C O MUNE DI PANTELLERIA Provincia di Trapani

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1 C O MUNE DI PANTELLERIA Provincia di Trapani COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 31 del Reg. DATA: OGGETTO: atto di indirizzo per contenimento spesa rimborso spese legali L anno duemiladodici il giorno ventotto del mese di febbraio nella sala delle adunanze del Comune suddetto, in seguito a regolare convocazione, la Giunta Municipale, si è la medesima riunita nelle persone seguenti: PRES. ASS. Alberto Di Marzo SINDACO X Fabrizio D Ancona Vice Sindaco X Valenza Davide Assessore Anziano X Pietro Bernardo Assessore X Antonio Culoma Assessore X 3 2 con l assistenza del Vice Segretario Dott.ssa Silvana Rotondo Il Sindaco, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta l adunanza e li invita a deliberare sull oggetto sopraindicato. LA GIUNTA MUNICIPALE Procedimento amministrativo L.R. 10/91 Responsabile della proposta: responsabile I Settore Dott.ssa Silvana Rotondo Pareri espressi ai sensi dell art. 49 del T.U.G.L.: ( D.Lgs.18 agosto 2000, n.267) Parere di regolarità tecnica: Responsabile del Settore I Dott.ssa Silvana Maria Rotondo 1

2 Il Responsabile del Settore I sentito l assessore al ramo Premesso che il dipendente, per ragioni del suo ufficio, si può trovare coinvolto in processi penali, civili o amministrativi nei quali è tenuto a nominare un legale per la difesa della propria posizione; Visto l'articolo 67 del D.P.R. 13 maggio 1987, n. 268 recante le norme risultanti dalla disciplina sindacale, per il triennio , relativo al comparto del personale degli enti locali, che prevede "l'ente di appartenenza, anche a tutela dei propri diritti ed interessi, ove si verifichi l'apertura di un procedimento di responsabilità civile o penale nei confronti di un suo dipendente per fatti o atti direttamente connessi all'espletamento del servizio e all'adempimento dei compiti d'ufficio, assumerà a proprio carico, a condizione che non sussista conflitto di interessi, ogni onere di difesa sin dall'apertura del procedimento facendo assistere il dipendente da un legale di comune gradimento"; Che viene altresì previsto che "in caso di sentenza di condanna esecutiva per fatti commessi con dolo o con colpa grave, l'ente ripeterà dal dipendente tutti gli oneri sostenuti per la sua difesa in ogni grado di giudizio"; Visto l'art. 18 del D.L. 25 marzo 1997, n. 67 convertito con la L. 23 maggio 1997, n. 135 che, confermando il precedente orientamento espresso dal Consiglio di Stato, prevede il rimborso - anziché l'anticipazione - delle spese di patrocinio legale relative a giudizi di responsabilità civile, penale e amministrativa promossi nei confronti di dipendenti di Amministrazioni statali; Visto il CCNL art. 18 sul Patrocinio legale che al comma 1 così recita: L'ente, anche a tutela dei propri diritti ed interessi, ove si verifichi l'apertura di un procedimento di responsabilità civile o penale nei confronti di un suo dipendente per fatti o atti direttamente connessi all'espletamento del servizio e all'adempimento dei compiti d'ufficio, assumerà a proprio carico, a condizione che non sussista conflitto di interessi, ogni onere di difesa sin dall'apertura del procedimento, facendo assistere il dipendente da un legale di comune gradimento. Rilevato che, secondo parte della giurisprudenza, la citata disposizione contrattuale debba essere interpretata in modo estensivo e vada ritenuta applicabile anche nell ipotesi ex post delle spese legali sostenute autonomamente dal dipendente ed avanzate a procedimento concluso e che pertanto la mancanza di un espresso gradimento dell Ente dei legali prescelti non esclude l accoglimento della richiesta di rimborso, nemmeno se avanzata a procedimento concluso ( Cons. di Stato sez. V del n. 1392; TAR Marche Pescara n. 108; Rilevato altresì che altra giurisprudenza ( TAR Sicilia, Sez. III, n. 3183; TAR Veneto n ) si è pronunciata nel seguente modo: il diritto del dipendente di un ente locale al rimborso delle spese sostenute nel giudizio penale, non può essere escluso dalla circostanza che il Comune non abbia previamente espresso il proprio assenso in sede di scelta del difensore da parte dell interessato, giacché - a parte la considerazione che il principio del diritto alla difesa, peraltro costituzionalmente garantito, non può subire limitazione alcuna - il gradimento comune 2

3 da parte dell imputato e dell amministrazione va riferito certamente alla scelta ed alla nomina del Comune di un difensore, ma non anche all ipotesi del rimborso ex post delle spese sostenute dall amministrazione o dal dipendente ; Che la ratio di queste disposizioni è di tutelare chi, per fatti o atti connessi con lo svolgimento dei compiti d'ufficio, si trovi implicato in procedimenti dinanzi al giudice civile o penale sollevando il dipendente da un onere economico e consentendo che questo svolga il proprio servizio con serenità; Considerato che sia la tariffa forense in materia civile sia in materia penale prevede la possibilità che il legale possa richiedere un aumento degli onorari fino al quadruplo dei massimi tariffari; Considerata l esigenza del contenimento della spesa; Ritenuto di dover disciplinare tale diritto per evitare applicazioni difformi dallo spirito della norma e dagli orientamenti giurisprudenziali sopra citati; Visto il vigente Regolamento sull ordinamento degli Uffici e dei Servizi; PROPONE Dare atto che il rimborso delle spese legali al personale dipendente è subordinato ai seguenti elementi: 1. L interessato deve comunicare all Amministrazione ed alla Responsabile del Settore Affari Generali l avvio del procedimento ed il nominativo del difensore a cui intende conferire mandato; 2. I soggetti destinatari del rimborso devono avere agito al fine di tutelare i propri diritti ed interessi senza porsi in contrasto e conflitto con gli interessi dell Ente che rappresentano; conflitto da valutarsi non solo sotto il profilo della responsabilità penale ( che deve essere comunque esclusa dalla pronuncia del giudice ) ma anche sotto altri profili, che siano riscontrabili in riferimento ai fatti medesimi, in ordine ai quali deve essere ugualmente esclusa pure un eventuale responsabilità di tipo disciplinare od amministrativo, per mancanze attinenti al compimento dei doveri d ufficio; 3. Vi sia una diretta connessione tra contenzioso processuale e ruolo ricoperto dal dipendente sottoposto a giudizio; 4. Il procedimento si deve concludere con sentenza di assoluzione passata in giudicato; 5. L ammissione al beneficio in questione resta condizionata all effettiva mancanza di un qualsivoglia conflitto di interessi fra l amministrazione ed il dipendente; 6. L ente rimborserà al dipendente le spese di difesa entro i massimi tariffari fermo restando l acquisizione del preventivo parere di congruità rilasciato dal competente Ordine degli Avvocati. Parere del Responsabile del Settore I Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica Lì La Responsabile del Settore I Dott.ssa Silvana Maria Rotondo La Responsabile del Settore I 3

4 Dott.ssa Silvana Maria Rotondo LA GIUNTA MUNICIPALE E pertanto Vista la superiore proposta di deliberazione; Riconosciutala meritevole di approvazione; Visto il parere tecnico favorevolmente espresso; Con voti unanimi palesemente espressi; DELIBERA Dare atto che il rimborso delle spese legali al personale dipendente è subordinato ai seguenti elementi: 1. L interessato deve comunicare all Amministrazione ed alla Responsabile del Settore Affari Generali l avvio del procedimento ed il nominativo del difensore a cui intende conferire mandato; 2. I soggetti destinatari del rimborso devono avere agito al fine di tutelare i propri diritti ed interessi senza porsi in contrasto e conflitto con gli interessi dell Ente che rappresentano; conflitto da valutarsi non solo sotto il profilo della responsabilità penale ( che deve essere comunque esclusa dalla pronuncia del giudice ) ma anche sotto altri profili, che siano riscontrabili in riferimento ai fatti medesimi, in ordine ai quali deve essere ugualmente esclusa pure un eventuale responsabilità di tipo disciplinare od amministrativo, per mancanze attinenti al compimento dei doveri d ufficio; 3. Vi sia una diretta connessione tra contenzioso processuale e ruolo ricoperto dal dipendente sottoposto a giudizio; 4. Il procedimento si deve concludere con sentenza di assoluzione passata in giudicato; 5. L ammissione al beneficio in questione resta condizionata all effettiva mancanza di un qualsivoglia conflitto di interessi fra l amministrazione ed il dipendente; 6. L ente rimborserà al dipendente le spese di difesa entro i massimi tariffari fermo restando l acquisizione del preventivo parere di congruità rilasciato dal competente Ordine degli Avvocati. Con separata votazione ad unanimità la Giunta delibera di dotare l atto della clausola di immediata esecutività 4

5 Letto, approvato e sottoscritto f.to IL SINDACO Alberto Di Marzo L ASSESSORE ANZIANO f.to Dott.ssa Silvana Maria Rotondo f.to Pietro Bernardo ==================================================================================== ======================================================================= Il sottoscritto Segretario Comunale visti gli atti d Ufficio, ATTESTA - che la seguente deliberazione, in applicazione della Legge Regionale 3 dicembre 1991, n. 44; - Sarà affissa all Albo Pretorio Comunale il giorno per rimanervi per quindici giorni consecutivi ( Art. 11, comma 1 ); E copia conforme all originale Dalla Residenza Municipale, ============================================================================= Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d Ufficio, ATTESTA - che la presente deliberazione, in applicazione della Legge Regionale 3 dicembre 1991, n. 44, pubblicata all Albo Pretorio di questo Comune per quindici giorni consecutivi dal al come previsto dall art. 11, a seguito degli adempimenti sopra attestati; E DIVENUTA ESECUTIVA IL GIORNO decorsi 10 giorni dalla pubblicazione ( Art. 12 comma 1 ). Dalla Residenza Municipale, F.to ==================================================================================== E copia conforme all originale da servirsi per uso Amministrativo Dalla residenza Municipale 5