Il Tricolore Italiano, dai colori bianco, rosso e verde, fu consacrato quale simbolo della patria il 7 gennaio 1797 a Reggio Emilia

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2 Il Tricolore Italiano, dai colori bianco, rosso e verde, fu consacrato quale simbolo della patria il 7 gennaio 1797 a Reggio Emilia IL 1800 E IL SECOLO DEL RISORGIMENTO, L ITALIA CONQUISTO L INDIPENDENZA E L UNITA CON LA SPINTA DELLA BORGHESIA, L INTERVENTO MILITARE PIEMONTESE E CON L APPOGGIO DELLA FRANCIA. L ITALIA E DIVISA IN TANTI STATI: IL REGNO DI SARDEGNA COMPRENDENTE, SARDEGNA E PIEMONTE, SOTTO LA DINASTIADEI SAVOIA. IL LOMBARDO VENETO SOTTO IL DOMINIO DELL AUSTRIA DUCATI DI PARMA, MODENA E GRANDUCATO DI TOSCANA, GOVERNATI DAI PRINCIPI AUSTRIACI. LO STATO PONTIFICIO, RETTO DAL PAPA IL REGNO DELLE DUE SICILIE COMPRENDENTE L ITALIA MERIDIONALE E LA SICILIA, SOTTO LA DOMINAZIONE SPAGNOLA DEI BORBONI

3 Anniversario Unità d'italia. Cent'anni di Italia unita. A Torino, città che ebbe tanta parte nel Risorgimento italiano e in cui, dopo decenni di speranze e di lotte, fu proclamato dal Parlamento Subalpino, lo Stato unitario italiano, avrà luogo, nel 1961, una serie di manifestazioni per la celebrazione del primo centenario dell'unità d'italia. Il pittore Walter Molino presenta, in. un quadro allegorico, i quattro artefici delle fortune d'italia: Vittorio Emanuele II, Giuseppe Garibaldi, Camillo Benso di Cavour e Giuseppe Mazzini...

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6 IL RITORNO DELL OPPRESSIONE E LA FINE DI OGNI LIBERTA CREARONO UN GRAVE MALCONTENTO NEL POPOLO. ERA VIETATO RIUNIRSI, CRITICARE I GOVERNI, LE PERSONE CHE PARLAVANO DI RIFORME E LIBERTA VENIVANO ARRESTATE. ALCUNI PIU AUDACI SI RIUNIRONO IN SOCIETA SEGRETE, ORGANIZZANDO SEGRETAMENTE DELLE RIVOLTE. USAVANO ALFABETI SEGRETI PER COMUNICARE TRA LORO

7 TRA LORO EMERSE GIUSEPPE MAZZINI, EGLI FONDO LA GIOVINE ITALIA, CHE AVEVA L OBIETTIVO DI CONVERTIRE ALLE IDEE DI LIBERTA LE MASSE POPOLARI CITTADINE E SUSCITARE LA RIVOLUZIONE. IL SUO PROGRAMMA ERA CREARE UNA ITALIA INDIPENDENTE, UNITA E REPUBBLICANA: -INDIPENDENTE DALL AUSTRIA, -UNITA PERCHE EGLI ERA CONTRARIO AI VARI STATI CHE INDEBOLIVANO L ITALIA, -REPUBBLICANA PERCHE BASATA SULLA SOVRANITA DEI CITTADINI GIUSEPPE VERDI, UNO DEI PIU FAMOSI MUSICISTI ITALIANI, FU UN FERVENTE PATRIOTA. SI RACCONTA CHE UN GIORNO, FU CHIAMATO DAL GOVERNATORE AUSTRIACO DI MILANO, CHE GLI CHIESE DI SCRIVERE UNA MARCIA PER LE SUE TRUPPE. -GENERALE, RISPOSE VERDI, -AL MOMENTO HO SOLO MUSICA DI RITIRATA, NE VOLETE? EGLI CONTRIBUI CON LE SUE OPERE A SUSCITARE ENTUSIASMO NEL POPOLO PER L UNITA D ITALIA

8 GLI ANNI SUCCESSIVI AL 1848 FURONO TERRIBILI PER GLI STATI ITALIANI. SOLO IN PIEMONTE SI RESPIRAVA UN ARIA DIVERSA. IL RE VITTORIO EMANUELE II MANTENNE LA COSTITUZIONE ( CHE GARANTIVA ALCUNI DIRITTI AI SUDDITI DEL REGNO) E NOMINO PRIMO MINISTRO UN UOMO DI ECCEZIONALI QUALITA POLITICHE : CAMILLO BENSO CONTE DI CAVOUR. EGLI VOLEVA RAGGIUNGERE L INDIPENDENZA E L UNITA D ITALIA. DOPO VARIE BATTAGLIE, AL REGNO DI SARDEGNA FU ANNESSA LA LOMBARDIA, MA IL VENETO RIMASE SOTTO LA DOMINAZIONE AUSTRIACA. LA TOSCANA E L EMILIA ROMAGNA CON UN VOTO POPOLARE CHIESERO ED OTTENNERO DI ENTRARE A FAR PARTE DEL REGNO DI SARDEGNA

9 DAL 1860 GIUSEPPE GARIBALDI, UN GENERALE CHE AVEVA PARTECIPATOAI MOTI MAZZINIANI, ORGANIZZO UNA SPEDIZIONE DI VOLONTARI PER LIBERARE IL REGNO DELLE DUE SICILIE DAL DOMINIO DEI BORBONI. IL GENERALE PARTI DA QUARTO ( GENOVA) CON DUE NAVI E MILLE UOMINI, ALLA VOLTA DELLA SICILIA, AIUTATI DAI PICCIOTTI SICILIANI, DESIDEROSI DI LIBERTA. POI LIBERO LA CALABRIA E GIUNSE A NAPOLI. GARIBALDI ENTRA A NAPOLI GARIBALDI ED IL RE

10 IL 26 OTTOBRE A TEANO, INCONTRO GARIBALDICHE GLI CONSEGNO IL REGNO DEI BORBONI. VITTORIO EMANUELE SI MISE A SUA VOLTA IN MARCIA E LIBERO LE MARCHE E L UMBRIA.

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13 AL REGNO D ITALIA MANCAVA ROMA CAPITALE: PERCHE QUESTA CITTA ERA PER IL POPOLO ITALIANO UN IMPORTANTE RIFERIMENTO CULTURALE, STORICO E POLITICO.

14 NEL 1870 UN REPARTO DI BERSAGLIERI PIEMONTESI PRESE A CANNONATE PORTA PIA, POI APRI UNA BRECCIA ED ENTRO A ROMA. AVEVA COSI FINE IL RISORGIMENTO INIZIATO NEL 1848 E TERMINATO NEL TUTTO IL NOSTRO PAESE ERA FINALMENTE LIBERO ED UNITO NEL 1871 ROMA DIVENNE LA CAPITALE. PORTA PIA RESTAURATA

15 L ITALIA FU UN REGNO DAL 1861 AL 1946 IL 2 GIUGNO 1946 FU PROCLAMATA LA REPUBBLICA

16 Gotifredo Mameli dei Mannelli, noto anche come Goffredo Mameli (Genova, 5 settembre 1827 Roma, 6 luglio 1849) è stato un poeta,patriota e scrittore italiano. Annoverato tra le figure più famose del Risorgimento italiano, morì a seguito di una ferita infetta che si procurò durante la difesa della seconda Repubblica Romana. È l autore delle parole dell attuale inno nazionale italiano.

17 Fratelli d'italia L'Italia s'è desta, Dell'elmo di Scipio S'è cinta la testa. Dov'è la Vittoria? Le porga la chioma, Ché schiava di Roma Iddio la creò. Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. Noi siamo da secoli Calpesti, derisi, Perché non siam popolo, Perché siam divisi. Raccolgaci un'unica Bandiera, una speme: Di fonderci insieme Già l'ora suonò. Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. Uniamoci, amiamoci, l'unione, e l'amore Rivelano ai Popoli Le vie del Signore; Giuriamo far libero Il suolo natìo: Uniti per Dio Chi vincer ci può? Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. Dall'Alpi a Sicilia Dovunque è Legnano, Ogn'uom di Ferruccio Ha il core, ha la mano, I bimbi d'italia Si chiaman Balilla, Il suon d'ogni squilla I Vespri suonò. Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. Son giunchi che piegano Le spade vendute: Già l'aquila d'austria Le penne ha perdute. Il sangue d'italia, Il sangue Polacco, Bevé, col cosacco, Ma il cor le bruciò. Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò

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19 IL TERRITORIO ERA FINALMENTE UNITO, MA NON SI POTEVA ANCORA PARLARE DI UNA VERA UNITA DEL POPOLO ITALIANO. INFATTI, NEL CORSO DEI SECOLI, LA GENTE AVEVA VISSUTO A LUNGO SOTTO DIVERSI DOMINATORI STRANIERI; DA ESSI AVEVA PRESO TRADIZIONI, ABITUDINI E MODI DI VITA DIVERSI. TUTTO CIO AVEVA CREATO DIFFERENZE TRA UNA REGIONE E L ALTRA. VI ERANO: ANALFABETISMO, POVERTA E MALATTIE. LA LOTTA PER RISOLVERE I VARI PROBLEMI IMPEGNO TUTTI I CITTADINI. GLI ANNI A CAVALLO TRA IL 1800 E 1900 PORTARONO NUOVE SCOPERTE, INVENZIONI, TECNOLOGIE CHE FACILITERANNO GLI SPOSTAMENTI, LE COMUNICAZIONI, IL LAVORO E LA VITA QUOTIDIANA.

20 QUESTO E IL SECOLO CHE HA VISTO DUE LUNGHE E SANGUINOSE GUERRE MONDIALI, SEGUITE DA GRANDI MUTAMENTI SOCIALI E POLITICI. IN ITALIA VIENE INSTAURATA LA DITTATURA, CHE SOLO ALLA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE LASCERA IL POSTO ALLA DEMOCRAZIA. SIAMO ORAMAI AL DUEMILA IL NOVECENTO SI CONCLUDE CON NUOVE SPERANZE DI PACE E DI COOPERAZIONE FRA I VARI PAESI.

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27 Non c è una vita sola...io credo sia così è questa qui la prova... noi siamo ancora qui pensavi era finita e invece guarda qua c è ancora tanta vita e ancora ne verrà c è ancora tanta vita e ancora ne verrà... c è ancora tanta vita...e allora ci siam resi conto arrivati a questo punto che più di carezze abbiamo preso botte sembravamo morti poi di colpo siam risorti cancellando quelle facce un po' stravolte la vita è così...non scrivere mai fine non dire mai confine...se no ti pentirai Non c è una vita sola...io credo sia così qualcuno ci consola...qualcuno scappa si tu stringi fra le dita soltanto quel che hai c è ancora tanta vita e ancora ne vedrai c è ancora tanta vita...e allora quando c è un confine vedi i fili con le spine ma tu passa nella vita... devi rischiare quando c è un confine puoi trovare delle mine hai paura ma alla fine... devi passare ce la siamo fatta sotto era come un terno al lotto è arrivata l ora del riscatto la vita è così...ti sembra di aver perso poi gira in modo inverso e tutto passa dai Non c è una vita sola... io credo sia così è questa qui la prova...noi siamo ancora qui pensavi era finita e invece guarda qua c è ancora tanta vita e ancora ne verrà c è ancora tanta vita e ancora ne verrà c è ancora tanta vita...e allora allora quando c è un confine vedi i fili con le spine ma tu passa nella vita... devi rischiare quando c è un confine puoi trovarci delle mine hai paura ma alla fine... devi passare è proprio così... non scrivere mai fine non dire mai confine, se no ti pentirai non c è una vita sola non lo scordare mai non c è una vita sola... (non c è una vita)... non c è una vita sola... (non c è una vita) una vita sola non c è... non c è... non c è... non c è una vita sola... (non c è una vita) solamente una vita non scrivere mai fine...non dire mai confine... se no ti pentirai... (one life) pensavi era finita ma non c'è una vita sola... no! non c'è una vita sola (non c'è una vita non c'è una vita ) sola Gatto Panceri PRESENTAZIONE PER LE CLASSI 5 A 5 B a.s SCUOLE COLLODI SASSUOLO 2 CIRCOLO INS. BERSELLI ANNA