PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE

Transcript

1 PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Prot. Generale N / 2013 Atto N OGGETTO: Moog Italiana srl, via Avosso, 94 - Casella (GE). Rinnovo e sostituzione per modifica sostanziale, ai sensi dell art. 269 comma 8 del D.lgs 152/2006 e della L.R. 18/99, dell Autorizzazione alle emissioni in atmosfera n. 3072/59536 del In data 03/10/2013 il/la sottoscritto/a BRESCIANINI CECILIA ha adottato la Determinazione Dirigenziale di seguito riportata. Visti l Art. 107, commi 1, 2 e 3 del T.U. Leggi sull ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. n. 267 del e l Art. 33 dello Statuto della Provincia di Genova; Visto altresì l Art. 4, comma 2 del D.Lgs 165/01; Richiamato il vigente Regolamento sull ordinamento degli Uffici e dei Servizi; SITUAZIONE DI BILANCIO E OSSERVAZIONI DEI SERVIZI FINANZIARI (Art. 31 Regolamento Contabilità) S Importo Prenotazione Impegno Accertamento CIG CUP E Codice Cap Azione N Anno N Anno N Anno Note TOTALE ENTRATE TOTALE SPESE IL FUNZIONARIO RESPONSABILE VISTO DI REGOLARITÀ CONTABILE ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA (ART. 151, COMMA 4, T.U. APPROVATO CON D.LGS N 267/2000). Si attesta la regolarità contabile e l esistenza della copertura finanziaria del presente provvedimento ai sensi dell art. 151, comma 4 del T.U. approvato con D.LGS. n. 267/2000 GENOVA, lì 03 ottobre 2013 IL RESPONSABILE DEI SERVIZI FINANZIARIO O SUO DELEGATO

2 Visti la Legge Regionale n. 18, recante Adeguamento delle discipline e conferimento delle funzioni agli enti locali in materia di ambiente, difesa del suolo ed energia. Visto il D.Lgs. 152 del recante Norme in materia ambientale e ss.mm.ii; Premesso che La Moog Italiana Srl è autorizzata alle emissioni in atmosfera originate dall attività di produzione di azionamenti elettronici e motori elettrici, da impiegarsi per usi civili ed industriali, svolta nel Comune di Casella presso lo stabilimento di via Avosso 94, con il Provvedimento Dirigenziale della Provincia di Genova n. 3072/59536 del che ha aggiornato e sostituito le precedenti autorizzazioni; con nota assunta al protocollo in data , n , la Ditta ha inoltrato alla Provincia di Genova una domanda, ai sensi dell art. 269 del D.lgs. n 152 del , per la modifica sostanziale della suddetta autorizzazione; con nota prot del la Provincia di Genova ha comunicato l avvio del procedimento autorizzativo ed ha contestualmente chiesto al Comune di Casella l espressione di un parere in ordine alla domanda, da rilasciarsi entro 30 giorni, così come previsto dall art. 269 comma 3 del D.lgs 152/2006 e s.m.i.; con nota prot del la Provincia di Genova ha chiesto alla MOOG di fornire entro 30 giorni - alcune integrazioni e chiarimenti tecnici in ordine alla domanda inoltrata; In data la Ditta ha fornito riscontro ai chiarimenti chiesti dalla Provincia di Genova; In data , con nota prot , la Provincia di Genova ha inviato al Comune di Casella copia della documentazione integrativa presentata dalla Moog in data , chiedendo al suddetto ente di trasmettere un eventuale parere entro i 30 giorni successivi al ricevimento della stessa e facendo presente che, decorso inutilmente tale termine, la Provincia avrebbe ritenuto non sussistere motivi ostativi al rilascio dell autorizzazione; Dato atto che Dalla documentazione agli atti presso la Provincia di Genova risulta quanto segue: La Moog Italiana s.r.l. lavora attualmente su di un unico turno giornaliero, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17 per un totale di circa 220 giorni/anno. La Ditta fa parte del settore industriale elettrotecnica ed in particolare produce motori elettrici di piccola taglia e quadri di comando per l automazione industriale. L insediamento di Casella è suddiviso nei seguenti reparti: - Uffici amministrativi - Uffici tecnici - Reparto controllo qualità - Reparto produzione azionamenti elettrici e collaudo schede elettroniche - Reparto produzione motori elettrici - Reparto officina meccanica - Reparto manutenzione - Centrale termica Le linee di prodotto ad oggi presenti sono: - Azionamenti elettrici - Motori brushless fastact - Motori G - Motori F35 - Motori Motori wind (nuova linea di prodotto) - Prodotti speciali ed unità rotostatiche. L introduzione di una linea di prodotti motori wind comporterà l impiego di nuove materie prime e l uso delle 2

3 stesse in alcune attività a cui sono asservite le emissioni in atmosfera sotto indicate; vi sarà inoltre un aumento nell uso di alcuni prodotti e la sostituzione di materie prime in uso. Emissione Tipologia materia prima Modalità utilizzo di Macchinari E1 Elettrodi saldatura Saldatrice ad elettrodi Muffola per tempra Bagno ad olio per tempra Olio di tempra Tempra metalli per immersione in olio Bagno ad olio per tempra - - Muffola per tempra E2 Lega saldante Saldatura Saldatrice a ALFA C punti E5a Dollmar soltene Solvente di Lavametalli (tetracloroetilene) lavaggio Dollmar Additivo per stabilizzante A solvente di lavaggio Dollmar Additivo per stabilizzante B solvente di lavaggio E8 Resine poliestere Colatura della Forni resina nei rotori indurimento ed e successivo essiccazione indurimento in resina forno a 140 C per 40 minuti Quantità annua utilizzata 3000 elettrodi per saldatura Qualche cl per rabbocco - 5 Kg 600 Kg 25 Kg 25 Kg 1010 Kg E9 vernici Vernice applicata a pennello o a spruzzo per ritocchi e rivestimento carcassa motori wind Resina poliestere Colatura della resina nel pacco statore e polimerizzazione a 60 C per 5 ore E10 resine Indurimento in forno a 140 C per 2 ore, eventuale ricottura in forno VIP o Mazzari. Le resine sono bicomponenti, il catalizzatore è addizionato prima della colatura. La colatura è Cabina di verniciatura Locale resinatura in forni centrifughi (n 11 macchinari) e forni VIP o Mazzari per ricotture 300 Kg 1650 Kg 450 Kg 3

4 Resine per colatura in circuito chiuso eseguita su banchi asserviti dall emissione E11 Come sopra, salvo colatura in circuito chiuso E11 Resine Preparazione resine e colatura negli stampi distaccante Distaccante applicato agli stampi prima della colatura nella resina E15 Lega saldante Saldatura rotori aurall 956 sn Disossidante castolin 1020 pa Lega saldante aurall 1006 E16 - Saldatrice a punti per trecciole di rame Locale resinatura in forni centrifughi (n 11 macchinari) e forni VIP o Mazzari per ricotture Banchi di preparazione TIG Saldatura ossiacetilenica Saldatura ad induzione Saldatrice punti a 1650 Kg - 40 Kg

5 E17 Acetone Operazioni di pulizia di piccole parti statori e rotori Colle acriliche Applicazione goccia a goccia o con spatola per incollaggio piccole parti di rotori e statori motori G. riscaldo in forno e trattamento termico a max 135 C per 1,5 h Colle epossidiche Applicazione a spatola ed indurimento in forno E18 Acetone Costruzione rotori e statori motore F35, utilizzo per operazioni di pulizia effettuate Colle acriliche in diverse fasi Incollaggio parti rotori e statori motore F35, applicazione goccia a goccia Colle epossidiche Applicazione a spatola sul mandrino e indurimento in forno tra 150 e 170 C. Colla epossidica Resine applicata a spatola ed indurita in forno per 2 ore a 150 C Banchi di lavoro Banchi di lavoro e forni Banchi di lavoro Banchi di lavoro e forni Banchi di lavoro Forno a centrifuga 20 Kg 40 Kg 1 Kg 45 Kg 2 Kg 35 Kg 70 Kg Emissioni in atmosfera E1 Saldatura, forno e cappe tempre Portata nominale Non disponibile Portata massima stimata sulla base di misurazioni 800 m 3 /h Max 2 h/g Variabile classe IV uso saltuario Inquinanti Polveri, idrocarburi come n esano 7 m 0,14 m 5

6 E2 Saldatura per punti dei rotori Portata nominale 1150 m 3 /h Portata massima stimata sulla base di misurazioni 1000 m 3 /h 8 h/g discontinua classe II uso saltuario Inquinanti Polveri 6 m 0,16 m E5a lavametalli Portata nominale Non disponibile Portata massima stimata sulla base di misurazioni 350 m 3 /h 8 h/g Costante classe I uso settimanale Inquinanti tetracloroetilene 6 m 0,1 m Carbone attivo (n 1 stadio rigenerativo e n 1 stadio non rigenerativo) sostituzione carboni attivi 6000 h di attività o 5 anni o Dp > 1 mbar Impianti ausiliari contaore E8 Resinatura ed essiccazione rotori Portata nominale Non disponibile Portata massima stimata sulla base di misurazioni 700 m 3 /h 8 h/g Costante classe I uso giornaliero C Inquinanti SOV Epicloridrina libera in tracce 8 m 0,3 m E9 Cabina di verniciatura Portata nominale 5000 m 3 /h Portata massima stimata sulla base di misurazioni 5000 m 3 /h saltuaria Variabile discontinuo classe IV uso saltuario Inquinanti SOV (classi III, IV V) Polveri Acido fosforico (possibili tracce) Fenolo (possibili tracce) sostituzione carboni attivi Impianti ausiliari 8 m 0,7 m Prefiltro in carta e filtri in poliestere 500 h di funzionamento contaore 6

7 E10 Forni sala resinatura Portata nominale 1800 m 3 /h Portata massima stimata sulla base di misurazioni 1800 m 3 /h 8 h/g Costante discontinua classe II giornaliera 30 C Inquinanti SOV (classi III, IV V) Formaldeide (classe II tracce) Epicloridrina (possibili tracce) 8 m 0,3 m E11 Ricambio aria sala resinatura e banco preparazione stampi con distaccante Portata nominale 4700 m 3 /h Portata massima stimata sulla base di misurazioni 2500 m 3 /h 8 h/g Costante continua classe I giornaliera Inquinanti SOV (classi III, IV V) Formaldeide (classe II tracce) Epicloridrina (possibili tracce) 8 m 0,3 m E15 Saldatura statori e rotori Portata nominale 1800 m 3 /h Portata massima stimata sulla base di misurazioni 1500 m 3 /h saltuaria Variabile discontinua classe IV Inquinanti polveri 8 m 0,3 m E16 Saldatrice a punti motore 407 Portata nominale 1000 m 3 /h Portata massima stimata sulla base di misurazioni 200 m 3 /h saltuaria Variabile discontinua classe IV Inquinanti polveri 8 m 0,12 m 7

8 E17 Aspirazione cappe banchi di lavorazione motori G e wind Portata nominale 3000 m3/h Portata massima stimata sulla base di misurazioni 1000 m3/h 8 h/g Costante discontinua classe I giornaliera 30 C Inquinanti SOV (classi II,IV e V) 6 m 0,2 m E18 Aspirazione cappe banchi di lavorazione motori F35 Portata nominale 3000 m 3 /h Portata massima stimata sulla base di misurazioni 1000 m 3 /h 8 h/g Costante continua classe III saltuaria Inquinanti Acetone (classe V) Altre SOV (classi II,IV e V) 6 m 0,2 m La Ditta ha precisato che la portata nominale indicata anche nell autorizzazione vigente (P.D. 3072/2009) per le emissioni E17 ed E18 si riferisce al ventilatore a bocca libera nel massimo della sua curva di lavoro: la presenza di una tubazione di sfogo in atmosfera determina una perdita di prevalenza del ventilatore e fa si che la portata di esercizio si attesti su valori ben inferiori rispetto a quella nominale dichiarata dal produttore. Per quanto riguarda E8, Moog Srl ha invece precisato che i valori di portata di emissione indicati nella richiesta di modifica sostanziale presentata il sono quelli attualmente misurabili all emissione. Senza alcuna tipologia di intervento tecnico che ne abbia variato l assetto emissivo o tecnico si sarebbe infatti registrata tale condizione di portata dell impianto rispetto a quanto indicato nell autorizzazione. Il valore inserito nella parte descrittiva del precedente P.D. potrebbe derivare a detta di Moog - da un refuso risalente alla presentazione della prima istanza di autorizzazione. La Ditta precisa che l emissione suddetta presenta valori in termini di concentrazione dell inquinante, ma anche di flusso di massa (indipendente dalla portata del fluido) inferiori rispettivamente del 93% e del 91% ai limiti del PD 3072/2009. Per quanto concerne invece E11, Moog precisa che la portata nominale indicata nella parte descrittiva dell autorizzazione alle emissioni in atmosfera è quella relativa al ventilatore a bocca libera, mentre quella effettivamente misurata all impianto esistente risulta ridotta a causa delle perdite di carico della linea di captazione ed espulsione fumi ad esso collegato. Moog aggiunge che, come azione preventiva, ha provveduto all acquisto di uno strumento di misura per il rilevamento della portata, regolarmente tenuto sotto controllo, per la periodica verifica degli aspiratori. Impianti termici Presso la Moog sono presenti due impianti termici ad esclusivo uso civile per la produzione di acqua calda e riscaldamento locali uffici e produzione. Gli stessi, originanti le emissioni E12 ed E12a, non sono soggetti ad autorizzazione ai sensi dell art 269 del D.lgs 152/06, in quanto la loro potenza termica nominale è inferiore a 3 MW, Impianti di abbattimento con emissioni all esterno ambiente di lavoro Sono due, rispettivamente asserviti alle emissioni E5a ed E9. 8

9 Emissione E5a Trattasi di impianto di abbattimento a carboni attivi che ha le caratteristiche di seguito indicate: Quantità Area Volume Altezza Portata Velocità di Tempo di Tempo di kg dm 2 litri letto dm ventilatore m 3 /min attraversamento m/s contatto Sec. rigenerazione ore ,5 3,5 0,20 3,3 3,5 I carboni attivi presenti nel sistema di depurazione asservito all impianto lavametalli sono sottoposti a rigenerazione automatica con aria calda ogni 20 ore di attività e vengono sostituiti integralmente ogni 6000 ore di attività (ovvero ogni 5 anni). Il solvente strippato dall aria calda viene recuperato per condensazione. Il numero di ore di utilizzo dell impianto viene registrato da apposito apparecchio conta ore a 4 cifre non azzerabile. E inoltre presente esclusivamente per uso interno un secondo apparecchio contatore a 2 cifre. Il la Ditta ha messo in esercizio un secondo sistema di filtrazione a carboni attivi in coda a quello già presente. Lo stesso ha le caratteristiche di seguito indicate: tipo di carboni: in granuli quantità 250 Kg densità del carbone 430 Kg/m 3 volume della carica 0,59 m 3. La Ditta propone di verificare annualmente in peso dei carboni attivi presenti nel nuovo filtro, usando un dinamometro, e di sostituire gli stessi quando l incremento del peso sarà dell ordine del 15 20%. Emissione E9 Trattasi di sistema di abbattimento costituito da un prefiltro a secco antinfiammabile, a doppia pieghettatura del tipo a soffietto e con fori alterni per un più alto grado di efficienza. Il grado di intasamento dello stesso è controllato da un depressimetro Dungs LGW 3A2 impostato a 1mbar che, in caso di superamento del limite, accende un segnale luminoso. La cabina è dotata di contaore. I filtri per il particolato vengono sostituiti ogni 500 ore di funzionamento dell impianto di verniciatura. L emissione derivante dalla cabina di verniciatura viene convogliata all esterno dell ambiente di lavoro dando origine all emissione E9. In data la Ditta ha comunicato l intenzione di aggiungere un contaore sulla cabina collegata ad E9, che poco prima del raggiungimento delle 500 ore di accensione dell aspirazione, interrompa l alimentazione in modo tale da indurre l operatore ad effettuare la sostituzione dei filtri ad oggi controllata da una procedura. Preso atto che la Moog, con la propria nota pervenuta il ed assunta al protocollo della Provincia con il n ha rinunciato: alla richiesta di incrementare il limite in emissione per il parametro SOV da 80 mg/m 3 a 150 mg/m 3 per le emissioni E8, E17 ed E18; alla richiesta di incrementare a 300 Kg i quantitativi di vernici impiegate nella fase di verniciatura a spruzzo, al fine di non dover modificare l attuale sistema di depurazione originante E9; ha dichiarato che dall esecuzione delle fasi di colatura della resina nel pacco statore e dalla successiva fase di polimerizzazione a 60 C per 5 ore con impiego di resina poliestere pari a 1650 Kg/anno non si avranno incrementi sostanziali di SOV all emissione E9, in quanto le resine non contengono sostanze organiche volatili, come definite dalla norma tecnica, ma sono tutte composte di sostanze altobollenti, che, a temperatura ambiente, si presentano in forma liquida con tensioni di vapore trascurabili o molto inferiori a 0,01 KPa a 20 C.; Ritenuto che 9

10 Alla luce delle precisazioni fornite, non è necessaria l installazione di un sistema di abbattimento per le SOV derivanti dalle suddette fasi; Preso atto altresì che in data la Ditta ha messo in esercizio un secondo sistema di filtrazione a carboni attivi in coda a quello già presente. Detta modifica è stata ritenuta non sostanziale dalla Provincia di Genova con nota del ; la Ditta propone di verificare annualmente il peso dei carboni attivi presenti nel nuovo filtro, usando un dinamometro, e di sostituire gli stessi quando l incremento del peso sarà dell ordine del 15 20%. è intenzione della Ditta aggiungere un contaore sulla cabina collegata ad E9 che, poco prima del raggiungimento delle 500 ore di accensione dell aspirazione, interrompa l alimentazione in modo tale da indurre l operatore ad effettuare la sostituzione dei filtri ad oggi controllata da una procedura; sono iniziati i lavori per la sostituzione delle due caldaie ad uso riscaldamento alimentate a bio-diesel aventi una potenza pari a 2200 KW con due caldaie alimentate a gas metano aventi una potenza di circa 2000 KW (comunicazione del ); Ritenuto che non vi siano motivi ostativi al rilascio dell autorizzazione alle emissioni in atmosfera da parte del Comune di Casella in quanto il termine previsto dalla normativa per l espressione di un parere in ordine alla domanda di autorizzazione 30 giorni - è ampiamente decorso senza aver ricevuto alcuna comunicazione in merito; in considerazione della quantità e della tipologia delle modifiche impiantistiche richieste e delle altre modifiche non sostanziali apportate negli ultimi anni, di rinnovare la precedente autorizzazione con una istruttoria estesa all intero stabilimento, così come previsto dall art. 269, comma 8) del D. Lgs. 152/2006; di poter autorizzare l emissione E2 (saldatura per punti dei rotori) senza limiti e/o controlli periodici, in considerazione di quanto previsto nella D.G.R. 1260/20110 al paragrafo 4.4 della DGR 1260/2010 e ss.mm.ii.; di poter accogliere la richiesta della Moog di portare a 3 mg/m 3 il limite per il parametro delle polveri per l emissione E9 derivante dalla cabina di verniciatura, stante quanto indicato dalle DGR 5869/94 e 1260/2010; necessario richiedere l esecuzione di un collaudo analitico all emissione E9 volto ad attestare il rispetto del limite di 80 mg/m 3 durante le fasi di colatura della resina nel pacco statore e dalla successiva fase di polimerizzazione a 60 C per 5 ore con impiego di resina poliestere; di fissare, stante l incremento quantitativo di materie prime ed anche alla luce di quanto previsto dal punto della DGR 5869/94, limiti per le SOV alle emissioni E10 ed E11, nonché un limite per l epicloridrina all emissione E11; di richiedere l esecuzione di collaudo analitico alle emissioni E10 ed E11 per la determinazione dei suddetti parametri; di non fissare limiti e/o controlli periodici alle emissioni E15 ed E16 derivanti da fasi di saldatura; di prevedere che nelle fasi produttive che danno luogo alle emissioni E2, E15 ed E16 non siano impiegati quantitativi di materie prime per la saldatura superiori a quelli indicati al punto 1) paragrafo 4.4 della DGR 1260/2010; di prevedere che le operazioni di saldatura siano sempre effettuate alla presenza dei sistemi di allontanamento all esterno dell ambiente di lavoro originanti le emissioni E2, E15 ed E16; di ritenere accoglibile la proposta della Ditta di verificare annualmente il peso dei carboni attivi presenti nel nuovo filtro asservito ad E5a, usando un dinamometro, e di sostituire gli stessi quando l incremento del peso sarà dell ordine del 15 20%; di fissare limiti in emissione per l emissione E17 ma non l obbligo di verifiche analitiche annuali stante i pregressi risultati analitici; 10

11 Rilevato che il la Prefettura di Genova ha rilasciato la certificazione n. 6385, ai sensi dell art. 84 del D.Lgs. 159/2011, così come emendato dal D.Lgs. 218/12; l entrata in vigore del D.Lgs. 152 del ha modificato quanto precedentemente disposto dalla normativa di settore prevedendo, in particolare, che le autorizzazioni alle emissioni siano soggette a scadenza e non più rilasciate a tempo indeterminato; salva diversa disposizione, la presente autorizzazione dovrà essere pertanto rinnovata con i tempi e le modalità indicate nel citato D.Lgs. 152 del e ss.mm.ii.; DISPONE di rinnovare e sostituire con il presente Provvedimento, ai sensi dell art. 269 comma 8 del D.lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., l autorizzazione alle emissioni in atmosfera rilasciata alla Moog Italiana Srl con Provvedimento Dirigenziale della Provincia di Genova n. 3072/59536 del di autorizzare alle emissioni in atmosfera per 15 anni decorrenti dalla data di adozione del presente provvedimento, ai sensi dell articolo 269 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., lo stabilimento originante emissioni in atmosfera della Moog Italiana Srl, via Avosso, 94 Casella (GE), nell osservanza delle seguenti prescrizioni: 1) La Ditta dovrà contenere le emissioni sotto indicate entro i valori, espressi in mg/m 3 a 0 C e 1013 hpa, riportati in tabella: Emissione fase del ciclo produttivo parametro Portata stimata su base limite (mg/m 3 ) misurazioni (m 3 /h) E1 Aspirazione fumi saldatura, forno e cappa tempre polveri idrocarburi come n ottano E5a Sgrassaggio componenti Tetracloroetilene E8 E9 meccanici Resinatura ed essiccazione rotori Verniciatura a spruzzo SOV classi III, IV e V Epicloridrina (1-cloro-2,3- epossipropano) SOV Polveri Fasi di colatura della resina poliestere nel pacco statore e successiva fase di polimerizzazione SOV classe II SOV classi II, III, IV, V Polveri Acido fosforico E10 Aspirazione forni sala resinatura SOV classi III, IV V E11 E17 E18 Ricambio aria sala resinatura e banco preparazione stampi con distaccante SOV classe II SOV classi III, IV V Epicloridrina (1-cloro-2,3- epossipropano) Aspirazione cappe banchi di lavorazione motori G e Wind SOV classi III, IV V Aspirazione cappe banchi di lavorazione motori F35 SOV classi III, IV V ) La Ditta, per l effettuazione delle operazioni di impregnazione e successiva cottura dei rotori (emissione E8) non potrà utilizzare resina poliestere avente una percentuale in stirene superiore al 31%. 11

12 3) In caso di disservizio degli impianti di aspirazione e/o abbattimento asserviti rispettivamente alla cabina di verniciatura (E9) ed all impianto di sgrassaggio componenti meccanici (E5a), la lavorazione a monte dovrà essere immediatamente sospesa e non potrà essere ripresa fino al ripristino della funzionalità degli impianti di abbattimento stessi. In ogni caso, la Ditta non potrà procedere ad installazioni di condotti di by pass dei suddetti impianti di abbattimento. 4) Gli apparecchi contaore a 4 cifre asserviti, rispettivamente, all impianto di sgrassaggio componenti meccanici ed alla cabina di verniciatura, dovranno essere sempre perfettamente funzionanti. In caso di disservizio degli stessi le operazioni eseguite a monte dovranno essere tempestivamente sospese e non potranno essere riprese fino al ripristino della funzionalità degli apparecchi sopra indicati. 5) I carboni attivi presenti nel sistema di depurazione primario asservito all'impianto lavametalli originante l emissione E5a dovranno essere sottoposti a rigenerazione automatica con aria calda ogni 20 ore di attività e dovranno essere sostituiti integralmente almeno ogni 6000 ore di attività, ovvero ogni 5 anni di funzionamento dell'impianto, così come registrato dall apparecchio contaore a 4 cifre non azzerabile, installato a supporto di quello esistente asservito all impianto di sgrassaggio componenti meccanici. 6) Entro il di ogni anno la Ditta dovrà verificare il peso dei carboni attivi presenti nel nuovo filtro a carboni attivi installato nell anno 2011 a supporto di quello esistente. La scadenza per la prima verifica è fissata al Tra una verifica e quella successiva dovranno trascorrere almeno 180 giorni. La Ditta dovrà sostituire i carboni attivi presenti nel secondo filtro asservito ad E5a quando l incremento del peso sarà il 20% in più rispetto ai 250 Kg originariamente presenti. 7) I filtri per il particolato presenti nel sistema di depurazione asservito alla cabina di verniciatura originante E9 dovranno essere sostituiti quando necessario e comunque almeno ogni 500 ore di attività dell impianto di verniciatura così come registrate dall apparecchio contaore ad esso asservito e in ogni caso - quando il valore registrato dal depressimetro sia superiore a 1 mbar. 8) Tutte le lavorazioni dovranno essere sempre eseguite alla presenza dei sistemi di aspirazione ed allontanamento all esterno dell ambiente di lavoro delle emissioni denominate E1, E2, E8, E10, E11, E15, E16, E17 ed E18. In caso di disservizio degli impianti di aspirazione originanti le emissioni E1, E2, E8, E10, E11, E15, E16, E17 ed E18, le rispettive lavorazioni a monte dovranno essere immediatamente sospese e non potranno essere riprese fino al ripristino della funzionalità dei relativi impianti di aspirazione. 9) La Ditta dovrà attuare le modifiche oggetto della domanda di modifica sostanziale presentata alla Provincia il entro due anni dalla data di ricevimento del presente provvedimento di autorizzazione, pena la decadenza dell autorizzazione stessa per le parti impiantistiche dello stabilimento non ancora installate. In particolare la Ditta dovrà procedere a: a) passare da 8 ore lavorative/giorno per 220 gg/anno a 24 ore/giorno per 330 gg/anno, per tutti gli impianti presenti nello stabilimento. b) utilizzare nel ciclo produttivo nuove materie prime nell emissione E10 ed E11; c) utilizzare le materie prime già in utilizzo alle emissioni E10 ed E11, anche all emissione E9; d) utilizzare nel ciclo produttivo nuove materie prime nell emissione E9; e) incrementare l utilizzo di materie prime nell emissione E17. 10) La Ditta, almeno 15 giorni prima della dell esecuzione delle modifiche di cui al precedente punto 9), dovrà darne comunicazione alla Provincia di Genova, al Comune di Casella ed all ARPAL - Dipartimento Provinciale di Genova. Con lo stesso preavviso dovrà essere comunicato il passaggio da 8 a 24 ore lavorative/giorno. 11) La Ditta, entro i 15 giorni successivi alla comunicazione di una o più modifiche di cui al precedente punto 9), dovrà mettere a regime gli impianti originanti le emissioni E9, E10, E11 ed E17 e, nei successivi 10 giorni, sottoporli a collaudo analitico per la determinazione dei seguenti parametri: (da esprimersi in m 3 /h a 0 C e 1013 hpa): E9 (fasi di colatura della resina nel pacco statore e dalla successiva fase di polimerizzazione a 60 C per 5 ore con impiego di resina poliestere) 12

13 determinazione del valore di portata determinazione delle SOV classe II, III, IV, V determinazione delle polveri determinazione dell acido fosforico Dovranno essere eseguiti almeno 3 campionamenti durante la fasi di colatura della resina nel pacco statore ed almeno 3 dalla successiva fase di polimerizzazione a 60 C sempre nelle condizioni più gravose di esercizio E10 (aspirazione forni sala resinatura) determinazione del valore di portata determinazione delle SOV classe III, IV, V E11 (ricambio aria sala resinatura e banco preparazione stampi con distaccante) determinazione del valore di portata determinazione delle SOV classe II, III, IV, V determinazione dell epicloridrina (1-cloro-2,3-epossipropano) E17 (Aspirazione cappe banchi di lavorazione motori G e Wind) determinazione del valore di portata determinazione delle SOV classe III, IV, V 12) Le determinazioni per le emissioni E10, E11 ed E17 dovranno essere almeno 3, di cui almeno una in una delle fasi precedentemente descritte sempre nelle condizioni più gravose di esercizio. 13) L accertamento delle caratteristiche delle emissioni E9, E10, E11 ed E17 dovrà avvenire mediante rilevamento analitico sperimentale da effettuarsi adottando le seguenti metodologie: Manuale UNICHIM 158/1988 Norma UNI EN ISO :2013 Norma UNI EN 15259:2008 Norma UNI EN :2003 Norma UNI EN 13649:2002 ISTISAN 98/2 (estensione del DM allegato 2) NIOSH 7903 Misure alle emissioni. Strategie di campionamento e criteri di valutazione Emissione da sorgente fissa. Determinazione manuale ed automatica della velocità e della portata di flussi in condotti. Parte 1: metodo di riferimento manuale Emissioni da sorgente fissa. Requisiti delle sezioni e dei siti di misurazione e dell obiettivo, del piano e del rapporto di misurazione Emissioni da sorgente fissa. Metodo manuale determinazione gravimetrica polveri totali Determinazione della concentrazione in massa di singoli composti organici in forma gassosa. Metodo mediante carboni attivi e desorbimento con solvente. Determinazione dell acido fosforico L utilizzo di metodi alternativi a quelli sopra indicati dovrà essere preventivamente concordato con la Provincia di Genova prima dello svolgimento di qualunque attività di controllo. 14) Entro 30 giorni dalla data di esecuzione dei prelievi analitici di cui al precedente punto 9), la Ditta dovrà inviare alla Provincia di Genova i referti analitici del collaudo stesso. Congiuntamente al collaudo analitico dovrà essere inoltrata alla Provincia di Genova una relazione tecnica in cui si attesti la conformità dell intervento realizzato a quello autorizzato ovvero si forniscano motivazioni circa eventuali discrepanze. Dovranno inoltre essere inviati gli schemi dei condotti emissivi in scala 1:20. 13

14 15) La Ditta dovrà annotare le manutenzioni effettuate ai propri impianti di abbattimento su di un registro che dovrà essere fatto vistare dalla Provincia di Genova precedentemente alla data prevista per la prima manutenzione periodica di quelle previste ai punti 5), 6) e 7). Lo stesso dovrà essere conservato presso lo stabilimento per almeno 5 anni dalla data dell ultima registrazione e messo a disposizione per eventuali controlli da parte degli enti preposti. 16) La Ditta dovrà procedere - entro il di ogni anno - all esecuzione di verifiche analitiche alle emissioni indicate nella tabella di seguito riportata. Le risultanze delle determinazioni analitiche dovranno essere conservate per almeno 5 anni presso lo stabilimento di Via Avosso, 94 Casella a disposizione degli enti di controllo. Alle stesse dovranno essere sempre allegati i cromatogrammi relativi alle verifiche analitiche effettuate. Emissione E5a E8 Parametro tetracloroetilene SOV classi III, IV, V Epicloridrina libera Le prime analisi dovranno essere eseguite entro il ) Per il rilevamento dei parametri evidenziati al punto 16) dovranno essere adottate le metodiche analitiche già individuate al precedente punto 13). 18) I prelievi analitici all emissione E5a dovranno essere eseguiti solo durante l'attivazione dell'emissione, ovvero dopo 12 ore circa dall'ultima rigenerazione dei carboni attivi ed a 8 ore dalla successiva. 19) I quantitativi di prodotti vernicianti impiegati (comprensivi di diluente ed eventuale catalizzatore) presso la cabina di verniciatura originante l emissione E9 non potranno superare complessivamente i 250 kg/anno. 20) Per l esecuzione di operazioni di saldatura in ognuno degli impianti originanti le emissioni E2, E15 ed E16 non potranno essere impiegati annualmente più di elettrodi o 1000 kg di metallo d apporto. 21) La Ditta dovrà dimostrare, su richiesta da parte degli enti di controllo, i consumi annui di materie prime di cui ai precedenti punti 19) e 20). DISPONE di trasmettere copia conforme del presente provvedimento alla Moog Italiana Srl, via Avosso, 94 Casella (GE); di trasmettere, altresì, copia del presente provvedimento all ARPAL per il controllo dei dispositivi imposti; di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di Casella ed alla ASL 3 Genovese. Il Gestore dell impianto salvo modifiche normative - dovrà presentare domanda di rinnovo della presente autorizzazione almeno un anno prima data di scadenza. Contro il presente provvedimento può essere proposto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento del provvedimento medesimo o altrimenti ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni SM/CGR/cgr IL DIRIGENTE (Dott.ssa Cecilia Brescianini) 14

15 Attestazione di esecutività La determinazione dirigenziale è diventata esecutiva, ai sensi dell art. 151, comma 4, del TUEL d.lgs 267/2000 o dell art. 77, comma 4, del Regolamento Provinciale sull ordinamento degli uffici e dei servizi, dal 03 ottobre 2013 f.to Il Segretario Generale o suo delegato Genova, li 03 ottobre 2013 Certificato di pubblicazione La determinazione dirigenziale è stata pubblicata all Albo Pretorio On Line della Provincia dal 08 ottobre 2013 al 23 ottobre