Lo sviluppo delle energie rinnovabili sulla Rete di Trasmissione Nazionale e l'evoluzione normativa
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1 Giornata di Studio: La rete elettrica di trasmissione nazionale e la sfida delle energie rinnovabili Firenze, 12 aprile 2013 Lo sviluppo delle energie rinnovabili sulla Rete di Trasmissione Nazionale e l'evoluzione normativa Chiara Vergine * Luca Orrù * * Terna Rete Italia S.p.A. Direzione Sviluppo Rete Funzione Connessioni 1
2 Il sistema elettrico nazionale: la RTN Terna S.p.A. 1 o operatore indipendente in Europa e 6 o nel mondo Principale proprietario della Rete di Trasmissione Nazionale di energia elettrica Responsabile della pianificazione, sviluppo e manutenzione della rete così come del servizio di trasmissione e dispacciamento (art. 9 Convenzione annessa al Decreto Ministeriale 20 aprile 2005) Oltre km di terne in altissima ed alta tensione km cavi terrestri, km cavi sottomarini, km a 380 kv Oltre 450 di stazioni di trasformazione e smistamento Capacità di trasformazione 127 GVA n.23 linee di interconnessione con Francie (4), Svizzera (10+2), Austria (2), Slovenia (2), Grecia (1), Corsica (2) 325 TWh la domanda di energia nel 2012 ( 2,8% vs 2011) MW il picco massimo del 2012 (10 Luglio 2012) 2
3 Agenda Connessioni alla Rete di Trasmissione Nazionale Quadro normativo di riferimento Evoluzione del parco di produzione nazionale Focus sul processo di connessione alla RTN Modalità di connessione alla RTN Focus su Regione Toscana 3
4 Il servizio di connessione alla RTN Terna Rete Italia S.p.A. èlasocietàdelgruppo Terna che si occupa dell esercizio, della manutenzione e dello sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale, nel rispetto dell ambiente e delle comunità. Terna, nel suo ruolo di Gestore Nazionale, ha l obbligo di connessione alla Rete di tutti i soggetti che ne facciano richiesta. In particolare è competente per la connessione in alta e altissima tensione alla Rete di Trasmissione Nazionale di impianti con una potenza uguale o superiore a 10 MW. L iter di connessione alla Rete elettrica nazionale è regolamentato dall Autorità per l Energia Elettrica e il Gas attraverso delle apposite Deliberazioni che Terna ha recepito nel Codice di Trasmissione, Dispacciamento, Sviluppo e Sicurezza della Rete (Codice di Rete) pubblicato sul sito L iter di connessione parte dalla richiesta di connessione da parte dell'utente all Unità Connessione di Terna e si conclude con la realizzazione dell impianto di utenza e del collegamento alla Rete. 4
5 Agenda Connessioni alla Rete di Trasmissione Nazionale Quadro normativo di riferimento Evoluzione del parco di produzione nazionale Focus sul processo di connessione alla RTN Modalità di connessione alla RTN Focus su Regione Toscana 5
6 Quadro legislativo di riferimento DCO 15/10 Del. 4 Agosto ARG/elt 125/10 Del.14 Ottobre ARG/elt 173/10 DCO 37/11 Del. 22 Dicembre ARG/elt 187/11 Del. 28 Maggio ARG/elt 226/12 Del. 26 Luglio ARG/elt 328/12 TICA aggiornato Sospesa: istituzione di garanzie economiche per la prenotazione di capacità di rete nelle aree critiche Sospesa: riscossione di tali garanzie da parte di Terna nel caso di decadimento dell iniziativa o esito negativo del processo autorizzativo 6
7 Approfondimenti: Delibera ARG ELT 125/2010/R/EEL COORDINAMENTO TRA GESTORI 1) la connessione deve essere effettuata non alla rete elettrica gestita dal gestore di rete (G1) a cui è presentata la richiesta di connessione, bensì alla rete elettrica gestita dall altro gestore di rete (G2) Procedura 1 riferibile all art. 34 della Delibera ARG/elt 99/08 e s.m.i. 2) la connessione viene effettuata alla rete elettrica del gestore di rete (G1) a cui è presentata la richiesta di connessione, ma sono necessari degli sviluppi di rete che interessano anche la rete gestita dall altro gestore (G2) 3) a causa della presenza di vincoli tecnici alla connessione, è necessario adeguare le infrastrutture dell altro gestore (G2) rendendole idonee a una gestione attiva, oppure realizzare nuovi punti di connessione tra la rete del Gestore e la rete di Terna Procedura 2 riferibile all art. 35 della Delibera ARG/elt 99/08 e s.m.i. 7
8 Approfondimenti: Delibera ARG ELT 125/2010/R/EEL 8
9 Approfondimenti: Delibera ARG ELT 125/2010/R/EEL 9
10 Approfondimenti: Delibera ARG ELT 226/2012/R/EEL L Allegato A alla deliberazione ARG/elt 99/08 (TICA) è modificato nei seguenti punti: all art. 21, comma 3 e comma 5: comunicazione di avvio iter autorizzativo 120 gg (180 gg per AAT) dall accettazione aggiornamenti semestrali e comunicazione ottenimento autorizzazioni all art. 23, comma 8: conferma di entrata in servizio dell impianto a cura del gestore su Gaudì entro 5 gg (invece di 2) l art. 31 (comunicazione avvio lavori) l art. 32 (corrispettivo per la prenotazione della capacità di rete per impianti RES): è soppresso l art.33 è sostituito (approfondimento slide successiva) punto 4 della delibera 187/11 soppresso 10
11 Approfondimenti: art. 33 Delibera ARG ELT 226/2012/R/EEL accettazione preventivo Presentazion e progetto a Terna Validazione progetto da Terna Termine validità STMG come prenotazione La STMG comporta la prenotazione della capacità di rete. Procedimento AU terminato o VIA conseguita Il tempo impiegato da Terna per la validazione del progetto non è compreso nel periodo di validità della STMG come prenotazione della capacità della rete Periodo validità della STMG come prenotazione della capacità di rete 210 gg lavorativi per imp. in AT o 270 gg lavorativi per imp. in AAT Procedimento AU non terminato STMG assume un valore indicativo e può essere modificata in corso d opera. Il Gestore, nel corso del procedimento medesimo e in prossimità della sua conclusione, propone al richiedente una nuova STMG che tiene conto degli altri iter autorizzativi in corso e deve essere definita in modo tale da razionalizzare lo sviluppo delle reti e minimizzare gli impatti paesaggistici. ll corrispettivo per la connessione può subire variazioni in aumento fino ad un massimo del 20% rispetto al valore indicato nel preventivo 11
12 Agenda Connessioni alla Rete di Trasmissione Nazionale Quadro normativo di riferimento Evoluzione del parco di produzione nazionale Focus sul processo di connessione alla RTN Modalità di connessione alla RTN Focus su Regione Toscana 12
13 La geografia delle fonti rinnovabli Atlante eolico Irradiazione solare annuale Fonte : CESI Ricerca (75 m dal suolo) 13
14 Incremento capacità FRNP installata/autorizzata Potenza eolica e fotovoltaica installata* (GW) Puglia 1,4 2,1 3,5 Sicilia 1,6 0,8 2,5 Campania 1,0 0,4 1,3 Lombardia 1,3 1,3 Sardegna 0,8 0,4 1,2 Emilia Rom. 1,2 1,2 Veneto 1,1 1,1 Calabria 0,8 0,2 1,0 Altre regioni 2,0 5,4 Fotovoltaico: + 4 GW rispetto 2011 Eolico: + 1 GW rispetto
15 Scenari di evoluzione potenza installata FRNP Installato Attuale Breve-Medio Termine Potenza cumulata per fonte al 2030 [MW] Vision 1 Vision 3 Fotovoltaico Eolico Di cui On Shore Di cui Off Shore
16 Incremento capacità da fonte termoelettrica Potenza da nuove centrali termoelettriche dal 2002 al 2012 (MW) Ore equivalenti di utilizzazione degli impianti a gas naturale (hh) Potenza da nuove centrali autorizzate e non avviate per MW 16
17 Richieste di connessione per anno e curva cumulativa Aggiornato al Sono inclusi impianti di produzione, utenti passivi, merchant lines, impianti di distribuzione, etc. 17
18 Richieste di connessione eolico e fotovoltaico per anno 18
19 Richieste di connessione valide: distribuzione geografica Richieste di connessione valide [N - MW] MW MW MW MW 1584 eolico solare biomasse altro Potenza totale: MW Numero totale di richieste: MW
20 Richieste di connessioni: autorizzazioni su RTN Eolico MW Fotovoltaico MW Impianti di produzione da fonte eolica e solare autorizzati su RTN per i quali è stata effettuata richiesta della Soluzione Tecnica Minima di Dettaglio [MW] Totale potenza autorizzata: MW Impianti autorizzati: aggiornamento dicembre Dati Terna 20
21 Agenda Connessioni alla Rete di Trasmissione Nazionale Quadro normativo di riferimento Evoluzione del parco di produzione nazionale Focus sul processo di connessione alla RTN Modalità di connessione alla RTN Focus su Regione Toscana 21
22 Processo di connessione alla RTN: panoramica ESECUZIONE LAVORI ED ENTRATA IN SERVIZIO 22
23 Processo di connessione alla RTN: dalla richiesta all accettazione Richiesta di connessione Il proponente trasmette a Terna la richiesta di connessione, che contiene le seguenti informazioni: dati anagrafici Richiedente tipologia dell impianto piano particellare dell opera per evidenziare le proprietà dei terreni sui quali l impianto è destinato a insistere documento per attestare la disponibilità del terreno mappe per la localizzazione dell impianto dichiarazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 (titolarità dei poteri di rappresentanza) copia della disposizione bancaria dell avvenuto pagamento del corrispettivo pari a A seguito della presentazione della richiesta, Terna valuta l impatto sulla rete della potenza oggetto della richiesta e predispone il preventivo per la connessione che contiene: Elaborazione Preventivo la soluzione di connessione, i tempi e i costi di realizzazione degli impianti di rete e degli eventuali interventi sulla RTN esistente necessari per la connessione (al netto dei tempi delle autorizzazioni); il corrispettivo di connessione; l elenco degli adempimenti necessari ai fini dell autorizzazione dell impianto di rete; un codice identificativo di pratica e il nominativo di un responsabile del gestore di rete a cui fare riferimento per tutto l iter. Accettazione preventivo Il produttore può accettare il preventivo di connessione entro 120 giorni dalla data di trasmissione da parte di Terna, pena la decadenza della pratica. 23
24 Processo di connessione alla RTN: dal progetto all autorizzazione Predisposizione progetto Il progetto degli impianti di rete necessari per la connessione può essere elaborato da Terna oppure direttamente dal produttore. In quest ultimo caso il progetto deve essere sottoposto a Terna per la necessaria approvazione. Nel caso di iter autorizzativo unico ai sensi del D.lgs. n. 387/03 la documentazione progettuale da presentare in autorizzazione comprende: la localizzazione e descrizione tecnica dell impianto di produzione e degli impianti di utenza per la connessione; la documentazione progettuale completa delle opere RTN necessarie alla connessione, benestariata da Terna, comprendente gli impianti di rete ed eventuali intervento di sviluppo rete connessi alla realizzazione dell impianto produttivo. Benestare al progetto A seguito della trasmissione del progetto da parte del richiedente, Terna effettua una verifica di conformità agli standard RTN. Senza il benestare di Terna al progetto, lo stesso non puo andare in autorizzazione presso le amministrazioni REGIONE Autorizzazione unica alla costruzione e all esercizio Il progetto degli impianti, benestariato da Terna, viene incluso nel progetto delle opere soggette ad autorizzazione unica e presentato all Amministrazione competente per l autorizzazione alla costruzione ed esercizio. L iter unico ai sensi del D.lgs. n. 387/03 permette di autorizzare tutte le opere RTN necessarie per la connessione contestualmente alle iniziative produttive alle quali sono associate. 24
25 Processo di connessione alla RTN: STMD e contratto Richiesta STMD A seguito dell ottenimento delle autorizzazioni, con la spedizione del modello 5/a il soggetto richiedente invia a Terna la richiesta della STMD (soluzione tecnica minima di dettaglio) ed allega il pagamento effettuato in base alla potenza dell impianto: (pot.x )+IVA per impianti a fonti rinnovabili. Elaborazione STMD Terna formula ed invia al produttore la STMD riportante le specifiche finali dell impianto. La STMD ha un carattere di dettaglio, è elaborata in seguito all ottenimento delle autorizzazioni e rappresenta il documento di riferimento per la progettazione esecutiva e la realizzazione degli impianti. Accettazione STMD Il produttore può accettare la STMD entro 120 giorni dalla data di trasmissione da parte di Terna, pena la decadenza della pratica. Contratto di connessione A seguito dell accettazione della STMD, Terna definisce il contratto con il produttore per la realizzazione degli impianti e formalizza la fideiussione eventualmente necessaria. Il contratto di connessione contiene il dettaglio dei tempi, costi e condizioni per la realizzazione della connessione. Disciplina inoltre l erogazione del servizio di connessione, e include lo schema del Regolamento di Esercizio. 25
26 Processo di connessione alla RTN: portale MyTerna All indirizzo è raggiungibile il portale CRM (customer relationship manager) che servirà a migliorare lo scambio informativo fra Terna e le sue controparti, permettendo la gestione online del processo di connessione, così come la fruizione dei servizi di Dispacciamento. Al contempo, alla controparte sono messe a disposizione molte più informazioni riguardo l iter della propria pratica, facilmente accessibili senza bisogno di contattare gli operatori Terna 26
27 Processo di connessione alla RTN: portale MyTerna Effettuando la registrazione al portale, la controparte avrà la possibilità di scegliere fra le varie funzioni messe a disposizione: Gestione Anagrafica: per visualizzare e modificare i dati societari Gestione Richieste di Connessione: sezione dedicata alle connessioni alla RTN Gestione Contratti: sezione dedicata ai servizi di Dispacciamento I miei contatti: sezione dedicata alla comunicazione con gli operatori Terna 27
28 Processo di connessione alla RTN: portale MyTerna Sul portale saranno evidenziate con chiarezza le azioni da intraprendere dalla controparte e da Terna con le relative scadenze, impostate rispettando i tempi indicati dalla normativa vigente 28
29 Agenda Connessioni alla Rete di Trasmissione Nazionale Quadro normativo di riferimento Evoluzione del parco di produzione nazionale Focus sul processo di connessione alla RTN Modalità di connessione alla RTN Focus su Regione Toscana 29
30 Principali interventi finalizzati alla maggior produzione da FER sulla rete 380 kv Direttrici AT critiche per l evacuazione di energia eolica al Sud 30
31 Schemi tipici di connessione alla RTN connessione su linea esistente inserimento rigido in derivazione T inserimento in entra esce connessione su nuova SE RTN in entra esce su linea esistente connessione su nuova SE RTN in entra esce su nuova linea RTN connessione su SE RTN esistente inserimento in antenna inserimento in doppia antenna inserimento in stazione adiacente Schema di configurazione del collegamento d utente Schema tipico d impianto di consegna: produttore con sistemi sbarra d utente 31
32 Strategie di connessione: metodo dei collettori di potenza Il Metodo dei collettori di potenza permette la connessione di un elevata capacità di generazione (oltre 200 MW) alla rete AAT: permette di ridurre le congestioni sulla rete a tensione inferiore, tipicamente più debole assicura un minor impatto ambientale delle infrastrutture di rete Nuova stazione 380 / 150 kv Principali step procedurali: identificazione dell area di generazione e della linea AAT più prossima localizzazione della nuova Stazione a 380/150 kv per la connessione alla rete della nuova capacità aumento della magliatura della rete ad AAT e AT elettricamente prossima Area di produzione: Produzione oltre 200 MW Linea 150 kv Linea 150 kv Linea 380 kv 32
33 Collettori di potenza: obiettivi dello sviluppo della RTN Migliorare il livello di qualità e continuità di fornitura del servizio e superare le congestioni di rete (presenti anche in corrispondenza di importanti centri urbani) Alleggerire la rete locale a 150 kv che rischia di non svolgere correttamente la sua funzione di raccolta e trasporto della produzione da fonte rinnovabile, aumentando la magliatura con la rete ad AAT (380 kv); Risolvere le congestioni in corrispondenza di sezioni critiche che limitano la produzione attuale e futura (da fonte rinnovabile e non) e il trasporto verso le direttrici più importanti Garantire la connessione alla RTN degli impianti di produzione (e in particolare delle FRNP) Ridurre le perdite di rete (ordine delle centinaia di GWh/anno), con risparmio per gli utenti (decine di M /anno) e un minor impatto ambientale per riduzione di emissione di CO2 Ridurre l impatto sul territorio attraverso la razionalizzazione della locale rete ad AT 33
34 Pianta elettromeccanica della S.E. 380/150 kv 34
35 Veduta aerea di una S.E. 380/150 kv 35
36 Agenda Connessioni alla Rete di Trasmissione Nazionale Quadro normativo di riferimento Evoluzione del parco di produzione nazionale Focus sul processo di connessione alla RTN Modalità di connessione alla RTN Focus su Regione Toscana 36
37 Regione Toscana: Bilanci regionali 2011 (produzione, consumi e scambi) 1. Lieve aumento dei consumi rispetto al Importante la quota di energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile (geotermoelettrica) 3. Deficit energetico elevato con conseguente import regionale Toscana: storico produzione/richiesta Toscana: bilancio energetico 2011 Produzione: Produzione al netto dei pompaggi CONSUMI+EXPORT IMPORT+PRODUZIONE Energia Richiesta (GWh): Industria Terziario Domestico Agricoltura Altro perdite GWh export estero 0 GWh import regionale GWh trazionefs 2% agricoltura 1% Deficit GWh eolica 0,45% domestico 22% fotovoltaica 2,64% idroelettrica 4% terziario 30% Energia Richiesta GWh Produzione Netta GWh geotermoelett. 33% industria 44% consumi % produzione % termoelettrica 60% 37
38 Regione Toscana: Richieste di connessione valide impianti FER EOLICO 20 Richieste 629 MVA 37% della potenza GEOTERMICO 7 Richieste 194 MVA 11% della potenza FOTOVOLTAICO 19 Richieste 615 MVA 36% della potenza BIOMASSA 11 Richieste 274 MVA 16% della potenza Aggiornamento al 31/12/2012
39 Regione Toscana: richieste nuovi impianti FER (per provincia in MW) EOLICO SOLARE GEOTERMICO BIOMASSE TOTALE FIRENZE AREZZO GROSSETO LIVORNO PISA SIENA PISTOIA LUCCA MASSA CARRARA PRATO
40 Regione Toscana: panoramica interventi per connessioni Nuova SE PISTOIA Nuova SE PIETRAMALA LEGENDA SE 380/132 kv autorizzata SE 380/132 kv in autorizzazione SE 220 (220/132) kv autorizzata SE 220 (220/132) kv in autorizzazione SE 132 kv autorizzata SE 132 kv in autorizzazione Nuova SE BADIA TEDALDA Nuova linea 220 kv Nuova linea 132 kv Nuova linea 132 kv realizzate da Enel Area PIOMBINO Nuova SE ROCCASTRADA Nuova SE MANCIANO 40
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