COMUNE DI MONTIERI (Provincia di Grosseto)

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1 C O P I A DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ATTO N. 29 SEDUTA DEL 5 agosto 2011 OGGETTO: Regolamento urbanistico - Adozione L'anno duemilaundici e questo giorno cinque del mese di agosto alle ore 10,00 in Montieri nel Palazzo Municipale, si è riunito il Consiglio Comunale, convocato nei modi di legge, in seduta pubblica di prima convocazione, sotto la presidenza del Sig. Marcello Giuntini nella sua qualità di Sindaco. All'appello risultano presenti n.8 consiglieri comunali ed assenti, sebbene debitamente convocati, n. 4 consiglieri, come segue: PRESENTI ASSENTI GIUNTINI MARCELLO Sindaco X GRASSINI CLAUDIO Consigliere X TRADITI CARLO X CORSINI SARAH X BROGI MASSIMILIANO X VERRUZZI NICOLA X CORSONI MARCELLA X RONDELLI RENZO X LO RE ANDREA X RUSSO ILIO GIORGIO X FERRI ALBERTO X RUSSO MAURIZIO X ORESTE ALESSANDRA X Assiste il Segretario Comunale Dr. Fabio Toscano Pagina 1 Delib. n.29 /11

2 AREA TECNICA COMUNE DI MONTIERI Assessore: Marcello Giuntini Responsabile Area: arch Riccardo Cherubini PROPOSTA PER IL CONSIGLIO COMUNALE Responsabile del Servizio Urbanistica: arch Riccardo Cherubini OGGETTO: Adozione Regolamento Urbanistico del Comune di Montieri. Vista la Legge regionale n. 1 Norme per il Governo del Territorio con la quale la Regione Toscana ha innovato il processo di adozione e approvazione degli strumenti urbanistici; Visto il Piano Strutturale comunale approvato con deliberazione del Consiglio comunale n 17 del 19 marzo 2007 ai sensi della LRT 1/2005, quale strumento della pianificazione urbanistica; Vista la Variante normativa al Piano Strutturale adottata con Del. C.C. n. 28 del 05/08/2011; Visti gli obiettivi, le condizioni e le regole statutarie espressi dalla disciplina del Piano Strutturale sopra menzionato; Visto l articolo 10 della legge regionale n. 1 del 3/1/2005 (norme per il governo del territorio), il quale prevede, fra gli atti di governo del territorio, il regolamento urbanistico comunale; Rilevato che, quale modalità di partecipazione, nella formazione del Regolamento Urbanistico sono stati esaminati i contributi pervenuti a seguito del bando pubblico di partecipazione, approvato con Del. G.C. 141 del 13/10/2010, nei termini e nelle modalità fissati nel bando stesso; Viste le sopra citate forme di partecipazione, meglio descritte nelle Relazioni del Responsabile del Procedimento e del Garante della comunicazione, Preso atto che con Del.G.M. 62 del , a conclusione del procedimento di partecipazione, l Amministrazione Comunale ha emanato un atto di indirizzo per la redazione del regolamento urbanistico comunale con cui sono state assegnate all'arch. Maria Cristina Stammati, incaricata della redazione del primo Regolamento Urbanistico comunale, obiettivi e priorità che l Amministrazione intende perseguire; Preso atto che con la medesima deliberazione sono stati nominati l'istruttore tecnico p.i. Alessandro Vichi come Garante della Comunicazione ai sensi dell art 19 della LRT 1/05, e l arch. Riccardo Cherubini, responsabile del Servizio Urbanistica, come responsabile del procedimento del Regolamento Urbanistico ai sensi dell art 16 della LRT 1/05; Considerato che, nel rispetto degli adempimenti della valutazione Ambientale Strategica di cui all art. 13 del D.Lgs 4/2008 e della L.R.T. n. 10/2011, con Del.G.M. 91 del Regolamento Urbanistico approvazione Documento Preliminare (Valutazione Integrata - Fase Iniziale e Valutazione Ambientale Strategica - Fase Preliminare, la Giunta Comunale, in qualità di autorità competente, ha fatto proprio il Documento Preliminare redatto dal dott. Arch. Maria Cristina Stammati e dott. Geol. Franco Pioli di Grosseto inviandolo ai seguenti soggetti individuati come competenti in materia ambientale, dando loro un termine di 30 giorni per esprimersi in merito alla portata e al livello di dettaglio delle informazioni da includere nel Rapporto ambientale: - Regione Toscana, Pagina 2 Delib. n.29 /11

3 - Provincia di Grosseto - Autorità di Bacino fiume Ombrone - Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana - ARPAT - Soprintendenza BBAA e per il paesaggio; Visti i contributi pervenuti da parte di Regione Toscana Bacino Regionale Ombrone - prot 2921/11 ; Visti i contributi pervenuti da parte della Provincia di Grosseto - prot 2555/11; Visto il documento denominato DOCUNMENTO UNICO CONTENENTE: A VALUTAZIONE INTEGRATA, B VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA, C STUDIO DI INCIDENZA, redatto ai sensi della L.R.T. n.10/2010, della L.R.T. n.56/2000 e del D.P.G.R. n. 4/r/2007, comprensivo del rapporto ambientale della sintesi non tecnica, predisposto dai professionisti incaricati e pervenuto in data 28/07/2011,prot. 3327; Considerato che il documento unico contenente il rapporto ambientale, lo studio di incidenza e la valutazione integrata sono stati messi a disposizione dei soggetti competenti in materia ambientale e del pubblico interessato, mediante pubblicazione sul sito del Comune, e che gli stessi sono parte integrante della presente proposta; Considerato che prima dell'adozione del Regolamento Urbanistico la Giunta Comunale, quale Autorità Competente ai fini dell'espletamento della VAS ai sensi dell'art. 12 della L.R.T 10/2010, provvederà opportunamente alla condivisione dei contenuti del DOCUNMENTO UNICO CONTENENTE: A VALUTAZIONE INTEGRATA, B VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA, C STUDIO DI INCIDENZA ; Visti gli elaborati costituenti la proposta di Regolamento urbanistico predisposti dai tecnici incaricati di seguito elencati: NORME E RELAZIONI: 1. relazione illustrativa 2. relazione di fattibilità geologica 3. norme tecniche 4. documento unico contenete: A. la valutazione integrata, B. la valutazione ambientale strategica, C. lo studio di incidenza APPROFONDIMENTO DEL QUADRO CONOSCITIVO DEL PIANO STRUTTURALE: SCHEDE a) sistema insediativo 5. Montieri Schede di sintesi del patrimonio edilizio esistente nei centri storici e nei tessuti consolidati 6. Boccheggiano Schede di sintesi del patrimonio edilizio esistente nei centri storici 7. Gerfalco Schede di sintesi del patrimonio edilizio esistente nei centri storici e nei tessuti consolidati 8. Travale Schede di sintesi del patrimonio edilizio esistente nei centri storici e nei tessuti consolidati b) territorio rurale 9. alberi monumentali e piante camporili di particolare valore paesaggistico 10. schede di sintesi del patrimonio edilizio esistente ante schede di sintesi delle emergenze storiche puntuali TAVOLE 12. TAV. 1 aree e beni vincolati ai sensi dell'art. 142 lett. c), g), h) del D. Lgs. 42/2004 e s.m.i. - zona di protezione lungo le rotte di migrazione dell'avifauna (Z.P.M.) - riserva naturale interprovinciale Cornate e Fosini demanio e patrimonio della Regione Toscana ambiti a ridotto potenziale antropico (A.R.P.A.) - siti di importanza comunitaria (S.I.C./S.I.R.), scala 1: Pagina 3 Delib. n.29 /11

4 13. TAV. 2 emergenze archeologiche minerarie siti di archeologia preindustriale siti di archeologia industriale, scala 1: TAV. 3 vincolo idrogeologico ai sensi del R.D. 3267/23, scala 1: TAV. 4 Montieri: patrimonio edilizio ed urbanistico esistente e funzioni in atto, scala 1: TAV. 5 Boccheggiano: patrimonio edilizio ed urbanistico esistente e funzioni in atto, scala 1: TAV. 6 Gerfalco: patrimonio edilizio ed urbanistico esistente e funzioni in atto, scala 1: TAV. 7 Travale: patrimonio edilizio ed urbanistico esistente e funzioni in atto, scala 1:2.000 LE TRASFORMAZIONI: interventi nel territorio rurale: 19. TAV. 8a/8b/8c territorio rurale: progetto, scala 1: TAV. 9 interventi puntuali nel territorio rurale, scala 1:2.000 interventi nei centri urbani e nei centri minori: 21. TAV. 10 Montieri: standard urbanistici, scala 1: TAV. 11 u.t.o.e. Montieri: progetto, scala 1: TAV. 12 Boccheggiano: standard urbanistici, scala 1: TAV. 13 u.t.o.e. Boccheggiano: progetto, scala 1: TAV. 14 Gerfalco: standard urbanistici, scala 1: TAV. 15 u.t.o.e. Gerfalco: progetto, scala 1: TAV. 16 Travale: standard urbanistici, scala 1: TAV. 17 u.t.o.e. Travale: progetto, scala 1: TAV. 18a sotto sistemi insediativi (nuclei rurali), scala 1: TAV. 18b sotto sistema insediativo loc. Fornace, scala 1: TAV. 19 sotto sistemi insediativi produttivi di tipo ricettivo loc. Gabellino loc. Prategiano, scala 1: TAV. 20 sotto sistema insediativo produttivo loc. Campiano, scala 1:2.000 interventi per il superamento delle barriere architettoniche: 33. barriere architettoniche negli ambiti urbani: censimento e programma di abbattimento studio di fattibilità geologica e idraulica: 34. TAV. 21a/21b/21c carta della pericolosità geomorfologica, scala 1: TAV. 22a/22b/22c carta della pericolosità idraulica, scala 1: TAV. 23 carta della pericolosità dei sistemi insediativi 37. TAV. 24 u.t.o.e. Montieri: progetto fattibilità geologica, scala 1: TAV. 25 u.t.o.e. Boccheggiano: progetto fattibilità geologica, scala 1: TAV. 26 u.t.o.e. Gerfalco: progetto fattibilità geologica, scala 1: TAV. 27 u.t.o.e. Travale: progetto fattibilità geologica, scala 1: TAV. 28a sotto sistemi insediativi (nuclei rurali) fattibilità geologica, scala 1: TAV. 28b sotto sistema insediativo loc. Fornace fattibilità geologica, scala 1: TAV. 29 sotto sistemi insediativi produttivi di tipo ricettivo loc. Gabellino loc. Prategiano fattibilità geologica, scala 1: TAV. 30 sotto sistema insediativo produttivo loc. Campiano fattibilità geologica, scala 1: TAV. 31 interventi puntuali nel territorio rurale fattibilità geologica, scala 1:2.000 il tutto parte integrante della presente proposta; Vista la Relazione del Responsabile del Procedimento, redatta ai sensi dell art. 16 della L.R.T. 1/05, allegata alla presente Deliberazione; Visto il Rapporto del Garante della Comunicazione (Ai sensi dell art. 16 3^ comma della l.r.t. n 1/2005 e s.m.i.,) allegato, anche se non materialmente, alla presente Deliberazione; Visti gli esiti della partecipazione sopra ricordata; Ritenuta la necessità di coordinare le procedure di deposito pubblicità e partecipazione di cui alla LRT 1/2005 Norme per il Governo del Territorio con quelle previste dal D.lgs. 4/2008 al fine di evitare duplicazioni; Pagina 4 Delib. n.29 /11

5 Dato atto che è stato effettuato il deposito delle indagini Geologico Tecniche presso la Regione Toscana Ufficio Regionale Genio Civile a Grosseto (D.P.G.R. 27 Aprile 2007, n. 26/R), in data con n 1141 ai sensi delle Istruzioni tecniche per il deposito presso gli URTT delle indagini geologico-tecniche e per i relativi controlli in attuazione dell art. 62 della L.R.T. n 1/05 D.P.G.R. n.26/r del ; Dato atto che è stato effettuato l inoltro di richiesta di parere all Autorità di Bacino in data ; Dato atto che alcune previsioni per la realizzazione di interventi di edilizia residenziale pubblica e di opere di interesse collettivo comportano l apposizione del vincolo preordinato all esproprio ai sensi degli artt. 9 e 10 del D.P.R. 327/2001, e che delle medesime si dà pubblicità con l adozione di cui alla presente deliberazione, fermo restando che le aree interessate da dette previsioni sono riconoscibili negli elaborati del Regolamento Urbanistico oggetto della presente deliberazione; Visto il D.lgs n. 267; Visto lo Statuto comunale; Dato atto che sulla presente proposta di deliberazione viene espresso solo il parere tecnico di cui all art. 49 del D.Lgs. 267/2000 poiché l atto non comporta impegno di spesa o diminuzione di entrata; PROPONE 2) di adottare il Regolamento Urbanistico, ai sensi degli articoli 17 e 18 della legge regionale n. 1 del 3/1/2005, i cui elaborati costitutivi sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione e di seguito elencati, gli stessi firmati in unico originale dal Sindaco e dal Responsabile del Procedimento e dai progettisti incaricati arch. Maria Cristina Stammati e geol. Franco Pioli, conservati presso l Ufficio di Urbanistica; NORME E RELAZIONI: - relazione illustrativa - relazione di fattibilità geologica - norme tecniche - documento unico contenete: A. la valutazione integrata, B. la valutazione ambientale strategica, C. lo studio di incidenza APPROFONDIMENTO DEL QUADRO CONOSCITIVO DEL PIANO STRUTTURALE: SCHEDE a) sistema insediativo Montieri Schede di sintesi del patrimonio edilizio esistente nei centri storici e nei tessuti consolidati Boccheggiano Schede di sintesi del patrimonio edilizio esistente nei centri storici Gerfalco Schede di sintesi del patrimonio edilizio esistente nei centri storici e nei tessuti consolidati Travale Schede di sintesi del patrimonio edilizio esistente nei centri storici e nei tessuti consolidati b) territorio rurale - alberi monumentali e piante camporili di particolare valore paesaggistico - schede di sintesi del patrimonio edilizio esistente ante schede di sintesi delle emergenze storiche puntuali TAVOLE - TAV. 1 aree e beni vincolati ai sensi dell'art. 142 lett. c), g), h) del D. Lgs. 42/2004 e s.m.i. - zona di protezione lungo le rotte di migrazione dell'avifauna (Z.P.M.) - riserva naturale interprovinciale Cornate e Fosini demanio e patrimonio della Regione Toscana ambiti a ridotto potenziale antropico (A.R.P.A.) - siti di importanza comunitaria (S.I.C./S.I.R.), scala 1: TAV. 2 emergenze archeologiche minerarie siti di archeologia preindustriale siti di archeologia industriale, scala 1: TAV. 3 vincolo idrogeologico ai sensi del R.D. 3267/23, scala 1: Pagina 5 Delib. n.29 /11

6 - TAV. 4 Montieri: patrimonio edilizio ed urbanistico esistente e funzioni in atto, scala 1: TAV. 5 Boccheggiano: patrimonio edilizio ed urbanistico esistente e funzioni in atto, scala 1: TAV. 6 Gerfalco: patrimonio edilizio ed urbanistico esistente e funzioni in atto, scala 1: TAV. 7 Travale: patrimonio edilizio ed urbanistico esistente e funzioni in atto, scala 1:2.000 LE TRASFORMAZIONI: interventi nel territorio rurale: - TAV. 8a/8b/8c territorio rurale: progetto, scala 1: TAV. 9 interventi puntuali nel territorio rurale, scala 1:2.000 interventi nei centri urbani e nei centri minori: - TAV. 10 Montieri: standard urbanistici, scala 1: TAV. 11 u.t.o.e. Montieri: progetto, scala 1: TAV. 12 Boccheggiano: standard urbanistici, scala 1: TAV. 13 u.t.o.e. Boccheggiano: progetto, scala 1: TAV. 14 Gerfalco: standard urbanistici, scala 1: TAV. 15 u.t.o.e. Gerfalco: progetto, scala 1: TAV. 16 Travale: standard urbanistici, scala 1: TAV. 17 u.t.o.e. Travale: progetto, scala 1: TAV. 18a sotto sistemi insediativi (nuclei rurali), scala 1: TAV. 18b sotto sistema insediativo loc. Fornace, scala 1: TAV. 19 sotto sistemi insediativi produttivi di tipo ricettivo loc. Gabellino loc. Prategiano, scala 1: TAV. 20 sotto sistema insediativo produttivo loc. Campiano, scala 1:2.000 interventi per il superamento delle barriere architettoniche: barriere architettoniche negli ambiti urbani: censimento e programma di abbattimento studio di fattibilità geologica e idraulica: - TAV. 21a/21b/21c carta della pericolosità geomorfologica, scala 1: TAV. 22a/22b/22c carta della pericolosità idraulica, scala 1: TAV. 23 carta della pericolosità dei sistemi insediativi - TAV. 24 u.t.o.e. Montieri: progetto fattibilità geologica, scala 1: TAV. 25 u.t.o.e. Boccheggiano: progetto fattibilità geologica, scala 1: TAV. 26 u.t.o.e. Gerfalco: progetto fattibilità geologica, scala 1: TAV. 27 u.t.o.e. Travale: progetto fattibilità geologica, scala 1: TAV. 28a sotto sistemi insediativi (nuclei rurali) fattibilità geologica, scala 1: TAV. 28b sotto sistema insediativo loc. Fornace fattibilità geologica, scala 1: TAV. 29 sotto sistemi insediativi produttivi di tipo ricettivo loc. Gabellino loc. Prategiano fattibilità geologica, scala 1: TAV. 30 sotto sistema insediativo produttivo loc. Campiano fattibilità geologica, scala 1: TAV. 31 interventi puntuali nel territorio rurale fattibilità geologica, scala 1: ) di trasmettere alla Regione Toscana ed alla Provincia di Grosseto, ai sensi dell art. 17 della L.R.T. 1/05, nonché agli Enti e soggetti tenuti per legge, copia della presente delibera comprensiva dei relativi allegati; 4) di dare mandato all Ufficio Urbanistica di procedere, ai sensi dell art. 17 della LRT 1/05, alla pubblicazione su BURT e al deposito per 45 gg dalla pubblicazione, entro cui chiunque può presentare osservazioni; 5) di dare mandato all Ufficio Urbanistica di procedere, ai fini della VAS, alla pubblicazione di un avviso sul BURT ai sensi dell art. 25 Consultazione della LRT 10/2010, a partire dal quale per 60 gg chiunque può presentare osservazioni, nonché di mettere a disposizione delle autorità competenti e del pubblico la proposta di piano il rapporto ambientale e la sintesi non tecnica mediante deposito presso l Ufficio di Piano oltre che sul sito del Comune e di trasmettere il tutto agli uffici degli enti territoriali individuati ai sensi dell articolo 19 della medesima LRT 10/2010. Pagina 6 Delib. n.29 /11

7 6) di dare atto che ai sensi del comma 6. dell'art. 8 della LRT 10/2010, Per i piani e programmi disciplinati dalla l.r. 1/2005, il rapporto ambientale e la sintesi non tecnica vengono adottati contestualmente alla proposta di piano o programma, e le consultazioni di cui all articolo 25, vengono effettuate contemporaneamente alle osservazioni di cui all articolo 17 della l.r. 1/2005 sul piano o programma adottato, fermo restando il termine di sessanta giorni di cui all articolo 25, comma 2. 7) di dare atto che il vincolo preordinato all esproprio decorrerà a partire dalla data di efficacia del Regolamento Urbanistico (cioè dal giorno di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione dell avviso di approvazione), come previsto dall articolo 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327 dell 8/6/2001 e dall articolo 7 della legge regionale n. 30 del 18/2/2005; 8) di procedere, qualora l'astensione dalla discussione e dalla votazione dei consiglieri comunali in posizione di conflitto di interessi ex art. 78 del D.Lgs. n. 267/2000 non consenta la presenza minima del numero legale per rendere valida la suddetta votazione, all adozione del Regolamento urbanistico tramite votazioni per parti separate con l astensione per ciascuna di esse di coloro che in concreto vi abbiano interesse e con conseguente votazione finale dello stesso regolamento nella sua interezza. 9) che la presente delibera sarà pubblicata nei modi e termini di legge a cura della Segreteria Comunale; 10)di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile. Pagina 7 Delib. n.29 /11

8 Preliminarmente il Sindaco dà la parola al Segretario Comunale affinché questi proceda a rappresentare il quadro normativo di riferimento in tema di doverosa astensione dei Consiglieri. Prende la parola il Segretario Comunale che dunque illustra il contenuto della norma in questione ovvero l art. 78 del D. Lgs 267/2000. Conseguentemente escono i Consiglieri Grassini Claudio, Brogi Massimiliano e Ferri Alberto. Il Sindaco procede ad illustrare il contenuto della proposta dando lettura della medesima. Terminata la stessa dichiara aperta la discussione. Finita la discussione si procede alla votazione; IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la suesposta proposta di deliberazione; Visti i pareri favorevoli espressi ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs. n. 267 del ; Con voti favorevoli 7, contrari 2 (Russo Maurizio e Oreste Alessandra) legalmente espressi; D E L I B E R A Di approvare, come approva, la suesposta proposta di deliberazione. INOLTRE ravvisata la necessità, con voti favorevoli 7, contrari 2 (Russo Maurizio e Oreste Alessandra) legalmente espressi; D E L I B E R A Di rendere il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134 comma 4 del D.L. 267/2000. Pagina 8 Delib. n.29 /11

9 OGGETTO: Regolamento urbanistico - Adozione Il sottoscritto, responsabile del servizio di contabilità,a norma dell'art.151, del D.L., , n.267 ; Visto il Regolamento Comunale di Contabilità approvato con deliberazione del C.C. n. 38/05; ATTESTA La copertura della complessiva spesa di. Trova capienza con imputazione al Cap.lo ESPRIME, a norma dell'art.49 del D.L.18/8/2000 n.267 sulla proposta di deliberazione, il parere di regolarità contabile, generale e procedurale. Il Responsabile Stefania Muzzi n.267 Il sottoscritto responsabile dell'ufficio Comunale a norma. dell'art.49 del D.L.18/8/2000 ATTESTA che gli atti relativi a quanto in oggetto, risultano tecnicamente idonei per cui esprime il parere di congruità tecnica e di regolarità generale e procedurale. IL RESPONSABILE DELL'UFFICIO f.to Arch. Riccardo Cherubini Pagina 9 Delib. n.29 /11