OBIETTIVO CINA: L ANALISI DEL RISCHIO PAESE NEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI
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1 OBIETTIVO CINA: L ANALISI DEL RISCHIO PAESE NEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI Assolombarda Milano,31 ottobre 2
2 Chi è il Gruppo Coface Uno dei leader mondiali nell assicurazione del credito all esportazione; Leader in Francia per le informazioni commerciali; Rating AA assegnato da Fitch IBCA; Quotata alla Borsa di Parigi; Oltre 50 anni di attività; Gestore delle garanzie all esportazione per conto dello Stato Francese. 3
3 Presenza internazionale: : Network Membri: società di Informazioni commerciali e recupero credito Messico Stati Uniti Germania Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Spagna Estonia Francia Grecia Ungheria Irlanda Italia Lettonia Lituania Malta Olanda Polonia Portogallo Repubblica Ceca Romania Regno Unito Russia Slovacchia Slovenia Svizzera Turchia Ucraina Argentina Brasile Caraibi Cile Colombia Costa Rica Ecuador Peru Venezuela 70 paesi Benin Burkina Faso Camerun Costa d Avorio Egitto Marocco Mali Senegal Togo Tunisia Arabia Saudita Bahrain Emirati Arabi Uniti Iran Israele Giordania Kuweit Libano Oman Qatar Siria Yemen Cina Korea del Sud Hong Kong Giappone Malesia Filippine Singapore Taiwan Thailandia 4
4 Presenza internazionale: : Network Membri: Assicuratori del Credito Canada Stati Uniti 49 paesi Germania Austria Belgio Cipro Spagna Francia Grecia Ungheria Irlanda Italia Lituania Olanda Polonia Portolgallo Repubblica Ceca Romania Regno Unito Slovacchia Svezia Svizzera Turchia Argentina Brasile Cile Sud Africa Algeria Egitto Marocco Tunisia Zimbabwe Iran Israele Giordania Kuweit Oman Australia Korea del Sud Cina Hong Kong India Giappone Malesia Nuova Zelanda Filippine Singapore Thailandia Taiwan 5
5 LA VALUTAZIONE La valutazione misura il livello medio di rischio d insoluto presentato dalle aziende di un paese Indica in quale misura un impegno finanziario di un azienda del paese in questione è influenzato dalle prospettive economiche, finanziarie e politiche del paese La valutazione completa la valutazione 6
6 La valutazione La valutazione combina la valutazione dei differenti fattori di rischio paese : i fattori politici il rischio di penuria di valute la capacità dello Stato di far fronte ai suoi impegni all estero il rischio di svalutazione brutale il rischio di crisi sistemica del settore bancario il rischio di congiuntura il comportamento di pagamento sulle operazioni pagabili a breve termine 7
7 La valutazione Le valutazioni si situano su una scala di 7 livelli : da A1 a A4 : il rischio che l ambiente del paese conduca a un gran numero di mancati pagamenti è moderato; la situazione delle aziende dipende più dal loro settore di attività B C D : l ambiente economico e politico del paese è più incerto e potrebbe influenzare i comportamenti di pagamento delle aziende 8
8 La valutazione Le valutazioni sono disponibili per 140 paesi e regolarmente aggiornate sul sito: cofacerating.comcom e 9
9 LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI CREDITO IN CINA Relatore: Fabrizio Pediconi 10
10 ASIA - Panorama geo-politico politico: con l 11 settembre, l America è stata costretta ad abbandonare il ruolo di mediazione e protezione dell area asiatica, pur continuando ad essere presente in Corea del Sud, Giappone e Singapore si è ridotto di intensità il confronto americano con la Cina la Cina presenta buone opportunità di affermare la sua egemonia regionale, trainata da una crescita economica continua 11
11 12
12 ASIA:evoluzione del tasso d insoluto la recessione, in atto negli Usa ed in Giappone, ha accentuato il rallentamento economico in tutta l area asiatica la brusca diminuzione dell attività economica ha messo in difficoltà numerose aziende dell area e i ritardi di pagamento sono sempre più frequenti le difficoltà del Giappone si sono ulteriormente amplificate i Paesi Emergenti sono stati penalizzati, sia dalla crisi del settore elettronico sia da un minor dinamismo delle esportazioni verso gli Usa ed il Giappone la Cina, come l India, ha presentato una minor esposizione al rallentamento del ciclo economico mondiale, per il maggior protezionismo rispetto agli altri Paesi asiatici 13
13 C I N A PUNTI FORTI Forte determinazione sulla via delle riforme strutturali Si riduce il debito con l estero I conti con l estero sono positivi grazie all esportazione L afflusso di investimenti esteri, rafforza le riserve Tasso di risparmio eccezionale Le comunità cinesi nel mondo rafforzano lo sviluppo dei Paesi ospitanti PUNTI DEBOLI Settore bancario fragile Aumento risorse di bilancio necessarie a fronteggiare la ristrutturazione Disuguaglianze nello sviluppo Forti disparità sociali La riforma del settore pubblico incontra notevoli ostacoli Relazioni delicate con Taiwan 14
14 ASIA - Evoluzione delle valutazioni Gennaio 2001 Aprile HONG KONG TAIWAN. COREA SINGAPORE MALESIA. CINA TAILANDIA. INDIA FILIPPINE. INDONESIA VIETNAM A1 A1 A2 A2 A2 A3 A3? A4 A4? C C A2 A2 A2 A2 A2 A3 A3 A4 A4 C C. PAKISTAN D D 15
15 C I N A rating «A 3» Il comportamento di pagamento potrebbe essere condizionato da un peggioramento del contesto economico e politico del Paese, anche se rimangono contenute le probabilità che questo possa provocare un incremento di mancati pagamenti Fattori che aumentano la rischiosità del Paese sono: le difficoltà oggettive nell ottenere informazioni affidabili sulla situazione finanziaria delle aziende le limitate possibilità di copertura in caso di insoluti 16
16 C I N A- ASSICURAZIONI DEL CREDITO le garanzie vengono generalmente prestate. per strutture pubbliche, pertanto: l indice d insolvenza è contenuto il tasso di accoglienza dei fidi è basso la sinistrosità è, per il momento, esigua 17
17 C I N A Trend Crescita del PIL (mld $ USA) (Fonti: China Statistic Yearbook;The Economist;China Economic News) 18
18 CONGIUNTURA i principali dati congiunturali dell economia cinese hanno registrato miglioramenti o sostanziali tenute continua l aumento del PIL, assestato su un valore del 7,3% (1.160 mld $ Usa) investimenti dall estero, consumi ed esportazioni continuano a sostenere la domanda globale SISTEMA CREDITIZIO E FINANZIARIO il sistema creditizio è stato oggetto di un processo di ristrutturazione, attraverso il riconoscimento alla People s Bank of China del ruolo di Banca Centrale, che dipende direttamente dal Governo e controlla, oltre alla politica ed alle manovre monetarie, le Istituzioni finanziarie che operano sul mercato ooltre alle 4 banche statali specializzate, Agricultural Bank, Industrial and Commercial Bank, Construction Bank e Bank of China, trasformate in banche commerciali sotto il controllo statale, vi sono 3 Enti finanziari costituiti per l erogazione di prestiti indirizzati a progetti di prioritario interesse: State Development Bank (per gli appalti pubblici), Agriculture Development Bank (per sostegno all agricoltura ed economia rurale), China Import Export Bank (per il sostegno degli scambi con l estero) nel 2000 vi è stata un accelerazione della riforma del sistema bancario e finanziario per preparare la Cina all ingrasso nel WTO attraverso un settore bancario commerciale più orientato al mercato, il governo spera di rendere più dinamici i settori dedicati all esportazione e nelle imprese statali chiave alle banche commerciali sarà permesso fornire finanziamenti con contratti di ipoteche in favore di ditte considerate affidabili 19
19 C I N A Trend Incremento annuale del PIL (%) 10,00% 8,00% 6,00% 4,00% 9,50% 8,80% 7,80% 7,10% 8,00% 7,30% 2,00% 0,00% (Fonti: China Statistic Yearbook;The Economist;China Economic News) 20
20 C I N A Trend Composizione % del PIL, per settore economico 34,20% Terziario 12,90% Agricoltura 52,90% Industria (Fonti: China Statistic Yearbook;The Economist;China Economic News) 21
21 Principali trattati tra Italia e Cina: Accordo contro la doppia imposizione Firmato nell ottobre del 1986, l accordo è diretto a evitare la doppia imposizione e a prevenire evasioni fiscali in materia di imposte sul reddito. L accordo è in vigore dal Accordo in materia di promozione e reciproca protezione degli investimenti Accordo di Cooperazione tra l Italia e la Cina L accordo, firmato a Roma nel gennaio 1985, è stato ratificato il 3 marzo 1987 ed è entrato in vigore il 26 marzo I principali aspetti contemplati dall accordo riguardano il riconoscimento del trattamento della nazione più favorita ed il riconoscimento dell indennizzo in caso di esproprio o nazionalizzazione. L accordo, entrato in vigore il 19 maggio 1994 (Gazzetta Ufficiale n. 143 del 21 giugno 1994) prevede forniture di beni, costituzione di società miste, cessione di brevetti, licenze, know how e tecnologie, scambi di personale e di visite. 22
22 Presenza Italiana in Cina: Sono attive in Cina, con esclusione Hong Kong, circa 500 aziende italiane. Si tratta soprattutto di uffici di rappresentanza che spesso surrogano la mancanza di un efficiente rete distributiva nel paese e fungono da uffici commerciali e di assistenza. Investimenti Italiani in Cina: Nel 2001 l Italia ha investito in Cina 220 mln $USA, una cifra pari allo 0,5% del totale. 23
23 Interscambio commerciale: L Italia è il 13 partner commerciale della Cina (16 nel 2000), il 4 dell UE dopo Germania,R.U.,Olanda, avendo raggiunto la Francia. Interscambio e saldo commerciale della Cina (mld $ Usa) Var. % 01/00 Import 140,0 165,7 225,1 243,6 8,2 Export 183,8 194,9 249,2 266,7 7,0 Interscambio 323,9 360,6 474,3 511,3 7,8 Saldo 43,6 29,2 24,1 23,1 Fonte: Word Trade Atlas-China Edition
24 INDIRIZZI COFACE COFACE HOG KONG 8th Foor, Sunning Plaza 10 Hysan Avenue Causeway Bay Tel Fax
25 INDIRIZZI COFACE PICC ex CECIC Room Rongin Building Fuway Beidajie 5 Xicheng District China Tel
segue Dati sottoposti a rettifiche e revisioni successive. Ultimo aggiornamento su Paese
2015 2016 2017 Cina 25,69% 21,42% 25,48% 23,07% 23,42% 20,81% 23,33% 23,01% 21,53% 20,08% 24,26% 18,56% Germania 5,94% 9,23% 6,41% 7,69% 6,61% 7,49% 6,37% 9,55% 9,62% 9,16% 8,36% 10,37% Romania 7,81% 8,37%
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2015 2016 2017 Germania -4,6% -2,2% -7,4% 3,8% 5,6% -6,5% -9,3% -4,7% -12,2% -2,8% 2,5% 2,3% Francia -17,7% -21,5% -17,0% -1,9% -9,3% 14,5% 8,7% 10,5% 13,5% 4,2% 4,4% 9,4% Russia -25,0% -8,3% -29,3% -9,2%
Dettaglisegue Dati sottoposti a rettifiche e revisioni successive. Ultimo aggiornamento su Paese
2015 2016 2017 Germania 9,96% 9,21% 9,83% 9,29% 10,70% 8,57% 8,82% 8,92% 9,07% 8,20% 9,43% 8,96% Francia 7,95% 6,21% 7,95% 7,22% 7,34% 7,07% 8,55% 8,04% 8,05% 7,26% 9,31% 8,64% Russia 5,74% 4,66% 5,37%
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