Il cementificio di Matera si trasforma in inceneritore da tonnellate all anno

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Lorenzo Orlandi
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1 1 di 6 07/06/ :01 Home Il Manifesto Contatti Comunicati Osservazioni e documenti Osservazioni Ola: scadenze e download Opposizioni di Comuni ed altri Enti Dati Unmig Basilicata Documentazione permessi di ricerca Iniziative Il decalogo dello smemorandum smemorandum in Camper Salviamo la Basilicata! colandario Contro-Copam Pasqua Day Newsletter Archivi Archivio Ola Sos Lucania Disclaimer Siamo promotori del Copyleft, quindi puoi "copiare e incollare" citando, però, la fonte. Per rispetto del nostro lavoro (no-profit). La Ola è di tutti, ma fatta da pochi. Collaboriamo! Home» Osservatorio Ambiente, Rifiuti Connection, Watch - 25 maggio 2013 Il cementificio di Matera si trasforma in inceneritore da tonnellate all anno

2 di 6 07/06/2013 15:01 Cementificio di Matera ITALCEMENTI SpA di Matera in località Trasanello, in data 17/5/2013 ha presentato presso la Regione Basilicata Ufficio Compatibilità Ambientale del

2 2 di 6 07/06/ :01 Cementificio di Matera ITALCEMENTI SpA di Matera in località Trasanello, in data 17/5/2013 ha presentato presso la Regione Basilicata Ufficio Compatibilità Ambientale del Dipartimento Ambiente ai fini del rilascio di autorizzazione VIA/AIA ai sensi della L R. 47/1998 (s. m.i.) e ai sensi del D.Lgs. 152/2006 ( s.m.i.) Parte il progetto per l incremento e utilizzo di rifiuti non pericolosi come combustibile fino a tonnellate/anno dei codici CER già autorizzati in AIA con aggiunta del codice CER descrittivo del rifiuto non pericolcoloso denominato CDR. Il progetto prevede altresì l utilizzo di Combustibili Solidi Secondari (CSS) esclusi dal regime dei rifiuti ai sensi del D.M. n.22 del 14/2/2013. Fin qui la notizia pubblicata oggi sulla Gazzetta del Mezzogiorno di oggi (vedi sotto). Utilizzando il recente decreto ministeriale Clini oggetto di dure opposizioni che permette di assimilare il CSS alla biomassa (D.M. n. 22 del 14/2/2013), il progetto per l utilizzo ed ampliamento dell incenerimento di rifiuti nel cementificio di Matera dell Italcementi SpA, sicuramente provocherà reazioni nella cittadinanza della città dei Sassi, già alle prese con i problemni della discarica La Martella. Dopo Fenice e il cementificio di Barile, anche Matera e la sua provincia ha il suo cementificio-inceneritore dove bruciare rifiuti, alimentando il business del tour della monnezza da incenerire come CDR/CSS in termovalorizzatori e cementifici, o smaltire in discarica, affossando così definitivamente i tentativi di raccolta differenziata dei rifiuti in Basilicata, ferma purtroppo su percentuali bassissime. Il pubblico interessato è scritto nell avviso AIA/VIA può presentare osservazioni al progetto entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente Avviso e cioè entro il 16 luglio 2013.

3 di 6 07/06/2013 15:01 Mi piace Piace a te e ad altre 497 persone.

3 3 di 6 07/06/ :01 Mi piace Piace a te e ad altre 497 persone. ARTICOLI CORRELATI Matera, non crediamo nella fabbrica dei profumi No del Comitato al cementificio inceneritore a Matera Cementificio di Matera al top. Speriamo Ministro Clini: si ai rifiuti bruciati nei cementifici Progetto Italcementi Colleferro e Combustibili Solidi Secondari Cementificatori all assalto della Basilicata Ministro Clini, CSS nei cementifici!

4 4 di 6 07/06/ :01 Forte puzza dal cementificio di Matera I dati sulle emissioni del cementificio di Matera sono inattendibili Alberi in città, c è la legge. Realizzare il parco nell area dell ex Cip Zoo 2 Comments» sassi said: materani fate la differenziata e nn lasciatevi intossicare dall incenerimento dei rifiuti. # 20 maggio 2013 at 14:18 Vincenzo said: E il regalo dell ex ministro dell ambiente Clini alla Basilicata che ha reso possibile il miracolo di trasformare i cementifici in inceneritori legalizzati. In occasione delle prossime consultazioni regionali, quessto pacco dono verrà consegnato ai materani proprio dalla classe politica della rimborsopoli lucana. Essa punta a ripresentarsi agli elettori per chiedere di continuare l opera di distruizione # 20 maggio 2013 at 16:08 Leave your response! Add your comment below, or trackback from your own site. You can also subscribe to these comments via RSS. Be nice. Keep it clean. Stay on topic. No spam. Name (required) Mail (will not be published) (required) Website (optional) You can use these tags: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong> This is a Gravatar-enabled weblog. To get your own globally-recognized-avatar, please register at Gravatar. LA OLA ADERISCE A:

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