ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO

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Ottavio Massa
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1 Viale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE Servizio Contributi e Vigilanza Numero di Protocollo 59 Roma, 15 gennaio 2003 Risposta alla lettera n. del Allegati n. 2 Messaggio n. 1 Alle Sedi Compartimentali e Sezioni Distaccate LORO SEDI Alla Consulenza Legale SEDE Oggetto: Interpretazione art. 2, comma 1, del Decreto Legislativo 30 aprile 1997, n Con riferimento al messaggio n. 1 del 15 marzo 2002, si comunica che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in data 16/12/2002, ha fornito il richiesto parere in merito all iscrivibilità all ENPALS delle categorie di lavoratori cui si faceva riferimento nel predetto messaggio, chiarendo che., la platea degli iscritti all Ente non è stata ampliata a seguito dell emanazione del decreto legislativo n.182 del 30/4/1997. Pertanto i lavoratori occupati presso: impianti sportivi enti e imprese esercenti pubblici spettacoli, imprese radiofoniche e televisive, imprese della produzione cinematografica e di audiovisi, del doppiaggio e dello sviluppo e stampa; case da gioco, ippodromi, scuderie di cavalli da corsa, cinodromi (con esclusione dei prestatori d opera addetti ai totalizzatori o alla ricezione delle scommesse, iscrivibili all ENPALS sia come lavoratori autonomi che come lavoratori subordinati v. circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 137 del 2 novembre 1985); imprese esercenti il noleggio o la distribuzione dei film; imprese di spettacoli viaggianti se non appartenenti ad una delle categorie elencate ai punti da 1 a 19 e 22 del D.L.C.P.S. n. 708 del 1947, sono iscrivibili all ENPALS soltanto se assunti con rapporto di lavoro subordinato (v. circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 57 del 26 aprile 1985). Gli Uffici periferici dovranno procedere con la massima urgenza ad intervenire in

2 conformità al presente messaggio sui verbali ispettivi i cui importi sono stati inseriti nei ruoli esattoriali laddove sia evidente, dall esame del verbale stesso, la natura di rapporto di lavoro non subordinato, operando i necessari discarichi mediante la procedura dei provvedimenti su ruoli. Codesti Uffici periferici, inoltre, per quanto riguarda tutte le partite non definite, dovranno provvedere in conformità alle disposizioni impartite con il presente messaggio. Si ricorda che eventuali crediti contabilizzati in bilancio e derivanti da omissioni contributive riferite alle categorie di cui sopra, dovranno essere oggetto di procedura di inesigibilità a titolo di somme non dovute. IL DIRETTORE GENERALE (Massimo Antichi) 2

3 Allegato 1 MINISTERO LAVORO circolare 26 aprile 1985, n. 57 Iscrivibilità all'enpals degli istruttori sportivi. In relazione ai quesiti posti da alcuni Ispettorati circa l'iscrivibilità degli istruttori sportivi all'ente nazionale di previdenza ed assistenza per i lavoratori dello spettacolo, si ritiene opportuno formulare le precisazioni seguenti. Come è noto i lavoratori appartenenti alle categorie indicate all'art. 3, 1 comma, del D.Leg.C.P.S. 16 luglio 1947, n. 708, se non qualificati lavoratori "dipendenti", come quelli di cui ai punti 20, 21 e 23 del comma stesso, sono soggetti alle assicurazioni gestite dall'enpals indipendentemente dal carattere autonomo o subordinato del lavoro da essi svolto. Come pure è noto, per i lavoratori iscritti all'enpals la natura giuridica del rapporto di lavoro non è, peraltro, irrilevante sotto l'aspetto previdenziale in quanto i lavoratori stessi ove prestino la loro opera senza vincolo di subordinazione sono soggetti alle sole assicurazioni sociali gestite dall'enpals, mentre se svolgono la propria attività alle dipendenze di un datore di lavoro sono soggetti, oltre che alle assicurazioni predette, anche a quelle per la tbc, disoccupazione e assegni familiari gestite dall'istituto nazionale della previdenza sociale. Ciò premesso si fa presente che gli istruttori sportivi, siano essi autonomi o subordinati, non possono essere iscritti all'enpals come sportivi professionisti ai sensi dell'articolo 9 della legge 23 marzo 1981, n. 91, in quanto ai fini dell'applicazione di questa legge sono considerati sportivi professionisti solamente i lavoratori che - oltre ad esercitare l'attività sportiva a titolo oneroso con carattere di continuità nell'ambito delle discipline regolamentate dal CONI - conseguono, dalle federazioni sportive nazionali, la qualificazione di "atleta" o "allenatore"o "direttore tecnico-sportivo" o "preparatore atletico" come previsto dall'art. 2 della stessa legge n. 91/1981. Per quanto concerne la possibilità di assicurare gli istruttori sportivi, presso l'enpals, quali "addetti agli impianti sportivi", ai sensi dell'art. 3, punto 21, del D.Leg.C.P.S. n. 708/1947, occorre distinguere tra istruttori subordinati e istruttori autonomi. Ad avviso di questo Ministero solamente i primi possono considerarsi "addetti agli impianti sportivi" in quanto l'intera categoria degli "addetti" stessi non sembra potersi configurare che come categoria di lavoratori subordinati. Mentre infatti, il termine "addetti", nel suo più proprio e comune significato, non sembra riferibile a lavoratori autonomi, la collocazione legislativa della categoria in esame in uno dei gruppi di categorie di lavoratori soggetti all'assicurazione ENPALS in quanto "dipendenti" (punto 21 dell'art. 3, 1 comma, del 3

4 D.Leg.C.P.S. n. 708/1947) induce a ritenere che il legislatore abbia considerato "gli addetti agli impianti sportivi" come categoria individuabile, ai fini dell'assicurazione all'enpals, solo nell'ambito dei dipendenti da società od organismi sportivi. Si ritiene quindi che il surrichiamato criterio, valido in linea di massima, secondo il quale gli appartenenti alle categorie indicate dall'art. 3 del D.Leg.C.P.S. n. 708, ove non siano qualificati esplicitamente dal legislatore come "dipendenti" sono soggetti all'obbligo dell'assicurazione all'enpals anche se lavoratori autonomi, non possa essere invocato, nella fattispecie, per sostenere l'assicurabilità, presso l'enpals, come "addetti" agli impianti sportivi, di tutti i lavoratori, subordinati o autonomi, che prestino la loro opera (in qualità, per es. di istruttori) presso gli impianti sportivi. Per quanto sopra, confermando le indicazioni fornite con circolare ministeriale n. 108 del 1 ottobre 1984, si esprime il parere che gli istruttori sportivi siano soggetti all'obbligo dell'iscrizione all'enpals, come "addetti agli impianti sportivi", solamente se dipendenti da società od organismi sportivi che gestiscono impianti sportivi e se addetti specificamente e continuativamente a quest'ultimi. 4

5 Allegato 2 MINISTERO LAVORO Circolare 02 Novembre 1985, n. 137 D.P.R. 1 agosto 1983, n Assicurazione presso l'enpals dei prestatori d'opera addetti ai totalizzatori degli ippodromi. Come è noto, con circolare n. 75/79 prot. 5RL/26640 del 12 ottobre 1979, questo Ministero, confortato dalla concorde giurisprudenza - sia civile che penale, compresa quella della Corte di Cassazione - ha espresso il parere che la prestazione di lavoro degli addetti ai totalizzatori degli ippodromi, considerato l'attuale quadro normativo, debba qualificarsi, in via generale, come non subordinata. Con la circolare n. 75/79 non si è pero escluso che la prestazione di lavoro di cui trattasi possa essere qualificata come subordinata ove si riscontrino situazioni di fatto (obbligo di presenza e di prestazione; soggezione disciplinare; continuità del vincolo di subordinazione; etc.) diverse da quelle che normalmente si verificano nell'attività degli addetti ai totalizzatori e che sono state illustrate nella circolare stessa. Ciò premesso, ed in relazione ad alcune perplessità interpretative insorte in sede di applicazione del Decreto del Presidente della Repubblica indicato in oggetto, si ritiene opportuno chiarire che con tale Decreto si è inteso estendere l'obbligo dell'assicurazione presso l'ente nazionale di previdenza ed assistenza per i lavoratori dello spettacolo agli addetti ai totalizzatori degli ippodromi quali "prestatori d'opera", ossia quali lavoratori autonomi, tenendo ovviamente presente che ove, nei singoli casi, gli addetti di cui trattasi risultino operare in qualità di lavoratori subordinati, gli stessi in quanto "dipendenti... dagli ippodromi e dalle scuderie dei cavalli da corsa e da cinodromi" sono iscritti all'enpals ai sensi dell'art. 3, punto 21, del D.Leg.C.P.S. 16 luglio 1947, n. 708, ratificato, con modificazioni, con L. 29 novembre 1952, n. 2388, e quindi soggetti non solo alla assicurazione per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti gestita dallo stesso Ente ma anche alle altre assicurazioni sociali gestite dall'istituto nazionale della previdenza sociale per i lavoratori subordinati. Si esprime inoltre l'avviso che il D.P.R. n. 669, pur menzionando espressamente i soli addetti ai totalizzatori "degli ippodromi" ha inteso estendere l'obbligo della iscrizione presso l'enpals all'intera categoria dei prestatori d'opera addetti ai totalizzatori senza alcuna distinzione, nell'ambito della stessa, del settore produttivo nel quale gli interessati si inseriscono per svolgere la medesima attività. Sono pertanto da ritenere soggetti all'assicurazione ENPALS anche i prestatori d'opera addetti ai totalizzatori dei cinodromi e delle sale da corsa o agenzie ippiche. 5

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