DECOSTRUZIONE EDIFICIO EX SAN PAOLO Il processo virtuoso del cantiere
|
|
- Aloisia Moroni
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DECOSTRUZIONE EDIFICIO EX SAN PAOLO Il processo virtuoso del cantiere Il piano di gestione dei rifiuti e gli strumenti a supporto della demolizione selettiva Ferrara 21 Settembre 2016 Geom. Paolo Tininini
2 EDIFICIO EX SAN PAOLO Struttura portante in carpenteria metallica Solai collaboranti in lamiera grecata Vani scala in cemento armato Copertura in latero cemento e lastre di rame Terrazzi in latero cemento Serramenti in alluminio Setti in cemento armato Tamponamenti in gasbeton
3 PROBLEMATICHE DEL CANTIERE IN OGGETTO 1. Aderenze con edificio esistente e con il teatro 2. Diffusione di rumore 3. Trasmissione di vibrazioni ai fabbricati circostanti 4. Amianto 5. Propagazione di polveri al di fuori dell area 6. Selezione meccanica e manuale dei rifiuti SCELTA DEL METODO DI DEMOLIZIONE DECOSTRUZIONE SELETTIVA PER LIVELLI EFFETTUATA CON TAGLI DI PRECISIONE Il metodo di demolizione scelto diventa un efficace strumento per : migliorare la qualità dei rifiuti aumentarne la quantità di frazione riciclabile.
4 ADERENZE Mediobanca particolare muro di confine Con teatro alla scala a sinistra Con palazzina abitativa a destra
5 RUMORE Installazione di idonei teli fonoassorbenti con funzione anche di contenimento delle eventuali polveri disperse nell ambiente al di sopra del ponteggio perimetrale
6 MONITORAGGI Installazione di vibrometri con inclinometri triassiali per il monitoraggio continuo delle strutture adiacenti all edificio in decostruzione
7
8 PIANO DI DECOSTRUZIONE Progettazione delle fasi e delle operazioni volte alla realizzazione della decostruzione dell intero edificio minimizzando il più possibile gli impatti delle lavorazioni verso i fabbricati adiacenti, il teatro e l area esterna del cantiere e la selezione meccanica e manuale dei rifiuti.
9 Liebherr 112 EC Altezza: 52 m Sbraccio: 35m Portata a 35m: 3,5 ton. ALLESTIMENTO CANTIERE Fasi preparatorie Installazione gru a torre Installazione logistica di cantiere Installazione ponteggio perimetrale
10 FASI PREPARATORIE 1. Taglio soffitto del cavò 2. Taglio del pavimento del cavò 3. Scavo del basamento 4. Armatura e getto plinto gru 1 2
11
12 Istallazione gru a torre
13 Istallazione ponteggi
14 Istallazione logistica e ponteggi
15 SOLUZIONI OPERATIVE 1.Strip out preliminare (impianti, tramezzi, guaine, rivestimenti, serramenti, ecc ) 2.Bonifica amianto friabile (realizzazione di confinamenti statici/dinamici) 3.Decostruzione livello (taglio a disco settori di soletta, svaro con gru a torre 4.Demolizione selettiva con deferizzazione)
16 Strip out preliminare
17 Bonifica amianto friabile
18 Demolizione copertura
19 SOLUZIONI TECNICHE 1.Campionamenti per indagini presenza di amianto 2.Decostruzione tramite l uso di attrezzatura da taglio con disco diamantato silenziato 3.Posizionamento di pannelli fonoassorbenti perimetralmente al cantiere 4.Limitato uso di mezzi meccanici da demolizione (mini pala e mini pinza ) 5.Taglio a caldo della carpenteria metallica
20 Taglio con disco diamantato
21 Tagli di confine con condominio
22 Taglio a cannello
23 Scheletro perimetrale
24 1. Bonifica amianto preliminare alle operazioni di decostruzione 2. Utilizzo di dispositivi di protezione collettiva (sottoponti di sicurezza mobili) SICUREZZA IN CANTIERE 3. Taglio ad umido per abbattimento delle polveri 4. Imbragatura e movimentazione dei conci di soletta
25 Taglio e svaro di orditura primaria del 5 orizzontamento
26 Puntellazione soletta
27 Perimetrazione interna con telo fonoassorbente
28 Demolizione solette con bagnatura in continuo
29 Panoramica del cantiere sul 5 orizzontamento
30
31 vista aerea soletta 3 livello
32 Istallazione contrafforti
33 Istallazione puntoni al piano interrato
34 Selezione del materiale
35 Descrizione Rifiuto CER Incid. % Non Pericoloso 97,05% Macerie pulite - rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione ,87% Ferro e acciaio ,79% Macerie Terrose - rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione ,96% Cemento ,78% Miscugli cemento - miscugli o frazioni separate di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce ,96% Rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione ,24% Legno ,77% Guaina Bituminosa - miscele bituminose diverse da quelle di cui alla voce ,25% Vetro ,17% Cartongesso non pericoloso - materiali da costruzione a base di gesso diversi da quelli di cui alla voce ,07% Rame bronzo ottone ,06% Imballaggi in legno ,06% Mattoni ,04% Imballaggi in materiali misti ,03% Pericoloso 2,95% Materiali isolanti contententi amianto * 2,95% Totale complessivo 100,00% Rifiuti prodotti
36 Rifiuti riciclati Materiale recuperato e trasformato in MPS 97,05% Rifiuto in discarica, 2,95% CER Descrizione Tonnellate Recupero 2384, Imballaggi in legno 1, Imballaggi in materiali misti 0, Cemento 92, Mattoni 1, Miscugli cemento - miscugli o frazioni separate di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce , Legno 18, Vetro 4, Guaina Bituminosa - miscele bituminose diverse da quelle di cui alla voce , Rame bronzo ottone 1, Ferro e acciaio 265, Cartongesso non pericoloso - materiali da costruzione a base di gesso diversi da quelli di cui alla voce , Macerie pulite - rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione 1765, Macerie Terrose - rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione 97, Rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione 55,030 Rifiuto 72, * Materiali isolanti contententi amianto 72,422
37
SCHEDA «INT2»: STOCCAGGIO RIFIUTI CONTO TERZI 1
SCHEDA «INT2»: STOCCAGGIO RIFIUTI CONTO TERZI 1 Qualifica professionale e nominativo del responsabile tecnico dello stoccaggio rifiuti conto terzi Qualifica professionale di responsabile tecnico per aziende
DettagliAllegato 1 TABELLA DEI RIFIUTI TRATTATI CON RELATIVE QUANTITA GIORNALIERE ED ANNUALI. fonte:
Allegato 1 TABELLA DEI RIFIUTI TRATTATI CON RELATIVE QUANTITA GIORNALIERE ED ANNUALI 3756,0 4695,0 12,0 15,0 D5 02.01.04 RIFIUTI DI PLASTICA 800 3756,0 4695,0 12,0 15,0 R3 D17 02.01.06 FECI ANIMALI, URINE
DettagliI RIFIUTI DA C&D: : MODALITA DI GESTIONE IN EMILIA-ROMAGNA
Assessorato Ambiente, qualificazione urbana I RIFIUTI DA C&D: : MODALITA DI GESTIONE IN EMILIA-ROMAGNA Progetto europeo SARMa buone pratiche nell estrazione e nel riciclo degli inerti in Emilia-Romagna
DettagliTABELLA RIFIUTI NON PERICOLOSI
TABELLA RIFIUTI NON PERICOLOSI quantità massime stoccabili giornaliere quantità massime trattabili giornaliere quantità annue rifiuti destinati allo stoccaggio quantità annue rifiuti destinati al trattamento
DettagliANALISI DEL CONTESTO PROVINCIALE E STRATEGIE DI SVILUPPO
ANALISI DEL CONTESTO PROVINCIALE E STRATEGIE DI SVILUPPO dott. Alessandro Moltrer ANALISI DEL SISTEMA DEGLI AGGREGATI RICICLATI: DA RIFIUTI A RISORSA CONOSCENZA DEL COMPARTO SCHEMA DI RIFERIMENTO STRUMENTI
DettagliValori e parametri di riferimento per la determinazione delle garanzie finanziarie. Tabella 1
ALLEGATO B Valori e parametri di riferimento per la determinazione delle garanzie finanziarie Tabella 1 N. OPERAZIONI DI RECUPERO/SMALTIMENTO (escluse discariche) TIPOLOGIA RIFIUTI E CRITERIO DI CALCOLO
DettagliPROGETTO DEFINITIVO CRONOPROGRAMMA
CITTA di TORINO Vice Direzione Generale Servizi Tecnici, Ambiente, Edilizia Residenziale Pubblica e Sport Settore Edifici Municipali Via IV Marzo 19, 10122 Torino, telefono 011.44.24086 fax 011.44.24090
DettagliR I F I U T I D A C & D (art. 39, comma 2 della L.R. 45/07 e ss.mm.ii.)
MODULO 1 Spazio riservato all Ufficio Protocollo Pratica N. Per trasmissione del presente modulo da parte del Comune alla provincia di Teramo Osservatorio Provinciale Rifiuti Al Responsabile dello SPORTELLO
DettagliAppendice I. Rifiuti autorizzati in ingresso all impianto, quantità (t/anno) e operazioni di gestione. Carta e cartone
Appendice I ALLEGATO 1 Rifiuti autorizzati in ingresso all impianto, quantità (t/anno) e operazioni di gestione MACROTIPOLOGIA DI Carta e cartone 200101 DI CARTA Imballaggi in carta e cartone 150101 Imballaggi
DettagliSemplificazioni per il conferimento dei rifiuti inerti. 15 aprile 2015 Silvia Storace
Semplificazioni per il conferimento dei rifiuti inerti 15 aprile 2015 Silvia Storace Cosa sono i rifiuti Rifiuto (oggetto o sostanza di cui il detentore voglia o abbia l obbligo di disfarsi) Urbano Speciale
DettagliModalità CODIC E CER stoccaggio
Rifiuti prodotti dal taglio e dalla segagione della 010413 pietra, diversi da quelli di cui alla voce 010407 Rifiuti plastici (ad 020104 esclusione degli imballaggi) 020107 Rifiuti della silvicoltura Rifiuti
DettagliDEMOLIZIONI DECOSTRUZIONI
DECOSTRUZIONI Manuali Meccanizzate Con esplosivo Riferimento normativo D.Lgs 81/08 s.m.i. Capo II SEZIONE VIII DEMOLIZIONI (da art. 150 a art. 155) SEZIONE VIII DEMOLIZIONI Art. 150 - Rafforzamento delle
DettagliLAVORAZIONE DURATA INTERFERENZE RISCHI TRASMESSI E PERDURANTI
CANTIERE Recinzione con pali di legno o tondini di ferro e rete di pl Impianto elettrico del cantiere edile Delimitazione di zone pericolose Scavo di sbancamento Scavo a sezione ristretta Posa di tubi
DettagliValutazione di impatto ambientale Modifica impianto di recupero rifiuti
Sede legale: Località Ca Nova Tacconi Bussolengo (VR) Impianto: Località Ca Cerè Pescantina (VR) PROGETTO DI MODIFICA DI UN IMPIANTO DI RECUPERO RIFIUTI NON PERICOLOSI INERTI SITO IN LOCALITÀ CA È PESCANTINA
DettagliCALCOLO SOMMARIO DELLA RIMINI ACQUA ARENA
CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA RAA_REL_05 RIMINI ACQUA ARENA Progetto Preliminare RIMINI ACQUA ARENA 30/06/2014 Committente: Rimini Fiera S.p.A via Emilia, 155 47921 Rimini (RN) tel. 0541 744111 fax. 0541
DettagliIL MIGLIOR SERVIZIO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI
IL MIGLIOR SERVIZIO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI Rispettiamo il futuro, sviluppiamo l ambiente In un mondo dove le materie prime vanno esaurendosi e i costi sono in continua crescita, Econord punta a sensibilizzare
DettagliCOMPUTO METRICO. Comune di Potenza. Provincia di Potenza DEMOLIZIONE DELLA STRUTTURA PREFABBRICATA UBICATA IN VIA DI GIURA EX UFFICI COMUNALI OGGETTO:
Comune di Potenza Provincia di Potenza pag. 1 COMPUTO METRICO OGGETTO: DEMOLIZIONE DELLA STRUTTURA PREFABBRICATA UBICATA IN VIA DI GIURA EX UFFICI COMUNALI COMMITTENTE: COMUNE DI POTENZA - U.D. EDILIZIA
DettagliTABELLE DELLE MISCELAZIONI Ditta SER.ECO S.r.l. Via Vezze, 26/28 Calcinate
Miscelazioni di rifiuti (R12) destinati a recupero di materia (RM) Destini delle miscele (riciclo/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi). Le attività si riferiscono, a seconda
DettagliEL-04 DESCRIZIONE LAVORI NOV CONSEGNA: protocollo n. APPROVAZIONE: delibera n. ADOZIONE: delibera n LUG.2016
EL-04 CONSEGNA: protocollo n ADOZIONE: delibera n 14004 APPROVAZIONE: delibera n NOV.2014 LUG.2015 LUG.2016 POSTAZIONE N 1 ESISTENTE (Demolizione e Riqualificazone) Demolizione di muratura in mattoni pieni,
DettagliPP8 PP8. TREVI s.p.a. FIRENZE PARCHEGGI s.p.a.
TREVI s.p.a. FIRENZE PARCHEGGI s.p.a. PP8 PP8 PRIME INDICAZIONI E MISURE FINALIZZATE ALLA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO- PER LA STESURA DEI PIANI DI SICUREZZA CON I CONTENUTI MINIMI
DettagliDIAGRAMMA DI GANTT Cronoprogramma dei lavori (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 100 e Allegato XV)
ALLEGATO A Comune di Moncalieri Provincia di Torino DIAGRAMMA DI GANTT Cronoprogramma dei lavori (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 100 e Allegato XV) Moncalieri, maggio 2010 OGGETTO: SPERIMENTAZIONE DI
DettagliREGISTRO DI CONTABILITA'
Comune di Forlì Provincia di Forlì - Cesena pag. 21 REGISTRO DI CONTABILITA' OGGETTO: Opere edili per ristrutturazione e divisione unità immobiliari di un fabbricato ad uso civile abitazione sito a Forlì
Dettaglitrasformiamo il rifiuto in risorsa
trasformiamo il rifiuto in risorsa SATIVA SRL SEDE LEGALE Via al Maso Visintainer, 4-38121 Trento (TN) Tel. 0461 234001 - Fax 0461 267938 SEDE OPERATIVA E AMMINISTRATIVA Via Laghetti, 9 - Frazione Vela
Dettaglip_vr.p_vr.registro UFFICIALE
p_vr.p_vr.registro UFFICIALE.0009391.24-01-2013! #!%!& () +,, #!&! (, %./ / 001 2! # # %& 3 4%4506 006! 4/0.506 4006! ( 7 8 8 8 0%504500 (, %150! 7 8 8 4%4506 0505006 ( # ) &!9#8&! %1/ )6%!:. ) #; ;!!
DettagliProgetto: Città di Torino - Manutenzione straordinaria e normalizzazione ex istituto per anziani: Casa Serena Lotto 2 - PSC (REV00 del
1 01.24.005.001005 PONTEGGIO TUBOLARE ESTERNO -NOLO PER I PRIMI 30 GIORNI 5.835,710 7,41 43.242,61 2 3 A02.A10.010 A02.A20.030 DEMOLIZIONE DI MURATURE IN MATTONI- CM.15 CON TRASPORTO ALLE DISCARICHE SCAVO
DettagliPROGRAMMA/ORDINE DELLE DEMOLIZIONI (Art. 151 del Testo Unico della sicurezza D.Lgs 81/08) E DICHIARAZIONE DI IDONEITA STATICA
PROGRAMMA/ORDINE DELLE DEMOLIZIONI (Art. 151 del Testo Unico della sicurezza D.Lgs 81/08) E DICHIARAZIONE DI IDONEITA STATICA DESCRIZIONE DELL AREA DI CANTIERE Il cantiere confina con le seguenti vie:
DettagliELENCO PREZZI. Prezzi N Descrizione U.m. unitari
1 Assistenza muraria comprensiva di manodopera, materiali, ponteggi di servizio, manovalanza ed ogni altro onere necessario alla messa in opera delle apparecchiature relative all'impianto igienico-sanitario
DettagliProgetto: Città di Torino - Manutenzione straordinaria e normalizzazione ex istituto per anziani: Casa Serena Lotto 2 - PSC (REV00 del 29.11.
1 01.24.005.001005 PONTEGGIO TUBOLARE ESTERNO -NOLO PER I PRIMI 30 GIORNI 5.835,710 7,41 43.242,61 2 A02.A10.010 DEMOLIZIONE DI MURATURE IN MATTONI- CM.15 CON TRASPORTO ALLE DISCARICHE mc 860,616 73,10
DettagliRELAZIONE PRELIMINARE SULLA SICUREZZA IN MERITO ALL ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE
RELAZIONE PRELIMINARE SULLA SICUREZZA IN MERITO ALL ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Introduzione I lavori previsti e descritti dal progetto preliminare di cui questa relazione fa parte, saranno da ricondursi
DettagliPROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE TECNICA
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER GLI INTERVENTI DI RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA, IN ATTUAZIONE DELL ART. 4 DELLA LEGGE N. 80/2014 INTERVENTI DI SUPERAMENTO
DettagliCALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA
CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA N. CODICE INDICAZIONE DEI LAVORI E DELLE 1 1 Impianto di cantiere adeguato alla portata del lavoro, compresi gli oneri per l'impianto e lo spianto delle attrezzature fisse
Dettagli09b - Strutture di elevazione orizzontali ed inclinate (solai, scale e coperture)
Figura: pannelli alveolari in c.a. Sono realizzati mediante estrusione ed alleggeriti attraverso fori, con larghezza modulare di 120cm con altezze variabili da 15 a 40cm. E possibile coprire luci da 4,50
Dettagli1. DESCRIZIONE DELL IMMOBILE OGGETTO DI INTERVENTO
Pag. 1 di 7 1. DESCRIZIONE DELL IMMOBILE OGGETTO DI INTERVENTO L immobile oggetto dell intervento di manutenzione, denominato Posto Controllo, è un fabbricato isolato, avente un solo piano fuori terra,
DettagliL ambiente e la salute
Con il Patrocinio dell Ordine dei Medici L ambiente e la salute Leila Fabiani e Domenico Pompei Per comparto ambientale o Aria, acqua, suolo, alimenti e bevande o ARTA (Agenzia Regionale per la Tutela
DettagliDecreto Dirigenziale n. 48 del 20/01/2011
Decreto Dirigenziale n. 48 del 20/01/2011 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 2 Tutela dell'ambiente Oggetto dell'atto: D. LGS. 152 DEL 03.04.2006 - ART.
DettagliElenco Schede Tecniche Piano di Manutenzione dell Opera
Elenco Schede Tecniche Piano di Manutenzione dell Opera FASI LAVORATIVE Manuale di Manutenzione Manuale d uso Programma Manutenzione Schede Edilizia Civile 61 61 61 183 Opere di Sostegno e Protezione 11
DettagliCOMPUTO METRICO-ESTIMATIVO
Comune di Treviglio Provincia di Bergamo pag. 1 COMPUTO METRICO-ESTIMATIVO OGGETTO: Riqualificazione di Piazza Setti - 2 PIANI INTERRATI PROGETTO PRELIMINARE DELLE STRUTTURE COMMITTENTE: "TREVIGLIO FUTURA"
DettagliDEMOLIZIONE CONTROLLATA. Demolizione con pinze elettroidrauliche, divaricatori elettroidraulici, tagli, carotaggi, perforazioni.
PREMESSA. Nell'elaborazione delle stime di tutte le lavorazioni di demolizione controllata, non sono state considerate le opere accessorie, in quanto variabili ma comunque necessarie allo svolgimento delle
DettagliAllegato B al Decreto n. 5 DEL 30 GENNAIO 2013 del pag. 17/25
Allegato B al Decreto n. 5 DEL 30 GENNAIO 2013 pag. 17/25 01 03 06 sterili versi da quelli cui alle voci 01 03 04 e 01 03 05 01 04 08 scarti ghiaia e pietrisco, versi da quelli cui alla voce 01 04 07 01
DettagliCERTIFICAZIONI PANNELLI CASSERO PER LA FORMAZIONE DI SOLAI IN CEMENTO ARMATO DA CALPESTIO E DA COPERTURA
PANNELLI CASSERO PER LA FORMAZIONE DI SOLAI IN CEMENTO ARMATO DA CALPESTIO E DA COPERTURA I pannelli cassero TERMOSOLAIO vengono forniti a misura nello spessore adeguato alla luce da coprire e sono autoportanti.
Dettagli1.3. Validazione Progetto. Nuova costruzione EDIFICIO RESIDENZIALE NEL COMUNE DI LIMBIATE (MI) COMPUTO METRICO. Geom.
Nuova costruzione EDIFICIO RESIDENZIALE NEL (MI) Progetto Architettonico Geom. IVAN CADEI Geom. GPIETRO MARINONI Arch. ELEONORA MATTAVELLI Progetto Strutture PIOLA ENGINEERING S.R.L. : Ing. Gianmaria Piola
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA. TREVIGLIO FUTURA S.p.A. Società Trasformazione Urbana RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SETTI DUE PIANI INTERRATI
committente TREVIGLIO FUTURA S.p.A. Società Trasformazione Urbana Piazza L. Manara n. 1 24047 TREVIGLIO (BG) progetto RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SETTI DUE PIANI INTERRATI PROGETTO PRELIMINARE DELLE STRUTTURE
DettagliDEMOLIZIONE SELETTIVA: STATO DELL ARTE E PROSPETTIVE FUTURE
DEMOLIZIONE SELETTIVA: STATO DELL ARTE E PROSPETTIVE FUTURE LA RICERCA E LO SVILUPPO NELLE IMPRESE SPECIALISTICHE DI DEMOLIZIONE Ing. Ivan Poroli Coordinatore Commissione In collaborazione con: NAD - Associazione
DettagliProgetti sostenibili Ristrutturazione Cascina Triulza EXPO Vista esterna Lorenzo De Simone Fondazione Promozione Acciaio
RISTRUTTURAZIONE CASCINA TRIULZA EXPO 2015 Polo espositivo e servizi Rho (MI), Italia Vista esterna Lorenzo De Simone Fondazione Promozione Acciaio Tra i simboli più rappresentativi di Expo 2015 può essere
Dettagli2. UBICAZIONE DELLA ZONA D INTERVENTO
1. PREMESSA La presente relazione tecnica viene elaborata con l obiettivo di definire le linee guida e le modalità operative che si intendono seguire per la demolizione dei blocchi 4-5-6 del fabbricato
DettagliSTIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA (PT L) ALL XV DLGS 81/08)
STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA (PT L) 2.1.2 ALL XV DLGS 81/08) IL Dlgs 81/08 prevede che vadano stimati i seguenti costi della sicurezza, per tutta la durata delle lavorazioni previste nel cantiere:
DettagliAllegato A al Decreto n. 61 del pag. 1/6
giunta regionale Allegato A al Decreto n. 61 del 09.09.2013 pag. 1/6 Discarica per rifiuti non pericolosi - sottocategoria per rifiuti inorganici o a basso contenuto organico ubicata in località Cà Vecchia
DettagliLAVORI IN APPALTO AL NETTO DEGLI ONERI DELLA SICUREZZA - 2 LOTTO
SECONDO LOTTO Misura Prezzo Unitario Parziale Parziale Pagina 1 1 D.1 DEMOLIZIONI E RIMOZIONI INTESTA 2 D.1.2 DEMOLIZIONE ANDANTE DI MURATURA ORDINARIA IN LATERIZIO 17,1990 mc 100,00 1.719,90 40% 687,96
DettagliDIAGRAMMA DI GANTT. cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n.
ALLGATO "A" Comune di Riccione Provincia di RN DIAGRAMMA DI GANTT cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) OGGTTO: SCUOLA
DettagliLavoro : M.S MERCATI COPERTI. Importo delle voci più significative costituenti il 75% dell importo posto a base di gara
Lavoro : M.S. 2 - MERCATI COPERTI Importo delle voci più significative costituenti il 75% dell importo posto a base di gara 01.A18.B00 055 2.a 01.A09.L50 4 4.a 01.A10.A30 SERRAMENTI METALLICI,PER FINESTRE,
DettagliAllegato E - Valutazione dei rischi Plesso scolastico "U. Foscolo"
Caduta dall alto del personale 3 4 12 Impermeabilizzazione con guaina prefabbricata e/o asfalto minerale e/o guaina in PVC o bituminosa con eventuale posa in opera di pannelli isolanti, previa spalmatura
DettagliCRONOPROGRAMMA COMPLESSIVO SINGOLI INTERVENTI
CRONOPROGRAMMA COMPLESSIVO mese 1 mese 2 mese 3 mese 4 mese 5 mese 6 mese 7 mese 8 mese 9 mese 10mese 11mese 12mese 13mese 14mese 15mese 16mese 17mese 18mese 19mese 20 Via Corte d Appello 16 Via Del Carmine
DettagliPROGETTO DEFINITIVO (2014)
ALL. 02 CITTA di TORINO Direzione Edifici Municipali, Patrimonio e Verde Servizio Edifici Municipali Via IV Marzo 19, 10122 Torino, telefono 011.44.24086 fax 011.44.24090 OGGETTO: MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Dettagli2B - DESCRIZIONE COMPONENTI COSTRUTTIVE EDIFICIO N.41 1. STRUTTURE VERTICALI 2. STRUTTURE ORIZZONTALI 3. COLLEGAMENTI VERTICALI 4.
EDIFICIO N.41 Assenza di immagini 1 Fronte Nord 4 5 6 Struttura con capriate, terzere e tavolato e copertura in Aperture con infissi oscuranti in legno Pilastri in mattoni pieni contamponamenti in matoni
DettagliDIAGRAMMA DI GANTT. cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n.
ALLEGATO "A" Comune di Montemaggiore al Metauro Provincia di PU DIAGRAMMA DI GANTT cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n.
Dettaglianalisi prezzo unitario: VEDI VOCE PREZZARIO REGIONE TOSCANA n PREZZO DI APPLICAZIONE /mc 299,00
A - 02.020 DEMOLIZIONE C.A. VEDI VOCE PREZZARIO REGIONE TOSCANA n. 204.3.2.1 PREZZO DI APPLICAZIONE /mc 299,00 n E.P. DESCRIZIONE A - 06.005 GUAINA DI IMPERMEABILIZZAZIONE sp. 3 mm VEDI VOCE PREZZARIO
DettagliDIAGRAMMA DI GANTT. cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n.
ALLEGATO "A" Comune di Popoli Provincia di Pescara DIAGRAMMA DI GANTT cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) OGGETTO:
DettagliVILLA PADRONALE, PARMA
F.lli Gualtieri & C. - Costruzioni Generali e Restauri S.r.l. è un azienda edile nata nel 2003, che opera da undici anni sul territorio di Parma e provincia nel settore della costruzione e ristrutturazione
DettagliComputo Metrico Estimativo (rettificato) Rif.Docup-Pesca 8.1-5)
Computo Metrico Estimativo (rettificato) Rif.Docup-Pesca 8.1-5) Progetto Definitivo: CENTRO POLIFUNZIONALE Porto e Pesca Asse 3 - Misura 3.3 Attrezzature dei Porti di Pesca VARIANTE: Verifica tecnica Intervento
DettagliPIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Art. 100, D. Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 Allegato XV, D. Lgs. 81/2008
Università degli Studi di Parma Via Università n. 12-431121 Parma (PR) Tel 0521-905500 Fax 0521-347020 P.IVA e C.F. 00308780345 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Art. 100, D. Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008
DettagliL incastro. di Marco Clozza
10 Aa Primavera 2011 1 L incastro perfetto di Marco Clozza Collocato a fianco di una zona industriale milanese in fase di completo risanamento, l edificio si estende per circa 2.700 mq e si sviluppa su
DettagliDIAGRAMMA DI GANTT Cronoprogramma dei lavori (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 100 e Allegato XV)
ALLEGATO A Comune di firenze Provincia di fi DIAGRAMMA DI GANTT Cronoprogramma dei lavori (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 100 e Allegato XV) OGGETTO: progetto per la costruzione di un asilo nido d'infanzia
DettagliALLEGATOA2 alla Dgr n. 940 del 22 giugno 2016 pag. 1/11
ALLEGATOA2 alla Dgr n. 940 del 22 giugno 2016 pag. 1/11 sub allegato A2 ELENCO MISCELE (NON IN DEROGA) AUTORIZZATE 161102 161104 161106 Miscela n. 1 : RIFIUTI LITOIDI rivestimenti e materiali refrattari
Dettagli--- PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO
CASTELLANZA SERVIZI S.R.L. Città di Castellanza MANUTENZIONE STRAORDINARIA COPERTURE/FIORIERE CIMITERO DI CASTELLANZA --- PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO COMPUTO ONERI SICUREZZA a cura di: Castellanza Servizi
DettagliREGOLAMENTO REGIONALE 12 giugno 2006, n. 6. Regolamento regionale per la gestione dei materiali edili
10002 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 74 del 16-6-2006 REGOLAMENTO REGIONALE 12 giugno 2006, n. 6 Regolamento regionale per la gestione dei materiali edili IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
DettagliCOMPUTO METRICO REGIONE BASILICATA
REGIONE BASILICATA pag. 1 COMPUTO METRICO OGGETTO: SIN VAL BASENTO - PROGETTSAZIONE E REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA PERMANENTE E BONIFICA DEL SITO INDUSTRIALE "EX MATERIT" COMMITTENTE:
Dettagli_ECOSOSTENIBILITÀ ED EFFICACIA ENERGETICA DEGLI EDIFICI IN LEGNO. Arch.Michael Obermair
_ECOSOSTENIBILITÀ ED EFFICACIA ENERGETICA DEGLI EDIFICI IN LEGNO Arch.Michael Obermair _COSA SIGNIFICA COSTRUIRE IN LEGNO w w Ossigeno Energia solare CO 2 Generazione calore w Decostruzione Riciclaggio
DettagliINFORMAZIONI PER LA BOZZA DEL PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA TIPO 01 COSTRUZIONI CIVILI
INFORMAZIONI PER LA BOZZA DEL PIA OPERATIVO DI CUREZZA TIPO 01 COSTRUZIONI CIVILI Committente (nome o ragione sociale, indirizzo e numeri di telefono): Titolo del progetto (copiare il titolo del progetto
DettagliTECNO MONTAGGI SA FACCIATE IN VETRO SERRAMENTI IN GENERE SIGILLATURE CARPENTERIA METALLICA RIVESTIMENTI FACCIATE PARETI DIVISORIE
Dettagli
Solai intermedi L05 1
Solai intermedi L05 1 Partizioni orizzontali Estradosso (pavimento) Intradosso (soffitto) strutture pesanti, soggette a flessione e taglio si possono distinguere elementi portanti (travi e travetti), alternati
DettagliPIANO DI LAVORO PER LAVORI DI DEMOLIZIONE E RIMOZIONE DELL AMIANTO art.256 D.Lgs. 81/2008
PIANO DI LAVORO PER LAVORI DI DEMOLIZIONE E RIMOZIONE DELL AMIANTO art.256 D.Lgs. 81/2008 1. IMPRESA Ragione sociale Tel Sede legale Fax Codice Fiscale Partita IVA (se diversa) Albo Nazionale Gestori Ambientali:
DettagliPROVINCIA DI SAVONA. Settore Gestione della Viabilità, Strutture, Infrastrutture e Urbanistica
PROVINCIA DI SAVONA Settore Gestione della Viabilità, Strutture, Infrastrutture e Urbanistica Servizio Nuovi interventi edilizi COMPLESSO SCOLASTICO DI VIA ALLA ROCCA 38 IN COMUNE DI SAVONA Attività n
DettagliVALUTAZIONE LCA ED EPD DEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI
Ciclo di convegni SOSTENIBILITA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO VALUTAZIONE LCA ED EPD DEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI 18 giugno 2014 Organizza In collaborazione con Con il patrocinio di In cooperazione
DettagliPalestra via Pacchiotti
LAVORI A MISURA Nr. 1 01.A04.B40 005 CALCESTRUZZO CEMENTIZIO CONFEZIONATO CON CENTRALE DI BETONAGGIO E CEMENTO 325 RESISTENZA CARATTERISTICA 100 Sommano mc 267,94 52,40 14.040,06 Nr. 2 01.A04.B40 020 CALCESTRUZZO
Dettaglipag. 2 Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE R I P O R T O LAVORI A CORPO
pag. 2 R I P O R T O LAVORI A CORPO DEMOLIZIONI SCAVI E TRASPORTI (SpCat 1) Edifici Tipologia "A" (Cat 1) parte in elevazione (SbCat 1) 1 Rimozione di serramenti in ferro o metallo, compreso gli oneri
Dettaglicorso di Progetto di Strutture
Università degli Studi di Cassino corso di Progetto di Strutture Laurea Specialistica in Ingegneria Civile A.A.2011/12 Dott.Ing E. Grande Edifici i con struttura tt intelaiata i t in c.a.: Analisi dei
DettagliELENCO PREZZI PER LA COSTRUZIONE DELLA CASA-CLIMA IN MURATURA
S E Z I O N E D I M E S T I E R E D E I M U R A T O R I N E L L A P A ELENCO PREZZI PER LA COSTRUZIONE DELLA CASA-CLIMA IN MURATURA Geom. Peter Erlacher Ph.D. Dr. Ing. Ruben Erlacher 1. Muratura in laterizio
DettagliLe migliorie e il progetto esecutivo Paolo Genta
Le migliorie e il progetto esecutivo ing. presidente Le migliorie al progetto definitivo Il progetto esecutivo #coscienzavisioneprogetto Migliorie di gara (anno 2010) Migliorie di gara (anno 2010)
DettagliRELAZIONE TECNICA. Il progetto si prefigge la realizzazione dei seguenti spazi e dei seguenti interventi:
Pagina 2 di 4 RELAZIONE TECNICA PREMESSA Con la riorganizzazione di alcune attività e la realizzazione di nuovi fabbricati da parte dell Azienda Ospedaliera di Parma si è reso libero il fabbricato in precedenza
Dettaglih 17,00 30,70 0,00 30,70 521,90 0,00 521,90 80,46% 419,92
N. Art. Descrizione u.d.m. quantità totali sicurezza totale sicurezza totale OPERAZIONI PRELIMINARI spostamento e protezione arredi Spostamento arredi e protezione degli stessi con teli di polietilene,
DettagliPremessa. Scavi. Fondazioni. Murature. Solaio intermedio
1 Premessa Il residence ilive green si trova all interno del territorio comunale di Crocetta del Montello a pochi passi dal centro cittadino. L intera superficie di progetto sviluppa una metratura di circa
DettagliGRUPPO OMOGENEO. VETRO Imballaggi in vetro R5 R (R5 R13) 15 (R13/D15) urbano. Quantità Max (t/anno) Quantità stoccata (t/giorno)
1 Atto n. 806/09 Allegato A facente parte integrante del presente atto GRUPPO OMOGENEO CER TIPOLOGIA Operazioni di recupero Allegati B e C parte IV D. Lgs. 152/06 e s.m.i. CARTA 15 01 01 Imballaggi in
Dettagliproduct design ambostudio
www.60 www.60 è un sistema integrato di partizioni per l allestimento degli spazi di lavoro. Riunisce in un unica immagine funzioni e prestazioni diverse consentendo di coordinare elementi e finiture anche
DettagliUTET SCIENZE TECNICHE
UTET SCIENZE TECNICHE IUAV - VENEZIA AREA SERV. BIBLIOGRAFICI E DOCUMENTALI ~ M 6961 BIBLIOTECA CENTRALE ,- ' ' i ' \ I ',..,.,- E1' DETTAGLI DI PROGETTAZIONE 3 Elementi e parti dell'edificio primo aggiornamento
DettagliCisliano Centro Residenziale Trefor Village
--+ - PRESENTAZIONE Nell inserimento di nuovi complessi residenziali nel Comune di Cisliano, dove si cerca di integrare le nuove realtà con il contesto urbano attualmente esistente, spicca il centro residenziale
DettagliMIUR. Comune di Floresta FESR Sicilia Regione Siciliana
MIUR Comune di Floresta FESR Sicilia 2007 - Regione Siciliana Comune di Floresta Ufficio Tecnico Pag. 1 COSTI SICUREZZA INCLUSI 120 21.1.17 Rimozione di infissi interni od esterni di ogni specie, inclusi
DettagliPROVINCIA DI MASSA-CARRARA
PROVINCIA DI MASSA-CARRARA SETTORE/STAFF Settore Ambiente - Energia DETERMINAZIONE n. 1331 DEL 26/04/2012 OGGETTO: SERVIZI INDUSTRIA S.r.l. Impianto di trattamento rifiuti ubicato nel Comune di Carrara
DettagliSOLAIO Piano Terreno
SOLAIO Piano Terreno Igloo Vespaio Il vespaio o vespaio aerato o vespaio ventilato è una camera d'aria, o comunque un vano isolante, che si realizza nelle costruzioni al fine di migliorare le condizioni
DettagliSO.GE.M.I. S.p.A. MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI MILANO
SO.GE.M.I. S.p.A. MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI MILANO TABELLA INCIDENZA MANO D OPERA REV 02 PROGETTAZIONE PRELIMINARE, DEFINITIVA ED ESECUTIVA, COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE PER LA
DettagliDIAGRAMMA DI GANTT. cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n.
ALLEGATO "A" Comune di Benevento Provincia di BN DIAGRAMMA DI GANTT cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) OGGETTO: Lavori
Dettaglicorso di Analisi e Progetto di Strutture
Università degli Studi di Cassino corso di Analisi e Progetto di Strutture Laurea Specialistica in Ingegneria Civile A.A.2012/2013 Edifici con struttura intelaiata in c.a.: Analisi dei carichi unitari
DettagliLa frontiera della sostenibilità, della tecnologia, del comfort. Ing. Agostino Presutti EDIFICI MULTIPIANOIN LEGNO. L Aquila 6 marzo 2013
EDIFICI MULTIPIANOIN LEGNO La frontiera della sostenibilità, della tecnologia, del comfort L Aquila 6 marzo 2013 Ing. Agostino Presutti L idea LE ORIGINI HOTEL MIRAMONTI Il progetto RESIDENCE ALEXANDER
DettagliISTITUTO ALBERGHIERO P. ARTUSI - RIOLO TERME, RAVENNA
ISTITUTO ALBERGHIERO P. ARTUSI - RIOLO TERME, RAVENNA Lavori di ampliamento, adeguamento normativo e funzionale dell Istituto Professionale Alberghiero P. Artusi di Riolo Terme (RA). Committente: Provincia
DettagliCOMPUTO METRICO. Comune di Parabiago Provincia di Milano
Comune di Parabiago Provincia di Milano pag. 1 COMPUTO METRICO OGGETTO: Valutazione dell'incidenza al m2 della demolizione di fabbricato abusivo ai fini della determinazione della sanzione da applicare
DettagliDIAGRAMMA DI GANTT. cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n.
ALLEGATO "A" Comune di Selargius Provincia di CA DIAGRAMMA DI GANTT cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 00 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 8 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 06) OGGETTO: Lavori
DettagliELENCO PREZZI UNITARI LAVORI
EL-03 ELENCO PREZZI UNITARI LAVORI CONSEGNA: protocollo n ADOZIONE: delibera n 14004 APPROVAZIONE: delibera n NOV.2014 LUG.2015 LUG.2016 2 DEM01 1C.01.030.0020 Demolizione di muratura in mattoni pieni,
DettagliDecreto Dirigenziale n. 650 del 28/09/2015
Decreto Dirigenziale n. 650 del 28/09/2015 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 5 - Direzione Generale per l'ambiente e l'ecosistema U.O.D. 14 - UOD Autorizzazioni
DettagliLASTRA DA COSTRUZIONE SECUROCK by USG
INDICE 1. Dati e Documentazione. Soluzioni Costruttive. Voci di capitolato 1. DATI E DOCUMENTAZIONE CODICE PRODOTTO: INS0-0010 GRUPPO: FAMIGLIA: NOME: Struttura Sistema a Secco Lastra da costruzione SECUROCK
DettagliANALISI NP 01 FORNITURA E POSA IN OPERA DI COPERTURA IN VETRO STRUTTURALE
ANALISI NP 01 FORNITURA E POSA IN OPERA DI COPERTURA IN VETRO STRUTTURALE Fornitura e montaggio in opera di copertura realizzata in vetro strutturale avente stratigrafia 10/16/66.2, con vetro esterno da
Dettagli4.7 Lo smaltimento in discarica (D1)
4.7 Lo smaltimento in discarica (D1) La gerarchia dei rifiuti individua lo smaltimento in discarica come fase di gestione residuale successiva alle attività di riciclaggio, recupero di materia e recupero
Dettagli