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1 ^-l :.,ì.i h '.,.1. 'r î - ^i,-\, 'l.,1 i" \.:ii! l! g :, :;,i i/..''-,"$ r'iy -,ii-, )l 4: ".,. i' STA TTJTO DELLAASSOC AZONE NAZONALE CLUB EX ALLEV O.N,F.A. O.N,L.U.S. (A.N.C.E,A.O.) Art. 1-SEDE., _]_,, :,-- :-:,,.. ^t,f - La Associazione Nazionale Club Ex Allievi O.N.F.A. O.N.L.U.S;",.' fti+$a^r,v ",&"' pù',na f*yrt"v" \ sgz6-. -<:í1tì:...-.{i;f-; ''..."'- 2?,"i!:-l:::",1,',"::::,!r1"K,o:,^',lnera!,r:::;;,,i:i'::l!^oii.'*r '' - :' gli Aviatori (di seguito O.N.F.A.) Viale dell'università, {a;1i,;,;:i Roma.,-; \"tr' Art.2 - SCOP, L'Associazionepersegue i seguenti scopi: a) contribuire all'assisúenza sociale, alla istruzione e formazione degli ofiani del personale dell'aeronautica Militare. b) mantenere vivi lo spirito e e tradizioni degli istituti O.N.F.A. e rinsaldare i vincoli di amicizia e solidarietà tra i Soci. Art. 3 - APOLTCTA' L'Associazione non ha fini politici o di partito di alcun genere. Att. 4 - APPARTENENZA ALL' ASSOCTAZONE 1. Possono iscriversiall'associazione: a) tutti coloro che, in qualsiasi epoca, hanno fatto pafte come allievo/a degli istituti dell'o.n.f,a. e coloro che sono súaúí assistiti dall'o.n.f.a.; b) il personale già in seruizio presso gli stituti e la Presidenza dell'o.n.f.a.; c) coloro che hanno acquisito particolari benemerenze nei confronti degli istituti O.N.F.A. e dell'associazione; d) coloro che condividono le finalità dell'associazione. 2. Sono di diritto soci dell'associazione, per il tempo della loro carica: a) il Presidente ed il Segretario Generale dell'o.n.f.a.; b) il Direttore dell'lstituto "Umberto Maddalena". Art. 5 - MODALTA' PER L'AMMSSONE A?SSOCAZONE Per essere ammessi nell'associazione, gli aspiranti devono presentare domanda alla Presidenza dell'associazione, utilizzando il previsto modulo. L'idoneità dell'ammissione è stabilita dal Presidente sulla base del Regolamento, approvato dall'assemblea. L'età minima per diventare Socio dell'associazione è definita in anni diciotto. Le iscrizioni rientranti nel punto 7, lettere c. e d., dell'art. 4 possono essere proposte da qualsiasí Socio ordinario e l'ammissione è soggetta all'approvazione del Presidente. Art. 6 - CESSAZONE DELL'APPARTENENZA ALL'ASSOCTA- ZONE L'appartenenza all'associazione cessa per una delle seguenti.. cause,' a) dimissioni volontarie, espresse per iscritto alla Presidehzà. dell'associazione; f i ::,, $s 9) {o \,G as \é cs t-+ ) < a\c'].-t^ - USZ k à fr? w \,J \2 òj h, G+- s s a

2 giorni dalla notificazione del prowedimento di Collegio dei Probiviri, La decisione del Collegio è defi, Art.7 - CATEGORE D SOC, / Socí si dividono in: a) ORDNAR: coloro che sono compresi nel punto L a. dell'art.4; h) ONORAR: coloro che sono compresi nel punto 1. Lettere b. e c. e nel punto 2. dell'art.4; c) SMPATZZANT: coloro che sono compresi nel punto 1. LetÍera d. dell'art.4. Art. 8 - ORGAN 1. Sono organi dell'associazione: a) ASSEMBLEA GENERALE: 'Assemblea Generale è costituita da tutti i Soci ordinari, con diritto di voto come indicato nel Regolamento. E' convocata dal Consiglio Direttivo una volta 'anno e, in via straordinaria, dal Presidente dietro richiesta di almeno un terzo dei Socí ordinari. b) PRESDENTE ONORARO: a carica di Presidente Onorario è conferita di diritto al Socio ordinario che ha la maggiore anzianità di iscrizione all'o.n.f.a. c) CO^rSrGtlO DRETT VO: l'associazione è retta da un Consi- q C glio Direttivo composto fino a un massimo di sette consiglieri e- 5 etti ^,f dall'assemblea Generale, nel cui ambito vengono eletti 17 \1- t7 Presidente, il Vice Presidente ed it Segretario Gen.Àt". ffi, membri del Consiglio Direttivo durano in carica tre anni e posffi ^A t* sono essere rieletti. ' ( J ll Consiglio Direttivo cura l'organizzazione e lo sviluppo dell'as- q} sociazione, convoca l'assemblea e ne fissa 'ordine del giorno, t 3 approva la relazione annuale e quella finanziaria da sottoporre al +S controllo det Sindaco unico. Le riunioni det Consiglio Direttivo sono valide con la presenza - di almeno quatfro membri. " essere portatore di una sola delega. -=) ÈÉl Ciascun Consigtiere può farsi rappresentare mediante delega ed ;$ : :*. d) PRESTDENTE DELL'ASSOCTAZONE: è it rappresentante le- { -_( ) gate dett'associazione, convoca it Consigtio Direttivo fissando- 5- ne t'ordine del giorno; predispone la relazione annu!:. " ly"lf &) finanziaria da sottoporre all'approvazione del Consiglio Diretti- ^ "n '{ 4 )d 16 ffi ' S specifici, stabilendone la composizione. e) SEGRETARO GENERALE: coadiuva il lresidente e il Presidente nell'esercizio delle loro funzioni; tlene il.reg Socry cura la gestione amministrativa e conitàbite.,*l!'! zione. t,tl i,il'i

3 f) COLLEGO DE PROBVR: il Collegio dei Probiviri è composto da: - un Presidente; - due Membri effettivi; - due Membri supplenti. Sono eletti dall'assemblea e durano in carica tre anni e possono essere rieletti. g) ORGANO Dl CONTROLLO: è composto da un Sindaco unico (effettivo) e da un Sindaco supplente, aventi i requisiti di legge. Sono eletti dall'assemblea e durano in carica tre anni e possono essere rieletti. 2. Sono eleggihili alle cariche sociali di cui al precedente punto 1. lettere c. ed f. solo i Soci ordinari. 3. Ai membri degli organi collegiali di cui al comma del presenfe Articolo non spetta alcun compenso. ATt. 9. MODALTÀ PER L'ELEZONE AGL ORGAN COLLEGAL L'elezione agli Organi Collegiali avviene nel corso dell'assemblea Generale, secondo il Regolamento approvato dall'assemblea. Art CONVOCAZONE DELL'ASSEMBLEA GENERALE L'Assemblea Generale è convocata dal Consiglio Direttivo, a norma dell'art.8, lettera c. e secondo le modalità previste dal Regolamento. Att DELBERAZON DELL'ASSEMBLEA Le deliberazioní dell'assemblea sono prese a maggioranza di voti e sono valide, in seconda convocazione, quaiunque sía it ' ) d) attraverso il finanziamento del 5x1000 (1. 23 dicembre 2005 n.266); e) attraverso donazioni e qualsiasi altra forma di liberalità. T " La quota sociale annuale è fi.ssafa dall'assemblea. fondi ven- e g gono utilizzati unicamente per i fini previsti dall'art.2. ln caso di t -ó scioglimento dell'associazione, sí applicherà quanto preyisto at 7{**= comma.f dett' Art.lO detla D.P.R. 460/ :.. t V 0 Art BLANCO PREVENTVO i '' V J -- vare prima dell'inizio dell'esercizio successr'vo. tl.''u,itfhcio dté'tfifi visione deve evidenziare a situazione finanziaria ed. e.conomica.,;., Art. 15 BLANCO CONSUTilVO i }!\,îr \ ' v? \\ \ù a."\" \q \ L qj a) qi e &g {)..J è + ù O ce numero degli interuenuti. - _\, ; Art. 12-PATR MoNo ì W patrimonio della Associazione è costituito;.-l:l "! - dai conferimenti patrimoniali dei soci fondatori. S^.< \rr Art RTSORSE Le nborse istituzionali sono reperite: :y a) a mezzo quota detiberata L'/ associafiva che verrà deliberata in sede di J A,ssemblea e sulla base delte indicazioni del bitancio preventivo; *'\ d h) attraverso l'organizzazione di raduni nazionali e incontrizo- t{ tj nalitraisocr,' rtcttt.ra t rjvwrt,_$ ^j AY n\ c) attraverso a contrihuzione pubblica; (. -\- *s*- E-- -à < 3 Ḇ l d-

4 l consiglio direttivo entro quattro mesi daila chiusura dell\ cizio sociale redige il bilancio consuntivo, previo esaúfo rio da compilarsi entrambi con criteri di ocutata prev con la maggiore chiarezza possrbi/e onde facilitarne la parte dei terzi. A/e/ caso in cui i proventi superino per due anni conr""rh l'ammontare di due miliardi di lire, modificato annualmente secondo te modalità previste dall'art. 1, comma 3, della tegge 16 dicembre È , n. 398, il birancio deve recare una relazrone ai ^ ì \ controllo soffoscritta da uno o piu revisori iscritti nel registro ('\ dei revisoricontabiti - r---- \,ò Art.16 DVETO Dt D STRBZONE \ All'Associazione è vietato distribuire, anche in modo indiretto, \ O utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, risenre o capitale durante a vita dell'associazione. Eventuali uti- li o avanzi di gestione devono essere impiegati solo per attività istituzionali o direttamente connesse effettuate dall,associazio- ^ A ne, nel rispetto nei timiti previsti dat D.Lgs 460/199. 3,-È ATT.TSCOGLMENTO \ ;"'^ n caso di suo scioglimento, per qualunque causa, dopo ctre so- F: 4 no state estinte tutte e obbligazioni, il patrimomo assocrativo 4.5 non potrà essere diviso tra i soci ma, su proposta del consigtio Le Direttivo - approvata dall'assemblea - sarà interamente devoluto e.s ad altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale o a fini dt,,;]j pubblica * utilità, sentito 'organismo di controtto di cui all'afticolo [3 -.lk 3 comma 190 della tegge 2J dicembre 1gg6 n.662, salvo diversa d ù ( - destinazione imposta datta tegge. r,z{..t Art DOVER DE SOC ' on / soci sono tenuti all'osservanza di tutte le norme detto statuto e t : delle decisioni del Consiglio Direttivo. -ì+s ln particolare, in coerenza u con gri scopi dell,associazione, ogni _( socio deve: - È a) operare affinché siano diffusi nella collettività to spirito e e motivazioni che hanno presieduto alla fondazione dell,assocrazione e siano riconosciute le tradizioni ereditate dall,appartenenza all'o.n.f.a.; b) stahilire contatti diretti, nei timiti dette proprie possibitità, con tuttii Soci per i fini di cui alla lettera b. deil,art. 2; c) promuovere l'adesione all'associazione di quanti hanno i requisiti per l'appartenenza all'associazione súessa, Att. 19 MODFCHE ALLO STATUTO Per modificare o statuto occorre che l,argomento sia posúo d all'ordine del giorno di convocazione del/?sse mblea ed è ne- J, É cessaría a maggioranza dei due terzi dei presenti. Art REGOLAMENTO à _g Re g o a m e nto p e r a g esti o n e d e ' As s oa az i o n e_ awi! g;on tene-l{ --wj ';' -, a) e j;.'í modatità inerenti l,ammissione deí Soci;1i!lC, h).*),j _* j le te modalità modatità per lo svolgimento dette delle elezioni.aggt! ele; oreaniffi " ^ " o ",, ru' ;,, r.": ; ;:;: ;: ;';i;;;;;l;ffi L" t'v r t v- :+ l Collegiali (art.9); '...'::,;"::l,.ol, ffi -.s-.-

5 c) e modalità di convocazione dell'assemblea (art.10); d) e modalità di gestione delle z.sorse (aft.19). Art. 21- DTSPOSZON FNAL Per quanto non previsto nel presente statuto si fa espresso r'fe, rimento alle leggi in materia. q ÒJ q t 0 p J- rì 5 è.) ò9 /) CP ÌÙq sv \.< ---ò -4 -.=.-).--> \-C L q^h.s',*? d {É l'é* w: \JT Jd \rl-+ S\#

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