COMUNE DI FORLI CONSIGLIO COMUNALE

Transcript

1 Anno 2009 Deliberazione n. 70 Pos. Rag. n I 2199/1 ca COMUNE DI FORLI CONSIGLIO COMUNALE Seduta del 6 Aprile 2009 In sessione ordinaria di prima convocazione del giorno 6 Aprile 2009 alle ore 15:30 in seduta pubblica. Convocato con appositi inviti, il Consiglio Comunale si è riunito oggi nella Sala Consiliare con l intervento dei Consiglieri qui appresso indicati come risulta dall appello fatto dal Segretario. N. Cognome e nome Consiglieri Pr. As. N. Cognome e nome Consiglieri Pr. As. 1 APRIGLIANO FRANCESCO X 22 MARABINI GIULIO X 2 AVELLONE ANDREA X 23 MASINI NADIA X 3 BACCARINI ROMANO X 24 MATTEUCCI LEO X 4 BIONDI LAURO X 25 MILANESI LEA X 5 BONAVITA OTTAVIO X 26 MINGHINI LUCIANO X 6 BONGIORNO VINCENZO X 27 MONTANARI MASSIMO X 7 BRIGANTI MAURO X 28 MORGAGNI DIANA X 8 BURNACCI VANDA X 29 NERVEGNA ANTONIO X 9 CAMORANI VALERIA X 30 PERELLI FILIBERTO X 10 CASADEI GARDINI FRANCESCO X 31 RAGAZZINI PAOLO X 11 CASTAGNOLI ALESSANDRO X 32 RONCHI ALESSANDRO X 12 ERRANI MARCO X 33 SAMORI' PIETRO X 13 FARNETI PAOLO X 34 SANSAVINI LUIGI X 14 FRANCIA FABRIZIO X 35 SBARAGLI ERIO X 15 GASPERONI ROBERTO X 36 TAMPELLINI RICCARDO X 16 GENTILINI TATIANA X 37 TAPPARI DANIELE X 17 GIUNCHI FLAVIO X 38 TAVOLETTI GIOVANNI MARIO X 18 GUERRINI PIO X 39 TERRACCIANO UGO X 19 GUGNONI GABRIELE X 40 VALENTINI MARCO X 20 MANCINI ENRICA X 41 ZAMBIANCHI LUCA X 21 MANUCCI CRISTIAN X TOTALE PRESENTI: 33 TOTALE ASSENTI: 9 Partecipa il VENTRELLA ANTONIO. Scrutatori i Sigg. Consiglieri BRIGANTI MAURO, BURNACCI VANDA, GUERRINI PIO. Partecipano alla seduta gli Assessori Sigg.ri BERTACCINI PIER GIUSEPPE - BUCCI GIOVANNI - BUFFADINI LODOVICO - CAPACCI PALMIRO - CASTRUCCI EVANGELISTA - GALASSI ELVIO - LEGA LORETTA - MARCHI TIZIANO - MARZOCCHI GIANFRANCO - ZELLI GABRIELE. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Presidente MINGHINI LUCIANO pone in discussione il seguente argomento: OGGETTO n. 51 SEAF SPA - ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEL 15 APRILE 2009 PER RIDUZIONE CAPITALE SOCIALE E CONTESTUALE RICOSTITUZIONE - PARTECIPAZIONE.

2 2 In merito era stata distribuita a ciascun Consigliere il partito di deliberazione di seguito riportato. Ai sensi dell art. 97 del T.U. approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, si fa esplicito riferimento al resoconto verbale che sarà riportato a parte dalla ditta appaltatrice del servizio di trascrizione dei dibattiti delle sedute consiliari, nel quale sono riportati in maniera dettagliata gli interventi succedutisi. Il Presidente del Consiglio, Minghini, introduce l'argomento in discussione concernente la partecipazione all'assemblea straordinaria di SEAF SpA per riduzione capitale sociale e contestuale ricostituzione. Sulla proposta in trattazione si richiama il dibattito effettuato congiuntamente all'argomento iscritto al punto 50 dell'ordine del giorno relativo alla cessione in diritto di superficie alla Società SEAF SpA di area di proprietà comunale posta in via Fontanelle per realizzazione Centro addestramento piloti di cui alla precedente deliberazione n. 69. L'Ass. Buffadini informa il Consiglio delle seguenti modifiche da apportare alla proposta in trattazione; modifiche tutte recepite nel partito di deliberazione che segue: - Pagg. 4 e 7 della relazione, lett. b), 2 riga: sostituire la frase con delega al consiglio di amministrazione...omissis con l'indirizzo omissis ; - Pagg. 5 e 7 della relazione: inserire il valore del sovrapprezzo minimo per azione in 2,465 volte il e, aggiungere, dopo le parole... di ciascuna di essa quanto segue così come definito nella relazione illustrativa del Consiglio di amministrazione ai sensi dell'art. 2441, comma 6, del c.c. ; - Pag. 8 della relazione: inserire, al punto 3. del dispositivo le seguenti nuove lettere:

3 3 c) di proporre che sia riservata all'assemblea dei soci; c1) la scelta della procedura di privatizzazione ed in particolare delle diverse opzioni di privatizzazione (privatizzazione della società di gestione nel suo complesso o privatizzazione delle singole linee di business previste nel piano industriale); c2) la definizione delle modalità di governance che dovranno assegnare ai soci pubblici la funzione di controllo sullo sviluppo e attuazione del piano industriale; d) di proporre di impegnare il consiglio di amministrazione a comunicare periodicamente ai soci lo stato di attuazione del processo di privatizzazione. Chiedono quindi la parola il Cons. Tavoletti del Gruppo consiliare R.B. e, per la replica conclusiva del dibattito, il Sindaco, On. Prof.ssa Nadia Masini. Dopo di che; IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che S.E.A.F. S.p.A., società di gestione dell aeroporto forlivese, con lettera di convocazione in data 20/3/2009 ha convocato l Assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti presso la sede della società a Forlì, in via Fontanelle, n. 60, per il giorno 14 aprile 2009 alle ore 9,00, in prima convocazione, e per il giorno 15 aprile 2009, alle ore 10,30 stesso luogo, in seconda convocazione, per deliberare sul seguente ordine del giorno: Parte ordinaria: 1. Approvazione Bilancio al 31 dicembre 2008 e documenti accompagnatori: deliberazioni inerenti e conseguenti a norma dell art C.C.; 2. Nomina del Sindaco supplente e del Collegio sindacale. Parte straordinaria:

4 4 3. Riduzione del capitale sociale ai sensi dell art C.C. e sua contestuale ricostituzione, scindibile a pagamento fino a massimi ,00, da realizzarsi in due fasi, la prima, riservata ai soci, alla pari, fino ad ,00 e la seconda, riservata a terzi, ai sensi del D.M. n. 521/1997, fino ad un massimo di ,00 con determinazione del sovrapprezzo (con deliberazioni conseguenti e consequenziale modifica all art. 5 del vigente statuto sociale); Preso atto che, per quanto riguarda la partecipazione all Assemblea ordinaria, si è già pronunciata la Giunta comunale con deliberazione n. 196 del 24 marzo 2009; Considerato, in merito alla trattazione della parte straordinaria, quanto di seguito riportato: Come evidenziato nel Bilancio d esercizio 2008, la perdita registrata ammonta ad , di cui già coperta al 31 gennaio 2009; pertanto si evidenzia un perdita residua di , tale per cui la società si trova nella situazione prevista dall art CC. L analisi dettagliata dell andamento gestionale è contenuta nella relazione sulla gestione, documento che si allega, unitamente al Bilancio 2008, rispettivamente sub A) e B). L Assemblea straordinaria, pertanto, dovrà deliberare l abbattimento del capitale sociale a copertura delle perdite al 31/12/2008, la sottoscrizione e versamento delle somme necessarie per la ricostituzione del capitale sociale fino ad un importo non inferiore ad ,00 (art. 3 D.M. 521/97), ma che la società propone anche superiore ( ,00), al fine di dotare la società dei mezzi necessari a fronteggiare gli impegni assunti e da assumere, soprattutto in riferimento ai necessari investimenti previsti, dando inoltre una maggiore solidità futura alla struttura finanziaria.

5 5 Le prospettive per il futuro di SEAF sono delineate nel piano industriale approvato dai soci in data 19/12/2008 e sono strettamente correlate all apporto di cospicui capitali per dare corso ad investimenti collaterali alle attività già in essere; la situazione attuale, come è già emerso nel corso della relazione, è pertanto quella di una struttura aeroportuale adeguata ai necessari standard di sicurezza e di qualità, sicuramente inadeguata ad un sensibile incremento del traffico passeggeri, che comporta notevoli costi fissi, con limitata diversificazione del business. L obiettivo del Piano industriale è, pertanto, strettamente correlato all effettiva attivazione delle nuove linee di ricavo individuate dal piano stesso, come la realizzazione dell area cargo, dell area manutenzioni ed hangaraggio aeromobili e lo sviluppo dell area formativa; quest ultima, con l introduzione di simulatori di volo per aeromobili di tipo Airbus, andrebbe ad integrare ed avvalorare la tipicità e l unicità dell offerta formativa in ambito nazionale ed internazionale caratteristica del Polo tecnologico aeronautico forlivese. Il Consiglio sottolinea che non attivandosi in tal senso si giungerebbe, nonostante un lento miglioramento della situazione economica, ad una cronicizzazione delle perdite dovute al poco remunerativo traffico low cost. Il futuro di SEAF riparte anche dall accordo pluriennale con la principale compagnia low cost italiana Wind jet, che prevede di attivare, a partire dal marzo 2009, la sua terza base operativa nello scalo forlivese; l accordo quinquennale, rinnovabile per ulteriori 5 anni, con quest ultima vedrà sfruttate anche alcune opportunità che SEAF sarà in grado di offrire una volta realizzate le nuove linee di business ed in particolare la possibilità di hangaraggio e di manutenzione degli Airbus, la realizzazione di una offerta formativa specifica per i piloti di Airbus.

6 6 E opportuno considerare che in questi mesi si sono svolte diverse riunioni tra SEAF e i Soci per l attuazione del Piano industriale e del processo di privatizzazione di SEAF. In particolare, il Comune di Forlì è impegnato a sviluppare le seguenti azioni: - adeguare gli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale con le ipotesi di sviluppo dell attività di non aviation (PT4) e dell area manutenzione e hangaraggio; - procedere alla concessione del diritto di superficie a favore di SEAF dell area per l insediamento del centro di formazione; Ritenuto, conseguentemente, di approvare i seguenti interventi sul capitale sociale della società: 1. copertura perdita al 31/12/2008 mediante corrispondente riduzione del capitale sociale pari ad ,00; 2. approvazione aumento di capitale fino ad ,00 da realizzarsi in due fasi: a) una prima fase riservata ai soci per una sottoscrizione, entro il 30 aprile 2009, di complessivi 6 Mln di euro, da corrispondersi a seconda delle esigenze della società entro il 30/9/2009; b) una seconda fase riservata a terzi non soci, fino ad un massimo di 14,8 Mln di euro, l'indirizzo di procedere alla scelta del socio o dei soci privati tramite gara ai sensi del DM n. 521/1997 e del D.Lgs. n. 163/2006, con l obiettivo di trasferire a soci privati qualificati il pacchetto di maggioranza col vincolo che, al termine dell operazione, la parte pubblica mantenga almeno il 40% del capitale sociale; la procedura di privatizzazione potrà concludersi con la selezione di un offerta generale che riguardi l intera società di gestione (opzione primaria) o con la

7 7 selezione di offerte disgiunte per ciascuna delle tre macroaree di sviluppo previste dal piano industriale (formazione, manutenzione e cargo city); la procedura di privatizzazione dovrà essere conclusa entro il 31/12/2009 salva la possibilità di frazionare nel tempo anche in due o più fasi la sottoscrizione dell aumento di capitale deliberato (non oltre il 31/12/2010); la sottoscrizione dell aumento di capitale sarà gravata da un sovrapprezzo minimo per azione pari ad almeno 2,465 volte il valore nominale di ciascuna di essa così come definito nella relazione illustrativa del Consiglio di amministrazione ai sensi dell'art. 2441, comma 6, del C.C.; nella individuazione delle modalità di governance a conclusione del progetto di privatizzazione dovranno essere confermati in capo ai soci pubblici le prerogative di controllo sullo sviluppo del piano industriale e di impatto sulle strategie di sviluppo del territorio; 3. sottoscrizione delle quote a carico del Comune di Forlì, in relazione alla quota attuale di partecipazione azionaria del 48,0947%, in relazione alle scadenze fissate dall Assemblea e nei limiti delle disponibilità del Bilancio, per la prima parte dell aumento del capitale sociale per complessivi ,00 riservata ai soci; Dato atto che la spesa prevista per l esercizio 2009 è pari ad euro ,39 quale quota parte per il ripiano delle perdite al 31/12/2008; Ritenuto opportuno partecipare all Assemblea, incaricando il Sindaco o suo delegato e conferendogli il mandato di approvare le citate proposte di deliberazione, ivi comprese modifiche non sostanziali alle stesse ed eventuali adempimenti di rito o resi obbligatori per legge; Visti i pareri favorevoli ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267:

8 8 - di regolarità tecnica, rilasciato, per quanto di competenza, dal Responsabile dell Unità partecipazione societarie / Direzione operativa, in data 23/03/2009; - di regolarità contabile, con verifica anche della copertura finanziaria, rilasciato dal Dirigente del Servizio programmazione e gestione del bilancio e dal Direttore dell Area finanze, patrimonio e contratti in data 23/03/2009; Visto, altresì: la sottoscrizione del Coordinatore della Direzione operativa in data 23/03/2009, ai sensi dell art. 19, comma 4, lett. h), del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi; il parere positivo di conformità dell azione amministrativa di cui al presente atto alla legge, allo statuto, ai regolamenti, espresso dal Segretario generale in data 24/03/2009; Con voti favorevoli n. 22, contrari n. 3 (Biondi del Gruppo consiliare P.R.I.; Ronchi del Gruppo consiliare V. e Gasperoni, F.I.), astenuti n. 8 (Burnacci, Farneti, Giunchi, Milanesi, Perelli e Zambianchi del Gruppo consiliare F.I., Aprigliano del Gruppo consiliare A.M. e Bongiorno del Gruppo consiliare A.N.), espressi per alzata di mano dai n. 33 Consiglieri presenti e n. 25 votanti; D E L I B E R A 1. di partecipare all Assemblea straordinaria della Società S.E.A.F. S.p.A., convocata presso la sede sociale a Forlì, in Via Fontanelle, n. 60, per il giorno 14 aprile 2009 alle ore 9,00, in prima convocazione, e per il giorno 15 aprile 2009, alle ore 10,30, stesso luogo, in seconda convocazione, per trattare il seguente Ordine del giorno: Riduzione del capitale sociale ai sensi dell art C.C. e sua contestuale ricostituzione, scindibile a pagamento fino a massimi ,00, da realizzarsi in due fasi, la prima, riservata ai soci, alla pari, fino ad

9 ,00 e la seconda, riservata a terzi, ai sensi del D.M. n. 521/1997, fino ad un massimo di ,00 con determinazione del sovrapprezzo (con deliberazioni conseguenti e consequenziale modifica all art. 5 del vigente statuto sociale) ; 2. di approvare, per le ragioni esposte in premessa, la copertura integrale delle perdite al 31/12/2008 mediante corrispondente riduzione del capitale sociale pari ad ,00; 3. di approvare, altresì, l aumento di capitale fino ad ,00 da realizzarsi in due fasi: a) una prima fase riservata ai soci, per una sottoscrizione entro il 30 aprile 2009 di complessivi ,00, da corrispondersi a seconda delle esigenze della società entro il 30/9/2009; b) una seconda fase riservata a terzi non soci, fino ad un massimo di ,00, con l'indirizzo di procedere alla scelta del socio o dei soci privati tramite gara ai sensi del DM n. 521/1997 e del D.Lgs. n. 163/2006, con l obiettivo di trasferire a soci privati qualificati il pacchetto di maggioranza col vincolo che, al termine dell operazione, la parte pubblica mantenga almeno il 40% del capitale sociale; la procedura di privatizzazione potrà concludersi con la selezione di un offerta generale che riguardi l intera società di gestione (opzione primaria) o con la selezione di offerte disgiunte per ciascuna delle tre macroaree di sviluppo previste dal piano industriale (formazione, manutenzione e cargo city); la procedura di privatizzazione dovrà essere conclusa entro il 31/12/2009 salva la possibilità di frazionare nel tempo anche in due o più fasi la sottoscrizione dell aumento di capitale deliberato (non oltre il 31/12/2010); la sottoscrizione dell aumento di capitale sarà gravata da un sovrapprezzo minimo per azione pari ad almeno 2,465 volte il valore nominale

10 10 di ciascuna di essa così come definito nella relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 2441, comma 6, del C.C.; nella individuazione delle modalità di governance a conclusione del progetto di privatizzazione dovranno essere confermati in capo ai soci pubblici le prerogative di controllo sullo sviluppo del piano industriale e di impatto sulle strategie di sviluppo del territorio; c) di proporre che sia riservata all'assemblea dei soci; c1) la scelta della procedura di privatizzazione ed in particolare delle diverse opzioni di privatizzazione (privatizzazione della società di gestione nel suo complesso o privatizzazione delle singole linee di business previste nel piano industriale); c2) la definizione delle modalità di governance che dovranno assegnare ai soci pubblici la funzione di controllo sullo sviluppo e attuazione del piano industriale; d) di proporre di impegnare il consiglio di amministrazione a comunicare periodicamente ai soci lo stato di attuazione del processo di privatizzazione. 4. di incaricare, a tal fine, il Sindaco o suo delegato ad intervenire in nome e per conto del Comune di Forlì alla suddetta Assemblea, con mandato di approvare le proposte di deliberazione in atti, ivi comprese modifiche non sostanziali alle stesse ed eventuali adempimenti di rito o resi obbligatori per legge; 5. di dare atto che per la parte ordinaria si è già espressa la Giunta comunale con proprio provvedimento; 6. di incaricare la Giunta comunale ed i dirigenti comunali, secondo le rispettive competenze, di provvedere all esecuzione alla presente deliberazione, dando atto che le relative spese sanno impegnate con successivi e separati provvedimenti.

11 11 Inoltre, attesa l urgenza di provvedere in merito, per poter partecipare all Assemblea del prossimo 15 aprile; IL CONSIGLIO COMUNALE Con voti favorevoli n. 31, astenuti n. 2 (Ronchi, V., e Gasperoni, F.I.), espressi per alzata di mano; D E L I B E R A - di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n *****************

12 12 Reg. Imp Rea Sede in AEROPORTO L. RIDOLFI - VIA SEGANTI, FORLI' (FO) Capitale sociale Euro ,00 Bilancio al 31/12/2008 Stato patrimoniale attivo 31/12/ /12/2007 A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (di cui già richiamati ) B) Immobilizzazioni I. Immateriali 1) Costi di impianto e di ampliamento 2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità ) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell'ingegno 4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5) Avviamento 6) Immobilizzazioni in corso e acconti ) Altre II. Materiali ) Terreni e fabbricati a) Terreni e fabbricati b) Costruzioni leggere ) Impianti e macchinario a) Mezzi di carico, scarico e sollevamento b) Automezzi, autoveicoli da trasporto c) Attrezzatura di pista 3) Attrezzature industriali e commerciali a) Attrezzatura varia e minuta b) Mobili e macchine ordinarie d ufficio c) Macchine d ufficio elettroniche d) Attrezzature varie aerostazione ) Opere c/concessione a) Opere c/concessione aerostazione b) Fabbricati merci, hangar e magazzini c) Altre strutture c/concessione d) Imp. Comunicazione/segnalazione e) Mobili e arredi fissi f ) Imp./mezzi car.scar.soll.c/concessione g) Costruzioni leggere c/concessione Bilancio al 31/12/2008 Pagina 1

13 13 5) Opere demaniali in anticipata occupazione a) App. segnalazione e attrezz.pista b) Altre opere demaniali in anticipata occupazione c) Costruzioni leggere in anticipata occupazione d) Manutenzione straord. Beni in anticipata occupazione e) Impianti di comun.segn. in anticipata occupazione 6) Immobilizzazioni in corso e acconti a) Immobilizzazioni in corso III. Finanziarie 1) Partecipazioni in: a) imprese controllate b) imprese collegate c) imprese controllanti d) altre imprese ) Crediti a) verso imprese controllate b) verso imprese collegate c) verso controllanti d) verso altri 3) Altri titoli ) Azioni proprie (valore nominale complessivo ) Totale immobilizzazioni C) Attivo circolante I. Rimanenze 1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3) Lavori in corso su ordinazione 4) Prodotti finiti e merci 5) Acconti II. Crediti 1) Verso clienti - entro 12 mesi oltre 12 mesi ) Verso imprese controllate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 3) Verso imprese collegate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi Bilancio al 31/12/2008 Pagina 2

14 14 4) Verso controllanti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 4-bis) Per crediti tributari - entro 12 mesi oltre 12 mesi ter) Per imposte anticipate 5) Verso altri - entro 12 mesi oltre 12 mesi III. Attività finanziarie che non costituiscono Immobilizzazioni 1) Partecipazioni in imprese controllate 2) Partecipazioni in imprese collegate 3) Partecipazioni in imprese controllanti 4) Altre partecipazioni 5) Azioni proprie (valore nominale complessivo ) 6) Altri titoli IV. Disponibilità liquide 1) Depositi bancari e postali ) Assegni 3) Denaro e valori in cassa Totale attivo circolante D) Ratei e risconti - disaggio su prestiti - vari Totale attivo Stato patrimoniale passivo 31/12/ /12/2007 A) Patrimonio netto I. Capitale II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni III. Riserva di rivalutazione IV. Riserva legale Bilancio al 31/12/2008 Pagina 3

15 15 V. Riserve statutarie VI. Riserva per azioni proprie in portafoglio VII. Altre riserve Riserva per conversione/arrotondamento in EURO (1) (1) (1) (1) VIII. Utili (perdite) portati a nuovo IX. Utile d'esercizio IX. Perdita d'esercizio ( ) ( ) Copertura parziale perdita d esercizio Totale patrimonio netto ( ) B) Fondi per rischi e oneri 1) Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili 2) Fondi per imposte, anche differite 3) Altri Totale fondi per rischi e oneri C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato D) Debiti 1) Obbligazioni 2) Obbligazioni convertibili 3) Debiti verso soci per finanziamenti 4) Debiti verso banche - entro 12 mesi oltre 12 mesi ) Debiti verso altri finanziatori - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 6) Acconti - entro 12 mesi oltre 12 mesi ) Debiti verso fornitori - entro 12 mesi oltre 12 mesi ) Debiti rappresentati da titoli di credito 9) Debiti verso imprese controllate Bilancio al 31/12/2008 Pagina 4

16 16 10) Debiti verso imprese collegate 11) Debiti verso controllanti 12) Debiti tributari - entro 12 mesi oltre 12 mesi ) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale - entro 12 mesi oltre 12 mesi 14) Altri debiti entro 12 mesi oltre 12 mesi Totale debiti E) Ratei e risconti - aggio sui prestiti - vari Totale passivo Conti d'ordine 31/12/ /12/2007 1) Garanzie prestate a) Terzi per nostre fidejussioni ) Impegni a) Opere ricevute dallo Stato c/concessione b) Finanziamento opere dello Stato c) Macchinari e attrezzature di terzi in leasing d) Impegni ex. Art e) Opere da realizzare ) Garanzie ricevute a) Fidejussioni b) Libretti a risparmio terzi a garanzia 4) Beni ricevuti in donazione a) Beni ricevuti in donazione Totale conti d'ordine Conto economico 31/12/ /12/2007 A) Valore della produzione 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni Bilancio al 31/12/2008 Pagina 5

17 17 2) Variazione delle rimanenze di prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti 3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 5) Altri ricavi e proventi: - vari contributi in conto esercizio - contributi in conto capitale (quote esercizio) Totale valore della produzione B) Costi della produzione 6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci ) Per servizi ) Per godimento di beni di terzi ) Per il personale a) Salari e stipendi b) Oneri sociali c) Trattamento di fine rapporto d) Trattamento di quiescenza e simili e) Altri costi 10) Ammortamenti e svalutazioni a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide 11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci ) Accantonamento per rischi ) Altri accantonamenti 14) Oneri diversi di gestione Totale costi della produzione Differenza tra valore e costi di produzione (A-B) ( ) ( ) C) Proventi e oneri finanziari 15) Proventi da partecipazioni: - da imprese controllate Bilancio al 31/12/2008 Pagina 6

18 18 - da imprese collegate - altri 16) Altri proventi finanziari: a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni c) da titoli iscritti nell'attivo circolante d) proventi diversi dai precedenti: - altri ) Interessi e altri oneri finanziari: - altri bis) Utili e Perdite su cambi Totale proventi e oneri finanziari ( ) ( ) D) Rettifiche di valore di attività finanziarie 18) Rivalutazioni: a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie c) di titoli iscritti nell'attivo circolante 19) Svalutazioni: a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie c) di titoli iscritti nell'attivo circolante Totale rettifiche di valore di attività finanziarie E) Proventi e oneri straordinari 20) Proventi: - plusvalenze da alienazioni - varie ) Oneri: - minusvalenze da alienazioni - imposte esercizi precedenti varie Totale delle partite straordinarie ( ) (18.772) Risultato prima delle imposte (A-B±C±D±E) ( ) ( ) 22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate a) Imposte correnti Bilancio al 31/12/2008 Pagina 7

19 19 b) Imposte differite (anticipate) 23) Utile (Perdita) dell'esercizio ( ) ( ) Nota integrativa al bilancio al 31/12/2008 Premessa Criteri di formazione Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla presente nota integrativa, redatta ai sensi dell'articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2423, parte integrante del bilancio d'esercizio. L arrotondamento delle risultanze contabili espresse in centesimi di Euro, in dati di bilancio espressi in unità di Euro, è avvenuto mediante arrotondamento delle singole poste ed imputazione extra contabile delle differenze alla voce Altre riserve dello Stato Patrimoniale per l esercizio 2008 per l importo di (1)=, ed alla voce Proventi straordinari del Conto Economico per l esercizio 2008 per l importo di 1= Criteri di valutazione I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2008 non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi e fatte salve le variazioni derivanti dall applicazione dei principi introdotti dal decreto legislativo n. 6/2003 recante la riforma del diritto societario. La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell'attività nonché tenendo conto della funzione economica dell elemento dell attivo o del passivo considerato. L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati. In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti). La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi. La valutazione tenendo conto della funzione economica dell elemento dell attivo o del passivo considerato che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio - consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà economica sottostante gli aspetti formali. Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori. Esse sono state ammortizzate in modo sistematico, con la sola eccezione per gli esercizi 1993 e 1994, nel corso dei quali sono state conteggiate quote di ammortamento in misura ridotta, anche in Bilancio al 31/12/2008 Pagina 8

20 20 considerazione del contenuto traffico aereo. Le aliquote utilizzate ogni esercizio sono quelle previste dal D.M. del 29/10/74, per i cespiti entrati in funzione nell esercizio chiuso al 31/12/1988, mentre per i beni entrati in funzione nell esercizio successivo, sono state applicate le aliquote previste dal D.M. del 31/12/1988. Le quote di ammortamento così dedotte sono risultate idonee a rappresentare la residua possibilità di utilizzo dei cespiti cui si riferiscono. Si forniscono nella tabella seguente le aliquote di ammortamento delle immobilizzazioni materiali: DESCRIZIONE BENE ALIQUOTE DI AMMORTAMENTO COSTRUZIONI LEGGERE 10 % IMPIANTI MEZZO CARICO, SCARICO 10 % SOLLEVAMENTO E TRASPORTO AUTOVEICOLI DA TRASPORTO 20 % AUTOVETTURE, MOTOVEICOLI E SIMILI 25 % ATTREZZATURE DI PISTA 31,5 % ATTREZZATURA VARIA E MINUTA 20 % MACCHINE D UFFICIO 20 % ELETTROMECCANICHE ED ELETTRONICHE MOBILI E MACCHINE ORDINARIE 12 % D UFFICIO ATTREZZATURA VARIA AEROSTAZIONE 20 % FABBRICATI 4 % AEROSTAZIONE PASSEGGERI 4 % ALTRE OPERE ( OPERE D ARTE FISSE) 4 % Per le opere in regime concessorio è stata mantenuta nell anno corrente l impostazione degli esercizi precedenti, nonostante la scadenza della concessione avvenuta in data 30/11/2000, in quanto l attuale quadro normativo e l autorizzazione all anticipata occupazione e uso dei beni demanaiali ottenuta in data 5 agosto 2000 fanno ragionevolmente ritenere che nulla impedisca l ottenimento della gestione totale. Attualmente la società opera in regime di prorogatio nell attesa che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti accolga la domanda di gestione totale. Si precisa inoltre che se si fosse considerata la scadenza della concessione al 30/11/2000, il patrimonio netto della società sarebbe risultato inferiore di circa mentre la perdita d esercizio sarebbe risultata inferiore di circa Si evidenzia che la SEAF, per migliorare l impatto ambientale e l efficienza operativa dell aeroporto con la possibilità di atterraggio strumentale degli aeromobili su entrambe le testate, ha stipulato in data 13/01/2005 una convenzione con ENAV con un impegno economico di = quale corrispettivo per i maggiori costi derivanti dai cavidotti necessari per posizionare sia l ILS sia gli AVL per la pista 30. La convenzione ha durata di due anni, tacitamente prorogabili per periodi di un anno. Alla data di redazione del Bilancio sono in corso le opere preliminari per l esproprio e/o servitù necessarie per le opere sopra citate. Il sistema degli impegni rilevato nei conti d ordine prevede espressamente tale convenzione. Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto, inclusivo degli oneri accessori ed ammortizzate nel periodo normale di cinque esercizi. I crediti sono iscritti secondo il presunto valore di realizzo. I ratei e i risconti sono stati determinati nel rispetto del criterio di competenza. Il fondo di trattamento di fine rapporto è stato accantonato per coprire l intera passività maturata nei confronti dei dipendenti in conformità alla legislazione vigente e specificatamente secondo quanto previsto dall art del Codice Civile, dalla Legge 297 del 29/05/82 e dai contratti collettivi del Bilancio al 31/12/2008 Pagina 9

21 21 settore. I debiti sono iscritti al loro valore nominale. B) Immobilizzazioni I. Immobilizzazioni immateriali Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità Costo storico Ammortamenti fino all esercizio precedente Valore all inizio dell esercizio Acquisizioni dell esercizio 0 Valore lordo al 31/12/ Ammortamenti ordinari dell esercizio Valore netto al 31/12/ Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell ingegno Costo storico Ammortamenti fino all esercizio precedente Valore all inizio dell esercizio Acquisizioni dell esercizio Valore lordo al 31/12/ Ammortamenti ordinari dell esercizio Valore netto al 31/12/ Altre Costo storico Ammortamenti fino all esercizio precedente Valore all inizio dell esercizio Acquisizioni dell esercizio Valore lordo al 31/12/ Ammortamenti ordinari dell esercizio Valore netto al 31/12/ Immobilizzazioni materiali Prima di illustrare i movimenti delle immobilizzazioni materiali si segnala che, a seguito dell ottenimento dell anticipata occupazione e uso dei beni demaniali, per una migliore classificazione dei cespiti, le immobilizzazioni sono state suddivise in tre categorie così distinte: immobilizzazioni materiali in proprietà, immobilizzazioni materiali in concessione e Bilancio al 31/12/2008 Pagina 10

22 22 immobilizzazioni materiali in anticipata occupazione. Lo schema di stato patrimoniale previsto dall art del C.C. è stato così integrato, costituendo deroga ai sensi dell art.2423 ter., 3 e 4 comma del C.C., in relazione alla tipicità dell oggetto sociale. Immobilizzazioni materiali in proprietà Costruzioni leggere Costruzioni leggere Costo storico Ammortamenti fino all esercizio precedente Valore all inizio dell esercizio Acquisizioni dell esercizio Dimissioni dell esercizio al netto del fondo Valore lordo al 31/12/ Ammortamenti ordinari dell esercizio Valore netto al 31/12/ Impianti e macchinario Mezzi di carico, scarico e sollevamento Costo storico Rivalutazione Legge 72/ Ammortamenti fino all esercizio precedente Valore all inizio dell esercizio Acquisizioni dell esercizio Dimissioni dell esercizio al netto del - 12 fondo Valore lordo al 31/12/ Ammortamenti ordinari dell esercizio Valore netto al 31/12/ Automezzi Costo storico Ammortamenti fino all esercizio precedente Valore all inizio dell esercizio Dismissioni dell esercizio (7.818) al netto del - 0 fondo (7.818) Valore lordo al 31/12/ Ammortamenti ordinari dell esercizio Valore netto al 31/12/ Attrezzature di pista Costo storico Ammortamenti fino all esercizio precedente Valore all inizio dell esercizio 0 Acquisizioni dell esercizio 0 Valore lordo al 31/12/08 0 Bilancio al 31/12/2008 Pagina 11

23 23 Ammortamenti ordinari dell esercizio 0 Valore netto al 31/12/08 0 Attrezzature industriali e commerciali Attrezzatura varia e minuta Costo storico Ammortamenti fino all esercizio precedente Valore all inizio dell esercizio Acquisizioni dell esercizio Dismissioni dell esercizio (3.550) al netto del - 0 fondo (3.550) Valore lordo al 31/12/ Ammortamenti ordinari dell esercizio Valore netto al 31/12/ Attrezzatura varia interamente detraibile Costo storico Ammortamenti fino all esercizio precedente Valore all inizio dell esercizio 0 Acquisizioni dell esercizio 0 Dismissioni dell esercizio (749) al netto del - 0 fondo (749) Valore lordo al 31/12/08 0 Ammortamenti ordinari dell esercizio 0 Valore netto al 31/12/08 0 Mobili e macchine ordinarie d ufficio Costo storico Ammortamenti fino all esercizio precedente Valore all inizio dell esercizio Acquisizioni dell esercizio Dismissioni dell esercizio (13.067) al netto del - 28 fondo (13.038) Valore lordo al 31/12/ Ammortamenti ordinari dell esercizio Valore netto al 31/12/ Mobili e macchine ordinarie d ufficio interamente detraibili Costo storico Ammortamenti fino all esercizio precedente Valore all inizio dell esercizio 0 Acquisizioni dell esercizio 0 Dismissioni dell esercizio (385) al netto del - 0 fondo (385) Valore lordo al 31/12/08 0 Ammortamenti ordinari dell esercizio 0 Valore netto al 31/12/08 0 Macchine d ufficio elettroniche Bilancio al 31/12/2008 Pagina 12

24 24 Costo storico Ammortamenti fino all esercizio precedente Valore all inizio dell esercizio Acquisizioni dell esercizio Valore lordo al 31/12/ Ammortamenti ordinari dell esercizio Valore netto al 31/12/ Macchine d ufficio elettroniche interamente detraibili Costo storico Ammortamenti fino all esercizio precedente Valore all inizio dell esercizio 0 Acquisizioni dell esercizio 0 Valore lordo al 31/12/08 0 Ammortamenti ordinari dell esercizio 0 Valore netto al 31/12/08 0 Attrezzatura varia aerostazione Costo storico Ammortamenti fino all esercizio precedente Valore all inizio dell esercizio Acquisizioni dell esercizio 0 Valore lordo al 31/12/ Ammortamenti ordinari dell esercizio Valore netto al 31/12/ Immobilizzazioni materiali in concessione Opere in c/concessione Opere c/concessione aerostazione Costo storico Ammortamenti fino all esercizio precedente Valore all inizio dell esercizio Acquisizioni dell esercizio Valore lordo al 31/12/ Ammortamenti ordinari dell esercizio Valore netto al 31/12/ Fabbricati c/concessione Costo storico Ammortamenti fino all esercizio precedente Valore all inizio dell esercizio Acquisizioni dell esercizio 0 Valore lordo al 31/12/ Ammortamenti ordinari dell esercizio Valore netto al 31/12/ Altre strutture c/concessione Costo storico Ammortamenti fino all esercizio precedente Bilancio al 31/12/2008 Pagina 13

25 25 Valore all inizio dell esercizio Acquisizioni dell esercizio Valore lordo al 31/12/ Ammortamenti ordinari dell esercizio Valore netto al 31/12/ Impianti di comunicazione e segnalazione c/concessione Costo storico Ammortamenti fino all esercizio precedente Valore all inizio dell esercizio Acquisizioni dell esercizio Valore lordo al 31/12/ Ammortamenti ordinari dell esercizio Valore netto al 31/12/ Mobili e arredi fissi c/concessione Costo storico Ammortamenti fino all esercizio precedente Valore all inizio dell esercizio Acquisizioni dell esercizio Valore lordo al 31/12/ Ammortamenti ordinari dell esercizio Valore netto al 31/12/ Impianti/mezzi carico scarico sollevamento c/concessione Costo storico Ammortamenti fino all esercizio precedente Valore all inizio dell esercizio Acquisizioni dell esercizio 0 Valore lordo al 31/12/ Ammortamenti ordinari dell esercizio Valore netto al 31/12/ Costruzioni leggere c/concessione Costo storico Ammortamenti fino all esercizio precedente Valore all inizio dell esercizio Acquisizioni dell esercizio 0 Valore lordo al 31/12/ Ammortamenti ordinari dell esercizio Valore netto al 31/12/ Immobilizzazioni materiali in anticipata occupazione Opere demaniali in anticipata occupazione Altre opere demaniali in anticipata occupazione Costo storico Ammortamenti fino all esercizio precedente Valore all inizio dell esercizio Acquisizioni dell esercizio Valore lordo al 31/12/ Bilancio al 31/12/2008 Pagina 14

26 26 Ammortamenti ordinari dell esercizio Valore netto al 31/12/ Costruzioni leggere in anticipata occupazione Costo storico Ammortamenti fino all esercizio precedente Valore all inizio dell esercizio Acquisizioni dell esercizio 0 Valore lordo al 31/12/ Ammortamenti ordinari dell esercizio Valore netto al 31/12/ Manutenzione straordinaria beni in anticipata occupazione Costo storico Ammortamenti fino all esercizio precedente Valore all inizio dell esercizio Acquisizioni dell esercizio Valore lordo al 31/12/ Ammortamenti ordinari dell esercizio Valore netto al 31/12/ Impianti di comunicazione e segnalazione in anticipata occupazione Costo storico Ammortamenti fino all esercizio precedente Valore all inizio dell esercizio 814 Acquisizioni dell esercizio 0 Valore lordo al 31/12/ Ammortamenti ordinari dell esercizio Valore netto al 31/12/ Immobilizzazioni in corso e acconti Immobilizzazioni tecniche in corso Valore all inizio dell esercizio Acquisizioni dell esercizio 0 Eliminazione per mancata realizzazione immobilizzazione (girate a sopravvenienze) Eliminazione per realizzazione immobilizzazione Valore al 31/12/ Immobilizzazioni c/concessione in corso Valore all inizio dell esercizio Acquisizioni dell esercizio Eliminazione per mancata realizzazione immobilizzazione (girate a sopravvenienze) Eliminazione per realizzazione immobilizzazione Valore al 31/12/ Come si evince dalle sopra esposte tabelle, per le immobilizzazioni immateriali i principali aumenti Bilancio al 31/12/2008 Pagina 15

27 27 riguardano: - i diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell ingegno, per l acquisto di un modulo sw interfaccia per la visualizzazione dati FIDS su sito web dell aeroporto ( 2.500), per l acquisto di un software per la gestione degli ordini ( 800) e per l acquisto di Adobe Photoshop ( 983); - le altre immobilizzazioni, per lavori volti all eliminazione di ostacoli riduttivi della sicurezza al volo ( ); tali interventi sono inseriti in questa voce in quanto rappresentano lavori straordinari su beni di terzi. Per le immobilizzazioni materiali i principali incrementi dell esercizio hanno riguardato: - i mezzi di carico scarico e sollevamento, per l acquisto di un gruppo elettrogeno semovente ( ), di nastri trasportatori ( 4.000), di due trattori elettrici usati ( ) e del nastro trasportato semovente, a titolo di riscatto per il contratto di leasing in essere ( 483); - le costruzioni leggere, per l acquisto di un monoblocco servizi igienici ( ) che è stato permutato vendendo il vecchio (costo storico ammortizzato per 6.357,75 venduto ad ), per l acquisto di una struttura gazebo ( 5.780) e per l acquisto di una scala da giorno con struttura monotrave ( 2.600); - l attrezzatura varia e minuta, per l acquisto di una idropulitrice ( 2.200); - le macchine d ufficio elettromeccaniche ed elettroniche, per l acquisto di nuovi computer ( ), di una nuova stampante per le carte di identità aeroportuali ( 2.919), e dell apparato charlie aeronautico ( 3.400); - le opere in conto concessione aerostazione, per i lavori di ampliamento del terminal arrivi ( ) e per l acquisto di 3 box per il controllo passaporti ( ); - le altre strutture in conto concessione, per l intervento di manutenzione straordinaria sulle aree verdi ( ); - gli impianti di comunicazione e segnalazione in conto concessione, per l ampliamento dell impianto tvvc arrivi ( ) e per la nuova segnaletica ( 5.350); - i mobili e arredi fissi in concessione, per l acquisto di arredi relativi all ampliamento degli arrivi ( ) e per l impianto di condizionamento per i box autonoleggi ( ); - le altre opere demaniali in anticipata occupazione, per lo shoulder della pista di volo ( ) e per i lavori di adeguamento della recinzione della testata 30 ( ); - la manutenzione straordinaria dei beni in anticipata occupazione, per l acquisto del nuovo quadro della cabina elettrica ( ) e per il gruppo elettronico di emergenza della cabina elettrica ( ); Si riporta di seguito il prospetto delle immobilizzazioni esistente alla chiusura dell esercizio per le quali sono state effettuate rivalutazioni ai sensi della Legge n. 72/83. Impianti e macchinario Costo storico Rivalutazione Legge 72/ Beni dimessi nell es Rivalutazione Legge 72/83 beni dimessi Valore iscritto al 31/12/ III. Immobilizzazioni finanziarie Saldo al 31/12/2008 Saldo al 31/12/2007 Variazioni Bilancio al 31/12/2008 Pagina 16

28 28 Partecipazioni Descrizione 31/12/2007 Incremento Decremento 31/12/2008 Imprese controllate Imprese collegate Imprese controllanti Altre imprese Arrotondamento Tra le immobilizzazioni finanziarie sono contabilizzate: - la partecipazione nella Società Promozione e Turismo S.r.l. avvenuto nel corso del 2004; tale partecipazione è stata valutata in base al valore nominale della quota detenuta ( ) - La partecipazione nell associazione Easy-Romagna ( 1.500), associazione senza fini di lucro che si propone di promuovere e valorizzare il turismo nell ambito del territorio della regione Emilia Romagna. Per quanto riguarda la partecipazione in Promozione e Turismo, il valore iscritto in bilancio al 31/12/2008 non considera ancora la possibile svalutazione della partecipazione stessa a fronte della messa in liquidazione della società in parola avvenuta in data 05/01/2009; a questo proposito è stato considerato nel conto economico un accantonamento di Denominazione e sede Promozione e Turismo società consortile per azioni Via Fontanelle n Forlì (FC) Capitale sociale 2007 ( ) Patrimonio netto 2006 ( ) Risultato d esercizio 2007( ) Quota % Valore iscritto in bilancio 2008 ( ) ( ) Nel corso del 2008 sono avvenute le seguenti operazioni sul capitale: in data 28/04/2008 con verbale di Assemblea ordinaria raccolta n.7617, repertorio n.12043, i soci di Promozione Turismo hanno deliberato di ridurre il capitale sociale da Euro ad Euro a causa della perdita riscontrata nell esercizio 2007;in questa occasione ci sono state annullate azioni ordinarie. Contestualmente è stato altresì deliberato di aumentare il capitale sociale di Euro mediante l emissione di azioni del valore nominale di 1 Euro cadauna; S.e.a.f. Spa in questa operazione ha sottoscritto un numero pari a azioni. C) Attivo circolante II. Crediti Saldo al 31/12/2008 Saldo al 31/12/2007 Variazioni ( ) Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze (articolo 2427-bis, primo comma, n. 6, C.c.). Descrizione Entro Oltre Oltre 12 mesi 12 mesi 5 anni Totale Verso clienti Per crediti tributari Verso altri Arrotondamento Bilancio al 31/12/2008 Pagina 17

29 29 Descrizione Saldo al 31/12/08 Saldo al 31/12/07 Variazioni Verso clienti ( ) Per crediti tributari Verso altri ( ) L importo dei crediti verso clienti al 31/12/2008 è stato esposto al netto del fondo svalutazione crediti ( ) e del fondo rischi su crediti ( ) e tiene conto della loro effettiva esigibilità. Il fondo svalutazione crediti e il fondo rischi su crediti hanno subito nel corso dell esercizio le seguenti variazioni: Descrizione F.do svalutazione F.do accantonamento rischi Totale crediti su crediti Saldo al 31/12/ Utilizzo nell'esercizio Accantonamento esercizio Saldo al 31/12/ La diminuzione dei crediti verso clienti dal 2007 al 2008 è strettamente collegato alle riscossioni dei crediti vantati nei confronti dei due principali vettori che hanno operato nel nostro scalo nel 2008: Ryanair e Wind Jet. La voce crediti tributari, esigibili entro l esercizio successivo, comprende i crediti verso l erario per così suddivisi: IVA annuale , rimborso IVA autovetture ( 3.965) rimborso imposte patrimoniali 657, IRES (ritenute subite) La voce crediti tributari, esigibili oltre l esercizio successivo, è pari a zero. La voce crediti verso altri, esigibili entro l esercizio successivo, comprende crediti per anticipazioni effettuate nei confronti di altri soggetti per La voce crediti verso altri, esigibili oltre l esercizio successivo, comprende il credito verso l ENAC per un deposito cauzionale costituito ai sensi dell art.17 legge 135/97 per e depositi cauzionali verso altri enti per IV. Disponibilità liquide Saldo al 31/12/2008 Saldo al 31/12/2007 Variazioni ( ) Descrizione 31/12/ /12/2007 Depositi bancari e postali Denaro e altri valori in cassa Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio. D) Ratei e risconti Saldo al 31/12/2008 Saldo al 31/12/2007 Variazioni Descrizione 31/12/2007 Incrementi Decrementi 31/12/2008 Risconti attivi Bilancio al 31/12/2008 Pagina 18