Provincia di Venezia

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1 COPIA N 42 COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO Contenzioso Divisione Patrimoniale - Autorizzazione a costituirsi in giudizio avanti la Corte di cassazione e la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo e affidamento incarichi legali L anno duemilaquindici, il giorno 05 del mese di marzo alle ore 13:00 nella Sala delle Adunanze, per determinazione del Sindaco, si è riunita la Giunta Comunale. Eseguito l appello risultano: Presente/Assente Orazio Claudio Presidente della Giunta Presente Bozzato Sandra Assessore Assente Bodi Mirco Assessore Assente Castelli Claudio Assessore Presente Orazio Maurizio Assessore Presente Scarpa Elisa Assessore Presente Vian Roberto Assessore Presente Partecipa alla seduta il Segretario Generale Fabio Dott. Olivi. Il sig. Claudio Orazio, nella sua qualità di Sindaco, assume la presidenza, e Deliberazione di Giunta N 42 1

2 riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta.

3 OGGETTO: Contenzioso Divisione Patrimoniale - Autorizzazione a costituirsi in giudizio avanti la Corte di cassazione e la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo e affidamento incarichi legali Regolarità Tecnica Il sottoscritto dott. Alessandra Napoletano, Responsabile del AREA DELL'ORGANIZZAZIONE - SETTORE AMMINISTRATIVO, formula parere tecnico Favorevole in relazione alla proposta di deliberazione di seguito riportata. Il Responsabile del AREA DELL'ORGANIZZAZIONE - SETTORE AMMINISTRATIVO F.to dott. Alessandra Napoletano Regolarità Contabile Il sottoscritto dr. Dino Daniele Bonato, Responsabile del Settore Economico-Finanziario, in relazione alla presente proposta di deliberazione formula il seguente parere contabile: Favorevole Contrario (vedi annotazioni) Condizionato (vedi annotazioni) Irrilevante ai fini contabili Il Dirigente del Settore Economico-Finanziario F.to dott. Dino Daniele Bonato Deliberazione di Giunta N 42 3

4 LA GIUNTA COMUNALE Richiamata la deliberazione di Consiglio Comunale n. 9 dell'11/3/2014 di approvazione dell'ordine del giorno con il quale il consiglio stesso invita il Sindaco e la Giunta a tutelare gli interessi del Comune di Cavallino Treporti proseguendo pertanto nella vertenza patrimoniale, in particolar modo per la nomina del commissario ad acta per la parte patrimoniale, e in tutti i gradi di giudizio e le sedi competenti contro il Comune di Venezia e la Provincia di Venezia; Richiamata quindi la deliberazione della Provincia di Venezia n con la quale viene approvato il riparto delle società partecipate tra il Comune di Venezia e il Comune di Cavallino Treporti; Considerato che in merito alla delibera della Provincia di Venezia si ritiene sussistano motivi di contraddittorietà e l'illogicità nell'elencazione dei criteri di ripartizione in particolar modo (a titolo esemplificativo): L'esclusione dal riparto delle quote del Casinò Municipale di Venezia spa con la motivazione che " Il Comune di Venezia detiene una partecipazione totalitaria nella società, il subentro del Comune di Cavallino Treporti muterebbe radicalmente l'attuale forma di controllo sulla società. Pertanto, nessuna attribuzione compete al Comune di Cavallino Treporti". La perdita di quote pari al 6,82% su una partecipazione del 100% appare difficile che possa mutare la governance della società tralasciando il fatto che il pacchetto azionario è all'asta e che la quota detenuta al dal comune di venezia era "solo" del 95%, senza tenere altresì conto che l'affidamento in house non è consentito solo con il controllo totalitario bensì anche per quote inferiori per le società pluripartecipate come Veritas per la quale esistono già patti parasociali che garantiscono il controllo analogo al comune di Venezia e ai quali il Comune di Cavallino Treporti ha già aderito; Medesima motivazione è adottata per la società ASM e Ames spa controllata al 100% e per la quale valgono le stesse eccezioni; Per la società ACTV, società, identificata dalla Provincia come società di gestione di servizi pubblici locali, viene usato il criterio del "luogo di svolgimento della prestazione" e viene esclusa dal riparto perché "il servizio pubblico locale è gestito nel solo territorio del comune di Venezia"manifestamente non veritiero; tra l'altro anche Ames spa viene identificata come società di servizi pubblici locali ma il criterio di riparto è il "controllo societario" e quindi esclusa con la medesima motivazione della società casinò di Venezia classificata a sua volta invece come società di interesse generale; Considerato che dal 2001 è in corso la vertenza che contrappone il Comune di Cavallino Treporti al Comune di Venezia in merito alla divisione patrimoniale da operare tra i due comuni a seguito dei criteri deliberati dalla Provincia di Venezia con l'atto n /61 del 13/03/2001 in adempimento all'art. 3 della legge regionale n. 11 del 1999; Richiamata inoltre la sentenza del Consiglio di Stato 2013/5387 che accogli gli ultimi ricorsi presentati ma che dispone la nomina del commissario ad acta solo nei confronti della provincia di Venezia e non nei confronti del Comune di Venezia;

5 Considerato che oggetto di ripartizione e quindi spettante al Comune di Cavallino Treporti è: a) la percentuale del 6,82% dell'avanzo di amministrazione derivante dal bilancio del Comune di Venezia relativo all'esercizio 1998 con calcolo di conseguenti interessi ed eventuale rivalutazione; b) la percentuale del 6,82% del patrimonio netto dei beni disponibili ed indisponibili del Comune di Venezia con detrazione di quanto già trasferito perché insistente sul territorio del Comune di Cavallino Treporti; c) la percentuale del 6,82% delle partecipazioni societarie ad eccezione di quelle la cui cessione dovesse comportare irrazionali ed inutili disfunzioni al precedente assetto organizzativo e patrimoniale; Richiamata quindi la deliberazione n. 39 del di autorizzazione al Sindaco a resistere in giudizio in nome e per conto dell'ente nelle seguenti vertenze: impugnazione della deliberazione di Giunta Provinciale n. 1/2014 nel merito avanti il Tar Veneto impugnazione della deliberazione di Giunta Provinciale n. 1/2014 avanti il Consiglio di Stato per la parte ritenuta elusiva della sentenza n. 6985/2011; procedere in ottemperanza avanti al Consiglio di Stato nei confronti del Comune di Venezia e richiedere la nomina di un commissario ad acta per l'esecuzione della sentenza n del ; procedere con l'atto di precetto per il versamento della rivalutazione e gli interessi sull'avanzo di amministrazione; procedere alla sollecitazione della Corte dei Conti sul fascicolo n. V2013/01064 che non ha avuto seguito; Preso atto che con la pronuncia n. 286/2015 resa dal Consiglio di Stato il 22 gennaio u.s., il richiamo alla giurisprudenza della Corte di giustizia in tema di servizio generale di interesse economico è del tutto fuori luogo ed erroneo, avendo fra l altro ignorato il richiamo alla giurisprudenza della Corte e ancora interviene la mancata considerazione della richiesta di ottemperanza per la parte restante del patrimonio; Valutato quindi l interesse di questa Amministrazione a conferire incarico agli avv.ti prof. Mario Bertolissi, Paolo Piva e all'avv. Luigi Manzi con studio in Roma, via Confalonieri n. 5 del foro di Roma di: Adire la Corte di Cassazione in sede di giurisdizione per far accertare l ineffettività della pronuncia del Consiglio di Stato che, in sede di ottemperanza, non ha attribuito al Comune di Cavallino ciò di cui aveva diritto Adire la Corte europea dei diritti dell uomo di Strasburgo per ottenere una pronuncia che dichiari che la Repubblica italiana non ha garantito al Comune di Cavallino Treporti quei rimedi effettivi ai sensi degli artt. 6 e 13 della Convenzione EDU, con riferimento in particolare al protocollo n. 1 sul diritto di proprietà; Ritenuto, pertanto, di autorizzare il Sindaco a resistere in giudizio in nome e per conto dell'ente nelle controversia di cui al punto precedente; Viste le disposizioni di cui al D. Lgs. 267/2000; Deliberazione di Giunta N 42 5

6 Visti i pareri favorevoli sulla presente proposta di deliberazione, espressi dai Responsabili dei Servizi ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. 267/2000, in ordine alla regolarità tecnica e contabile del presente provvedimento; DELIBERA 1. Di autorizzare il Sindaco a resistere in giudizio in nome e per conto dell'ente, nelle vertenze di seguito elencate. 2. di conferire incarico agli avv.ti prof. Mario Bertolissi via E. Filiberto 14/ Padova Pd p.i c.f. BRT MRA 48T28 L483I, e Paolo Piva via E. Filiberto 14/ Padova p.i del foro di Padova e all'avv. Luigi Manzi con studio in Roma, via Confalonieri n. 5 del foro di Roma per: Adire la Corte di Cassazione in sede di giurisdizione per far accertare l ineffettività della pronuncia del Consiglio di Stato che, in sede di ottemperanza, non ha attribuito al Comune di Cavallino ciò di cui aveva diritto Adire la Corte europea dei diritti dell uomo di Strasburgo per ottenere una pronuncia che dichiari che la Repubblica italiana non ha garantito al Comune di Cavallino Treporti quei rimedi effettivi ai sensi degli artt. 6 e 13 della Convenzione EDU, con riferimento in particolare al protocollo n. 1 sul diritto di proprietà 3. di demandare al responsabile del servizio competente l'assunzione di impegno di spesa per l'importo di 5.000,00 oneri fiscali inclusi che andranno a valere sul capitolo 163 art. 0. Con successiva e separata votazione favorevole unanime, espressa nelle forme di legge; DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile per l urgenza di assicurare una efficace e tempestiva difesa delle ragioni dell Amministrazione, a norma dell art. 134, 4 comma, del D. Lgs.vo n. 267/2000.

7 Per approvazione e conferma del presente verbale, sottoscrivono: Il Sindaco F.to Claudio Orazio Il Segretario Generale F.to Fabio Dott. Olivi. N.. Registro Pubblicazioni Questa deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi Dal al Il Segretario Generale Fabio Dott. Olivi. Il sottoscritto Segretario Generale, ATTESTA La presente deliberazione è stata affissa all albo pretorio per 15 giorni consecutivi a partire dal È divenuta esecutiva ai sensi dell art. 134 comma 3, del D. Lgs. 18/08/2000 n. 267 e in assenza di richiesta di controllo ai sensi art e 2, del D. Lgs. 18/08/2000 n. 267 in data Il Segretario Generale F.to Deliberazione di Giunta N 42 7