APPROVAZIONE DEL BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO CONSOLIDATO 2015 DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO N.
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1 Progr.Num. 1595/2015 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno lunedì 26 del mese di ottobre dell' anno 2015 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: via Aldo Moro, 52 BOLOGNA 1) Bonaccini Stefano Presidente 2) Gualmini Elisabetta Vicepresidente 3) Bianchi Patrizio Assessore 4) Caselli Simona Assessore 5) Corsini Andrea Assessore 6) Costi Palma Assessore 7) Donini Raffaele Assessore 8) Gazzolo Paola Assessore 9) Mezzetti Massimo Assessore 10) Petitti Emma Assessore Funge da Segretario l'assessore Costi Palma Oggetto: APPROVAZIONE DEL BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO CONSOLIDATO 2015 DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 118/2011 Cod.documento GPG/2015/1762 pagina 1 di 141
2 Testo dell'atto Num. Reg. Proposta: GPG/2015/1762 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIAROMAGNA Considerato che la Regione EmiliaRomagna con deliberazione di questa Giunta n. 900/2012, ha individuato in seno alla Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali e per l Integrazione, ai sensi dell art. 22 del D.Lgs. n. 118/2011, uno specifico centro di responsabilità, per lo svolgimento della funzione denominata Gestione Sanitaria Accentrata (GSA), alla quale è affidata la parte del finanziamento gestita direttamente, rilevata attraverso scritture di contabilità economicopatrimoniale, a partire dall ; Richiamata la propria deliberazione n. 352/2013 Attuazione del titolo II del Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 Determinazioni con la quale si è confermato, quale Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata regionale, il Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali e per l Integrazione come individuato con D.G.R. n. 900/2012, titolare di precisi obblighi in merito alla tenuta della contabilità economicopatrimoniale; Considerato che ai sensi degli art. 22 e 32 del D.Lgs. n. 118/2011 il Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata presso la Regione predispone e sottopone all approvazione della Giunta regionale il bilancio preventivo economico annuale consolidato del Servizio Sanitario Regionale redatto mediante il consolidamento dei conti della GSA e dei conti degli Enti di cui all art. 19, comma 2 lettera c), ovvero Aziende Sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere e OspedalieroUniversitarie integrate con il SSN, Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico pubblici, anche se trasformati in fondazioni, che si compone ed è corredato dagli stessi documenti che compongono e corredano il bilancio preventivo economico annuale dei singoli Enti, di cui all art. 25 del Decreto Legislativo in parola, con la stessa struttura e contenuto; Visto l art.25 del D.Lgs n. 118/2011, che stabilisce che il bilancio preventivo economico annuale delle Aziende sanitarie e della GSA, predisposto in coerenza con la programmazione sanitaria e con la programmazione economicofinanziaria della Regione, include un Conto economico preventivo e un Piano dei flussi di cassa prospettici, redatti secondo gli schemi di conto economico e di rendiconto finanziario previsti dall articolo 26. Al conto economico preventivo è allegato lo schema CE di cui al Decreto Ministeriale 13 novembre 2007 e s.m.i. Il bilancio è inoltre corredato da una Nota illustrativa, dal Piano degli pagina 2 di 141
3 investimenti e da una Relazione redatta dal Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata presso la Regione; Richiamati: l Intesa rep. n. 82/CSR del 10 luglio 2014 tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di approvazione del Patto per la Salute per gli anni , ed, in particolare, l articolo 1 che definisce il livello di finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) per il triennio in milioni di euro per il 2015 e in milioni di euro per il 2016; la Legge 23 dicembre 2014, n. 190 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015), che detta disposizioni rilevanti ai fini del concorso delle regioni agli obiettivi di finanza pubblica e della determinazione del livello di finanziamento del SSN dell anno 2015; l Intesa tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano repertorio n. 37/CSR del 26 febbraio 2015, che stabilisce le modalità per assicurare il concorso a carico delle Regioni al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica dell anno 2015, tra le quali la riduzione delle risorse destinate al finanziamento del settore sanitario per milioni di euro e rinvia ad una successiva Intesa tra Governo, Regioni e Province autonome, da adottarsi entro il 31 marzo 2015, l individuazione delle misure di razionalizzazione ed efficientamento della spesa sanitaria; il Documento di Economia e Finanza 2015 deliberato dal Consiglio dei Ministri in data 10 aprile 2015, che conferma la riduzione del livello di finanziamento del SSN di milioni, rideterminandolo in milioni per il 2015 ed in milioni per il 2016; L Intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome per l individuazione delle misure di razionalizzazione ed efficientamento della spesa sanitaria previste nell Intesa n. 37/CSR del 26 febbraio 2015, al fine di produrre economie non inferiori alla riduzione del livello di finanziamento del Fondo Sanitario Nazionale, è stata approvata in data 2 luglio 2015; Atteso che il quadro nazionale di riferimento per la programmazione sanitaria dell anno 2015 non è ancora completamente definito in quanto: il Ministero della Salute non ha ancora presentato alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome, ai fini dell acquisizione della prevista Intesa, la proposta di deliberazione CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l anno 2015 e delle quote vincolate agli obiettivi di Piano pagina 3 di 141
4 Sanitario Nazionale per l anno 2015, di cui all art. 1, comma 34, della Legge n. 662/1996; non sono puntualmente quantificabili le ricadute delle modifiche dei criteri di riparto delle risorse vincolate introdotte dalla Legge n. 190/2014 e della riduzione delle risorse destinate alla realizzazione di specifici obiettivi del Piano Sanitario Nazionale a seguito dell istituzione del Fondo per il concorso al rimborso alle Regioni per l'acquisto dei farmaci innovativi; non sono prevedibili i tempi ed i maggiori oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale derivanti dall applicazione dello schema di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante Nuova definizione dei livelli essenziali di assistenza sanitaria, stimati in 414 milioni annui nella Relazione tecnica, e rispetto al quale la Conferenza delle Regioni deve ancora formulare le proprie osservazioni e le valutazioni di complessiva sostenibilità economicofinanziaria; non sono puntualmente quantificabili gli effetti economici del Decreto del Ministero della Salute 2 aprile 2015, n. 70 Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all assistenza ospedaliera ; Richiamato l articolo 32, comma 5 del D.Lgs. n. 118/2011, che prevede che la Giunta Regionale approvi i Bilanci economici preventivi annuali delle Aziende sanitarie e della Gestione Sanitaria Accentrata nonché il Bilancio economico preventivo annuale consolidato entro il 31 dicembre dell anno precedente a quello cui i bilanci economici preventivi si riferiscono ma che per le motivazioni sopra esposte è stata valutata l opportunità di rinviare l adozione dei Bilanci Preventivi Economici aziendali e della GSA, nonché del consolidato regionale; Considerato che la Regione EmiliaRomagna, pur in mancanza della proposta di riparto tra le Regioni delle disponibilità per il finanziamento del Fondo Sanitario Nazionale per il 2015 e pertanto in un quadro di incertezza finanziaria, ha definito la programmazione sanitaria regionale per l anno 2015, stante l esigenza di fornire alle Aziende sanitarie, ai Servizi della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali e per l Integrazione e alla Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale (ASSR) le linee di programmazione per assicurare un governo puntuale delle risorse disponibili; Preso atto che per la definizione della programmazione ed il finanziamento del Servizio Sanitario Regionale per l anno 2015 si è tenuto conto della normativa richiamata in precedenza e: la quota di competenza regionale derivante dal riparto tra le Regioni del finanziamento indistinto dei Livelli Essenziali di Assistenza è stata stimata ipotizzando la stessa quota di pagina 4 di 141
5 accesso al riparto dell anno 2014; tale valore risulta inferiore al definitivo riparto delle risorse per l anno 2014, in considerazione della ridefinizione operata sul livello di risorse programmato con il nuovo Patto per la salute dalla citata Intesa CSR n. 37/2015; la quota di competenza regionale derivante dal riparto tra le Regioni del finanziamento vincolato alla realizzazione degli obiettivi prioritari del Piano Sanitario Nazionale è stata stimata ipotizzando la stessa quota regionale di accesso al riparto dell anno 2014 e tenendo conto della riduzione della quota destinata ad alimentare il Fondo per il concorso al rimborso alle Regioni per l'acquisto dei medicinali innovativi; la quota di competenza regionale derivante dal riparto tra le Regioni del Fondo per il concorso al rimborso alle Regioni per l acquisto di medicinali innovativi istituito dalla Legge n. 190/2014 è stata quantificata sulla base della quota regionale di accesso al riparto del finanziamento per la realizzazione degli obiettivi di PSN 2014; è stato stimato il finanziamento vincolato a valere sulle risorse indicate ai commi 560 e 561 della Legge n. 190/2014; il Payback di competenza è stato considerato sulla base dell andamento degli anni precedenti e della previsione della spesa farmaceutica regionale per il 2015, non considerando la stima del ripiano dell eventuale sfondamento della spesa farmaceutica territoriale ed ospedaliera dell anno 2014 e tanto meno dell anno 2015; delle risorse stanziate nel Bilancio di previsione della Regione per l esercizio finanziario 2015 a favore del Servizio Sanitario Regionale e a sostegno del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza (FRNA); Richiamata la propria deliberazione n. 901/2015 Linee di programmazione e di finanziamento delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario Regionale per l'anno 2015 con la quale è stato approvato il finanziamento per il Sistema Sanitario Regionale per il 2015; Atteso che qualora l assegnazione delle risorse al Servizio Sanitario Regionale per il 2015 si discostasse significativamente dalle risorse stimate e oggetto del finanziamento di cui alla citata deliberazione n. 901/2015, in particolare a seguito del perfezionamento dell'intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome sul riparto del Fondo Sanitario Nazionale 2015, questa Giunta provvederà, con successivo atto deliberativo, a rivedere la programmazione del Servizio Sanitario Regionale ed a rideterminare il finanziamento delle Aziende sanitarie regionali; pagina 5 di 141
6 Dato atto inoltre che, alla luce del livello effettivo delle risorse a disposizione del Servizio Sanitario Regionale per l'anno 2015, questa Giunta si riserva di definire eventuali ulteriori politiche di sistema e/o ulteriori manovre di razionalizzazione e di contenimento della spesa sanitaria regionale, necessarie per garantire l equilibrio economicofinanziario del sistema sanitario regionale; Considerato che con la sopra richiamata deliberazione n. 901/2015 si è ritenuto opportuno accantonare a livello regionale le risorse necessarie ad assicurare alle Aziende sanitarie il finanziamento per l acquisizione dei medicinali innovativi ed al sostegno alle politiche aziendali di e che tali finanziamenti verranno ripartiti alle Aziende sanitarie in chiusura dell esercizio 2015, sulla base della spesa sostenuta; Preso atto della comunicazione del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali e per l Integrazione prot. PG/2015/ del 06/07/2015 avente ad oggetto: Indicazioni per l adozione dei Bilanci Preventivi Economici 2015 con la quale sono state fornite alle Aziende sanitarie specifiche indicazioni ed in particolare con riferimento all acquisizione dei medicinali innovativi di cui all art. 1, comma 593 della Legge n. 190/2014 per i quali le Aziende sanitarie dovevano indicare, nei propri Bilanci Preventivi Economici 2015, il costo di acquisto nella misura stimata e confermata dalla Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali e per l Integrazione e contestualmente contabilizzare un equivalente finanziamento che sarà erogato in chiusura dell esercizio 2015 sulla base della spesa effettivamente sostenuta; Preso atto che con la sopra richiamata deliberazione n. 901/2015 è stato inoltre definito il Fondo risarcimento danni da responsabilità civile nelle Aziende sanitarie, istituito con L.R. n. 13/2012, nell importo di 15,519 milioni di euro mediante trattenuta di quota parte delle risorse spettanti alle Aziende sanitarie sperimentatrici e che tali risorse sono state accantonate nel Bilancio della GSA; Posto che in ossequio a quanto previsto dalla DGR n. 901/2015 i Bilanci Preventivi Economici 2015 delle Aziende sanitarie devono assicurare una situazione di pareggio civilistico; Atteso che l Azienda OspedalieroUniversitaria di Ferrara ha presentato il Bilancio Preventivo Economico 2015 con un disallineamento di 6,190 milioni di euro rispetto al pareggio stabilito dalla citata DGR n. 901/2015, autorizzato con nota del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali e per l Integrazione prot. PG/2015/ del 9/7/2015, la cui copertura in sede di consolidato regionale, è assicurata, in fase previsionale, dall utile d esercizio della GSA risultante dal Bilancio preventivo economico 2015; pagina 6 di 141
7 Richiamata la propria deliberazione n del 6/10/2015 Approvazione del Bilancio preventivo economico annuale per l esercizio 2015 della Gestione Sanitaria Accentrata regionale e adempimenti connessi in ottemperanza al Decreto Legislativo n. 118/2011; Dato atto che le risultanze del Bilancio preventivo economico 2015 della GSA evidenziano un utile di esercizio pari a 6,190 milioni di euro, che consente di garantire una situazione di pareggio in sede di preventivo consolidato regionale 2015; Richiamata inoltre la propria deliberazione n del 6/8/2015 Controllo dei Bilanci economici di previsione delle Aziende sanitarie regionali e dell'istituto Ortopedico Rizzoli ai sensi dell'art. 4 comma 8, della L. 412/91 e della deliberazione regionale n. 1856/2005 con la quale sono stati approvati i bilanci preventivi economici 2015 delle Aziende sanitarie regionali e dell Istituto Ortopedico Rizzoli; Viste le Leggi Regionali: n. 2 del 30 aprile 2015 Disposizioni collegate alla legge finanziaria per il 2015 ; n. 3 del 30 aprile 2015 Disposizioni per la formazione del Bilancio annuale di previsione 2015 e del Bilancio pluriennale (Legge finanziaria regionale 2015) che prevede all art. 10 una quota del Fondo sanitario regionale di parte corrente in gestione accentrata presso la Regione per la realizzazione di progetti ed attività a supporto del Servizio Sanitario Regionale; n. 4 del 30 aprile 2015 Bilancio di previsione della Regione per l esercizio finanziario 2015 e Bilancio pluriennale ; Visto il Decreto del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell Economia e delle Finanze del 17 settembre 2012, in materia di certificabilità dei bilanci degli enti del Servizio Sanitario Nazionale che rinvia a successivi decreti l individuazione dei principi di consolidamento dei bilanci e di redazione del bilancio consolidato nonché la casistica per il bilancio consolidato del Servizio Sanitario Regionale; Preso atto a tutt oggi dell assenza dell emanazione da parte del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell Economia e delle Finanze, della Casistica applicativa e delle specifiche linee guida riferibili alle modalità di redazione del bilancio consolidato del SSR, si è proceduto, in attuazione di quanto previsto dal D.Lgs. n. 118/2011, a predisporre il bilancio economico preventivo consolidato per il 2015 esclusivamente sulla base delle disposizioni del medesimo Decreto e del D.Lgs. n. 127/1991; pagina 7 di 141
8 Visti: il Decreto del Ministero della Salute di concerto col Ministero dell Economia e delle Finanze del 20 marzo 2013 di modifica degli schemi di bilancio di cui agli articoli 26, comma 3 e 32, comma 6 del D.Lgs. n. 118/2011; il Decreto del Ministero della Salute del 15 giugno 2012 di approvazione dei nuovi modelli di rilevazione economica CE ed SP delle Aziende del Servizio Sanitario Nazionale; Acquisita agli atti di questa Giunta la determinazione del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali e per l Integrazione n del 13/10/2015 avente ad oggetto: Adozione del bilancio preventivo economico consolidato 2015 del Servizio Sanitario Regionale ai sensi del Decreto Legislativo n. 118/2011 ; Dato atto della completezza della documentazione presentata in ordine all articolazione del bilancio preventivo economico consolidato 2015 del Servizio Sanitario Regionale che ai sensi dell art. 32, comma 4 del D.Lgs. n. 118/2011 si compone degli stessi documenti che compongono il bilancio preventivo economico annuale delle Aziende sanitarie e della GSA di cui all art. 25 del decreto legislativo sopra citato, ossia: Conto economico redatto secondo lo schema del Decreto del Ministero della Salute di concerto col Ministero dell Economia e delle Finanze del 20 marzo 2013 di modifica degli schemi di bilancio di cui all art. 26, comma 3 del D.Lgs. n. 118/2011 a cui è allegato lo schema individuato col codice 999 preventivo CE di cui al Decreto del Ministero della Salute del 15 giugno 2012; Piano dei flussi di cassa prospettici redatto secondo lo schema di cui all Allegato 2/2 del D.Lgs. n. 118/2011; è corredato da una Nota illustrativa, dal Piano triennale degli investimenti e dalla Relazione redatta dal Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata; Visto il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni e successive modificazioni, ed in particolare l art. 22; Viste altresì le proprie deliberazioni: n. 1621/2013 Indirizzi interpretativi per l applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33; n. 57/2015 Approvazione del programma triennale per la trasparenza e l integrità. Approvazione aggiornamento per il triennio ; pagina 8 di 141
9 Dato atto del parere allegato; Su proposta dell'assessore alle Politiche per la Salute; A voti unanimi e palesi DELIBERA 1. di approvare il bilancio preventivo economico consolidato 2015 del Servizio Sanitario Regionale, di cui all allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente atto; 2. di disporre la pubblicazione integrale della presente deliberazione, entro 60 giorni dalla approvazione, ai sensi dell art. 32, comma 5 del D.Lgs. n. 118/2011, sul sito internet della Regione; 3. di dare atto, infine, che per quanto concerne gli adempimenti richiesti dall art. 22 del D.Lgs. n.33/2013, si rinvia a quanto espressamente indicato nelle deliberazioni di questa Giunta n. 1621/2013 e n. 68/2014. pagina 9 di 141
10 Allegato parte integrante 1 Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali e per l Integrazione BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO CONSOLIDATO 2015 del Servizio Sanitario Regionale pagina 10 di 141
11 INDICE Determinazione del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali e per l Integrazione n del Pag. 12 Conto economico preventivo consolidato (All. 1 Determinazione n del ).. Pag. 20 Modello ministeriale CE 999 preventivo (All. 2 Determinazione n del ).....Pag. 22 Piano dei flussi di cassa prospettici consolidato (All. 3 Determinazione n del ).....Pag. 37 Nota illustrativa (All. 4 Determinazione n del )..... Pag. 39 Relazione del Responsabile della GSA (All. 5 Determinazione n del ).....Pag. 46 Piano triennale degli investimenti (All. 6 Determinazione n del ) Pag. 52 pagina 11 di 141
12 Determina n del 13 ottobre 2015 OGGETTO: Adozione del bilancio preventivo economico consolidato 2015 del Servizio Sanitario Regionale ai sensi del Decreto Legislativo n. 118/2011 DIREZIONE GENERALE SANITA' E POLITICHE SOCIALI E PER L INTEGRAZIONE IL DIRETTORE Considerato che la Regione EmiliaRomagna con deliberazione della Giunta regionale n. 900/2012, ha individuato in seno alla Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali, ai sensi dell art. 22 del D.Lgs. n. 118/2011, uno specifico centro di responsabilità, per lo svolgimento della funzione denominata Gestione Sanitaria Accentrata (GSA), alla quale è affidata la parte del finanziamento gestita direttamente, rilevata attraverso scritture di contabilità economicopatrimoniale, a partire dall ; Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 352/2013 Attuazione del titolo II del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 Determinazioni con la quale si è confermato, quale responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata regionale, il Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali e per l Integrazione come individuato con D.G.R. n. 900/2012, titolare di precisi obblighi in merito alla tenuta della contabilità economicopatrimoniale; Considerato che ai sensi degli art. 22 e 32 del D.Lgs. n. 118/2011 la Gestione Sanitaria Accentrata presso la Regione predispone e sottopone all approvazione della Giunta regionale anche il bilancio preventivo economico annuale consolidato del Servizio Sanitario Regionale mediante il consolidamento dei conti della GSA e dei conti degli Enti di cui all art. 19, comma 2 lettera c), ovvero Aziende Sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere e OspedalieroUniversitarie integrate con il SSN, Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico pubblici, anche se trasformati in fondazioni, che si compone ed è corredato dagli stessi documenti che compongono e corredano il bilancio preventivo economico annuale dei singoli Enti, di cui all art. 25 del Decreto Legislativo in parola, con la stessa struttura e contenuto; Visto l art.25 del D.Lgs n. 118/2011, che stabilisce che il bilancio preventivo economico annuale delle Aziende sanitarie e della GSA, predisposto in coerenza con la programmazione sanitaria e con la programmazione economicofinanziaria della Regione, include un Conto economico preventivo e un Piano dei flussi di cassa prospettici, redatti secondo gli schemi di conto economico e di rendiconto finanziario previsti dall articolo 26. Al conto economico preventivo è allegato lo schema CE di cui al Decreto Ministeriale 13 novembre 2007 e s.m.i. Il bilancio è pagina 12 di 141
13 inoltre corredato da una Nota illustrativa, dal Piano degli investimenti e da una Relazione redatta dal Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata presso la Regione; Richiamati: l Intesa rep. n. 82/CSR del 10 luglio 2014 tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di approvazione del nuovo Patto per la salute per gli anni , ed, in particolare, l articolo 1 che definisce il livello di finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) per il triennio in milioni di euro per il 2015 e in milioni di euro per il 2016; la Legge 23 dicembre 2014, n. 190 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015), che detta disposizioni rilevanti ai fini del concorso delle regioni agli obiettivi di finanza pubblica e della determinazione del livello di finanziamento del SSN dell anno 2015; l Intesa tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano repertorio n. 37/CSR del 26 febbraio 2015, che stabilisce le modalità per assicurare il concorso a carico delle Regioni al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica dell anno 2015, tra le quali la riduzione delle risorse destinate al finanziamento del settore sanitario per milioni di euro e rinvia ad una successiva Intesa tra Governo, Regioni e Province autonome, da adottarsi entro il 31 marzo 2015, l individuazione delle misure di razionalizzazione ed efficientamento della spesa sanitaria; il Documento di Economia e Finanza 2015 deliberato dal Consiglio dei Ministri in data 10 aprile 2015, che conferma la riduzione del livello di finanziamento del SSN di milioni, rideterminandolo in milioni per il 2015 ed in milioni per il 2016; L Intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome per l individuazione delle misure di razionalizzazione ed efficientamento della spesa sanitaria previste nell Intesa n. 37/CSR del 26 febbraio 2015, al fine di produrre economie non inferiori alla riduzione del livello di finanziamento del Fondo Sanitario Nazionale, è stata approvata solo in data 2 luglio 2015; Atteso che il quadro nazionale di riferimento per la programmazione sanitaria dell anno 2015 non è ancora completamente definito in quanto: il Ministero della Salute non ha ancora presentato alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome, ai fini dell acquisizione della prevista Intesa, la proposta di deliberazione CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità pagina 13 di 141
14 finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l anno 2015 e delle quote vincolate agli obiettivi di Piano Sanitario Nazionale per l anno 2015, di cui all art. 1, comma 34, della Legge n. 662/1996; non sono puntualmente quantificabili le ricadute delle modifiche dei criteri di riparto delle risorse vincolate introdotte dalla Legge n. 190/2014 e della riduzione delle risorse destinate alla realizzazione di specifici obiettivi del Piano Sanitario Nazionale a seguito dell istituzione del Fondo per il concorso al rimborso alle Regioni per l'acquisto dei farmaci innovativi; non sono prevedibili i tempi ed i maggiori oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale derivanti dall applicazione dello schema di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante Nuova definizione dei livelli essenziali di assistenza sanitaria, stimati in 414 milioni annui nella Relazione tecnica, e rispetto al quale la Conferenza delle Regioni deve ancora formulare le proprie osservazioni e le valutazioni di complessiva sostenibilità economicofinanziaria; non sono puntualmente quantificabili gli effetti economici del Decreto del Ministero della Salute 2 aprile 2015, n. 70 Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all assistenza ospedaliera ; Richiamato l articolo 32, comma 5 del D.Lgs. n. 118/2011, che prevede che la Giunta Regionale approvi i Bilanci economici preventivi annuali delle Aziende sanitarie e della Gestione Sanitaria Accentrata nonché il Bilancio economico preventivo annuale consolidato entro il 31 dicembre dell anno precedente a quello cui i bilanci economici preventivi si riferiscono ma che per le motivazioni sopra esposte è stata valutata l opportunità di rinviare l adozione dei Bilanci Preventivi Economici aziendali e della GSA, nonché del consolidato regionale; Considerato che la Regione EmiliaRomagna, pur in mancanza della proposta di riparto tra le Regioni delle disponibilità per il finanziamento del Fondo Sanitario Nazionale per il 2015 e pertanto in un quadro di incertezza finanziaria, ha definito la programmazione sanitaria regionale per l anno 2015, stante l esigenza di fornire alle Aziende sanitarie, ai Servizi della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali e per l Integrazione e alla Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale (ASSR) le linee di programmazione per assicurare un governo puntuale delle risorse disponibili pur in mancanza della proposta di riparto tra le Regioni delle disponibilità per il finanziamento del Fondo Sanitario Nazionale per il 2015, e pertanto in un quadro di incertezza finanziaria; Preso atto che per la definizione della programmazione ed il finanziamento del Servizio Sanitario Regionale per l anno pagina 14 di 141
15 2015 si è tenuto conto della normativa richiamata in precedenza e: la quota di competenza regionale derivante dal riparto tra le Regioni del finanziamento indistinto dei Livelli Essenziali di Assistenza è stata stimata ipotizzando la stessa quota di accesso al riparto dell anno 2014; tale valore risulta inferiore al definitivo riparto delle risorse per l anno 2014, in considerazione della ridefinizione operata sul livello di risorse programmato con il nuovo Patto per la salute dalla citata Intesa CSR n. 37/2015; la quota di competenza regionale derivante dal riparto tra le Regioni del finanziamento vincolato alla realizzazione degli obiettivi prioritari del Piano Sanitario Nazionale è stata stimata ipotizzando la stessa quota regionale di accesso al riparto dell anno 2014 e tenendo conto della riduzione della quota destinata ad alimentare il Fondo per il concorso al rimborso alle Regioni per l'acquisto dei medicinali innovativi; la quota di competenza regionale derivante dal riparto tra le Regioni del Fondo per il concorso al rimborso alle Regioni per l acquisto di medicinali innovativi istituito dalla Legge n. 190/2014 è stata quantificata sulla base della quota regionale di accesso al riparto del finanziamento per la realizzazione degli obiettivi di PSN 2014; è stato stimato il finanziamento vincolato a valere sulle risorse indicate ai commi 560 e 561 della Legge n. 190/2014; il Payback di competenza è stato considerato sulla base dell andamento degli anni precedenti e della previsione della spesa farmaceutica regionale per il 2015, non considerando la stima del ripiano dell eventuale sfondamento della spesa farmaceutica territoriale ed ospedaliera dell anno 2014 e tanto meno dell anno 2015; delle risorse della Regione a favore del Servizio Sanitario Regionale e a sostegno del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza (FRNA); Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 901/2015 Linee di programmazione e di finanziamento delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario Regionale per l'anno 2015 con la quale è stato approvato il finanziamento per il Sistema Sanitario Regionale per l anno 2015; Atteso che qualora l assegnazione delle risorse al Servizio Sanitario Regionale per l'anno 2015 si discostasse significativamente dalle risorse stimate e oggetto del finanziamento di cui alla citata deliberazione della Giunta regionale n. 901/2015, in particolare a seguito del perfezionamento dell'intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome sul riparto del Fondo Sanitario Nazionale 2015, la Giunta regionale provvederà, con successivo atto deliberativo, a rivedere la pagina 15 di 141
16 programmazione del Servizio Sanitario Regionale ed a rideterminare il finanziamento delle Aziende sanitarie regionali; Dato atto inoltre che, alla luce del livello effettivo delle risorse a disposizione del Servizio Sanitario Regionale per l'anno 2015, la Giunta regionale si riserva di definire eventuali ulteriori politiche di sistema e/o ulteriori manovre di razionalizzazione e di contenimento della spesa sanitaria regionale, necessarie per garantire l equilibrio economicofinanziario del sistema sanitario regionale; Considerato che con la sopra richiamata deliberazione n. 901/2015 la Giunta regionale ha ritenuto opportuno accantonare le risorse necessarie ad assicurare alle Aziende sanitarie il finanziamento per l acquisizione dei medicinali innovativi ed al sostegno alle politiche aziendali di e che tali finanziamenti, accantonati a livello regionale, verranno ripartiti alle Aziende sanitarie in chiusura dell esercizio 2015, sulla base della spesa sostenuta; Preso atto della comunicazione del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali e per l Integrazione prot. PG/2015/ del 06/07/2015 avente ad oggetto: Indicazioni per l adozione dei Bilanci Preventivi Economici 2015 con la quale sono state fornite alle Aziende sanitarie specifiche indicazioni ed in particolare con riferimento all acquisizione dei medicinali innovativi di cui all art. 1, comma 593 della Legge n. 190/2014 per i quali le Aziende sanitarie dovevano indicare, nei propri Bilanci Preventivi Economici 2015, il costo di acquisto nella misura stimata e confermata dalla Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali e per l Integrazione e contestualmente contabilizzare un equivalente finanziamento che sarà erogato in chiusura dell esercizio 2015 sulla base della spesa effettivamente sostenuta; Preso atto che con la sopra richiamata deliberazione n. 901/2015 è stato inoltre definito il Fondo risarcimento danni da responsabilità civile nelle Aziende sanitarie, istituito con L.R. n. 13/2012, nell importo di 15,519 milioni di euro mediante trattenuta di quota parte delle risorse spettanti alle Aziende sanitarie sperimentatrici e che tali risorse sono state accantonate nel Bilancio preventivo economico 2015 della GSA; Posto che in ossequio a quanto previsto dalla DGR n. 901/2015 i Bilanci Preventivi Economici 2015 delle Aziende sanitarie devono assicurare una situazione di pareggio civilistico; Atteso che l Azienda OspedalieroUniversitaria di Ferrara ha presentato il Bilancio Preventivo Economico 2015 con un disallineamento di 6,190 milioni di euro rispetto al pareggio stabilito dalla citata DGR n. 901/2015, autorizzato con nota del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali e per l Integrazione prot. PG/2015/ del 9/7/2015, la cui copertura in sede di consolidato regionale, è assicurata, in pagina 16 di 141
17 fase previsionale, dall utile d esercizio della GSA risultante dal Bilancio preventivo economico 2015; Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n del 06/10/2015 Approvazione del Bilancio preventivo economico annuale per l esercizio 2015 della Gestione Sanitaria Accentrata regionale e adempimenti connessi in ottemperanza al Decreto Legislativo n. 118/2011; Dato atto che le risultanze del Bilancio preventivo economico 2015 della GSA evidenziano un utile di esercizio pari a 6,190 milioni di euro, che consente di garantire una situazione di pareggio in sede di preventivo consolidato regionale 2015; Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n del 6/8/2015 Controllo dei Bilanci economici di previsione delle Aziende sanitarie regionali e dell'istituto Ortopedico Rizzoli ai sensi dell'art. 4 comma 8, della L. 412/91 e della deliberazione regionale n. 1856/2005 con la quale sono stati approvati i bilanci preventivi economici 2015 delle Aziende sanitarie regionali e dell Istituto Ortopedico Rizzoli; Viste le Leggi Regionali: n. 2 del 30 aprile 2015 Disposizioni collegate alla legge finanziaria per il 2015 ; n. 3 del 30 aprile 2015 Disposizioni per la formazione del Bilancio annuale di previsione 2015 e del Bilancio pluriennale (Legge finanziaria regionale 2015) che prevede all art. 10 una quota del Fondo sanitario regionale di parte corrente in gestione accentrata presso la Regione per la realizzazione di progetti ed attività a supporto del Servizio Sanitario Regionale; n. 4 del 30 aprile 2015 Bilancio di previsione della Regione per l esercizio finanziario 2015 e Bilancio pluriennale ; Visto il Decreto del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell Economia e delle Finanze del 17 settembre 2012, in materia di certificabilità dei bilanci degli enti del Servizio Sanitario Nazionale che rinvia a successivi decreti l individuazione dei principi di consolidamento dei bilanci e di redazione del bilancio consolidato nonché la casistica per il bilancio consolidato del Servizio Sanitario Regionale; Preso atto a tutt oggi dell assenza della emanazione da parte del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell Economia e delle Finanze, della Casistica applicativa e delle specifiche linee guida riferibili alle modalità di redazione del bilancio consolidato del SSR, si è proceduto, in attuazione di quanto previsto dal D.Lgs. n. 118/2011, a predisporre il bilancio economico preventivo consolidato per il 2015 esclusivamente sulla base delle disposizioni del medesimo Decreto e del D.Lgs. n. 127/1991; pagina 17 di 141
18 Visti: il Decreto del Ministero della Salute di concerto col Ministero dell Economia e delle Finanze del 20 marzo 2013 di modifica degli schemi di bilancio di cui agli articoli 26, comma 3 e 32, comma 6 del D.Lgs. n. 118/2011; il Decreto del Ministero della Salute del 15 giugno 2012 di approvazione dei nuovi modelli di rilevazione economica CE ed SP delle Aziende del Servizio Sanitario Nazionale; Ritenuto di procedere all adozione del Bilancio preventivo economico annuale consolidato per l esercizio 2015, redatto ai sensi dell art. 25 del D.Lgs n. 118/2011, allegato al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale, composto da: Conto economico preventivo consolidato redatto secondo lo schema di cui al Decreto del Ministero della Salute di concerto col Ministero dell Economia e delle Finanze del 20 marzo 2013 di modifica degli schemi di bilancio di cui agli articoli 26, comma 3 e 32, comma 6 del D.Lgs. n. 118/2011; Modello CE individuato col codice 999 preventivo per l esercizio 2015 redatto secondo lo schema di cui al Decreto del Ministero della Salute del 15 giugno 2012 di approvazione dei nuovi modelli di rilevazione economica CE ed SP delle Aziende del Servizio Sanitario Nazionale; Piano dei flussi di cassa prospettici consolidato, redatto secondo lo schema di rendiconto finanziario di cui all Allegato 2/2 del D.Lgs. n. 118/2011; Nota illustrativa; Relazione del Responsabile della GSA; Piano triennale degli investimenti e coerente con la programmazione sanitaria regionale e con la programmazione economicofinanziaria della Regione; Attestata, ai sensi della delibera di Giunta 2416/2008 e s.m.i., la regolarità del presente atto; D E T E R M I N A 1. di adottare il Bilancio preventivo economico consolidato 2015 del Servizio Sanitario Regionale che si compone di: Conto economico preventivo, Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente atto, redatto secondo lo schema di cui al Decreto del Ministero della Salute di concerto col Ministero dell Economia e delle Finanze del 20 marzo 2013 di modifica degli schemi di bilancio di cui agli articoli 26, comma 3 e 32, comma 6 del D.Lgs. n. 118/2011 e coerente con le pagina 18 di 141
19 risultanze dei modelli ministeriali CE di cui al Decreto del Ministero della Salute del 15 giugno 2012, individuato con il codice 999 ; Modello CE individuato col codice 999 preventivo per l esercizio 2015, Allegato 2) parte integrante e sostanziale al presente atto, redatto secondo lo schema di cui al Decreto del Ministero della Salute del 15 giugno 2012 di approvazione dei nuovi modelli di rilevazione economica CE ed SP delle Aziende del Servizio Sanitario Nazionale; Piano dei flussi di cassa prospettici consolidato, Allegato 3) parte integrante e sostanziale al presente atto, redatto secondo lo schema di rendiconto finanziario di cui all Allegato 2/2 del D.Lgs. n. 118/2011; Nota illustrativa Allegato 4) parte integrante e sostanziale al presente atto; Relazione del Responsabile della GSA, Allegato 5) parte integrante e sostanziale al presente atto; Piano triennale degli investimenti, Allegato 6) parte integrante e sostanziale al presente atto; 2. di trasmettere il presente atto, unitamente agli allegati di cui ai punti precedenti, alla Giunta Regionale per l approvazione di cui all art. 32 del D.Lgs. n. 118/2011 Kyriakoula Petropulacos pagina 19 di 141
20 Allegato 1 Determinazione n del CONTO ECONOMICO ANNO 2015 PREVENTIVO CONSOLIDATO REGIONALE Importi : Euro SCHEMA DI BILANCIO Decreto Interministeriale Preventivo Anno 2015 Preventivo Anno 2014 VARIAZIONE 2015/2014 Importo % A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) Contributi in c/esercizio ,6% a) Contributi in c/esercizio da Regione o Provincia Autonoma per quota F.S. regionale ,1% b) Contributi in c/esercizio extra fondo ,0% 1) Contributi da Regione o Prov. Aut. (extra fondo) vincolati ,2% 2) Contributi da Regione o Prov. Aut. (extra fondo) Risorse aggiuntive da bilancio a titolo di copertura LEA ,0% 3) Contributi da Regione o Prov. Aut. (extra fondo) Risorse aggiuntive da bilancio a titolo di copertura extra LEA ,0% 4) Contributi da Regione o Prov. Aut. (extra fondo) altro 5) Contributi da aziende sanitarie pubbliche (extra fondo) 6) Contributi da altri soggetti pubblici ,8% c) Contributi in c/esercizio per ricerca ,3% 1) da Ministero della Salute per ricerca corrente ,6% 2) da Ministero della Salute per ricerca finalizzata ,8% 3) da Regione e altri soggetti pubblici ,0% 4) da privati ,6% d) Contributi in c/esercizio da privati ,9% 2) Rettifica contributi c/esercizio per destinazione ad investimenti ,4% 3) Utilizzo fondi per quote inutilizzate contributi vincolati di esercizi precedenti ,8% 4) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria ,8% a) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie ad aziende sanitarie pubbliche ,3% b) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie intramoenia ,2% c) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie altro ,3% 5) Concorsi, recuperi e rimborsi ,8% 6) Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie (Ticket) ,5% 7) Quota contributi in c/capitale imputata nell'esercizio ,2% 8) Incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni ,2% 9) Altri ricavi e proventi ,4% Totale A) ,7% B) COSTI DELLA PRODUZIONE 1) Acquisti di beni ,9% a) Acquisti di beni sanitari ,5% b) Acquisti di beni non sanitari ,7% 2) Acquisti di servizi sanitari ,0% a) Acquisti di servizi sanitari Medicina di base ,4% b) Acquisti di servizi sanitari Farmaceutica ,5% c) Acquisti di servizi sanitari per assitenza specialistica ambulatoriale ,1% d) Acquisti di servizi sanitari per assistenza riabilitativa ,6% e) Acquisti di servizi sanitari per assistenza integrativa ,3% f) Acquisti di servizi sanitari per assistenza protesica ,0% g) Acquisti di servizi sanitari per assistenza ospedaliera ,4% h) Acquisti prestazioni di psichiatrica residenziale e semiresidenziale ,6% i) Acquisti prestazioni di distribuzione farmaci File F ,2% j) Acquisti prestazioni termali in convenzione ,6% k) Acquisti prestazioni di trasporto sanitario ,6% l) Acquisti prestazioni sociosanitarie a rilevanza sanitaria ,4% m) Compartecipazione al personale per att. Liberoprof. (intramoenia) ,0% n) Rimborsi Assegni e contributi sanitari ,9% o) Consulenze, collaborazioni, interinale, altre prestazioni di lavoro sanitarie e sociosanitarie ,6% p) Altri servizi sanitari e sociosanitari a rilevanza sanitaria ,5% q) Costi per differenziale Tariffe TUC 3) Acquisti di servizi non sanitari ,1% a) Servizi non sanitari ,0% b) Consulenze, collaborazioni, interinale, altre prestazioni di lavoro non sanitarie ,9% c) Formazione ,1% pagina 20 di 141
21 Allegato 1 Determinazione n del CONTO ECONOMICO ANNO 2015 PREVENTIVO CONSOLIDATO REGIONALE Importi : Euro SCHEMA DI BILANCIO Decreto Interministeriale Preventivo Anno 2015 Preventivo Anno 2014 VARIAZIONE 2015/2014 Importo % 4) Manutenzione e riparazione ,3% 5) Godimento di beni di terzi ,4% 6) Costi del personale ,2% a) Personale dirigente medico ,3% b) Personale dirigente ruolo sanitario non medico ,5% c) Personale comparto ruolo sanitario ,3% d) Personale dirigente altri ruoli ,1% e) Personale comparto altri ruoli ,0% 7) Oneri diversi di gestione ,8% 8) Ammortamenti ,5% a) Ammortamenti immobilizzazioni immateriali ,9% b) Ammortamenti dei Fabbricati ,9% c) Ammortamenti delle altre immobilizzazioni materiali ,3% 9) Svalutazione delle immobilizzazioni e dei crediti ,3% 10) Variazione delle rimanenze ,1% a) Variazione delle rimanenze sanitarie ,2% b) Variazione delle rimanenze non sanitarie ,7% 11) Accantonamenti ,5% a) Accantonamenti per rischi ,0% b) Accantonamenti per premio operosità ,2% c) Accantonamenti per quote inutilizzate di contributi vincolati ,4% d) Altri accantonamenti ,4% Totale B) DIFF. TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (AB) ,8% ,4% C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 1) Interessi attivi ed altri proventi finanziari ,0% 2) Interessi passivi ed altri oneri finanziari ,3% Totale C) ,5% D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE 1) Rivalutazioni 2) Svalutazioni Totale D) E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 1) Proventi straordinari ,5% a) Plusvalenze ,0% b) Altri proventi straordinari ,3% 2) Oneri straordinari ,5% a) Minusvalenze b) Altri oneri straordinari ,0% Totale E) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (AB+C+D+E) ,4% ,0% Y) IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO 1) IRAP ,4% a) IRAP relativa a personale dipendente ,4% b) IRAP relativa a collaboratori e personale assimilato a lavoro dipendente ,8% c) IRAP relativa ad attività di libera professione (intramoenia) ,8% d) IRAP relativa ad attività commerciali 2) IRES ,5% 3) Accantonamento a fondo imposte (accertamenti, condoni, ecc.) Totale Y) ,3% UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO ,0% pagina 21 di 141
22 Allegato 2 Determinazione n del Cons codici Ministeriali Regione EMILIAROMAGNA MODELLO MINISTERIALE CE "999" PREVENTIVO ANNO 2015 CONSOLIDATO REGIONALE Preventivo 2015 (in migliaia di Euro) AA0000 A) Valore della produzione AA0010 A.1) Contributi in c/esercizio AA0020 A.1.A) Contributi da Regione o Prov. Aut. per quota F.S. regionale AA0030 A.1.A.1) da Regione o Prov. Aut. per quota F.S. regionale indistinto AA0040 A.1.A.2) da Regione o Prov. Aut. per quota F.S. regionale vincolato AA0050 A.1.B) Contributi c/esercizio (extra fondo) AA0060 A.1.B.1) da Regione o Prov. Aut. (extra fondo) AA0070 AA0080 AA0090 AA0100 AA0110 AA0120 A.1.B.1.1) Contributi da Regione o Prov. Aut. (extra fondo) vincolati A.1.B.1.2) Contributi da Regione o Prov. Aut. (extra fondo) Risorse aggiuntive da bilancio regionale a titolo di copertura LEA A.1.B.1.3) Contributi da Regione o Prov. Aut. (extra fondo) Risorse aggiuntive da bilancio regionale a titolo di copertura extra LEA A.1.B.1.4) Contributi da Regione o Prov. Aut. (extra fondo) Altro A.1.B.2) Contributi da Aziende sanitarie pubbliche della Regione o Prov. Aut. (extra fondo) A.1.B.2.1) Contributi da Aziende sanitarie pubbliche della Regione o Prov. Aut. (extra fondo) vincolati AA0130 A.1.B.2.2) Contributi da Aziende sanitarie pubbliche della Regione o Prov. Aut. (extra fondo) altro AA0140 A.1.B.3) Contributi da altri soggetti pubblici (extra fondo) AA0150 A.1.B.3.1) Contributi da altri soggetti pubblici (extra fondo) vincolati AA0160 A.1.B.3.2) Contributi da altri soggetti pubblici (extra fondo) L. 210/ AA0170 A.1.B.3.3) Contributi da altri soggetti pubblici (extra fondo) altro AA0180 A.1.C) Contributi c/esercizio per ricerca AA0190 A.1.C.1) Contributi da Ministero della Salute per ricerca corrente AA0200 A.1.C.2) Contributi da Ministero della Salute per ricerca finalizzata 561 AA0210 A.1.C.3) Contributi da Regione ed altri soggetti pubblici per ricerca AA0220 A.1.C.4) Contributi da privati per ricerca 370 AA0230 A.1.D) Contributi c/esercizio da privati 980 AA0240 A.2) Rettifica contributi c/esercizio per destinazione ad investimenti AA0250 A.2.A) Rettifica contributi in c/esercizio per destinazione ad investimenti da Regione o Prov. Aut. per quota F.S. regionale AA0260 A.2.B) Rettifica contributi in c/esercizio per destinazione ad investimenti altri contributi 757 AA0270 A.3) Utilizzo fondi per quote inutilizzate contributi vincolati di esercizi precedenti AA0280 A.3.A) Utilizzo fondi per quote inutilizzate contributi di esercizi precedenti da Regione o Prov. Aut. per quota F.S. regionale vincolato AA0290 A.3.B) Utilizzo fondi per quote inutilizzate contributi di esercizi precedenti da soggetti pubblici (extra fondo) vincolati pagina 22 di 141
Contributi da Regione o Prov. Aut. (extra fondo) - Risorse aggiuntive da bilancio a titolo di copertura LEA
SCHEMA DI BILANCIO Anno Decreto Interministeriale T A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) Contributi in c/esercizio 59.780.181 a) Contributi in c/esercizio - da Regione o Provincia Autonoma per quota F.S. regional
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