n. 3 del 9 Gennaio 2017 DECRETO n. 52 del 14 dicembre 2016

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1 Oggetto: Intervento n. 10 della Deliberazione CIPE n. 8/2012, già n. 95 dell'allegato 1 all'accordo di Programma del , denominato Stabilizzazione costone roccioso incombente S.S. 163 Km a nei comuni di Amalfi, Conca dei Marini, Furore e Positano - CUP: D23B Revoca Decreti nn. 61 del 04/08/2015 e 19 del 13/05/2016; - Individuazione della società ANAS S.p.A. quale Soggetto Attuatore subentrante all Autorità di Bacino Regionale Campania Sud ed Interregionale per il Bacino Idrografico del fiume Sele per l attuazione dell intervento n.10 della Deliberazione CIPE n.8/2012; - Approvazione nuovo schema di Convenzione. IL COORDINATORE VISTO: la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri; il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 367, recante Regolamento per la semplificazione ed accelerazione delle procedure di spesa e contabili; il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante Norme in materia ambientale e successive modifiche e integrazioni; il decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 recante in oggetto Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture ; la legge 23 dicembre 2009, n. 191, recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2010) e, in particolare, l'articolo 2, comma 240, il quale prevede che le risorse assegnate per interventi di risanamento ambientale con la delibera CIPE 6 novembre 2009, pari a milioni di euro, siano assegnate a Piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a più elevato rischio idrogeologico; il decreto-legge 23 dicembre 2009, n. 195, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26, recante Disposizioni urgenti per la cessazione dello stato di emergenza in materia di rifiuti nella regione Campania, per l'avvio della fase post emergenziale nel territorio della regione Abruzzo ed altre disposizioni urgenti relative alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla protezione civile; in particolare, l'articolo 17 del predetto decreto-legge n. 195 del 2009 che prevede, tra l'altro, la possibilità di nominare commissari straordinari delegati, ai sensi del citato articolo 20 del

2 decreto-legge n. 185 del 2008 e successive modificazioni, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, sentiti il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e il Dipartimento della protezione civile per i profili di competenza, ed i Presidenti delle regioni e delle province autonome interessate, per l'attuazione degli interventi sulle situazioni a più elevato rischio idrogeologico e al fine di salvaguardare la sicurezza delle infrastrutture e il patrimonio ambientale e culturale nelle aree del territorio nazionale; l'accordo di Programma finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti per la mitigazione del rischio idrogeologico da effettuare nel territorio della Regione Campania, sottoscritto ai sensi di quanto previsto dall'art. 2, comma 240, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, in data 12 novembre 2010 tra il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e la Regione Campania; in particolare, l'allegato 1 al citato Accordo di Programma, che elenca n. 97 interventi di mitigazione del rischio idrogeologico da effettuare sul territorio della Regione Campania, volti prioritariamente alla salvaguardia della vita umana attraverso la riduzione del rischio idraulico, di frana e di difesa della costa, sia mediante la realizzazione di nuove opere, sia con azioni di manutenzione ordinaria e straordinaria; DATO ATTO: che ai sensi dell'articolo 4 del predetto Accordo di Programma, sottoscritto tra il Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Campania, al fabbisogno finanziario per la realizzazione degli interventi, pari a complessivi ,00, corrisponde la seguente ripartizione di spesa: ,00 a carico del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; ,00 a carico della Regione Campania; che ai sensi della delibera 20 gennaio 2012, n. 8, del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 121 del 25 maggio 2012, la copertura finanziaria del fabbisogno occorrente per attuare i n. 57 interventi ivi elencati, ammontante a complessivi ,65, è assicurata per mezzo delle seguenti risorse: ,59 (risorse provenienti dal bilancio del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, trasferite sulla contabilità speciale intestata al Commissario Straordinario Delegato); ,06 assegnati con la stessa delibera CIPE n. 8/2012, di cui: ,74 [quota a carico del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (L. 266/2005 e L. 183/2011) trasferita sulla contabilità speciale intestata al ]; ,67 (fondi provenienti da riduzione PAIN);

3 ,65 (fondi provenienti dal PAR); che la copertura finanziaria necessaria per la realizzazione dei restanti n. 40 interventi di cui all'allegato 1 del citato Accordo di Programma, il cui importo complessivo ammonta ad ,35, è assicurata dai fondi Regionali (residui ex leggi: n. 183/89, n. 267/98, n. 179/02 e cap del Bilancio regionale); che la Regione Campania, in data 22/11/2013, ha trasferito sulla contabilità speciale intestata al l importo di ,62; RILEVATO: che in data 06/03/2014 ha avuto termine il periodo di prorogatio del Commissario Straordinario Delegato ex D.P.C.M. 21/01/2011, prof. ing. Giuseppe De Martino; che ai sensi dell art. 10 comma 1 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, 'a decorrere dall'entrata in vigore del presente decreto, i Presidenti della regioni subentrano relativamente al territorio di competenza nelle funzioni dei commissari straordinari delegati per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati negli accordi di programma sottoscritti tra il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e le regioni ai sensi dell'articolo 2, comma 240, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e nella titolarità delle relative contabilità speciali. I commissari straordinari attualmente in carica completano le operazioni finalizzate al subentro dei Presidenti delle regioni entro quindici giorni dall'entrata in vigore del presente decreto'; che con Ordinanza 12 agosto 2014, n 1, il Presidente-Commissario ha disposto, tra l'altro: - 'di definire la, che opera come soggetto attuatore, per supportare il Presidente-Commissario ex articolo 10, comma 1, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91 nel sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico di cui all'adp del , individuando il Coordinatore della Struttura nella persona del Direttore Generale p.t. della DG 08 (lavori pubblici e protezione civile) e stabilendo che la stessa è composta dal personale di diretta collaborazione della medesima DG 08 e della UOD 03 (difesa suolo) della DG 08 (lavori pubblici e protezione civile) nonché, in funzione di supporto tecnico operativo, dal personale dell'agenzia Regionale Campana di Difesa del Suolo (Arcadis) e dalle risorse già selezionate per l'assistenza tecnica di cui alla Delibera CIPE 8/2012'; - 'di affidare al Soggetto attuatore - Coordinatore della Struttura la competenza degli atti di gestione amministrativa, da adottarsi con propri provvedimenti e concernenti le attività di progettazione interna degli interventi, le procedure di affidamento dei lavori, la nomina degli organismi deputati al controllo, direzione e collaudo delle opere, l'adozione degli atti relativi all'organizzazione, alla gestione ed al funzionamento della Struttura di Coordinamento, i provvedimenti riguardanti l'amministrazione e la gestione del personale, nonché ogni altra

4 attività di carattere tecnico-amministrativa connessa alla progettazione, all'affidamento e all'esecuzione dei lavori, ivi inclusi servizi e forniture, l'approvazione di progetti, varianti, suppletive e collaudo delle opere previste, gli atti di gestione dei contratti e i provvedimenti relativi alla liquidazione degli stati di avanzamento dei lavori, l'adozione dei provvedimenti espropriativi per l'esecuzione delle opere previste ed i provvedimenti afferenti al rimborso delle indennità espropriative corrisposte per l'esecuzione dei lavori, le autorizzazioni alla consegna delle opere realizzate agli enti destinatari, le attività di rendicontazione, la gestione e movimentazione della contabilità speciale 5586 esistente presso la Banca d'italia Tesoreria dello Stato Sezione di Napoli con delega alla firma degli ordinativi, e tutti gli altri atti concernenti la mera esecuzione degli indirizzi amministrativi impartiti dal Presidente'; CONSIDERATO: che al n 95 dell elenco allegato all Accordo di Programma del (n 10 nell allegato alla delibera CIPE n. 8/2012) figura l intervento denominato Stabilizzazione costone roccioso incombente S.S. 163 Km a nei comuni di Amalfi, Conca dei Marini, Furore e Positano, importo ,38, Ente proponente: Autorità di Bacino Regionale Campania Sud ed Interregionale per il Bacino Idrografico del fiume Sele (di seguito Autorità di Bacino); che con Decreto Commissariale n. 3 del 17/01/2012 è stato nominato l Arch. Giuseppe Grimaldi, dell Autorità di Bacino, quale R.U.P. dell intervento n. 10 della Deliberazione CIPE n.8/2012 (n. 95 dell Allegato 1 al citato Accordo di Programma); che con Decreto Commissariale n. 24 del 15/05/2012 è stato approvato il progetto preliminare del detto intervento e dato mandato al all Autorità di Bacino Regionale Destra Sele di redigere il progetto definitivo dell intervento riportato al n. 10 della Deliberazione CIPE N. 8/2012; che con Ordinanza Commissariale n. 3 del 21/02/2013 (pubblicata sul B.U.R.C. n. 15 dell 11 marzo 2013), il (prof. Ing. G. De Martino), per l intervento riportato al n. 10 nella Delibera CIPE n. 8/2012 (CUP: D23B ), ha, tra l altro, individuato l Autorità di Bacino quale Soggetto Attuatore dell intervento in oggetto; che con verbale n. 10/2014 del 30/7/2014 il Comitato Tecnico dell Autorità di Bacino ha reso, tra l altro, parere favorevole all intervento riportato al n. 10 nella Delibera CIPE n. 8/2012; che con nota prot. n. 149 del 19/01/2015, acquisita agli atti con prot. n del 21/01/2015, l Autorità di Bacino ha formulato proposta di delega della fase attuativa dell intervento sopracitato all ANAS S.p.A. per gli eccessivi carichi di lavoro incombenti; che con nota prot. n del 26/01/2015, acquisita agli atti con prot. n del 19/02/2015, l ANAS S.p.A. ha confermato la disponibilità ad assumere il ruolo di Stazione Appaltante per la realizzazione dell intervento in oggetto; che con nota prot. n del 11/02/2015, acquisita agli atti con prot. n del 24/02/2015, l ANAS S.p.A. ha confermato la volontà di espletare la fase attuativa del progetto

5 nonché la disponibilità a collaborare sin da subito per l espletamento delle attività di gara ed in particolare dell avvio della procedura tecnico-amministrativa connessa alla pubblicazione del bando di gara; che con nota prot. n. 2015/692 del 24/02/2015, acquisita agli atti con prot. n del 24/02/2015 l Autorità di Bacino ha trasmesso alla Struttura di Coordinamento il progetto definitivo, validato dal RUP arch. Giuseppe Grimaldi; che con la citata nota prot. n. 2015/692 del 24/02/2015 l Autorità di Bacino ha inoltrato la determinazione di conclusione del procedimento della conferenza di servizi del , dalla quale si rileva: a) che tutte le Amministrazioni convocate hanno espresso assenso alla realizzazione del progetto, sia pure, in alcuni casi, con delle prescrizioni di cui tener conto nelle successive fasi di redazione del progetto esecutivo e realizzazione dei lavori ; b) la positiva conclusione del procedimento della Conferenza di Servizi tenutasi il che con nota prot. n. 698 del 24/02/2015, acquisita agli atti con prot. n del 24/02/2015, l Autorità di Bacino ha comunicato la data di pubblicazione del bando di gara in G.U.R.I. n. 25 del 27/02/2015; che con comunicazione inviata tramite pec del 04/03/2015, acquisita dalla Struttura di Coordinamento con nota prot del 05/03/2015, l Autorità di Bacino ha trasmesso gli atti e la documentazione a completamento dell iter progettuale e propedeutici all indizione della gara, nello specifico: a) verbale di validazione del 20/02/2015 e verbale finale di verifica del progetto definitivo; b) determina n. 30 del 23/02/2015 di riapprovazione del progetto definitivo. che con nota prot. n. 2015/1228 del 13/04/2015, acquisita agli atti con prot. n del 16/04/2015, l Autorità di Bacino ha recepito le osservazioni sul progetto definitivo formulate dalla Struttura di Coordinamento con nota prot. n del 23/03/2015 ed ha revisionato i seguenti elaborati: - elaborato AE-07 Stima degli oneri specifici della sicurezza ; - elaborato AE-09 Quadro Economico rev.02 aprile che con la citata nota prot. 2015/1228 del 13/04/2015 è stato trasmesso il seguente quadro economico del progetto definitivo dell intervento riportato al n. 10 della Deliberazione CIPE N. 8/2012 del 20 gennaio 2012:

6 che la spesa complessiva dell'intervento, pari ad ,38, corrisponde all'importo previsto dalla Deliberazione N. 8/2012 CIPE del 20 gennaio 2012 e dall'allegato 1 al citato Accordo di Programma;

7 CONSIDERATO, altresì che con nota prot. n. 2015/2271 del 10/07/2015, acquisita agli atti con prot. n del 21/07/2015, il RUP arch. Giuseppe Grimaldi ha trasmesso, alla Struttura di Coordinamento e all ANAS S.p.A., la relazione sullo stato di attuazione dell intervento alla data del 10/07/2015; che Decreto n. 61 del 04 agosto 2015 (pubblicato sul B.U.R.C. n. 54 del 7 settembre 2015) il Coordinatore della Struttura di Coordinamento ha: 1. revocato l Ordinanza Commissariale n. 3 del 21/02/2013 (pubblicata sul B.U.R.C. n. 15 dell 11 marzo 2013); 2. individuato, contestualmente, la società ANAS S.p.A. quale Soggetto Attuatore subentrante all Autorità di Bacino per l esecuzione e l attuazione dell intervento n. 10 della Delibera CIPE n. 8/2012, il cui progetto definitivo validato dal RUP è in linea col progetto preliminare approvato con Decreto Commissariale n. 24 del 15/05/2012 e con gli obbiettivi dell Accordo di Programma del ; 3. disposto l approvazione dello schema di Convenzione con cui vengono disciplinati i rapporti tra la Struttura di Coordinamento a supporto del Commissario Straordinario Delegato e l ANAS S.p.A. che con nota prot del 04/08/2015 la Struttura di Coordinamento ha trasmesso ad ANAS S.p.A. la Convenzione, già sottoscritta dal Coordinatore, ai fini dell apposizione della firma digitale del rappresentante legale dell Ente; che con nota prot. CDG del 23/02/2016, acquista agli atti con prot del 07/03/2016, l ANAS S.p.A. ha proposto alcune modifiche/integrazioni alla Convenzione precedentemente trasmessa dalla Struttura di Coordinamento; che con nota prot del 10/03/2016 la Struttura di Coordinamento ha fornito chiarimenti e delucidazioni alle modifiche alla Convenzione proposta da ANSS S.p.A. con la sopracitata nota; che con nota prot. CDG P del 01/04/2016, acquisita agli atti con prot. n del 12/04/2016, ANAS S.p.A., per esigenze aziendali, ha proposto che la gara, già avviata per l intervento in oggetto, venisse espletata dall Autorità di Bacino fino all aggiudicazione definitiva efficace, ed ha contestualmente comunicato che ad avvenuta aggiudicazione definitiva efficace provvederà alla stipula del contratto ed alle successive fasi attuative dell intervento ; che con nota prot. 2016/1087 del 20/04/2016, acquisita agli atti con prot. n del 26/04/2016, l Autorità di Bacino ha condiviso la proposta di ANAS S.p.A. formulata con la succitata nota prot. CDG P del 01/04/2016; con Decreto n. 19 del 13/05/2016 (pubblicato sul B.U.R.C. n. 34 del 30 maggio 2016) è stato rettificato il sopra citato Decreto n. 61 del 04 agosto 2015, stabilendo:

8 1. che la già disposta revoca dell Ordinanza Commissariale n. 3 del 21/02/2013 (pubblicata sul B.U.R.C. n. 15 dell 11 marzo 2013) opera a far data dalla avvenuta aggiudicazione definitiva efficace; 2. che la società l ANAS S.p.A. subentra all Autorità di Bacino Regionale Campania Sud ed Interregionale per il bacino Idrografico del fiume Sele nella qualità di Soggetto Attuatore per la fase di stipula del contratto di appalto e per l esecuzione ed attuazione dell intervento sopra richiamato; 3. di approvare il nuovo schema di Convenzione con cui vengono disciplinati i rapporti tra la Struttura di Coordinamento a supporto del e l ANAS S.p.A.; PRESO ATTO delle note dell Autorità di Bacino prot. n. 2016/1683 del e dell ANAS S.p.A. Compartimento della Viabilità della Campania, prot. CNA n P del , rispettivamente acquisite al prot. n del e del nelle quali sono state dichiarate, ognuno per le proprie competenze, le rispettive disponibilità a definire le modalità di prosecuzione nell ambito del nuovo quadro normativo (D.Lgs. 50/2016); VISTO il verbale di riunione del 12 luglio 2016 avente all ordine del giorno la Definizione delle procedure di prosecuzione delle attività inerenti l intervento in oggetto, alla luce di quanto rappresentato da AdB con nota prot. n. 2016/1683 del (prot. n del ) e da ANAS S.p.A. con nota prot. CNA n P del (prot. n del ) ; VISTA la nota prot del 27/07/2016 della Struttura di Coordinamento, con la quale è stato comunicato al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed alla Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico lo stato di attuazione dell intervento in oggetto; RITENUTO necessario, ai fini della celere attuazione dell intervento n.10 della Delibera CIPE del 20 gennaio 2012, n. 8: avvalersi della società ANAS S.p.A. quale Soggetto Attuatore subentrante all Autorità di Bacino Regionale Campania Sud ed Interregionale per il bacino Idrografico del fiume Sele, per l espletamento della fase di progettazione esecutiva dell intervento, avvio della nuova procedura di gara ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016 e per le conseguenti fasi esecutive ed attuative dell intervento di che trattasi; di dover procedere nuovamente alla formalizzazione dei rapporti tra la Struttura di Coordinamento Commissariale e ANAS S.p.A. mediante apposita Convenzione, già trasmessa con nota prot del 30/08/2016 per condivisione, in forma di bozza, ad ANAS

9 S.p.A. e, successivamente condivisa con nota prot. CNA del 28/11/2016 (acquisita al protocollo commissariale con n del 02/12/2016) da ANAS S.p.A., salvo una lieve modifica inerente i termini per apertura cantieri ; DECRETA 1. di revocare l Ordinanza Commissariale n. 3 del 21/02/2013 (pubblicata sul B.U.R.C. n. 15 dell 11 marzo 2013), con la quale è stata individuata l Autorità di Bacino Regionale Campania Sud ed Interregionale per il bacino Idrografico del fiume Sele quale Ente Attuatore dell'intervento n.10 della Delibera CIPE del 20 gennaio 2012, n.8, denominato Stabilizzazione costone roccioso incombente S.S. 163 Km a nei comuni di Amalfi, Conca dei Marini, Furore e Positano ; 2. di revocare il Decreto n. 61 del 04 agosto 2015 (pubblicato sul B.U.R.C. n. 54 del 7 settembre 2015); 3. di revocare il Decreto n. 19 del 13 maggio 2016 (pubblicato sul B.U.R.C. n. 34 del 30 maggio 2016); 4. di individuare contestualmente l ANAS S.p.A. quale Soggetto Attuatore subentrante all Autorità di Bacino Regionale Campania Sud ed Interregionale per il bacino Idrografico del fiume Sele nella qualità di Soggetto Attuatore per l attuazione dell intervento sopra richiamato il cui progetto definitivo, validato dal RUP arch. Giuseppe Grimaldi dell Autorità di Bacino Regionale Campania Sud ed Interregionale per il bacino Idrografico del fiume Sele, è in linea con il progetto preliminare approvato con Decreto Commissariale n. 24 del 15/05/2012 e con gli obbiettivi dell Accordo di Programma del ; 5. di approvare il nuovo schema di Convenzione allegato al presente atto, di cui è parte integrante e sostanziale, con cui vengono disciplinati i rapporti tra la Struttura di Coordinamento a supporto del e l ANAS S.p.A.; 6. di trasmettere il presente decreto all ANAS S.p.A. e all Autorità di Bacino Regionale Campania Sud ed Interregionale per il bacino Idrografico del fiume Sele e, contestualmente, di provvedere al perfezionamento della Convenzione di cui al punto 5 mediante sottoscrizione del documento con firma digitale da parte dei soggetti interessati; Il presente Decreto sarà pubblicato sul BURC e sulla pagina web: Il Coordinatore della Struttura Direttore Generale Lavori Pubblici e Protezione Civile - dott. geol. Italo GIULIVO