COMUNE DI CASTRIGNANO DEL CAPO

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1 COMUNE DI CASTRIGNANO DEL PROVINCIA DI LECCE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 29 Del Oggetto: PRIMI ADEMPIMENTI DI CUI ALL'ART.6 COMMA 2 DELLA L.R. N. 14/2009 "PIANO CASA". L'anno duemilanove il giorno diciannove del mese di novembre alle ore 17.20, presso questa Sede Municipale, convocata nei modi di legge, si è riunito il Consiglio Comunale convocato, a norma di legge, in sessione Straordinaria in Prima convocazione in seduta Pubblica. Presiede la seduta il Signor FERRARO Dott. Antonio All appello risultano: FERRARO Dott. Antonio P MICHELI Sig. Salvatore A CHIFFI Sig. Giuseppe Andrea P DE MARIA Sig. Pietro P DE NUCCIO Geom. Vito P FERSINI Geom Osvaldo Fabio P MAGGIORE Geom. Massimo A ROSAFIO Dott.ssa Anna Maria P PETRACCA Dott. Francesco P RIZZO Dott. Luigi A MARZO Prof. Fernando P VALLO COSIMINO P SCHINA Dott. Salvatore P MONTEDURO Dott. Fernando A CALABRESE Sig. Maurizio P GELSOMINO Sig. Patrizio P GALATI Sig. Ottavio P ne risultano presenti n. 13 e assenti n. 4. Partecipa il Segretario Comunale Dott.Nunzio FORNARO. Il Presidente, riconosciuta la validità del numero legale degli intervenuti per poter deliberare, dichiara aperta la seduta. Soggetta a controllo N Immediatamente eseguibile S PARERE: Favorevole in ordine alla Regolarita Tecnica Il Responsabile del servizio interessato Lucio Arch. RICCIARDI

2 Relaziona l Assessore DE NUCCIO il quale espone il contenuto della proposta. Consigliere VALLO:Per quanto riguarda l ampliamento è possibile per gli immobili totalmente abusivi oggetto di sanatoria mentre per quelli che hanno ottenuto una sanatoria parziale le modalità di ampliamento sono differenti. Ciò non si deduce dalla deliberazione. Architetto RICCIARDI: Per questa fattispecie, vi sono disposizioni chiare nella legge Regionale. Consigliere VALLO: Nutro dei dubbi circa le modalità di calcolo della volumetria ampliabile in questi casi. Sembrerebbe che il calcolo si debba fare in questo modo. Se ho un immobile di 210 mq, di cui 10 sanati, posso ampliare il 20% di 200, ma se di quei 40 mq. 10 li ho già sanati, posso procedere solo ad un ampliamento di 30 mq. Segretario Comunale: Non è così, la legge dice espressamente che nel caso di sanatoria per ampliamento di volumetrie preesistenti, la volumetria sanata deve essere detratta nel computo dell ampliamento. Ciò significa che, nell esempio fatto, se ho un immobile di 210 mq, di cui 10 sanati, devo sottrarre questi ultimi dal computo e devo calcolare il 20% solo sui 200 mq., quindi posso ampliare per 40 mq. Consigliere VALLO: E vero, concordo anch io con questa impostazione, in quanto la legge prevede l espressione nel computo. Consigliere DE NUCCIO: Propongo il seguente emendamento al capoverso a) dove si parla di Deroghe, esclusioni e perimetrazioni della L.R. n. 14/09 aggiungendo alle zone B5 anche le B1 e B2 di Castrignano del Capo e chiedo che sia sottoposto a votazione:. Segretario Comunale: Acquisiamo il parere tecnico sull emendamento. Architetto Ricciardi: il parere è favorevole. Si passa alla votazione: Presenti n. 13 Votanti n. 13 Favorevoli n. 13 Contrari n. / Astenuti n. /. PREMESSO: IL CONSIGLIO COMUNALE - in data , nell ambito della Conferenza Stato Regioni ed Enti Locali, è stata stipulata l intesa, ai sensi e per gli effetti dell art. 8, comma 6, della Legge 5 giugno 2003 n. 131, con la quale, al fine di fronteggiare la crisi economica in atto, le Regioni si sono impegnate ad approvare, entro e non oltre 90 giorni dalla sottoscrizione, proprie leggi dirette a dare slancio all economia attraverso il sostegno dell attività edilizia; 29 del Pag. 2- COMUNE DI CASTRIGNANO DEL

3 - la Regione Puglia ha dato attuazione all accordo stipulato con l approvazione della L.R. 30 luglio 2009 n. 14; - ai sensi del comma 2 dell art. 6, i Comuni, con deliberazione del Consiglio Comunale, da adottare entro il termine di sessanta giorni, a pena di decadenza, dall entrata in vigore della predetta Legge Regionale n. 14/09, possono disporre, motivatamente, limiti di applicazione degli interventi di cui all art. 3 Interventi straordinari di ampliamento e art. 4 Interventi straordinari di demolizione e ricostruzione, ed in particolare disporre: a) l esclusione di parti del territorio comunale dall applicazione della presente legge in relazione a caratteristiche storico-culturali, morfologiche, paesaggistiche e alla funzionalità urbanistica; b) la perimetrazione di ambiti territoriali nei quali gli interventi previsti dalla presente legge possono essere subordinati a specifiche limitazioni o prescrizioni, quali, a titolo meramente esemplificativo, particolari limiti di altezza, distanze fra costruzioni, arretramenti dal filo stradale, ampliamenti dei marciapiedi; c) la definizione di parti del territorio comunale nelle quali per gli interventi di cui agli articoli 3 e 4 della presente legge possono prevedersi altezze massime e distanze minime diverse da quelle prescritte dagli strumenti urbanistici vigenti; d) l individuazione di ambiti territoriali estesi di tipo B del PUTT/P, approvato con del. giunta reg. 1748/2000, nonché immobili ricadenti in aree sottoposte a vincolo paesaggistico ai sensi della legge 29 giugno 1939, n (Protezione delle bellezze naturali), nei quali consentire, su immobili in contrasto con le qualità paesaggistiche dei luoghi, gli interventi di cui agli articoli 3 e 4 della presente legge, purché gli stessi siano realizzati, oltre che alle condizioni previste dalla presente legge, utilizzando sia per le parti strutturali si a per le finiture materiali e tipi architettonici legati alle caratteristiche storico-culturali e paesaggistiche dei luoghi, obbligatoriamente e puntualmente definiti da apposito regolamento approvato dal consiglio comunale entro il termine perentorio di centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge ; e) l individuazione di aree sottoposte a vincolo paesaggistico ai sensi della L del , sulle quali consentire gli interventi di cui agli att. 3 e 4 della legge e ciò sulla base di apposito Regolamento Comunale, da approvarsi da parte del Consiglio Comunale entro il termine perentorio di centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della legge, con il quale si dovranno definire puntualmente le condizioni di applicazione, i tipi architettonici, i materiali e le finiture legati alle caratteristiche storico-culturali e paesaggistiche dei luoghi; - sul B.U.R.P. n 150 del 24 settembre 2009 veniva pubblicata l errata corrige resa necessaria per mero errore interpretativo nella precedente pubblicazione del testo della Legge regionale n.14/2009 "Misure straordinarie e urgenti a sostegno dell attività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale ; - Sono stati prorogati i termini della legge 30 luglio 2009, n. 14 (Misure straordinarie e urgenti a sostegno dell attività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale): tutti i termini decorrono dalla data di pubblicazione della rettifica sul B.U.R.P. n 150 del 24 settembre 2009; CONSIDERATO che si rende necessario definire gli ambiti di applicazione formale della Legge Regionale 30 luglio 2009 n. 14, al fine di dare compiuta attuazione e di evitare il disorganico sviluppo del territorio comunale, nonché determinare i caratteri generali e particolari degli interventi quali: - La definizione degli interventi; 29 del Pag. 3- COMUNE DI CASTRIGNANO DEL

4 - La definizione degli immobili e delle aree sottoposte al disposto della L.R. 14/09; - La definizione degli Oneri e l individuazione delle aree da cedere per il soddisfacimento degli standard urbanistici, ovvero determinare i caratteri della monetizzazione degli stessi, nonché delle aree da destinare a parcheggi privati; - La definizione degli edifici e delle aree escluse dall applicazione dei dettami della L.r. 14/09; - La definizione delle deroghe ammissibili sia dal punto di vista ambientale e di tutela del paesaggio che dal punto di vista delle norme a carattere urbanistico edilizio, VISTO l esito delle riunioni tematiche promosse dall Amm/ne alla presenza dei tecnici liberi professionisti operanti sul territorio Comunale; RITENUTO dover deliberare in merito a quanto in premessa indicato; ACQUISITI i pareri di cui all art. 49 co.1 D.Lgs 267 del ; Con la seguente votazione: Presenti n. 13 Votanti n. 13 Favorevoli n. 13 Contrari n. / Astenuti n. /, D E L I B E R A 1. Di disporre che l applicazione della L.R. n. 14 del Misure straordinarie e urgenti a sostegno dell attività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale potrà essere attivata sul territorio del Comune di Castrignano del Capo secondo le indicazioni fornite nella Relazione INDIVIDUAZIONE LINEE DI INDIRIZZO E INDICAZIONI GENERALI redatta dal Responsabile del Settore. 2. Di approvare la Relazione INDIVIDUAZIONE LINEE DI INDIRIZZO E INDICAZIONI GENERALI redatta dal Responsabile del Settore che si allega al presente provvedimento quale parte integrante, laddove vengono riassunte le modalità operative per l applicazione della L.R. n. 14/ 09 sul territorio di Castrignano del Capo in coordinamento e deroga alle NTA del vigente PdF. 3. Di disporre, in accordo con la normativa Regionale e in considerazione delle caratteristiche storiche, morfologiche e ambientali del territorio, di non ammettere la realizzazione degli interventi di cui agli articoli 3 (Interventi straordinari di ampliamento) e 4 (Interventi straordinari di demolizione e ricostruzione) per gli edifici ricompresi nelle aree e nelle caratteristiche enunciate nel punto Incompatibilità con le destinazioni di zona e con i vincoli ambientali della citata Relazione; 4. Di disporre, in accordo con la normativa Regionale e in considerazione delle caratteristiche storiche, morfologiche e ambientali del territorio, l ammissibilità delle deroghe e l individuazione delle perimetrazioni di ammissibilità per la realizzazione degli interventi di cui agli articoli 3 (Interventi straordinari di ampliamento) e 4 (Interventi straordinari di demolizione e ricostruzione) per gli 29 del Pag. 4- COMUNE DI CASTRIGNANO DEL

5 edifici ricompresi nelle aree e nelle caratteristiche enunciate nel punto Deroghe, esclusioni e perimetrazioni della citata Relazione; In particolare: - Ammettere l applicazione della L.R. 14/09 per le aree ricadenti in zone B comunque denominate all interno della maglia di Marina di Leuca e sottoposte a vincolo paesaggistico, di cui agli articoli 136 e 142 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, secondo i dettami della citata Relazione, con esclusione delle Ville storiche individuate e con l ammissibilità di deroghe alle distanze dai confini e fabbricati e all altezza massima di zona così come riportate nella Relazione allegata; - Ammettere l applicazione della L.R. 14/09 per le aree ricadenti in zone E e sottoposte a vincolo paesaggistico, di cui agli articoli 136 e 142 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, secondo i dettami della citata Relazione e con l ammissibilità di deroghe alle distanze dai confini e fabbricati così come riportate nella Relazione allegata; - Ammettere l applicazione della L.R. 14/09 per le aree ricadenti in zone E e sottoposte a vincolo paesaggistico, di cui agli articoli 136 e 142 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, nonché individuati negli ambiti territoriali estesi classificati B dal piano urbanistico territoriale tematico per il paesaggio (PUTT/P), approvato con D.G.R. 15 dicembre 2000, n. 1748, secondo i dettami della citata Relazione; 5. Di disporre che l apposito Regolamento Comunale, da approvarsi da parte del Consiglio Comunale entro i termini stabiliti dalla legge regionale per la definizione puntuale degli interventi dovrà stabilire: - le condizioni di applicazione, i tipi architettonici, i materiali e le finiture legati alle caratteristiche storico-culturali e paesaggistiche dei luoghi e quanto altro necessario per una corretta e coerente applicazione delle Norme; - la definizione delle aree da cedere quali standard urbanistici, ovvero alla loro monetizzazione secondo il valore venale delle aree edificabili stabilito ai fini I.C.I. per l anno 2009 e seguenti, relativamente alla zona omogenea su cui insiste l intervento da realizzare ad eccezione delle zone E, per le quali è obbligatoria la monetizzazione delle aree a standards provvedendo al pagamento di una somma commisurata al valore venale dell area pari al valore agricolo medio (VAM) - la definizione del costo di acquisizione delle aree destinate a parcheggi privati secondo il valore venale delle aree edificabili stabilito ai fini I.C.I. per l anno 2009, oltre al costo relativo alla realizzazione delle aree a parcheggio così come determinato in riferimento ai costi medi di esecuzione delle voci di Capitolato di cui al prezzario OO.PP. Regione Puglia Di incaricare il Servizio Urbanistica per la redazione di apposito regolamento per la realizzazione degli interventi, di cui agli articoli 3 e 4 della Legge Regionale n 14/2009. Successivamente, stante l urgenza di provvedere ai successivi adempimenti; IL CONSIGLIO COMUNALE Con la seguente votazione : Presenti n.13 Votanti n. 13 Favorevoli n.13 Contrari n. / Astenuti n. / D E L I B E R A di Dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4 del D.Lgs 267/ del Pag. 5- COMUNE DI CASTRIGNANO DEL

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7 Sottoscritto come per legge. Il Presidente FERRARO Dott. Antonio Il Segretario Comunale Dott.Nunzio FORNARO Registrata al n. Il Presente atto è stato pubblicato all Albo Pretorio di questo Comune il e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. Il Messo Comunale Castrignano del Capo, Il Segretario Comunale Dott.Nunzio FORNARO Il sottoscritto Segretario Comunale, ATTESTA Che la presente deliberazione: E stata affissa all albo pretorio comunale dal al come prescritto dall art. 124, comma 1, del D. Lgs , n. 267, senza reclami; E stata trasmessa, con lettera n., in data, al CO.RE.CO. per il controllo preventivo di legittimità; E stata trasmessa con lettera n. in data, al CO.RE.CO. a richiesta dei signori Consiglieri per il controllo (art. 127 comma 1- del D. Lgs ); Che la presente Deliberazione è divenuta esecutiva il giorno : Perché dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi del 4 comma dell art. 134 del D. Lgs. n. 267/2000; Decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 3 D. Lgs. N. 267/2000) Decorsi 30 giorni dalla trasmissione dell atto al CO.RE.CO. (art. 134, comma 1 D. Lgs. N. 267/2000); Avendo il CO.RE.CO comunicato di non aver riscontrato vizi di legittimità. Castrignano del Capo, Il Segretario Comunale Dott.Nunzio FORNARO 29 del Pag. 7- COMUNE DI CASTRIGNANO DEL