COMUNE DI BRESCIA SETTORE VERDE PARCHI E RETICOLO IDRICO ALLEGATO TECNICO

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1 COMUNE DI BRESCIA SETTORE VERDE PARCHI E RETICOLO IDRICO ALLEGATO TECNICO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA DEL VERDE PUBBLICO COMUNALE CON CLAUSOLA CHE PREVEDE L'INSERIMENTO DI PERSONE SVANTAGGIATE ZONA SUD-OVEST PERIODO

2 SOMMARIO DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI COSTITUENTI IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA DEL VERDE PUBBLICO COMUNALE ZONA SUD -OVEST 1. Premessa generale pag.3 2. Tosatura tappeti erbosi con raccolta pag.3 3. Tosatura tappeti erbosi senza raccolta (mulching) pag.4 4. Tosatura tappeti erbosi con raccolta zona P.C.B. pag.5 5. Taglio cigli stradali con o senza raccolta pag.6 6. Scerbatura pag.7 7. Diserbo vialetti, parcheggi e superfici annesse alle aree verdi pag.7 8. Potatura di arbusti e siepi pag.7 9. Potatura ed abbattimento alberi pag Tipologia di potature pag Operazioni di potatura pag Impianti d irrigazione e pozzi pag Manutenzioni aree boscate pag Aree boscate fiume Mella pag Monitoraggio fitostatico e di controllo pag Scheda A Cronoprogramma del servizio pag.13 Pagina 2 di 14

3 1 Premessa generale Il servizio comprende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, rispettivamente le attività di: 1. sfalcio dell erba; 2. scerbature delle aiuole; 3. potatura di piante e cespugli; 4. irrigazione e gestione degli impianti idrici; 5. tutti gli interventi, le manutenzioni, le forniture e le provviste necessarie e strumentali a garantire la puntuale e corretta esecuzione degli obblighi descritti nell allegato Tecnico. I servizi di cui sopra sono comprensivi di ogni e qualsiasi onere, materiale, manodopera ecc. e devono essere eseguiti a regola d arte dall affidatario, nel rispetto delle disposizioni di legge in materia di sicurezza. La ditta affidataria del servizio metterà a disposizione per il servizio la seguente dotazione in squadre di operatori ed attrezzature: almeno quattro squadre di operatori composte da tre persone di cui un caposquadra (operaio specializzato/super specializzato) 4 tosaerba con operatore a bordo utilizzabili per raccolta e taglio mulching dei tappeti erbosi. 3 tosaerba con operatore a terra 2 motoseghe 4 soffiatori 4 decespugliatori 2 tosasiepi 1 specifica attrezzatura con lame a rotore verticale o orizzontale (per l utilizzo in alcune zone del territorio comunale) 4 automezzi adibiti al trasporto dei rifiuti. Il servizio ha per oggetto l affidamento, per il periodo , della manutenzione ordinaria del verde pubblico cittadino della Zona Sud-ovest, la cui superficie è individuata e descritta nelle planimetrie, stradari ed elenchi allegati per fare parte integrante e sostanziale del presente atto. La periodicità del servizio (intesa come numero di interventi durante l anno) per ogni tipologia d intervento, che è stata quantificata secondo uno standard rappresentativo di una stagione climaticamente nella norma, potrà subire variazioni in aumento o diminuzione in funzione dell andamento climatico annuale. Tali variazioni verranno disposte dal DEC (Direttore dell esecuzione del contratto) nel limite dell importo contrattuale a compensazione di altri interventi previsti dal servizio. Il servizio comprende, indicativamente, le operazioni di seguito elencate. 2 - Tosatura tappeti erbosi con raccolta (sulle aree successivamente trattate con taglio mulching) da effettuarsi con specifica attrezzatura con lame a rotore verticale o orizzontale. Le Pagina 3 di 14

4 finiture dovranno essere eseguite con decespugliatore a filo. Le risulte ordinariamente raccolte e smaltite. Il taglio dei tappeti erbosi con metodo tradizionale, deve porsi come obiettivo la conservazione e l infittimento del cotico erboso, in modo tale da garantire sia la preservazione del suolo che la fruibilità delle aree verdi, nonché le funzioni estetiche e di decoro delle medesime. Il taglio dovrà essere praticato in modo tale che il cotico erboso non superi l altezza media di cm. 5 (indipendentemente dall altezza dell erba prima del taglio). Si asporteranno nella stessa giornata del taglio i materiali di risulta dello sfalcio e quanto recuperato dalla accurata rastrellatura dell intera superficie. Ogni intervento di sfalcio deve sempre essere integrato con la pulizia generale dell area oggetto di appalto. L intervento dovrà effettuarsi esclusivamente con macchine operatrici ad asse rotante. Per sfalcio si intende: TAGLIO dell erba come descritto precedentemente; RIFILATURA dei sottocordoli, delle scarpate e degli arredi della più varia natura. Le edere e gli arbusti striscianti dovranno essere sempre contenuti negli spazi delimitati dal disegno delle aiuole, e rifilati ai bordi dei marciapiedi e sedi stradali. Particolare attenzione dovrà essere prestata, per non arrecare danni con macchine e attrezzi, alla base dei tronchi delle piante e di eventuali arredi, parapetti in legno, giochi ecc. PERIODICITA : 2 tagli di cui uno iniziale (aprile) ed uno finale (novembre), asportazione e conferimento in discarica autorizzata, secondo le norme legislative vigenti, di erba, foglie, rami erbe infestanti e ogni materiale di qualsiasi natura e dimensione presente sulle aiuole, comprendente le zone sotto le siepi e arbusti. PERIODO D ESERCIZIO: aprile novembre; L area di intervento dovrà essere così allestita: 1. Durante i lavori il cantiere deve essere segnalato con apposita segnaletica 2. Segnalazione mediante appositi cartelli della presenza di macchine operatrici in movimento 3. Delimitazione con birilli ed apposita segnaletica verticale, dell eventuale tratto di carreggiata occupata da cantiere 4. L eventuale momentanea occupazione della carreggiata stradale (in caso di strada ad unica corsia per senso di marcia) dovrà essere segnalato da personale appositamente incaricato (moviere). 5. Nell area di cantiere dovrà essere vietato il transito di estranei 6. A fine giornata e in pausa pranzo l area oggetto d intervento dovrà essere lasciata in ordine e pulita. 7. Nella situazione di parchi con cancelli di accesso, gli stessi verranno chiusi durante le operazioni di taglio e ad ogni cancello sarà segnalata l operazione in corso. Dovranno essere allontanate le persone presenti nel parco. 8. L area destinata al deposito dei materiali di risulta dovrà essere opportunamente individuata e delimitata con apposita segnaletica. Entro 24 ore tutti i materiali dovranno essere rimossi e ripristinata la funzionalità dell area pubblica. 3 - Tosatura tappeti erbosi senza raccolta - mulching, (su tutte le aree già oggetto di sfalcio iniziale con raccolta) da effettuarsi con specifica attrezzatura con lame a rotore verticale o orizzontale. Le finiture dovranno essere eseguite con decespugliatore a filo. Le risulte non dovranno essere raccolte fermo restando che l operazione di taglio va effettuata con apposite macchine. Il taglio a mulching deve porsi come obiettivo la conservazione e l infittimento del cotico erboso, in modo tale da garantire sia la preservazione del suolo che la fruibilità delle aree verdi, nonché le funzioni estetiche e di decoro delle medesime. I tappeti erbosi dovranno essere mantenuti entro lo sviluppo di cm. 5/15. Pagina 4 di 14

5 Il taglio dovrà essere praticato in modo tale che le specie erbacee abbiano altezza media non superiore a 5 cm. Ogni intervento di sfalcio deve sempre essere integrato con la pulizia generale dell area oggetto di appalto. L intervento dovrà effettuarsi esclusivamente con macchine operatrici ad asse rotante. Per sfalcio si intende: TAGLIO dell erba come descritto precedentemente; RIFILATURA dei sottocordoli, delle scarpate e degli arredi della più varia natura. Le edere e gli arbusti striscianti dovranno essere sempre contenuti negli spazi delimitati dal disegno delle aiuole, e rifilati ai bordi dei marciapiedi e sedi stradali. Particolare attenzione dovrà essere prestata per non arrecare danni con macchine e attrezzi alla base dei tronchi delle piante e di eventuali arredi, parapetti in legno, giochi ecc.. PERIODICITA : 11 tagli tra aprile e ottobre indicativamente ogni 15 giorni; asportazione e conferimento in discarica autorizzata, secondo le norme legislative vigenti di rami erbe infestanti e ogni materiale di qualsiasi natura e dimensione presente sulle aiuole, comprendente le zone sotto le siepi e arbusti. PERIODO D ESERCIZIO: aprile ottobre L area di intervento dovrà essere così allestita: 1. Durante i lavori il cantiere deve essere segnalato con apposita segnaletica 2. Segnalazione mediante appositi cartelli della presenza di macchine operatrici in movimento 3. Delimitazione con birilli ed apposita segnaletica verticale, dell eventuale tratto di carreggiata occupata da cantiere 4. L eventuale momentanea occupazione della carreggiata stradale (in caso di strada ad unica corsia per senso di marcia) dovrà essere segnalato da personale appositamente incaricato (moviere). 5. Nell area di cantiere dovrà essere vietato il transito di estranei 6. A fine giornata e in pausa pranzo l area oggetto d intervento dovrà essere lasciata in ordine e pulita. 7. Nella situazione di parchi con cancelli di accesso, gli stessi verranno chiusi durante le operazioni di taglio e ad ogni cancello sarà segnalata l operazione in corso. Dovranno essere allontanate le persone presenti nel parco. 4 - Tosatura tappeti erbosi con raccolta zona P.C.B. compresa nel perimetro dell Ordinanza Sindacale del n /16 P.G. ss.mm.ii. avente per oggetto Ordinanza finalizzata all imposizione di alcuni limiti all utilizzo del territorio comunale nella zona sud ovest della città e nel sito di interesse nazionale Brescia Caffaro. è da effettuarsi con specifica attrezzatura con lame a rotore verticale o orizzontale. Le finiture dovranno essere eseguite con decespugliatore a filo. Le risulte dovranno ordinariamente essere raccolte e smaltite secondo quanto successivamente indicato al punto 9 ( pag 6).. Il taglio dei tappeti erbosi con metodo tradizionale, che deve porsi come obiettivo la conservazione e l infittimento del cotico erboso, in modo tale da garantire sia la preservazione del suolo che la fruibilità delle aree verdi, nonché le funzioni estetiche e di decoro delle medesime. I tappeti erbosi dovranno essere mantenuti entro lo sviluppo di cm. 8/15. Il taglio dovrà essere praticato in modo tale che le specie erbacee abbiano altezza media non inferiore a 8 cm. Si asporteranno nella stessa giornata del taglio i materiali di risulta dello sfalcio e quanto recuperato dalla accurata rastrellatura dell intera superficie. Ogni intervento di sfalcio deve sempre essere integrato con la pulizia generale dell area oggetto di appalto. L intervento dovrà effettuarsi esclusivamente con macchine operatrici ad asse rotante. Pagina 5 di 14

6 Per sfalcio si intende: TAGLIO dell erba come descritto precedentemente; RIFILATURA dei sottocordoli, delle scarpate e degli arredi della più varia natura. Le edere e gli arbusti striscianti dovranno essere sempre contenuti negli spazi delimitati dal disegno delle aiuole, e rifilati ai bordi dei marciapiedi e sedi stradali. Particolare attenzione dovrà essere prestata per non arrecare danni con macchine e attrezzi alla base dei tronchi delle piante e di eventuali arredi, parapetti in legno, giochi ecc.. PERIODICITA : 8 tagli indicativamente ogni giorni; asportazione e conferimento in discarica autorizzata, secondo le norme legislative vigenti, di erba, foglie, rami erbe infestanti e ogni materiale di qualsiasi natura e dimensione presente sulle aiuole, comprendente le zone sotto le siepi e arbusti. PERIODO D ESERCIZIO: aprile -novembre; L area di intervento dovrà essere così allestita: 1. Durante i lavori il cantiere deve essere segnalato con apposita segnaletica 2. Segnalazione mediante appositi cartelli della presenza di macchine operatrici in movimento 3. Delimitazione con birilli ed apposita segnaletica verticale, dell eventuale tratto di carreggiata occupata da cantiere 4. L eventuale momentanea occupazione della carreggiata stradale (in caso di strada ad unica corsia per senso di marcia) dovrà essere segnalato da personale appositamente incaricato (moviere). 5. Nell area di cantiere dovrà essere vietato il transito di estranei 6. A fine giornata e in pausa pranzo l area oggetto d intervento dovrà essere lasciata in ordine e pulita. 7. Nella situazione di parchi con cancelli di accesso, gli stessi verranno chiusi durante le operazioni di taglio e ad ogni cancello sarà segnalata l operazione in corso. Dovranno essere allontanate le persone presenti nel parco. 8. Gli operatori durante le operazioni di taglio dovranno indossare apposita mascherina, occhiali e guanti. 9. L area destinata al deposito dei materiali di risulta dovrà essere opportunamente individuata e delimitata con apposita segnaletica. Entro il giorno stesso tutti i materiali dovranno essere conferiti presso la discarica di Buffalora in apposito cassone, tale rifiuto è classificabile con il codice CER (Altri rifiuti non biodegradabili). 5 - Taglio cigli stradali con o senza raccolta:trinciatura dell erba dei cigli stradali; in caso di cigli stradali prospicienti fossi, il materiale trinciato dovrà essere raccolta immediatamente al fine di evitare la caduta dello stesso nel corso d acqua. PERIODICITA : 3 tagli durante la stagione indicativamente ogni 60 giorni; PERIODO D ESERCIZIO: maggio -ottobre L area di intervento dovrà essere così allestita: 1. Durante i lavori il cantiere va segnalato con apposita segnaletica 2. Segnalazione mediante appositi cartelli della presenza di macchine operatrici in movimento 3. Automezzo che segue con apposita segnaletica prevista dal Codice della strada. 4. L eventuale momentanea occupazione della carreggiata stradale (in caso di strada ad unica corsia per senso di marcia) dovrà essere segnalato da personale appositamente incaricato (moviere). 5. A fine giornata e in pausa pranzo l area oggetto d intervento dovrà essere lasciata in ordine e pulita. Pagina 6 di 14

7 6 Scerbatura di aiuole spartitraffico e rotatorie stradali arredate con arbusti in varietà su sottofondo diversificato (pietrischetto,lapillo,corteccia,ecc..) compreso il contenimento dei cespugli stradali mediante potatura. L intervento prevede un primo passaggio con estirpazione manuale o con utilizzo di bastoni estirpatori di specie erbacee arboree o arbustive infestanti, la rimozione di specie tappezzanti o arbustive non più vegete, compreso raccolta e conferimento del materiale di risulta alle pubbliche discariche. Successivo eventuale diserbo sulle infestanti da ricaccio o di difficile scerbatura potrà essere eseguito mediante utilizzo di idonee attrezzature con protezioni sulla testina dell ugello di distribuzione del prodotto. Si evidenzia che le aree di cui all ordinanza del Sindaco per il PCB necessitano che il materiale di risulta venga smaltito come indicato l art. 4 punto 9. PERIODICITA : 3 passaggi durante la stagione ogni circa 60 giorni; PERIODO D ESERCIZIO: aprile ottobre; L area di intervento dovrà essere così allestita: 1. Durante i lavori il cantiere va segnalato con apposita segnaletica 2. Delimitazione con birilli ed apposita segnaletica verticale, dell eventuale tratto di carreggiata occupata da cantiere 3. L eventuale momentanea occupazione della carreggiata stradale (in caso di strada ad unica corsia per senso di marcia) dovrà essere segnalato da personale appositamente incaricato (moviere). 4. Nell area di cantiere verrà vietato il transito di estranei 5. A fine giornata e in pausa pranzo l area oggetto d intervento dovrà essere lasciata in ordine e pulita. 6. Tutti i materiali dovranno essere rimossi contestualmente all esecuzione dell intervento. 7 - Diserbo vialetti, parcheggi e aree verdi Dovranno essere eseguiti interventi di diserbo su vialetti, parcheggi e aree verdi, ed eventuale passaggio con decespugliatore, compreso raccolta e conferimento del materiale di risulta alle pubbliche discariche. I prodotti da utilizzare dovranno essere preventivamente comunicati al DEC mediante invio della scheda tecnica e di rischio, utilizzando idonee attrezzature con protezioni sulla testina dell ugello di distribuzione del prodotto. PERIODICITA : 3 passaggi indicativamente ogni 60 gg. PERIODO D ESERCIZIO: aprile - ottobre; 8 - Potatura di arbusti e siepi: l intervento consiste nel contenimento degli arbusti secondo le indicazioni del DEC e nel mantenimento della forma a parallelepipedo. Il taglio va effettuato in modo tale che al termine dell operazione le siepi già adulte abbiano assunto la forma e il volume originario, mentre per quelle in fase di accrescimento si abbia un incremento sufficiente a raggiungere la forma voluta e il massimo vigore nel minor tempo possibile PERIODICITA : 2 passaggi durante la stagione secondo indicazione del Direttore dell esecuzione del contratto ; PERIODO D ESERCIZIO: maggio - novembre; L area di intervento dovrà essere così allestita: 1. Durante i lavori il cantiere va segnalato con apposita segnaletica 2. Delimitazione con birilli ed apposita segnaletica verticale, dell eventuale tratto di carreggiata occupata da cantiere 3. L eventuale momentanea occupazione della carreggiata stradale (in caso di strada ad unica corsia per senso di marcia) dovrà essere segnalato da personale appositamente incaricato (moviere). Pagina 7 di 14

8 4. Nell area di cantiere verrà vietato il transito di estranei 5. A fine giornata e in pausa pranzo l area oggetto d intervento dovrà essere lasciata in ordine e pulita. 6. Tutti i materiali dovranno essere rimossi contestualmente all esecuzione dell intervento. 9 - Potatura ed abbattimento alberi: Interventi ordinari e straordinari da eseguirsi normalmente con ausilio di piattaforma aerea. In caso di necessità tree climbing. In alcune situazioni è indispensabile richiedere apposita autorizzazione agli uffici competenti che consenta la riduzione della carreggiata, il divieto di sosta e la rimozione forzata e quant altro necessario caso per caso. PERIODICITA : in generale secondo necessità. Nel caso specifico di scacchiature è previsto un passaggio da eseguire nel mese di giugno mentre nel caso delle spollonature sono previsti tre passaggi tra aprile e ottobre, circa ogni 45/60 giorni. PERIODO D ESERCIZIO:gennaio dicembre secondo indicazioni del DEC; L area di intervento dovrà essere così allestita: 1. Almeno 48 ore prima dell intervento di potatura posizionare apposita segnaletica di divieto di sosta e rimozione forzata 2. Durante i lavori il cantiere va segnalato con apposita segnaletica distribuita 100/150 metri prima del cantiere; i cartelli dovranno indicare le norme di comportamento e la velocità consentita o comunque tutto quanto previsto nell ordinanza appositamente emessa. 3. Le deviazioni provvisorie del traffico e dei pedoni verranno effettuate mediante preparazione di idonei percorsi alternativi. La segnaletica mediante cartelli prescritti dovrà essere collocata nei limiti e nel rispetto di quanto stabilito dal Codice della strada. Le deviazioni del traffico veicolare andranno concordate con la Polizia locale. 4. Delimitazione con birilli ed apposita segnaletica verticale, dell eventuale tratto di carreggiata occupata da cantiere 5. L eventuale momentanea occupazione della carreggiata stradale (in caso di strada ad unica corsia per senso di marcia) dovrà essere segnalato da personale appositamente incaricato (moviere). 6. Nell area di cantiere verrà vietato il transito di estranei 7. A fine giornata e in pausa pranzo l area oggetto d intervento dovrà essere lasciata in ordine e pulita. 8. L area destinata al deposito dei materiali di risulta dovrà essere opportunamente individuata e delimitata con apposita segnaletica. Entro 24 ore tutti i materiali dovranno essere rimossi e ripristinata la funzionalità dell area pubblica. 9.1 Tipologia di potature Le tipologie di potatura da utilizzare su indicazione della direzione dell esecuzione saranno le seguenti: a) Potatura di allevamento: Riguarda gli esemplari più giovani con intervento mirato all'impostazione dell'impalcatura della chioma in modo da favorire il portamento naturale caratteristico della specie. b) Potatura di mantenimento: Consiste nell'asportazione totale dei rami troppo sviluppati e/o vigorosi privilegiando il diradamento rispetto alle altre operazioni di potatura; tale intervento ha lo scopo di mantenere nel tempo le condizioni fisiologiche ed ornamentali della pianta riducendo nel contempo i rischi di schianto dei rami. c) Potatura di contenimento: Pagina 8 di 14

9 Ha lo scopo di dimensionare la pianta in relazione ai vincoli presenti nel l'ambiente (linee elettriche,fabbricati,manufatti,strade,ecc.) e deve esse re eseguita rispettando il più possibile il portamento naturale della pianta mantenendo equilibrato il volume della chioma. d) Potatura di risanamento: È un intervento straordinario da eseguirsi quando i soggetti presentano deperimenti di varia natura,oppure stabilità precaria. e) Rimonda del secco: Viene utilizzata sugli esemplari arborei che denotano presenza di branche, rami o parti apicali secche e consiste nell'asportazione delle porzioni vegetative morte o in fase di deperienza. f) Spalcatura: Consiste nella rimozione di uno o più palchi inferiori dell'albero,mediante asportazione completa dei rami all'inserzione del fusto. g) Capitozza a testa di salice: Rinnovazione annuale o al massimo biennale di tutta la vegetazione sviluppatasi dalla testa precedentemente creata, i tagli (vista la frequenza dell' intervento) interesseranno getti di consistenza erbacea. h) Squadratura a siepe: Contenimento della chioma in forma obbligata con sagomatura della stessa sui due lati del filare a faccia piana e riduzione in altezza della chioma con tagli di ritorno. i) Scacchiatura: consiste nella eliminazione di germogli avventizi presenti sul tronco fino all impalcato o comunque fino ai 4 mt.; l) Spollonatura: consiste nella eliminazione dei polloni al piede dell albero (in particolare sui tigli). 9.2 Operazioni di potatura Nell'ambito delle tipologie di potature sopra elencate, le operazioni indicano le modalità d'intervento cesorio da effettuare sulle chiome e in particolare nella riduzione della lunghezza dei singoli rami. a) Per la riduzione in lunghezza delle singole branche o dei rami si dovrà utilizzare in tutti i casi possibili il taglio di ritorno salvo diverse indicazioni del direttore dell esecuzione; b) Tutti i tagli dovranno essere effettuati rispettando il collare di corteccia del ramo, seguendo le prescrizioni imposte dalla teoria c.o.d.i.t. (compartimentalization of decay in trees). c) Allo scopo di ridurre la possibilità di aggressione da parte dei funghi agenti di carie del legno o di altre patologie, su indicazione della DEC,potrà essere richiesta la disinfezione e cicatrizzazione dei tagli di diam. superiore ai 5 cm. con prodotti a base di resine naturali e fungicidi. Per ciò che riguarda in particolare il genere platanus si dovrà agire in ottemperanza alle disposizioni imposte dal D.M. n. 412 del , "lotta obbligatoria del cancro del platano"e D.M Impianti d irrigazione e pozzi. E compresa nel servizio triennale la manutenzione degli impianti di irrigazione. Pagina 9 di 14

10 All inizio del servizio triennale verranno consegnate singolarmente le aree servite da impianto di irrigazione e, congiuntamente alla ditta, verrà eseguito un controllo sul funzionamento di detti impianti. La ditta provvederà all azionamento, al controllo, e al mantenimento degli impianti nello stato di consegna per l intera durata del contratto. L intervento interessa tutte quelle aree verdi servite da impianto di irrigazione automatico e manuale con tipologie di impianto differenti. L attivazione e la disattivazione degli impianti durante la stagione verrà disposta dal D.E.C. Per mantenimento degli impianti consegnati si intende: - La lettura iniziale del contatore - Il controllo generale di tutto l impianto, con apertura dei rubinetti di alimentazione e attivazione del programmatore con effettuazione di un ciclo irriguo di prova per ciascun settore; - la verifica della tenuta delle elettrovalvole e controllo del funzionamento dei singoli irrigatori, rilevando quelli rotti e con aspersione imperfetta; - il ripristino degli irrigatori che presentano parti danneggiate (testina, ugello o ghiera) mediante sostituzione dell elemento rotto o non più funzionale per una normale bagnatura; - la sostituzione o riparazione delle ali gocciolanti danneggiate; - la riparazione dei pozzetti di irrigazione delle aree irrigate consegnate. Nel caso di presenza del pozzo di approvvigionamento dell acqua per l irrigazione, la riapertura e accensione del pozzo comporta il riempimento del vaso d'espansione, lo spurgo del pozzo, il rimontaggio filtri, la pulizia valvola di sicurezza e controllo di buon funzionamento. Sarà eseguito per tutto il periodo di apertura degli impianti un costante monitoraggio degli stessi con pulizia delle elettrovalvole e degli irrigatori, riparazione delle parti danneggiate o sostituzione delle stesse, compreso l intervento urgente in caso di fughe d acqua e/o fuoriuscita di acqua in strada. Tutte le sostituzioni avverranno con materiali dello stesso tipo di quelli esistenti o con modelli compatibili, da sottoporre all autorizzazione del D.E.C. Sono comprese nella voce di computo le sostituzioni ed i ripristini comprensivi di materiali e manodopera di irrigatori, ali gocciolanti e coperture di pozzetti di irrigazione per tutte le aree del lotto irrigate. Nel caso in cui per cause indipendenti dalla ditta fosse necessario intervenire con delle manutenzioni straordinarie per centraline, elettrovalvole, pozzetti, disconnettori e perdite sulle tubazioni principali, verrà valutata dal D.E.C. l esecuzione dell intervento e il riconoscimento dell importo relativo. Nel periodo autunnale, e non oltre la fine di novembre, si dovrà provvedere alla chiusura degli impianti mediante spegnimento delle centraline, chiusura dei rubinetti di erogazione dell acqua e lo svuotamento degli impianti. La chiusura del pozzo dovrà essere eseguita mediante lo svuotamento totale delle tubazioni dell'impianto di irrigazione utilizzando il compressore e lo smontaggio dei filtri. Al termine delle operazioni andrà data comunicazione al D.E.C. della chiusura di ciascun impianto consegnato e della lettura finale del contatore. Al termine del servizio triennale ogni impianto irriguo dovrà essere riconsegnato funzionante e nel medesimo stato di consegna. 11 Manutenzione aree boscate Pagina 10 di 14

11 Le aree boscate costituenti il patrimonio comunale necessitano di trattamenti differenti in funzione della loro localizzazione. Specificatamente le attività sono declinate al punto Aree boscate Fiume Mella: Le aree ricomprese tra la tangenziale ovest ed il fiume Mella sono costituite da superfici boscate, aree parzialmente lasciate alla libera naturalizzazione ed aree destinate all utilizzo ludico-sportivo. Le operazioni dovranno contribuire allo sviluppo della flora spontanea, alla disseminazione spontanea delle specie erbacee, al mantenimento dei corridoi ecologici utili al trasferimento dell avifauna stanziale o migratoria ed alla migliore predisposizione per la fruizione didattica e saranno costituite da: Rasatura in numero di tre tagli delle aree in fregio alle piste ciclopedonali ed ai sentieri di maggiore percorrenza su entrambi i lati per una profondità minime di mt 3 al fine di garantire accessibilità e percorribilità delle stesse; Rasatura in numero di tre tagli delle aree prative, delle radure e delle aree a confine delle forestazioni per una profondità minime di mt 3, al fine di favorire il contenimento delle specie infestanti o non ritenute idonee; Rasatura in numeri di quattro tagli delle aree di maggior frequentazione ludicosportiva con la presenza di attrezzature. In ogni superficie potranno, a discrezione del direttore dell esecuzione, essere riservate alcune aree dove non effettuare gli sfalci o effettuarli secondo modalità e tecniche finalizzate alla conservazione o alla riproduzione in loco di specie erbacee ed arbustive. PERIODO D ESERCIZIO: maggio -ottobre 12 - Monitoraggio fitostatico e di controllo Potranno essere richieste dal Settore Verde, Parchi e Reticolo Idrico sulle condizioni statiche di esemplari arborei. L'indagine visiva e biomeccanica della stabilità degli alberi è mirata ad ottenere una diagnosi precoce dello stato di decadimento del legno. Essa dovrà essere effettuata applicando ad ogni singolo soggetto arboreo il metodo v.t.a.(visual tree assessment). Il D.E.C. indicherà, prima dell'inizio degli interventi, i filari o i singoli soggetti arborei da sottoporre al v.t.a. sarà a discrezione del direttore dell esecuzione del contratto, a seconda dello stato di salute riscontrato sulla pianta esaminata, prevedere un successivo approfondimento dell'indagine v.t.a., passando dal "controllo visivo" all'"esame minuzioso"attraverso l'impiego sequenziale/alternativo delle seguenti attrezzature: a) martello elettronico - apparecchio per la localizzazione delle alterazioni dei tessuti legnosi; b) resistograph - apparecchio per la misurazione della densità dei tessuti legnosi e per la determinazione della crescita annuale; c) fractometer - apparecchio per la misurazione della resistenza alla rottura delle fibre legnose. Alla conclusione dei rilievi richiesti l impresa dovrà redigere una relazione che documenti, soggetto per soggetto,sia l'assetto statico (con particolare riguardo al rapporto fra legno sano residuo ed il raggio del tronco) che, se necessario,la consistenza del legno interno. Nel corso degli interventi l impresa dovrà segnalare tempestivamente e formalmente al D.E.C. soggetti le cui condizioni statiche comportino un immediato rischio per l'incolumità pubblica. Quanto sopra dovrà essere integrato con la seguente documentazione, firmata dal tecnico responsabile dell'indagine, riferita ad ogni singola pianta: Pagina 11 di 14

12 1) scheda di identificazione dell'albero; 2) dati anagrafici o numeri relativi ai sondaggi effettuati; 3) documentazione fotografica (solo per le piante di cui si ritiene necessario l'abbattimento); 4) tipologia d'intervento consigliata :abbattimento, potatura,controllo con piattaforma aerea,ecc. L'aggiudicatario, su richiesta del D.E.C. dovrà consegnare gli esiti dei controlli nonché i referti relativi alle strumentazioni impiegate su specifico supporto informatico, secondo le indicazioni fornite dal D.E.C. Nel caso di comprovati errori periziali, l aggiudicatario sarà obbligato a pagare eventuali danni subiti dalla P.A. o da terzi, fino ad un termine massimo di 3 anni. Nel caso di prescrizioni all abbattimento di una pianta sana, il danno per la P.A. sarà pari al valore ornamentale della stessa più le spese sostenute per l abbattimento e il successivo reimpianto. Nel caso di schianto di piante o parti della stessa periziate e non ritenute pericolose il danno sarà stimato in base ai danni a persone o cose arrecati dallo schianto. La scrivente Amministrazione si riserva inoltre la facoltà, per questi danni ed eventuali morie o deperimenti di alberi attribuibili alla diffusione di patogeni a causa di errati interventi di analisi o carenza di disinfezione, di redigere apposita perizia danni e di utilizzare tutti gli strumenti legislativi vigenti per l eventuale recupero dei medesimi. PERIODICITA : a necessità secondo le richieste del D.E.C. PERIODO D ESERCIZIO: gennaio - dicembre; Pagina 12 di 14

13 13- Scheda cronoprogramma del servizio CRONOPROGRAMMA INDICATIVO DEL SERVIZIO SOLO LE VOCI PRINCIPALI APRILE 1 INTERVENTO 1 INTERVENTO MAGGIO 1-2 INTERVENTO 1 INTERVENTO 1 INTERVENTO GIUGNO 3-4 INTERVENTO 2 INTERVENTO LUGLIO 5-6 INTERVENTO 2 INTERVENTO AGOSTO 7-8 INTERVENTI SETTEMBRE 9-10 INTERVENTO 3 INTERVENTO Pagina 13 di 14

14 OTTOBRE 11 INTERVENTO 2 INTERVENTO 3 INTERVENTO NOVEMBRE 2 INTERVENTO IL TECNICO GEOM. GIUSEPPE TELARO Pagina 14 di 14