Informazioni specialistiche. Informazioni sulla produzione. Informazioni sul progetto
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1 Materiali per l architettura (6CFU) prof. Alberto De Capua Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 Informazioni storiche Informazioni specialistiche LE PLASTICHE prima parte Informazioni storiche Informazioni specialistiche Informazioni sulla produzione Informazioni sulla produzione Informazioni sul progetto Informazioni sul progetto A.A Seminario tematico a cura di dott. ric. Valeria Ciulla
2 Definizioni Le plastiche sono costituite da polimeri sintetici o naturali modificati (plastomeri o resine) che le rendono conformabili allo stato plastico e conferiscono loro caratteristiche meccaniche molto diverse (rigide e vetrose, deformabili e flessibili, ecc.) I polimeri sono costituiti da catene di centinaia di migliaia di unità di base dette monomeri: i polimeri naturali sono ad es.: il legno e la gomma naturale. nei polimeri sintetici, variando il monomero di partenza, si possono ottenere materiali con caratteristiche molto diverse Sono definite termoindurenti quelle resine che, dopo un iniziale azione prolungata del calore, diventano infusibili in modo irreversibile. Sono definite termoplastiche quelle resine che rammolliscono con il calore, e che con il raffreddamento, riacquistano lo stato iniziale senza variazione della struttura chimica...
3 architettura del xx secolo La storia delle plastiche è iniziata nel 1938 quando H. V. Regnault riuscì a polimerizzare il cloruro di polivinile esponendolo al calore solare. Nel 1940 sono stati formulati e introdotti il P.V.C., il Polietilene a bassa densità e il Polistirolo. Nel 1953 è stato formulato il Polietilene ad alta densità. Nel 1958 dopo il Polietilene è stato scoperto il Polipropilene entrambi sono stati impiegati per applicazioni di largo consumo. Nel 1960 gli espansi cellulari flessibili e soprattutto il poliuretano sono protagonisti di una radicale innovazione nel campo del morbido domestico. Throwaway, divano in poliuretano espanso, Willie Landels, 1965, Zanotta. Nel 1978 le plastiche sostituiscono alcuni materiali strutturali quali il metallo ed il legno e vengono maggiormente impiegate grazie a nuovi processi di lavorazione ed a nuove finiture superficiali. In questa fase, la strutturalità offerta dalla plastica è di tipo statico: mobili, componenti edilizi, tubi, serbatoi. Victoria Ghost, sedia in policarbonato, Philippe Starck, Kartell.
4 architettura moderna L innovazione apportata dalle plastiche nel 60 si manifesta in architettura intorno alla metà degli anni 70. I primi progetti Renzo PIANO sperimentali sono realizzati da Renzo Piano e da Frei Otto, quest ultimo lavorò su strutture sospese a membrana. Sistemi a guscio: Padiglione per la XIV Triennale di Milano, Frei OTTO Lucernari di poliestere rinforzato: Padiglione IBM, Padiglione Tedesco, Montreal. Strutture a membrana sospese: Padiglione Olimpico Monaco Tenso-strutture: Padiglione dell Industria Italiana, Expò di Osaka, 1970.
5 architettura contemporanea Eden Project, Nicholas Grimshaw, Saint Austell Cornwall- inghilterra
6 architettura contemporanea National Space Centre, Nicholas Grimshaw, Leicester, (GB), 2001
7 materiali per l architettura plastiche architettura contemporanea Centro Spaziale Nazionale, Nicholas Grimshaw, Leicester, (GB), 2001 Chiusure dell edificio costituite da 38 grandi cuscini riempiti d aria di EFTE (lo stesso materiale con il quale è stato costrito il Water Cube di Pechino). Una struttura interna in alluminio ricoperta da tre strati di EFTE stabile ai raggi UV e con una superficie autopulente per un edificio eco-sostenibile che ha bisogno di pochissima luce artificiale per l illuminazione degli ambienti interni.
8 architettura contemporanea Water Cube, Pechino, 2008
IL LEGNO prima parte
Materiali per l architettura (6CFU) prof. Alberto De Capua Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 IL LEGNO prima parte Informazioni storiche
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