D.G.R. n. 231 del 26/03/08.

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1 D.G.R. n. 231 del 26/03/08. L.R , n. 45 Norme per la gestione integrata dei rifiuti - art. 4, comma 1, lett. v). Autorizzazione al conferimento per un periodo limitato, in scariche per rifiuti non pericolosi, rifiuti urbani provenienti da altre Province o da Ambiti Territoriali Ottimali versi. Mofiche ed integrazioni alla DGR n del 28/12/07. LA GIUNTA REGIONALE PREMESSO che nella Regione Abruzzo permangono situazioni fficoltà nella gestione dei rifiuti urbani, per l assenza e/o insufficienza impianti decati allo degli stessi, in particolare nelle Province L Aquila e Teramo, fficoltà che sono state affrontate con l emanazione provvementi ai sensi delle normative nazionali e regionali settore vigenti e tramite un positivo ruolo sussiarietà impianti Enti ed operatori del settore (Comuni, Consorzi Intercomunali e/o loro Società SpA, Imprese private,..etc); VISTO il D.Lgs n. 152 e s.m.i., avente per oggetto: Norme in materia ambientale, che ha moficato la legislazione ambientale nel settore della gestione dei rifiuti ed in particolare la parte IV dello stesso inerente: Norme in materia gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati ; VISTA la L.R , n. 45 Norme per la gestione integrata dei rifiuti, pubblicata sul BURA Straornario n. 10 del , che ha abrogato la precedente legislazione regionale in materia (L.R , n. 83 e s.m.i.) ed in particolare: l art. 4 relativo alle Competenze della Regione ; l art. 4, comma 1, lett. v), che prevede che ai sensi dell art. 196 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., compete alla Regione l autorizzazione, sentiti i soggetti interessati, a smaltire rifiuti urbani presso impianti ubicati fuori del territorio provinciale o ATO, produzione degli stessi per un periodo limitato,.. omissis ; l art. 4, comma 3, relativo alla competenza per l adozione degli atti del Consiglio Regionale, della Giunta Regionale e del Dirigente del competente servizio regionale; RICHIAMATA pertanto la DGR n del avente per oggetto: L.R , n. 45 Norme per la gestione integrata dei rifiuti - art. 4, comma 1, lett. v). Autorizzazione al conferimento per un periodo limitato, in scariche per rifiuti non pericolosi, rifiuti urbani provenienti da altre Province o Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) versi, con la quale si è provveduto da parte della Regione Abruzzo ad attivare le collaborazioni istituzionali ed operative tra i soggetti coinvolti, ai sensi legge, al fine garantire continuità al conferimento dei rifiuti urbani in impianti regolarmente autorizzati, evitando così creare situazioni emergenziali; CONSIDERATO che con la suddetta DGR 1387/07, sentiti i soggetti interessati, si è provveduto all utilizzo delle seguenti scariche per il conferimento rifiuti urbani, provenienti da ambiti territoriali versi, nel modo seguente e come riportato in tabella: scarica per rifiuti non pericolosi ubicata in località, nel Comune Spoltore (PE) cui alla Determinazione Dirigenziale DF3/39 del ; Utilizzo dell impianto suddetto per 3 mesi, eventualmente prorogabili in caso necessità, per i Comuni del comprensorio MO.TE. Ambiente SpA e dei Comuni dell Unione Comuni Città territorio Val Vibrata, Corropoli e Sant Omero (scadenza ); scarica per rifiuti non pericolosi ubicata in località, nel Comune Lanciano (CH) cui alla Determinazione Dirigenziale DN3/132 del ; Utilizzo dell impianto suddetto per 6 mesi, eventualmente prorogabili in caso necessità, per i Comuni del comprensorio dell Unione Comuni Città Territorio Val Vibrata (TE) e dei Comuni L Aquila, Lucoli, Scoppito e Tornimparte (scadenza ). 1

2 Tabella - Comprensori e Comuni interessati allo dei rifiuti DGR n. 1387/07. Comuni interessati CER* ATO Comuni del Comprensorio MO.TE. Ambiente SpA Teramo (già CO.R.S.U.) cui alle ornanze n. 7/07 e n. 8/07. Comuni del Comprensorio Unione dei Comuni Città Territorio Val 120 Vibrata, Corropoli e S.Omero. Comuni L Aquila, Lucoli, Scoppito e Tornimparte AQ Discarica 160 TOTALE 460 TENUTO CONTO che il Servizio Gestione Rifiuti ha attivato una serie iniziative finalizzate al superamento, entro il 2008, delle attuali fficoltà operative per lo dei rifiuti urbani, esistenti in particolare nelle Province L Aquila e Teramo che però, nel frattempo, richiedono necessariamente una proroga della collaborazione positiva in atto tra le verse realtà provinciali interessate; CONSIDERATO pertanto, che il Servizio Gestione Rifiuti, ha proposto ai soggetti interessati cui alla richiamata DGR n. 1387/07, una proroga dei perio temporali come definiti nella stessa ( e ), per l utilizzo degli impianti ColleCese (Spoltore - PE) e (Lanciano - CH) sino al , al fine garantire la continuità degli smaltimenti dei rifiuti urbani tra ambiti territoriali versi e realizzare gli interventi alternativi in grado ripristinare l autosufficienza territoriale per lo dei rifiuti urbani delle Province L Aquila e Teramo; RICHIAMATA altresì, la DGR n del avente per oggetto: L.R , n. 83 e s.m.i. - art. 32. Attività dei rifiuti urbani. Provvementi regionali straornari, con la quale la Regione Abruzzo ha definito un programma interventi, carattere emergenziale, per l attivazione impianti per lo dei rifiuti urbani, previa una ricognizione impianti già autorizzati e/o nuovi siti potenzialmente attivabili a tal fine; CONSIDERATO pertanto, che permangono ancora fficoltà operative, come precedentemente accennato, che non consentono un regolare svolgimento delle attività rifiuti urbani, in particolare, nei territori delle Province L Aquila e Teramo e più precisamente: in Provincia L Aquila per la mancanza un impianto operativo nel comprensorio sufficiente ad accogliere i rifiuti prodotti nello stesso; in Provincia Teramo per la mancanza un impianto operativo nei comprensori del Mo.Te. Ambiente SpA e dell Unione Comuni Città territorio - Val Vibrata, sufficiente ad accogliere i rifiuti prodotti negli stessi. CONSIDERATO che la situazione criticità per garantire le attività dei rifiuti urbani che si è venuta a creare, per i motivi sopra illustrati, ha causato l impossibilità provvedere al loro corretto nell ambito delle Province L Aquila e Teramo; CONSIDERATO che si rende necessario, con autorizzazione della Giunta regionale, sentiti i soggetti interessati, in conformità degli accor presi, l utilizzo delle seguenti scariche per rifiuti non pericolosi: scarica per rifiuti non pericolosi ubicata in località, nel Comune Spoltore (PE) cui alla Determinazione Dirigenziale DF3/39 del , sino al per i Comuni del comprensorio MO.TE. Ambiente SpA, periodo eventualmente prorogabile in caso necessità; scarica per rifiuti non pericolosi ubicata in località, nel Comune Lanciano (CH) cui alla Determinazione Dirigenziale DN3/132 del , sino al , per i Comuni del comprensorio dell Unione Comuni Città Territorio - Val Vibrata (TE) e dei Comuni L Aquila, Lucoli, Scoppito e Tornimparte (AQ), periodo eventualmente prorogabile, in caso necessità. 2

3 Tab. A Comprensori e Comuni interessati allo dei rifiuti sino al Comuni interessati, Comprensori e/o Gestori dei Servizi pubblici CER* ATO Comuni del Comprensorio MO.TE. Ambiente SpA Teramo (già CO.R.S.U.) cui alle ornanze n. 7/07 e n. 8/07 e/o Gestori dei servizi TE pubblici autorizzati Comuni del Comprensorio Unione dei Comuni Città Territorio Val Vibrata, Corropoli e S. Omero e/o Gestori dei servizi pubblici autorizzati Comuni L Aquila, Lucoli, Scoppito e Tornimparte e/o Gestori dei servizi pubblici autorizzati Discarica AQ Discarica 160 Totale 460 PRESO ATTO che il competente servizio regionale ha provveduto, nei seguenti appositi incontri, a convocare i versi soggetti interessati ed acquisire i pareri, al fine attivare iniziative sussiarietà tra Province verse e per concordare le modalità e gli interventi per il conferimento dei rifiuti urbani trattati negli impianti in grado accogliere rifiuti urbani e consentire il superamento delle attuali fficoltà operative per lo degli stessi: riunione in data , avente per oggetto: L.R. 45/07, art. 4, comma 1, lett. v) e art. 34, comma 4. DGR n del Emergenza attività ; riunione in data , avente per oggetto: L.R. 45/07, art. 4, comma 1, lett. v) e art. 34, comma 4. DGR n del Emergenza attività ; riunione in data , avente per oggetto: L.R. 45/07, art. 4, comma 1, lett. v) e art. 34, comma 4. DGR n del Emergenza attività rifiuti urbani della Provincia Teramo: Pareri e determinazioni. CONSIDERATO che presso gli Uffici del Servizio Gestione Rifiuti sono depositate le note convocazione delle suddette riunioni e dei relativi verbali; CONSIDERATO che le Province interessate non hanno provveduto ad applicare le sposizioni cui all art. 34, comma 4 della L.R , n. 45 e si rende, pertanto, necessario attivare le sposizioni dell art. 4, comma 1, lett. v) della stessa legge regionale; CONSIDERATO che gli impianti per rifiuti non pericolosi (rifiuti urbani), ubicati rispettivamente in località, nel Comune Spoltore (PE) e, nel Comune Lanciano (CH), presentano sufficienti sponibilità volumetriche per ricevere, per il periodo sino al , i rifiuti da ambiti territoriali versi; RITENUTO dover con il presente atto, moficare ed integrare la DGR n del , prevedendo un ulteriore proroga dei termini temporali, come definiti nella stessa ( e ), e precisando i soggetti interessati al conferimento dei rifiuti urbani negli impianti Colle Cese Spoltore (PE) e Lanciano (CH) che si tratta dei Comuni, dei Consorzi Intercomunali e/o loro Società SpA e/o i Gestori dei servizi pubblici; VISTO il D.Lgs , n. 36 avente per oggetto: Attuazione della Direttiva 1999/31/CE relativa alle scariche rifiuti e s.m.i.; VISTO il D.M Criteri ammissibilità dei rifiuti in scarica e s.m.i., in quanto applicabile; VISTA la DGR n. 167 del relativa a: D.Lgs. 3/04/2006, n. 152 e s.m.i. - L.R. 28/04/2000, n L.R. 23/06/2006, n L.R. 9/08/2006, n. 27. Direttive applicative del programma regionale rifiuti urbani biodegradabili e per la libera circolazione delle frazioni rifiuti urbani oggetto raccolta fferenziata destinate al recupero ; 3

4 RICHIAMATA la L.R , n. 17 Disciplina del tributo speciale per il deposito in scarica dei rifiuti soli, pubblicata sul BURA n. 37 del , recante le nuove sposizioni inerenti l applicazione del tributo speciale (ecotassa), per i rifiuti da conferire agli impianti ; PRESO ATTO che il Servizio Gestione Rifiuti della Direzione Regionale Parchi Territorio Ambiente Energia, ha espresso il proprio parere favorevole in orne alla legittimità ed alla regolarità tecnicoamministrativa del presente atto e non rilevandosi dallo stesso conseguenze negative sul piano ambientale; RITENUTO che il presente provvemento è finalizzato a garantire la continuità un essenziale servizio pubblico, come quello rappresentato dal corretto dei rifiuti urbani nel territorio della Regione Abruzzo; VISTA la L.R. n. 77 del recante: Norme in materia organizzazione e rapporti lavoro della Regione Abruzzo ; a voti unanimi espressi nelle forme legge, D E L I B E R A Per le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente riportate e trascritte: 1. AUTORIZZARE ai sensi dell art. 4, comma 1, lett. v), della L.R. 45/07, sino al , i gestori degli impianti per rifiuti non pericolosi ubicati in località nel Comune Spoltore (PE) e in località nel Comune Lanciano (CH), rispettivamente: Ambiente SpA ed Ecologica Sangro SpA, a ricevere i rifiuti urbani negli impianti provenienti da altri ambiti territoriali conferiti dai Gestori dei Servizi pubblici autorizzati, come riportato nella Tab. A: Tab. A - Comprensori e Comuni interessati allo dei rifiuti sino al Comuni interessati, Comprensori e/o Gestori dei Servizi pubblici CER* ATO Comuni del Comprensorio MO.TE. Ambiente SpA Teramo (già CO.R.S.U.) cui alle ornanze n. 7/07 e n. 8/07 e/o Gestori dei servizi TE pubblici autorizzati Comuni del Comprensorio Unione dei Comuni Città Territorio Val Vibrata, Corropoli e S. Omero e/o Gestori dei servizi pubblici autorizzati Comuni L Aquila, Lucoli, Scoppito e Tornimparte e/o Gestori dei Discarica AQ Discarica 160 servizi pubblici autorizzati Totale 460 * CER ai sensi dell art. 184, comma 3, lett.n) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Sono ammesse deroghe (CER ), solo a seguito situazioni emergenziali collegate ad eventuale fermo degli impianti trattamento che devono essere immeatamente e preventivamente comunicate al competente servizio regionale. ** Mea giornaliera (la mea giornaliera è calcolata sull intero periodo conferimento, in conformità con gli accor, sono tollerati eventuali scostamenti del 5% sui quantitativi complessivi, comunicati alla Regione dai soggetti gestori degli impianti). 2. PROVVEDERE con il presente provvemento a moficare ed integrare la DGR n del , prevedendo la proroga dei termini temporali per il conferimento dei rifiuti urbani e precisando i soggetti interessati alle attività conferimento degli stessi da ambiti territoriali versi, come riportato nella Tab.A; 3. RICHIAMARE i soggetti interessati dal presente atto, al più rigoroso e scrupoloso rispetto della vigente normativa in materia salute pubblica e tutela dell ambiente, nonché a promuovere ed adottare le iniziative necessarie per garantire la raccolta fferenziata, il riuso ed il riciclaggio dei rifiuti; 4

5 4. RIMANDARE alle parti interessate: la definizione delle modalità operative relative alle attività raccolta, raggruppamento preliminare, trattamento e dei rifiuti, tenendo conto delle migliori soluzioni tecnologiche ed economicamente meno onerose; la definizione delle tariffe conferimento dei rifiuti urbani agli impianti trattamento e/o che, in ogni caso, non devono scostarsi da quelle già in vigore. A tal fine, entro 7 giorni dall approvazione della presente delibera, i gestori degli impianti dovranno comunicare alla Regione Abruzzo Servizio Gestione Rifiuti ed alle Province interessate, le tariffe conferimento applicate. Eventuali mofiche delle tariffe conferimento già praticate agli impianti interessati, devono essere preliminarmente motivate, documentate ed inviate alla Regione per l esame competenza; ogni altro aspetto collegato alla trasparente, corretta ed efficace gestione delle attività interessate. 5. RICHIAMARE i gestori degli impianti al rispetto delle norme regionali in materia tributo speciale cui alla L.R.17/06, nonché al rispetto delle sposizioni del D.M Criteri ammissibilità dei rifiuti in scarica e s.m.i. in quanto applicabile e della DGR , n. 169 in materia ammissibilità dei rifiuti trattati classificati, ai sensi della Direttiva 9 aprile 2002, con il CER ; 6. PRESCRIVERE il rispetto degli obblighi previsti dall art. 189 (Catasto dei rifiuti - MUD), dall art. 190 (Registro carico e scarico) e dall art. 193 (Trasporto dei rifiuti) del Decreto Legislativo n. 152 e s.m.i., nonché delle sposizioni cui alla DGR n del in materia comunicazione semestrale dei dati dei rifiuti movimentati; 7. PRESCRIVERE alle Province, l effettuazione un rigoroso controllo delle attività e la verifica, delle sposizioni cui al presente provvemento ed in caso inosservanza delle stesse, perché provvedano a segnalarle tempestivamente al competente servizio regionale per l adozione dei conseguenti provvementi; 8. PRESCRIVERE ai Comuni e Consorzi Intercomunali e/o loro Società e/o gestori dei Servizi Pubblici, con il presente provvemento: a. l immeato potenziamento dei servizi raccolta fferenziata, nonché il rispetto degli obblighi cui all art. 23, comma 2 della L.R. 45/07 Obiettivi raccolta fferenziata e riciclo e cui alla DGR n. 167 del ; b. la rencontazione dei risultati raggiunti riferiti alle attività cui al punto a), da inviare al competente servizio regionale alla scadenza dei termini delle autorizzazioni cui al presente atto, in particolare le iniziative e le misure adottate per il conseguimento degli obiettivi raccolta fferenziata cui all art. 1, comma 1108 della legge , n. 296 (Legge Finanziaria 2007) e dell art. 23, comma 4 della L.R. 45/07; 9. AUTORIZZARE il Servizio Gestione Rifiuti ad attivare tutte le iniziative previste dalla vigente normativa settore, in caso inadempienza, da parte dei Comuni e/o Consorzi intercomunali e/o loro Società SpA interessati, per l attuazione degli obblighi previsti dalla L.R. 45/07 in materia raccolta fferenziata; 10. TRASMETTERE da parte del Servizio Gestione Rifiuti, copia del presente provvemento alle Province Chieti, L Aquila, Pescara e Teramo, all Unione Comuni Città Territorio Val Vibrata (TE), alla Società MO.TE. Ambiente SpA Teramo, al Consorzio Ambiente SpA Spoltore (PE), al Consorzio Comprensoriale Smaltimento Rifiuti Lanciano (CH), al Comune L Aquila, ai gestori degli impianti trattamento e/o interessati, ai Comuni se degli impianti trattamento e/o, alla Direzione Centrale dell ARTA ed ai Dipartimenti Provinciali dell ARTA territorialmente competenti (Chieti, L Aquila, Pescara e Teramo); 11. DEMANDARE alle Province interessate, il compito comunicare il presente provvemento ai Comuni interessati ed informare tempestivamente gli stessi per gli adempimenti conseguenti; 12. PUBBLICARE integralmente il presente provvemento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.). 5