COMUNE DI BUTTIGLIERA D'ASTI

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1 COMUNE DI BUTTIGLIERA D'ASTI Provincia di Asti piazza Vittorio Veneto n Buttigliera d'asti (AT) Copia Albo VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.34 OGGETTO: APPROVAZIONE PROGRAMMAZIONE TRIENNALE FABBISOGNO DEL PERSONALE 2012/2014. L anno duemiladodici addì dodici del mese di giugno alle ore diciannove e minuti trenta nella solita sala delle adunanze, previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente normativa, vennero per oggi convocati i componenti di questa Giunta Comunale, nelle persone dei Signori: Cognome e Nome Presente 1. BECHIS ROBERTO - Sindaco Sì 2. MERITANO ENZO GIUSEPPE - Vice Sindaco Sì 3. MARZANO PAOLO - Assessore Sì 4. BORELLO MONICA - Assessore Sì 5. MUSSO ELIO - Assessore Sì Totale Presenti: 5 Totale Assenti: 0 Provvede alla redazione del presente verbale il Segretario Comunale Fasano Dr.ssa Laura. Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il Sig. BECHIS ROBERTO, nella sua qualità di Sindaco, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

2 LA GIUNTA COMUNALE TENUTO CONTO che a norma dell art. 91, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e degli artt. 4 e 6 del D.Lgs. 30 Marzo 2001, n. 165, gli organi di vertice delle amministrazioni locali sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, nel rispetto dei principi volti a razionalizzare il costo del lavoro pubblico, contenendo la spesa complessiva per il personale, diretta e indiretta, entro i limiti di finanza pubblica; VISTO: l art. 89 del D.Lgs 267/2000 che prevede che gli Enti Locali organizzino e gestiscano il personale nell ambito della propria autonomia normativa ed organizzativa con i soli limiti derivanti dalle proprie capacità di bilancio e dalle esigenze di esercizio delle funzioni, dei servii e dei compiti attribuiti ; l art. 39 della Legge 449/1997 che ha introdotto lo strumento della programmazione triennale del fabbisogno del personale finalizzata ad assicurare migliore funzionalità nei servizi e l ottimizzazione delle risorse, nei limiti delle disponibilità finanziarie di bilancio e secondo il principio di riduzione complessiva delle spese di personale; gli art. 5 e 6 del D. Lgs. 165/2001 che ripropongono l obbligo della programmazione; DATO ATTO che la pianificazione e programmazione delle risorse umane devono essere funzionali alle politiche ed obiettivi che l Amministrazione intende perseguire; VISTA la nuova dotazione organica approvata con propria deliberazione n. 5 del 02/03/2011 che prevede 11 posti di cui vacanti 0,3; VISTO l art. 1, comma 562, Legge , n. 296 (Finanziaria 2007) così come modificato dall art. 14 comma 7, del DL 78/2010 ove si prevede che per gli Enti non sottoposti alle regole del patto di stabilità interno, le spese di personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle Amministrazione e dell IRAP, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali, non devono superare il corrispondente ammontare dell anno Gli Enti di cui al primo periodo possono procedere all assunzione di personale nel limite delle cessazioni di rapporto di lavoro a tempo indeterminato complessivamente intervenute nel precedente anno o ai residui degli anni precedenti non utilizzati; DATO ATTO che: l art. 4 ter, comma 11 del DL 16/2012 convertito nella Legge 44/2012 modifica l annualità di riferimento entro la quale contenere le spese di personale per gli enti non sottoposti al patto di stabilità all anno 2008; l ente può provvedere ad assunzioni qualora il rapporto tra spese di personale e spesa corrente non sia superiore al 50% (art. 76, comma 7, del D.L. 112/2008 così come modificato dall art. 5 comma 102 della Legge di stabilità 2012); ai sensi dell art. 9, comma 1 del DL 78/2010 convertito nella Legge 122/2010 per il triennio 2011/2013 il trattamento individuale dei singoli dipendenti, al netto da eventi straordinari della dinamica retributiva non può superare il trattamento ordinariamente spettante per l anno 2010;

3 VISTA la richiesta, nota prot. n del , della dipendente Meaglia Piano Claudia, categoria C5, addetta alla segreteria comunale per la trasformazione dell attuale part-time 30 ore a tempo pieno; VERIFICATO che la dipendente era stata inizialmente assunta a tempo pieno; VISTO.l art. 4 del CCNL Enti locali del 14 settembre 2000, rubricato Rapporto di lavoro a tempo parziale, che prevede che gli enti possano costituire rapporti di lavoro a tempo parziale mediante assunzione, nell ambito della programmazione triennale del fabbisogno di personale, ai sensi delle vigenti disposizioni, ovvero mediante trasformazione di rapporti di lavoro da tempo pieno a tempo parziale su richiesta dei dipendenti interessati (comma 1). Il comma 14 del medesimo articolo recita: I dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale hanno diritto di tornare a tempo pieno alla scadenza di un biennio dalla trasformazione, anche in soprannumero oppure, prima della scadenza del biennio, a condizione che vi sia la disponibilità del posto in organico ; TENUTO CONTO della giurisprudenza contabile ed in particolare: Corte dei Conti sez. regionale per il Piemonte parere 57/2011/SRCPIE che cita testualmente Quanto alle variazioni della retribuzione conseguenti a mutamenti della prestazione dedotta nel rapporto di lavoro, come nel caso di aumento di orario nel contratto part time, esse conseguono ad un incremento quantitativo dell attività lavorativa, che può anche costituire un diritto del lavoratore (come nel caso della ritrasformazione, prevista dalla contrattazione collettiva, del rapporto part time in rapporto full time). Tali variazioni non appaiono, alla luce di quanto sopra esposto, afferire alla dinamica retributiva cui l art. 9 comma 1 D.L. n. 78 cit. ha inteso porre un freno, fermo restando che esse vanno conteggiate nelle spese generali di personale dell ente, le quali soggiacciono alle relative limitazioni (cfr., in proposito, questa Sezione par. n. 29 del 25 febbraio 2011); Corte dei Conti sez. regionale per il Piemonte parere 124/2011/SRCPIE che prevede che non si possa assimilare a una nuova assunzione la ritrasformazione del rapporto a tempo pieno e cita testualmente: Detta operazione invece rileva ai fini del rispetto del vincolo alle spese di personale che, pertanto Le Sezioni Riunite, con delibera n. 3 del 2011 hanno precisato che, per gli enti locali non sottoposti alle regole del patto di stabilità interno permane la specifica disciplina disposta dall art. 1, comma 562, della legge 296/2006, ivi compreso il peculiare vincolo assunzionale, per cui la novella recata dall art. 14, comma 9, del DL n. 78/2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122/2010 si applica limitatamente al generale vincolo relativo all'incidenza delle spese di personale su quelle correnti. Pertanto, l incremento delle spese di personale derivante dalla trasformazione a tempo pieno di un rapporto a tempo parziale inciderà anche sul rapporto fra dette spese e le spese correnti ai fini della verifica del limite posto dal legislatore, inibendo, in caso di superamento dello stesso, la possibilità di procedere, nel successivo esercizio, ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale ; Corte dei Conti sez. Riunite parere 48/CONTR/2011 che ha stabilito che hai fini del conteggio delle spese di personale debbano essere escluse quelle relative all utilizzo delle deroghe negli anni precedenti giustificando l assunto con Infatti per salvaguardare gli effetti permanenti conseguenti all impiego delle deroghe sembra più corretto escludere dal computo le spese relative alle assunzioni effettuate in deroga per tutto il periodo nel quale esse produrranno effetti finanziari. Utilizzando questo metodo, peraltro si ottiene come

4 conseguenza naturale che, una volta cessati gli effetti dovuti agli oneri delle assunzioni in deroga si ripristina il limite costituito dalla spesa per il VERIFICATO che la ritrasformazione del rapporto di lavoro da tempo parziale a tempo pieno non costituisce nuova assunzione; CONSIDERATO che la spesa di personale prevista con la presente trasformazione non supera il limite dell anno 2008, che risulta rispettato la percentuale delle spese di personale sulle spese correnti per l anno 2012; ACQUISITO il parere di regolarità tecnica e contabile, espresso dal Segretario Comunale ai sensi dell art. 49 del D.lgs. n. 267/2000. VISTI: il D.lgs n. 267/2000; il D.lgs. n. 165/2001; lo Statuto Comunale; il Regolamento sull Ordinamento dei Servizi. Con voti unanimi favorevoli, espressi nelle forme di Legge D E L I B E R A 1. DI APPROVARE la programmazione del fabbisogno del personale per il triennio 2012/2014 che prevede a partire dal 01/09/2012 il ritorno a tempo pieno della dipendente categoria C, posizione economica C5, che aveva chiesto precedentemente la trasformazione a part-time 30 ore. 2. DI DARE ATTO che la spesa relativa risulta entro i limiti della spesa di personale anno 2008 rideterminati alla luce del parere Corte Conti a sez. Riunite 48/CONTR/ DI DARE ATTO che sono state informate le organizzazioni sindacali e nulla hanno rilevato. 4. DI DICHIARARE la presente deliberazione con separata ed unanime votazione immediatamente eseguibile ai sensi dell articolo 134 IV comma del D.Lgsl. 267/2000.

5 Letto, confermato e sottoscritto Il Vice Sindaco F.to : MERITANO ENZO GIUSEPPE Il Presidente F.to: BECHIS ROBERTO F.to : Fasano Dr.ssa Laura CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE N del Registro Pubblicazioni La presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi con decorrenza dal 21/06/2012 Buttigliera d Asti, lì 21/06/2012 F.to:Fasano Dr.ssa Laura Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio ATTESTA che la presente deliberazione è stata comunicata in elenco il primo giorno di pubblicazione: Ai Signori Capi Gruppo consiliari come prescritto dall art. 125 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 F.to:Fasano Dr.ssa Laura E' copia conforme all'originale, in carta semplice, per uso amministrativo. Lì,21/06/2012 Fasano Dr.ssa Laura DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA 12-giu-2012 ai sensi dell art. 134 comma a 3 del D.Lgs. 267/2000. Fasano Dr.ssa Laura