Sommario Rassegna Stampa

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2 Rubrica Edilizia 15 Casa24 Plus (Il Sole 24 Ore) 20/07/2017 CON IL "CAPPOTTO TERMICO" SI TAGLIA LA BOLLETTA DEL 20% (A.Lovera) 1 Corriere della Sera 20/07/2017 RISATE SUL SISMA COME ALL'AQUILA (V.Piccolillo) 4 2 Corriere della Sera - Ed. Roma 20/07/2017 OGGI LA SENTENZA SUL "MONDO DI SOPRA" (Il.sa.) 5 3 Corriere della Sera - Ed. Roma 20/07/2017 COMUNE, DATI CHOC: INDAGATO IL 40 PER CENTO DEI DIRIGENTI. L'ACCORDO CON CANTONE (ANAC) (A.arz.) 1 Il Fatto Quotidiano 20/07/2017 OGGI, 3 ANNI DOPO, IL "MONDO DI MEZZO" DI MAFIA CAPITALE (QUELLA DI CARMINATI E BUZZI) FA I (G.Calapa') 1 Il Messaggero 20/07/2017 "RIDEVANO PENSANDO AGLI APPALTI" DOPO L'AQUILA, TOCCA AD AMATRICE (S.Dascoli/A.De Nicola) 14 Il Messaggero 20/07/2017 MAFIA CAPITALE, OGGI SI DECIDE BATTAGLIA SULL'ACCUSA DI 416BIS (V.Errante) 41 Il Messaggero - Cronaca di Roma 20/07/2017 COMUNE-ANAC, NUOVO PROTOCOLLO: FARO ANTI-CORRUZIONE SUGLI APPALTI 1 Il Tempo 20/07/2017 TELEFONATA CHOC IL COSTRITTORE RIDE DOPO IL TERREMOTO (F.Mariani) 11 La Repubblica 20/07/2017 E ANCHE DOPO AMATRICE UN IMPRENDITORE RIDEVA (G.Foschini) 16 5 La Repubblica - Cronaca di Roma 20/07/2017 ANAC VIGILERA' SUGLI APPALTI DEL COMUNE 17 Rubrica Lavori pubblici 1 Corriere della Sera - Ed. Roma 20/07/2017 MAFIA CAPITALE, LA VERITA' (I.Sacchettoni) Il Messaggero - Cronaca di Roma 20/07/2017 LA PROTESTA DEI RESIDENTI DEL RIONE: "NO ALLA PEDONALIZZAZION 7 Il Sole 24 Ore 20/07/2017 ATAC, IL REFERENDUM RIACCENDE UN FAR SUI MONOPOLI LOCALI (G.Santili) 18 La Repubblica 20/07/2017 IN CAMPIDOGLIO SU 190 DIRIGENTI 70 GLI INDAGATI: PIU' DI UNO SU TRE (G.s.) 1 La Repubblica - Cronaca di Roma 20/07/2017 COMUNE, INDAGATI 70 DIRIGENTI SU 190 (G.Scarpa) 23 Rubrica Mercato immobiliare Sommario Rassegna Stampa Pagina Testata Data Titolo Pag. 15 Casa24 Plus (Il Sole 24 Ore) 20/07/2017 IL 15% DEL MERCATO SONO CASE DONATE (E.Sgambato) Casa24 Plus (Il Sole 24 Ore) 20/07/2017 MUTUI, FISSO VERSO IL RIALZO (E.Sgambato) Libero Quotidiano 20/07/2017 SIAMO GLI UNICI IN EUROLANDIA CON I PREZZI DELLE CASE IN CALO (:.Spampinato) 27 Rubrica Politica locale 6 Corriere della Sera 20/07/2017 RAGGI CONTESTATA E IN COMUNE 70 DIRIGENTI SU 190 SOTTO INCHIESTA 7 Corriere della Sera - Ed. Roma 20/07/2017 MAZZILLO: STANZIATI 1,7MILIONI PER LE EMERGENZE 29 1 Il Messaggero 20/07/2017 CAMPIDOGLIO, ILLECITI E MAZZETTE UN TERZO DEI DIRIGENTI E' INDAGATO (M.Allegri/M.Evangelisti) 37 Il Messaggero - Cronaca di Roma 20/07/2017 OLTRE 300 MILIONI DI TARI EVASA: CACCIA A 400MILA UTENTI FANTASMA (M.Evangelisti) 40 Il Messaggero - Cronaca di Roma 20/07/2017 ATAC ROTTAMA 15 DIRIGENTI CONDUCENTE DELLA METRO VERSO IL LICENZIAMENTO (S.can.) 40 Il Messaggero - Cronaca di Roma 20/07/2017 NOMINE NELLE SOCIETA', POLEMICA SU RAGGI Il Messaggero - Cronaca di Roma 20/07/2017 RUBERTI PASSA DA ZETEMA A UNA SOCIETA' DELLA REGIONE 36 1 La Repubblica - Cronaca di Roma 20/07/2017 "L'ASILO CELIO AZZURRO E' SOCIALMENTE UTILE" (A.Dichiarante) 37 1 La Repubblica - Cronaca di Roma 20/07/2017 "STANGATA SUI SET CHE INVADONO IL CENTRO" (L.Monaco) La Repubblica - Cronaca di Roma 20/07/2017 Int. a P.Valsecchi: VALSECCHI "GLI INCASSI A UN FONDO PER PULIRE LA CITTA'" (L.Mon.) 41

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42 PRIMO PIANO Giovedì 20 luglio 2017 Politica interna Dimissioni Costa: Con una lettera inviata al premier Gentiloni, ieri il ministro per gli Affari regionali, Enrico Costa, ha rassegnato le proprie dimissioni. Dimissioni che erano nell aria, dopo i dissidi degli ultimi mesi, in particolare sulla questione Ius soli, e la più volte rivendicata vicinanza a Forza Italia del ministro centrista. E il momento di lavorare a un programma politico che riunisca le forze liberali ha scritto Costa, aggiungendo di non voler creare problemi al governo. Governo che, in effetti, come ha spiegato Paolo Gentiloni, a cui va l interim, ha ancora la maggioranza per arrivare a fine legislatura. La decisione di Costa è stata apprezzata dal leader del Pd, Matteo Renzi, per il quale l ormai ex ministro è uno di quelli per cui le idee contano più della poltrona. Decisamente meno accomodante Angelino Alfano: credevo lo facesse già tempo fa, è un gesto inevitabile e tardivo. Forza Italia: Le dimissioni del ministro Enrico Costa per abbracciare di nuovo Forza Italia aprono a un possibile esodo di parlamentari da Ap e dalle altre forze centriste verso il partito di Silvio Berlusconi. L ex premier non chiude all ipotesi, ma nemmeno offrirà candidature, per non penalizzare gli attuali capilista del partito: l idea è quella che i vari Formigoni, Quagliariello, Mauro e Tosi possano formare una nuova lista. Formate una nuova aggregazione e correrete con noi ha spiegato ieri il leader di Forza Italia. Intanto Alfano studia le contromosse: pronta la nuova federazione di centro e prima dell estate dovrebbe essere pronta la riunificazione dei gruppi in Parlamento, ossia Ap, Udc, Ala e Scelta Civica. Politica estera Francia: Il generale Pierre de Villiers ha rassegnato ieri le dimissioni da capo di stato maggiore delle forze armate, in aperto scontro col presidente Emmanuel Macron per gli annunciati tagli alla spesa per la difesa francese. Non mi farò fregare si era lasciato scappare de Villiers in audizione alla commissione Difesa, spiegando che il miliardo di tagli previsto non avrebbe permesso alle forze armate di svolgere le sempre più numerose missioni cui sono chiamate. Una frase cui Macron aveva subito ribattuto: Non ho bisogno di alcun commento, né di alcuna pressione. Se il capo di stato maggiore ha problemi col presidente della Repubblica, il capo di stato maggiore cambia. E così è accaduto: al posto di de Villiers, è stato nominato François Lecointre, protagonista in fanteria di marina nella guerra del Golfo del 1991 e nei Balcani. Polonia: E scontro frontale tra la Commissione europea e la Polonia, dopo la proposta di riforma della giustizia di Varsavia che prevede l attribuzione al ministro della Giustizia del potere di nomina dei membri del Consiglio superiore della magistratura e dei funzionari che scelgono i giudici. Una riforma che metterebbe a serio rischio la separazione dei poteri, uno dei pilastri dell Ue: per procedere basta la richiesta della Commissione, ma poi ci dovrà essere la maggioranza dei quattro quinti degli Stati per riconoscere gravi violazioni e infine, per togliere il voto alla Polonia in Consiglio Ue, l unanimità dei leader. Un ipotesi da scartare, dato che l Ungheria, per affinità di vedute sul tema, porrà il proprio veto: pertanto è più probabile che lo scontro, a meno di ripensamenti da parte di Varsavia, si concluda con una serie di multe, per le quali non servono gli Stati per decidere. Economia Pensioni: Sono 373mila gli italiani pensionati all estero che approfittano degli accordi bilaterali per pagare, in maniera del tutto legale, meno tasse e incassare assegni più sostanziosi. Tra le mete più gettonate ci sono il Portogallo, che paga gli assegni al lordo, Romania, Canarie e Costarica. Un fenomeno che sottrae imposte all Italia, se è vero che ammontano a quasi un

43 miliardo all anno i contributi per i nostri pensionati all estero pagati dall Inps, il cui presidente Tito Boeri, in una relazione al Parlamento, ha denunciato alcune storture del sistema: nel mirino ci sono le erogazioni non contributive, ossia integrazioni al minimo, maggiorazioni sociali e quattordicesime, non coperte dai contributi versati e che non rientrano nell economia statale italiana sotto forma di consumi. Inoltre, spiega Boeri, nei Paesi esteri in cui risiedono i nostri pensionati esistono già dei minimi garantiti, quindi è come se l Italia pagasse per tali Stati parte della spesa assistenziale. Fmi: Domani a Washington si riunisce il board del Fondo Monetario Internazionale per approvare il Rapporto sull Italia, ma i contenuti principali sono già all esame del Ministero dell Economia e della Banca d Italia. Confermata la previsione di crescita all 1,3% per il 2017, con una proiezione media attorno all 1% da qui al 2020, mentre il rapporto tra deficit e Pil dovrebbe attestarsi intorno all 1,2% nel Due i fattori negativi evidenziati: il costo del lavoro nel settore privato, con un divario di produttività addirittura del 30% rispetto alla Germania, e la pubblica amministrazione, giudicata costosa, inefficiente, arretrata e con un clima di corruzione percepita in tutte le attività.