COMUNE DI PISA ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Delibera n. 245 Del 7 Dicembre 2010

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1 COMUNE DI PISA ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Delibera n. 245 Del 7 Dicembre 2010 OGGETTO: PATTO TERRITORIALE DELLE POLITICHE GIOVANILI ANNO APPROVAZIONE L anno 2010 il giorno sette del mese di Dicembre presso la Sede Comunale, si è riunita la Giunta Comunale. Risultano presenti i Signori : Presente/Assente 1. FILIPPESCHI MARCO Sindaco A 2. GHEZZI PAOLO Vice Sindaco P 3. CASSONE ANTONIO Assessore P 4. CERRI FABRIZIO Assessore A 5. CHIOFALO MARIA LUISA Assessore P 6. CICCONE MARIA PAOLA Assessore A 7. ELIGI FEDERICO Assessore P 8. FORTE GIUSEPPE Assessore A 9. GAY DAVID Assessore P 10. PANICHI SILVIA Assessore P 11. SERFOGLI ANDREA Assessore P.12. VIALE GIOVANNI Assessore P.13. ZAMBITO YLENIA Assessore P Partecipa alla riunione il Segretario Generale: NOBILE ANGELA Presiede il Vice Sindaco: GHEZZI PAOLO.

2 COMUNE DI PISA Oggetto : Patto Territoriale delle Politiche Giovanili anno Approvazione LA GIUNTA Preso atto che la Provincia di Pisa riconosce le politiche giovanili come una dimensione della pianificazione strategica locale e, di conseguenza, vuole programmare con gli enti locali azioni a carattere innovativo attraverso lo strumento del Patto Territoriale ; Visto lo schema di Patto Territoriale 2011 delle Politiche Giovanili trasmesso dalla Provincia di Pisa (all 1), che rappresenta la conclusione di un percorso di condivisione con gli assessori dei 39 Comuni della Provincia con l aggiunta del Comune di Fucecchio; Rilevato che detto Patto punta a valorizzare il diritto dei giovani ad un informazione completa ed affidabile e ne favorisce la partecipazione attiva ponendo particolare attenzione all integrazione tra le politiche che riguardano il mondo giovanile. L obiettivo di un documento unitario sui giovani è infatti quello di costruire un sistema integrato di interventi al fine di sviluppare e qualificare i servizi mettendo a sistema tutte le politiche e le azioni per i giovani del territorio, lavorando su piattaforme uniche e integrate che partono dagli enti locali e coinvolgono sia i gruppi informali che le associazioni giovanili. Il patto vuole rappresentare anche la piattaforma utile ad evitare sovrapposizioni e duplicazione di interventi. Alle Amministrazioni locali è riconosciuto un ruolo fondamentale per la realizzazione dei Piani locali, la cui caratteristica principale è quella di rappresentare una vasta rete di realtà associative e quindi un ottimo strumento di progettazione partecipata; Rilevato altresì che i campi di azione prescelti,sui quali i soggetti sottoscrittori si impegneranno a lavorare per il raggiungimento degli obiettivi previsti nel Patto Territoriale anno 2011, sono i seguenti: emancipazione, abitazione, partecipazione, comunicazione; Ritenuto opportuno approvare il suddetto Patto in quanto momento di coordinamento delle politiche giovanili e strumento di integrazione con le linee di progettualita' regionale attraverso i Piani locali ( progettualità comune,con partecipazione della componente tecnica e di quella politica, per aree territoriali: Valdera,Area Pisana,Valdarno,Val di Cecina), le cui caratteristiche sono quelle di una vasta rete di parternariato e di aggancio con la realtà associativa locale, in un processo di negoziazione per armonizzare interessi diversi ed individuare obiettivi comuni per l attuazione di politiche giovanili con forte carattere di trasversalità e orientate allo sviluppo locale, dando una visione integrata delle diverse politiche per i giovani nei diversi livelli d intervento; Preso atto che in virtù del suo carattere fortemente condiviso e partecipato, il Patto ha una durata annuale e questo consentirà di programmare annualmente azioni e interventi tenuto conto dei risultati di

3 volta in volta verificati e delle esigenze che emergeranno nell ambito degli incontri periodici territoriali che saranno tenuti tra i soggetti sottoscrittori ; Ritenuto opportuno conferire al presente atto l immediata esecuzione ai sensi di legge stante l'esigenza di pervenire in tempi brevi, come richiesto dalla Provincia di Pisa, alla sottoscrizione del Patto,al fine di poter attivare le linee di azione dallo stesso previste a partire dall' inizio del nuovo anno; Considerato che il Patto Territoriale delle Politiche Giovanili ha valore di dichiarazione d intenti a carattere programmatico e il presente atto pertanto non comporta assunzione di impegno di spesa, come da pareri espressi dai competenti dirigenti ai sensi dell art. 49, 1 comma, del D. Leg.vo. N 267/2000, Testo Unico delle Leggi sull ordinamento degli Enti Locali, che entrano a far parte integrante e sostanziale del presente provvedimento quale allegato A); A voti unanimi, legalmente resi D E L I B E R A per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate: -di approvare lo schema del Patto Territoriale delle Politiche Giovanili per l anno 2011, allegato al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale all.1); - di dare atto che il Patto Territoriale delle Politiche Giovanili ha durata annuale e questo consentirà di essere modulato annualmente sulla base dei risultati di volta in volta verificati e delle esigenze e proposte che emergeranno negli incontri previsti fra i soggetti sottoscrittori; -di dare mandato all Assessore alle Politiche Giovanili per la sua sottoscrizione ; -di precisare che dato il carattere programmatico del comporta impegno di spesa. Patto Territoriale, il presente atto non All unanimità di voti dei presenti, delibera di dare al presente atto l immediata esecuzione ai sensi di legge.

4 ALLEGATO 1 Patto Territoriale 2011 Politiche Giovanili Il Ruolo degli Enti locali nelle Politiche Giovanili Molteplici e svariate sono le iniziative sviluppate a livello locale in favore dei giovani; in Italia, tuttavia si evidenzia una scarsissima interattività tra mondo giovanile e istituzioni. In questa linea si inserisce il patto sulle politiche giovanili, che rappresenta la conclusione di un percorso di condivisione con gli assessori dei 39 comuni della Provincia con l aggiunta del Comune di Fucecchio. Un patto che punta a valorizzare il diritto dei giovani ad un informazione completa ed affidabile e ne favorisce la partecipazione attiva ponendo particolare attenzione all integrazione tra le politiche che riguardano il mondo giovanile. L obiettivo di un documento unitario sui giovani è infatti quello di costruire un sistema integrato di interventi al fine di sviluppare e qualificare i servizi mettendo a sistema tutte le politiche e le azioni per i giovani del territorio, lavorando su piattaforme uniche e integrate che partono dagli enti locali e coinvolgono sia i gruppi informali che le associazioni giovanili. Il patto vuole rappresentare anche la piattaforma utile ad evitare sovrapposizioni e duplicazione di interventi. Alle Amministrazioni locali è riconosciuto un ruolo fondamentale per la realizzazione di Piani locali, la cui caratteristica principale è quella di rappresentare una vasta rete di realtà associative e quindi un ottimo strumento di progettazione partecipata. Obiettivi Dagli incontri territoriali con gli ammnistratori e sulla base delle linee di progettualità regionale, gli enti sottoscrittori si impegnano lavorare insieme per: 1. evitare la frammentarietà di politiche ad hoc per i giovani promuovendo invece la trasversalità 2. potenziare il sistema di coordinamento provinciale ponendo al centro degli interventi i bisogni dei giovani e supportare anche l autonomia che ogni comune deve avere nel processo di sviluppo di strumenti ed opportunità per i giovani 3. favorire l integrazione tra i vari livelli regionali, provinciali e comunali utilizzando sempre di più la sinergia tra pubblico e privato (imprese, banche) 4. rivedere le politiche di sostegno pubblico per le nuove generazioni introducendo elementi meritocratici nei criteri di assegnazione 5. vedere i giovani non più come persone da assistere ma come una risorsa su cui investire. 6. unificare le proposte per i giovani attraverso un unica cornice comunicativa di riferimento

5 nella quale trovano spazio e visibilità tutti i sottoscrittori e il mondo associativo giovanile. 7. trasformare la responsabilità politica da preoccupazione giovanile a occupazione giovanile Azioni Su questa base si avviano 4 campi di azione: emancipazione, abitazione, partecipazione, comunicazione 1. emancipazione cioè trovare strumenti che sostengano i ragazzi nella piena realizzazione di se stessi, nel loro sviluppo individuale e nei loro diritti di cittadinanza. Da un punto di vista collettivo, cambiare rotta e vedere i giovani non come problema (costo economico e rischio sociale) ma come risorsa (economica e di innovazione) 2. il tema dell abitare riveste campi ampi non solo per l autonomia personale legata al vivere da soli ma come diritto alla vita e ad una crescita responsabile. 3. partecipazione intesa come diritto/opportunità di prendere parte alla vita pubblica e alle decisioni della comunità come contributo attivo allo sviluppo della collettività. Requisito fondamentale per una comunità democratica. 4. attivare la semplificazione del linguaggio burocratico percepito come poco comunicativo e che alimenta un senso di scarsa fiducia nelle istituzioni, attraverso la realizzazione di una comunicazione che attivi canali diretti e facili per le giovani generazioni, proseguendo il percorso iniziato con la newsletter provinciale, il sito web e l utilizzo dei principali social network. Strumenti Gli Enti sottoscrittori propongono una progettazione comune per aree territoriali (Valdera, Area pisana, Valdarno, Val di Cecina) che preveda lo sviluppo di una concertazione degli interventi progettuali, da stabilire con incontri periodici nei quali sia prevista la partecipazione della componente tecnica e di quella politica. Durata In virtù dell approccio fortemente condiviso e partecipato, il Patto avrà una modulazione annuale, che consentirà di regolare le azioni sulla base di verifiche periodiche, nonché delle proposte che emergeranno nell ambito degli incontri territoriali. Letto, approvato e sottoscritto Per la Provincia di Pisa, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Pisa, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Calci, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Cascina, l Assessore alle Politiche Giovanili

6 Per il Comune di Fauglia, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Lorenzana, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Orciano Pisano, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di San Giuliano Terme, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Vecchiano, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Vicopisano, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Bientina, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Buti, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Calcinaia, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Capannoli, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Casciana Terme, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Chianni, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Crespina, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Lajatico, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Lari, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Palaia, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Peccioli, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Ponsacco, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Pontedera, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Santa Maria a Monte, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Terricciola, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Castelfranco di Sotto, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Montopoli in Val d Arno, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Santa Croce sull Arno, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di San Miniato, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Castelnuovo Val di Cecina, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Montecatini Val di Cecina, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Monteverdi Marittimo, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Pomarance, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Volterra, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Casale Marittimo, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Castellina Marittima, l Assessore alle Politiche Giovanili

7 Per il Comune di Guardistallo, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Montescudaio, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Riparbella, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Santa Luce, l Assessore alle Politiche Giovanili Per il Comune di Fucecchio, l Assessore alle Politiche Giovanili

8 ALLEGATO A) COMUNE DI PISA OGGETTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE: X della Giunta Comunale del Consiglio Comunale Territoriale delle Politiche Giovanili anno2011.approvazione Patto PARERE DI REGOLARITA TECNICA Ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000, si esprime parere favorevole di regolarità tecnica sulla proposta di deliberazione in oggetto, dando atto che: comporta diminuzione di entrata o impegno di spesa; X non comporta diminuzione di entrata o impegno di spesa. Pisa, 6/11/2010 IL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE f.to Dott.ssa Lucia Enedina campus PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000 e per quanto previsto dall art. 15 del Regolamento di contabilità, si esprime parere favorevole di regolarità contabile sulla proposta di deliberazione in oggetto. Accertamento n.. Prenotazione di impegno n Pisa,.. IL RAGIONIERE CAPO Dott. Claudio Sassetti Nota di avvenuta trasmissione Ricevuta la proposta di deliberazione in oggetto. Pisa,. IL RAGIONIERE CAPO Dott. Claudio Sassetti

9 Il Presidente GHEZZI PAOLO Il Segretario Generale NOBILE ANGELA Deliberazione pubblicata all Albo Pretorio il Il Messo incaricato Deliberazione trasmessa in copia ai Capi Gruppo Consiliari il Deliberazione divenuta esecutiva il Deliberazione immediatamente eseguibile [ ] Comunicata a : CICCONE MARIA PAOLA Finanze Tributi Provveditorato Pari Opportunita e Politiche Giovanili GRUPPI CONSILIARI Il L incaricato Impegno n.