COMUNE DI FARRA D'ISONZO

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1 COMUNE DI FARRA D'ISONZO Provincia di Gorizia VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COPIA ANNO 2015 N. 19 del Reg. Delibere OGGETTO: TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI): RIDETERMINAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI DEL TRIBUTO PER L'ANNO D'IMPOSTA L'anno 2015, il giorno 09 del mese di Settembre alle ore 20:30 nella sala consigliare si è riunito il Consiglio Comunale. Fatto l'appello nominale risultano: Presente/Assente FABBRO Alessandro Presidente del Consiglio Presente BLASIG Pierino Capo Gruppo Presente BRESSAN Giancarlo Componente del Consiglio Presente CALABRO' Sabrina Componente del Consiglio Presente CORA Stefania Componente del Consiglio Presente FAVARO Mauro Componente del Consiglio Presente FERESIN Michele Componente del Consiglio Presente Comune di Farra d'isonzo Deliberazione n. 19 del 09/09/2015 1

2 FURLAN Jessica Componente del Consiglio Presente MEDEOT Matteo Componente del Consiglio Presente SPESSOT Marco Componente del Consiglio Presente TORNESE Valentina Componente del Consiglio Presente VERZEGNASSI Fabio Capo Gruppo Assente ZORZI Stefania Componente del Consiglio Presente Assiste il Segretario SAVINO Gianluigi. Constatato il numero degli intervenuti, assume la presidenza il Sig. Alessandro FABBRO nella sua qualità di Sindaco ed espone gli oggetti inscritti all'ordine del giorno e su questi il Consiglio Comunale adotta la seguente deliberazione:

3 OGGETTO: TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI): RIDETERMINAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI DEL TRIBUTO PER L'ANNO D'IMPOSTA IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: l art. 1 della legge del 27 dicembre 2013, n. 147, ha previsto l istituzione dell imposta unica comunale (IUC), che si basa su due presupposti impositivi: uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l altro collegato all erogazione e alla fruizione di servizi comunali; l imposta unica comunale si compone dell imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell utilizzatore dell immobile, ivi comprese le abitazioni principali, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell utilizzatore; Dato atto: che i comuni, con deliberazione del consiglio comunale, adottata ai sensi dell articolo 52 del decreto legislativo 15/12/1997 n. 446, possono ai sensi del combinato disposto dei commi dal 676 al 678 dell art. 1 della Legge 147/2013, aumentare o diminuire le aliquote TASI previste per legge, ed in particolare: modificare, in aumento, con il vincolo del non superamento dell aliquota massima del 2,5 per mille, l aliquota di base, pari all 1 per mille, o in diminuzione, sino all azzeramento; modificare solo in diminuzione l aliquota di base dello 0,1 per cento per i fabbricati rurali strumentali di cui all art. 13, comma 8 del D.L. N 201/2011 convertito dalla legge n 214/2011 e succ. modifiche ed integraz.; che, ai sensi del combinato disposto dei commi 640 e 677 dell art. 1 della Legge n.147/2013, l articolazione delle aliquote è comunque sottoposta al vincolo in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell IMU per ciascuna tipologia di immobile non sia superiore all aliquota massima consentita dalla legge statale per l IMU al 31/12/2013, fissata al 10,6 per mille e ad altre minori aliquote, in relazione alle diverse tipologie di immobile; che, a seguito delle modifiche introdotte al citato art. 1, comma 677 dall art. 1, comma 1 lettera a) del Decreto legge 6 marzo 2014, n. 16, per il 2014 è possibile superare i limiti originariamente fissati dalla legge nella determinazione dell aliquota TASI di un ammontare complessivamente non superiore allo 0,8 per mille a condizione che siano finanziate, relativamente alle abitazioni principali e alle unità immobiliari ad esse equiparate di cui all art. 13, comma 2, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, detrazioni d imposta o altre misure, tali da generare effetti sul carico d imposta TASI equivalenti a quelli determinatisi con riferimento; Visto che in data 18/06/2015 veniva adottata la Deliberazione Consiliare n. 8, Tributo sui servizi indivisibili (TASI): determinazione aliquote, e detrazioni del tributo per l anno d imposta 2015, pubblicata sul portale del federalismo fiscale; Visto l art 52 del D.Lgs. 446/1997; Visto il Regolamento comunale per la disciplina del imposta unica comunale (IUC) approvato con Delibera consiliare n. 6 di data 18/06/2015 ed in particolare il capitolo riguardante la TASI; Visto l art.14 comma 1 della L.R. n. 20/2015, che dispone: La disposizione di cui all articolo 14, comma 20, della legge regionale 4 agosto 2014, n. 15 (Assestamento del bilancio 2014), trova applicazione anche per l anno I provvedimenti sono adottati entro trenta giorni dall entrata in vigore della presente legge ; Richiamato l art. 14, comma 20 della LR 15/2014 che dispone che In conseguenza delle assegnazioni straordinarie.i Comuni del Friuli Venezia Giulia possono adottare provvedimenti di riduzione delle aliquote Comune di Farra d'isonzo Deliberazione n. 19 del 09/09/2015 3

4 in materia tributaria e tariffaria entro trenta giorni dall entrata in vigore della presente legge, anche qualora approvato il bilancio preventivo, a condizione di garantire la salvaguardia degli equilibri di bilancio ; Visto l art.14 comma 32 della L.R. n. 27/2012, che dispone Gli enti locali del Friuli Venezia Giulia possono adottare provvedimenti in materia tributaria e tariffaria anche dopo l adozione del bilancio e comunque non oltre la data fissata da norme statali per l approvazione del bilancio, limitatamente: alle materie sulle quali sono intervenute modificazioni da parte della legge finanziaria dello stato per l anno di riferimento o di altri provvedimenti normativi dello Stato; ad aspetti conseguenti all adozione di atti amministrativi o interpretativi da parte dello Stato o dall amministrazione finanziaria e tributaria che incidono sulle modalità di applicazione del tributo o della tariffa; Considerato opportuno, nell ambito della propria autonomia e dei vincoli posti dalla legge nella determinazione delle aliquote TASI, anche in coerenza con le recenti indicazioni fornite dal Ministero dell Economia e delle Finanze, rideterminare le aliquote TASI risultanti dall allegato che del presente atto costituisce parte integrante e sostanziale; Accertata la propria competenza a deliberare in merito, sulla base di quanto disposto dal comma 683 dell art. 1 della legge 147 dd. 27/12/2013 (Legge di stabilità per il 2014); Visto il D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni ; Visto lo statuto comunale; Acquisiti sulla proposta della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 49, primo comma del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, i pareri favorevoli dei responsabili dei servizi competenti; Con voti favorevoli unanimi espressi nelle forme di legge D E L I B E R A di rideterminare le aliquote del tributo per i servizi indivisibili (TASI) corrispondenti alle diverse fattispecie imponibili di cui all allegato prospetto TASI 2015 ALIQUOTE E DETRAZIONI che, della presente deliberazione, costituisce parte integrante e sostanziale e che sostituisce integralmente il prospetto, approvato con la Deliberazione Consiliare n. 8 del 18/06/2015, come segue: a) Aliquota abitazione principale classificata nel gruppo catastale A e relative pertinenze (nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali C/2 C/6 C/7); b) Aliquota immobili ad uso abitativo a disposizione sfitti e non locati (solo fabbr. cat. A) c) Aliquota per i fabbricati rurali ad uso strumentale dell attività agricola sia in categoria D/10 oppure classificati in altre categorie catastali con annotazione di ruralità; d) Aliquota per tutte le altre tipologie impositive di fabbricati diverse da quelle precedenti: immobili gruppo catastale A non abitazione principale e categorie C/2, C/6, C/7 non pertinenze; immobili categorie C/1, C/3, C/4 e C/5; immobili gruppo catastale B e D (con esclusione categoria D/10 rurali strumentali) fabbricati costruiti e destinati dall impresa costruttrice alla vendita fintanto che permanga tale destinazione e che non siano in ogni caso 1,0 per mille 0,60 per mille 1,0 per mille 1,0 per mille

5 locati e) Aliquota per le aree edificabili 0,60 per mille di dare atto che dette aliquote decorrono dal 1 gennaio 2015; di stabilire ai sensi del comma 681 art. 1 legge n. 147/2013, che nel caso in cui l unità immobiliare sia occupata da soggetto diverso dal titolare del diritto reale, l occupante versa la TASI nella misura del 10 per cento e il rimanente 90 per cento è corrisposta dal titolare del diritto reale sull unità immobiliare; di dare atto che la somma delle aliquote IMU e TASI per ogni tipologia di immobile non supera il limite del 10,6 per mille, calcolato in base al disposto dal comma 677 dell art. 1 della legge 147/2013; di confermare, i servizi indivisibili dei quali la TASI è posta a parziale copertura dei costi, individuati some segue: Servizio Pubblica Illuminazione ,00.= Servizio di Manutenzione Strade ,09.= Servizio Ambiente e Verde Pubblico 6.657,00.= Servizio Protezione Civile 3.320,00.= Servizio Tutela Patrimonio ,00.= Servizi Socio Assistenziali ,00.= Totale Generale ,09.= 1. Totale costi complessivi 2. Totale gettito TASI stimato 3. Percentuale di copertura dei servizi % ,09.= ,00.= 43,47% Di inviare la presente deliberazione al Ministero dell Economia delle Finanze, Dipartimento delle Finanze per via telematica, mediante inserimento della stessa nell apposita sezione del Portale del federalismo fiscale, nel rispetto delle modalità e dei termini indicati dal combinato disposto dei commi 13 bis e 15 dell art. 13 del D.L. 201/2011, convertito nella legge n. 214 del 22/12/2011 e s.m.i. e del l art. 1 comma 688 della Legge n 147/2013 come modificato dal DL 16/2014. Riscontrata l urgenza di dover provvedere in merito, il presente atto, con separata votazione, con voti favorevoli unanimi espressi nelle forme di legge, viene dichiarato immediatamente esecutivo ai sensi dell art.1, comma 19 della L.R. 21/2003. Comune di Farra d'isonzo Deliberazione n. 19 del 09/09/2015 5

6 PARERE DI REGOLARITÁ TECNICA Ai sensi dell'art. 49, comma 1 del D.Lgs.n. 267/2000 del T.U.EE.LL., si esprime parere favorevole alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione. Comune di Farra d'isonzo, 02 settembre 2015 Il Responsabile F.TO GRAZIANO MANZINI

7 Letto, confermato e sottoscritto, Il Presidente F.toFABBRO Alessandro Il Segretario F.to SAVINO Gianluigi ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione viene pubblicata all Albo pretorio dal 11/09/2015 al 26/09/2015 per quindici giorni consecutivi, ai sensi della L.R: n.21/2003 e successive modificazioni. Comune di Farra d'isonzo, lì 11/09/2015 Il Responsabile della Pubblicazione F.to Raffaella SCARAZZOLO ATTESTATO DI ESECUTIVITA` La presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno 09/09/2015, poiché dichiarata immediatamente esecutiva(art.1, comma 19 della L.R. 11/12/2003 n. 21 come modificato dall art.17 della L:R. 24/05/2004 n. 17). Lì 11/09/2015 Il Responsabile dell esecutività F.to Raffaella SCARAZZOLO Copia conforme all originale, in carta libera ad uso amministrativo. Lì 11/09/2015 Il Responsabile del Procedimento Raffaella SCARAZZOLO Comune di Farra d'isonzo Deliberazione n. 19 del 09/09/2015 7