell Unione europea; - la legge regionale 2 ottobre 2006, n. 14, Disposizioni sulla partecipazione della Regione Marche al processo normativo comunitario e sulle procedure relative all attuazione delle politiche comunitarie, che disciplina l istituto della partecipazione della Regione Marche alla formazione del diritto dell Unione europea; - la Risoluzione dell Assemblea legislativa delle Marche approvata in data 8 luglio 2010, sul rafforzamento del ruolo delle Regioni e delle Province autonome in ordine alla partecipazione al processo di formazione degli atti normativi dell Unione europea e alla applicazione del principio di sussidiarietà enunciato nel protocollo n. II allegato al Trattato di Lisbona; - le proposte di direttiva riguardanti la Riforma della disciplina europea nel settore degli appalti pubblici (in particolare COM 2011/895 e COM 2011/896) TENUTO CONTO che - la partecipazione alla fase di formazione del diritto dell Unione europea, soprattutto con riguardo a tematiche di particolare rilievo in relazione all impatto con l ordinamento degli Stati membri, può essere lo strumento più efficace per far pervenire alle Istituzioni europee le istanze provenienti dai territori degli Stati stessi, evitando in tal modo di affrontare difficili contenziosi con l Unione europea derivanti dall impatto del diritto europeo con disposizioni dell ordinamento nazionale; - la disciplina europea degli appalti pubblici attualmente in vigore, come recepita dal decreto legislativo n. 163 del 2006 (c.d. Codice degli appalti) non prende in considerazione alcune specificità proprie dell ordinamento giuridico italiano, in particolare quelle derivanti dall applicazione dei principi generali riguardanti le attività delle associazioni senza scopo di lucro, riconducibili alla legge 11 agosto 1992, n. 266, legge quadro sul volontariato, in base ai quali le attività di volontariato non possono essere retribuite in alcun modo; - la revisione della normativa europea in materia di appalti pubblici dovrebbe rappresentare l occasione per approfondire, a livello europeo, il tema della partecipazione a procedure di evidenza pubblica ai quei soggetti che in base alla normativa di uno Stato membro non perseguono scopo di lucro e svolgono una funzione sociale di primario rilievo; - l approvazione della nuova normativa in materia di appalti pubblici dovrebbe rappresentare l occasione per fornire una maggiore chiarezza e certezza del diritto rispetto ad un tema che costituisce il principale esempio di applicazione in concreto del principio di sussidiarietà orizzontale, in quanto riguarda la partecipazione alla c.d. cosa pubblica da parte delle istanze del mondo del volontariato; - sarebbe opportuno prevedere una semplificazione procedurale per quegli appalti di lavori e servizi sotto le nuove soglie europee che riguardano i territori degli Stati membri caratterizzati da un particolare ritardo di sviluppo dovute alle loro caratteristiche geografiche e demografiche, favorendo in tal modo la partecipazione alle gare da parte di PMI locali; Tutto ciò premesso e considerato, INTENDE SOTTOPORRE AL PARLAMENTO ITALIANO nell ambito del dialogo politico posto in essere con le istituzioni europee, anche oltre la procedura di verifica del controllo dell applicazione del principio di sussidiarietà disciplinata dal relativo protocollo, le proprie considerazioni in ordine alle proposte di nuova disciplina europea degli appalti pubblici, secondo quanto di seguito meglio specificato. In primo luogo, appare utile sottolineare la specificità di alcuni servizi, in funzione del soggetto prestatore, anche in considerazione dell impatto della modalità di espletamento dell attività considerata produce sulla finanza pubblica e sul rispetto del patto di stabilità. La nuova normativa proposta prende in considerazione solo parzialmente l aspetto sopra richiamato, soprattutto con riguardo ai c.d. servizi sociali. In realtà, la Corte di Giustizia si è più volte dovuta occupare del tema della partecipazione di soggetti senza scopo di lucro (c.d. no profit) allo svolgimento di attività, per lo più riconducibili all allegato II B della direttiva 2004/18/Ce, di alto rilievo pubblico in base agli ordinamenti nazionali. Si veda al riguardo la legge italiana 11 agosto 1992, n. 266, legge quadro sul volontariato, che valorizza il ruolo del volontariato nell ambito del concorso al perseguimento di funzioni di carattere sociale, civile e culturale. Le attività svolte senza uno scopo di lucro concorrono così all adempimento di servizi di interesse generale attraverso una modalità che consente alla Pubblica Amministrazione di perseguire anche l obiettivo dell equilibrio della finanza pubblica, oltre a garantire il mantenimento, di standard di qualità particolarmente elevati, che risultano intrinseci alla componente di gratuità della particolare prestazione considerata. Alla luce di queste valutazioni e tenuto conto che l incertezza normativa ha determinato l apertura di alcune procedura di infrazione in molti Stati europei, si ritiene opportuno suggerire alla Commissione UE che in fase di revisione della normativa in materia di appalti pubblici sia preso in considerazione l aspetto sopra illustrato, prevedendo espressamente una categoria di servizi la cui qualificazione sia messa in relazione anche in rapporto al soggetto chiamato allo svolgimento degli stessi. A questo particolare inquadramento giuridico dovrebbero essere accompagnate procedure di assegnazione del servizio di carattere semplificato, improntate al rispetto dei soli principi di economicità, efficienza e non sovracompensazione delle spese effettivamente sostenute, al fine di garantire l espletamento del servizio di interesse generale da parte di soggetti per i quali è impedito di svolgere attività dietro specifica remunerazione (con utile) dalle normative nazionali di riferimento. Questa conclusione può trovare conforto nella stessa giurisprudenza della Corte di Giustizia che, nella sentenza del 29 novembre 2007, Causa C-119/06, Com

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