Sommario Rassegna Stampa

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2 Sommario Rassegna Stampa Pagina Testata Data Titolo Pag. Rubrica Acer 41 Il Messaggero - Cronaca di Roma 05/10/2017 UN TIMONE CON "IDEE E SPUNTI" PER RILANCIARE ROMA E IL LAZIO (Fa.ro.) 17 Il Tempo 05/10/2017 "I FONDI PER ROMA SONO ANCORA FERMI. IL COMUNE VA COMMISSARIATO" (A.Rapisarda) 3 4 Rubrica Edilizia 21 Casa24 Plus (Il Sole 24 Ore) 05/10/2017 IN ARRIVO OLTRE 12MILA ALLOGGI SOCIALI (M.Voci) 5 1 Il Sole 24 Ore 05/10/2017 SI' ALL'APPALTO CHE NON PREVEDE COMPENSO PER I PROFESSIONISTI (M.Frontera) 12 Il Sole 24 Ore 05/10/2017 INCOGNITA TEMPI SUL PIANO DELL'ANAS DA 29,5 MILIARDI (A.Arona) 9 33 Il Sole 24 Ore 05/10/2017 ATTIVITA' EDILIZIE "PERICOLOSE": DANNI DA RISARCIRE (L.Bridi) Italia Oggi 05/10/2017 EDILIZIA, PERMESSO UNICO A COSTRUIRE IN 19 REGIONI SU 20 (M.Ottaviano) Rubrica Lavori pubblici 15 Il Tempo 05/10/2017 QUASI 30 MILIARDI IN 5 ANNI ANAS RIFA' IL LOOK ALLE STRADE (T.Carta) Rubrica Viabilita' e trasporti 37 Corriere della Sera 05/10/2017 INFRASTRUTTURE IL PIANO DELL'ANAS, INVESTIMENTI DA 29 MILIARDI IN CINQUE ANNI (A.Ducci) Rubrica Urbanistica 1 Corriere della Sera - Ed. Roma 05/10/2017 FERMIAMO QUESTA DISNEYLAND (M.Teodori) 15 2 Corriere della Sera - Ed. Roma 05/10/2017 IL MUNICIPIO VII HA PIU' POTERI Il Messaggero - Cronaca di Roma 05/10/2017 OSTIA, RACKET DELLE CASE COMUNALI: "AGGRAVANTE MAFIOSA AGLI SPADA" (A.Pierucci) 17 Rubrica Politica locale 13 Corriere della Sera 05/10/2017 CALENDA: RAGGI? LE DO 48 ORE, SIAMO AL RIDICOLO (A.Arzilli/M.Fiaschetti) 1 Corriere della Sera - Ed. Roma 05/10/2017 ATAC, I DUBBI DEI CONSULENTI SUL PIANO (M.Fiaschetti) 20 1 Corriere della Sera - Ed. Roma 05/10/2017 CALENDA BACCHETTA RAGGI: "LETTERE SCONCLUSIONATE" (A.Arzilli/M.Fiaschetti) 1 Corriere della Sera - Ed. Roma 05/10/2017 RIFIUTI OVUNQUE, MA SI ACCELERA SULLA DIFFERENZIATA (M.Pelati) 3 Il Fatto Quotidiano 05/10/2017 RAGGI CHIEDE PIU' POTERI PER ROMA, CALENDA SBOTTA 26 9 Il Giornale 05/10/2017 TAVOLO SU ROMA, NUOVO SCONTRO CALENDA-RAGGI 27 1 Il Messaggero 05/10/2017 ROMA, L'ULTIMATUM DI CALENDA A RAGGI "SIAMO AL RIDICOLO" (S.Canettieri) 9 Il Messaggero 05/10/2017 I FRATELLI MARRA AL TELEFONO: "DE VITO DALLA NOSTRA PARTE" (S.Menafra) 37 Il Messaggero - Cronaca di Roma 05/10/2017 "CRESCIUTI SOLO I TOPI". BANFI DIVENTA UN CASO (S.can.) Il Messaggero - Cronaca di Roma 05/10/2017 "STIPENDI PAGATI DOPO LO SBLOCCO DEI CONTI" (L.de Cic.) Il Messaggero - Cronaca di Roma 05/10/2017 IN FERIE AD OTTOBRE, AULA CHIUSA: "DALLA GIUNTA NON ARRIVANO ATTI" (L.de Cic.) 39 Il Messaggero - Cronaca di Roma 05/10/2017 LA RACCOLTA TRA SOGNI E REALTA': DIECI ANNI DI OBIETTIVI MANCATI (F.Rossi) 10 Il Sole 24 Ore 05/10/2017 BREVI DALL'INTERNO - LITE RAGGI-CALENDA MA L'INCONTRO CI SARA' 7 Italia Oggi 05/10/2017 FRANCESCO RUTELLI TORNA A GALLA (A.Picardi) 40 1 La Repubblica - Cronaca di Roma 05/10/2017 CALENDA: "DA RAGGI SMS SCONCLUSIONATI" (G.Vitale) 41 9 La Stampa 05/10/2017 IL MINISTRO: SITUAZIONE RIDICOLA

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44 Primo Piano di giovedì 5 ottobre 2017 Politica interna Manovra: Il governo ha superato la strettoia del Def e al Senato ha portato a casa i voti desiderati: 181 voti sull autorizzazione allo scostamento di bilancio (dove era necessaria la maggioranza assoluta di 161) e 164 voti sulla nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza. Decisivi sono stati i voti dei verdiniani di Ala, che formalmente non fanno parte della maggioranza di governo. Numeri solidi, che fanno dire a Palazzo Chigi e Largo del Nazareno che la maggioranza c è anche al netto delle fibrillazioni a sinistra. Il Senato approva il quadro economico-finanziario della prossima legge di bilancio. Un voto all insegna della responsabilità e stabilità, ha twittato il premier Paolo Gentiloni, mentre da parte sua Matteo Renzi ha commentato: Se leggiamo i numeri vediamo che la maggioranza è molto solida. Lo smarcamento di Mdp, che ha deciso di votare solo sull autorizzazione allo scostamento di bilancio per senso di responsabilità, ha inasprito i rapporti con Giuliano Pisapia, il quale ieri ha attaccato direttamente Massimo D Alema giudicandolo divisivo e invitandolo a fare un passo indietro. Ius Soli: Il senatore del Pd Luigi Manconi, presidente della commissione diritti umani a Palazzo Madama, ha fatto sapere che anche il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ha aderito allo sciopero della fame a staffetta che inizia oggi per sostenere la discussione in Aula e la fiducia al provvedimento dello ius soli. L iniziativa raccoglie il testimone di un altro sciopero della fame, attuato ieri da 900 insegnanti italiani. L iniziativa non ha alcuna connotazione politica ha detto lo stesso Delrio in un intervista a Repubblica È un modo per tenere alta l attenzione, ma in modo mite, non violento. Finora di mite c è stato poco, troppe parole urlate, troppi slogan. Invece c è bisogno di riflettere, non può far paura a nessuno il diritto di cittadinanza a bambini nati da genitori stranieri da tempo in regola. La cittadinanza non va concessa ma riconosciuta a chi già la vive. Secondo il ministro i tempi ci sono. Se vogliamo la legge può essere approvata prima della fine della legislatura. Lo sciopero della fame è un iniziativa pacata ma questo non vuol dire che sia tanto per fare. Politica estera Spagna: La Catalogna ha deciso: lunedì sarà il giorno dell indipendenza. Il leader della Generalitat, Calers Puigdemont, ieri ha annunciato che si presenterà all inizio della prossima settimana all Assemblea regionale catalana, convocata in seduta straordinaria, per riferire sui risultati e sugli effetti del referendum di autodeterminazione del primo ottobre. Per i leader secessionisti la netta prevalenza del Sì nel referendum (nel quale hanno votato 2,3 milioni di persone, circa il 42% degli iscritti alle liste elettorali) impone alla Generalitat di dichiarare l indipendenza, sfidando nuovamente la legge spagnola. Nel suo discorso Puigdemont ha lamentato la mancanza di dialogo, soprattutto da parte di Felipe VI, il quale martedì aveva accusato i leader catalani di grave irresponsabilità e di intollerabile disobbedienza : Così no. Così non si fa. Lei (Felipe VI) ha deluso milioni di catalani. Da parte sua il governo spagnolo ha ripetuto che verranno applicate tutte le misure necessarie per ristabilire lo Stato di diritto, riportare la democrazia, difendere tutti gli spagnoli e fermare la secessione, come è previsto dall articolo 155 della Costituzione. Sulla questione è intervenuta anche la Commissione Ue, che ha preso posizione a fianco del governo spagnolo: Il voto di domenica non era legale, ha affermato il vice presidente dell esecutivo comunitario Frans Timmermans, ed è diritto di ogni governo difendere lo stato di diritto e questo a volte richiede un uso proporzionato della forza. Theresa May: Il discorso di Theresa May al congresso dei Tories a Manchester doveva segnare la sua resurrezione politica, dopo il fiasco delle elezioni di giugno che avevano gravemente intaccato la sua autorità, ma si è tramutato in un disastro di comunicazione e d immagine tale da mettere a repentaglio la sua stessa sopravvivenza alla guida del governo. Prima ha fatto irruzione un comico, che le ha consegnato una falsa lettera di licenziamento a

45 firma Boris Johnson, poi ripetuti colpi di tosse l hanno costretta più volte ad interrompersi, infine due lettere che compongono lo slogan del congresso sono cadute dalla scenografia alle sue spalle. Da più parti si è incominciato a parlare di dopo-may. Il problema dei Tories, tuttavia, è decidere quando staccare la spina alla premier e chi mettere al suo posto. Sfiduciarla troppo presto, visto che non hanno la maggioranza assoluta in Parlamento, comporta il rischio di un altro voto anticipato in cui potrebbe prevalere il leader laburista Jeremy Corbyn, mentre la contesa fra gli aspiranti alla sua poltrona minaccia di spaccare ulteriormente il partito. Economia e Finanza Bce: Nuova stretta della vigilanza della Banca centrale europea sui crediti deteriorati (Npl) delle banche dell eurozona. Ieri la Bce ha annunciato una consultazione pubblica, che si concluderà a dicembre, su una proposta aggiuntiva alle linee guida sugli Npl già rese note a marzo e che erano state seguite dalla presentazione, da parte delle singole banche, di una strategia di riduzione con obiettivi precisi. L intervento annunciato ieri riguarda le aspettative dei supervisori sul trattamento dei nuovi Npl: sono crediti deteriorati che emergeranno a partire dall anno prossimo, anche se concessi in passato. L Istituto di Francoforte chiede alle banche di coprire con accantonamenti al 100% dopo due anni i crediti non garantiti, che siano definiti come non performing, e dopo sette anni quelli garantiti. L indicazione non è vincolante, tuttavia le banche dovranno spiegare ogni deviazione dalle linee guida ai supervisori e questi decideranno se sono necessarie ulteriori misure. La Bce, inoltre, ha rilevato che, grazie alle strategie concordate con le banche e con il favore della ripresa economica, l ammontare degli Npl delle banche significative dell eurozona (i 130 istituti sottoposti alla vigilanza diretta dell Ssm) si è ridotto da 950 miliardi di euro nel primo trimestre del 2016 a 865 miliardi nello stesso periodo del Concorrenza Ue: La Commissione europea ha annunciato ieri un nuovo giro di vite nel campo degli aiuti di Stato di cui hanno goduto illegalmente alcune società. Il Commissario Ue per la Concorrenza Margrethe Verstager ha deciso di ricorrere alla Corte di Giustizia europea contro il governo di Dublino perché non ha ancora recuperato gli aiuti di Stato per 13 miliardi di euro attribuiti ad Apple tramite concessioni fiscali giudicate illegali da un inchiesta della Concorrenza europea. Il ministero delle Finanze irlandese ha giustificato il ritardo con la complessità dell operazione e ha definito totalmente inutile l intervento di Bruxelles. Al governo del Lussemburgo è stato invece intimato di recuperare circa 250 milioni di euro più interessi per le tasse non pagate da una holding di Amazon, alla quale è stato consentito di pagare ammontari fiscali quattro volte meno elevati di società locali soggette alle stesse regole nazionali. Il governo lussemburghese e Amazon hanno replicato rivendicando la correttezza del loro comportamento e annunciando un possibile ricorso. Sempre in Lussemburgo, la Concorrenza Ue ha in corso ulteriori inchieste sui favoritismi fiscali che coinvolgono tra gli altri l americana McDonald s e la francese Engie.