TRA. Comune di Luino (Va ) (partita IVA ), in. persona del Sindaco pro tempore avv. Andrea Pellicini, domiciliato
|
|
- Antonietta Vaccaro
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CONVENZIONE GENERALE QUADRO RELATIVA ALLA REALIZZAZIONE DI PROGETTI PER LA VALORIZZAZIONE AMBIENTALE, TURISTICA,RI- CREATIVA DELLA VIA D ACQUA LOCARNO MILANO VENEZIA CON RIFERIMENTO ALLE CONNESSIONI CON IL TERRI- TORIO DEL COMUNE DI LUINO (VA) TRA Comune di Luino (Va ) (partita IVA ), in persona del Sindaco pro tempore avv. Andrea Pellicini, domiciliato per la carica presso la sede Municipale in via Residenza Municipale Piazza Crivelli Serbelloni, Luino (VA) e Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi (ETVilloresi), Codice Fiscale e partita IVA in persona del Presidente, Alessandro Folli, domiciliato per la carica in Via Ariosto Milano (MI) nel seguito indicato anche come ETVilloresi PREMESSO CHE: 1. Il Comune di LUINO è posto lungo la via navigabile storiche che da Locarno (CH) prosegue lungo il lago Maggiore e il Fiume Ticino sino a Milano e Pavia mediante il
2 complesso dei canali che costituiscono il comprensorio gestito dal Consorzio Est Ticino Villoresi e che da Pavia mediante il fiume Po arriva sino a Venezia; 2. Il Consorzio Est Ticino Villoresi si occupa della bonifica idraulica e dell'irrigazione del comprensorio di competenza esteso per quasi ettari nell'area idrografica compresa fra il Ticino,l'Adda,il Lambro e il Po e gestisce a questo fine le acque superficiali e di falda occupandosi altresì di valorizzare le acque e la rete a fini energetici, paesaggistici, turistici e ambientali; 3. Il complesso dei canali gestito del Consorzio Est Ticino Villoresi costituisce la parte centrale dell idrovia storica che dal lago Maggiore arriva a Venezia passando per Milano. Infatti la tratta centrale è composta: dal fiume Ticino da Sesto Calende sino alle dighe di Panperduto; dal canale Villoresi da Panperduto a Nosate; dal canale industriale e dal Naviglio Grande da Nosate e Turbigo sino alla Darsena di Milano, e, infine, dal Naviglio Pavese sino a Pavia. 4. Il Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi per la sua esperienza costituisce un importante punto di riferimento per la promozione, progettazione e realizzazione dei lavori
3 e iniziative in materia di gestione idraulica, ambientale e agronomica e riveste il ruolo di soggetto privilegiato con il quale instaurare rapporti di collaborazione nell'ottica di realizzare e ottimizzare risorse, capacità e conoscenze; 5. Il Comune di LUINO ed il Consorzio Villoresi sono entrambi interessati allo sviluppo dell'utilizzo della rete irrigua esistente anche per finalità che si affianchino all'attuale uso prevalentemente agricolo delle acque, in vista dell'attivazione di politiche di sviluppo economico, fruitivo e paesaggistico delle aree, con sistemi resi territorialmente e paesisticamente compatibili con le aree del territorio comunale. I due enti sono inoltre interessati allo sviluppo di progettazioni che utilizzino la via d acqua passante per Milano come riferimento per iniziative di carattere storico, culturale, turistico-ricreativo ed economico-produttivo che abbiano il territorio dei rispettivi comprensori come beneficiario; 6. Il consorzio ETVilloresi, nell'ambito delle finalità della propria missione istituzionale, potrà in questo quadro, attivare forme di collaborazione con il Comune di LUINO con tempi e modalità compatibili con la propria programmazione al fine di sviluppare progettualità e partecipare
4 La presente ad iniziative, convenzione anche in ha chiave il fine europea, di instaurare tese fra a valorizzare il Comune di Luino al massimo (d ora in gli poi investimenti Comune) effettuati e il Consorzio sulla di rete Bonifica consortile Est Ticino in chiave Villoresi multifunzionale; (d ora in poi Consorzio) un rapporto permanente di collaborazione nell'arco di tempo determinato 7. il Consorzio ETVilloresi può, per espressa previsione dall'art.4, nel quale le attività del Comune e del Consorzio e normativa, stipulare convenzioni per l'erogazione di l'uso delle rispettive risorse tecniche possono integrarsi e servizi, per la progettazione di opere pubbliche, per la coordinarsi reciprocamente, con particolare riferimento ai tenuta del catasto, per la gestione del reticolo idrico minore e, in genere, per la valorizzazione e la salvaguardia del settori della collaborazione tecnica e amministrativa, per lo sviluppo di progetti comuni di valorizzazione territoriale, la territorio rurale (art. 79 L.R. 31/2008); realizzazione di interventi ed opere, lo scambio di contributi 8. tecnici La in convenzione tema di opere quadro pubbliche, verrà attuata l uso mediante delle acque la sottoscrizione di ambientale, accordi operativi turistica, di ricreativa cui al successivo che abbia art. tema 3 e la valorizzazione la via della navigabile convenzione storica stessa; Locarno Venezia che interessa i territori dei due Enti. 9. il Codice degli Appalti pubblici all art 90, comma 1, lett, Art. b), 2- Oggetto prevede della espressamente Convenzione che per l espletamento di attività di progettazione nei suoi tre livelli, preliminare, Per l'attuazione di quanto previsto dall'art.1, le parti opereranno tramite specifici accordi operativi, protocolli ed intese definitivo ed esecutivo si possa far ricorso agli uffici di progettazione dei consorzi di bonifica. approvati con le modalità di cui al successivo art.3. Detti Accordi TUTTO potranno CIO' PREMESSO avere ad oggetto SI CONVIENE le seguenti E SI singole STIPULA fattispecie: QUANTO SEGUE attività di collaborazione tecnica e amministrativa Art.1 - Finalità della convenzione attività di progettazione e di gestione degli appalti
5 attività di consulenza partecipazione a bandi nazionali/internazionali per lo sviluppo del territorio nelle finalità definite all art. 1 delle presente convenzione altre singole fattispecie che le parti potranno individuare di volta in volta Art.3 - Accordi operativi Per il conseguimento dei fini prefissati dalla presente convenzione le parti concorderanno di volta in volta mediante specifici accordi operativi in cui sono definite in maniera particolareggiata di conoscenze, le strutture, le attrezzature, il personale, gli eventuali finanziamenti reperiti e le risorse proprie disponibili e quanto altro necessario per lo svolgimento delle attività stesse. In particolare l'accordo dovrà prevedere: 1. la descrizione degli interventi e gli impegni reciproci delle parti. 2. I costi relativi alla realizzazione degli interventi e l'indicazione della copertura, con indicazione delle spese generali riconosciute al Consorzio o al Comune per le attività svolte in favore dell altro Ente.
6 3. I tempi di realizzazione degli interventi e modalità di rendicontazione. 4. Le modalità di comunicazione al pubblico dei risultati. Art. 4- Durata, rinnovo e recesso. La presente convenzione decorre dalla data della sottoscrizione della convenzione medesima a seguito dell'approvazione da parte dei rispettivi Enti ed avrà durata di 5 (cinque) anni. Alla scadenza potrà essere rinnovata sulla base di un accordo scritto, indicante gli obiettivi futuri, approvato dagli organi competenti delle parti. Le parti potranno recedere dalla presente convenzione mediante comunicazione con raccomandata con avviso di ricevimento, da inviarsi nel rispetto di un preavviso di almeno sei mesi. Lo scioglimento della presente convenzione non produce effetti automatici sui rapporti attuativi in essere al momento del recesso, che restano regolati, quanto alla risoluzione, dai relativi atti. Art. 5 - Copertura assicurativa Gli Enti garantiscono la copertura assicurativa contro gli
7 infortuni e per responsabilità civile del proprio personale, dipendenti o collaboratori impegnati nelle attività oggetto della presente convenzione presso le rispettive sedi o nei luoghi interessati dalle attività. Art. 6 - Rispetto di leggi, regolamenti, disciplinari di sicurezza e di protezione. Il personale delle due parti che si rechi presso la sede dell'altra parte per l'esecuzione delle attività di collaborazione, è tenuto ad uniformarsi al rispetto di leggi e regolamenti disciplinari, di sicurezza e di protezione in vigore presso la parte ospitante. Art. 7 - Trattamento dei dati personali. Ciascun Ente si impegna a trattare i dati personali dell'altro unicamente per le finalità connesse all'esecuzione della presente convenzione. Art. 8 - Vertenze e foro competente. Le parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi
8 vertenza che possa nascere dalla esecuzione della presente convenzione. Art. 9 - Registrazione e spese. La disciplina concernente la registrazione del presente atto è dettata dal TU approvato con DPR 26/04/1986 n 131 (registrazione in caso d'uso a tassa fissa) Luino, 24 Aprile 2015 Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi Il presidente Alessandro FOLLI Comune di Luino Il Sindaco Andrea PELLICINI
9
Accordo di collaborazione per la promozione del marchio DegustiBo TRA. La Provincia di Bologna, con sede legale in Bologna Via Zamboni n.
Accordo di collaborazione per la promozione del marchio DegustiBo TRA La Provincia di Bologna, con sede legale in Bologna Via Zamboni n.13, C.F. 80022230371 P.I. 03026170377, rappresentato in questa sede
DettagliAssociazione Amici del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna Codice Fiscale: 92068360517
1 Associazione Amici del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna Codice Fiscale: 92068360517 Sede Legale: Stia ( Ar) loc. Porciano PROTOCOLLO D INTESA TRA: ASSOCIAZIONE Di
DettagliCONVENZIONE 1. (ACCORDO QUADRO o ACCORDO DI COLLABORAZIONE) TRA L Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l Energia e lo
CONVENZIONE 1 (ACCORDO QUADRO o ACCORDO DI COLLABORAZIONE) TRA L Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l Energia e lo Sviluppo 2 Economico Sostenibile (nel seguito denominata ENEA o Agenzia ), con
DettagliCOMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA
COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI PER LA PROMOZIONE DI ATTIVITA CULTURALI, DIDATTICO EDUCATIVE, ISTITUZIONALI,
DettagliSI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE:
RINNOVO BIENNALE DELLA CONVENZIONE CON IL CORSO DI MASTER DI II LIVELLO IN ECOGRAFIA DIAGNOSTICA ED INTERVENTISTICA DEL COLLO DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO PER TIROCINI DEGLI STUDENTI ISCRITTI
DettagliACCORDO DI LICENZA NON ESCLUSIVA PER LA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO DEL MARCHIO AZIENDA SPIN OFF DELL UNIVERSITA DI PISA TRA UNIVERSITÀ DI PISA
CONVENZIONE A) FASE DI PRE-IMPRESA ACCORDO DI LICENZA NON ESCLUSIVA PER LA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO DEL MARCHIO AZIENDA SPIN OFF DELL UNIVERSITA DI PISA TRA UNIVERSITÀ DI PISA con sede in Pisa, Lungarno
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA. tra REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI LIVORNO COMUNE DI LIVORNO COMUNE DI COLLESALVETTI COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO
Allegato A) PROTOCOLLO DI INTESA tra REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI LIVORNO COMUNE DI LIVORNO COMUNE DI COLLESALVETTI COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI COMUNE DI CECINA per il rilancio
DettagliLEGGE REGIONALE 13 agosto 1996, n. 69
LEGGE REGIONALE 13 agosto 1996, n. 69 Disciplina delle strade del vino in Toscana. Finalità Finalità Articolo 2 Articolo 3 Articolo 4 Articolo 5 Articolo 6 Articolo 7 Finalità e definizione di "Strada
DettagliMEMORANDUM DI INTESA TRA
MEMORANDUM DI INTESA TRA L Università degli Studi La Sapienza con sede legale in Roma, P.le Aldo Moro. 5, P.I. 02133771002, C.F. 80809930587 (in seguito l Università ), rappresentata dal Rettore pro tempore,
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra
PROTOCOLLO D INTESA tra Il MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI (di seguito MIPAAF ), con sede in Via XX Settembre, n. 20-00187 Roma, rappresentato dal Capo del Dipartimento delle
DettagliMisura M19. Sostegno allo sviluppo locale LEADER (da art. 42 a 44) Interventi
M19 Sostegno allo sviluppo locale LEADER (da art. 42 a 44) Interventi 19.1.1 Sostegno preparatorio 19.2.1 Sostegno all esecuzione degli interventi nell ambito della strategia di sviluppo locale di tipo
DettagliAccordo di partenariato. tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale
Servizio Civile Nazionale Accordo di partenariato tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
DettagliCOMUNE DELLA SPEZIA DIPARTIMENTO 1
COMUNE DELLA SPEZIA DIPARTIMENTO 1 REGOLAMENTO COMUNALE Diritti sulle Pubbliche Affissioni Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 10 del 29.03.2007 1 ART. 1 - SERVIZIO DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI
DettagliI distretti urbani del commercio. SCHEMA Regolamento attuativo dell art. 16 della L. R. 1 agosto 2003 n. 11
I distretti urbani del commercio SCHEMA Regolamento attuativo dell art. 16 della L. R. 1 agosto 2003 n. 11 Sommario Art. 1 Oggetto del regolamento...3 Art. 2 Obiettivi...3 Art. 3 Caratteristiche dei distretti...3
DettagliAZIENDA U.L.SS "Alto Vicentino"
AZIENDA U.L.SS SS. n. 4 "Alto Vicentino" Via Rasa, 9-36016 Thiene (VI) N. 408/2013 di reg. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Con l'assistenza dei signori: In data: 09/05/2013 Direttore Amministrativo
DettagliMINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
PARTE A MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca Direzione Generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della
DettagliCONAF Consiglio dell Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali. Schema di Contratto di Collaborazione
CONAF Consiglio dell Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali Schema di Contratto di Collaborazione Consiglio dell Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali Via Po,
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA
PROTOCOLLO DI INTESA per l assistenza tecnica e amministrativa fornita dalla Regione ai comuni nell ambito di quanto previsto dalla legge regionale 27 luglio 2004, n. 38 (Norme per la disciplina della
DettagliCONSIDERATO che l Accordo quadro prevede la collaborazione nei seguenti settori... (specificare);
PROTOCOLLO ATTUATIVO DELL ACCORDO QUADRO... (titolo dell Accordo-quadro) TRA L UNIVERSITÀ CA FOSCARI VENEZIA E... (indicare l Università/Istituto partner) PER LA COOPERAZIONE NEL CAMPO DEGLI SCAMBI CULTURALI
DettagliUna Via d'acqua per Expo 2015 Un canale per l'agricoltura
VII CONFERENZA ORGANIZZATIVA NAZIONALE ANBI 1 Una Via d'acqua per Expo 2015 Un canale per l'agricoltura 14-15-16 MARZO 2012 - NAPOLI Una via d acqua per Expo 2015 Un nuovo canale per l agricoltura La
DettagliATTO DI PROROGA DELLA CONVENZIONE TRA L ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE DELLA REGIONE PUGLIA ED IL COMANDO
ATTO DI PROROGA DELLA CONVENZIONE TRA L ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE DELLA REGIONE PUGLIA ED IL COMANDO REGIONALE PUGLIA DELLA GUARDIA DI FINANZA, AVENTE COME SCOPO LO SVILUPPO DI SINERGIE A
DettagliRELAZIONE SUL PROGETTO REALIZZATO
ALLEGATO N.7 Relazione sul progetto prog. 2010 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE,
DettagliCONTRIBUTI E FINANZIAMENTI
18 18.2.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento
DettagliREGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte I 6.12.2006 - pag. 701 REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 Regolamento per l attuazione della legge regionale 11 maggio 2006 n. 11 (istituzione
DettagliC O M UN E D I F O G L I Z Z O
C O M UN E D I F O G L I Z Z O Provincia di Torino Repertorio n. CONVENZIONE PER LA GESTIONE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE. TRA il Comune di Foglizzo (Codice Fiscale n. 82501510018), rappresentato dalla D.ssa
DettagliREGOLAMENTO DELL UFFICIO DI PIANO
REGOLAMENTO DELL UFFICIO DI PIANO Novembre 2003 Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina la composizione, le attribuzioni e le modalità di funzionamento dell Ufficio di Piano, costituito a norma
DettagliCOMUNICAZIONE INTERNA N. 27/2012 Area Personale
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione ed i Sistemi Informativi e Statistici Direzione Generale Territoriale del Nord-Ovest Ufficio Motorizzazione Civile
DettagliREGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE
REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE Articolo 1 Premessa. Levante Multiservizi srl (di seguito Società) è società a responsabilità limitata con il 60% di capitale pubblico e il 40% di capitale
DettagliSCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA. la Regione Lombardia e le Province della Lombardia PER
Allegato "A" SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA la Regione Lombardia e le Province della Lombardia PER l impiego del volontariato di protezione civile nella prevenzione del rischio idrogeologico 1 PROTOCOLLO
DettagliPERSEO SIRIO Fondo nazionale pensione complementare dei Dipendenti Pubblici e Sanità
IO SOTTOCRITTA/O Cognome: Nome: Sesso M F Data di nascita: / / Data fine attuale rapporto di lavoro: / / Indirizzo: Località: COPIA PER IL FONDO IO SOTTOCRITTA/O Cognome: Nome: Sesso M F Data di nascita:
DettagliREGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE VEDUGGIO INFORMA
COMUNE DI VEDUGGIO CON COLZANO REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE VEDUGGIO INFORMA Approvato con delibera di Consiglio Comunale n 17 del 28/04/1997 Modificato con delibera di Consiglio Comunale n 10 del
DettagliISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE CONSIGLIO DIRETTIVO DELIBERAZIONE N
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE CONSIGLIO DIRETTIVO DELIBERAZIONE N. 14010 Il Consiglio Direttivo dell'istituto Nazionale di Fisica Nucleare, riunito in Roma in data 31 marzo 2016, alla presenza
DettagliREPARTI SPECIALI DELLA GUARDIA DI FINANZA PROTEZIONE DATI PERSONALI
REPARTI SPECIALI DELLA GUARDIA DI FINANZA PROTEZIONE DATI PERSONALI Argomenti del seminario Disciplina dei dati personali Autorità per la protezione dei dati personali Sanzioni Attività della G. di F.
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara
LINEE GUIDA PER LA DISCIPLINA DEL RAPPORTO CON RICERCATORI MARIE CURIE Art. 1 (Oggetto) La Commissione Europea sostiene la formazione di ricercatori di livello internazionale attraverso programmi di finanziamento,
DettagliDECRETO DEL DIRETTORE
DECRETO DEL DIRETTORE N. 99 DEL 18.05.2016 OGGETTO: Adesione alla proposta di convenzione per il servizio di assistenza fiscale anno 2016. IL DIRETTORE RICHIAMATO l art. 14 comma 5 della legge Regionale
DettagliSCHEMA DI CONVENZIONE PER SOSTENERE L ACCESSO AL CREDITO DEI FORNITORI DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA FORMULA PRO SOLUTO. premesso
Allegato A SCHEMA DI CONVENZIONE PER SOSTENERE L ACCESSO AL CREDITO DEI FORNITORI DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA FORMULA PRO SOLUTO Con la presente scrittura tra LA PROVINCIA DELLA SPEZIA (qui di seguito
DettagliProvincia della Spezia
Regolamento Consulta provinciale delle elette Il Consiglio Comunale adotta la deliberazione n. 40 del 13.05.2004 ad oggetto: Presa d atto dell istituzione delle Elette della Provincia di La Spezia esecutiva
DettagliCapo I. Art. 1 DEFINIZIONI
LINEE DI INDIRIZZO PER IL CONFERIMENTO DA PARTE DEL COMUNE DI LEDRO DI INCARICHI DI CONSULENZA, STUDIO, RICERCA E COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE Capo I Art. 1 DEFINIZIONI 1. Sono incarichi di
DettagliCOMUNE DI BITONTO (PROVINCIA DI BARI)
COMUNE DI BITONTO (PROVINCIA DI BARI) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL DIRITTO RICONOSCIUTO AI CITTADINI ALL INFORMAZIONE E ALLA PARTECIPAZIONE ALLA GESTIONE DELLA VITA DEMOCRATICA DELLA COMUNITA MEDIANTE
DettagliPROCEDURA RELATIVA AGLI OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE CON IL NOMAD
PROCEDURA RELATIVA AGLI OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE CON IL NOMAD 1 PREMESSA Il Consiglio di Amministrazione della Società, nella riunione del 4 giugno 2015, ha approvato la presente procedura (la Procedura
DettagliOSSERVATORIO NAZIONALE BILATERALE SUI FONDI PENSIONE
PROTOCOLLO D INTESA TRA ARAN E CGIL CISL UIL CONFSAL CISAL CONFEDIR CIDA COSMED USAE CGU CONFINTESA (con riserva) PER LA COSTITUZIONE DI UN OSSERVATORIO NAZIONALE BILATERALE SUI FONDI PENSIONE mdegiacomo\xsottoscrizione_protocollo
DettagliSCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA
SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE LAZIO, con sede e domicilio legale in Roma, viale Cristoforo Colombo.., C.F.., rappresentata dal Presidente della Regione.. Nato a il E L AGENZIA SPAZIALE EUROPEA
DettagliAVVISO PUBBLICO. finalizzato ad acquisire manifestazioni di interesse per partecipazione a progetti comunitari in partenariato con la Regione Toscana
AVVISO PUBBLICO finalizzato ad acquisire manifestazioni di interesse per partecipazione a progetti comunitari in partenariato con la Regione Toscana Premessa Obiettivo: definire una lista ristretta (short
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 marzo 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 aprile 2015, n. 94, recante
DettagliPROVINCIA DI TERNI CENTRO PER L'IMPIEGO DI
Modello 1 Allegato 4 PROVINCIA DI TERNI CENTRO PER L'IMPIEGO DI Convenzione n. CONVENZIONE DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA La PROVINCIA DI TERNI CENTRO PER L IMPIEGO DI con sede in, codice
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
Allegato A Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Corso Strumenti di finanziamento europei per gli enti pubblici 2012 1.Scenario di riferimento Come è noto,
DettagliREGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO. COMUNE di GIULIANO TEATINO. 100% compostaggio domestico
REGIONE ABRUZZO ALLEGATO 1 PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO E COMUNE di GIULIANO TEATINO 100% compostaggio domestico Progetto sperimentale per la realizzazione di un sistema integrato domiciliare
DettagliPROTOCOLLO D INTESA Raccolta differenziata, riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio
PROTOCOLLO D INTESA Raccolta differenziata, riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio TRA LA REGIONE SARDEGNA di seguito denominata Regione, codice fiscale n. 80002870923, rappresentata dall Assessore
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA. Ordine degli Avvocati di Milano - C.F , con sede in Milano via
MIUR.AOODRLO.REGISTRO UFFICIALE(U).0003120.29-02-2016 PROTOCOLLO D INTESA TRA Ordine degli Avvocati di Milano - C.F. 80098730155, con sede in Milano via Freguglia n. 1, di seguito denominato Ordine di
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELL ATTIVITA FISICA
PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELL ATTIVITA FISICA PROGETTO PIEDIBUS ANNO 2014/2015 PAG. 1 PREMESSA La letteratura più recente dimostra che l'attività fisica regolare è associata ad una vita più
DettagliCOMUNE DI TERNI AVVISO PUBBLICO
COMUNE DI TERNI AVVISO PUBBLICO Avviso manifestazione d interesse relativo alle seguenti n. 4 procedure negoziate, ai sensi dell art.57, comma 2 lett. a) del D.lgs. 163/2006, per l appalto di durata triennale
DettagliCONVENZIONE DI TIROCINIO DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO. (ai sensi del Regolamento aziendale deliberazione n. 543 del ) FRA
CONVENZIONE DI TIROCINIO DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO (ai sensi del Regolamento aziendale deliberazione n. 543 del 21.6.06.) FRA La SIAF Società Italiana Armonizzatori Familiari con sede legale in Firenze
DettagliAVVISO Dote Lavoro Tirocini Giovani. BURL 28 novembre 2012
AVVISO Dote Lavoro Tirocini Giovani BURL 28 novembre 2012 Il presente Avviso intende favorire i giovani e le aziende attraverso interventi atti a : - sostenere i giovani nell attivazione e realizzazione
DettagliTUTTO CIO' PREMESSO, TRA LE PARTI, COME SOPRA RAPPRESENTATE, SI STIPULA QUANTO SEGUE: Art. 1. Art. 2. Art.3
CONVENZIONE TRA L'AZIENDA OSPEDALIERA DI COSENZA E LA LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI SEZIONE DI COSENZA PER L EROGAZIONE DI CONSULENZE SPECIALISTICHE. L Azienda Ospedaliera di Cosenza C.F.
DettagliREGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. Art. 1 Principi generali
REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO Art. 1 Principi generali 1. Il presente Regolamento disciplina le assunzioni a tempo determinato presso l Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi Gonzaga
DettagliISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione regionale Basilicata. ALLEGATO 3 al Disciplinare di Gara SCHEMA DI OFFERTA ECONOMICA
ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione regionale Basilicata ALLEGATO 3 al Disciplinare di Gara SCHEMA DI OFFERTA ECONOMICA Procedura aperta di carattere comunitario, ai sensi dell art. 55, 5 comma,
DettagliIl sottoscritto. nato / a a il. e residente in Via / Piazza n. Comune Provincia CAP
ALLA REGIONE CAMPANIA ASSESSORATO AL TURISMO SETTORE SVILUPPO E PROMOZIONE TURISMO Centro Direzionale Isola C5 V Piano - 80143 NAPOLI ALLEGATO 1 Schema di domanda per il contributo regionale (L.R. 24/84)
DettagliDeterminazione n. 414 adottata dal Dirigente Area Economia Locale in data 7 agosto 2013
DETERMINAZIONE N. 414 ADOTTATA DAL DIRIGENTE AREA ECONOMIA LOCALE IN DATA 7 AGOSTO 2013 COMPARTECIPAZIONE CAMERALE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO NOTTE BIANCA AD ALBINIA DETERMINAZIONI (CUP G33J13000870003)
DettagliCONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA CON IL COMUNE DI.. DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE
CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA CON IL COMUNE DI.. DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA. L'anno duemilasei e di questo il giorno. del mese di, in Volterra (Pi), presso la sede comunale;
DettagliVia Caduti senza Croce n 28 P A L E R M O SCHEMA DISCIPLINARE DI INCARICO PROFESSIONALE
Via Caduti senza Croce n 28 P A L E R M O SCHEMA DISCIPLINARE DI INCARICO PROFESSIONALE per il rinnovo del C.P.I e per le attività di studio, progettazione ed accessorie, di cui all art. 11 della L.R.
DettagliCompiti e funzioni degli Organismi Paritetici individuati in: livello di base, livello medio, livello elevato
Servizio Sviluppo Sostenibile Agricoltura Cooperazione Compiti e funzioni degli Organismi Paritetici individuati in: livello di base, livello medio, livello elevato Compiti e funzioni - Area D. Lgs. 81/08
DettagliComune di Riva del Garda
Protocollo d intesa tra l Agenzia delle Entrate e - il Comune di per sviluppare forme di cooperazione e di scambio di informazioni al fine di una efficace azione di contrasto all evasione fiscale RIVA
DettagliCOMUNE di MONTALCINO REGOLAMENTO COMUNALE SUL CONTROLLO DELLE PARTECIPATE
COMUNE di MONTALCINO REGOLAMENTO COMUNALE SUL CONTROLLO DELLE PARTECIPATE INDICE: Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 esterni) Art. 7 Ambito di applicazione Controllo sulle società partecipate Adempimenti
DettagliCONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO
CONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA L Università degli Studi Magna Græcia di Catanzaro nel seguito denominata Università codice fiscale n 97026980793, con sede legale in Catanzaro,
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA L'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PORDENONE L ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO ED IL COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO
PROTOCOLLO D INTESA TRA L'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PORDENONE L ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO ED IL COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO Premesso che L Amministrazione Provinciale di Pordenone
DettagliDISCIPLINARE DI CONFERIMENTO DELL INCARICO PER LA STAZIONE CONFERENTE: COMUNE DI BORGOMANERO (C.F.
DISCIPLINARE DI CONFERIMENTO DELL INCARICO PER LA REDAZIONE DELL ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DELLA TENENZA DI BORGOMANERO STAZIONE CONFERENTE: COMUNE DI BORGOMANERO (C.F. 82001370038); PROFESSIONISTA/SOCIETA
DettagliIndustrial Stars of Italy 2 S.p.A. Procedura per l esecuzione dell Operazione Rilevante
Industrial Stars of Italy 2 S.p.A. Procedura per l esecuzione dell Operazione Rilevante PREMESSA La presente procedura regola il processo decisionale di Industrial Stars of Italy 2 S.p.A. ( Indstars 2
DettagliProt n. 6432/B15 Castelfranco Emilia, lì 22/08/2016
Prot n. 6432/B15 Castelfranco Emilia, lì 22/08/2016 All ALBO di Istituto Agli ATTI Oggetto: manifestazione di interesse personale esperto in attività di rinforzo linguistico di lingua italiana: laboratorio
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE. dell UNIVERSITÀ DI PISA
Autorità Nazionale Anticorruzione - SG - UPROT Ufficio Protocollo - Prot. Ingresso N.0172394 del 18/12/2015 PROTOCOLLO D INTESA tra L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE e IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE
DettagliAGGREGAZIONE DEI COMUNI PER IL SERVIZIO TECNICO MEDIA VALLE SABBIA
COMUNITA MONTANA VALLE SABBIA Accordo per la gestione associata della AGGREGAZIONE DEI COMUNI PER IL SERVIZIO TECNICO MEDIA VALLE SABBIA COMPRENDENTE I COMUNI DI ANFO CAPOVALLE CASTO PERTICA ALTA PROVAGLIO
DettagliTra PREMESSO CHE. - con Determinazione n. 151 del 25/11/2008 è stato individuato l Ordine degli Avvocati
CONVENZIONE TRA REGIONE PIEMONTE E CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TORINO PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE IN MATERIA DI PATROCINIO LEGALE DELLE VITTIME DI VIOLENZA E
DettagliConsorzio di Bonifica Delta del Po - 01_CONTRIBUTI CONSORTILI Informazioni avviso di pagamento 2016
IL CONSORZIO Il Consorzio di bonifica Delta del Po è stato costituito con D.G.R.V. n. 1408 del 19.05.2009 in attuazione dell art. 3 della L.R. n. 12 dell 8 maggio 2009. Il Consorzio di bonifica Delta del
DettagliSCHEDA N. 1 : APPALTI Procedimenti Livello di rischio Misure di prevenzione
SCHEDA N. 1 : APPALTI Lavori eseguiti con somma urgenza Affidamenti diretti (ex art. 56 e 125 del d.lgs 163/2006) per importi superiori ad euro 1.000,00 Alto Alto 1) Registro delle somme urgenze, recante
DettagliCONTRATTO DI COLLABORAZIONE PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI ADDETTO STAMPA E PER LA DIREZIONE DEI PERIODICI OLTRE CHE DEL PORTALE
COMUNE DI ALBIGNASEGO (Provincia di Padova) CONTRATTO DI COLLABORAZIONE PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI ADDETTO STAMPA E PER LA DIREZIONE DEI PERIODICI OLTRE CHE DEL PORTALE DELL AMMINISTRAZIONE
DettagliISTANZA CONCESSIONE (specificare se trattasi di sovvenzione, contributo o patrocinio) PER.
Allegato A Al sig. Sindaco del Comune di Acquedolci Area Affari Socio-Culturali Piazza Vittorio Emanuele III 98070 ACQUEDOLCI OGGETTO: ISTANZA CONCESSIONE PER. Art. 13 L.R. n 10/91 e art. 8 del Regolamento
DettagliALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5
giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5 POR, parte FESR, 2014-2020 ASSE 1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE OBIETTIVO SPECIFICO AUMENTO DELL INCIDENZA
DettagliIL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. di concerto con IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
D.Lvo 39/2010 - Artt. 8 Parere: CONSOB Concerto: GIUSTIZIA BOZZA Regolamento del Ministro dell economia e delle finanze di concerto con il Ministro della giustizia concernente la gestione della Sezione
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE LAZIO IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE LAZIO IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema
DettagliAccordo per il distacco temporaneo di lavoratore subordinato a tempo pieno ed indeterminato ai sensi dell art. 30 del D.Lgs.
Accordo per il distacco temporaneo di lavoratore subordinato a tempo pieno ed indeterminato ai sensi dell art. 30 del D.Lgs. 276/2003 Alfa S.r.l. (di seguito indicata come Alfa o Distaccante ), con sede
DettagliALLEGATO Contratto di comodato d'uso gratuito relativo a porzioni di terreni siti nei Comuni di Rivergaro e Gossolengo.
ALLEGATO Contratto di comodato d'uso gratuito relativo a porzioni di terreni siti nei Comuni di Rivergaro e Gossolengo. L anno duemilaundici, il giorno... del mese di..., nella sede legale del Consorzio
DettagliLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE ED IL COORDINAMENTO DELLA POLITICA ECONOMICA
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE ED IL COORDINAMENTO DELLA POLITICA ECONOMICA DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E L AGENZIA PER LA COESIONE TERRITORIALE PER LA REALIZZAZIONE
DettagliCittà di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 784 DEL
Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 784 DEL 16-12-2014 OGGETTO: AFFIDAMENTO SERVIZIO RECAPITO DELLA CORRISPONDENZA TRAMITE POSTE ITALIANE SPA E DITTA NEXIVE SPA - ANNO 2015. AREA POLITICHE
DettagliRegione Piemonte Provincia di Novara. Comune di Cerano
Regione Piemonte Provincia di Novara Comune di Cerano Art. 92 del D.lgs 163/2006 e s.m.i. Regolamento per la disciplina degli incentivi per la progettazione di opere, lavori e attività accessorie e per
DettagliArt. 1 - Oggetto del Regolamento Art. 2 - Prestazioni escluse Articolo 3 - Fornitura di beni e servizi a rimborso Articolo 4 - Convenzioni.
REGOLAMENTO SUI SERVIZI NON ESSENZIALI CON RIMBORSO DA PARTE DELL UTENZA E SERVIZI A PAGAMENTO PER CONTO TERZI Approvato con Delibera di Consiglio N. 11 del 12.02.2009 INDICE Articolo 1 - Oggetto del Regolamento
DettagliCONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE TRA
Rep. n. del CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE TRA Il Direttore del Dipartimento (o altra Struttura proponente)... dell Alma Mater Studiorum Università di Bologna (C.F. 80007010376), nella persona del
DettagliOPERATIVITÀ E CONCERTAZIONE : l attività del CdB EST TICINO VILLORESI
8a CONFERENZA ORGANIZZATIVA ANBI Alghero 810 maggio 2013 OPERATIVITÀ E CONCERTAZIONE : l attività del CdB EST TICINO VILLORESI Arch. LAURA BURZILLERI Il Comprensorio e la rete ETV Diga del Panperduto Canale
DettagliALLEGATOC alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5
giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOC alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5 POR, parte FESR, 2014-2020 ASSE 1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE OBIETTIVO SPECIFICO AUMENTO DELL INCIDENZA
DettagliCONTRATTO PER ATTIVITÁ DI INSEGNAMENTO
Rep. N.17/2013 Prot. N.127 del 19/2/2013 Tit. VII Cl 4 CONTRATTO PER ATTIVITÁ DI INSEGNAMENTO (Ai sensi e per gli effetti dell art. 23, comma 2 della Legge 30.12.2010, n. 240) TRA l'università degli Studi
DettagliF ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo MAZZA EMANUELA VIALE PICENO, 60 20129 MILANO Telefono 02/77402450 Fax 02/77404205 E-mail e.mazza@provincia.milano.it Nazionalità
DettagliCITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L USO DELLE BACHECHE COMUNALI. Approvato con delibera C.C. n. 242 del
CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L USO DELLE BACHECHE COMUNALI Approvato con delibera C.C. n. 242 del 13.12.2007, esecutiva 1 INDICE Art. n. 1 pag. n. 3 Art. n. 2 pag. n. 3 Art. n. 3 pag.
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. Tra
PROTOCOLLO D INTESA Tra l Università degli Studi di Roma La Sapienza, con sede in Roma, P.le Aldo Moro n. 5, 00185, C.F. 80209930587, d ora in poi denominata "Università", rappresentata dal Rettore pro
DettagliCOMUNITA' MONTANA DELL'APPENNINO FAENTINO UNIONE DI COMUNI BRISIGHELLA con sede a Fognano in Via Saffi n. 2 **************************
COMUNITA' MONTANA DELL'APPENNINO FAENTINO UNIONE DI COMUNI BRISIGHELLA con sede a Fognano in Via Saffi n. 2 ************************** REP. N. ACCORDO DI PROGRAMMA TRA I COMUNI DI BRISIGHELLA, CASOLA VALSENIO
Dettagli"CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEL CENTRO NATATORIO DI VIA MURRI con oneri di riqualificazione impianto "
Modello Dich./ natatorio Al Comune di Monza "CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEL CENTRO NATATORIO DI VIA MURRI con oneri di riqualificazione impianto " Il sottoscritto nato a il residente nel Comune
DettagliMINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA ELA NORMATIVA TECNICA
ALLEGATO 8 Monitoraggio PROG. Canone TV in bolletta MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA ELA NORMATIVA TECNICA RAPPORTO SULLO
DettagliOGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. LA GIUNTA REGIONALE
OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. N. 363 IN 23/04/2004 LA GIUNTA REGIONALE del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA
DettagliNumero Unico Regionale ARPAT per la sua attivazione in emergenza ambientale
Accordo di collaborazione fra la Protezione Civile della Provincia di Firenze ed per le emergenze ambientali - modello relazionale ed organizzativo Numero Unico Regionale per la sua attivazione in emergenza
Dettaglione del metano per autotrazione sulla rete autostradale ADESIONE ACCORDO. IVITA ECONOMICHE CONSUMATORI
HE PER LO SVILUPPO L LAVORO E L INNOVAZIONE DI DELI BERAZI ONE UNTA REGI ONALE ria sia di entrata che di spesa e dalla stessa non deriva alcun onere a carico del bilancio regionale. one del metano per
Dettagliconnessi alla fornitura alle utenze non irrigue nel periodo
Allegato Metodologia per il calcolo del corrispettivo per la fornitura di acqua agli utenti diversi dagli irrigui distribuita tramite il ER ed il reticolo pubblico interconnesso La fornitura di acqua agli
DettagliCOMUNE DI MONTELONGO
COMUNE DI MONTELONGO Provincia di Campobasso REGOLAMENTO IN MATERIA DI TERMINE E DI RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO IN ATTUAZIONE DELLA L. N. 241/90 Approvato con delibera del Consiglio Comunale
Dettagli