C O MUNE DI PANTELLERIA Provincia di Trapani

Transcript

1 C O MUNE DI PANTELLERIA Provincia di Trapani DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 61 del Reg. DATA: OGGETTO: Prestazioni professionali sull intervento di sistemazione della Strada Panoramica Madonna del Rosario - Khamma e Bretelle di collegamento con le contrade Bugeber, Mueggen e Piano Ghirlanda dall Ing. G. Giacalone Atto di indirizzo. L anno duemiladodici il giorno tre del mese di maggio nella sala delle adunanze del Comune suddetto, in seguito a regolare convocazione, la Giunta Municipale, si è la medesima riunita nelle persone seguenti: PRES. ASS. DI MARZO Alberto SINDACO X D ANCONA Fabrizio V. Sindaco X VALENZA Davide Assessore Anziano X BERNARDO Pietro Assessore X CULOMA Antonio Assessore X 3 2 con l assistenza del V.Segretario Dott. Silvana Maria Rotondo Il Sindaco, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta l adunanza e li invita a deliberare sull oggetto sopraindicato. LA GIUNTA MUNICIPALE Procedimento amministrativo L.R. 10/91 Responsabile della proposta: Il Sindaco PROPOSTA ATTO INDIRIZZO

2 Il Sindaco, propone alla G.M. di approvare la seguente proposta di deliberazione: Vista la deliberazione della G.M. n. 47 del 15/01/1987, con la quale veniva affidato l incarico, all Ing. Giovanni Giacalone e all arch. Anna Maria Ottoveggio, di progettazione della strada panoramica Madonna del Rosario e bretelle di collegamento con Bugeber e da c/da Muegen a c/da Tracino (Piana di Ghirlanda), comprendendo nel disposto della delibera anche il servizio della direzione dei lavori; Visto l atto di rinuncia all incarico del 22/04/1988, a firma dell arch. Anna Maria Ottoveggio; Vista la deliberazione della G.M. n. 287 del , con la quale, tra l altro, si prendeva atto del suddetto atto di rinuncia e del fatto che a seguito di questo, l incarico in parola veniva svolto esclusivamente dal professionista ing. G. Giacalone; Vista la nota prot. n del 27/05/1989, con la quale il sindaco p.t. rivolgeva istanza volta all ottenimento del finanziamento dell opera, presso l Assessorato Regionale alla Presidenza; Visto il parere favorevole, con correzioni apportate in rosso al quadro economico, espresso sul progetto dal C.T.A.R. nell adunanza del 20/12/1989 con voto n , con il quale veniva, tra l altro, ridotto l importo complessivo del progetto da lire 35 miliardi a lire 27 miliardi; Vista la deliberazione della G.M. n. 960 del 28/09/1990, con la quale veniva riapprovato il progetto esecutivo con le modificazioni apportate dal CTAR; Rilevato che in alcuni atti viene citata la nota prot. n. 4030/U.T del 13/3/1996, con la quale veniva richiesto al professionista la redazione di uno stralcio esecutivo funzionale di ; Vista la successiva deliberazione della G.M. n. 128 del 19/3/1996, con la quale veniva approvato il progetto esecutivo 1 stralcio funzionale; Vista la richiesta di finanziamento dell opera, avanzata dal Sindaco p.t. all Assessorato Regionale ai LL.PP. con nota prot. n. 9066/U.T del 19/06/1997, per l importo corrispondente allo stralcio funzionale (lire 10 miliardi); Vista la nota prot. n del 14/07/1998, con la quale il Sindaco p.t. reiterava la richiesta di finanziamento dell opera (1 stralcio funzionale) all Assessorato Regionale LL.PP. ed alla Presidenza della Regione Siciliana, precisando che il progetto di cui si richiedeva il finanziamento era a tutti gli effetti esecutivo e cantierabile così come richiesto dalla L.R. 10/93; Vista la delibera della G.M. n. 34 del 06/03/2012, con la quale si proponeva all Ing. Giacalone la definizione transattiva relativa alle richieste avanzate dal Professionista per l'adeguamento del progetto dei lavori di sistemazione della strada panoramica Madonna del Rosario - Khamma e bretelle di collegamento; Vista la nota del Vicario del Responsabile del Settore II, prot. n del 08/03/2012, con la quale veniva convocato il professionista per il giorno 15/03/2012; Vista la nota prot. n del 15/03/2012, con la quale il Responsabile del Settore II notificava al Professionista Ing. Giovanni Giacalone la deliberazione di G.M. n. 34 del 6/3/2012 unitamente allo schema di accordo transattivo così come approvato dalla G.M., assegnando a quest ultimo giorni quindici per l eventuale accettazione della proposta; Vista la nota del 28/3/2012, acquista al protocollo comunale in data 29/3/2012 al n. 6530, con la quale l avv. Antonio Rallo, per conto e nell interesse dell ing. Giovanni Giacalone, rifiutava la proposta transattiva; Rilevato che il progetto elaborato dall Ing. Giacalone ad oggi non risulta adeguato alla normativa vigente;

3 Rilevato che le richieste di finanziamento, già inoltrate in data 27/05/1989, in data 19/06/1997 ed in data 14/07/1998 alla Presidenza della Regione Siciliana ed all Assessorato Regionale ai LL.PP., non hanno di fatto trovato accoglimento; Rilevato che il progetto, nell ultima sua stesura, oltre che non essere adeguato alla normativa vigente risulta affetto da errori progettuali relativamente ad alcune tratte del tracciato stradale con conseguente erronea identificazione, per tali tratti, delle ditte interessate dalle procedure di esproprio; Rilevato che per poter inoltrare ulteriori istanze di finanziamento dell'opera e/o di suoi stralci funzionali esecutivi è assolutamente necessario che al progetto vengano apportate le suddette correzioni e che lo stesso venga adeguato alla vigente normativa regionale; Vista la nota prot. n del 03/04/2012, con la quale il Responsabile del Settore II rappresenta che a parere di questo Ufficio è opportuno procedere con urgenza ad indire apposita gara d appalto per l affidamento dei servizi di ingegneria finalizzati ad adeguare il progetto generale approvato dal C.T.A.R. con voto n del 20/12/1989 e dell eventuale stralcio funzionale, per il successivo invio al Genio Civile di Trapani per l approvazione dello stesso in Conferenza Speciale di Servizi ; Rilevato che il disciplinare sottoscritto dall Ing. Giacalone all art. 2 prevede che lo stesso è obbligato ad apportare le modifiche richieste dagli organi competenti e dall Amministrazione comunale in qualunque fase dell'iter progettuale, senza avere diritto a maggiori compensi o rimborso spese ; Rilevato che le correzioni e gli adeguamenti alla nuova normativa regionale risultano necessari e propedeutici per la utilizzabilità del progetto, sicché deve ritenersi che tale attività debba essere richiesta al professionista incaricato in forza dell art. 2 del predetto disciplinare; Rilevato che l opera ad oggi non è stata finanziata, malgrado le ripetute istanze di finanziamento, e che, conseguentemente, il professionista per la redazione del progetto non ha maturato nessun compenso; Ritenuto alla luce del rifiuto opposto dal professionista alla firma dell atto transattivo, così come deliberato dalla G.M. con provvedimento n. 34 del 06/03/2012, che occorre dare i necessari ed ulteriori atti d indirizzo agli uffici per dare seguito all azione tecnico-amministrativa finalizzata alla correzione ed all adeguamento del progetto e per la ricerca di ulteriori canali di finanziamento dell opera; Ritenuto altresì che le incombenze discendenti dai suddetti adeguamenti, dovranno essere poste a carico del professionista a suo tempo incarico e ciò in forza dell art. 2 del disciplinare di incarico che prevede l esclusione del diritto del professionista a maggiori compensi e/o rimborsi spese per tali attività; Rilevato che l eventuale rifiuto del professionista ad effettuare le correzioni e gli adeguamenti del progetto può qualificarsi quale grave inadempienza alle obbligazioni assunte con il disciplinare d'incarico a suo tempo sottoscritto; Ritenuto che al rifiuto va equiparata la mancata esecuzione della prestazione nel termine che verrà assegnato dall Ufficio competente; Ritenuto, altresì, che solo nel caso di rifiuto del professionista già incaricato occorre, comunque, procedere ad individuare altro professionista per effettuare l adeguamento del progetto; PROPONE DI DELIBERARE L ufficio tecnico comunale provveda ad invitare il professionista incaricato, Ing. Giovanni Giacalone, ad eseguire i necessari adeguamenti e le correzioni al progetto già elaborato in forza

4 dell art. 2 del disciplinare d incarico a suo tempo sottoscritto che prevede l esclusione del diritto del professionista a maggiori compensi e/o rimborsi spese per tali attività, diffidandolo nel contempo a dare inizio agli adeguamenti e correzioni dovute entro il termine perentorio di giorni 15 dal formale invito dandone nel predetto termine formale comunicazione al R.U.P., nonché ad inoltrare i relativi elaborati progettuali adeguati e corretti per l invio degli stessi al Genio Civile di Trapani al fine dell indizione della Conferenza Speciale di Servizi ex art. 5 della L.R. n. 12/2011, assegnando un termine adeguato in coerenza con il disciplinare sottoscritto. In caso di inadempimento dichiarare la risoluzione del disciplinare per grave inadempienza ai sensi dell'art c.c., senza necessità di ulteriori adempimenti formali. Nell ipotesi di risoluzione del contratto, avviare le procedure per l affidamento dell incarico ad altro professionista nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni. E, pertanto LA GIUNTA MUNICIPALE Il Sindaco Alberto Di Marzo Vista la proposta di deliberazione, considerato quanto in essa contenuto e ritenutola meritevole di approvazione D E L I B E R A L ufficio tecnico comunale provveda ad invitare il professionista incaricato, Ing. Giovanni Giacalone, ad eseguire i necessari adeguamenti e le correzioni al progetto già elaborato in forza dell art. 2 del disciplinare d incarico a suo tempo sottoscritto che prevede l esclusione del diritto del professionista a maggiori compensi e/o rimborsi spese per tali attività, diffidandolo nel contempo a dare inizio agli adeguamenti e correzioni dovute entro il termine perentorio di giorni 15 dal formale invito dandone nel predetto termine formale comunicazione al R.U.P., nonché ad inoltrare i relativi elaborati progettuali adeguati e corretti per l invio degli stessi al Genio Civile di Trapani al fine dell indizione della Conferenza Speciale di Servizi ex art. 5 della L.R. n. 12/2011, assegnando un termine adeguato in coerenza con il disciplinare sottoscritto. In caso di inadempimento dichiarare la risoluzione del disciplinare per grave inadempienza ai sensi dell'art c.c., senza necessità di ulteriori adempimenti formali. Nell ipotesi di risoluzione del contratto, avviare le procedure per l affidamento dell incarico ad altro professionista nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni. La sopra trascritta deliberazione messa a votazione per scrutinio palese, viene approvata ad unanimità dai n. 3 componenti la Giunta presenti e votanti. Visto l adottato provvedimento; LA GIUNTA MUNICIPALE Considerato necessario procedere a ciò entro breve tempo; Con votazione unanime e palese DICHIARA Il presente provvedimento immediatamente esecutivo.

5

6

7 Letto, approvato e sottoscritto

8 IL V. SEGRETARIO COMUNALE IL SINDACO Alberto Di Marzo L ASSESSORE ANZIANO Dott. Silvana Maria Rotondo Pietro Bernardo ====================================================================== Il sottoscritto Segretario Comunale visti gli atti d Ufficio, ATTESTA - che la seguente deliberazione, in applicazione della Legge Regionale 3 dicembre 1991, n. 44; - Sarà affissa all Albo Pretorio Comunale il giorno per rimanervi per quindici giorni consecutivi ( Art. 11, comma 1 ); Dalla Residenza Municipale, IL SEGRETARIO COMUNALE. =========================================================================== Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d Ufficio, ATTESTA - che la presente deliberazione, in applicazione della Legge Regionale 3 dicembre 1991, n. 44, pubblicata all Albo Pretorio di questo Comune per quindici giorni consecutivi dal al come previsto dall art. 11, a seguito degli adempimenti sopra attestati; E DIVENUTA ESECUTIVA IL GIORNO decorsi 10 giorni dalla pubblicazione ( Art. 12 comma 1 ). Dalla Residenza Municipale, IL SEGRETARIO COMUNALE Letto, approvato e sottoscritto