COMUNE DI PADOVA SEGRETERIA GENERALE

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1 COMUNE DI PADOVA SEGRETERIA GENERALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 2009/0127 DEL 24/02/2009 L anno 2009, il giorno ventiquattro del mese di febbraio, alle ore presso la sede di Palazzo Moroni si è riunita la Giunta Comunale all uopo convocata. Presiede: Il Vice Sindaco - Claudio Sinigaglia - Partecipa: Il Segretario Generale - Giuseppe Contino - Alla trattazione del presente argomento, sono presenti (p) ed assenti (a) i Signori: 1 ZANONATO FLAVIO Sindaco A 2 SINIGAGLIA CLAUDIO Vice Sindaco P 3 MARIANI LUIGI Assessore P 4 PIERUZ RUGGERO Assessore P 5 ROSSI IVO Assessore P 6 BORTOLI MAURO Assessore P 7 BOLDRIN LUISA Assessore P 8 PIRON CLAUDIO Assessore P 9 CARRAI MARCO Assessore P 10 SIRONE GAETANO Assessore P 11 BALBINOT MONICA Assessore A 12 RUFFINI DANIELA Assessore P OGGETTO: "PREVISIONE DI ULTERIORI AREE PER L'INSTALLAZIONE DI DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI LATTE CRUDO E APPROVAZIONE DEI CRITERI PER L'ASSEGNAZIONE". LA GIUNTA COMUNALE Premesso che la Regione Veneto con DGR 11 ottobre 2005 n ha recepito il Regolamento (CE) n. 853/2004 del Parlamento Europeo ed ha approvato le linee guida per la vendita del latte crudo dal produttore agricolo al consumatore finale, prevedendo la possibilità che la vendita avvenga anche in sede diversa da quella dell'azienda di produzione attraverso l'impiego di distributori semi automatici ed automatici a gettoniera aventi precise caratteristiche; Considerato che tale modalità di vendita diretta da parte degli agricoltori di latte crudo vaccino tramite distributori automatici si sta rapidamente diffondendo in tutto il territorio nazionale e anche in comuni limitrofi, incontrando notevole gradimento e favore dell'utenza; Vista la delibera n. 2008/0472 con la quale è stata approvata una prima allocazione di 5 distributori in altrettante zone della città stabilendo i criteri per l assegnazione alle ditte produttrici, procedura andata a buon fine; Preso atto che la cittadinanza ha ben accolto la nuova iniziativa commerciale e che permane una forte richiesta da parte dei cittadini padovani, non serviti da tale servizio, di poter usufruire della possibilità di acquisto di latte crudo della quale si sono fatti portavoce i Quartieri ed in particolare i Quartieri 2 Nord e 3 Est;

2 Considerato altresì che sono pervenute diverse richieste da parte di imprenditori agricoli di poter installare ulteriori distributori di latte crudo su aree pubbliche nel territorio di Padova; Confermato, anche alla luce dell esperienza in corso, che tale forma di vendita presenta vari aspetti positivi sia dal punto di vista della qualità (il latte crudo non è pastorizzato ed è più ricco di proteine e vitamine) del gusto (è ricco di grassi e quindi è più saporito) dell'ambiente (si eliminano gli imballi, si riducono i trasporti) e consente al consumatore finale di beneficiare, grazie alla "filiera corta" produttore - consumatore, senza passaggi intermedi, di un prezzo più conveniente (1 al litro); Visto che sono state individuate le seguenti ulteriori aree, di facile accesso da parte dell'utenza e con possibilità di adeguato parcheggio, relativamente alle quali hanno espresso parere favorevole i Settori Mobilità e traffico e Polizia Municipale: Via Madonna della Salute area a parcheggio; Via Madonna del Rosario area a parcheggio di fronte ai civici 8-24; Piazza Silvio Barbato lato asilo Via Giolitti area a parcheggio a ridosso del giardino; Via Monsignor Fortin area a parcheggio; Piazzale Azzurri d Italia; Via Curzola area parcheggio adiacente alla sede del C.d.Q. 2 Nord Via SS. Fabiano e Sebastiano nel parcheggio ex scambiatore; Ritenuto di utilizzare i criteri già approvati con delibera di G.M. n. 2008/0472 per la concessione, di aree pubbliche agli imprenditori agricoli per l'installazione dei distributori automatici di latte crudo che qui si riportano, integrati dalle recenti prescrizioni ministeriali in materia di sicurezza di utilizzo: Requisiti e condizioni: Come previsto dal D. Lgs , n. 228 che norma la vendita diretta da parte degli agricoltori dei prodotti della propria azienda e dalla succitata DGRV 11 ottobre 2005 n. 2950, e dalle normative di settore, la vendita potrà essere effettuata esclusivamente da aziende agricole direttamente produttrici che devono aver rispettato nel tempo la legislazione nazionale ed europea che regola la produzione e la commercializzazione del latte fresco mediante assegnazione di quote massime pro capite; Tutto il ciclo di produzione del latte, di raccolta, di trasporto e di distribuzione dovrà avere le caratteristiche igienico-sanitarie indicate dalla DGRV 11 ottobre 2005 n ed il distributore deve aver ottenuto la richiesta registrazione sanitaria; L'apparecchiatura per la distribuzione automatica, come da parere del Settore Arredo Urbano, dovrà essere del tipo " a pensilina metallica" e dovrà essere autonoma per il rifornimento di acqua e per lo scarico; ogni spesa per installazione, funzionamento e disinstallazione sarà a carico del concessionario; Sull'apparecchiatura dovrà essere riportata chiaramente, in posizione ben visibile all'utenza, la denominazione del prodotto (latte crudo di specie...), le norme igieniche per il consumo e la conservazione, la ragione sociale e la sede dell'azienda produttrice che effettua la vendita; Inoltre, come previsto dall ordinanza del Ministero del Lavoro e della Salute e delle Politiche Sociali, del 10/12/2008, concernente: Misure urgenti in materia di produzione, commercializzazione e vendita diretta di latte crudo per l alimentazione umana, sarà vietata la commercializzazione di latte crudo attraverso macchine erogatrici non rispondenti ai seguenti 4 punti: 1. le macchine erogatrici di latte crudo dovranno riportare in rosso la seguente indicazione chiaramente visibile: prodotto da consumarsi solo dopo bollitura. Tale indicazione dovrà essere esposta su frontale della macchina erogatrice ed avere caratteri di almeno 4 centimetri; 2. la data di scadenza del latte crudo da indicarsi a cura del produttore non potrà superare i 3 giorni dalla data della messa a disposizione del consumatore; 3. nel caso in cui l erogatore del latte crudo disponga di un sistema di imbottigliamento, detti contenitori dovranno riportare in etichetta l indicazione di cui ai punti 1 e 2 con caratteri di almeno un centimetro e di colore rosso; 4. il responsabile della macchina erogatrice deve escludere la disponibilità di contenitori destinati al consumo in loco del prodotto. La concessione dell'area, che sarà soggetta al pagamento della COSAP secondo le previsioni del vigente Regolamento Comunale per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche,

3 fermo restando il carattere precario della concessione, avrà durata biennale e potrà essere rinnovata alla scadenza.; il concessionario potrà rinunciare alla concessione previa comunicazione con raccomandata A/R; in tal caso dovrà rimuovere l'apparecchiatura e rimettere in pristino l'area entro 30 gg. dalla comunicazione; in mancanza si procederà d'ufficio con addebito di ogni spesa e danno; La concessione si intenderà decaduta se l attività non inizia entro sei mesi, salvo proroga in caso di comprovata necessità; In caso di sospensione e/o di inattività per un periodo superiore a tre mesi, il Comune si riserva la facoltà di revocare la concessione. La concessione potrà essere ceduta solamente in caso di cessione dell intera azienda produttrice; Criteri per l'assegnazione delle aree: Le aziende agricole dovranno avere al sede di produzione nella Provincia di Padova; Tra le aziende che abbiano manifestato l'interesse all'installazione di apparecchiature sul territorio comunale, in possesso dei requisiti e che abbiano accettato le condizioni sopraindicate, sarà stilata una graduatoria in base alla data di presentazione della domanda; in tale ordine saranno chiamate a scegliere una postazione ciascuna; scorsa l'intera graduatoria, nel caso vi siano ulteriori aree disponibili si procederà all assegnazione ricominciando dal primo in graduatoria; Preso atto dei pareri riportati in calce (***) espressi sulla presente proposta di deliberazione ai sensi dell art. 49 e dell art. 97 del decreto Legislativo , n.267; DELIBERA 1. Di autorizzare, per i motivi in premessa indicati, la concessione delle seguenti aree pubbliche per l installazione da parte di Aziende produttrici di distributori automatici di latte crudo, ai sensi della DGRV 11 ottobre 2005 n. 2950: Via Madonna della Salute area a parcheggio; Via Madonna del Rosario area a parcheggio di fronte ai civici 8-24; Piazza Silvio Barbato lato asilo; Via Giolitti area a parcheggio a ridosso del giardino; Via Monsignor Fortin area a parcheggio; Piazzale Azzurri d Italia; Via Curzola area parcheggio adiacente alla sede del C.d.Q. 2 Nord Via SS. Fabiano e Sebastiano nel parcheggio ex scambiatore; 2. Di stabilire che la concessione potrà avvenire alle seguenti condizioni: Come previsto dal D. Lgs , n. 228 che norma la vendita diretta da parte degli agricoltori dei prodotti della propria azienda e dalla succitata DGRV 11 ottobre 2005 n. 2950, e dalle normative di settore, la vendita potrà essere effettuata esclusivamente da aziende agricole direttamente produttrici che devono aver rispettato nel tempo la legislazione nazionale ed europea che regola la produzione e la commercializzazione del latte fresco mediante assegnazione di quote massime pro capite; Tutto il ciclo di produzione del latte, di raccolta, di trasporto e di distribuzione dovrà avere le caratteristiche igienico-sanitarie indicate dalla DGRV 11 ottobre 2005 n ed il distributore deve aver ottenuto la richiesta registrazione sanitaria; L esatta individuazione e dimensionamento dell area (circa m. 3 X 2) sarà definita in sede di rilascio della concessione; L'apparecchiatura per la distribuzione automatica, come da parere del Settore Arredo Urbano, dovrà essere del tipo " a pensilina metallica" e dovrà essere autonoma per il rifornimento di acqua e per lo scarico; ogni spesa per installazione, funzionamento e disinstallazione sarà a carico del concessionario; sull'apparecchiatura dovrà essere riportata chiaramente, in posizione ben visibile all'utenza, la denominazione del prodotto (latte crudo di specie...), le norme igieniche

4 per il consumo e la conservazione, la ragione sociale e la sede dell'azienda produttrice che effettua la vendita; Inoltre sarà vietata la commercializzazione di latte crudo attraverso macchine erogatrici non rispondenti ai seguenti 4 punti: 1. le macchine erogatrici di latte crudo dovranno riportare in rosso la seguente indicazione chiaramente visibile: prodotto da consumarsi solo dopo bollitura. Tale indicazione dovrà essere esposta su frontale della macchina erogatrice ed avere caratteri di almeno 4 centimetri; 2. la data di scadenza del latte crudo da indicarsi a cura del produttore non potrà superare i 3 giorni dalla data della messa a disposizione del consumatore; 3. nel caso in cui l erogatore del latte crudo disponga di un sistema di imbottigliamento, detti contenitori dovranno riportare in etichetta l indicazione di cui ai punti 1 e 2 con caratteri di almeno un centimetro e di colore rosso; 4. il responsabile della macchina erogatrice deve escludere la disponibilità di contenitori destinati al consumo in loco del prodotto. La concessione dell'area, che sarà soggetta al pagamento della COSAP secondo le previsioni del vigente Regolamento Comunale per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, fermo restando il carattere precario della concessione, avrà durata biennale e potrà essere rinnovata alla scadenza.; il concessionario potrà rinunciare alla concessione previa comunicazione con raccomandata A/R; in tal caso dovrà rimuovere l'apparecchiatura e rimettere in pristino l'area entro 30 gg. dalla comunicazione; in mancanza si procederà d'ufficio con addebito di ogni spesa e danno; La concessione si intenderà decaduta se l attività non inizia entro sei mesi, salvo proroga in caso di comprovata necessità; In caso di sospensione e/o di inattività per un periodo superiore a tre mesi, il Comune si riserva la facoltà di revocare la concessione. La concessione potrà essere ceduta solamente in caso di cessione dell intera azienda produttrice; 3. Di definire i seguenti criteri per l assegnazione delle aree: Le aziende agricole dovranno avere al sede di produzione nella Provincia di Padova; Tra le aziende che abbiano manifestato l'interesse all'installazione di apparecchiature sul territorio comunale, in possesso dei requisiti e che abbiano accettato le condizioni sopraindicate, sarà stilata una graduatoria in base alla data di presentazione della domanda; in tale ordine saranno chiamate a scegliere una postazione ciascuna; scorsa l'intera graduatoria, nel caso vi siano ulteriori aree disponibili si procederà all assegnazione ricominciando dal primo in graduatoria; 4. Il competente Capo Settore procederà all esecuzione ai sensi e per gli effetti dell art. 107 del Decreto Legislativo , n. 267

5 (***) PARERI SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE 1) Parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa. 20/02/2009 Il Capo Settore Commercio e AA.EE. Carla Franch 2) Visto: la delibera non presenta aspetti contabili. 23/02/2009 Il Capo Settore Risorse Finanziarie Marzio Pilotto 3) Su richiesta si esprime, ai sensi dell'art. 97 del D.Lgs n. 267, il parere che nella proposta in oggetto non si evidenziano vizi di legittimità. 24/02/2009 Il Vice Segretario Generale Giampaolo Negrin Posta in votazione la suestesa proposta di deliberazione, viene approvata con voti unanimi legalmente espressi.

6 Letto, approvato e sottoscritto. IL VICE SINDACO Claudio Sinigaglia IL SEGRETARIO GENERALE Giuseppe Contino La presente deliberazione viene: - inviata ai capigruppo consiliari; La presente deliberazione, viene pubblicata, mediante affissione all'albo Pretorio il giorno 27/02/2009 rimanendovi per 15 gg. consecutivi, ai sensi e per gli effetti dell'art. 124 del D.Lgs. 18/8/2000 n. 267, e cioè a tutto il 13/03/2009. IL SEGRETARIO GENERALE Giuseppe Contino E' divenuta ESECUTIVA, ai sensi dell'art. 134 del D.Lgs. 18/8/2000 n. 267 il giorno 09/03/2009. p. IL SEGRETARIO GENERALE IL CAPO SETTORE Fiorella Schiavon La presente deliberazione è stata affissa all'albo Pretorio Comunale per 15 giorni consecutivi dal 27/02/2009 al 13/03/2009. L'addetto: Anna Ceccarello