BOLLETTINO UFFICIALE

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1 Anno XLVII N. 003 Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, Milano Direttore resp.: Fabrizio De Vecchi Redazione: tel. 02/6765 int ; burl@regione.lombardia.it 1 Serie Ordinaria - Mercoledì 04 gennaio 2017 BOLLETTINO UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA SOMMARIO C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI Delibera Giunta regionale 29 dicembre n. X/6073 Istituzione e disciplina della banca dati regionale degli occupanti senza titolo di unità abitative pubbliche D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta regionale Presidenza Decreto dirigente unità organizzativa 20 dicembre n Prelievo dal fondo di riserva di cassa e relativi adeguamenti degli stanziamenti del bilancio di previsione 2016 e del relativo documento tecnico d accompagnamento 34 provvedimento Decreto dirigente unità organizzativa 21 dicembre n Prelievo dal fondo di riserva di cassa e relativi adeguamenti degli stanziamenti del bilancio di previsione 2016 e del relativo documento tecnico d accompagnamento 35 provvedimento Decreto dirigente struttura 21 dicembre n Iscrizione al registro dell Unione di comuni Bellano e Vendrogno, in provincia di Lecco, e aggiornamento dell elenco delle Unioni di comuni lombarde, ai sensi della d.g.r. n del 27 marzo Decreto dirigente struttura 22 dicembre n Proroga contratti individuali di lavoro dei vincitori dell avviso pubblico per l assunzione presso la Giunta regionale della Lombardia Delegazione di Bruxelles - di n. 5 dipendenti con contratto di lavoro a tempo pieno e determinato mediante selezione per titoli D.G. Culture, identità e autonomie Decreto dirigente struttura 22 dicembre n Approvazione del bando per la presentazione delle domande di finanziamento sul fondo di rotazione per la ristrutturazione, l adeguamento tecnologico di sale da destinare ad attività di spettacolo e l acquisto ed l installazione di apparecchiature digitali per la proiezione di cui all art. 42, comma 1, lett. d) della l.r. n. 25/2016 che ha sostituito il fondo già operante ai sensi dell art. 5 della l.r. n. 21/ Anno D.G. Università, ricerca e open innovation Decreto dirigente struttura 21 dicembre n Fondo per la promozione degli accordi istituzionali di cui alla d.g.r. n. 5200/2007 e successive modifiche e integrazioni: impegno e liquidazione della spesa a integrazione della dotazione finanziaria in attuazione della d.g.r. n del 19 dicembre 2016 per l attuazione del «Bando Congiunto RL-INSTM per la presentazione di proposte per la sperimentazione di iniziative di sviluppo, valorizzazione del capitale umano, e trasferimento dei risultati della ricerca con ricaduta diretta sul territorio lombardo» di cui al decreto n. 3156/2016 e per l approvazione dello scorrimento delle domande ammesse e non finanziate di cui all allegato al decreto n /

2 22 Bollettino Ufficiale D.G. Culture, identità e autonomie D.d.s. 22 dicembre n Approvazione del bando per la presentazione delle domande di finanziamento sul fondo di rotazione per la ristrutturazione, l adeguamento tecnologico di sale da destinare ad attività di spettacolo e l acquisto ed l installazione di apparecchiature digitali per la proiezione di cui all art. 42, comma 1, lett. d) della l.r. n. 25/2016 che ha sostituito il fondo già operante ai sensi dell art. 5 della l.r. n. 21/ Anno 2016 LA DIRIGENTE DELLA STRUTTURA GIOVANI, ARTI PERFORMATIVE E MULTIDISCIPLINARI, FUND RAISING E PATROCINI Vista la legge regionale 7 ottobre 2016 n. 25 «Politiche regionali in materia culturale Riordino normativo», che: all art.42 prevede che al fine di garantire l ottimizzazione delle risorse destinate al finanziamento della presente legge il fondo per la cultura è costituito da: [ ] d) risorse in conto capitale per il fondo di rotazione per la riqualificazione, il recupero e la conservazione del patrimonio artistico culturale e dello spettacolo, istituito ai sensi della presente legge, in sostituzione dei fondi di rotazione già operanti ai sensi dell articolo 5 della legge regionale 30 luglio 2008, n. 21 (Norme in materia di spettacolo); all art. 45 abroga la legge regionale 30 luglio 2008 n. 21 «Norme in materia di spettacolo»; all art. 46 stabilisce le norme transitorie secondo cui i procedimenti avviati alla data di entrata in vigore della presente legge si concludono secondo le disposizioni vigenti alla data del loro avvio e che gli strumenti di programmazione già approvati alla data di entrata in vigore della presente legge restano efficaci fino alla data di approvazione del programma triennale di cui all art. 9; Richiamato il Programma Regionale di Sviluppo della X Legislatura, approvato con d.c.r. 9 luglio 2013, n. X/78, con particolare riferimento alla Missione 5 - Programma 2 - Risultato atteso 136 «Promozione dello spettacolo e dell arte contemporanea»; Richiamata la delibera Quadro Triennale in materia di spettacolo 2015/2017, ai sensi dell art. 3 della l.r. 30 luglio 2008, n. 21 (d.c.r. 24 marzo 2015, n. X/666); Richiamata la d.g.r. 23 dicembre 2015 n. X/4663 «Approvazione dei requisiti e criteri per la predisposizione del bando per le domande di finanziamento sul Fondo di rotazione per ristrutturazione e adeguamento tecnologico di sale da destinare ad attività di spettacolo e acquisto ed installazione di apparecchiature digitali per la proiezione ex art. 5 l.r. 21/2008», così come rettificata dalla d.g.r. 26 settembre 2016 n. X / 5608, che: ha approvato i requisiti e i criteri per la predisposizione del bando per le domande di finanziamento sul Fondo di Rotazione per ristrutturazione e adeguamento tecnologico di sale da destinare ad attività di spettacolo e acquisto ed installazione di apparecchiature digitali per la proiezione; ha definito la dotazione finanziaria complessiva pari a ,00; ha individuato in Finlombarda l ente gestore del Fondo di Rotazione, ha demandato alla dirigente pro tempore della Struttura il trasferimento delle risorse individuate a Finlombarda quale soggetto gestore a seguito dell approvazione della presente delibera e l adozione del bando per le domande di finanziamento sul Fondo di Rotazione; Vista la d.g.r. n. VIII/10543 del 18 novembre 2009 che ha approvato la Convenzione tra la Regione Lombardia e Finlombarda s.p.a. per la gestione del Fondo di Rotazione di cui all art. 42, comma 1, lett. d) della l.r. n. 25/2016 che ha sostituito il fondo già operante ai sensi dell art. 5 della l.r. n. 21/2008 (rinnovata in data 30 novembre 2016 con validità al 31 dicembre 2017); Visto il d.d.s. n del 24 dicembre 2015 con il quale è stato assunto l impegno di spesa e la contestuale liquidazione a favore di Finlombarda s.p.a. delle risorse stanziate dalla d.g.r. 23 dicembre 2015 n. X/4663; Dato atto che il finanziamento messo a bando è pari ad un importo complessivo di ,00 ripartito secondo per linee di azione: A. interventi rivolti a sale destinate ad attività di spettacolo già attive ; B. apertura di nuove sale o ripristino di sale inattive destinate ad attività di spettacolo ; C. interventi per arene all aperto e spazi all aperto , e le risorse potranno essere incrementate in base alle domande pervenute e alla disponibilità di bilancio nonchè secondo quanto previsto dalla Convenzione tra la Regione Lombardia e Finlombarda SpA per la gestione del Fondo di rotazione di cui all art. 42, comma 1, lett. d) della l.r. n. 25/2016 che ha sostituito il fondo già operante ai sensi dell art. 5 della l.r. n. 21/2008; Richiamati: il regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti «de minimis» e, in particolare agli artt. 1 (Campo di applicazione), 2 (Definizioni), 3 (Aiuti de minimis), 4 (Calcolo dell equivalente sovvenzione lordo), 5 (Cumulo) e 6 (Controllo); il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato; la d.g.r. 27 marzo 2015 n. X^/3322, avente ad oggetto «Determinazioni in ordine a criteri e modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 651/2014 nell ambito dell assegnazione di contributi regionali in materia di cultura per il periodo 2015/2017»; le linee guida delle Regioni e delle Province autonome per l attuazione del regolamento (UE) n. 1407/2013, approvate in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in data 12 giugno 2014; le linee guida delle Regioni e delle Province autonome per l attuazione del regolamento (UE) n. 651/2014, e dell art. 53 dello stesso, approvate in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, rispettivamente, in data 19 febbraio e 25 marzo 2015; la comunicazione SANI2 per i regimi in esenzione effettuata in data 2 aprile numero SA.42285, con il seguente titolo di aiuto: «Determinazione in ordine a criteri e modalità di applicazione del regolamento UE n. 651/2014 nell ambito dell assegnazione di contributi regionali in materia di cultura per il periodo »; la Comunicazione della Commissione sulla nozione di aiuto di Stato di cui all articolo 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell Unione europea (2016/C 262/01); Dato atto che in materia di aiuti di stato la d.g.r. 23 dicembre 2015 n. X/4663 ha stabilito che sarà valutato caso per caso il regime di aiuti applicabile in quanto sul bando potranno essere presentati progetti relativi a sale o spazi all aperto destinati ad attività di spettacolo con differenti dimensione, localizzazione e bacino di utenza e che: i finanziamenti a favore di sale o spazi all aperto destinati ad attività di spettacolo che svolgano attività economica e che, per la dimensione e la portata delle rispettive attività ed eventi previsti, unitamente alla loro localizzazione, presuppongono anche una capacità di richiamare un utenza non di prossimità che incida sugli scambi tra gli Stati Membri, saranno assegnati ed attuati nel rispetto del regolamento (UE) n. 651/2014 art ed art. 53 e della d.g.r. 27 marzo 2015 n. X/3322, avente ad oggetto «Determinazione in ordine a criteri e modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 651/2014 nell ambito dell assegnazione di contributi regionali in materia di cultura per il periodo 2015/2017», comunicata alla Commissione UE (numero SA.42285); i finanziamenti a favore di grandi sale che svolgano esclusivamente attività cinematografiche e che detengano una programmazione commerciale in un bacino di utenza rilevante oppure sale o spazi all aperto destinati ad attività di spettacolo che, per la dimensione e la portata delle rispettive attività ed eventi previsti, unitamente alla loro localizzazione, presuppongono anche una capacità di richiamare un utenza non di prossimità che incida sugli scambi tra gli Stati Membri esclusivamente nel caso di agevolazioni a favore di soggetti pubblici per le quali non sia presente almeno il 20% di cofinanziamento privato saranno assegnati e attuati nel rispetto del regolamento (CE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 (G.U. Unione Europea L 352 del 24 dicembre 2013) relativo all applicazione degli artt. 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti «de mi-

3 Bollettino Ufficiale 23 nimis» alle imprese e in particolare agli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni, con riferimento in particolare alla nozione di «impresa unica»), 3 (aiuti de minimis), 4 (calcolo dell equivalente sovvenzione lordo, 5 (cumulo) e 6 (controllo); i finanziamenti a favore di sale destinate ad attività di spettacolo che, per la dimensione e la portata delle attività ed eventi previsti, unitamente alla loro localizzazione, non hanno rilevanza economica o non incidono sugli scambi tra gli Stati Membri in quanto rivolte ad utenza locale di prossimità, con programmazione prevalentemente di tipo culturale o senza svolgimento di attività economica, non rilevano ai sensi del regolamento (UE) n. 1407/2013 né del regolamento (UE) n. 651/2014, come da sezione 6.3. «Incidenza sugli scambi» ai punti 190 e seguenti della Comunicazione della Commissione sulla nozione di aiuto di Stato di cui all articolo 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell Unione europea (2016/C 262/01); Dato atto che, come stabilito dalla d.g.r. 23 dicembre 2015 n. X/4663, in caso di applicazione dell esenzione: i finanziamenti saranno concessi per le attività previste dall art. 53 par. 2 lett. a) e nella forma di aiuti all investimento (par. 3 lett. a) dell art. 53) per le spese ammissibili dal par. 4 lett. a) e d) dello stesso art. 53; come previsto dal par. 8 dell art. 53 del regolamento n. 651/2014, per gli aiuti che non superano 1 milione di EUR, l importo massimo dell aiuto può essere fissato all 80% dei costi ammissibili nei casi in cui sia presente almeno il 20% di cofinanziamento privato; non saranno concessi aiuti alle imprese in difficoltà ai sensi dell art. 2 par. 1 punto 18 del regolamento (UE) n. 651/2014 in quanto applicabili, né erogati alle imprese su cui pende un ordine di recupero di aiuto illegittimo dichiarato incompatibile da una precedente decisione della Commissione. Dato atto che, come stabilito dalla d.g.r. 23 dicembre 2015 n. X/4663, in caso di applicazione del regime de minimis la concessione delle agevolazioni finanziarie del presente bando non è rivolta ai settori esclusi di cui all art. 1 par. 1 e 2 del reg. UE 1407/2013 alle imprese insolventi ai sensi dell art. 4, comma 3, lett. a). Dato atto che, come stabilito dalla d.g.r. 23 dicembre 2015 n. X/4663, in caso di applicazione del regime de minimis, le agevolazioni non saranno erogate: ad imprese che sono destinatarie di ingiunzioni di recupero pendente per effetto di una decisione di recupero adottata dalla Commissione europea ai sensi del reg. (UE) n. 2015/1589 in quanto hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea ai sensi del regolamento (UE) n. 2015/1589; ad imprese che non rispettano, in sede di pagamento, il requisito della sede legale o unità operativa sul territorio regionale; Dato atto che, come stabilito dalla d.g.r. 23 dicembre 2015 n. X/4663, in caso di applicazione del regime de minimis i soggetti richiedenti dovranno sottoscrivere una dichiarazione ai sensi del d.p.r. 445/2000 che: attesti di non rientrare nelle specifiche esclusioni di cui all art. 1 del suddetto regolamento (UE); informi su eventuali aiuti de minimis, ricevuti nell arco degli ultimi tre esercizi finanziari in relazione alla propria attività rientrante nella nozione di impresa unica con relativo cumulo complessivo degli aiuti de minimis ricevuti; attesti di non rientrare tra imprese che sono destinatarie di ingiunzioni di recupero pendente per effetto di una decisione di recupero adottata dalla Commissione europea ai sensi del reg. (UE) n. 2015/1589 in quanto hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea ai sensi del regolamento (UE) n. 2015/1589 attesti di non essere impresa insolventi ai sensi dell art. 4, comma 3, lett. a).del reg. UE 1407/2013 Acquisito in data 20 dicembre 2016 il parere del Comitato di valutazione Aiuti di Stato, costituito con d.g.r. n all. F del 14 luglio 2015 e individuato nelle sue componenti fisse dal decreto del Segretario Generale 8060/2015; Ritenuto pertanto di approvare il bando per la presentazione delle domande di finanziamento sul Fondo di rotazione per la ristrutturazione, l adeguamento tecnologico di sale da destinare ad attività di spettacolo e l acquisto ed l installazione di apparecchiature digitali per la proiezione, così come indicato nell Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente atto; Richiamata la d.g.r. 2 agosto 2016 n. X/5500 «Semplificazione dei bandi regionali: determinazioni e strumenti a supporto» che stabilisce l obbligo di allegare al decreto che approva il bando quale parte integrante dello stesso e pubblicare sul sito di Direzione la scheda informativa, studiata con l obiettivo di indicare in modo chiaro e sintetico i principali contenuti informativi di un bando ad una platea di utenti ampia e con diversi livelli di esperienza/conoscenza rispetto ai bandi regionali; Ritenuto quindi di approvare la scheda informativa del presente bando (Allegato B parte integrante e sostanziale della presente atto), da pubblicare sul sito di Direzione; Vista la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale» e in particolare l art. 50, che individua le competenze e i poteri dei Direttori Generali, nonché i provvedimenti organizzativi della X legislatura; Dato atto che il presente provvedimento rientra tra le competenze della Struttura Giovani, Arti performative e multidisciplinari, Fund raising e Patrocini individuate dalla d.g.r. n. X/3 del 20 marzo 2013, decreto del Segretariato Generale n del 25 luglio 2013, d.g.r. X/5227 del 31 maggio 2016; Dato atto che tra le competenze della Struttura Giovani, Arti performative e multidisciplinari, Fund raising e Patrocini rientra l assolvimento degli obblighi di cui all art. 52 della legge 234/2012 in tema di registro nazionale aiuti; Dato atto che il presente provvedimento viene adottato nei termini previsti dall art. 2, co. 2 della l. 241/90; Dato atto di pubblicare il presente provvedimento ai sensi degli artt. 26 e 27 del d.lgs 33/2013 sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul Portale Web regionale; DECRETA 1. Di approvare il bando per la presentazione delle domande di finanziamento sul Fondo di rotazione per la ristrutturazione, l adeguamento tecnologico di sale da destinare ad attività di spettacolo e l acquisto ed l installazione di apparecchiature digitali per la proiezione, così come indicato nell Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente atto; 2. Di approvare, altresì, la Scheda informativa (Allegato b) in attuazione della l.r. 1/2012, art. 32.2bis, lettera a) e della d.g.r. n del 2 agosto 2016, quale parte integrante e sostanziale del presente decreto; 3. Di dare atto che in materia di aiuti di stato la d.g.r. 23 dicembre 2015 n. X/4663 ha stabilito che sarà valutato caso per caso il regime di aiuti applicabile in quanto sul bando potranno essere presentati progetti relativi a sale o spazi all aperto destinati ad attività di spettacolo con differenti dimensione, localizzazione e bacino di utenza e che: i finanziamenti a favore di sale o spazi all aperto destinati ad attività di spettacolo che svolgano attività economica e che, per la dimensione e la portata delle rispettive attività ed eventi previsti, unitamente alla loro localizzazione, presuppongono anche una capacità di richiamare un utenza non di prossimità che incida sugli scambi tra gli Stati Membri, saranno assegnati ed attuati nel rispetto del regolamento (UE) n. 651/2014 art ed art. 53 e della d.g.r. 27 marzo 2015 n. X/3322, avente ad oggetto «Determinazione in ordine a criteri e modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 651/2014 nell ambito dell assegnazione di contributi regionali in materia di cultura per il periodo 2015/2017», comunicata alla Commissione UE (numero SA.42285); i finanziamenti a favore di grandi sale che svolgano esclusivamente attività cinematografiche e che detengano una programmazione commerciale in un bacino di utenza rilevante oppure sale o spazi all aperto destinati ad attività di spettacolo che, per la dimensione e la portata delle rispettive attività ed eventi previsti, unitamente alla loro localizzazione, presuppongono anche una capacità di richiamare un utenza non di prossimità che incida sugli scambi tra gli Stati Membri esclusivamente nel caso

4 24 Bollettino Ufficiale di agevolazioni a favore di soggetti pubblici per le quali non sia presente almeno il 20% di cofinanziamento privato saranno assegnati e attuati nel rispetto del regolamento (CE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 (G.U. Unione Europea L 352 del 24 dicembre 2013) relativo all applicazione degli artt. 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti «de minimis» alle imprese e in particolare agli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni, con riferimento in particolare alla nozione di «impresa unica»), 3 (aiuti de minimis), 4 (calcolo dell equivalente sovvenzione lordo, 5 (cumulo) e 6 (controllo); 4. Di dare atto che il presente bando per l importo di ,00 trova copertura nelle risorse già trasferite a Finlombarda s.p.a. con d.d.s del 24 dicembre 2015, che potranno essere incrementate in base alle domande pervenute e alla disponibilità di bilancio nonchè secondo quanto previsto dalla Convenzione tra la Regione Lombardia e Finlombarda s.p.a. per la gestione del Fondo di rotazione di cui all art. 42, comma 1, lett. d) della l.r. n. 25/2016 che ha sostituito il fondo già operante ai sensi dell art. 5 della l.r. n. 21/2008; 5. Di pubblicare il presente provvedimento ai sensi degli artt. 26 e 27 del d.lgs 33/2013 sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul Portale Web regionale. LA dirigente Graziella Gattulli

5 Bollettino Ufficiale 25 ALLEGATO A BANDOPERLAPRESENTAZIONEDELLEDOMANDEDIFINANZIAMENTOSULFONDODIROTAZIONEPER RISTRUTTURAZIONEEADEGUAMENTOTECNOLOGICODISALEDESTINATEADATTIVITA DISPETTACOLO, EACQUISTOEDINSTALLAZIONEDIAPPARECCHIATUREDIGITALIPERLAPROIEZIONEANNO2016 ART. 42,COMMA1,LETT.D)DELLAL.R.N.25/2016CHEHASOSTITUITOILFONDOGIÀOPERANTEAISENSI DELL ART.5DELLAL.R.N.21/2008 INDICE Art.1RIFERIMENTINORMATIVI Art.2FINALITA Art.3RISORSEDISPONIBILI Art.4DEFINIZIONI Art.5TIPOLOGIEDIINTERVENTO Art.6SOGGETTOGESTORE Art.7SOGGETTIAMMISSIBILI Art.8LOCALIZZAZIONEDEGLIINTERVENTI Art.9PROGETTI Art.10SPESEAMMISSIBILI Art.11MODALITA DIPAGAMENTODELLESPESE Art.12SPESENONAMMISSIBILI Art.13IMPEGNIDEIBENEFICIARI Art.14TEMPIDIREALIZZAZIONEDELPROGETTO,MODIFICHEEPROROGHE Art.15AMMONTAREECONDIZIONIDELL INTERVENTOFINANZIARIO Art.16GARANZIE Art.17REGIMEDIAIUTIDISTATO Art.18MODALITA ETERMINIDIPRESENTAZIONEDELLADOMANDA Art.19CRITERIDIAMMISSIBILITA (ISTRUTTORIAFORMALE) Art.20CONDIZIONIDIINAMMISSIBILITA Art.21CRITERIDIVALUTAZIONE ART.22ISTRUTTORIATECNICA Art.23MODALITA DISTIPULADELCONTRATTOEDIEROGAZIONEDELCONTRIBUTOFINANZIARIO

6 26 Bollettino Ufficiale Art.24RINUNCIA Art.25RIDETERMINAZIONEDELL INTERVENTOFINANZIARIO Art.25DECADENZADELL INTERVENTOFINANZIARIO Art.27INTERESSIDIMORA Art. 28 TASSO E MODALITA DI RESTITUZIONE A FRONTE DI REVOCA O DECADENZA, RINUNCIA O RITARDATOPAGAMENTO Art.29CONTROLLIEISPEZIONI Art.30MODALITA DICOMUNICAZIONEDELL INTERVENTO Art.31ADESIONEALLACABINAREGIADELLOSPETTACOLO Art.32INFORMATIVASULTRATTAMENTODEIDATI Art.33INFORMAZIONI Art.34ULTERIORIINFORMAZIONI A. Appendice Art.1RIFERIMENTINORMATIVI - Leggeregionalen.25/2016 Politicheregionaliinmateriaculturale Riordinonormativo - D.C.R.24marzo2015,n.X/666 DeliberaQuadroTriennaleinmateriadispettacolo 2015/ D.G.R.23dicembre2015 n.x/4663 Approvazione deirequisiti ecriteri perlapredisposizionedel bandoperledomandedifinanziamentosulfondodirotazioneperristrutturazioneeadeguamento tecnologico di sale da destinare ad attività di spettacolo e acquisto ed installazione di apparecchiaturedigitaliperlaproiezioneexart.5l.r.21/2008,comemodificatadallad.g.r.26 settembre2016n.x/5608; - Regolamento (UE) n. 651/2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato internoinapplicazionedegliarticoli107e108deltrattato; - Regolamento (UE) n. 1407/2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamentodell Unioneeuropeaagliaiuti«deminimis»; - ComunicazionedellaCommissionesullanozionediaiutodiStatodicuiall'articolo107,paragrafo1, deltrattatosulfunzionamentodell'unioneeuropea(2016/c262/01); - Delibera di determinazione in ordine a criteri e modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 651/2014 nell ambito dell assegnazione di contributi regionali in materia di cultura per il periodo (d.g.r.27marzo2015n.X/3322),comunicatainSANI2aisensidell art.9e53delreg. 651/2014(aiutoSA.42285); - Linee guida delle Regioni e delle Province autonome per l attuazione del Regolamento (UE) n. 1407/2013, approvate in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in data 12 giugno 2014;

7 Bollettino Ufficiale 27 - Linee guida delle Regioni e delle Province autonome per l attuazione del Regolamento (UE) n. 651/2014, e dell art. 53 dello stesso, approvate in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome,rispettivamente,indata19febbraioe25marzo2015. Art.2FINALITA PerRegioneLombardiailSettoredelloSpettacolosvolgeunruolofondamentaleperlosviluppodeiterritori inquantofavoriscel aggregazionesociale,culturaleoltreadessereunfattoredicrescitaimprenditorialee occupazionale. Siintendequindisostenereprogettiperlaristrutturazioneel adeguamentotecnologicodisaledestinate ad attività di spettacolo (teatri, cinema, cineteatri, auditorium musicali e sale culturali polivalenti con prevalenteattivitàdispettacolo). IncoerenzaconlaDeliberaQuadroTriennaleinmateriadispettacolo 2015/2017,aisensidell art.3della l.r. 21/2008 (d.c.r. 24 marzo 2015, n. X/666), abrogata con l.r. n. 25/2016, Regione Lombardia intende confermare e dare continuità alle linee di intervento del Fondo di rotazione già intraprese, ponendo particolareattenzionealtemadell aperturadinuovesaleoallariaperturadisalechiusesituateinterritori prividiluoghiingradodiospitareunadiversificataoffertaculturale. Leprioritàdellelineediinterventoriguarderannoinparticolare: a. l aggiornamentodellenuovetecnologierelativeallaproiezionecinematograficaindigitale; b. lamessainsicurezzadellesale; c. l aggiornamentoedampliamentodelledotazionitecnichedellesale; d. l aumentodelconfortperilpubblico; e. lapossibilitàdellafruizionedellospettacolodapartedipersonecondisabilitàsensoriale. Art.3RISORSEDISPONIBILI E previstaunadotazionecomplessivadi ,00cosìripartitaperlineediazione: A. Interventirivoltiasaledestinateadattivitàdispettacologiàattive ,00; B. Aperturadinuovesaleoripristinodisaleinattivedestinateadattivitàdispettacolo ,00; C. Interventiperareneall apertoespaziall aperto ,00. Potrannoessereeffettuatecompensazionidellepredettecifreaseguitodell istruttoriaevalutazionedelle domandepervenutesullelineediazione. Tale somma potrà essere incrementata secondo quanto previsto dalla «Convenzione tra la Regione LombardiaeFinlombardaS.p.A.perlagestionedelFondodirotazionedicuiall art.5dellal.r n. 21». Art.4DEFINIZIONI Iterminisottoelencaticontenutinelpresenteallegatohannoilsignificatodiseguitoloroattribuito: BURL:BollettinoUfficialediRegioneLombardia; Comitatotecnico:ilComitatoTecnicodiValutazionedelleDomandepresentateavaleresulBando,istituito pressoladirezioneculture,identitàeautonomie,ècompostodarappresentantidellaregionelombardia edifinlombardaesvolgefunzionedisupportoall attivitàistruttoriaeincasodidecadenzadell intervento finanziarioconcesso;

8 28 Bollettino Ufficiale Domanda:larichiestadiconcessionedell InterventoFinanziariopresentatodicuialpresenteBando; Interventofinanziario:l agevolazionefinanziariaconsistenteinunaquotaerogataatitolodifinanziamento edinunaquotaerogataatitolodicontributo; Contributo: la quota pari al 50% dell Intervento finanziario concesso, non soggetta a restituzione ed erogataafondoperduto; Finanziamento:laquotaparial50%dell Interventofinanziariosoggettaarestituzione; Apparecchiatura digitale: strumento per la proiezione del Cinema digitale inteso come il sistema di archiviazioneeproiezionecinematograficadigitale.glistudiosamericaniel'smpte,(societyformotion Picture and Television Engenineers) identificano come cinema digitale la catena produttiva della lavorazionedelprimomaster,allapreparazionedeldcp(digitalcinemapackage),finoallaproiezione.la distribuzionenellesalecinematografichepuòesserefattaviasatellite,sucavoabandalargaosumedia fisico(discootticoodiscomagnetico); Fondo:FondodiRotazione,previstodall art.42,comma1,lett.d)dellal.r.n.25/2016chehasostituitoil Fondogiàoperanteaisensidell art.5dellal.r.n.21/2008,istituitocond.g.r.viii/10543del18novembre 2009,alfinedifinanziareprogettiinerentilaristrutturazioneel adeguamentotecnologicodisaledestinate adattivitàdispettacolo; Responsabiledelprocedimento:ladirigentedella StrutturaGiovani,ArtiPerformativeeMultidisciplinari, FundRaisingePatrocini individuataalsuccessivoart.33; Titolo di spesa: la fattura od altra documentazione valida ai fini fiscali comprovante l avvenuto sostenimentodellaspesaemessaneiconfrontidelsoggettobeneficiario; Sensibilità sensoriale: sottotitolazione proiettata, sistemi di integrazione del doppiaggio per ipovedenti, facilitazione dell ascolto da parte di ipoacusici, apparecchi di amplificazione a induzione magnetica per ipoacusici; Arene e spazi all aperto: luoghi fruiti nella stagione estiva per la proiezione cinematografica, anche interessatidaunpatrimonioarchitettonico,ambientale,storicoeartistico. Art.5TIPOLOGIEDIINTERVENTO Iprogettidovrannoessereinterventifunzionaliallafruizionedellospettacoloedovrannoavereperoggetto iseguentiinterventi,asecondadellalineadiazione: LINEEDIAZIONEA Interventirivoltiasaledestinateadattivitàdispettacologiàattive eb Aperturadi nuovesaleoripristinodisaleinattivedestinateadattivitàdispettacolo : Ristrutturazione,adeguamentotecnologico,messainsicurezzaeallestimentidisaledestinatead attività di spettacolo: arredi, impiantistica, apparecchiature, acquisto di attrezzature per la sopratitolazionedispettacolidalvivo,interventifunzionaliallafruizionedellospettacolodaparte dipersonecondisabilitàsensoriale; Acquistoeinstallazionediapparecchiaturedigitaliadibiteallaproiezionepersalecinematografiche compresol aggiornamentotecnologico.

9 Bollettino Ufficiale 29 LINEADIAZIONEC Interventiperareneespaziall aperto : Acquistodiapparecchiaturedigitaliadibiteallaproiezionecompresol aggiornamentotecnologico. Sivedanoisuccessiviartt.10,11e12perlepiùgeneraliregolerelativeall ammissibilitàdellespese. Il Soggetto richiedente può presentare domanda di agevolazione per progetti aventi per oggetto esclusivamenteunadelletipologiediintervento. Art.6SOGGETTOGESTORE IlSoggettogestoredelFondodirotazionedicuiall art.42,comma1,lett.d)dellal.r.n.25/2016cheha sostituitoilfondogiàoperanteaisensidell art.5dellal.r.n.21/2008(diseguito Fondo )èfinlombarda S.p.A., al quale sono altresì demandate le attività di istruttoria delle Domande con riferimento all affidabilitàfinanziariaeallacapacitàdirimborsodelsoggettorichiedente(v.appendice)eall adeguata verifica della clientela secondo il D. Lgs. 231/2007 e successive disposizioni attuative emanate da Banca d Italia in materia di riciclaggio e finanziamento al terrorismo, nonché le attività di erogazione degli InterventifinanziariconcessiavaleresulFondo. Art.7SOGGETTIAMMISSIBILI Incoerenzaconladestinazionedellerisorsestanziatesulbilancioregionale,potrannopresentaredomanda di finanziamento a valere sul Fondo di rotazione i seguenti soggetti aventi la disponibilità della sala da spettacolo: Provincelombarde; ComunieCittàMetropolitanelombardi; Comunitàmontanelombarde; Unionidicomunilombardi; Entirientrantinell elencodelleamministrazionipubblicheinseritenelcontoeconomicoconsolidato individuateaisensidell articolo1,comma3dellalegge31dicembre2009,n.196ess.mm.(legge dicontabilitàedifinanzapubblica)nellasezione Amministrazionilocali. Ognisoggettorichiedentenonpotràpresentarepiùdiunadomandadipartecipazionealbando. Isoggettibeneficiaridovrannoaveresedelegaleounitàoperativasulterritorioregionalealmomentodella liquidazionedelcontributo. Ulteriorirequisitidiammissibilitàsonoindicatiall art.17asecondadelregimediaiutoapplicato. Art.8LOCALIZZAZIONEDEGLIINTERVENTI Lesaleoggettodegliinterventinell ambitodelpresentebandodevonoesserelocalizzatesulterritoriodi RegioneLombardia. PerlatipologiaC)ilsoggettoproponentedovràdocumentareattivitàcomprovatariferitaadattivitàinspazi all apertooarenedaalmeno3annisvoltasulterritoriolombardo.

10 30 Bollettino Ufficiale Art.9PROGETTI SonoammissibiliiProgettipresentaticonuncostocomplessivoparia: - Un importo compreso tra ,00 e ,00 per la linea A) Interventi rivolti a sale destinateadattivitàdispettacologiàattive; - Un importo compreso tra ,00 e ,00 per la linea B) Apertura di nuove sale o ripristinodisaleinattivedestinateadattivitàdispettacolo; - Unimportocompresotra ,00e ,00perlalineaC)Interventiperarene espazi all aperto. Gliimportisiintendono: - AlnettodiIVAperisoggettibeneficiarichelarecuperano; - IVAinclusaqualoral IVAsiaacaricodefinitivodelsoggettobeneficiario. Art.10SPESEAMMISSIBILI SonoammesseadagevolazioneleseguentispesedistinteperTipologiediintervento: LINEEDIAZIONEA Interventirivoltiasaledestinateadattivitàdispettacologiàattive eb Aperturadi nuovesaleoripristinodisaleinattivedestinateadattivitàdispettacolo : Speseperattrezzature,arredi,dotazionitecnologiche,impiantistica,apparecchiature,allestimenti; Spese relative ad interventi edilizi nella misura strettamente necessaria alla realizzazione di allestimentiedadeguamentoinmateriadimessainsicurezza; Acquistoeinstallazionediapparecchiaturedigitaliadibiteallaproiezionepersalecinematografiche compresol aggiornamentotecnologico; Spese per accessori e opere strettamente funzionali all installazione delle apparecchiature di proiezione; Spese per la sopratitolazione di spettacoli dal vivo, la sottotitolazione proiettata, sistemi di integrazionedeldoppiaggioperipovedentieperlafacilitazionedell ascoltodapartediipoacusici, apparecchidiamplificazioneainduzionemagneticaperipoacusici; Spesediprogettazioneedidirezionedeilavoricompreseentrounlimitemassimodel7%delcosto complessivo(èammissibilelaspesaperpropriopersonale,aisensideld.lgs.18aprile2016,n.50 art. 24 Progettazione interna e esterna alle amministrazioni aggiudicatrici in materia di lavori pubblici ); Oneri per la sicurezza, come previsti dal D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appaltipubbliciesulleprocedured'appaltodeglientierogatorineisettoridell'acqua,dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché' per il riordino della disciplina vigente in materia di contrattipubblicirelativialavori,servizieforniture es.s.m.m.i.i.,dald.lgs.81/2008 Attuazione dell art. 1 della legge 123/2007 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ; Costi effettivamente sostenuti e documentati al momento della presentazione della rendicontazionerelativialrilasciodifidejussionebancarieoassicurativedicuiall art.16nellimite massimodel7%dellasommadellealtrevocidispesa.

11 Bollettino Ufficiale 31 LINEADIAZIONEC Interventiperareneespaziall aperto : Speseperl acquistodiapparecchiaturedigitaliadibiteallaproiezioneecollaterali; Costi effettivamente sostenuti e documentati al momento della presentazione della rendicontazionerelativialrilasciodifidejussionebancarieoassicurativedicuiall art.16nellimite massimodel7%dellasommadellealtrevocidispesa. Nel caso in cui nella sala oggetto dell intervento siano già stati realizzati lavori saranno ammissibili esclusivamenteilottidispesarelativiadattivitàrealizzatesuccessivamentealladatadipubblicazionedel presentebandosulburl. Perl ammissibilitàaifinidelpresentebandotuttelespesedevonorisultare: o o o imputatealbeneficiarioedeffettivamentesostenutedallostesso; strettamentecorrelateallarealizzazionedelprogettoecoerenticonleattivitàindicate; rientrantinellevocidicostoritenuteammissibilicomeindicatonelpresentebando. L IVAcostituiscespesaammissibileesclusivamentenelcasoincuiessaèacaricodefinitivodelsoggetto. L IVAchepuòessereinqualchemodorecuperatanonpuòessereconsiderataammissibile,anchesenonè effettivamenterecuperatadalsoggetto.quandoilsoggettoapplicaunregimeforfettarioaisensidelcapo XIVdellaSestaDirettivasull IVA,l IVApagataèconsiderataatuttiglieffettirecuperabileenoncostituisce spesaammissibile. L'acquistodibeniusatièammissibileserispettaleseguenticondizioni: i. Ilvenditoreattestatramitedichiarazionel'origineprecisadelbeneecheilbenenonèstato acquistatoconaltrifinanziamentipubblicinelcorsodeisetteanniprecedenti; ii. Ilprezzodelbeneusatononeccedailvaloredimercatoesiainferiorealcostod'acquistodi attrezzaturaditipoanalogonuova; iii. Lecaratteristichetecnichedeibeniusatisianoadeguateallenecessitàdelprogettoeconformi allenormeeaglistandardapplicabili. Art.11MODALITA DIPAGAMENTODELLESPESE Ipagamentidovrannoessereeffettuatiesclusivamentemediantebonificibancari,Ri.BA.,bollettinipostali, assegni bancari, mandati di pagamento e ogni altro metodo di pagamento che abbia un riscontro documentale. Aifinidellaammissibilitàdellaspesasiribadiscecheipagamentidevonoesserequietanzati. Idocumentigiustificatividipagamentosonoiseguenti: Mandati di pagamento quietanzati dall istituto bancario cassiere e/o tesoriere; la quietanza è appostadirettamentesulmandatocompletadeiseguentielementi:timbrodell istitutobancarioedatadel pagamento;

12 32 Bollettino Ufficiale Bonifici, accompagnati da estratto conto bancario da cui si evinca l avvenuto addebito dell operazionesulcontocorrentedelbeneficiarioecontabili/ricevutebancarie; MAV,RI.BAoaltrisistemidipagamentoelettronico(incasodipagamentoconcartadicreditoè necessario produrre i relativi scontrini e/o estratti conto della banca che ne attestino l effettivo pagamento). Incasodipagamenticonassegnobancario,ilnumeroel importodell assegnodovrannoessererilevabili dall estrattoconto,dicuidovràessereprodottacopia. Sonoammissibilipagamentipercontantisoloinviaeccezionaleeunicamenteperimportinonsuperioriad 200.DettipagamentidevonoesserecomprovatidadocumentifiscaliedebitamenteregistratinelRegistro primanotacassa. Tuttiisopracitatigiustificatividispesadevonoesserepresentatiinsededirendicontazione. Art.12SPESENONAMMISSIBILI NonsonoconsideratespeseammissibiligliimprevistisecondoquantoriportatodalD.Lgs.18aprile2016,n. 50 Attuazionedelledirettive2014/23/UE,2014/24/UEe2014/25/UEsull'aggiudicazionedeicontrattidi concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia,deitrasportiedeiservizipostali,nonché'perilriordinodelladisciplinavigenteinmateriadi contrattipubblicirelativialavori,servizieforniture es.s.m.m.i.i. L IVAchepuòessereinqualchemodorecuperatanonpuòessereconsiderataammissibile,anchesenonè effettivamenterecuperatadaisoggettibeneficiari.quandoilsoggettoapplicaunregimeforfettarioaisensi delcapoxivdellasestadirettivasull IVA,l IVApagataèconsiderataatuttiglieffettirecuperabileenon costituiscespesaammissibile. NonsonoconsideratiammissibiliiProgettigiàrealizzatioiTitolidispesaemessiopagatiancheatitolodi anticipoprimadelladatadipubblicazionedelbandosulburl. Art.13IMPEGNIDEIBENEFICIARI PertutteleTipologiediinterventoibeniacquistatiperlarealizzazionedelProgettodevonorimaneredi proprietàdelsoggettobeneficiarioperalmenocinqueannisuccessiviallaconclusionedelprogetto. PerlelineediazioneA)eB)ibeniacquistatiperlarealizzazionedelProgettononpossonoesseretrasferiti eutilizzatiinsedidiversedaquelle perlequalièstatoconcessol Interventofinanziarioneicinqueanni successiviallaconclusionedelprogetto. Isoggettisiimpegnanoamantenereladestinazioned usodellasalaoggettodell interventoperunperiodo non inferiore alla durata dei contratti di finanziamento. Eventuali variazioni nella destinazione d uso nel suddettoarcotemporaledovrannoessereassentitedaregionelombardia.

13 Bollettino Ufficiale 33 Art.14TEMPIDIREALIZZAZIONEDELPROGETTO,MODIFICHEEPROROGHE Penaladecadenzadell InterventofinanziarioiProgettidovrannoessereavviatisuccessivamentealladata dipubblicazionedelpresentebandosulburlecomunqueentroenonoltre365giorniconsecutividalla datadipubblicazionesulburldeldecretodiconcessionedegliinterventifinanziari. IProgettidovrannoessereconclusineiterminidiseguitoriportati: perlalineaa)entro3annidalladatadiavviodelprogetto, perlalineab)entro4annidalladatadiavviodelprogetto, perlalineac)entro1annodalladatadiavviodelprogetto. IlProgettosiintenderàavviato: per gli Enti Locali: alla data di indizione della procedura di evidenza pubblica ovvero alla data di aggiudicazionedellaprocedurastessa; per gli Enti rientranti nell elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm.(leggedicontabilitàedifinanzapubblica)nellasezione Amministrazionilocali :alladata delcontrattodiaffidamentolavorioalladatadiaccettazionedelpreventivovincolatoincasodi acquisto. Il Soggetto beneficiario si obbliga a dare comunicazione dell Avvio e dell avvenuta realizzazione del ProgettoaRegioneLombardiaedaFinlombarda. Sono considerate ammissibili eventuali spese sostenute a partire dal momento della pubblicazione del presentebandoeprecedentiall avviodelprogettoesclusivamenteseriferiteallaprogettazioneedirezione lavori. Il Progetto sarà considerato ultimato a fronte dell avvenuto rilascio del certificato di fine lavori, del certificatodiregolareesecuzionee/odicollaudo.nelcasoincuiilsoggettobeneficiariosiaunentelocaleè necessariaanchel adozionedelladeliberaodeterminadiapprovazionedellarendicontazionefinale. EventualiscostamentiinaumentodeicostioriginariamenteespressiperlarealizzazionedelProgettodovuti avariantiincorsod operae/oaggiornamentodeiprezzideibenioggettodelprogettononverrannopresi in considerazione ai fini della rideterminazione dell Intervento finanziario concesso e saranno a totale caricodeisoggettibeneficiaridell Interventofinanziario. Ogni variazione al Progetto originariamente ammesso (eventuali perizie suppletive, varianti in corso d opera)dovràesserepreventivamentecomunicataaregionelombardiaallegandoiseguentidocumenti: Richiesta di concessioni o autorizzazioni presentate alle competenti autorità in base alla vigente legislazione; Dichiarazioneattestantelacongruitàtecnicoamministrativadeilavoriinvariante. LavariazionealProgettosaràsoggettaavalutazioneeautorizzazionedapartediRegioneLombardia.

14 34 Bollettino Ufficiale PotràessererichiestaunaprorogasuitempiprevistidirealizzazionedelProgetto,lacuiduratanonpotrà comunque essere superiore a 6 mesi. La richiesta di proroga dovrà essere presentata formalmente a RegioneLombardiadebitamentemotivataedocumentata. Ulteriori richieste di proroga, superiori al termine succitato, saranno valutate da Regione Lombardia esclusivamentenelcasoincuiladilazionedeitempidirealizzazionedelprogettonondipendadallavolontà delsoggettobeneficiario. LarichiestadiprorogasaràsoggettaavalutazioneeautorizzazionedapartediRegioneLombardia. Art.15AMMONTAREECONDIZIONIDELL INTERVENTOFINANZIARIO L InterventofinanziarioafavoredeiProgettirispondentiairequisitidicuiagliartt.5e17nonpotràessere superioreal80%deltotaledellespesediprogettoammesse.ilcofinanziamentodelsoggettorichiedente nonpotràdunqueessereinferioreal20%deltotaledellespeseammissibili. L Interventofinanziariosicomponediunaquotaparial50%,atitolodiFinanziamentoagevolatoeduna quotaparial50%atitolodicontributoafondoperdutopertutteletipologiediintervento. L entitàdell InterventoFinanziarioconcessopotràessererideterminataesclusivamenteindiminuzionein proporzionesuentrambelequoteafondoperdutoearimborsosullabasedeititolidispesaammessiin sedediverificadellarendicontazione. CondizionidelFinanziamento: Durata: o ConunFinanziamentodivaloresuperiorea ,00daunminimodi3annifinoaun massimodi10anniconlapossibilitàdiunperiododipreammortamentomassimodi3anni (compresa la rata di allineamento relativa alla frazione di interesse iniziale necessaria a raggiungereil30giugnoeil31dicembredell annodierogazione); o ConunFinanziamentodivaloreinferiorea ,00laduratamassimaèparia7anni conlapossibilitàdiunperiododipreammortamentomassimodi2anni(compresalarata di allineamento relativa alla frazione di interesse iniziale necessaria a raggiungere il 30 giugnoeil31dicembredell annodierogazione). Tasso di interesse applicato: 0% (zero per cento) fatta eccezione per i Soggetti beneficiari che agisconoinregimed impresa,aiqualisaràapplicatountassoparia0,5%fissonominaleannuonel rispettodelledisposizionidicuiall art.72dellalegge289/2002 Finanziaria2003. Rimborso:ratesemestraliposticipatecostanticonscadenzail30giugnoe31dicembre.IlSoggetto beneficiario potrà richiedere l estinzione anticipata del Finanziamento esclusivamente in coincidenzadiunaratadelpianodirimborsoaseguitodell avvenutaultimazionedeilavoriedella conseguenteconformerendicontazionedellatotalitàdellespesediprogetto.talerichiestadovrà essereinoltrataformalmentearegionelombardia. Nell ipotesidiinterventifinanziariconcessiafavoredientilocali,lepredettecondizionisarannoadeguate aquantoprevistodall art.204deld.lgs.267/2000testounicodeglientilocaliesuccessivemodifichee integrazioni.

15 Bollettino Ufficiale 35 L erogazione dell Intervento finanziario rimane subordinata all esito delle verifiche in tema di pagamenti dellepubblicheamministrazioniinconformitàaquantodispostodaldecretodelministerodell Economiae dellefinanzen.40del18aprile2008 Modalitàdiattuazionedell articolo48bisdeldecretodelpresidente della repubblica 29 settembre 1973 n. 602 e sue successive modifiche e integrazioni. Qualora dalle verificheeffettuatedovesserisultareuninadempimentodelsoggettobeneficiarioneiconfrontidell Erario, l Intervento finanziario sarà erogato nel rispetto delle disposizioni di cui all art. 3 del predetto decreto ministeriale. Art.16GARANZIE A fronte dell Intervento finanziario verrà richiesta una garanzia a copertura dell intervento finanziario (quotadifinanziamentoedicontributo)oltreinteressicontrattualisecondoleseguentimodalità: 1. Entilocali:delegazionedipagamentorilasciatadaltesoriere; 2. Entirientrantinell elencodelleamministrazionipubblicheinseritenelcontoeconomicoconsolidato individuateaisensidell articolo1,comma3dellalegge31dicembre2009,n.196ess.mm.(legge dicontabilitàedifinanzapubblica)nellasezione Amministrazionilocali :fideiussionebancaria 1 o polizzafideiussoriaassicurativa. Legaranziedicuialprecedentepunto2devonoessereemessedaintermediarifinanziariconsedelegalein Italiaepotrannoaverelaformatecnicadellagaranziascalareinfunzionedelpianodiammortamentodel debitodarilasciaresullabasedispecificomodellodifideiussionepredispostodafinlombarda. Nel caso di erogazione dell intera quota di intervento finanziario a saldo dietro presentazione della rendicontazionelagaranzia: saràrichiestaesclusivamenteacoperturadellaquotaafinanziamento; potrà essere costituita da garanzie reali o reale e valida cauzione, fideiussioni rilasciate esclusivamentedabancheedaimpresediassicurazionedicuiallalegge10giugno1982,n.348, dagli intermediari finanziari e dai confidi iscritti nell elenco speciale di cui all art. 106 del Testo UnicoBancario(TUB),cosìcomemodificatodalD.Lgs.141/2010.Nellafasetransitoria,relativaalla pienaoperativitàdell albodicuiall art.10deld.lgs.n.141/2010,daintermediarifinanziariiscritti agli artt. 106 e 107 del TUB nonché i confidi iscritti all art. 107 di importo pari al valore del finanziamentoagevolato. Art.17REGIMEDIAIUTIDISTATO Al momento della presentazione della Domanda ai sensi del successivo art. 18, i soggetti richiedenti dovrannooptareperunadelleseguentilineedifinanziamentoinrelazioneall applicabilitàdellenormeue intemadiaiutidistato: 1. Lineadifinanziamento1(rilevanzalocalee/oattivitànoneconomica), 2. Lineadifinanziamento2(aiutoinesenzione), 3. Lineadifinanziamento3(deminimis), presentandodocumentazionecontenenteinformazionidettagliatecirca: 1 RilasciatedacompagniestabilitedallaL.348del10giugno1982esuccessivemodificheeintegrazioni.

16 36 Bollettino Ufficiale a) TipologiaenumerodisaleearenepresentinelComune; b) TipologiaenumerodisaleearenepresentineiComunilimitrofi; c) Soggetti fruitori della sala o dell arena e loro provenienza, numero e tipologia delle manifestazionichevengonosvolteannualmentenellasalaonell arena; d) Ilsoggettogestore; e) Ilmodellodigestionedellasala; f) L eventualeattivitàeconomicachevienesvoltadirettamenteoindirettamente; g) Budget di progetto con l indicazione delle entrate, distinte tra contributi e finanziamenti pubblicieprivati. Nel caso in cui la linea di finanziamento scelta dal soggetto richiedente risultasse non correttamente inquadrata, in virtù degli elementi di fatto o emergenti dalla documentazione allegata alla Domanda, Regione Lombardia richiederà al soggetto richiedente, in fase istruttoria di cui all art. 19, il corretto inquadramentoeleeventualiintegrazionidocumentalinecessarie. 1. Linea di finanziamento 1 (rilevanza locale e/o attività non economica): nel caso di interventi su sale da spettacolo di rilevanza locale e come risultante dalla documentazione del richiedente, l agevolazione finanziaria complessivamente assegnata, costituita da tutti i contributi e finanziamenti pubblici per la realizzazione del progetto, potrà arrivare fino al 100% delle spese ammissibili,indipendentementedalvaloredelprogetto. Tali interventi dovranno in ogni caso essere destinati esclusivamente a finalità istituzionali di interessegeneraleepromozionedellospettacoloe: riguardaresaledaspettacoloespaziall apertoperiqualinonvienesvolta,direttamenteo indirettamente,attivitàeconomicaoperiqualil attivitàeconomicaèresiduale, oppure riguardaresaledaspettacoloespaziall apertoaventiinteressepuramentelocale,tenuto contodellaterritorialità,dell utenzaservitaedell investimento,equindiescluderechevisiaimpatto sullaconcorrenzatrastatimembri. Ladomandadelsoggettorichiedente,nelcasoeffettuilasceltasullapresentelineadifinanziamento, deve comprovare con elementi oggettivi l esistenza di uno o di entrambi gli elementi di cui sopra rispettoall attivitàfinanziatadalcontributoregionale. 2. Lineadifinanziamento2(aiutoinesenzione):nelcasodifinanziamentiafavoredisaleo arene destinate ad attività di spettacolo che svolgano in prevalenza attività economica e che, per la dimensioneelaportatadellerispettiveattivitàedeventiprevisti,unitamenteallalorolocalizzazione, presuppongonoancheunacapacitàdirichiamareun utenzanondiprossimitàcheincidasugliscambitra gli Stati Membri, il contributo può essere richiesto ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 art.53 par.2dellacommissioneeuropeadel17/06/2014edellad.g.r.3322/2015comunicatainesenzionealla CommissioneEuropeaconilnumerodiaiutoSA In tal caso, nel rispetto del Regolamento (UE) n. 651/2014, art.53 par.8, l agevolazione finanziaria complessivamenteassegnata,costituitadatuttiicontributiefinanziamentipubbliciperlarealizzazione delprogetto,nonpotràinognicasosuperarel 80%dellespeseammissibili.

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