ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2017

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1 ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2017 Deliberazione n del 12/04/ Atti U.O. SC Libera Professione e Marketing Oggetto: CONVENZIONE CON LA CASA DI CURA SAN GIOVANNI S.R.L. DI MILANO PER IL SERVIZIO DI MEDICINA TRASFUSIONALE BIENNIO 2017/2018 (RICAVO COMPLESSIVO PRESUNTO/ANNO ,00). IL COORDINATORE UNICO S.C. LIBERA PROFESSIONE E MARKETING Premesso che, con DGR n. X/4473 del , è stata costituita l Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) Santi Paolo e Carlo e che, pertanto, quest ultima, ai sensi dell art. 2, comma 8, lettera c), della Legge Regionale n. 23 dell , a decorrere dall è subentrata nei rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo alle A.O. San Paolo e A.O. San Carlo; Vista la propria Deliberazione n. 1 dell , esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto Presa d atto della DGR n. X/4473 del Attuazione L.R. 23/2015: Costituzione Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) Santi Paolo e Carlo ; Richiamate: - la legge 21/10/2005 n. 219 Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale di emoderivati ; - la L.R n. 5 V Piano Regionale Sangue e Plasma della Regione Lombardia per gli anni 2005/2009 nelle more dell emanazione del nuovo piano regionale sangue; - l art.8, comma 6 lettera a) della L.R.8 febbraio 2005 n. 5 dispone che i Servizi di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT) cedono sangue ed emocomponenti alle strutture di ricovero e cura private, accreditate e non accreditate, territorialmente afferenti, secondo le modalità, i termini e le condizioni definiti nello schema-tipo di convenzione approvato con decreto del Direttore Generale competente in materia di Sanità; - la DGR n. VII/15690 "Recepimento dell accordo tra il Ministro della Salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul documento recante: aggiornamento del prezzo unitario di cessione del sangue e degli emocomponenti tra i servizi sanitari pubblici 24 luglio 2003 ; - la DGR n. VIII/ del "Sicurezza trasfusionale. Estensione dello screening NAT (Nucleic Acid Amplification Testing) alla ricerca dei componenti virali relativi a HIV-RNA e HBV-D- NA. Conferma delle tariffe di cessione sangue ed emocomponenti, quote associative ed incentivazioni aziendali ; - il Decreto Direzione Generale Sanità del 20/10/2006 n ad oggetto: Approvazione di uno schema tipo di convenzione per il servizio di medicina trasfusionale tra le strutture sanitari sede di servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale (SIMT) e le strutture di ricovero e cura privata accreditate e non, dotate di frigo emoteca. ; Precisato che: - con deliberazione n. 229 del , la ex AO San Carlo Borromeo ora confluita nella ASST-Santi Paolo e Carlo ha sottoscritto una convenzione per il Servizio di Medicina Trasfusionale, con la Casa di Cura San Giovanni s.r.l. di Milano per il biennio 2015/2016; - con nota del , agli atti d'ufficio, la Casa di Cura San Giovanni s.r.l., ha comunicato l'interesse al rinnovo della convenzione per il Servizio di Medicina Trasfusionale per il biennio 2017/2018; - il Direttore del S.I.M.T. di questa ASST, con nota agli atti d'ufficio, ha comunicato il proprio nulla osta all attività richiesta dalla Casa di Cura San Giovanni s.r.l. di Milano; Pag.: 1/13

2 - con rapporto in atti d'ufficio del , la Direzione Medica di Presidio di questa ASST, ha espresso il parere favorevole all attività di cui trattasi; Ritenuto di accogliere la richiesta formulata dalla Casa di Cura San Giovanni s.r.l. di Milano, per il Servizio di Medicina Trasfusionale per il biennio ; Visto il testo convenzionale, allegato e parte integrante del presente atto; Richiamata la deliberazione n del avente ad oggetto Approvazione allocazioni costi, per l'anno 2017, sui conti gestiti dalla S.C. Libera Professione e Marketing ; Preso atto della deliberazione del Direttore Generale n. 263 del 14 febbraio 2017 avente per oggetto: Approvazione proposta di Bilancio Preventivo Economico Esercizio V1 ; IL DIRETTORE GENERALE Acquisiti i pareri favorevoli del Direttore Amministrativo, del Direttore Sanitario e del Direttore Socio Sanitario; DELIBERA per i motivi di cui in premessa che qui si intendono integralmente trascritti: 1. di approvare il rinnovo della convenzione per il Servizio di Medicina Trasfusionale in accoglimento della richiesta formulata dalla Casa di Cura San Giovanni s.r.l. di Milano, secondo le modalità, le condizioni ed i termini di cui all allegato testo, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, comprensivo anche delle procedure organizzative concordate e condivise con la controparte dal SIMT di questa ASST; 2. di dare atto che il presente accordo avrà validità biennale con scadenza il 31/12/2018; 3. di imputare i ricavi presunti paria a ,00/anno derivanti dall attività di cui al presente provvedimento al Conto n. 4B (rimborso per cessione di sangue ed emocomponenti verso privati), dei bilanci d esercizio ; 4. di stabilire, pertanto, che al personale dipendente per l attività svolta non viene riconosciuto alcun compenso aggiuntivo essendo questa svolta durante la normale attività di servizio; 5. di dare atto che il presente provvedimento è assunto su proposta del Coordinatore Unico della S.C. Libera Professione e Marketing in qualità di Responsabile del Procedimento e che la sua esecuzione è affidata al Direttore del SIMT, ferma restando la responsabilità della S.C. Economico-Finanziaria in merito alla contabilizzazione e pagamento dei costi derivanti dalla presente; 6. di dare atto che il presente provvedimento deliberativo è immediatamente esecutivo, in quanto non soggetto a controllo di Giunta Regionale, e verrà pubblicato sul sito internet aziendale, ai sensi dell'art. 17 comma 6 L.R. 33/2009 e ss.mm.ii. Pag.: 2/13

3 Imputazione dei Conti - Introito Importo ( ) N. di conto CDC Autorizzazione Anno ,00 I 4B Rimborsi per Cessione di sangue ed emocomponenti verso privati ,00 I 4B Rimborsi per Cessione di sangue ed emocomponenti verso privati Documento firmato digitalmente da: Direttore Amministrativo Dott.ssa Maria Grazia Colombo, Direttore Sanitario Dott. Mauro Moreno, Direttore Socio Sanitario Dott.ssa Daniela Malnis, Direttore Generale Dott. Marco Salmoiraghi ai sensi delle norme vigenti D.P.R. n.513 del 10/11/1997, D.C.P.M. del 08/02/1999, D.P.R. n. 445 del 08/12/2000, D.L.G. Del 23/01/2002 Pratica trattata da: ZANCHETTIN MARIA LUISA Responsabile dell istruttoria: Dott.ssa Maria Abate Dirigente/Responsabile proponente: Dott. Danilo Gariboldi Il presente atto si compone di n. 13 pagine, di cui n. 10 pagine di allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale. Pag.: 3/13

4 CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI MEDICINA TRASFUSIONALE TRA L'ASST-SANTI PAOLO E CARLO (C.F./P.IVA ) con sede Legale in Milano - Via A. di Ridinì, n. 8 legalmente rappresentata dal Direttore Generale Dott. Marco Salmoiraghi di seguito denominata "ASST". E LA CASA DI CURA SAN GIOVANNI s.r.l. (C.F./P.IVA ) con sede in Milano, Via M. Civitali, n. 71, legalmente rappresentata dalla Direttrice Dr.ssa Giovanna Vizzardi di seguito denominata CASA DI CURA. SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1 Premessa L ASST tramite il proprio Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (S.I.M.T.) - Presidio San Carlo e coerentemente con le indicazioni del Dipartimento di Medicina Trasfusionale e di Ematologia (D.M.T.E.) competente per territorio, garantisce alla CASA DI CURA, la cessione di sangue ed emocomponenti e le prestazioni di medicina trasfusionale specificate negli articoli seguenti. L ASST si assume la responsabilità del funzionamento del servizio trasfusionale di cui al comma che precede, sia sul piano tecnico che organizzativo/gestionale. Le modalità organizzative secondo le quali si esplicano le attività di Medicina trasfusionale presso la CASA DI CURA e la modalità di controllo da parte del SIMT sono concordate tra le parti e riportate nel documento che costituirà parte integrante e sostanziale della presente convenzione. ART. 2 - Distribuzione Il S.I.M.T. dell ASST- Presidio San Carlo, si impegna a fornire alla CASA DI CURA dotata solo di frigoemoteca, i seguenti prodotti con le caratteristiche previste dalle norme vigenti in materia: a) unità di sangue intero e/o emocomponenti di pronto impiego, omologhe ed autologhe; b) unità di emocomponenti da aferesi. ART. 3 - Esami di laboratorio Il S.I.M.T. s'impegna ad eseguire, inoltre, se richiesto, sui campioni di sangue prelevati dal personale sanitario della CASA DI CURA, ai propri assistiti: a) determinazione del gruppo sanguigno, sistema Rh ed altri sistemi gruppo ematici necessari; Pagina 1 di 5 Pag.: 4/13

5 b) ricerca e identificazione di anticorpi irregolari; c) esami di immunoematologia; d) prove di compatabilità. ART. 4 - Prestazioni di medicina trasfusionale Il S.I.M.T. si impegna, infine, con l'utilizzo del proprio personale medico di ruolo o a contratto e con modalità da concordare con al Direzione Sanitaria della CASA DI CURA a fornire: a) consulenza di medicina trasfusionale; b) servizio di emaferesi terapeutica; c) procedure di autotrasfusione. ART. 5 - Richiesta di sangue Le richieste di sangue, emocomponenti ed emoderivati o di esami di laboratorio devono essere redatte dal medico richiedente su apposito modulo concordato, compilato in ogni sua parte e devono essere conformi a quanto richiesto dalle norme specifiche in vigore. Gli orari di accettazione delle richieste programmate, i tempi di preavviso per le richieste di emocomponenti particolari, i tempi di evasione e altri dettagli pertinenti sono indicati nelle allegare procedure organizzative. ART. 6 - Richieste trasfusionali urgenti/urgentissime Le modalità di richiesta trasfusionale in situazioni di urgenza/emergenza e della loro gestione da parte del SIMT sono indicate nelle allegate procedure organizzative. Per le richieste urgenti di unità di sangue ed emocomponenti deve essere concesso un tempo minimo di 30 minuti dal momento dell arrivo presso il SIMT delle richieste delle provette, per l esecuzione della prova di compatibilità con procedura di urgenza. Per facilitare la risposta alle richieste urgenti ed urgentissime di sangue ed emocomponenti, il medico richiedente della CASA DI CURA darà un preavviso telefonico al S.I.M. T. definendo la disponibilità di tempo ed il grado di urgenza della stessa. ART. 7- Modalità di assegnazione e restituzione Modalità di invio e restituzione e tempi di permanenza delle unità di emocomponenti sono indicate nelle allegate procedure organizzative. Pagina 2 di 5 Pag.: 5/13

6 ART. 8 - Consenso informato A cura dei medici della CASA CI CURA, e comunque sotto la responsabilità del Direttore Medico, deve essere richiesto ed ottenuto il prescritto specifico consenso del paziente alla terapia trasfusionale. Nel caso in cui questi non sia in grado di rilasciare tale consenso è necessaria una dichiarazione di impedimento in tal senso, sotto la responsabilità del Direttore Medico. ART. 9 - Reazioni trasfusionali La CASA DI CURA si impegna a trasmettere, tramite i propri sanitari responsabili, tempestivamente, e comunque entro 24 ore dall'evento, denuncia di eventuali reazioni trasfusionali che dovessero insorgere nel ricevente secondo le modalità previste dal sistema regionale di emovigilanza. ART Registrazioni In conformità alle vigenti normative relative alla tracciabilità, tutti i movimenti delle unità di sangue ed emocomponenti della frigoemoteca devono essere registrati a cura del responsabile. La registrazione, effettuata su supporti cartacei o informatici, deve riportare: 1) data e ora di carico in frigoemoteca; 2) numero di bolla di accompagnamento della struttura trasfusionale o altro documento; 3) numero di unità trasfusionali; 4) tipo di emocomponente (emazie, plasma scongelato, plasma fresco congelato, concentrati di piastrine, concentrati leucocitari, altro); 5) data di scadenza dell'unità trasfusionale; 6) nominativo del paziente a cui sono state assegnate le unità trasfusionali; 7) data e ora di uscita delle unità assegnate; 8) firma di chi ritira le unità assegnate; 9) numero e identificazione delle unità di emazie di gruppo O Rh negativo da utilizzare per le urgenze; 10) data e ora di rientro in emoteca delle unità rese; 11) data, ora e numero di bolla di accompagnamento od altro documento per resa alla struttura trasfusionale delle unità assegnate e non utilizzate. Ai fini della tracciabilità, il medico responsabile della trasfusione dovrà riportare nel fascicolo sanitario del paziente per ogni unità trasfusa il tipo di emocomponente, il codice identificativo, la data e l ora della trasfusione. Pagina 3 di 5 Pag.: 6/13

7 ART Trasporto Il trasporto di sangue, degli emocomponenti e dei campioni di sangue dei pazienti, sarà a carico della CASA DI CURA che ne curerà le modalità conformandole a quanto disposto dalle norme specifiche. Il trasporto sarà effettuato, di norma, da personale della CASA DI CURA. ART Rapporti economici L ASST- Presidio San Carlo fatturerà mensilmente alla CASA DI CURA: a) le unità di sangue e di emocomponenti fornite, comprese quelle restituite ma non più utilizzabili al momento della restituzione; le unità di emocomponenti restituite riutilizzabili verranno fatturate contabilizzando tutte le voci indicate tranne quella relativa al prezzo delle unità fissato dalla normativa regionale vigente; b) le determinazioni gruppoematiche, gli esami immunoematologici, le prove di compatibilità, secondo le tariffe del Nomenclatore Tariffario Regionale in vigore; c) plasma exchange, procedure di aferesi terapeutica, ecc. alle tariffe previste dal nomenclatore tariffario regionale; per eventuali consulenze di medicina trasfusionale alle tariffe previste dall ordine dei medici (D.P.R Approvazione della tariffa minima nazionale degli onorari per le prestazioni medico chirurgiche ed odontoiatriche ); d) le spese di trasporto, se dovute, al costo sopportato; e) contributo alle spese di funzionamento generale della struttura produttiva della prestazione e della consulenza tecnico-scientifica fornita, pari al 20% del fatturato complessivo; f) un supplemento di 10,50 per ciascuna unità di sangue o emocomponente ritirata con procedura d'urgenza; g) una quota di 15,00 per ciascuna unità di sangue di gruppo 0 Rh negativo lasciate presso la frigo emoteca a copertura di situazioni di emergenza e non utilizzate; h) rimborso del costo per etichette (una per unità) destinate al monitoraggio della temperatura a garanzia del corretto trasporto e della corretta conservazione delle unità di sangue ed emocomponenti. La CASA DI CURA si impegna a riconoscere un compenso di 155,00 (centocinquatacinque) per ogni accesso, a frequenza almeno bimestrale, del Primario del S.I.M.T., o di un suo collaboratore delegato, per l attività di Pagina 4 di 5 Pag.: 7/13

8 coordinamento e di verifica necessari ai fini di un corretto ed efficace svolgimento dei compiti, di cui all art. 1, inerenti la responsabilità del funzionamento del servizio trasfusionale fornito. La CASA DI CURA provvederà al pagamento delle fatture emesse dall ASST- Presidio San Carlo entro 60 giorni dalla data di emissione. Per eventuali ritardi verranno addebitate automaticamente gli interessi di mora stabiliti nella misura legale. ART Durata La presente convenzione ha validità biennale con decorrenza dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2018, e può essere rinnovata solo su formale richiesta, salvo disdetta che ciascuna delle parti ha facoltà di dare con preavviso di almeno tre mesi prima della scadenza, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno. Letto, approvato e sottoscritto. Per l ASST Santi Paolo e Carlo Il Direttore Generale (Dott. Marco Salmoiraghi) Per la Casa di Cura San Giovanni s.r.l. La Direttrice (Dr.ssa Giovanna Vizzardi) Pagina 5 di 5 Pag.: 8/13

9 Casa di Cura San Giovanni PROCEDURE ORGANIZZATIVE (con riferimento a: legge 4 maggio 1990, n D.P.R. 7 aprile D.M. 1 settembre 1995) In attuazione di quanto previsto dal D.M. 1 settembre 1995, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del n. 240, ai fini di assicurare la necessaria continuità operativa, il Direttore Sanitario della Casa di Cura Ambrosiana conferma l'affidamento al Referente Trasfusionale del servizio di frigoemoteca con i compiti e gli obiettivi indicati nel succitato decreto. TRASFUSIONE DI SANGUE ED EMOCOMPONENTI RICHIESTA 1. Moduli Le unità di emocomponenti devono essere richieste mediante l'apposito modulo. Il modulo è costituito da n. 2 fogli autocopianti in carta chimica di diverso colore: una copia per il SIMT, l'altra per la struttura richiedente. Deve essere compilato dall'u.o. richiedente in ogni sua parte: - dati anagrafici del paziente a cui è destinato l'emocomponente (preferibile l'applicazione dell'etichetta barcode); - gruppo sanguigno del paziente se noto - diagnosi - emocomponenti richiesti - indicazioni per la trasfusione - dati anagrafici - modalità di consegna: se URGENTISSIMA con consegna immediata compilare solo il riquadro relativo - nome, matrice e firme del medico richiedente e dell'operatore prelievo. 2. Tipologia di richiesta di emocomponenti (da effettuare con l'apposito modulo unico) Richieste normali di emocomponenti Gli emocomponenti devono essere disponibili entro poche ore e ad un giorno prestabilito. Richieste urgenti Le unità di emazie devono essere disponibili entro 60 minuti dal ricevimento della richiesta con l'esecuzione delle prove di compatibilità. Richiesta urgentissima La richiesta non è accompagnata da prelievo sanguigno e deve essere consegnata con procedura immediata sangue di gruppo 0 negativo. Il Medico richiedente deve aver compilato l'apposito spazio. Richiesta di 0 negativo per scorta emoteca Alcune strutture convenzionate conservano nelle loro frigoemoteche scorte (2-3 unità di concentrati eritrocitari) per uso immediato in caso di estrema urgenza trasfusionale. Tali richieste sono compilate sul modulo-richiesta unica intestato alla struttura richiedente. Nello spazi riservato all'anagrafica del ricevente è indicato per scorta emoteca Richiesta per autotrasfusione Si compila in ogni sua parte il modulo unico di richiesta e emocomponenti, barrando la voce sangue intero AUTOLOGO e inserendo il numero di unità. 3. Modalità di gestione delle richieste Accettazione richieste L'attività di accettazione è regolamentata in base al tipo di richiesta. Richieste urgentissime (imminenti per pericolo di vita): vengono assegnate e consegnate unità 0 Rh negativo se il gruppo del ricevente non è noto, non può essere determinato o non è possibile un secondo controllo. N.B.: Se l'identità non è nota il campione e le richieste sono contrassegnate da NN dalle ore e il numero di accettazione del pronto soccorso. Appena è possibile l'identificazione occorre: - un nuovo prelievo correttamente identificato - la dichiarazione di identità da attribuire a NN da parte del Medico che firma per conferma. Richieste urgenti a 1 ora L'accettazione delle richieste urgenti, che devono essere obbligatoriamente clinicamente motivate, è continua nelle 24 ore e devono essere accompagnate dal prelievo del paziente per T&S e gruppo sanguigno. Se il gruppo è sconosciuto viene richiesto il secondo controllo per la consegna dell'emocomponente. Richieste normali di emocomponenti Le richieste di emocomponenti da trasfondere in giornata che non rivestono carattere di urgenza, devono pervenire al SIMT dalle ore 8.00 alle ore e saranno disponibili per il ritiro dalle ore alle ore Le richieste richieste di emocomponenti programmate per il giorno dopo e successivi devono pervenire al SIMT dalle ore 8.00 alle ore e dalle ore alle ore e saranno disponibili per il ritiro dalle ore 8.00 alle ore I T&S preoperatori devono tassativamente pervenire al SIMT entro le ore del giorno precedente l'intervento, e gli emocomponenti eventualmente richiesti saranno disponibili dalle ore 8.00 del giorno successivo Pagina 1 di 5 Pag.: 9/13

10 TABELLA RIASSUNTIVA Tipologia richiesta Fascia di arrivo Consegna Normale trasfusione in giornata Normale trasfusione programmata per il giorno dopo e successivi T&S preoperatorio programmato entro il giorno precedente l'intervento del giorno successivo Eventuali emocomponenti disponibili dalle ore 8.00 del giorno successivo Richieste urgenti N.A. Entro un'ora dalla richiesta Richieste urgentissime N.A. Consegna immediata 4. Campioni di sangue venoso Le richieste devono essere accompagnate da un campione di sangue (7 ml in EDTA) del ricevente, etichettato ed identificato in maniera univoca riconducibile alla richiesta. La provetta dei ricevente deve essere firmata dall'operatore responsabile del prelievo. I campioni dei ricevente vengono conservati per 14 giorni Esecuzione della seconda determinazione di gruppo Allo scopo di evitare complicanze trasfusionali, anche molto gravi, dovute ad errori di identificazione dei pazienti, se il gruppo sanguigno del paziente per il quale si richiede l'emocomponente non è noto (né al SIMT come archivio storico di EmoNet, né al richiedente come evidenziato dal modulo-richiesta) deve essere eseguita una seconda determinazione prima della consegna delle unità. La seconda determinazione deve avvenire su di un campione prelevato in un TEMPO DIVERSO dal prelievo con il quale sono state eseguite prove di compatibilità e T&S. 5. Emocomponenti da utilizzare entro termini ristretti dalla preparazione e/o dalla consegna (plasma scongelato, concentrati di piastrine) Le modalità della richiesta sono le stesse delle situazioni non urgenti. La richiesta di solo plasma o di soli concentrati di piastrine, non preceduta né associata a richieste di sangue intero o emazie, deve essere ccompagnata da un campione di sangue del ricevente per il controllo del gruppo ABO-Rh. Poiché questi emocomponenti vanno preparati appositamente e trasfusi nel più breve tempo possibile, è necessario che il Referente dell'istituto contatti preliminarmente il Laureato di guardia presso il S.I.M.T. dell'asst-santi Paolo e Carlo Presidio San Carlo per concordare le modalità e i tempi della preparazione e del ritiro. I concentrati di piastrine devono essere richiesti solo in caso di precisa indicazione, ritirati immediatamente prima dell'uso e trasfusi subito all'arrivo in istituto. Il plasma viene consegnato congelato e deve essere richiesto solo in caso di precisa indicazione e di effettivo utilizzo. 6. Unità non disponibili Nel caso in cui non sia possibile soddisfare le singole richieste per motivi diversi (unità non compatibili, necessità di ulteriori accertamenti, momentanea carenza dei prodotti richiesti, ecc.) il Laureato di guardia presso il Servizio Trasfusionale ne da comunicazione direttamente alla Caposala del reparto interessato e concorda i successivi comportamenti. Ovviamente se non viene data alcuna comunicazione si deve ritenere che è disponibile quanto è stato richiesto per il giorno programmato. In ogni caso il S:I.M.T. si impegna a soddisfare le richieste (D.M. art. 2) 7. Conferma della richiesta Il giorno in cui è programmata la trasfusione il Referente o la Caposala responsabile deve confermare telefonicamente o mediante fax le unità già richieste e a disposizione, che verranno ritirate e trasfuse subito dopo la consegna al Reparto, salvo esigente particolari documentate. Per i riceventi di gruppo non noto va inviato un campione di sangue (provetta con anticoagulante) per l'esecuzione del secondo controllo di gruppo/rh. 8. Ritiro delle sacche Il S.I.M.T. ogni giorno consegna, negli orari prestabiliti, soltanto le unità di cui è pervenuta la conferma. Onde evitare inutili e costosi sprechi è necessario ritirare dal S..M.T. soltanto le sacche che devono essere sicuramente trasfuse. La persona dell'istituto incaricata del ritiro: deve essere provvista di idoneo contenitore refrigerato che risponda alle normative vigenti; deve essere in possesso, con etichetta barcode o altro, dell'identità anagrafica del paziente da trasfondere; appone la firma per ricevuta sulla distinta di consegna (a cui vengono allegate i documenti di scarico del SIMT) Pagina 2 di 5 Pag.: 10/13

11 al suo rientro immediato in Istituto consegna tutto il materiale ritirato al Referente responsabile, che, verificata la regolarità del trasporto, provvede alle operazioni di registrazione sull'apposito registro, come prescritto dal D.M ; quindi procede alla immediata consegna ai reparti richiedenti. Ad ogni unità vengono allegati i moduli di assegnazione e le distinte per consegna e, ove presente, il referto paziente che riporta l'esito del T&S e del gruppo quale documentazione dell'avvenuta esecuzione; queste copie devono essere conservate nella cartella del paziente. Il S.I.M.T. trattiene le copie dei documenti da conservare nel proprio archivio. 9. Unità non utilizzate e mantenute a disposizione Le unità di sangue e/o emazie concentrate richieste e non trasfuse nel giorno programmato restano a disposizione presso il SIMT per 72 ore successive alla data programmata per la trasfusione, dopo di che, per ulteriori necessità trasfusionali, si dovrà ripetere la richiesta, sopratutto per la necessità di verificare le eventuali comparsa di anticorpi irregolari nel ricevente. 10. Restituzione In caso di mancato utilizzo dell'unità trasfusionale ritirata, il Responsabile del Servizio, provvederà alla sua immediata restituzione al SIMT, accompagnandola con modulo che attesti il motivo del mancato utilizzo e la corretta conservazione. Il giudizio sulla possibilità di riutilizzo compete esclusivamente al Laureato del S.I.M.T Compiti del medico di reparto Il medico responsabile della trasfusione deve riportare in cartella clinica il motivo della trasfusione (dati clinici ed ematochimici che la indicano) il numero di sacche di emocomponenti trasfuse trascrivendone i numeri di identificazione e annotando inoltre le seguenti informazioni: data e ora di inizio/fine della trasfusione, assenza o presenza di reazioni trasfusionali precoci o tardive. Inoltre ha l'obbligo di segnalare eventuali reazioni preavvertendo telefonicamente il Laureato di guardia del Servizio Trasfusionale; mediante gli appositi moduli si impegna a trasmettere tempestivamente, e comunque entro 24 ore dall'evento, denuncia delle eventuali reazioni trasfusionali insorte nel ricevente, unitamente al residuo dell'unità che ha causato la reazione a ai campioni di sangue richiesti dal Servizio trasfusionale per i controlli necessari. 12. Feed-back Il riscontro dell'avvenuta trasfusione avviene quando il richiedente restituisce debitamente compilata la copia del modulo di consegna MD 13 e il personale del laboratorio inserisce manualmente in EmoNet l'avvenuta trasfusione. Detti moduli vengono poi conservati in accordo alla normative vigenti. * * * * * * * * * * * * * ISTRUZIONI E AVVERTENZE A CARATTERE GENERALE 1. Avvertenze richiesta di gruppo sanguigno La richiesta di gruppo sanguigno deve essere fatta su apposito modulo compilato in modo chiaro e completo, firmato dal Medico. La richiesta deve essere accompagnata da un campione di sangue raccolto nell'apposita provetta contenente l'anticoagulante ACD e firmata dall'esecutore del prelievo. L'identificazione del paziente deve essere chiara e certa. La determinazione del gruppo sanguigno è necessaria soltanto per i pazienti che hanno o possono aver bisogno di terapia trasfusionale. Il gruppo sanguigno viene eseguito con procedura di urgenza soltanto se il paziente necessita contemporaneamente di sangue urgente. In questo caso l'esito del gruppo, valido anche ai fini medico-legali, è quello riportato sulla copia della richiesta di sangue e/o emocomponente allegata alle unità consegnate. Le cause di errore nell'attribuzione di un gruppo sanguigno risiedono con maggior frequenza nelle fasi di: - identificazione del paziente - compilazione della richiesta - campionamento. Il Medico richiedente che firma: - si assume la responsabilità medico-legale della correttezza delle procedure di identificazione e di campionamento; - il prelevatore (non necessariamente deve essere il medico) garantisce che il prelievo è stato eseguito correttamente al paziente, le cui generalità sono quelle riportate sulla provetta e sulla richiesta. Ricordarsi: * di scrivere in stampatello sulla richiesta e sull'etichetta della provetta: meglio utilizzare le etichette con anagrafica e reparto prodotti dall'accettazione; * di firmare entrambe in modo leggibile * che le richieste e le provette compilate in modo errato, incompleto o con correzioni non verranno accettate. 2. Avvertenze richiesta di sangue ed emocomponenti Verifica di conformità delle richieste e dei campioni Pagina 3 di 5 Pag.: 11/13

12 Le richieste pervengono all'accettazione del SIMT dove il personale la verifica, in caso di non conformità delle richieste e dei campioni si provvederà ad un'azione Correttiva in accordo con il Laureato di turno. Il S.I.M.T. rifiuterà le provette e le richieste non compilate correttamente e non firmate: L'etichetta delle provette deve essere compilata correttamente e con nome e cognome del paziente, data del prelievo e deve essere controllata e firmata da colui che effettua il prelievo; La richiesta deve essere compilata in ogni sua parte in modo chiaro (in stampatello) ed esauriente; i dati anagrafici possono essere sostituito da una etichetta che riporti sempre anche il reparto richiedente e il numero di telefono relativo e deve essere controllata e firmata dal Medico richiedente. Il gruppo del paziente va trascritto esattamente come riportato sul referto. L'indicazione (obbligatoria) della diagnosi esatta e dei parametri di laboratorio richiesti permettono la verifica delle congruità della richiesta e l'attuazione di una terapia trasfusionale mirata. Le notizie sulla pregressa storia trasfusionale(eventuali reazioni o immunizzazioni) sono di molta utilità per l'esecuzione degli esami immunoematologici e per l'assegnazione delle unità (es: con filtro). Richiedere globuli rossi concentrati con filtro nei casi in cui ne è raccomandato l'uso. Il Medico che firma la richiesta: - si assume la responsabilità medico-legale della correttezza delle procedure di identificazione e di campionamento: - conferma che le notizie fornite sono esatte; - assicura di aver ben valutato le indicazioni e le possibili complicanze della trasfusione. L'esecutore del prelievo: - garantisce che il prelievo per le prove di compatibilità e per il controllo del gruppo siano stati eseguiti correttamente al paziente, le cui generalità corrispondono a quelle riportate sulle provette e sulla richiesta. - firma e registra il proprio numero di matricola nell'apposito spazio del modulo di richiesta. 3. Reazioni trasfusionali E' obbligatorio che il Responsabile del reparto segnali tutte le razioni trasfusionali verificatesi, indicando il tipo, il tempo di insorgenza e la gravità. Ciò viene fatto: inviando al SIMT una relazione sugli appositi moduli unitamente alla sacca, se disponibile, che ha provocato la reazione, previa segnalazione telefonica nei casi più gravi. Inviando un campione di sangue (provetta 7 ml EDTA) per l'effettuazione dei controlli necessari. Sulle richieste di sangue ed emocomponenti che verranno inviate successivamente per lo stesso paziente dovrà essere segnalata la reazione trasfusionale, compilando in modo chiaro ed esauriente gli appositi spazi. Una corretta valutazione delle reazioni trasfusionali consente di: adottare opportuni e tempestivi provvedimenti diagnostici e terapeutici individuare le possibili cause, cercando di evitare la comparsa in successive trasfusioni migliorare le selezioni dei donatori, utilizzando le informazioni tratte dallo studio di queste reazioni. 4. Riferimenti Per quanto riguarda le indicazioni trasfusionali, le responsabilità, le istruzioni operative e tutti i documenti correlati fare riferimento alla Procedura per la Trasfusione del Sangue ed Emocomponenti emessa dall'asst Santi Paolo e Carlo Presidio San Carlo: COD PrS FILE: trasfusione rev Letto approvato e sottoscritto PER L ASST SANTI PAOLO E CARLO Il Direttore del Servizio di Immunoematologia e di Trasfusione (Dott. Vincenzo Toschi) Il Direttore Sanitario (Dott. Mauro Moreno) PER LA CASA DI CURA SAN GIOVANNI S.R.L. Il Direttore Sanitario (Dott. Giovanni Mancini) Il Responsabile delle Procedure Organizzative del Servizio di Medicina Trasfusionale (Dot.. Alberto Mancini) Pagina 4 di 5 Pag.: 12/13

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