DOCUMENTAZIONE TECNICA PER LA CARATTERIZZAZIONE DEI PRODOTTI IN PIETRA NATURALE REALIZZATI CON PORFIDO MESSICANO

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1 DOCUMENTAZIONE TECNICA PER LA CARATTERIZZAZIONE DEI PRODOTTI IN PIETRA NATURALE REALIZZATI CON PORFIDO MESSICANO RELAZIONE Il presente documento fornisce il supporto necessario per dimostrare che i prodotti commercializzati dalla PORFIDI SRLS con il Porfido estratto nel Messico dispongono della documentazione necessaria ad essere commercializzati in ambito europeo. Il Porfido Trentino è una roccia magmatica effusiva lastrificata, inequigranulare a grana media con una colorazione di fondo tendente al rosso costituita da cristalli immersi in una matrice vetrosa costituita prevalentemente da quarzo ed è petrograficamente compresa nelle Rioliti. La Ditta commercializza gli stessi prodotti della collegata STENICO PORFIDO SRL che ha predisposto nel corso del 2014 le prove di caratterizzazione dei prodotti ai sensi delle norme armonizzate UNIEN 1341:2013, 1342:2013 UNIEN 1343:2013. Ai sensi dell'art. 36 punto c) del CPR n 305/2011 i risultati delle prove fisico-meccaniche già eseguite sullo stesso tipo di prodotto sono utilizzabili in quanto eseguiti su provini della stessa tipologia di roccia e pertanto la Ditta PORFIDI SRLS dispone della Documentazione tecnica necessaria alla Dichiarazione di Prestazione (DoP) e alla marcatura CE dei prodotti ottenuti dal Porfido proveniente dal Messico. L'uniformità dei test eseguiti sui vari provini e la costanza con le prove eseguite negli anni precedenti fanno ritenere che le prove di controllo possono essere eseguite ogni due anni con verifica della Resistenza a flessione (UNIEN 12372) e la Massa volumica (UNIEN 1936) i cui valori devono rimanere per l'80% all'interno del range risultante dalle prove allegate alla presente relazione. Febbraio 2015 Il Tecnico ALLEGATI: Rapporti di prova SELM di Bertolini Mario & C. s.n.c. - Via Roma ISERA (TN) p.iva: , iscrizione reg. imp. TN 16894/1988

2 MOD 10 Rev. 02 ESAME PETROGRAFICO Norma UNI EN 12407:2007 descrizione pertrografica tecnica della pietra naturale Data inizio prova: 02/10/2013 Provino: sezione sottile Apparecchiatura: la prova è stata eseguita con l'ausilio di attrezzatura e tecnici esterni DESCRIZIONE MACROSCOPICA Roccia magmatica effusiva inequigranulare, con evidenti fenocristalli di quarzo e di feldspati immersi in una massa di fondo tendente al rosso. Non si riga con una lama metallica e non reagisce con l'acido cloridrico. DESCRIZIONE MICROSCOPICA La roccia si presenta sana anche se con evidenze di deformazione e fratturazione. Si hanno porzioni dove la pasta di fondo è predominante altre dove i fenocristalli sono numerosi e immersi in una pasta di fondo microcristallina e di colore rossastro. Abbondano grandi fenocristalli di Quarzo, in parte deformati e talora fratturati. In subordine sono presenti: Feldspati in cristalli sani, tra cui si riconosce il Sanidino; Plagioclasi quasi esclusivamente nei termini sodici. Tra i minerali accessori abbonda l'ematite che riempie le fratture dei fenocristalli conferendo la tipica colorazione rossastra. DENOMINAZONE PETROGRAFICA (EN 12670: 2003): RIOLITE (Magmatic Rocks Classification Charts) La descrizione microscopica è una sintesi estratta dall'analisi eseguita dal Museo civico di Rovereto nel 2005

3 MOD 12 Rev. 02 DETERMINAZIONE DELLA RESISTENZA ALL'ABRASIONE Norma UNI EN 14157: Metodo A SELM s.n.c. Prove di riferimento: 20,55 102/13 determinare la resistenza all'abrasione della pietra naturale per l'impiego in pavimentazioni 02/10/ /10/2013 Apparecchiatura: abrasimetro Dimensione dei provini(mm): Valore di calibrazione registrato (mm): Tecnico: Finitura supericiale: Anisotropia: I provini sono stati condizionati ed essiccati come da norma ed utilizzati nella condizione secca Dimensioni del solco dopo 75 rivoluzioni (mm) Larghezza massima tra le due tacche Valore calibrato della tacca maggiore ,0 15,4 15,7 15,4 15,2 15,8 15,5 14,9 15,2 14,9 14,7 15,3 Valore di abrasione calibrato, media delle prove eseguite = Valore massimo atteso di abrasione = 15,0 mm 15,7 mm La prova è stata eseguita con strumentazione e personale esterno

4 MOD 13 Rev. 02 DETERMINAZIONE DELL'ASSORBIMENTO D'ACQUA A PRESSIONE ATMOSFERICA Norma UNI EN 13755:2008 Apparecchiatura: Dimensione dei provini (mm): Volume apparente > 60 (ml): determinare l'assorbimento d'acqua della pietra naturale tramite immersione in acqua a pressione atmosferica 02/10/ /10/2013 bilancia elettronica 180x60x Tecnico: Finitura supericiale: Anisotropia: Rapporto dell'area di superficie rispetto al volume compreso tra 0,08 e 0,20 (mm-1) Lorenzo Dati Massa provino essicato (g) m di ,89 921,24 817,51 849,27 801,84 774,72 Massa provino saturato (g) m si 844,73 924,59 821,46 853,63 804,84 778,55 Assorbimento H 2 O 0,3% 0,4% 0,5% 0,5% 0,4% 0,5% a 760 mmhg (%) A bi Valore medio A b = 0,4% Dove: Ab = l'assorbimento percentuale medio d'acqua a pressione atmosferica. Valore massimo atteso di assorbimento = 0,6%

5 MOD 14 Rev. 03 DETERMINAZIONE DELLA MASSA VOLUMICA APPARENTE Norma UNI EN 1936: /10/2013 Campionatore: cliente SELM s.n.c. Prove di riferimento: 102/13 determinare la massa volumica apparente e la porosità aperta della pietra naturale 02/10/ /10/2013 Tecnico: Lorenzo Temperatura acqua in C : 20 Massa volumica ac ua kg/m3 : ρ h 998 Apparecchiatura: bilancia elettronica Dimensione dei provini(mm): 180x60x30 Finitura supericiale: Volume apparente > 60 (ml): 324 Anisotropia: Rapporto dell'area di superficie rispetto al volume compreso tra 0,08 e 0,20 (mm-1) Dati Massa provino essicato (g) m di Massa provino saturato (g) m si Massa provino in acqua (g) m hi Massa vol. apparente (kg/m3) ρ bi Porosità aperta (%) ρ oi ,99 843,40 746,69 977,89 980,19 801,15 802,92 847,49 749,84 981,54 982,89 803,71 492,99 520,36 461,06 603,27 604,26 493, ,27 1,25 1,09 0,96 0,71 0,83 Valore medio massa volumica ρ b = 2578 kg/m 3 Valore medio porosità aperta ρ o = 1,02 % Dove: ρ b = la massa volumica media apparente espressa in chilogrammi al metro cubo. ρ o = la porosità aperta espressa dal rapporto fra il volume dei pori aperti ed il volume apparente in %.

6 MOD 15 Rev. 02 DETERMINAZIONE DELLA RESISTENZA A FLESSIONE SOTTO CARICO CONCENTRATO Norma UNI EN 12372:2007 determinare la resistenza a flessione sotto carico concentrato della pietra naturale 02/10/ /10/2013 Tecnico: Lorenzo Apparecchiatura: pressa WP 10H Dimensione dei provini(mm): 180x60x30 Finitura supericiale: distanza fra gli appoggi (mm): 150 Anisotropia: I provini sono stati condizionati ed essiccati come da norma ed utilizzati nella condizione secca Dimensioni (mm) Rottura "F i" larghezza spessore (N) Resistenza "R tfi " (MPa) 1 59,3 29, ,0 2 59,5 30, ,7 3 62,0 26, ,1 4 62,7 33, ,4 5 65,5 31, ,5 6 60,3 28, ,5 7 60,5 29, ,7 8 62,6 31, ,2 9 62,4 28, , ,3 29, , Resistenza "Rtfi" (MPa) Deviazione standard = 1,1 MPa Valore medio Rtf = 20,1 MPa Valore minimo atteso = 17,9 MPa Dove: Rtf = la resistenza a flessione media rilevata dai provini.

7 MOD 16 Rev. 02 DETERMINAZIONE DELLA RESISTENZA A FLESSIONE SOTTO CARICO CONCENTRATO DOPO CICLI DI GELO E DISGELO Norma UNI EN 12372:2007 e UNI EN 12371:2010 Apparecchiatura: Dimensione dei provini(mm): distanza fra gli appoggi (mm): determinare la resistenza a flessione sotto carico concentrato della pietra naturale dopo i cicli di gelo/disgelo 01/10/ /10/2013 pressa WP 10H 180x60x30 I provini sono stati sottoposti a n 56 cicli di gelo/disgelo da - 12 C a + 20 C 150 Tecnico: Finitura supericiale: Anisotropia: Lorenzo Dimensioni (mm) Rottura "F i " larghezza spessore (N) Resistenza "R tfi " (MPa) 1 60,2 30, ,3 2 60,3 31, ,9 3 60,3 32, ,2 4 60,2 32, ,9 5 60,1 31, ,5 6 60,4 30, ,2 7 60,5 32, ,5 8 60,5 31, ,0 9 60,3 30, , ,5 31, , Resistenza "Rtfi" (MPa) Deviazione standard = 1,7 MPa Valore medio Rtf = 17,2 MPa Valore minimo atteso = 13,9 MPa Dove: Rtf = la resistenza a flessione media rilevata dai provini dopo 56 cicli di gelo/disgelo. Resistenza a flessione media rilevata ante cicli di gelo/disgelo (MPa) Variazione della resistenza a flessione dopo i cicli di gelo e disgelo 20,1-14,3% L'ispezione visiva sui provini ha mostrato danneggiamenti lievi (grado 1) o assenti (grado 0)

8 MOD 17 Rev. 02 DETERMINAZIONE DELLA RESISTENZA A COMPRESSIONE Norma UNI EN 1926:2007 determinare la resistenza a compressione uniassiale della pietra naturale 02/10/ /10/2013 Tecnico: Lorenzo Apparecchiatura: pressa WP 10H Dimensione dei provini(mm): 70x70x70 Finitura: Anisotropia: I provini sono stati condizionati ed essiccati come da norma ed utilizzati nella condizione secca Provino n Altezza "H" Area "A" (mm 2 ) Rottura "F i " (kn) Resistenza "R i " (MPa) , , , , , , , , , , Resistenza "Ri" (MPa) Deviazione standard = 15 Mpa Valore medio Ř = 168 Mpa Coefficiente di variazione = Valore minimo atteso = 0, Mpa Dove: Ř = la resistenza media a compressione uniassiale dei provini. La prova è stata eseguita con strumentazione e personale esterno

9 MOD 18 Rev. 02 DETERMINAZIONE DELLA RESISTENZA A COMPRESSIONE DOPO CICLI DI GELO E DISGELO Norma UNI EN 1926:2007 e UNI EN 12371:2010 determinare la resistenza a compressione uniassiale della pietra naturale 01/10/ /10/2013 Tecnico: Lorenzo Apparecchiatura: pressa WP 10H Dimensione dei provini(mm): 70x70x70 Finitura: Anisotropia: I provini sono stati sottoposti a n 56 cicli di gelo/disgelo da - 12 C a + 20 C Provino n Altezza "H" Area "A" (mm 2 ) Rottura "F i " (kn) Resistenza "R i " (MPa) Resistenza "Ri" (MPa) Deviazione standard = 15 Mpa Valore medio Ř = 163 Mpa Coefficiente di variazione = Valore minimo atteso = 0, Mpa Dove: Ř = la resistenza media a compressione uniassiale dei provini dopo 56 cicli di gelo e disgelo. Resistenza a compressione media rilevata ante cicli di gelo/disgelo (MPa) = Variazione della resistenza a compressione dopo i cicli di gelo e disgelo = 167,7-3,0% Da ispezione visiva dopo i cicli di gelo/disgelo i provini si sono mantenuti intatti senza danneggiamenti (grado 0) o con lievi smussature (grado 1) La prova è stata eseguita con strumentazione e personale esterno